NUOVA LINEA TORINO LIONE PARTE COMUNE ITALO FRANCESE - TRATTA IN TERRITORIO ITALIANO CUP C11J05000030001



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NUOVA LINEA TORINO LIONE PARTE COMUNE ITALO FRANCESE - TRATTA IN TERRITORIO ITALIANO CUP C11J05000030001 PROGETTO PRELIMINARE IN VARIANTE CHIARIMENTI ED INTEGRAZIONI CONSIDERAZIONI IN MERITO AL TRACCIATO DELLA GALLERIA MADDALENA ED ALLA POSIZIONE DELL IMBOCCO (Regione Piemonte Richiesta N. 8g) Indice Date / Data Modifications / Modifiche Etabli par / Concepito da Vérifié par / Controllato da Autorisé par / Autorizzato da 0 15/12/2010 PRIMA DIFFUSIONE L. GLAREY (LOMBARDI) L. PARIS C. OGNIBENE L. CHANTRON A. MANCARELLA N Doc P P 2 C 3 0 T S 3 2 0 8 5 0 P A N O T Phase / Fase Sigle étude / Sigla Émetteur / Emittente Numero Indice Statut / Stato Type / Tipo ADRESSE GED / INDIRIZZO GED C30 // // 55 02 08 10 05 ECHELLE / SCALA - LTF sas - 1091 Avenue de la Boisse BP 80631 F-73006 CHAMBERY CEDEX (France) Tél.: +33 (0) 4.79.68.56.50 - Fax: +33 (0) 4.79.68.56.59 RCS Chambéry 439 556 952 TVA FR 03439556952 Propriété LTF Tous droits réservés - Proprietà LTF Tutti i diritti riservati

INDICE 1. INTRODUZIONE 3 2. NORMATIVE DI RIFERIMENTO 3 3. LA GALLERIA DELLA MADDALENA 4 4. PRINCIPI DI SICUREZZA 5 5. LE FUNZIONALITÀ DELLA DISCENDERIA DELLA MADDALENA 6 6. ANALISI 6 7. CONCLUSIONI 8 C30_2085_55-02-08_10-05_0_CunicoloMaddalena 2/8

1. INTRODUZIONE La presente nota è redatta nell ambito della revisione del progetto preliminare del tunnel di base Torino - Lione. Essa si pone l obiettivo di fornire gli elementi principali per rispondere alla seguente richiesta di integrazione formulata dalla Regione Piemonte: [..] Quanto sopra risulta ancor più importante se rapportato alla finalità di un cunicolo esplorativo, il quale svolgerebbe una funzione certamente più consona se posizionato in asse al tracciato dell infrastruttura principale, piuttosto che ad angolo rispetto ad esso La finalità esplorativa del cunicolo è garantita dal fatto che il tracciato della galleria Maddalena si allinea al tracciato del Tunnel di Base una volta raggiunta la quota di scavo di quest ultimo. Infatti dei circa 7 km del cunicolo, 4 sono previsti in asse all opera principale, ed in particolare tra la pk 48 e la pk 52 del Tunnel di Base. I primi 3 km, seppur non in asse all opera principale, ne intersecano le stesse strutture geologiche, consentendo quindi di ricavare dati utili per la sua realizzazione. La presenta nota illustra le funzioni che la galleria della Maddalena fornisce, dal punto di vista della sicurezza, al Tunnel di Base. Nella nota viene effettuata una valutazione comparativa delle funzionalità nella configurazione attuale di progetto e nel caso in cui la galleria della Maddalena fosse realizzata in asse col Tunnel di Base lungo tutta la sua lunghezza. 2. Normative di riferimento [a] Criteri di sicurezza per l esercizio Commissione Intergovernativa per la nuova linea ferroviaria Torino Lione, Versione 22 del 31/03/2010 [b] Decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti del 28 ottobre 2005 Sicurezza nelle gallerie ferroviarie ; allegato II I Requisiti di sicurezza per le gallerie nel sistema ferroviario [c] Decisione della commissione europea del 20 dicembre 2007 Specifica Tecnica di Interoperabilità "Sicurezza nelle gallerie ferroviarie" del sistema ferroviario transeuropeo convenzionale e ad alta velocità [d] Decisione della Commissione del 30 maggio 2002 relativa alle specifiche tecniche d'interoperabilità per il sottosistema materiale rotabile del sistema ferroviario transeuropeo ad alta velocità di cui all'articolo 6, paragrafo 1, della direttiva 96/48/CE [notificata con il numero C(2002) 1952] (2002/735/CE) C30_2085_55-02-08_10-05_0_CunicoloMaddalena 3/8

3. La Galleria della Maddalena La discenderia della Maddalena si sviluppa su una singola corsia per una lunghezza totale di circa 7'500 m (si veda la sezione in Figura 1). Essa collega la superficie con l area di sicurezza sotterranea di Clarea. Figura 1: Sezione tipo della discenderia della Maddalena. Essa si sviluppa, per circa 4'000 m, in posizione intermedia tra le due canne del tunnel di Base (si veda la planimetria in Figura 2). Lungo la discenderia sono realizzate ogni 400 m le piazzole per permettere l incrocio dei veicoli. C30_2085_55-02-08_10-05_0_CunicoloMaddalena 4/8

Figura 2: Planimetria della discenderia della Maddalena. Lungo i 4 km in cui la sezione del tunnel di base è configurata come in Figura 3, la discenderia della Maddalena incrocia tutti i rami di collegamento creati ogni 333 m tra le due canne del Tunnel di Base. Figura 3: Sezione della discenderia della Maddalena (al centro) nel tratto (lungo circa 4 km) in cui affianca il tunnel di base. 4. Principi di sicurezza I principi di sicurezza applicati alla tratta LTF prevedono che: - un treno in difficoltà raggiunga prioritariamente l area di sicurezza più vicina. Nel caso in cui l area di sicurezza più vicina sia un area sotterranea (La Praz, Modane o Clarea) gli utenti saranno raccolti nella sala di accoglienza appositamente equipaggiata ed in seguito evacuati per mezzo di un treno di evacuazione lungo la canna sana; - nel caso in cui il treno non riesca a raggiungere un area di sicurezza, esso si arresterà lungo la sezione corrente del tunnel. In questo caso i passeggeri saranno evacuati attraverso i rami di comunicazione (presenti ogni 333 m) C30_2085_55-02-08_10-05_0_CunicoloMaddalena 5/8

verso il luogo sicuro rappresentato dalla canna sana mantenuta in sovrappressione rispetto alla canna incidentata. L interdistanza tra le aree di sicurezza è tale da permettere ad un eventuale treno incidentato lungo la linea di raggiungere l area di sicurezza più vicina. La norma di riferimento [d] prevede infatti che I convogli devono essere in grado di proseguire la marcia per 15 minuti ad una velocità di almeno 80 km/h con un incendio dichiarato a bordo (che equivale a percorrere 20 km lineari). 5. Le funzionalità della discenderia della Maddalena In base ai principi di sicurezza alla base del progetto, le funzionalità delle discenderie sono limitate a: 1. accesso dei servizi di soccorso pubblici per intervento nel tunnel di base mediante veicolo bimodale; 2. (eventuale) evacuazione assistita dei feriti con urgenze mediche molto importanti. Nel corso dello sviluppo del progetto preliminare è stata eseguita un analisi comparata tra i tempi di evacuazione dall area di sicurezza mediante il treno di evacuazione (attraverso la canna sana del tunnel) o mediante una serie di minibus (attraverso la discenderia della Maddalena). I risultati mostrano che, mentre l evacuazione mediante treno di soccorso si realizza in circa 1h15, l evacuazione attraverso la discenderia richiederebbe, nel caso migliore, oltre 5 ore. I tempi richiesti da quest ultima soluzione alternativa, oltre a non essere compatibili con le richieste normative (si veda [a]), risulterebbero incompatibili con lo stress, l'angoscia e i fenomeni di panico che potrebbero essere generati. L evacuazione dei passeggeri tramite la discenderia non è quindi una soluzione praticabile. 6. Analisi Per rispondere agli obiettivi della presente nota, si provvede quindi a valutare gli impatti che, dal punto di vista della sicurezza, avrebbe comportato la realizzazione della discenderia della Maddalena in asse al tracciato del Tunnel di Base lungo tutta la sua lunghezza. Per quanto riguarda la funzionalità n 1 (accesso dei servizi di soccorso pubblici) ricordiamo che il punto di accesso dei veicoli bimodali al tunnel di base rimane l imbocco delle canne ferroviarie fino ad arrivare in corrispondenza dell area di sicurezza di Clarea e non puó in alcun modo avvenire lungo la discenderia stessa. Per quanto riguarda la funzionalità n 2 ricordiamo che i treni di evacuazione sono dotati di un modulo medico in grado di prendere in carico le Urgenze Assolute (UA). Essi possono quindi offrire ai passeggeri un servizio del tutto adeguato al livello di rischio. C30_2085_55-02-08_10-05_0_CunicoloMaddalena 6/8

Per quanto riguarda i tempi di intervento è possibile effettuare le valutazioni riportate in Tabella 1 per la quale valgono le seguenti ipotesi : T0 = Validazione dell allarme Velocità media del treno di evacuazione nella canna sana: Velocità media dei mezzi su gomma lungo le strade all aperto: Velocità media dei mezzi su gomma lungo le discenderie: 100 km/h 60 km/h 40 km/h Caratteristica Configurazione come da Progetto Preliminare (in asse al TdB per circa 4 km) Configurazione della discenderia in asse al TdB lungo tutta la sua lunghezza Lunghezza discenderia 7,5 km 13 km Validazione dell allarme T0 T0 Fine preparazione squadre di soccorso pubbliche e partenza dei mezzi stradali Tempi stimati di arrivo dei soccorsi all imbocco della discenderia della Maddalena Tempi di arrivo dei soccorsi all area di sicurezza sotterranea di Clarea Tempi di arrivo dell ambulanza da Susa attraverso la discenderia Inizio di evacuazione delle UA attraverso la discenderia della Maddalena Evacuazione della prima UA attraverso la discenderia della Maddalena (presa in carico dall elicottero) T0+7 T0+7 T0+9 min (da Chiomonte) T0+8 min (da Susa) T0+21 min (da Chiomonte) T0+28 min (da Susa) T0+29 min (da Susa) T0+28 min (da Susa) T0+41 min T0+40 min T0+53 min T0+60 min Tabella 1: Valutazioni circa i tempi di intervento nella soluzione di progetto e nella soluzione alternativa (discenderia della Maddalena in asse al tunnel di Base lungo tutta la sua lunghezza). In caso di realizzazione della discenderia della Maddalena in asse al Tunnel di Base lungo tutta la sua lunghezza, la sua lunghezza ne risulterebbe aumentata in modo importante (da 7,5 km a circa 13 km). La Tabella 1 mostra come, alla luce della maggior lunghezza della discenderia, i tempi di evacuazione delle UA ne risulterebbero aumentati in modo non trascurabile (+13%). C30_2085_55-02-08_10-05_0_CunicoloMaddalena 7/8

I tempi di arrivo del mezzo bimodale da Susa all area di sicurezza di Clarea potrebbero presumibilmente invece essere leggermente ridotti (28 minuti stimati contro i 29 per la discenderia nella configurazione del Progetto Preliminare). 7. Conclusioni L analisi mostra come la realizzazione della galleria della Maddalena in asse al tunnel di base lungo tutta la sua lunghezza (circa 13 km) comporterebbe un allungamento dei tempi per l evacuazione dei feriti urgenti e un ridotto miglioramento delle condizioni di intervento del veicolo bimodale. In conclusione si può affermare che, sulla base delle funzionalità previste di utilizzo della discenderia, una eventuale realizzazione in asse con il Tunnel di Base non comporterebbe significativi miglioramenti alla sicurezza del Tunnel stesso. C30_2085_55-02-08_10-05_0_CunicoloMaddalena 8/8