OGGETTO: RELAZIONE ILLUSTRATIVA AL RENDICONTO 2013

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OGGETTO: RELAZIONE ILLUSTRATIVA AL RENDICONTO 2013 Il conto consuntivo 2013, è stato predisposto sulla base degli schemi di bilancio di cui al Dpr 194/1996, in osservanza delle disposizioni dettate dal Testo unico in materia di ordinamento degli Enti Locali (D. Lgs 267/2000). Ai sensi dell art. 2-quater, comma 6 del D.L. 154/2008 di modifica all art. 227 del Tuel il rendiconto deve essere deliberato entro il 30 aprile di ciascun anno. I responsabili delle diverse aree organizzative dell Ente hanno provveduto con propria determinazione, ai sensi dell art. 228, c.3 del D.Lgs 267/2000 a riaccertare i residui attivi e passivi di loro competenza, verificando le ragioni del mantenimento degli stessi, sulla base del dettato delle norme in materia di accertamento ed impegno (art. 178 e seguenti del citato D. Lgs 267/2000). A questo argomento sarà dedicata apposita sezione della presente relazione. Preliminarmente è inoltre opportuno segnalare che si è provveduto altresì ad inviare all Unione dei Comuni Montana Lunigiana in data 29 novembre 2013 il Parere espresso dal Revisore Unico dei Conti sulla proposta di Assestamento Generale di bilancio e a richiedere già a partire dal rendiconto 2013 le informazioni di carattere programmatico e finanziario utili a consentire un controllo per una corretta ed economica gestione sulle funzioni assegnate. In data 13 gennaio 2014 si è provveduto a richiedere all Unione con nota prot. n. 13976 i dati definitivi in merito alle quote da impegnare e da accertare a titolo di funzioni associate svolte in nome e per conto del Comune di Fivizzano, indispensabili per operare la chiusura del rendiconto 2013 e i dati previsionali per il bilancio annuale 2014 e pluriennale 2014-2016, in particolare si è chiesto anche di voler quantificare al spesa di personale da dover considerare ai sensi dell art.1 c.557 della Legge 296/06. Si è poi provveduto a sollecitare la richiesta delle spese di personale con nota prot. n. 3301 del 06.03.2014. Ad oggi tali richieste non hanno ancora avuto un riscontro formale da parte dell Unione dei Comuni Montana Lunigiana. Essendo necessario ed urgente procedere alla chiusura del consuntivo 2013 si è provveduto ad iscrivere accertamenti ed impegni a bilancio 2013 sulla base degli ultimi dati comunicati dall Unione in sede di assestamento generale di bilancio 2013 e sulla base unicamente di una mail dal servizio finanziario dell Unione che forniva i dati finali riguardanti le entrate riscosse e le spese sostenute dal Servizio di Polizia Municipale in data 26.02.2014. Passando ad esaminare le risultanze del conto consuntivo, si precisa che il tesoriere comunale, Ca. Ri.Ge, ha rimesso il conto per la parte di propria competenza, confermando i dati riassuntivi di cassa risultanti al Comune e precisamente: Fondo di cassa al 1 gennaio 2013 1.433.385,20 Riscossioni 10.232.563,51 Pagamenti 10.538.075,26 Fondo di cassa al 31 dicembre 2013 1.127.873,45 L Ente nel corso dell esercizio ha ricorso ad anticipazione di tesoreria solo per 5 giorni, con una spesa per interessi passivi di circa 30 euro. Si sono utilizzate invece, in termini di cassa entrate aventi specifica destinazione operando la ricostituzione di tali fondi vincolati man mano che le disponibilità in Tesoreria lo consentivano. Al termine dell esercizio non è stato possibile ricostituire completamente in termini di cassa le entrate aventi vincolo di destinazione, come da prospetto seguente: 1

CASSA VINCOLATA 31/12/2013 Entrate correnti già riscosse a specifica destinazione trasferimenti regione 136.204,86 trasferimenti provincia 262.954,46 trasferimenti altri enti 75.124,74 altre entrate correnti a specifica destinazione 35.845,12 Entrate in conto capitale aventi destinazione vincolata già riscosse oneri di urbanizzazione 232.887,73 trasferimenti di capitale Stato 126.673,00 trasferimenti di capitale della Regione 50.388,25 traferimenti altri enti 98.786,20 mutui a carico dello Stato 68.970,37 mutui 48.924,79 avanzo vincolato 90.332,39 tot. 1.227.091,91 Pertanto non risultano ricostituite in termini di cassa entrate aventi specifica destinazione per 99.218,46. E tuttavia da evidenziare che l Ente al termine dell esercizio ha anticipato spese che debbono essere rimborsate da terzi per 862.013,56. E inoltre da evidenziare che l Ente non è riuscito a ricostituire in termini di cassa le entrate vincolate principalmente a causa di un ritardo nella consegna, e quindi nell incasso, dell ultima rata Tares 2013. Al termine dell esercizio non risultavano liquidazioni giacenti presso l Ufficio Ragioneria dell Ente. La situazione di cassa dell Ente al 31.12 degli ultimi esercizi, presentava la seguente esposizione verso il Tesoriere con evidenziati i relativi oneri finanziari sostenuti nel corso degli esercizi finanziari: Anno Anticipazioni Oneri finanziari per anticipazioni 2005 1.125.969 21.779,0 2006 977.977 32.153,0 2007 659.829 50.964,8 2008 381.355 22.143,7 2009 405.100 6.602,3 2010 385.322 2.647,0 2011 713.837 4.923,1 2012 0 3.259,0 2013 0 34,1 Risultato di amministrazione 2013 2

risultato di amministrazione In conto RESIDUI COMPETENZA Totale Tab. 10 Fondo di cassa al 1 gennaio 2013 1.433.385,20 RISCOSSIONI 1.987.010,61 8.245.552,90 10.232.563,51 PAGAMENTI 2.925.363,12 7.612.712,14 10.538.075,26 Fondo di cassa al 31 dicembre 2013 1.127.873,45 PAGAMENTI per azioni esecutive non regolarizzate al 31 dic 0,00 Differenza 1.127.873,45 RESIDUI ATTIVI 8.977.842,37 RESIDUI PASSIVI 8.293.121,90 Differenza 684.720,47 Avanzo (+) o Disavanzo di Amministrazione (-) al 31 dicembre 2013 1.812.593,92 Il Comune di Fivizzano chiude il consuntivo 2013 con un risultato di amministrazione positivo per 1.812.593,92. La composizione del risultato di amministrazione è la seguente: 2011 2012 2013 Risultato di amministrazione (+/-) 274.201,99 1.692.612,87 1.812.593,92 di cui: a) Vincolato b) Per spese in conto capitale 229.878,68 72.011,41 c) Per fondo ammortamento d) Per fondo svalutazione crediti 1.184.123,00 1.439.218,25 1.586.505,49 e) Non vincolato (+/-) * 23.515,94 154.077,02 Per 72.011.41 si ricostituiscono Fondi vincolati per spese di investimento di cui 71.011,41 relativamente alla quota di avanzo vincolato applicato al bilancio di previsione 2013 e non impegnati nel corso dell esercizio, gli ulteriori 1.000 sono da ricondursi ad un cofinanziamento ottenuto da terzi vincolato all acquisto di uno scuolabus. Si sono apportate delle riduzioni al fondo svalutazione crediti, così come costituito al 31.12.2012, ai fini di riallineare il fondo accantonato al credito come risultate dalle operazioni di riaccertamento dei residui attivi operata, di cui si dirà meglio successivamente per un importo complessivo di 251.998,58. Si è poi provveduto su indicazione della Giunta Comunale ad operare una ricostituzione del fondo svalutazione crediti ai fini di tutelare alcuni crediti vetusti iscritti a bilancio nei confronti della Società Apuafarma Spa, in quanto nel corso dell esercizio 2013 si è aperto un contenzioso con la stessa società sulle ragioni del credito, e nei confronti delle quote di rimborso delle rate sui mutui dovute dalla società Gaia Spa che, a seguito della ridefinizione del Piano di ambito operata a fine del 2011 andranno a scadenza negli esercizi futuri e prudenzialmente, ai fini dell introduzione dei nuovi principi contabili ex D. lgs.vo 118/2011 dovranno essere re-imputati ad esercizi futuri, pertanto si è operato un ulteriore accantonamento a fondo svalutazione per l importo di 254.285,82. Si riassume la composizione del fondo svalutazione crediti come componente vincolata del risultato di amministrazione al termine dell esercizio 2013: 3

CREDITI IMPORTO CREDITO RIACCERTATO 2013 importo fondoiscritt o a bilancio 2013 TOTALE fondo 2012 RIDUZIONE DEL FONDO INCREMENTO DEL FONDO tot. fondo al 31/12/13 sanzioni cds 1.317.010,94-1.255.144,55 135.685,25 1.119.459,30 ingiunzioni tarsu 18.214,67-38.399,70 29.292,36 9.107,34 ingiunzioni ici 99.156,69 51.972,00 99.674,00 82.763,35-68.882,65 GETTITO TARES 1.869.073,99 57.066,46 - - - 57.066,46 residui vetusti tarsu 103.066,70 9.175,53 - - - 9.175,53 residui vetusti tassa mar 18.465,69 2.860,03-2.860,03 - - residui altri proventi 71.005,49 14.436,22-1.397,59 17.125,11 30.163,74 residui vetusti gaia 563.303,88 55.489,76 - - 237.160,71 292.650,47 art.6 c.17 dl95/12-46.000,00 46.000,00-4.059.298,05 145.000,00 1.439.218,25 251.998,58 254.285,82 1.586.505,49 Risulta un avanzo libero pari ad 154.077,02, di cui 23.515,94 proveniente dall esercizio 2012 e non applicato al bilancio di previsione 2013. Passando ad esaminare il risultato di amministrazione 2013, occorre ricordare l andamento del risultato di amministrazione negli anni precedenti, dove risulta evidente l inversione di tendenza realizzata nella situazione finanziaria dell Ente: Esercizi o Risultato di gestione competenza Risultato gestione residui Risultato d'amministrazio ne 2005-52.073,18 52.906,15 2.134,15 2006-262.956,53-1.061.447,04-1.322.269,42 2007 194.944,73-169.975,73-1.297.300,42 2008 308.803,06-1.699.326,22-2.687.823,58 2009 48.114,26-19.622,24-2.659.331,56 2010 246.220,12-27.529,02-2.440.640,46 2011 2.426.661,51 288.180,94 274.201,99 (di cui fondi vincolati 1.184.123,00) 2012 940.005,33 478.405,55 1.692.612,87 (di cui fondi vincolati 1.669.096,93) 2013 344.469,59-224.488,54 1.812.593,92 (di cui fondi vincolati 1.658.516,9) Il risultato di amministrazione 2013 si ottiene da un avanzo di gestione di 344.469,59 che in parte, per 142.139,47 confluisce nell avanzo vincolato a titolo di accantonamento al fondo svalutazione crediti, relativo alla competenza 2013, e da un risultato negativo della gestione dei residui di 224.488,54 si origina per la cancellazione di residui attivi per 411.869,32, maggiori residui attivi per 166.811,21 e minori residui passivi per 20.499,55. Con un avanzo libero di 154.077,02 LA GESTIONE DI COMPETENZA La gestione di competenza (corrente e conto capitale) 2013 ha generato un risultato positivo di 344.469,59 così determinato: 4

Accertamenti (+) 12.057.667,40 Impegni (-) 11.713.197,81 Totale avanzo (disavanzo) di competenza 344.469,59 E da rilevare che al risultato di gestione corrente 2013 hanno contribuito le seguenti entrate correnti e spese correnti ritenute di carattere eccezionale, non ripetitivo o da correlare alle uscite: Entrate eccezionali correnti o in c/capitale destinate a spesa corrente Tipologia Contributo rilascio permesso di costruire Accertamenti Contributo sanatoria abusi edilizi e sanzioni Recupero evasione tributaria 443.782,67 Entrate per eventi calamitosi 274.315,85 Canoni concessori pluriennali Sanzioni per violazioni al codice della strada 128.793,41 Plusvalenze da alienazione 0,00 Altre (da specificare) Totale entrate 846.891,93 Spese correnti straordinarie finanziate con risorse eccezionali Tipologia Impegni Consultazioni elettorali o referendarie locali Ripiano disavanzi aziende riferiti ad anni pregressi Oneri straordinari della gestione corrente 65.004,07 Spese per eventi calamitosi 274.315,85 Sentenze esecutive ed atti equiparati Servizi recupero evasione 183.359,20 Totale spese 522.679,12 Sbilancio entrate meno spese non ripetitive 324.212,81 La differenza fra entrate eccezionali e spese a carattere non ricorrente o correlate all entrata, pur riducendosi considerevolmente rispetto allo scorso esercizio (era di circa 928.000 euro) è di 324.212.81 ed evidenzia il contributo positivo dato dalle entrate non ricorrenti sull avanzo di parte corrente ed il possibile rischio sul mantenimento dell equilibrio di parte corrente in caso tali entrate non dovessero ripresentarsi negli esercizi futuri. Si precisa, tuttavia, che tali entrate sono state completamente riscosse, salvo le entrate derivanti da trasferimenti per eventi calamitosi e le ingiunzioni emesse sugli accertamenti tributari, per le quali a fronte di un credito di 99.156 è stato costituito un fondo svalutazione crediti complessivamente di 51.972. 5

Entrate Previsione Previsione Consuntivo 2013 Assestata 2013 scostamenti Titolo I Entrate tributarie 7.736.697,62 7.303.409,53 7.196.923,48 106.486,05 Titolo II Entrate da contributi e trasferimenti 881.885,85 1.277.443,62 1.119.651,25 correnti 157.792,37 Titolo III Entrate extratributarie 573.605,37 588.570,72 594.670,14-6.099,42 Titolo IV Entrate da trasf. c/capitale 3.727.804,57 4.088.286,24 2.564.594,95 1.523.691,29 Titolo V Entrate da prestiti 6.000.000,00 6.000.000,00 70.138,87 5.929.861,13 Titolo VI Entrate da servizi per c/ terzi 1.345.000,00 1.345.000,00 511.688,71 Totale Entrate 833.311,29 20.264.993,41 20.602.710,11 12.057.667,40 8.545.042,71 La gestione delle entrate correnti presenta i seguenti risultati: Si rileva uno scostamento rispetto alle previsioni iniziali e alla previsione assestata principalmente generato dalle seguenti variazioni. GETTITO IMU Con il DL 30 novembre 2013, n. 133 Disposizioni urgenti concernenti l'imu, l'alienazione di immobili pubblici e la Banca d'italia (GU n.281 del 30-11-2013), convertito con modificazioni dalla L. 29 gennaio 2014, n. 5 si è provveduto ad escludere dal pagamento del saldo dell imposta municipale propria per l anno 2013 per le abitazioni principali e i terreni agricoli posseduti da coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali (Iap) e i fabbricati rurali strumentali. Il tributo resta ancora dovuto per i fabbricati rurali abitativi diversi da quelli destinati all abitazione principale dal proprietario o dal titolare dei diritti reali e quelle unità abitative che, ancorché destinate ad abitazione principale, sono censite nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9. Il decreto legge in questione prevede l esenzione Imu per i terreni agricoli, ancorché non coltivati, ma soltanto se posseduti e condotti da coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali (Iap), iscritti nella previdenza agricola. Si prevede altresì per i Comuni che hanno aumentato l aliquota di base sull abitazione principale nell anno 2012 o 2013, il versamento da parte dei contribuenti della cosiddetta Mini Imu, cioè del 40% della differenza di imposta dovuta a saldo rispetto all aliquota base. Il Ministro dell Interno di concerto con il Ministro dell Economia e Finanze ha disposto un primo riparto tra i comuni delle somme a titolo di rimborso del minor gettito dell imposta municipale propria abitazione principale sul saldo 2013, assegnando al Comune di Fivizzano l importo di 154.497,80. Tale importo assegnato dal Ministero è stato accertato al titolo II delle Entrate. Si sono incassati circa 57.000 euro di Mini IMU e tale introito, sommato al trasferimento compensativo ottenuto dal Ministero dell Interno va parzialmente a compensare il mancato incasso derivante da IMU per abitazione principale previsto a bilancio. A fronte di minori accertamenti IMU su abitazione principale per 152.796,43, si sono incassati maggiori introiti IMU altri immobili, avendo effettuato una stima prudenziale degli stessi a bilancio assestato, per 61.737. TARES A seguito di un ritardo nella consegna delle bollette Tares sono ancora in corso i pagamenti del saldo tares 2013. 6

E stato necessario procedere alle rettifiche derivanti da inagibilità relative al sisma del 21.06 op. da nuove denunce da presentarsi entro il 31.01.2014. Sono state numerose le rettifiche da apportare a seguito della autocertificazione del numero dei componenti il nucleo familiare per quanto attiene i non residenti. A fronte di tali rettifiche operate dopo l assestamento di bilancio e anche di una minore spesa effettiva registrata nel servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani rispetto alle previsioni assestate per circa 40.000 euro, a consuntivo 2013 si accerta un maggior introito rispetto al costo del servizio per 45.119,19. Tale somma risulta impegnata negli oneri straordinari della gestione corrente 2013 come conguaglio tares e verrà portata in detrazione sulla bollettazione Tari 2014, come previsto dal Regolamento Tares approvato. A fronte di un entrata accertata di 1.881.316,16 (comprensiva di tariffa di igiene ambientale provinciale) allo stato attuale risultano da incassare circa 260.000. E stato costituito un fondo svalutazione crediti a tutela delle eventuale inesigibilità Tares per 57.066. ULTERIORI ENTRATE CORRENTI Per quanto attiene le entrate derivanti dal Progetto Anagrafe immobiliare e tributaria per accertamenti Ici sono state accertate e completamente incassate nei primi mesi dell esercizio 2014 entrate Ici per 157.735, con una differenza di circa 17.000 euro in meno rispetto alle previsioni assestate, sono state invece incassate 196.153 a titolo di accertamenti Tarsu con un maggior introito di circa 11.000 euro rispetto alle previsioni assestate. Nonostante si siano riscontrati maggiori incassi sui residui per addizionale Irpef, si è provveduto prudenzialmente a ridurre gli accertamenti per circa 20.000,00 in quanto i versamenti in acconto risultano inferiori rispetto a quelli accertati nello scorso esercizio. Revisione delle stime relative alle attribuzioni e ripartizione del Fondo di solidarietà Comunale 2013. A seguito di un ulteriore aggiornamento sul sito del Ministero dell Interno in data 13.12.2013 sono state riassegnate all Ente: - 29.977,88 a titolo di trasferimenti compensativi per minori introiti addizionale irpef ; - 2.007,35 a titolo di rimborso spese accertamenti medico legali; - 154.497,80 a titolo di rimborso minor gettito dell imposta municipale propria abitazione principale sul saldo 2013 (accertate al titolo II a titolo di trasferimento compensativo); vengono invece tolte 4.333,22 a titolo di riduzione fondo finanziario di mobilità ex ages. Tra i trasferimenti si registrano altresì maggiori trasferimenti erariali per contributo a titolo di rimborso spesa per servizio mensa personale insegnante riferite alle annualità 2013 (+5.674,45). Tra i trasferimenti di somme vincolate si procede a rettificare gli importi previsti a bilancio sulla base delle assegnazioni definitive a seguito delle ordinanze emesse alla data del 31/12/2013, da parte del Commissario straordinario in merito all evento tellurico che ha interessato il territorio del Comune di Fivizzano il 21 giugno 2013, sia in entrata che in uscita, riferite agli interventi per il primo soccorso ed assistenza alla popolazione e ai contributi erogati per autonoma sistemazione per l importo di 319.034,15. Come evidenziato nelle premesse non sono ancora giunti comunicazioni formali dall Unione dei Comuni Montana Lunigiana nonostante i solleciti inviati in merito, per quanto attiene gli importi 7

definitivi da trasferire per la gestione delle funzioni associate, si è quindi provveduto a rettificare i dati a consuntivo sulla base delle comunicazioni informali pervenute tramite mail, in particolare per quanto attiene gli incassi e le spese relative al Servizio di Polizia Municipale. Si è registrato infatti, a seguito dei dati comunicati dalla Struttura Unica di Polizia Municipale, un maggiore incasso sulle sanzioni derivanti da violazione del codice della strada per circa 25.000 euro, dalle previsioni assestate, e minor costi rispetto a quelli previsti, ciò comporterà una riduzione del trasferimento compensativo per le spese di funzione associata, ma che rende necessario vincolare una quota maggiore nella spesa a titolo per interventi sulla viabilità. Vengono quindi trasferite all Ente a titolo di entrata vincolata per interventi di viabilità 146.793,41 pari al 35% dell introito riscosso. Si portano in economia i trasferimenti previsti a rimborso delle somme eventualmente anticipate dall Ente, che, a differenza dello scorso anno, effettivamente non sono state sostenute nel corso del 2013 per 12.565,32. Per quanto attiene le altre funzioni associate si è fatto riferimento alle ultime comunicazioni pervenute in sede di assestamento di bilancio. Tra i maggiori incassi non previsti a bilancio si registrano a fronte di una previsione di circa 20.000 euro, rimborsi Iva per servizi non commerciali per l importo di circa 45.718.31 come comunicato con nota prot. n.13572 del 24 dicembre 2013 dall Unione dei Comuni Montana Lunigiana. Per quanto riguarda i servizi a domanda individuale, l Amministrazione Comunale ha provveduto con Deliberazione di Giunta Comunale n.83 del 09.07.2013 a rivedere le fasce di reddito e le tariffe del servizio di ristorazione scolastica e di trasporto scolastico per l anno scolastico 2013/14, eliminando le fasce di esenzione e prevedendo un contributo minimo per i servizi realizzando un introito per mensa scolastica di circa 99.000 ridotto rispetto all introito 2012 di 105.000, interamente riscossi, e per quanto riguarda il trasporto scolastico l entrata, interamente riscossa, accertata è stata di 50.794, superiore rispetto al precedente anno di circa 5.000 euro. Il tasso di copertura realizzato per i servizi a domanda individuale è stato pari al 43,01% inferiore rispetto al previsto che era del 68,72%, inferiore anche al 46,71% del 2012, rispetto al 30,66% realizzato nel 2011 e al 27,31% realizzato nel 2010, dovuto in parte anche al prudenziale accertamento effettuato sui proventi da illuminazione votiva, in considerazione dei problemi connessi al funzionamento degli impianti, che hanno comportato numerose disdette del servizio ed incassi riferiti agli anni pregressi ridotti. Se considerato comprensivo del servizio trasporto scolastico, per il quale nel 2010 è stata ripristinata la tariffa a carico degli utenti (8,83% la copertura del servizio 2013), il tasso di copertura complessivo scende al 20,54% in diminuzione rispetto al 2012. In base alla normativa vigente questo Ente non rientrando tra quelli strutturalmente deficitari non ha l obbligo di rispettare la percentuale minima (36%) di copertura dei servizi a domanda individuale, né di predisporre le relative certificazioni. ENTRATE CONTO CAPITALE Per quanto riguarda le Entrate in conto capitale è da rilevare che gli oneri di urbanizzazione non sono stati destinati agli equilibri di parte corrente, come negli scorsi esercizi, sono stati accertati prudenzialmente per cassa, ma si rende necessario da parte degli uffici, in particolare con l introduzione dell armonizzazione contabile del D. lgs.vo 118/2011, avere una precisa contabilità di tali entrate e delle relative scadenze. Per quanto attiene le principali discordanze riscontrate con la previsione assestata sono da attribuirsi principalmente ai finanziamenti originariamente previsti per la realizzazione degli interventi urgenti relativi al sisma del 21.06.2013 previsti nell esercizio 2013, ma non realizzati per la mancanza di uno stanziamento certo da parte della protezione civile per l importo di 432.120,00 ed 353.000 di somme non erogate dalla Regione Toscana per la Scuola Media di Fivizzano, che trovano corrispondenti economie nella parte spesa del conto capitale. Non si sono inoltre realizzate alienazioni di immobili previste per 200.000,00, non è stato ottenuto 8

il finanziamento Gal Sviluppo Lunigiana Leader sul Bando europeo perla riqualificazione dei borghi, e non sono stati ottenuti i finanziamenti per la realizzazione della struttura per il tiro con l arco e per il campo da calcio a cinque. Tali interventi e i relativi finanziamenti verranno riscritti nel bilancio di previsione 2014 nell attesa del decreto di assegnazione. SPESE CORRENTI La gestione delle spese correnti che si identifica con il titolo I e III per la parte relativa al rimborso di prestiti (quota capitale per ammortamento mutui e rimborso prestiti a breve escluse quelle finanziate con risorse in conto capitale), ammonta ad 7.626.580,86 (spese correnti) ed 644.670,95 (rimborso prestiti) per complessivi 8.271.251,81. La spesa corrente suddivisa in categorie economiche, raffrontata con gli anni 2013, 2012, 2011, 2010, 2009 risulta come segue: 9 2013 2012 2011 2010 2009 Personale 1.722.329,63 1.745.443,96 2.064.807,10 2.214.839,32 2.362.231,56 Acquisto beni 220.532,19 174.852,12 195.481,68 193.004,61 189.985,96 Prestazione servizi 3.362.067,36 3.467.115,12 3.433.661,90 3.372.040,35 2.814.171,90 Utilizzo beni di terzi 59.339,71 67.308,50 97.690,74 105.450,36 134.157,96 Trasferimenti 1.745.751,87 978.155,04 722.269,12 739.803,18 914.768,21 Interessi passivi 360.281,99 446.105,86 481.674,40 520.947,10 551.415,05 Imposte e tasse 91.214,04 96.916,56 113.336,84 140.749,26 127.622,20 Oneri straordinari 65.004,07 34.721,22 167.727,97 190.910,48 76.960,63 Rimborso prestiti (breve e lungo) 644.670,95 1.760.721,99 658.940,85 625.812,49 599.361,92 TOTALE 8.271.191,81 8.771.340,37 7.935.590,60 8.103.557,15 7.770.675,39 % rispetto esercizio precedente 94,30% 110,53% 97,93% 104,28% 98,13% senza estinzione anticipata 7.680.135,78 rispetto esercizio precedente 96,78% Le spese correnti, se depuriamo il totale del rimborso prestiti e delle spese correnti 2012 dall operazione straordinaria di estinzione anticipata sui mutui, subiscono un aumento rispetto al 2012 e 2011, questo è da attribuirsi come già specificato in sede id previsione di bilancio 2013 ai trasferimenti che aumentano di circa 750.000 euro ma questo è da attribuirsi prevalentemente al meccanismo di contabilizzazione della contribuzione sul Fondo di Solidarietà comunale 2013, con un uscita prevista pari ad 658.800,48 e ai trasferimenti ai privati per il contributo per autonoma sistemazione attribuiti per il sisma del 21 giugno 2013 per 142.500. Si evidenzia infatti, anche per il corrente anno, una riduzione delle spese relative al personale, nonostante le assunzioni di tre autisti di scuolabus a tempo parziale e la stabilizzazione di due addette ai servizi scolastici part time al termine del 2012 con deliberazione di Giunta Municipale n.108 del 30.11.2012 per cessazioni e ampliamento della convenzione della segreteria comunale. Si rileva, nonostante gli interventi derivanti dal sisma del 21 giugno, una riduzione di spesa anche nella prestazione di servizi e un lieve incremento nell acquisto beni. In particolare si rileva un economia di spesa nel servizio di raccolta porta a porta relativo ai rifiuti solidi urbani, in gestione esternalizzata, per circa 40.000 euro.

Il tasso di copertura del servizio che è passato del 91,54% del 2011 rispetto all 89,09% del 2012 al 102,98% nel 2013 per effetto dell introduzione della Tares che prevede la copertura integrale dei costi del servizio. Si è inoltre registrato un introito maggiore a fronte di un minor costo, come già accennato, per le rettifiche derivanti da inagibilità relative al sisma del 21.06 op. da nuove denunce da presentarsi entro il 31.01.2014 per 45.119,19. Si procederà al conguaglio in detrazione sulla bollettazione Tari 2014, come previsto dal Regolamento Tares approvato. Fra le economie di spesa si rilevano altresì somme previste e non sostenute relative a trasferimenti o entrate correnti a specifica destinazione, in particolare per la realizzazione di interventi a seguito del sisma del 21 giugno che non si sono realizzati per la mancanza entro il 31/12 del provvedimento di attribuzione del finanziamento previsto. Si sono registrate, sulla base delle riscossioni delle sanzioni per violazione del codice della strada e delle spese effettivamente sostenute, minori trasferimenti all Unione dei Comuni per quanto attiene la gestione in forma associata del Servizio di Polizia Municipale e degli altri servizi per circa 80.000,00 rispetto alle previsioni assestate sulla base della comunicazione pervenuta. Sono altresì previste ma non impegnate le somme accantonate al fondo svalutazione crediti per 142.139,47, il fondo di riserva per 41.711,17, e l avanzo di amministrazione 2012 applicato al bilancio di previsione 2013 non impegnato per 71.011,41, oltre al contributo da terzi per acquisto scuolabus per 1.000 che confluiranno nell avanzo vincolato. Per quanto attiene le spese correnti si richiama la pronuncia specifica della Corte dei Conti, Sezione Regionale di controllo per la Toscana, sul bilancio di previsione 2012 che precisa che le previsioni per l anno 2012 non rispettano i limiti disposti dall art. 6, commi da 7 a 10 e commi da 12 a 14 dl. 78/2010 per la tipologia acquisto, manutenzione e noleggio esercizio autovetture (riduzione del 20%), il mancato rispetto di tale limite comporta irregolarità contabile grave in quanto in contrasto con le disposizioni di coordinamento della finanza pubblica. Si richiama in questa sede quanto affermato nel consuntivo 2012. Si rappresenta altresì che nel corso del 2013 tali spese hanno superato i limiti previsti dall art 6 per circa 7.000 euro, (rispetto alla spesa sostenuta nel 2011 di circa 6.000 euro) è tuttavia da tener presente che rispetto alla somma totale dei limiti previsti dall art. 6 sopra citato, l Ente sfora complessivamente i limiti di spesa per circa 4.000 euro. Non ha altresì effettuato alcuna spesa per consulenze (il cui limite era 0 nel 2009, è quindi necessario considerare come limite la prima spesa utile a tale fine effettuata nel 2011 per 14.000); né ha effettuato alcuna spesa di acquisto arredi, risparmiando un ulteriore importo di circa 3.500 rappresentato dal limite max previsto per l Ente ai sensi della normativa vigente. Complessivamente quindi si può sostenere che l Ente ha operato un risparmio superiore rispetto ai limiti normativi previsti. E altresì da evidenziare che con Nota del Dirigente Area e Governo del territorio del 15 gennaio 2014, in ottemperanza a quanto deciso dal Consiglio Comunale con deliberazione n.42 del 14 ottobre 2013 in sede di approvazione del bilancio di previsione 2013, si è provveduto a chiedere la risoluzione anticipata del contratto di noleggio dell autovettura in uso all Ufficio Tecnico che comportava una spesa di circa 7.600 euro l anno, facendo superare il limite previsto dalla normativa. Si sono riconosciuti e finanziati debiti fuori bilancio per Euro 677.625,53, di cui 137.611,02 di parte corrente ed 540.014,51 in conto capitale e si è provveduto al finanziamento di 32.627.13 riferiti a debiti fuori bilancio esercizio 2012. L Ente ha provveduto al finanziamento degli stessi per 75.678.20 con entrate correnti, per 90.682,39 con trasferimenti della Regione Toscana, per. 35.801.63 con proventi oneri urbanizzazione per. 29.166,79 con utilizzo dell avanzo di amministrazione applicato alle spese di investimento, 239.880,00 finanziati dal Dipartimento di Protezione civile per danni causati 10

dall evento sismico che ha colpito il territorio comunale il 21 giugno 2013, ed. 68.805,50 finanziati con indennizzo assicurativo derivante dal riconoscimento danni subiti a fronte dell evento sopracitato. Si evidenzia che già nei primi mesi dell anno nel mese di gennaio e febbraio 2014 si sono verificati ulteriori interventi di somma urgenza per eventi alluvionali come debiti fuori bilancio in corso di riconoscimento per euro 122.400,00, finanziati per euro 29.500,00 di fondi propri, la restante somma di euro 92.900,00 dovrà trovare copertura nel bilancio di previsione 2014; e ulteriori danni per euro 173.000,00 di cui si è trovata parziale copertura con fondi propri per 60.558,56, mentre per la restante somma dovrà essere trovata copertura a bilancio di previsione 2014. Si fa presente altresì che con Decreto del 14 febbraio 2014 il Presidente del Consiglio dei Ministri ha riconosciuto lo stato di emergenza nazionale per gli eventi di gennaio 2014 e stanziato una somma di euro 16.118.000,00, ma attualmente non sono stai ancora resi noti gli interventi finanziati. 11 GESTIONE RESIDUI Dopo il corposo lavoro di riaccertamento effettuato a consuntivo 2012, su indirizzo del Consiglio Comunale, e facendo riferimento a quanto indicato nella Deliberazione n.39/2012 della Corte dei Conti Toscana Sez. Autonomie avente ad oggetto Indagine Trasversale sul fenomeno dei residui attivi e passivi risultanti dal rendiconto della gestione 2010, dove venivano richieste quali misure correttive una verifica straordinaria di tutte le partite attive e passive soprattutto di conto capitale atte a definire la riconciliazione di quelle attive con quelle passive e la verifica di economie di spesa, anche per il corrente anno, ai sensi dell art. 228, c.3 del D.Lgs 267/2000 i singoli responsabili delle aree organizzative dell Ente hanno provveduto a riaccertare i residui attivi e passivi di propria competenza, verificando le ragioni del mantenimento degli stessi, sulla base del dettato delle norme in materia di accertamento ed impegno (art. 178 e seguenti del citato D. Lgs 267/2000). Dall operazione compiuta si evidenzia un saldo negativo complessivamente di 224.488,54, di cui 276.520,70 quali crediti di dubbia esigibilità che vengono stralciati dal conto del bilancio ed iscritti fra le attività, al netto del relativo fondo svalutazione crediti, del Conto del Patrimonio. Riguardo i residui attivi di parte corrente, si rilevano in particolare, dall operazione di riaccertamento, minori residui attivi ICI per 102.105,59 a titolo di ingiunzioni Ici iscritte a bilancio nelle annualità 2011 e 2012 e considerati prudenzialmente di dubbia esigibilità a fronte degli incassi realizzati negli ultimi tre esercizi e delle difficoltà manifestate dalla società incaricata a portare a termine le procedure di riscossione coattiva a causa del decesso di diversi intestatari dei provvedimenti. Si è provveduto altresì a ridurre il relativo fondo svalutazione crediti già accantonato per 82.763,34. Si è provveduto inoltre, per le medesime motivazioni, a stralciare dal conto del bilancio crediti relativi ad ingiunzioni tarsu annualità 2011 e 2012 per 37.310,88 e relativo fondo svalutazione crediti, iscrivendoli nel conto del patrimonio quali crediti di dubbia esigibilità. Si precisa che le operazioni di riscossione sono ancora in corso, ma che richiederanno procedimenti complessi di rinotifica agli eredi, con tempi e percentuali di riscossione che si riducono. Si è inoltre prudenzialmente provveduto a ridurre 17.787,43 di residui Tarsu 2008, già da alcuni anni in riscossione coattiva, sulla base dei modesti incassi avvenuti negli ultimi quattro esercizi ed 18.771.46 a titolo di tributo per estrazione materiali ornamentali riferito alle annualità vetuste (2007/2008/2009), anche se è tuttora in corso la procedura di pignoramento di una cava a tutela di detto credito, iscrivendo i crediti stralciati dal bilancio fra le attività del conto del patrimonio quali crediti di dubbia esigibilità. Inoltre tra le entrate tributarie si evidenzia un maggior accertamento riferito al saldo

addizionale irpef comunale del 2012 per 58.242,58 completamente riscosso, oltre a maggiori accertamenti IMU altri immobili per circa 17.000 euro. Tra le entrate extratributarie si è provveduto ad eliminare, iscrivendoli quali crediti di dubbia esigibilità, 50.000 a titolo di sanzioni per violazione del codice della strada sul ruolo coattivo annualità 2008/09/2010 in riscossione coattiva dal 2011, sulla base dell andamento degli incassi dell ultimo triennio, provvedendo a ridurre la quota relativa di fondo svalutazione crediti già accantonata. Si eliminano altresì quali crediti di dubbia esigibilità proventi acquedotto annualità 2002 per circa 5.000 euro, proventi illuminazione votiva 2012 per 14.000 e crediti nei confronti della Società partecipata Cat Spa, in procedura di liquidazione preventiva, per 26.708 oltre a ulteriori crediti diversi per 800. Per quanto riguarda la parte capitale si stralciano residui attivi della gestione vincolate per 16.097,68 che trovano corrispondente posta in uscita ed 29.412,40 della gestione non vincolata. Per un complessivo riaccertamento di maggiori residui attivi per 166.881,21 e minori residui riaccertati per 411.869,32. I residui attivi mantenuti relativi ad entrate correnti trovano riscontro nei contenuti del conto degli agenti incaricati della riscossione (San Marco Spa e Sorit Spa) e nelle attestazioni dei responsabili degli uffici. Per quanto attiene i crediti mantenuti a residuo nei confronti della Gaia Spa, riferiti a canoni di concessione e rimborso quote di ammortamento dei mutui contratti dall Ente per il servizio idrico integrato, che attualmente ammontano complessivamente in 859.285 come dalla stessa società certificati in data 31/12/2013(a bilancio dell ente 563.303,00), la Sezione autonomie della Corte dei Conti aveva espresso preoccupazione in ordine al loro possibile realizzo. Considerato che tale credito risulta certo ed esigibile, come confermato dallo stesso Piano d Ambito approvato, il pagamento è oggetto di un Piano di rientro concordato in sede d ambito ottimale nel dicembre 2011 peraltro la Società Gaia ha provveduto a versare nel 2012 3.121,80 come previsto dal piano richiamato. Prudenzialmente su proposta della Giunta comunale, si ritiene che, in vista dell approssimarsi dell applicazione dal 2014 dei nuovi principi contabili ai sensi del D.Lgs.vo 118/2011, in sede di rendicontazione 2013, si proceda a costituire un fondo svalutazione crediti sui residui più vetusti per 237.160,71. Si procederà poi in sede di rendiconto 2014 alla re-imputazione agli esercizi futuri del relativo credito. Per quanto riguarda la gestione dei residui passivi, a seguito della revisione già operata a consuntivo 2012, si sono eliminati esclusivamente residui passivi per 20.499,57 di cui 4.336,36 sul corrente ed 16.097,68 sul conto capitale con corrispondente eliminazione della posta relativa al finanziamento in entrata ed 65,53 nella gestione non vincolata. Si rinviano pertanto ulteriori analisi ed operazioni sui residui passivi in sede di consuntivo 2014 in sede di predisposizione del nuovo bilancio armonizzato ai sensi del D.Lgs.vo 118/11. Per una più completa lettura delle altre poste rettificate, si rinvia comunque all elenco allegato alle Determinazione dei Responsabili dei Servizi di riaccertamento dei residui attivi e passivi, ai sensi dell art. 228 comma 3 D. Lgs 267/2000. In merito ai residui attivi mantenuti al titolo IV e V delle Entrate e al titolo II della Spesa si evidenzia quanto relazionato alla Corte dei Conti sezione regionale di controllo, in merito alla verifica effettuata nel 2012. 12 GESTIONE DI CASSA Si richiama quanto già evidenziato nelle premesse sulla gestione di cassa dell Ente.

Nel corso del 2013 si è ricorso ad anticipazione di cassa solo per 5 giorni per momentanei problemi di liquidità con un utilizzo massimo dell anticipazione per l importo di 70.138,78. Tale fondo di cassa risulta così composto al 31/12/2013: Fondo di cassa vincolato: 1.127.873,45 Fondi di cassa vincolata non ricostituiti: 99.218,46 Risultavano tuttavia al 31/12 fondi di cassa anticipati che debbono essere rimborsati da terzi per 862.013,56 Il minor utilizzo dell anticipazione si evidenzia anche nel totale delle anticipazioni attiviate nel corso dell esercizio: Andamento anticipazione di cassa: anno Anticipazione di cassa oneri indotti 2011 6.416.783,56 4.923,08 2012 2.025.704,38 3.259,03 2013 70138,87 34,11 La situazione di cassa dell Ente è migliorata, ma continua costantemente ad utilizzare in termini di cassa entrate aventi specifica destinazione il cui vincolo deve essere reintegrato, ciò comporta, assieme al costante monitoraggio sul rispetto del patto di stabilità interno, la necessità di razionalizzare i pagamenti e una concreta difficoltà nell armonizzarli con le disponibilità di cassa. E inoltre noto che dal 01/01/2013 sono entrate in vigore le disposizioni della Direttiva 2011/7/CE che, apportando modifiche al D.lgs. 231/02 in merito ai tempi di pagamento previsti per le transazioni commerciali, prevede la decorrenza automatica degli interessi di mora per i contratti conclusi dal 01/01/2013 e prova scritta per ogni patto derogatorio, si stabilisce altresì che nelle transazioni commerciali in cui è debitore una pubblica amministrazione il termine ordinario di pagamento è quello di trenta giorni, salvo una diversa pattuizione scritta tra le parti. Rappresenta pertanto una priorità quella di riuscire a realizzare anche in termini di cassa i finanziamenti ottenuti per la realizzazione delle opere pubbliche e per il sostenimento degli interventi derivanti da somme urgenze e calamità naturali, anticipate dall Ente. Nel corso del 2013, l Amministrazione Comunale, con Deliberazione di Giunta n.14 del 12.02.2013 ha ritenuto, in quanto permangono difficoltà nel programmare gli incassi e i pagamenti dell Ente, di integrare le disposizioni già adottate con Deliberazione di Giunta n.165 del 29.12.2009 ai sensi dell art.9 della legge 3/8/2009, n.102 ai fini della tempestività di pagamento nella Pubblica Amministrazione, con le seguenti misure aggiuntive: - il controllo costante dell Ente sulla situazione di cassa: incaricando i responsabili dei servizi di verificare in sede di previsione di bilancio, da aggiornare nel corso dell esercizio, attraverso la compilazione di un cronoprogramma di cassa sia per quanto attiene le entrate che le spese, in particolare in conto capitale, la compatibilità delle stesse con le disponibilità di cassa e con il rispetto dell obiettivo del patto di stabilità interno; - verificare da parte dei responsabili dei servizi la possibilità di inserire nei contratti la clausola del pagamento nei termini di 60gg. e di voler attivare tutti gli strumenti messi a disposizione per facilitare la cessione e la compensazione dei crediti; Si rileva che ai sensi dell art 77bis comma 11 del DL 112/2008 dal consuntivo 2010 si è aggiunto un allegato obbligatorio: il prospetto finale Siope (sistema informativo delle operazione degli enti) scaricato dal sito www.siope.it, relativo a entrate, uscite e situazione delle disponibilità liquide dell Ente. Tale prospetto è corrispondente con le scritture contabili dell Ente per l anno 2013. 13

SPESE DI PERSONALE Particolare attenzione deve essere posta alle politiche di spesa del personale, considerando i vincoli introdotti dall art 1 comma 557 della Finanziaria 2007, e modificato dal comma 7, dell art.14 del D.L.78/2010 convertito in Legge 122/2010, secondo cui gli Enti sottoposti al patto devono assicurare la riduzione della spesa del personale. Il confronto viene effettuato con la spesa sostenuta per il personale nell anno più vicino, ossia l esercizio precedente. Si registra, come nello schema sotto riportato sulla base dei dati forniti dall ufficio personale, anche per il 2013 il rispetto del dettato normativo. Spesa per PERSONALE 2009 2010 2011 2012 2013 spesa intervento 01 2.362.231,56 2.214.839,32 2.064.807,10 1.745.443,96 1.722.329,63 altre spese ( intervento 03 43.784,13 23.994,21 30.463,62 18.360,00 12.121,98 irap 115.426,49 110.081,09 102.780,79 86.866,87 80.688,76 spese incluse 282.595,57 310.062,86 spese escluse -347.677,12-367.740,57-359.874,27-405.466,92-410.957,19 totale spese di personale 2.173.765,06 1.981.174,05 1.838.177,24 1.727.799,48 1.714.246,04 In particolare le disposizioni che sono contenute negli articoli 9 e 14 del D.L. 78/2010 convertito in L. 122 /2010, hanno imposto stringenti vincoli alle autonomie locali sia sulle nuove possibili assunzioni che sulla riduzione della spesa di personale. Per il calcolo dell incidenza della spesa di personale si calcolano anche le spese sostenute da società a partecipazione pubblica totale o di controllo che sono titolari di affidamento diretto di servizi pubblici locali senza gara, che svolgono funzioni volte a soddisfare esigenze di interesse generale, non aventi carattere industriale o commerciale, che svolgono attività a supporto di funzioni amministrative di natura pubblicistica. La percentuale di incidenza delle spese di personale sulle spese correnti è stata calcolata ai sensi di quanto previsto dalla Corte dei Conti Sezione delle Autonomie con deliberazione n. 14/AUT/2011 depositata il 28/12/11, come integrata dalla Deliberazione n. 3 del 27 gennaio 2011 della Corte dei Conti Sezione Regionale di Controllo per la Toscana. Essendo in corso l approvazione dei bilanci 2013 da parte delle Società partecipate, pur sollecitate, non hanno provveduto a trasmettere i dati relativi al bilancio 2013, si riporta pertanto nella percentuale l ultimo dato comunicato relativo ai bilanci 2012. 14

Consuntivo 2011 Consuntivo 2012 Consuntivo 2013 intervento 01 2.064.807 1.745.443,96 1.722.329,63 intervento 03 30.464 18.360,00 12.121,98 irap 102.781 86.866,87 80.688,76 rinnovi contrattuali -298.531-293.890,15 282.595,57 personale comandato -23.144-54.770,83 conv. Segreteria generale -21.373-36.597,54 310.062,86 spese escluse -16.826-20.208,40-410.957,19 spese di personale 1.838.177 1.727.799,48 1.714.246,04 spese di personale ex 2.198.052 2.133.246,40 art. 14 c. 7 D.L. 2.125.203,23 spese correnti 7.276.649 7.010.618,38 incidenza sulle spese correnti incidenza spese cor. Con partecipate popolazione residente al 31/12 rapporto spese/popolazione 7.626.580,86 30,21 30,43 27,87 30,35 30,54 8.448 8.358 28,27 8.152,00 217,59 206,72 210,29 Per quanto attiene il dato relativo alla quantificazione finale delle spese di personale attribuite al Comune di Fivizzano alle funzioni associate gestite dall Unione dei Comuni Montana Lunigiana, constata la mancata risposta formale alle diverse richieste inoltrate dall Ente, come già detto in premessa, prudenzialmente si è fatto riferimento al maggiore importo comunicato fra consuntivo 2012 e previsione 2013. L incidenza delle spese di personale compresa la quota relativa alle partecipate sulle spese correnti è pari al 28,27% in decrescita rispetto al 2012 (30,54%), è tuttavia da tener presente che tale dato viene influenzato dall andamento non soltanto delle spese di personale, costantemente decrescente, ma anche dall andamento delle spese correnti, che come sopra evidenziato nel 2013 risentono della quota da trasferire a titolo di fondo di solidarietà comunale per 658.800,48 e ai trasferimenti ai privati per il contributo per autonoma sistemazione per il sisma del 21 giugno 2013 per 142.500, al netto di tale cifra il dato risulta del 30,95% Il rapporto tra dipendenti e dirigenti (escluso il Segretario e il personale della Polizia Municipale trasferito all Unione dei Comuni) alla data del 31/12/2013 è il seguente: dipendenti a tempo indeterminato n. 54 dirigenti a tempo indeterminato n. 1 Percentuale 1,85 15

Il rapporto dipendenti e popolazione alla data del 31/12/2013 è il seguente: Dipendenti in servizio al 31/12/2013 n. 55 popolazione al 31/12/2013 n. 8152 Indicatore Comune Fivizzano n. 0,006747 Indicatore Decreto 16 marzo 2011 art. 263,co. 2 Tuel n. 0,00820 Eccedenza rispetto Decreto 16 marzo 2011 n. -12,1184 INDEBITAMENTO E ONERI FINANZIARI L Ente ha rispettato il limite di indebitamento disposto dall art. 204 del T.U.E.L. ottenendo le seguenti percentuali d incidenza degli interessi passivi al 31.12, per ciascuno degli anni 2005, 2006, 2007, 2008, 2009, 2010, 2011 e 2012 sulle entrate correnti: 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 6,56% 7,38% 7,26% 7,01% 6,06% 4,63% 4,42% 4,04% L indebitamento dell ente ha avuto la seguente evoluzione: Anno 2008 2009 2010 2011 2012 2013 Residuo debito 10.837.628,05 10.784.973,63 10.191.711,71 9.565.899,22 8.906.958,37 7.146.236,38 Nuovi prestiti 495.000,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Prestiti rimborsati 547.654,42 593.261,92 625.812,49 658.940,85 669.189,90 644.670,95 Estinzioni anticipate 1.091.532,09 0,00 Altre variazioni +/-( d Totale fine anno 10.784.973,63 10.191.711,71 9.565.899,22 8.906.958,37 7.146.236,38 6.501.565,43 Gli oneri finanziari per ammortamento prestiti ed il rimborso degli stessi in conto capitale registrano la seguente evoluzione: Anno 2009 2010 2011 2012 2013 Oneri finanziari 544.812,75 509.557,61 476.751,32 442.846,33 360.247,88 Quota capitale 593.261,92 625.812,49 658.940,85 669.189,90 644.670,95 Totale fine anno 1.138.074,67 1.135.370,10 1.137.703,17 1.112.036,23 1.004.918,83 Nel corso degli ultimi cinque anni, l Amministrazione Comunale ha evitato il ricorso all indebitamento, come auspicato dal Revisore Unico dei conti, per ridurre la consistenza del debito residuo. Inoltre si è potuto operare una cospicua estinzione anticipata del debito per l importo di 1.091.204,59 oltre a somme ancora da erogare per una complessiva estinzione di 1.091.532,09 nel corso del 2011. Tale operazione è stata resa possibile dall ottenimento da parte dell Ente di un contributo straordinario sul Patto Nazionale Orizzontale di 1.000.000,00 ai sensi dell art. 4 ter cc. 1-9 DL 16/12, per aver ceduto la stessa cifra in termini di obiettivo utile ai fini del Patto Nazionale di stabilità in favore degli altri enti, destinato alla riduzione del debito. 16

SOCIETA PARTECIPATE Ai sensi della legge 296/2006 (finanziaria 2007) sono stati previsti nuovi adempimenti per le Amministrazioni locali al fine di mettere in risalto la situazione finanziaria delle società partecipate per evidenziare e proteggere il bilancio ed il patrimonio dell ente da effetti negativi derivanti dalle perdite registrate dalle società di cui detengono partecipazioni. Tra le disposizioni recentemente introdotte per il controllo delle società partecipate si ricorda il D.L.31 maggio 2010, n. 78 convertito nella legge 30 luglio 2010 n.122 che stabilisce limiti ai trasferimenti nei confronti delle società in perdita da tre esercizi (art. 6 c.19). Nel corso del 2012 inoltre il D.L. 24 gennaio, n.1 convertito nella legge 24 marzo 2012, n.27 prevede l assoggettamento al patto di stabilità ed al codice degli appalti delle società in house, aziende speciali ed istituzioni; il D.L. 06 luglio 2012, n. 95 convertito nella legge 7 agosto 2012, n. 135 spending review, ulteriori limiti alle società strumentali e divieto di istituire enti, agenzie e organismi per esercitare funzioni fondamentali e funzioni amministrative (art. 9 c.6). Inoltre il D.L. 10 ottobre 2012 n. 174 convertito nella legge 7 dicembre 2012, n. 213 prevede il potenziamento dei controlli e obbligo del bilancio consolidato per l ente locale. In particolare l art. 6 c.4 del D.L: 6 luglio 2012, n.95 prevede per la prima volta l obbligo di allegare al consuntivo 2012 una nota informativa contenente la verifica dei crediti e debiti reciproci tra l Ente e le società partecipate. Tale nota, asseverata dai rispettivi organi di revisione, evidenzia eventuali discordanze, nel qual caso scatta l obbligo di riconciliazione delle partite creditorie e debitorie entro il 31 dicembre dell anno successivo. Nonostante le richieste operate dall Ufficio e i solleciti ad oggi molte società partecipate non hanno fornito i dati relativi alle posizioni debitorie e creditorie aggiornati al 31/12/2013. Alcuni hanno risposto che non avendo ancora chiuso il bilancio d esercizio 2013 non sono in grado di fornire tali dati, si riportano pertanto nella nota informativa i dati certificati dalle stesse al 31.12.2012. Si precisa altresì che si è provveduto prudenzialmente a riconciliare le posizioni debitorie dell Ente con quanto certificato dalle società ed organismi partecipati al 31/12/2012, si procederà alla liquidazione del debito solo al momento della avvenuta verifica della natura, della certezza ed esigibilità del debito da parte dei responsabili del procedimento di spesa. Per il riallineamento delle posizioni creditorie dell Ente si ritiene opportuno, pur sollecitando le società debitrici all adempimento del debito nei confronti dell Ente, prudenzialmente, procedere al maggior accertamento delle stesse al momento dell effettivo incasso nella Tesoreria dell Ente. Dall analisi effettuata per il Comune di Fivizzano le risultanze sono le seguenti: 17