TERMINOLOGIA. Ageismo: è un atteggiamento stereotipato convenzionale e discriminante nei confronti delle persone perché vecchie.

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Transcript:

TERMINOLOGIA A Aderenza (compliance): allorché il comportamento di un anziano (quando assume farmaci, segue una dieta specifica o modifica il suo stile di vita) coincide con la prescrizione, con i consigli del medico. Ageismo: è un atteggiamento stereotipato convenzionale e discriminante nei confronti delle persone perché vecchie. Agopuntura: Metodo attraverso il quale si pungono, mediante aghi, specifici punti periferici per alleviare il malessere legato a malattie dolorose, per indurre anestesia o per scopi terapeutici. Alcool: è un importante fattore di rischio nell età senile (vedi capitolo a parte). Alluce Rigido: ogni movimento articolare è bloccato. Alluce Valgo: alluce deviato verso l esterno del piede. Alterazione della diuresi nell anziano: è utile che l anziano conosca la terminologia per riferire adeguatamente al medico i suoi disturbi urinari; Incontinenza urinaria: fuoriuscita incontrollata di urina dal meato uretrale in qualsiasi momento del giorno e della notte; Diuresi: quantità di urine emesse; Minzione: l atto di urinare; 379

Insieme con gli anziani Mingere: urinare; Mitto: getto delle urine; Nicturia: necessità di urinare nelle ore notturne. È presente nell 80% degli anziani uomini e donne; Poliuria: diuresi superiore a 2 litri nelle 24 ore; Oliguria: diuresi inferiore a 500 cc nelle 24 ore, evento che si ripete per più di 2 giorni; Anuria: diuresi minore di 300 cc nelle 24 ore per 2 giorni consecutivi; Stranguria: minzione dolorosa; Impellenza urinaria: incapacità a trattenere le urine all insorgenza dello stimolo; Incontinenza da sforzo: incapacità a trattenere le urine in seguito ad uno sforzo per aumento della pressione endoaddominale provocato da tosse, starnuti, sollevamento pesi. Amaurosi: cecità specialmente quella senza lesioni dell occhio come nelle malattie del nervo ottico o del cervello. Analgesico: sostanza che allevia il dolore senza provocare perdite di coscienza. Anamnesi: dati raccolti dal medico o dall infermiere al riguardo di una persona, della sua famiglia, del suo ambiente di vita e della sua esperienza, compresi quelli riguardanti sensazioni, umori e atti anormali osservati, con le date di comparsa e la durata, nonché i risultati di terapie eseguite. Anemia: riduzione al di sotto della norma del numero dei globuli rossi, della quantità di emoglobina. Aneurisma: sacco formato dalla dilatazione della parete di un arteria, di una vena o del cuore. 380

Terminologia Angina: dolore spasmodico, soffocante che impedisce il respiro; termine usato ora quasi esclusivamente per indicare l angina pectoris (che è un dolore toracico, dovuto a difettosa ossigenazione del cuore con sensazione di soffocamento e di morte imminente, determinato in genere da sforzi o da eccitazioni). Esiste anche l angina legata a faringite (infiammazione della gola). Anosmia: assenza del senso dell olfatto. Si verifica spesso transitoriamente durante e dopo l influenza e permanentemente in alcune persone vecchie-vecchie. Antibiotico: sostanza chimica prodotta da un microrganismo che possiede la proprietà di uccidere altri microrganismi. Il medico li usa per debellare specialmente malattie infettive, comunque le infiammazioni legate a germi in qualsiasi distretto dell organismo formatesi. Anziani: persone che hanno compiuto 65 anni. Secondo la terminologia anglosassone si parla di young old (60-64 anni), middle old (65-74 anni), old-old (oltre 75 anni). In Italia le persone con oltre 65 anni di età rappresentano oltre il 16% della popolazione. Al 31/12/97 a Livorno 37188 cittadini avevano più di 65 anni e costituivano circa il 18% della popolazione (2% superiore alla media nazionale). Alla stessa data i centenari erano 27 e di questi 15 erano ultracentenari. Su un totale di 167512 abitanti a Livorno, oltre 7000 avevano più di 80 anni. Anziani a rischio di perdere la loro autosufficienza: i soggetti più anziani (di età superiore a 75 anni); coloro che vivono soli; coloro che hanno perso il coniuge negli ultimi sei mesi; coloro che presentano difficoltà motorie; 381

Insieme con gli anziani coloro che presentano deterioramento mentale; coloro che sono stati dimessi recentemente dall ospedale; coloro che usufruiscono dei servizi socio-sanitari; coloro che ignorano di essere già malati; coloro che tendono a sottovalutare disturbi definiti modesti; coloro che vivono in ambienti precari (per cattiva igiene, per ubicazione, per difettoso riscaldamento, per temperatura troppo alta, per barriere architettoniche nel proprio domicilio). coloro che sono malnutriti (la ipoalimentazione riduce le difese organiche). (da Nardi-Rosati-Cavazzati modif.) Anziani in Europa: Paese Femmine Maschi Media Svezia 81,5 76,5 79,9 ITALIA 81,3 74,9 78,1 Spagna 81,6 74,5 78,0 Francia 81,9 74,0 77,9 Grecia 80,3 75,9 77,6 Olanda 80,3 74,7 77,5 Austria 80,2 73,9 77,0 Anziano misleading: termine anglosassone usato dai medici geriatri per esprimere che l anziano, nella sua espressività sintomatologica soggettiva e oggettiva, è fuorviante, ingannevole e può indurre in errore. Per la verifica dei suoi disturbi va considerato nella sua globalità, nelle sue tre dimensioni: biologica, psicologica e sociale. Aritmia: qualsiasi variazione del ritmo del battito cardiaco. Assessment: (valutazione geriatrica multidimensionale). Ricerca gli anziani a rischio e ne quantifica le capacità fisiche, psichiche, sociali e funzionali.in seguito a tale valutazione è possibile formulare da parte del gruppo costituito (medico generico, assistente sociale, 382

Terminologia infermiere professionale, specialista geriatra) un piano completo di terapie nel tempo, con assistenza continua in varie sedi espletate, a domicilio, in ambulatorio medico, nel centro diurno, in case protette, nell ospedale di giorno (Hospital day), in case istituzionalizzate. Possono mettersi in atto interventi diversificati come rieducazione, sorveglianza, assistenza infermieristica, assistenza medica, assistenza di tecnici (audiologo, ottico, podologo, logopedista), assistenza medica specialistica, necessità di ausili. Assessment geriatrico: valutazione multidimensionale dell anziano. L anziano è valutato dal punto di vista fisico, psichico e sociale. Ha permesso di ottenere una riduzione della mortalità del 40%. Assicurazioni: le assicurazioni private vengono contratte dal cittadino per poter godere di una rendita che va ad integrare la pensione.le assicurazioni sociali sono quelle gestite dallo Stato grazie alle quali è garantita una rendita agli invalidi e agli anziani bisognosi. Assistenza: è il mezzo attraverso il quale lo Stato aiuta i cittadini, in particolare gli anziani, erogando prestazioni gratuite o a pagamento. La Regione Toscana ha recentemente emanato una Legge Regionale (3 ottobre 1997 n 72) con la quale stabilisce il riordino dei servizi socio-assistenziali e socio sanitari integrati. Questa Legge disciplina la programmazione e l organizzazione degli interventi e le modalità per il loro coordinamento. Assistenza domiciliare: esiste una assistenza domiciliare generica gestita dal Comune ed una Assistenza Domiciliare Integrata (ADI). Quest ultima è un servizio socio-sanitario gestito dalla ASL, volto ad assistere malati gravi non autosufficienti e comprende prestazioni del medico di famiglia, di specialisti e di infermieri professionali espletate a pazienti non degenti in ospedale (sono praticate terapie intramuscolari, fleboclisi, medicazioni di ferite, lavaggi e sostituzioni di cateteri, ecc.) 383

Insieme con gli anziani Assistenza geriatrica: è l assistenza rivolta all anziano che deve essere continuativa (senza alcuna interruzione nel corso dell evento), globale (preventiva, curativa e riabilitativa), integrata (socio-sanitaria, con rete integrata di servizi), interdisciplinare e multidimensionale (con la collaborazione dei medici geriatri ed esperti tecnici). Deve essere tenuta presente la rivalutazione del caso per conoscere se la qualità e l entità degli interventi espletati siano stati idonei. Principi fondamentali dell assistenza sono per l anziano: - mantenerlo nell ambiente; - salvaguardare la sua autosufficienza; - prevenire il ricovero in Istituto; - sviluppare programmi sul versante del sociale; - attivare interventi di cura e riabilitazione; - favorire il suo rientro nell ambiente di provenienza qualora fosse costretto a ricoverarsi: - favorire l aggregazione sociale e il volontariato; - mantenere il vecchio ancor giovane, impedendo che diventi vecchio-vecchio; - conservargli una buona qualità di vita. Assistenza programmata: modalità di assistenza stabilita dal medico di famiglia il quale, per condizioni di non autosufficienza dell anziano, dispone periodicamente proprie visite mediche col consenso della ASL (Azienda Sanitaria Locale). Assistenza tutelare: aiuto prestato alle persone per mangiare, vestirsi, spogliarsi, alzarsi, coricarsi, per fare il bagno. Ausilio (per il disabile): è uno strumento che serve a una qualunque persona, disabile e non, per essere più autonoma o per svolgere in modo più semplice le attività della vita quotidiana, che altrimenti non potrebbero essere compiute e anche per farlo in modo più sicuro, veloce, più accettabile psicologicamente. 384

Terminologia 1) Posate, piatti, bicchieri studiati per i diversi tipi e gradi di disabilità possono facilitare l attività del mangiare e del bere. 2) Tipi di ausili per facilitare l attività di cucina: svita-tappi per bottiglie, barattoli antisdrucciolo. 3) Spazzole con prolunga per agevolare l igiene del dorso. 4) Spazzole con ventosa utili per ridurre le difficoltà degli anziani emiplegici. 5) Pettine con manico allungato ed ingrandito per ovviare al deficit di prensione e al deficit di escursione articolare del cingolo scapolo omerale. 6) Tagliaunghie con prolunga. 7) Infila-bottoni per ovviare alla perdita di destrezza delle mani, diversi tipi di infila-calze, utili per gli anziani con rigidità dell anca e che non possono piegare la schiena. Calza-scarpe con prolunga. 8) Maniglie per potersi afferrare, vicino alla vasca, doccia e sanitari. 9) Supporto per le carte da gioco, leggìo per il giornale, voltapagine manuale con gomma e ventose, portapenna scorrevole su cui inserire qualsiasi tipo di penna..autogestione in casa: può essere compromessa per: - riduzione della mobilità in casa e fuori; - igiene personale difficile ad eseguire; - igiene della casa impossibile a praticare; - difficoltà a prepararsi il cibo; - incapacità ad assumere farmaci. Allorchè sono presenti queste condizioni è d obbligo richiedere un aiuto domestico o ricorrere ad una RSA. Rimossi questi fattori, si può accrescere la qualità di vita. Autosufficienza: è la condizione indispensabile per l autonomia dell anziano. In Italia gli anziani al di sotto dei 70 anni sono per lo più completamente autosufficienti, mentre oltre gli 80 anni di età la autosufficienza difficilmente è completa. 385

Insieme con gli anziani La delibera 2/7/91 n 214 della Regione Toscana ha stabilito criteri scientificamente corretti per la valutazione delle condizioni di non autosufficienza dell anziano, dando al riguardo direttive alle ASL per gli interventi a favore dei non autosufficienti. Si richiede che il medico curante compili una scheda di valutazione con i dati anamnestici del paziente, la patologia attuale, la terapia in atto e riporti sulla stessa un giudizio sullo stato nutrizionale, la capacità visiva e uditiva, la mobilità, le eventuali incontinenze. Esistono poi ulteriori test per valutare le attività della vita di tutti i giorni (bere, pettinarsi, radersi, vestirsi, accendere e spengere un interruttore, apporre la propria firma, allacciarsi le scarpe) e prove più specifiche per valutare la capacità nelle attività strumentali quotidiane (uso del telefono, possibilità di fare acquisti, spostarsi con mezzi pubblici, saper assumere regolarmente i farmaci, maneggiare il denaro). Sono utilizzati anche test per una rapida valutazione dello stato mentale consistenti in domande sulla data di nascita, età, piccole operazioni di aritmetica, quesiti sul nome del Presidente della Repubblica, ecc. I suddetti test, uniti ad un esame della situazione economica, familiare ed abitativa, permettono di formulare un giudizio preciso sulla non autosufficienza e consentono di programmare interventi di tipo assistenziale verso il cittadino. B Barriere architettoniche: impedimenti che ostacolano la capacità a muoversi di persone disagiate a camminare. Brain training: è l allenamento del cervello. Si propone per evitare le carenze mnemoniche e ha lo scopo di sviluppare e rinforzare meccanismi utili alla memorizzazione e all apprendimento. 386

Terminologia C Caduta dell anziano: evento purtroppo molto frequente e spesso con gravi conseguenze. Per la prevenzione è necessario un attento studio sulle cause di caduta (vedi capitolo a parte). Callosità: tumefazione dura, dolorosa sulle articolazioni interfalangee del piede, talvolta sulla pianta, causata dalla compressione della pelle costretta fra una calzatura stretta e l osso sottostante: è formata da un ispessimento dello strato corneo della pelle. Carta dei doveri umani: è dovere di ogni persona: 1) Rispettare la dignità umana e riconoscere ed accettare diversità etniche, culturali e religiose; 2) Combattere ogni forma di discriminazione razziale, non accettare la discriminazione delle donne né l oppressione e lo sfruttamento dei minori; 3) Operare a favore degli anzini e dei disabili al fine di migliorare la loro qualità di vita; 4) Rispettare la vita umana e condannare ogni forma di mercato degli esseri umani viventi e di loro parti; 5) Appoggiare tutti coloro che si sforzano di aiutare chi soffre per fame, miseria, malattie e per mancanza di lavoro; 6) Promuovere la consapevolezza della necessità di una efficace pianificazione familiare volontaria nell ambito del problema della regolazione della crescita della popolazione mondiale; 7) Appoggiare ogni tentativo inteso a distribuire secondo giustizia le risorse del pianeta; 8) Evitare ogni spreco di energia e agire affinché si riduca l impiego di combustibili di natura fossile; favorire l impiego di sorgenti non esauribili di energia, allo scopo di ridurre al minimo i danni all ambiente ed alla salute; 387

Insieme con gli anziani 9) Proteggere l ambiente naturale da ogni forma di inquinamento e di sfruttamento eccessivo. Favorire la tutela delle risorse naturali ed il ripristino degli ambienti degradati; 10) Rispettare e proteggere la diversità genetica degli organismi viventi e favorire il costante controllo delle applicazioni tecnologiche dei risultati della ricerca genetica; 11) Appoggiare ogni sforzo inteso a migliorare la qualità della vita nelle città e nelle zone rurali, in una lotta costante contro l inquinamento dell ambiente ed il suo impoverimento. Si eviteranno massicce migrazioni di popoli e il sovraffollamento delle città; 12) Operare per il mantenimento della pace, condannando ogni forma di guerra, terrorismo ed ogni altra forma di aggressione e sopruso. International Council of Human Duties 0434 82734/0335 5745128 Casa di riposo, casa protetta, residenza protetta, residenza sanitaria assistenziale: nomi differenti attribuiti a strutture di residenza per anziani con diversi parametri di autonomia, di minore o maggiore attività assistenziale. Centro diurno: luogo nel quale vengono offerti servizi di natura tutelare ed infermieristica agli anziani con autonomia limitata, scarsamente autosufficienti, durante le ore diurne, per tutta la settimana. Centro sociale: posto di incontro di attività culturali, ricreative, sportive, per anziani autonomi, indipendenti. Cistoscopia: esame visivo diretto delle vie urinarie con un cistoscopio (strumento che si immette attraverso il meato urinario nell uretra e successivamente in vescica per osservarne eventuali alterazioni). 388

Terminologia Claudicatio intermittens=claudicazione (zoppicamento) intermittente: caratterizzata da assenza di dolore o di fastidio ad un arto in condizioni di riposo ma da una insorgenza di dolore improvviso durante il cammino. Si osserva in genere nelle malattie occlusive delle arterie degli arti. Comorbilità: (polipatologia) insieme di più malattie nella stessa persona. Comunicazioni extraverbali: l anziano, come qualsiasi altro paziente, comunica con il medico con l espressione del volto, con i gesti, attraverso l abbigliamento, il suo comportamento, etc. I familiari e il medico devono attentamente osservare eventuali modificazioni che possono essere di aiuto per identificare disturbi anche di rilievo. Comunicazione con l anziano non autosufficiente: esistono valide linee guida per comunicare e dare un senso al pensiero dell anziano (vedi capitolo a parte). Consenso informato: è il consenso da parte del paziente o di un suo tutore in caso di incapacità ad intendere del paziente, ad un trattamento medico. I sanitari debbono spiegare al paziente la malattia, il suo stato di gravità, il tipo di terapia da intraprendere, le eventuali alternative terapeutiche, la possibile evoluzione della malattia senza terapia, lo scopo e gli effetti della terapia, compresi gli effetti indesiderati e gli eventuali rischi ad essi collegati. Il paziente deve essere informato dal proprio medico o dai sanitari che lo hanno in cura se ricoverato, con tutte le notizie necessarie in modo chiaro e facilmente comprensibile per consentirgli una scelta. Queste stesse regole valgono anche per le sperimentazioni cliniche con farmaci non ancora in commercio. 389

Insieme con gli anziani Convulsione: violenta contrazione o una serie di contrazioni involontarie dei muscoli. Convulsione clonica = convulsione caratterizzata da contrazioni e rilasciamento dei muscoli. Contrazione Tonica = contrazione prolungata dei muscoli come risultato di un attacco epilettico. Coma = stato di profondo sopore accompagnato da perdita di coscienza. Convenzione sui diritti dell uomo e la Biomedicina: approvata dal Consiglio d Europa il 18/4/1996. L articolo 9 recita: «I desideri, precedentemente espressi, a proposito di un intervento medico, da parte del paziente, che al momento dell intervento non è in grado di esprimere la sua volontà, saranno tenuti in considerazione». Correlazioni di fattori per la conservazione dell autosufficienza: SALUTE FISICA AUTOSUFFICIENZA SALUTE MENTALE AMBIENTE QUALITA DI VITA CONDIZIONI SOCIO-ECONOMICHE Al centro dell attenzione e degli interventi socio-sanitari l autosufficienza e la qualità della vita sono in reciproca correlazione. I fattori potenziali interagenti sono da identificare e studiare nell ambito della salute fisica e mentale e della situazione economico-ambientale. Counseling per l anziano: è una modalità di aiuto all anziano ancor giovane volta a sviluppare risorse personali perché possa assumere autonomamente e consapevolmente decisioni che riguardano problemi di salute. Per svolgere questa modalità di aiuto, l operatore (medico, paramedico, familiare istruito dal medico) deve tener presente che è necessario: 1) Persuadere ad attuare cambiamenti nello stile di vita; 2) Utilizzare la persuasione e non le minacce per evitare depressione o rifiuto; 390

Terminologia 3) Essere assertivi, pensare sempre in positivo e agire evidenziando fattori positivi; 4) Fare riacquistare la propria autonomia; 5) Fare riacquisire l autostima, la stima di sè stesso scomparsa per motivazioni che occorre rilevare per rimuoverle; 6) Riconoscere e trattare le paure e le limitazioni che l essere anziano comporta; 7) Garantire il diritto di sbagliare; 8) Accettare modifiche, deviazioni dalle regole; 9) Accrescere la fiducia da parte delle persone oggetto di attenzione; 10) Definire e concordare obiettivi realizzabili, chiari, accettabili: 11) Evidenziare i risultati positivi raggiunti; 12) Riscuotere fiducia in ogni occasione Se non è il familiare, istruito dal medico, a compiere tali modalità di approccio, occorre, da parte dell operatore: 1) Colloquiare con i familiari per conoscere meglio la persona; 2) Identificare un familiare, un vicino che possa essere addestrato e responsabilizzato per l assistenza. Creatività: è la capacità di originare il nuovo. Curiosità, sintesi, coraggio, fantasia, libertà sono requisiti della creatività. Consultorio per anziani: è una struttura organizzativa che promuove lo stato di salute nell anziano, attraverso le informazioni, l educazione e l istruzione. Deve altresì fornire conoscenze e mezzi per gestire la propria salute. L aforisma: «Dimmi e mi dimentico, insegnami e mi ricordo, coinvolgimi ed io imparo» deve essere tenuto presente ogniqualvolta si svolge attività. Far sì che l anziano desideri servirsi del consultorio. Criminalità e anziano: consigli utili per aiutare l anziano nella vita di tutti i giorni (vedi capitolo a parte). 391

Insieme con gli anziani D Demenze secondarie: sono legate a cause identificabili e spesso sono reversibili (vedi capitolo a parte). Dimissione protetta: dimissione dall Ospedale sotto vigilanza da parte della UO dalla quale l anziano è dimesso per seguire l evoluzione dell evento patologico trattato farmacologicamente o suscettibile di esami. Diritti dell anziano: Diritto a percepire una rendita adeguata (pensione) per vivere dignitosamente; Diritto all immagine e all identità personale (diritto a non essere etichettato come demente, arteriosclerotico cronico irrecuperabile; diritto ad essere considerato una persona e ad essere chiamato con il proprio nome e non con il «tu», e con gli appellativi falsamente affettivi di «zio» e «nonno»; diritto a non essere deriso se psichicamente involuto o fisicamente inabile); Diritto all assistenza gratuita e ad essere difeso da speculazioni e clientelismi derivanti dal suo stato di bisogno; Diritto alla libertà; Diritto alla privacy; Diritto alla tutela dei propri beni; Diritto al rispetto delle sue abitudini; Diritto all abbattimento delle barriere architettoniche intra ed extradomiciliari; Diritto ad essere ascoltato anche quando ha deficit di espressione; Diritto ad essere informato sui servizi sociali e terapeutici pubblici e privati e sulle procedure che si compiono sul suo corpo (medicazioni, iniezioni, procedure diagnostiche umorali, radiologiche, cliniche); Diritto a ricevere sempre una risposta ai quesiti che pone; Diritto al rispetto del proprio pudore; Diritto all aiuto, quando ne esiste la necessità, per l alimentazione, la pulizia personale e la motilità; 392

Terminologia Diritto a protestare; Diritto ad accedere a qualsiasi struttura ospedaliera e a qualsiasi cura senza alcuna discriminazione; Diritto a non essere maltrattato (con parole, legato al letto, ecc); Diritto a non essere abbandonato; Diritto a non essere oggetto di accanimento terapeutico; Diritto di usare i servizi igienici anche in caso di difficoltà motorie; Diritto ad essere curato nel proprio ambiente domiciliare; Diritto all assistenza tempestiva; Diritto ad essere ricoverato, quando occorre, nelle Unità di terapia intensiva come tutti gli altri pazienti; Diritto di essere informato; Diritto di apprendere; Diritto di essere considerato; Diritto di comunicare con gli altri. Dito a martello: dito flesso che talvolta si accavalla sopra le dita vicine. E Edilizia residenziale pubblica: se un anziano, per particolari circostanze, si trova senza alloggio può concorrere all assegnazione di una casa secondo un piano di edilizia residenziale pubblica. Infatti le leggi 457/78 e 179/92 stabiliscono l impiego di fondi per gli anziani ed in particolare per coloro che sono senza casa. Per poter concorrere sono necessari alcuni requisiti quali ad esempio l età dei componenti della famiglia superiore a 60 anni e l essere presente in famiglia un anziano di età superiore a 70 anni o un disabile. In base ad una graduatoria, che tiene conto anche della situazione economica e sanitaria, vengono assegnate le abitazioni disponibili. 393

Insieme con gli anziani Età anagrafica: è l età che ci fornisce l anagrafe. Età biologica: è l espressione di condizioni anatomiche, fisiologiche, psicologiche di ogni singolo individuo. Si può avere una età anagrafica di 70 anni, ma un età biologica di 55-60 anni e viceversa. L età biologica si può quantificare, si può determinare attraverso prove semplici che il geriatra conosce secondo anche il metodo di Zucchelli e coll. Pertanto il vecchio può essere ancora giovane e il giovane già vecchio. Eterocronia dell invecchiamento: è la variabilità di invecchiamento non solo fra i vari individui ma riguarda pure la diversità di declino di vari organi di uno stesso individuo. F Famiglie di anziani: nel 1995 in Italia oltre tre milioni di famiglie erano costituite da anziani.. Spesso l anziano vive solo: le donne sole sono tre volte di più numerose degli uomini soli. In Italia molti anziani vivono con i figli o in abitazioni molto vicine a quelle dei familiari, mentre nel resto dell Europa l anziano tende a vivere da solo, molto spesso lontano dai figli. Fattori di invecchiamento: sono quelle condizioni per le quali l invecchiamento può anticiparsi (invecchiamento precoce) o posticiparsi (invecchiamento tardivo): condizioni razziali, fattori ereditari, sesso (la donna vive più dell uomo), tipo di alimentazione, professione, educazione ricevuta, malattie, fattori ambientali, scarso esercizio muscolare, immobilismo psichico, stress, fumo, alcool, abuso di farmaci, droghe, vita sedentaria, condizioni di lavoro (il minatore vive meno). 394

Terminologia G Geragogia: scienza che cura l educazione e la preparazione all invecchiamento (vedi capitolo a parte). Geriatria: specializzazione medica che si occupa della diagnosi, prevenzione e trattamento dei disordini e delle malattie fisiche e psichiche dell età avanzata. Gerodermia - Geroderma: distrofia della cute, come si osserva nella età avanzata. Gerodonzia: branca dell odontoiatria che si occupa del trattamento della patologia dentaria dell anziano; gerodonzia = geriatria dentaria. Geromorfismo: senilità precoce. Caratteristiche corporee dell età avanzata riscontrate nell individuo giovane. Gerontologia: studio dell invecchiamento come processo biologico, sociologico, psicologico. Gerontopia (Senopia): insorgenza di miopia causata dallo sviluppo di una cataratta in una persona con presbiopia, con la conseguenza che la persona è capace di leggere senza occhiali. Gerontoprofilassi: profilassi - prevenzione della vecchiaia. Gerotrascendenza: atteggiamento basato sul disimpegno dell anziano dalla produttività e dall efficienza lavorativa. 395

Insieme con gli anziani Glicemia: i valori normali del glucosio nell adulto misurati su sangue capillare sono minori di 100mg., misurati su plasma venoso minori di 110 mg. Nell anziano verosimilmente per una riduzione fisiologica della captazione del glucosio da parte dei tessuti, tali valori si accrescono di 2 mg. per ogni decade di età a partire dai 50 anni. A 51 anni la glicemia capillare è 102 mg., quella plasmatica 112 A 61 anni la glicemia capillare è 104 mg., quella plasmatica 114 A 71 anni la glicemia capillare è 106 mg., quella plasmatica 116 A 81 anni la glicemia capillare è 108 mg., quella plasmatica 118 Quando si è incerti se un anziano è diabetico, si propone il carico glicidico (si fa assumere glucosio in 300 cc di acqua) e si determina la glicemia prima, dopo 1 ora e 2ore. Se alla seconda ora è superiore a 200 mg,, il paziente è diabetico. Tale valore deve essere accresciuto di 10 mg., per ogni decade di età sopra i 50 anni. Allorchè si procede con la terapia insulinica o con ipoglicemizzanti per via orale sono accettati questi valori: glicemia 140-180 mg. a digiuno e maggiore di 200 mg. dopo i pasti. Ciò al fine di non facilitare l insorgenza di ipoglicemia, di riduzione del glucosio, che potrebbe determinare nell anziano ischemia o iperaggregazione piastrinica certamente dannosa all emodinamica. Si può così concludere che per la correzione dei valori glicemici nell anziano occorre essere meno severi. E l anziano a sua volta non dovrà pretendere dal medico che la glicemia debba essere vicino ai valori normali che certamente potrebbero anche ridursi significativamente con pericolo per la sua salute. Quindi occorre prudenza da parte del medico curante e da parte dell anziano che sempre di più usa il reflettometro per l automisurazione del glucosio nel sangue. 396

Terminologia H Handicap delle persone anziane: Immobilità; Incapacità a raggiungere negozi, chiese, bar, centri sociali, ambulatori ecc.; Incapacità a vestirsi e a svestirsi in maniera autonoma; Incapacità a raggiungere in tempo il bagno da soli; Incapacità a prepararsi i cibi; Incapacità a svolgere piccoli lavori manuali; Incapacità a salire le scale per anziani che abitano ai piani superiori. Tutto quello che l anziano considera e vive come «handicap». Hospital Day geriatrico: struttura ospedaliera ove l anziano può effettuare terapie, rieducazione e indagini cliniche programmate, senza necessità di ricovero. Hospice Sanitario: accordo tra ASL e Case di cura (a Livorno, la Casa di cura Villa Tirrena) per il ricovero di pazienti provenienti dall Ospedale, temporaneamente non autosufficienti con patologie non curabili a domicilio o in stato terminale. I Immobilizzazione prolungata a letto: l anziano, anche quando è malato, non deve decombere in posizione supina ma deve alzarsi, tenendo presente l aforisma «il letto alletta». Meglio la posizione in una poltrona o su una sedia fornita di «braccioli». Tutto questo si deve fare per impedire la insorgenza di: 397

Insieme con gli anziani - broncopolmonite; - piaghe da decubito; - incontinenza urinaria; - artropatie; - ipotrofia muscolare (riduzione di volume delle masse muscolari); - osteoporosi; - stitichezza, fecaloma (ammasso di feci nel retto), incontinenza fecale; - calcolosi renale; - instabilità vasomotoria con pressione arteriosa labile specialmente con i cambiamenti di posizione - confusione mentale; - T. Flebite agli arti inferiori e a livello pelvico; - T. Embolia polmonare. Inabilità: situazione di impossibilità a svolgere attività lavorative per causa di infermità e difetti fisici e mentali. Inps: Istituto Nazionale di Previdenza Sociale. È il maggior ente pensionistico in Italia ed eroga pensioni di vecchiaia, invalidità, anzianità e pensioni sociali. Invalidità: situazione per la quale un soggetto ha ridotte le sue capacità di lavoro a meno di un terzo, per malattia fisica o psichica. Ipocondria: l ipocondria è la preoccupazione patologica per il proprio corpo. La solitudine e l emarginazione possono accrescere la sensibilità a sensazioni e stimolazioni di origine interna piuttosto che esterna. Si riducono nell anziano interessi e attrazioni per avvenimenti quotidiani che avvengono intorno a lui per cui «malattia e dolori» possono ricevere una maggiore attenzione soggettiva ed 398