PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER ALUNNI CON DSA



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Transcript:

ISTITUTO COMPRENSIVO di SCUOLA primaria e secondaria Via G. Pascoli,10 42023 Cadelbosco Sopra (RE) PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER ALUNNI CON DSA Adattamento indicazioni operative a cura della Commissione DSA d Istituto Referente DSA Prof.ssa Betti NORMATIVA DI RIFERIMENTO - DPR 275/99 Regolamento recante norme in materia di autonomia delle Istituzioni Scolastiche - Nota MIUR 4099/A4 del 5.10.04 Iniziative relative alla dislessia - Nota MIUR 26/A4 del 5.01.05 Iniziative relative alla dislessia - Nota MPI 4674 del 10 maggio 2007 Disturbi di apprendimento Indicazioni operative - A.I.D. Associazione Italiana Dislessia Comitato Scuola 2008 scuola@dislessia.it - CM del 28.05.2009 (Percorsi personalizzati) - DPR n. 122 del 22 giugno 2009 - Legge n. 170, 8 ottobre 2010 - D.L. 286/2004 Somministrazione Prove Invalsi/Esami di Stato DATI RELATIVI ALL ALUNNO DIAGNOSI data: CONSAPEVOLEZZA DA PARTE DELL ALUNNO DELLE PROPRIE CARATTERISTICHE E DEL PERSONALE MODO DI APPRENDERE Nome :... Scuola:.. Coordinatore: Prof...... Specialista di riferimento: DA SVILUPPARE DA RAFFORZARE ACQUISITA AFFRONTA L ARGOMENTO EVITA L ARGOMENTO 1

1. OSSERVAZIONE DIRETTA DA PARTE DEGLI INSEGNANTI (indicare con una x il livello di abilità progressive, da 1 a 5 ) TEMPI DI ATTENZIONE CAPACITÀ ORGANIZZATIVA MEMORIA RECUPERO INFORMAZIONI AUTONOMIA NEL LAVORO LIVELLO DI ABILITA NELLA LETTURA LIVELLO DI ABILITA NELLA SCRITTURA LIVELLO DI ABILITA IN MATEMATICA velocità aspetto grafico aspetto grafico Lavoro individuale correttezza correttezza ortogr. incolonnamento calcolo a mente Lavoro a piccolo gruppo comprensione produzione : calcolo scritto Tutoraggio - ideazione - stesura compr. testo problemi individua i dati utili Utilizzo mappe concettuali - revisione individua l operazione problem solving 2. CARATTERISTICHE COMPORTAMENTALI -Collaborazione e partecipazione -Relazionalità con compagni/adulti -Frequenza scolastica -Accettazione e rispetto delle regole -Motivazione al lavoro scolastico -Capacità organizzative -Rispetto degli impegni e delle responsabilità -Autovalutazione delle proprie abilità e potenzialità nelle diverse discipline 2

3..AREA UMANISTICA ( ITALIANO, STORIA, GEOGRAFIA, MUSICA, ARTE E IMMAGINE, RELIGIONE) (Verranno segnati con una con una x gli obiettivi utili al raggiungimento delle competenze, in base alle esigenze dei singoli casi) Obiettivi: 1. Cogliere l intenzione comunicativa di un messaggio 2. Produrre messaggi orali efficaci dal punto di vista comunicativo anche se con errori grammaticali 3. Comprendere globalmente un testo scritto, cogliendone i diversi messaggi, e saperli riferire, anche se con errori di grammatica 4. Redigere testi comprensibili anche se con errori grammaticali 5. Individuare le principali strutture linguistiche 6. Usare le potenzialità del lessico 7. Utilizzare i linguaggi e gli strumenti specifici della disciplina 8. Cogliere le relazioni causali tra eventi, al di fuori da una rigida successione cronologica 9. Orientarsi nello spazio 10. Individuare aspetti e problemi dell interazione uomo-ambiente nel tempo 11. Eseguire brani musicali con lo strumento in uso 12. Utilizzare la propria voce in modo sempre più articolato e consapevole 13. Utilizzare e sperimentare tecniche pittoriche diverse 14. Leggere le opere d arte con esempio d utilizzo di codici visuali e delle tecniche Obiettivi: 3 4. AREA SCIENTIFICO-TECNOLOGICA (MATEMATICA, SCIENZE, TECNOLOGIA, SCIENZE MOTORIE) 1. Conoscere i contenuti nella loro essenzialità 2. Usare le tecniche di calcolo 3. Risolvere i problemi (facilitandone la comprensione del testo con schematizzazione dei dati/grafico) 4. Esporre oralmente e/o in forma scritta i contenuti usando mediatori didattici quali schemi, tabelle, etc. 5. Conoscere e/o utilizzare gli strumenti per il disegno geometrico 6. Rappresentare graficamente un oggetto e sviluppare abilità operative 7. Leggere e analizzare un dato tecnico 8. Mostrare scioltezza e padronanza nell equilibrio statico e dinamico 9. Favorire una socialità serena sia con i singoli che in attività di gruppo

Obiettivi: 5. AREA LINGUISTICA (INGLESE, FRANCESE) 1. Cogliere globalmente il significato e l'intenzione comunicativa di un messaggio orale 2. Produrre messaggi orali efficaci dal punto di vista comunicativo anche se con errori di grammatica e/o ortografici 3. Comprendere globalmente testi scritti, cogliendone i diversi messaggi e saperli riferire, anche se con errori di grammatica 4. Redigere brevi testi scritti di presentazione personale, anche se con errori ortografici e/o grammaticali 5. cogliere i concetti inerenti la civiltà del paese straniero di cui si studia la lingua Contenuti di apprendimento: Per tutte le aree di acquisizione si assicureranno lavori compatibili con le specifiche modalità di funzionamento.pertanto si offriranno i contenuti fondamentali previsti dalla programmazione della classe, avendo cura di diversificarne l apprendimento nei concetti essenziali. SUGGERIMENTI OPERATIVI PER GLI ESAMI Regolamento ValutazioneCdM del 13 marzo 2009 - Schema di regolamento concernente Coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli alunni e ulteriori modalità applicative in materia, ai sensi degli articoli 2 e 3 del D.L. n 137 del 1/09/2008, convertito con modificazioni dalla L. n 169 del 30/10/2008 art. 10 Art. 10 Valutazione degli alunni con difficoltà specifica di apprendimento (DSA) 1. Per gli alunni con difficoltà specifiche di apprendimento (DSA) adeguatamente certificate, la valutazione e la verifica degli apprendimenti, comprese quelle effettuate in sede di esame conclusivo, devono tenere conto delle specifiche situazioni soggettive di tali alunni; a tali fini, nello svolgimento dell attività didattica e delle prove d esame, sono adottati gli strumenti compensativi e dispensativi ritenuti più idonei. Esame della seconda lingua comunitaria c.m. Prot.4600 10 maggio 2007-4

6. STRATEGIE METODOLOGICHE E DIDATTICHE Tutti gli insegnanti opereranno affinché l alunno/a sia messo/a in condizione di seguire la stessa programmazione di classe attraverso un atteggiamento di sensibile attenzione alle specifiche difficoltà - per stimolare l autostima ed evitare frustrazioni - attraverso l attivazione di particolari accorgimenti: o Creare un clima di apprendimento sereno, nel riconoscimento e nel rispetto delle singole diversità; o Prevedere momenti di affiancamento per interventi di supporto; o Organizzare attività in coppia o a piccolo gruppo; o Adeguare ed eventualmente dilatare i tempi dati a disposizione per le richieste che prevedono la lettura o la produzione scritta; o Utilizzare differenti modalità comunicative nel momento delle spiegazioni; o Avviare all uso della videoscrittura, soprattutto per la produzione testuale o nei momenti di particolare stanchezza/illeggibilità del tratto grafico( per i casi in cui l esigenza lo richiederà); o Aver cura che le richieste operative, in termini quantitativi, siano adeguate ai tempi e alle personali specificità, anche nel momento dell assegnazione di compiti a casa; o Promuovere la conoscenza e l utilizzo di tutti quei mediatori didattici che possano metterlo/a in una serena condizione di apprendere (immagini, schemi, mappe, ) o 7. STRUMENTI UTILIZZATI DALL ALUNNO NELLO STUDIO ( indicare con una x gli strumenti adottati) n.b. Informazioni ricavabili da osservazioni e confronti tra gli insegnanti Strumenti informatici (libro digitale,programmi per realizzare grafici,tutore digitale ) Fotocopie adattate Utilizzo del PC per scrivere Registrazioni Testi con immagini Mappe concettuali Altro.. 5

8. STRUMENTI COMPENSATIVI E DISPENSATIVI Istituto Comprensivo statale di Scuola primaria e secondaria di primo grado di Cadelbosco Sopra Per ogni materia,nella seguente tabella verranno segnati gli strumenti compensativi e dispensativi,di cui usufruiranno gli alunni : Utilizzo di schemi, tabelle, formulari o mappe durante le verifiche orali e scritte Uso della calcolatrice Eventuali prove a risposta multipla Uso di immagini per fissare i concetti Fissare interrogazioni e verifiche programmate Incentivare a casa l uso dei supporti audio e/o informatici allegati al libro di testo Utilizzo di testi alternativi o di supporto al raggiungimento degli obiettivi Predisporre obiettivi ridotti per le prove di ascolto Compensare eventuali insuccessi scritti con l orale Fotocopia esercizio al posto della copiatura/dettatura Utilizzare prove a scelta multipla(vero/falso) Utilizzo sintesi vocali Utilizzo audiolibri Predisporre verifiche graduate con esercizi ridotti,senza modificarne i contenuti Italiano Matemat. Storia Geogr. Scienze Inglese Franc. Tecn Music. Arte Motoria Religion. 6

9. CRITERI E MODALITÀ DI VERIFICA E VALUTAZIONE Si concordano per le seguenti aree disciplinari, oltre alla possibilità di avere più tempo o minore quantità di richieste: Tempi più lunghi per le prove scritte,grafiche e pratiche Interrogazioni programmate Predisposizione di schede di verifica a risposta multipla con possibilità di completamento o arricchimento orale Compensazione con prove orali di compiti scritti, non ritenuti adeguati Uso di mediatori didattici durante le interrogazioni (schemi, immagini ) Modalità di valutazione dei compiti scritti, che non devono tener conto degli errori ortografici Valutazioni più attente ai contenuti che alla forma Eventuale lettura del testo di verifica da parte dell insegnante Italiano Matemat. Storia Geogr. Scienze Inglese Franc. Tecn Music. Arte Motoria Religion. 7

PATTO CON LA FAMIGLIA Si sottoscrive quanto previsto nel Piano Didattico Personalizzato e si concordano inoltre: Istituto Comprensivo statale di Scuola primaria e secondaria di primo grado di Cadelbosco Sopra o Le modalità di comunicazione scuola-famiglia e i tempi: diario colloqui mensili colloqui bimestrali altro: o gli strumenti compensativi da utilizzare a casa: gli stessi previsti a scuola altri : o eventuali incontri con gli specialisti,nei Consigli di Classe : in base ad esigenze specifiche altro.. o altre annotazioni Materia Italiano-Storia Firma degli Insegnanti Geografia Matematica-Scienze Inglese Francese Tecnologia Musica Arte e Immagine Scienze Motorie Religione Sostegno 8 Data Il Dirigente Scolastico...... I GENITORI