Milano, 11/01/2012 Gent. Avv. ADA LUCIA DE CESARIS Assessore all'urbanistica ed Edilizia Privata Comune di Milano E-mail: assessore.decesaris@comune.milano.it Egregio Dott. MARCO GRANELLI Assessore alla Sicurezza - Comune di Milano e-mail: assessore.granelli@comune.milano.it Egregio Dott. PIERFRANCESCO MARAN Assessore all'ambiente - Comune di Milano e-mail: assessore.maran@comune.milano.it Oggetto: Richieste urgenti in tema di sicurezza e degrado Pur considerando predominante il tema della bonifica del Parco Trapezio, il Comitato di Quartiere Milano Santa Giulia, su richiesta della cittadinanza, non può esimersi dal segnalare e sollecitare la risoluzione di alcuni problemi che sussistono da tempo e che in parte erano già stati indicati precedentemente. In particolare, si fa riferimento alle intollerabili condizioni igieniche e strutturali del sottopasso MM/RFI e della sua rampa di accesso. Dopo varie sollecitazioni, nella primavera dello scorso anno si era proceduto ad una sistemazione molto superficiale attraverso la sostituzione delle lampadine rubate o fulminate ed una sommaria tinteggiatura. Nulla era invece stato fatto per: - impedire il proliferare degli osceni graffiti che fanno mostra di sé per tutta la lunghezza della rampa (foto 1), - proteggere l impianto di illuminazione (che infatti è stato nuovamente saccheggiato nel giro di poche settimane) (foto 2, 3),
- procedere ad una vera pulizia di tutta la rampa inclusi gli angoli che qualcuno utilizza come latrine (foto 4), - rimettere in funzione l ascensore di collegamento con la banchina del binario 8 della stazione ferroviaria sovrastante (foto 5), - sistemare le grate di connessione tra il sottopasso della metropolitana e la rampa dato che nelle condizioni attuali il passaggio risulta faticoso, se non addirittura pericoloso, per carrozzine, passeggini e bici (foto 6, 7, 12). La mancata rimozione delle cause di degrado sopra elencate e la totale assenza di ogni forma di controllo unite all opera di vandali (foto 4), tossicodipendenti (foto 9), senza fissa dimora (foto 10) hanno fatto sì che in breve tempo le condizioni del sottopasso tornassero allo stesso inaccettabile livello di prima. Per concludere, a partire dallo scorso mese di novembre l accesso alla rampa è stato nuovamente chiuso per l avvio di fantomatici lavori di sistemazione che per il momento si sono fermati al semplice posizionamento di transenne alle due estremità della rampa (foto 8, 11) ed alla rimozione delle grate di connessione tra il pavimento della rampa e quello della stazione della metropolitana (foto 6). Facciamo notare peraltro come: - l intervento finora attuato non inibisce l utilizzo della rampa ma sembra avere il solo scopo di manlevare dalle proprie responsabilità chi deve garantirne il decoro ed il funzionamento (foto 12), - l indisponibilità della rampa impedisce all utenza disabile o con passeggini non solo di poter accedere alla stazione della MM o delle Ferrovie, ma addirittura di poter raggiungere il resto della città senza l uso dell automobile. Segnaliamo i disagi di alcune mamme che, ad esempio, non possono più accompagnare a piedi i loro bambini alle strutture educative presenti dall altra parte della sede ferroviaria. Più che una sistemazione di facciata del sottopasso, serve un piano strutturale e definitivo che impedisca il rapido degrado dello stesso. Sarebbe auspicabile una rivisitazione architettonica dell intero sistema di accesso alla stazione MM lato Rogoredo, che preveda,
ad esempio, l installazione di uno o più ascensori e la creazione di una rampa più ampia e senza angoli ciechi, sulla falsariga di quella inizialmente realizzata da MM come unico sbocco sul quartiere Rogoredo e poi sacrificata in occasione dei lavori di quadruplicamento dei binari ferroviari. Sempre nell ambito della stessa area prospiciente la via Rogoredo, vogliamo ricordare la necessità di dotare la stessa delle recentemente promesse rastrelliere per il parcheggio delle biciclette che allo stato attuale, in mancanza di alternative, vengono legate alla rinfusa ai corrimano presenti all interno del sottopassaggio della metropolitana, accrescendone peraltro l immagine complessiva di degrado. Tale intervento è di particolare importanza per un quartiere che risulta separato dal resto della città dai binari della ferrovia e che vede nella stazione della metropolitana la principale via di collegamento con il resto della città. Sottolineiamo infine come in un quartiere di recentissima costruzione manchino completamente le piste ciclabili che unite alla rastrelliera incentiverebbero notevolmente l utilizzo della bici per gli spostamenti da e per la stazione. Spostandoci verso l abitato di Santa Giulia, ci compiacciamo per la recente apertura della Promenade (via Cassinari); ci preme tuttavia indicare che è assolutamente necessario stabilire ed attuare un piano per la salvaguardia e la pulizia di questa strada pedonale. Sono del tutto insufficienti i cestini per i rifiuti, completamente assenti sul lato dei civici pari (foto 13). Le vasche d acqua si riempiono molto facilmente di fogliame e sporcizia varia (foto 14, 15), ed i cittadini si chiedono chi e con quale cadenza provvederà alla loro pulizia e manutenzione. L assenza di aree cani agibili, insieme ad una buona dose di inciviltà, ha fatto sì che con l apertura della via un numero ridotto di proprietari di cani approfittino della comodità delle vicine aiuole e della via pedonale come sostituto delle aree dedicate e senza minimamente preoccuparsi almeno di rimuovere le deiezioni dei loro animali generando sgradevoli conseguenze specie se si pensa che queste aree sono, frequentate da bambini.
Non ultimi, si segnalano problemi di ordine pubblico con la sporadica presenza di tossicodipendenti nelle zone poco illuminate del quartiere e quella più costante di gruppi di teppisti che si intrattengono nella via Cassinari fino a tarda notte in prossimità di alcuni locali, anche dopo l orario di chiusura degli stessi, schiamazzando e danneggiando l arredo urbano oltre alle pertinenze condominiali più esposte. Per finire, in riferimento alle recenti decisioni assunte nella Conferenza dei Servizi del 12 dicembre 2011 e del susseguente Provvedimento in esecuzione delle stesse del 19 dicembre 2011, la cittadinanza chiede rassicurazioni circa i tempi di intervento di ripristino del Parco Trapezio paventati, e chiede tempi certi e rapidi per l ottenimento delle analisi dei terreni e l eventuale bonifica delle altre aree verdi del quartiere ancora inibite all uso. Certi, come al solito, di un Vostro approfondito riscontro, cogliamo l'occasione per porgere i migliori saluti. Il Presidente Stefano Bianco Seguono allegati
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Foto 3 Foto 4
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Foto 7 Foto 8
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