La EN 16001 e i Sistemi di Gestione dell Energia Valentina Bini, FIRE 20 novembre, Sirmione 1
Standard volontari Negli ultimi anni si sono diffusi degli standard ben definiti e che permettono alle aziende di meglio organizzarsi, di tenere sotto controllo le attività e di migliorare l efficienza delle prestazioni. ISO 9001: Sistema di gestione per la qualità ISO 14001: Sistema di gestione per l ambiente OHSAS 18001: Sistema di gestione per la sicurezza e la salute sul posto di lavoro SA8000: Responsabilità sociale e etica 2
Standard volontari Implementare un sistema di gestione conforme ad una norma volontaria significa impiegare un mezzo per favorire l impegno sia al rispetto della legislazione cogente che allo sviluppo di modalità di autogestione e autocontrollo. La volontarietà comporta un atteggiamento proattivo da parte delle organizzazioni sia nella definizione degli obiettivi che in quella di implementazione delle misure necessarie a raggiungerli. 3
Cosa è un sistema di gestione Un Sistema di Gestione è l insieme di azioni svolte da un organizzazione per gestire i propri processi o attività in modo tale da rendere i prodotti e i servizi conformi agli obiettivi fissati. Supporta la gestione in maniera razionale dei processi in modo da massimizzarne l efficienza e l efficacia. Comprende l affidamento chiaro e univoco della responsabilità (cosa, quando, come, dove, perché). Fornisce alle organizzazioni un modello internazionale da seguire sull attuale stato dell arte. 4
Standard volontari 3 vantaggi principali: 1. possono promuovere un atteggiamento positivo da parte delle organizzazioni; 2. offrire soluzioni su misura ed economicamente efficaci; 3. raggiungere più rapidamente e agevolmente gli obiettivi aziendali. Le imprese hanno iniziato così a prendere confidenza con norme che permettono di tenere sotto controllo le attività e di migliorare l efficienza delle prestazioni aziendali. 5
In Europa Direttiva 2006/32/CE art. 8: Disponibilità di sistemi di qualificazione, accreditamento e certificazione Perché sia raggiunto un livello elevato di competenza tecnica, di obiettività e di attendibilità, gli Stati membri assicurano, laddove lo ritengano necessario, la disponibilità di sistemi appropriati di qualificazione, accreditamento e/o certificazione per i fornitori di servizi energetici, di diagnosi energetiche e delle misure di miglioramento dell'efficienza energetica 6
In Italia D. Lgs. 115/2008 Capo V Definizione di standard: Art. 16. Qualificazione dei fornitori e dei servizi energetici 1. Allo scopo di promuovere un processo di incremento del livello di qualità e competenza tecnica per i fornitori di servizi energetici, con uno o più decreti del MSE é approvata, a seguito dell adozione di apposita norma tecnica UNI-CEI, una procedura di certificazione volontaria per le ESCO e per gli esperti in gestione dell energia. 2. Allo scopo di promuovere un processo di incremento del livello di obiettività e di attendibilità per le misure e i sistemi finalizzati al miglioramento dell efficienza energetica, con uno o più decreti del MSE é approvata, a seguito dell adozione di apposita norma tecnica da parte dell UNI-CEI, una procedura di certificazione per il sistema di gestione energia e per le diagnosi energetiche. 7
Nasce la necessità di rendere disponibili nuove norme nel campo dell Energy Management. Gli argomenti ritenuti prioritari furono: Energy service companies (ESCo): pr EN 15009 Energy managers and experts: in italia.. Energy efficiency and savings calculations Energy management systems (EMS): EN 16001 8
Sistema di Gestione dell energia EN 16001 Sistema di Gestione qualità ISO 9001 ISO 14001 Sistema di Gestione ambientale
Energy Management Systems EN 16001: struttura e requisiti 10
EN 16001:2009 La EN 16001 Sistema di Gestione dell Energia nasce con lo scopo di creare uno standard che sia uno strumento per le organizzazioni per rivedere la loro situazione energetica. La EN16001:2009 fornisce linee guida per creare e/o migliorare un Sistema di Gestione Energetico (SGE) attraverso il quale migliorare l efficienza energetica delle organizzazioni; fornire mezzi con cui sia chi sta all esterno, sia chi opera internamente all organizzazione, possa valutare gli aspetti specifici di un SGE e verificarne la validità, ossia realizzarne l audit. Volutamente creata sulla base della ISO 14001 per facilitarne l integrazione, ma con delle piccole differenze. 11
In particolare SGE aiuta l'impresa a : Perché un sistema di gestione dell energia definire i principi di base che dovranno guidare l'approccio dell'impresa alle sue responsabilità energetiche; stabilire a corto, medio, lungo termine obiettivi di performance energetica bilanciando costi e benefici; valutare le risorse necessarie per conseguire questi obiettivi, assegnando per essi le relative responsabilità; comunicare responsabilità e istruzioni ai vari livelli dell'organizzazione e formare gli addetti per una maggiore efficienza; misurare le performance con riferimento agli standard prefissati e agli obiettivi, e apportare le modifiche necessarie; effettuare la comunicazione interna ed esterna dei risultati conseguiti con lo scopo di motivare tutte le persone coinvolte verso maggiori risultati. 12
EN 16001:2009 Struttura delle norme a confronto ISO 14001 EN 16001 1.Campo di applicazione 2.Riferimenti normativi 3.Termini e definizioni 4.Requisti dei sistema di gestione ambientale 4.1 Requisiti generali 4.2 Politica ambientale 4.3 Pianificazione 4.4 Implementazione e gestione 4.5 Verifica 4.6 Riesame della direzione Allegato A: Guida all uso della norma 1.Campo di applicazione 2.Definizioni 3.Requisti dei sistema di gestione dell energia 3.1 Requisiti generali 3.2 Politica Energetica 3.3 Pianificazione 3.4 Implementazione e gestione 3.5 Verifica 3.6 Riesame della direzione Allegato A: Guida all uso della norma 13
EN 16001:2009 La metodologia da seguire per l implementazione e la gestione di un SGE è quella conosciuta come spirale del miglioramento continuo. 14
EN 16001:2009 PLAN: pianificare analisi dei dati, formulazione degli obiettivi di miglioramento progettazione delle azioni di miglioramento valutazione delle priorità. DO: fare (quanto pianificato) approvazione dei progetti. CHECK: verificare, verifica dei risultati proposta di azioni correttive. ACT: agire, consolidamento, implementazione definitiva (e su scala globale) delle azioni, monitoraggio dei risultati. 15
EN 16001:2009 3.6 Riesame della direzione Politica energetica 3.2 Verifica 3.5 Pianificazione 3.3 Attuazione e funzionamento 3.4 16
Politica energetica 3.2 POLITICA ENERGETICA Energy policy: statement by the organization of its intentions and principles in relation to its overall energy performance which provides a framework for action. (EN1600:2009) La politica energetica è la dichiarazione scritta, chiara e documentata dell'impegno della direzione. Stabilisce i propositi generali del sistema di gestione dell'organizzazione e contiene l'impegno al miglioramento dell uso delle risorse energetiche. La norma richiede di includere nella politica l impegno ad assicurare la disponibilità di informazioni e di tutte le risorse necessarie a raggiungere i traguardi. Non solo ma anche fornire le risorse per definire ed esaminare obiettivi e traguardi. 17
Plan 3.3 PIANIFICAZIONE Redigere un programma energetico con lo scopo di raggiungere gli obiettivi. Identificare gli aspetti energetici. Stabilire obiettivi e traguardi. Nella norma è sottolineata l importanza di effettuare revisioni ed aggiornamenti sia agli obiettivi che al programma nell ottica del miglioramento continuo. 18
Do 3.4 FARE Si delinea la figura del Responsabile del sistema di gestione energetica. Il Responsabile SGE nominato dall Alta Direzione, deve avere ruoli, responsabilità e autorità per: assicurare che il SGE sia stabilito, implementato e mantenuto in conformità alla norma, aggiornare le procedure e verificarne l applicazione, proporre il piano degli interventi e verificarne l attuazione, collaborare con i responsabili degli altri settori produttivi, agevolandone l opera di individuazione e risoluzione delle inefficienze. 19
Do 3.4.2 Sensibilizzazione, formazione e competenze Il Responsabile deve essere competente e qualificato in tema di energia e gestione energetica. Inoltre l Alta Direzione deve assicurare: che il personale con dei compiti che possono provocare impatti sui consumi energetici deve aver acquisito preparazione necessaria (comune 14001) che i livelli direzionali siano adeguatamente formati e informati sulla gestione dell energia perché sono loro che per primi devono scegliere appropriati strumenti e metodologie di gestione dell energia.(novità rispetto 14001) 20
Do L energy manager trova un suo collocamento 21
Do 3.4 FARE Comunicazione interna. Formazione e delle competenze tecniche degli operatori. Il controllo operativo è il nucleo del sistema energetico. Si tratta della fase che richiede un attenzione particolare alle operazioni associate agli aspetti energetici significativi, ponendo attenzione sull acquisto di energia, sui consumi energetici, sull acquisto di materiali. 22
Check 3.5 CONTROLLO Monitoraggio misurazione e valutazione del rispetto della normativa cogente e delle procedure proprie del sistema di gestione energetico. Consentono di evidenziare i risultati ottenuti dal momento in cui si è entrati nell ottica di una gestione energetica razionale. 23
Act 3.6 RIESAME DELLA DIREZIONE In entrata: si presentano i risultati ottenuti negli audit interni, si verifica il raggiungimento degli obiettivi prefissati, valutando o meno la necessità di modificarli, si verifica l efficacia delle azioni correttive e preventive effettuate in risposta alle non conformità rilevate durante gli audit interni. In uscita dal riesame: si fissano nuovi obiettivi e traguardi e le azioni relative alle eventuali modifiche alla politica energetica. 24
Benefici di un Sistema di Gestione dell Energia SGE: perché si Razionalizzazione dei processi produttivi, ottimizzazione dei comportamenti e della gestione delle risorse. Miglioramento dell efficienza energetica e mantenimento dei risultati ottenuti.. Benefici d immagine con vantaggi competitivi sul mercato. Maggiore garanzia di conformità alla legislazione cogente. Possibilità di accessi agevolati a finanziamenti pubblici e contributi economici. 25
Costi SGE Costi di un Sistema di Gestione dell Energia Costi per la formazione. Costi per il monitoraggio. Costi per eventuali consulenze esterne. Costi per la comunicazione. Costi per eventuali investimenti o interventi tecnici su impianti. Si tratta di costi che comunque l azienda/ente dovrebbe comunque sostenere: con l implementazione di un SGE vengono ottimizzati e resi più produttivi. 26
Indagine FIRE Cosa pensa, in generale, dei sistemi di gestione (qualità, ambientale, etc.)? 27
Indagine FIRE Rispetto alle seguenti certificazioni come si pone? [UNI EN 16001] 28
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