CITTA DI CASTANO PRIMO Provincia di Milano ASSESSORATO ALLA CULTURA. Biblioteca Comunale. Dotazione e statistiche 2003-2012. Santi Beato Angelico



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CITTA DI CASTANO PRIMO Provincia di Milano ASSESSORATO ALLA CULTURA Biblioteca Comunale Dotazione e statistiche 23-212 Santi Beato Angelico

Premessa Il monitoraggio dell efficienza e produttività del servizio pubblico è argomento che riscuote negli ultimi anni crescente attenzione da parte della politica e della disciplina gestionale della Pubblica Amministrazione in risposta alla pressante esigenza di ottimizzazione dell impiego delle risorse, di standardizzazione dei servizi offerti alla cittadinanza e di trasparenza dell azione amministrativa. La valutazione analitica dei servizi è strumento di pianificazione amministrativa, per tale ragione il rilevamento statistico delle dotazioni e dei risultati conseguiti dai servizi pubblici va letto alla luce di standard di riferimento che consentono di evidenziare criticità e punti di forza, e deve precedere la progettazione di interventi finalizzati, nel rispetto dei principi di efficacia, efficienza ed economicità dell azione della Pubblica Amministrazione. Il Programma regionale triennale 21-212 in materia di biblioteche e archivi storici di enti locali o di interesse locale, che individua le linee di indirizzo e gli obiettivi regionali in materia di politica bibliotecaria, segnala, come riferimento per misurare la qualità del servizio, gli indicatori, gli standard e le linee guida prodotti dall IFLA (International Federation of Library Association) e dall AIB (Associazione Italiana Biblioteche). Gli standard adottati nel presente documento sono tratti dalle Linee guida per la valutazione delle biblioteche pubbliche italiane. Misure, indicatori, valori di riferimento, edito dall Associazione Italiana Biblioteche (2). Per ragioni di scorrevolezza, le citazioni dalle Linee guida sono riportate in corsivo senza ulteriore specificazione. Ringrazio Gabriele Prinelli per la selezione pittorica a soggetto lettori dipinti pubblicata sul suo blog http://letture.wordpress.com/, nella quale è segnalato il dipinto riportato in copertina. 2

LE RISORSE Indice di superficie........3 Indice della dotazione di personale. 3 Indice di apertura.... 4 Indice di spesa....... 4 Accessioni.... 6 Acquisti e donazioni.........7 Indice di incremento della dotazione documentaria. 8 Indice della dotazione di periodici.......9 Consistenza delle raccolte.......1 Indice di dotazione documentaria...11 Consistenza della raccolta del materiale multimediale. 11 3

INDICE DI SUPERFICIE L indice di superficie mette in relazione la superficie dell area dei servizi al pubblico con la popolazione; serve a verificare l adeguatezza della sede della biblioteca a contenere documenti, servizi e spazi per gli utenti proporzionati all utenza potenziale. La Biblioteca di Castano Primo è ospitata in una struttura di 311 mq, dei quali 291 corrispondono all area dei servizi al pubblico; l indice di superficie è di,26 mq ogni 1 abitanti; lo standard AIB suggerisce,5-,7 mq ogni 1 ab. INDICE DI DOTAZIONE DEL PERSONALE L indice di dotazione del personale mette in relazione il personale con la popolazione; serve a verificare l adeguatezza della dotazione di personale della biblioteca rispetto all utenza potenziale. Questo indice si calcola in FTE (full time equivalent) ogni 2. abitanti. Con due dipendenti full-time, uno part-time, una volontaria, il personale per le pulizie e la collaborazione preziosa degli stagisti, la biblioteca raggiunge l indice di,59 fte ogni 2. abitanti. L AIB suggerisce lo standard,7-1,2 fte ogni 2. abitanti. 4

ORARIO DI APERTURA Lunedì: 9,-12, Martedì: 9,-12, e 15,-18, Mercoledì: 9,-12, e 15,-18, Giovedì: 9,-12, e 15,-18, Venerdì: 9,-12, e 15,-18, Sabato: 9,-12, e 15,-18, INDICE DI APERTURA L indice di apertura rileva in modo ponderato quante ore in una settimana la biblioteca è aperta nelle fasce orarie più accessibili al pubblico; serve a verificare l accessibilità effettiva della biblioteca e a valorizzare gli orari d apertura di quelle biblioteche che concentrano il maggior numero di ore d apertura nei giorni e negli orari durante i quali l utenza è più propensa ad utilizzare i servizi della biblioteca. Con 34 ore di apertura settimanale la Biblioteca di Castano Primo totalizza un indice di apertura di valore 23; lo standard AIB propone un indice di valore 27,14, equivalente mediamente a 4/6 ore di apertura settimanale. 13 8,8 8,1 1,5 9,8 1,3 11,8 12, 12,2 1,9 1,5 L indice di spesa mette in relazione la spesa per la biblioteca con l a p o p o l a z i o n e : v e r i f i c a l adeguatezza delle risorse economiche per sola gestione corrente della biblioteca rispetto alle esigenze dell utenza potenziale. Lo standard AIB indica una spesa da 13 a 18 Euro pro capite. 23 24 25 26 27 28 29 21 211 212 obiettivo 5

1% 9% 8% 7% 6% 5% 4% 3% 2% 1% % 89 114 1 161 132 257 269 54 86 219 386 367 481 24 812 194 563 425 675 244 581 ACCESSIONI 841 254 271 432 286 63 5 3 57 119 22 325 391 19 135 2 124 296 51 82 185 17 511 41 38 224 46 325 349 474 453 278 35 27 23 24 25 26 27 28 29 21 211 212 EMEROTECA AUDIOLIBRI MULTIMEDIALI LIBRI PRESCOLARI NARRATIVA RAGAZZI SAGGISTICA ADULTI Il termine accessioni indica il numero dei documenti inseriti nel fondo librario, acquistati o donati. La tabella a sinistra è incompleta per i dati relativi ai libri prescolari e all'emeroteca dal 23 al 26 perché le modalità di rilevamento in quegli anni non prevedevano queste voci; i dati relativi agli audiolibri compaiono dal 29, anno nel quale è stato costituito il fondo. I nuovi supporti entrano a far parte delle raccolte della biblioteca non appena diventano disponibili sul mercato. 6

2 18 16 1785 1628 acquisti ricevuti dal Sistema 14 12 1 8 6 4 2 1363 1328 1198 177 8 91 96 834 118 82 27 9 119 34 3 5 23 24 25 26 27 28 29 21 211 212 doni donazioni Leggo e Sostengo donazioni RCS riacquisto pregresso ACQUISTI E DONAZIONI Con il termine acquisti s intende correntemente l insieme dei volumi a stampa, degli audiovisivi e dei documenti elettronici aventi natura di monografie o rientranti in grandi opere, acquistati durante l anno solare oggetto della rilevazione. L offerta di documenti aggiornati e attuali è la principale attrattiva che le biblioteche di pubblica lettura esercitano sul pubblico, infatti il grafico che descrive l andamento dei prestiti, a pagina 19, disegna una curva simile a quella del grafico degli acquisti qui sopra: questa è una caratteristica delle biblioteche di pubblica lettura, che registrano la maggioranza dei prestiti su documenti di recente pubblicazione, mediamente di 3-5 anni. Il favore del pubblico, rilevabile tramite i prestiti, dipende anche dalle strategie di acquisto adottate dal personale, che sono finalizzate ad intercettare e soddisfare le esigenze e preferenze dell utenza. E interessante valutare il rapporto tra acquisti e doni, che qualifica l incremento del fondo documentario: per quanto i documenti donati siano inseriti nel fondo librario solo se rispondono a criteri di costruzione delle collezioni orientati a documentare la contemporaneità e a soddisfare gli interessi dell utenza, i documenti acquistati sono selezionati in modo mirato e offrono al pubblico le ultime uscite sul mercato, che sono maggiormente richieste anche in ragione delle campagne pubblicitarie messe in atto dagli editori. 7

25 INDICE D'INCREMENTO DELLA DOTAZIONE DOCUMENTARIA 2 15 acquisti su abitanti 1 2 5 8 82 132 87 11 167 151 122 19 85-23 24 25 26 27 28 29 21 211 212 obiettivo L indice di incremento della dotazione documentaria mette in relazione gli acquisti della biblioteca con la popolazione; serve a verificare l impegno profuso dalla biblioteca per aumentare l offerta documentaria e per mantenerla aggiornata. L'indice di incremento della dotazione documentaria si calcolo dividendo il numero dei documenti acquistati con la popolazione, rapportato a 1. abitanti per evitare indicatori con troppe cifre decimali. Il grafico evidenzia l'andamento dell'indice dal 23 al 212, che registra una fluttuazione tra il minimo di 8 nel 23 e il massimo di 167 del 28. Gli Standard AIB propongono valori di riferimento di 2 25 accessioni ogni 1. abitanti. 8

PERIODICI CORRENTI 23 24 25 26 27 28 29 21 211 212 Acquisti totale 12 12 14 17 14 25 2 2 23 24 di cui quotidiani 2 2 2 2 2 2 2 2 Doni 4 4 1 1 5 5 5 4 Totale 12 16 18 17 15 26 25 25 28 28 12, 1, 8, 6, 4, 2, 1,2 1,57 1,74 1,62 indice di dotazione dei periodici 1,41 2,43 2,32 2,29, 23 24 25 26 27 28 29 21 211 212 obiettivo L indice della dotazione dei periodici mette in relazione il numero dei periodici correnti con la popolazione; serve a verificare l adeguatezza del patrimonio di periodici vivi messi a disposizione dalla biblioteca rispetto all utenza potenziale. Si calcola moltiplicando il rapporto tra periodici correnti e abitanti per 1.. La dotazione della Biblioteca Comunale di Castano Primo è lontana dallo standard AIB, che prevede la disponibilità di 1-15 testate ogni 1. abitanti. Attualmente la dotazione di periodici è limitata anche in ragione della capacità dell espositore dell'emeroteca, che non può ospitare più di 3 testate. 2,54 2,49 1 9

STAMPATI 23 24 25 26 27 28 29 21 211 212 Fondo moderno 17.461 19.5 2.473 21.243 21.19 22.547 24.159 23.781 25.162 26.271 di cui fondo ragazzi 768 np np np np 4937 58 525 5481 5594 ingressi totale 1 132 1538 77 297 2147 1987 1325 1651 1555 scartati e smarriti 4 136 123 4 5567 1442 948 1288 42 27 da verificare 923 889 856 832 3. 25. 2. 15. 1. 5. CONSISTENZA DELLE RACCOLTE 26.271 24.159 23.781 25.162 22.547 2.473 21.243 21.19 19.5 17.461 5.567 1. 1.32 2.97 2.147 1.987 1.538 77 1.325 1.651 1.555 4 136 123 4 1.442 948 42 1.288 27 23 24 25 26 27 28 29 21 211 212 Fondo moderno scartati e smarriti ingressi totale Lo standard AIB per la consistenza delle raccolte è di 2/3 volumi per abitante. Castano Primo contava 11.258 abitanti al 31/12/212, pertanto il rapporto ideale documenti/ popolazione varia da 22.52 a 33.78 documenti; con 26.271 documenti al termine del 212 la dotazione documentaria risulta entro gli standard ed ha un margine di crescita di 7. unità documentarie; la dimensione delle raccolte, tuttavia, non è garanzia di efficacia: è più significativo il rapporto tra nuove acquisizioni e scarti di documenti superati, inadeguati o non più rispondenti agli interessi dell'utenza. Una volta raggiunta la dimensione e la fisionomia ideale, la raccolta si stabilizza, ma la qualità del servizio è data dal tasso di rinnovo. 1

1,75 INDICE DI DOTAZIONE DOCUMENTARIA 1,87 1,98 2,2 1,98 2,11 2,24 2,18 2,28 2,33 L indice della dotazione documentaria mette in relazione la dotazione documentaria posseduta dalla biblioteca con la popolazione; serve a verificare l adeguatezza della collezione moderna della biblioteca in rapporto all utenza potenziale. Nel 212 l indice di dotazione documentaria è risultato di 2,33, quindi compreso nell'intervallo 2-3 documenti per abitante indicato dagli standard AIB. Il fondo multimediale, ancora limitato nel 23, è cresciuto fino a raggiungere 2.81 documenti nel 212, modificando in questo modo il profilo dell'offerta documentaria nel corso degli anni, inoltre lo stesso settore multimediale ha cambiato fisionomia: per recuperare spazio espositivo ai nuovi supporti sono state inviate alla biblioteca di deposito le musicassette e le vhs, ormai poco richieste, che risultano disponibili e recuperabili in caso di necessità, in aggiunta dal 29 sono stati inseriti gli audiolibri. 3 CONSISTENZA DELLA RACCOLTA DI MATERIALE AUDIOVISIVO 212 211 21 29 28 27 26 25 24 23 12 175 289 1 168 354 98 11 356 825 88 1.114 747 15 1392 84 43 541 694 823 79 1.729 511 564 575 71 1.426 431 496 428 23 1.4 253 425 123 191 193 735 253 98 95 191 625 241 98 1 187 431 232 11 2.37 2.185 2.544 2.81 1. 2. 3. Totale Cdrom/DVDrom 11

LE PRESTAZIONI Iscritti al prestito..13 Indice d impatto....14 Utenti attivi per genere, utenza per fascia d età... 15 Utenza per professione, utenza per titolo di studio....16 Utenza per nazionalità, utenti di rete, provenienza utenti...17 Utenti postazioni multimediali......18 Prestiti, indice di prestito...19 Prestiti per collezione..... 2 Prestito interbibliotecario, prestiti per tipologia di documento.21 Prestiti per aree tematiche, discipline e letterature...... 22 Indice di costo dei servizi....23 12

ISCRITTI AL PRESTITO Si considerano iscritti al prestito tutte e solamente le persone che hanno preso in prestito almeno un documento durante l anno del rilevamento. Dal 23 al 212 il numero dei cittadini che hanno fruito del servizio bibliotecario ha oscillato entro l intervallo 1.-1.2, con un rapporto medio tra bambini e ragazzi d età inferiore ai 14 anni su totale dell utenza del 3%, ad eccezione del 25, anno in cui il 46% degli utenti era costituito da bambini e ragazzi preadolescenti, e del 21, anno in cui solo il 23% degli utenti aveva meno di 14 anni. 14 12 1188 176 12 172 1116 1187 1135 1196 116 1178 1 925 964 8 6 4 777 411 429 647 685 613 468 552 459 446 458 729 727 48 271 733 373 2 214 23 24 25 26 27 28 29 21 211 212 UTENTI ATTIVI di cui adulti di cui ragazzi 13

3,% INDICE D'IMPATTO 25,% 25% 2,% 15,% 11,87% 1,56% 9,85% 1,21% 1,45% 11,1% 1,41% 1,85% 1,3% 1,46% 1,% 5,%,% 23 24 25 26 27 28 29 21 211 212 obiettivo L indice di impatto definisce la percentuale degli iscritti al prestito sul totale della popolazione; serve a verificare l impatto della biblioteca sui suoi utenti potenziali, cioè il suo radicamento nel territorio di riferimento. Il grafico evidenzia la distanza tra l indice d impatto raggiunto finora e l obiettivo prospettato dall AIB: l indice d impatto risulta essere l elemento di maggiore criticità della Biblioteca di Castano Primo, sul quale devono focalizzarsi le strategie di gestione per gli anni a venire. Questo aspetto è caratteristico della maggioranza delle biblioteche aderenti a Fondazione Per Leggere, per questa ragione le linee programmatiche del sistema bibliotecario hanno individuato nell incremento degli utenti attivi per tutte le biblioteche un obiettivo prioritario. La fotografia dell utenza, che segue nelle prossime pagine, fa emergere che il profilo medio dell utente della Biblioteca di Castano Primo è caratterizzato da un alta scolarizzazione o da necessità dipendenti dal percorso formativo: si tratta di fasce della popolazione con consolidati comportamenti di lettura per ragioni di studio e professionali. Al fine di diminuire il divario tra l attuale indice d impatto e lo standard AIB, la biblioteca deve incrementare il proprio appeal presso altre fasce d utenza, aumentando e differenziano l offerta documentaria, adeguando la sede e gli orari di accesso del pubblico, aggiornando il personale, affiancando ai servizi strettamente biblioteconomici servizi culturali e formativi diversi. 14

FOTOGRAFIA DELL UTENZA 1.4 1.2 1. 8 6 4 2 25 2 15 1 5 1.116 UTENTI ATTIVI PER GENERE 1.187 1.135 1.196 1.16 1.178 696 747 72 756 7 752 42 44 433 44 46 426 27 28 29 21 211 212 1-14 anni; 177 15-19 anni; 163 5-9 anni; 35-4 anni; 2 UTENZA PER FASCIA D'ETA' 25-34 anni; 154 2-24 anni; 9 35-44 anni; 191 45-54anni; 158 Iscritti totale di cui maschi di cui femmine 55-64 anni; 114 65-74 anni; 68 >75 anni; 24 Le donne si confermano di anno in anno lettrici più assidue degli uomini. Il dato locale è in linea con quello nazionale pubblicato nel Report dell Istat La lettura e la produzione di libri in Italia relativo al 21 e 211, secondo il quale legge almeno un libro il 51,6% delle femmine, di ogni età, rispetto al 38,5% dei maschi. Secondo lo stesso Report la quota più alta di lettori si riscontra tra i ragazzi e le ragazze con età compresa tra 11 e 17 anni (6,5%). Anche questo dato è confermato nelle statistiche sulla nostra utenza ripartita per fascia d età; si noti che la tabella a sinistra aggrega i dati relativi all età adulta per decade a partire dai 25 anni a differenza dei dati riferiti ai bambini, adolescenti e giovani adulti, rilevati per quadriennio. Ancora molto limitata risulta l utenza in fascia d età prescolare e anziana, due categorie sulle quali dovremmo incentrare la nostra politica di promozione del servizio. 15

UTENZA PER PROFESSIONE 29; 2% 118; 69; 6% 1% 171; 15% 23; 2% 31; 3% 49; 4% 2; % 25; 2% 53; 4% 112; 1% 496; 42% Studenti Pensionati Casalinghe Prescolari Disoccupati Imprenditori, liberi professionisti Dirigenti, Funzionari, Quadri Impiegati Insegnanti Lavoratori Autonomi Altri Lavoratori NP Secondo il già citato Report dell Istat La lettura e la produzione di libri in Italia, a leggere di più sono laureati (dirigenti, imprenditori e liberi professionisti, direttivi, quadri), impiegati e studenti. Meno lettori si ritrovano tra chi ha conseguito la licenza elementare o nessun titolo di studio, gli operai, i ritirati dal lavoro e le casalinghe. Il quadro nazionale è rispecchiato sostanzialmente dai profili professionali e livelli di scolarizzazione della nostra utenza, che vede studenti/imprenditori/liberi professionisti/ dirigenti/funzionari e quadri/impiegati/ insegnanti totalizzare il 68% e diplomati/laureati il 74% dell utenza. UTENZA PER TITOLO DI STUDIO Licenza elementa re; 59; 6% Licenza scuola media inferiore; 165; 16% Diploma scuola media superiore ; 383; 38% Nessun titolo di studio; 29; 3% Laurea ; 373; 37% 16

UTENZA PER NAZIONALITA' Nazionalità straniera; 8; 7% NP; 8; 1% L utenza straniera è minoritaria, corrisponde al 7% del totale. Il numero degli utenti di rete, ossia degli utenti che fruiscono dei nostri servizi online, è in costante ascesa: il dato indica che l utenza è più propensa ad effettuare ricerche bibliografiche e richiedere documenti ad altre biblioteche piuttosto che prendere i libri e il materiale multimediale disponibile nella propria biblioteca, dando prova di consapevolezza del potenziale di servizio del sistema bibliotecario. Gli utenti che si recano in sede sono invece generalmente in calo, in particolare gli utenti interni, i cittadini castanesi. Nazionalità italiana; 1.9; 92% PROVENIENZA UTENTI 6. 4. 2. UTENTI DI RETE 4.269 4.356 4.696 4.725 4941 3.493 27 28 29 21 211 212 1.4 1.2 1. 8 6 4 2 1.196 96 96 211 172 92 21 211 212 interni esterni 17

Utenti postazioni multimediali Non rilevato Laurea Diploma di scuola media superiore Licenza scuola media inferiore Licenza elementare Nessun titolo di studio 3% 4% 7% 16% Il servizio di consultazione della rete tramite le postazioni multimediali è apprezzato e richiesto dall utenza, con equa distribuzione tra le persone con un titolo di studio, dalla licenza di scuola media inferiore alla laurea, anche se quest ultima fascia della popolazione ricorre meno frequentemente delle altre al servizio pubblico perché generalmente dispone di risorse proprie per ragioni professionali. 37% 33% Con il 3% del totale degli iscritti al servizio internet, i bambini in età scolare rappresentano la quota inferiore di fruitori e percentualmente molto bassa rispetto alla popolazione in età scolare, nonostante le postazioni della biblioteca siano dotate di software di filtro in grado di bloccare le pagine inadeguate per tutelare i minori in rete. Il dato suggerisce di programmare una campagna di promozione del servizio indirizzata ad insegnanti, genitori e s c o l a r i, f i n a l i z z a t a s i a all acquisizione delle competenze per navigare in internet e della conoscenza delle risorse adeguate alle esigenze degli scolari, sia alla corretta informazione sui pericoli della rete per i minori. 18

12.84 15.198 17.68 16.876 Prestiti 19.879 21.383 2.978 2.725 19.864 22.166 Per prestiti si intende il numero totale di documenti concessi durante l anno della rilevazione agli utenti affinché possano consultarli fuori dalla biblioteca per un periodo di tempo determinato. Il numero dei prestiti di documenti effettuati annualmente è uno degli indicatori più significativi dell efficacia del servizio bibliotecario. La linea di tendenza dal 23 al 212 è in crescita. 23 24 25 26 27 28 29 21 211 212 3, 2,5 2, 1,5 1,,5, INDICE DI PRESTITO 1,28 1,49 1,71 1,61 1,87 2, 1,95 1,9 1,8 1,97 2,5 L indice di prestito rileva il numero dei prestiti annuali rispetto alla popolazione; serve a valutare l efficacia della biblioteca e la sua capacità di promuovere l uso delle raccolte. L indice di prestito della Biblioteca di Castano Primo, è allineato allo standard individuato dall AIB (Associazione Italiana Biblioteche), che è compreso tra 1,5 e 2,5 prestiti pro capite l anno. 19

212 211 21 29 28 27 PRESTITI PER COLLEZIONE Narrativa Adulti Saggistica Adulti Narrativa Ragazzi Saggistica Ragazzi materiale multimediale Prescolari Prescolari da verificare 7.911 7.253 7.462 6.864 975 7.965 4.226 4.285 4.194 4.426 4782 4.631 2.845 2.524 2.227 2.544 2313 2.52 745 87 1.14 974 747 567 355 3.17 3.979 4.59 5.433 4.158 285 56 56 66 259 466 466283 534 288 511 511166 472 388 366 36654 467 43 262 95 195 Il grafico evidenzia che i nostri utenti, sia adulti sia ragazzi, prediligono la narrativa alla saggistica ed hanno dimostrato di apprezzare il materiale multimediale dal momento in cui ne è stato costituito il fondo. In costante crescita è il prestito dei periodici (emeroteca) e degli audiolibri. 26 5.73 4.863 2.374 2.44 1.373 96 25 5.885 3.414 2.482 4.133 1.699 67 24 7.33 3.271 2.65 953 994 23 5.629 2.62 2.849 1.424 336 % 1% 2% 3% 4% 5% 6% 7% 8% 9% 1% 2

11.2 1.82 PRESTITO INTERBIBLIOTECARIO 12.168 3.3 13.824 3.856 13.384 3.492 12.64 6.253 11.897 8.278 15.163 9.534 15.699 15.79 5.26 4.785 15.48 23 24 25 26 27 28 29 21 211 212 Prestiti interni Prestito Inter Bibliotecario 5.571 18. 16. 14. 12. 1. 8. 6. 4. 2. Nel 27, con la fusione dei cataloghi dei sistemi bibliotecari preesistenti a Fondazione Per Leggere in un unico software di gestione, è cresciuto significativamente il ricorso all interprestito in ragione della maggiore disponibilità di documenti. La linea di tendenza all incremento del ricorso al prestito interbibliotecario ha invertito la direzione nel 21, quando è cambiata la modalità di richiesta dei documenti, dalla prenotazione alla copia alla prenotazione al titolo: mentre con la prenotazione alla copia la sola biblioteca alla quale si avanza richiesta la evade, con la prenotazione al titolo tutte le biblioteche che posseggono una copia corrispondente al titolo sono tenute a soddisfare la richiesta, pertanto sono state coinvolte maggiormente le biblioteche meno dotate di documenti e con orari di apertura più limitati, prima d allora meno frequentemente opzionate dai richiedenti. Il 212 vede crescere il prestito bibliotecario per effetto della crescita complessiva del prestito. PRESTITI PER TIPOLOGIA DI DOCUMENTO Periodico; 653; 3% Videocassett Altro; 24; % a; 56; % CD Audio; CD ROM; 1.124; 5% 91; 1% DVD; 2.451; 11% Le monografie rappresentano la categoria di documenti maggiormente richiesta; il prestito di dvd, prevalentemente di video cinematografici, è comunque una voce importante della rosa dei prestiti per tipologia. Monografia; 17.767; 8% 21

Prestiti per aree tematiche, discipline e letterature Video STORIA GENERALE DEGLI ALTRI CONTINENTI STORIA DEL MONDO ANTICO GEOGRAFIA E VIAGGI LETTERATURE DI ALTRE LINGUE LETTERATURA LATINA LETTERATURA ITALIANA LETTERATURA TEDESCA LETTERATURA AMERICANA ARTI RICREATIVE E ARTI DELL'ESECUZIONE E DELLO SPETTACOLO FOTOGRAFIA DISEGNO E ARTI FIGURATIVE ARCHITETTURA LE ARTI GESTIONE E SERVIZI AUSILIARI AGRICOLTURA E TECNOLOGIE CONNESSE MEDICINA BOTANICA SCIENZE DELLA TERRA FISICA MATEMATICA ALTRE LINGUE E ALTRO LINGUISTICA LINGUE ITALICHE LATINO LINGUE GERMANICHE TEDESCO USI E COSTUMI EDUCAZIONE AMMINISTRAZIONE PUBBLICA ECONOMIA SCIENZE SOCIALI RELIGIONE PSICOLOGIA ALTRE SOTTOCLASSI GENERALITA' ORGANIZZAZIONI GENERALI E MUSEOLOGIA INFORMATICA 65 14 83 263 32 21 4165 2 11 3 8 225 19 7 37 74 11 49 35 43 95 259 46 8 57 18 2746 2 24 36 5 21 46 15 67 42 9 6896 156 57 165 85 7 126 6 188 115 185 19 72 33 1 2 21 112 371 732 18 188 548 648 3546 178 5 1 15 2 25 3 35 4 22 2327 3691

7, 6, 5, 4, 3, 2, 1, - INDICE DI COSTO DEI SERVIZI 6,53 6,12 6,22 5,9 6,5 5,43 5,71 5,58 5,33 5,33 23 24 25 26 27 28 29 21 211 212 L indice di costo dei servizi mette in relazione la spesa per la biblioteca con i servizi forniti (in particolare i prestiti); serve a verificare l efficienza della biblioteca e quindi il rendimento delle spese in termini di servizio erogato. I dati nella tabella a sinistra risultano dalla divisione della spesa ordinaria per il numero dei prestiti. In generale questo indice è da considerarsi positivo quanto più il valore è basso, perché segnala la capacità della biblioteca di ottimizzare le risorse producendo il maggior numero di prestiti, che risultano, quindi, a costo unitario inferiore; va tuttavia sottolineato che la biblioteca offre una molteplicità di servizi aggiuntivi al prestito, sarebbe quindi indicatore più significativo l indice di costo dei servizi calcolato sul numero delle visite, elemento rilevabile tramite appositi contatori degli accessi collocabili all entrata della biblioteca. 23