EVOLUZIONE DEL MERCATO AUDIOSIVISIVO E MODELLI REGOLAMENTARI

Documenti analoghi
L Internet service provider tra disciplina sulla privacy e disciplina sul commercio elettronico.

Diritto della Rete. Avv. Marilù Capparelli, Direttore Affari Legali Google Italy Avv. Marco Berliri, Partner Hogan Lovells Studio Legale

Ministero dell economia e delle finanze Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato

Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato

L enforcement amministrativo delle violazioni del diritto d autore online

(delibera n. 666/08/CONS del 26 novembre 2008 recante Regolamento per l organizzazione e la tenuta del Registro degli operatori di comunicazione )

LE OPINIONI. 1 Per ulteriori approfondimenti sul tema delle responsabilità per fatto illecito in Internet si

REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

COMUNE DI BONITO Provincia di Avellino

La programmazione televisiva disposizioni normative e regolamentari

REGOLAMENTO PER LA TUTELA DELLA RISERVATEZZA RISPETTO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

REGOLAMENTO COMUNALE PER LE RIPRESE AUDIOVISIVE

Responsabilità dei prestatori intermediari. Corso di Informatica Giuridica Facoltà di Giurisprudenza Sede di Bologna

Direttiva 98/84/CE del 20 novembre 1998, sulla tutela dei servizi ad accesso condizionato e dei servizi di accesso condizionato.

Comune di Oggiono Provincia di Lecco

INTERNET. STRUMENTI LEGALI PER LO SVILUPPO DI NUOVE OPPORTUNITÀ

COMUNE DI MARRADI Provincia di Firenze

Condizioni di servizio per l'utente finale (applicazioni gratuite)

Orientamenti e raccomandazioni

DEROGHE ALL ORDINARIO REGIME DI RESPONSABILITÀ DEL PROVIDER, E DUBBI ALLA LUCE DELL ORIENTAMENTO DELLA CORTE DI GIUSTIZIA. di NICOLA LOFRANCO

Tribunale di Roma, sezione specializzata per la proprietà industriale ed intellettuale, ordinanza 14 aprile 2010

Il responsabile della prevenzione della corruzione. Ai collaboratori del Consorzio Ai rappresentanti degli organi di indirizzo politico del Consorzio

Codice Comportamentale (Delibera 718/08/CONS)

COMUNE DI RENATE Provincia di Monza e Brianza

Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni

Com è noto, gli articoli da 14 a 16 del D.L.vo 70/2003, nel disciplinare la responsabilità dei prestatori intermediari, distinguono tra:

Castenaso, 15/10/2014 CODICE ETICO

Le istituzioni politiche dell Unione europea. Le funzioni delle istituzioni politiche CONSIGLIO EUROPEO

BANCHE DATI. Informatica e tutela giuridica

Avv. Dr. Debora Valentini IL REGOLAMENTO (CE) N. 2201/2003 E LA SUA APPLICABILITÀ NEI CASI DI SOTTRAZIONE INTERNAZIONALE DI MINORI

PRIVACY POLICY DEL SITO WEB

SEZIONE V TECNICHE DI COMUNICAZIONE A DISTANZA

Il Presidente dell Autorità di Informazione Finanziaria

REGOLAMENTO INTERNO PER LA GESTIONE E LA COMUNICAZIONE ALL ESTERNO DI INFORMAZIONI RISERVATE E PRIVILEGIATE

Il Presidente del Consiglio dei Ministri

Lo stato di applicazione del Regolamento AGCOM in materia di tutela del diritto d autore

Stop alla trasmissione abusiva delle partite di calcio e condanna dei principali fornitori di connettività

APPENDICE INTEGRATIVA DEL FASCICOLO INFORMATIVO PER OPERAZIONI CONTRATTUALI A DISTANZA

In questa pagina si descrivono le modalità di gestione del sito in riferimento al trattamento dei dati personali degli utenti che lo consultano.

Provincia Autonoma di Bolzano Disciplinare organizzativo per l utilizzo dei servizi informatici, in particolare di internet e della posta

Comune di Spilamberto Provincia di Modena. Regolamento per la gestione del sistema di video sorveglianza

Applicazione del Testo Unico sulla Privacy: Responsabilità e sistema sanzionario Pagina 1 di 8. a cura di. Data Ufficio E-learning

linea SOLUTIO Protection Medici SCHEDA PRODOTTO Nome del prodotto:

INFORMATIVA SUL DIRITTO ALLA PRIVACY PER LA CONSULTAZIONE DEL SITO WEB

6. Registri delle persone che hanno accesso a informazioni privilegiate

FORM CLIENTI / FORNITORI

Servizio Premium 899. Carta di Autodisciplina di WIND Telecomunicazioni S.p.A

Provincia di Napoli REGOLAMENTO PER LA GESTIONE E L'UTILIZZO DELLA POSTA ELETTRONICA

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 93, vista la proposta della Commissione,

PROCEDURA DI INTERNAL DEALING RELATIVA ALLE OPERAZIONI SU AZIONI DI VISIBILIA EDITORE S.P.A. POSTE IN ESSERE DAGLI AMMINISTRATORI

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ASSEGNAZIONE E DELL USO DEGLI INDIRIZZI MAIL

Logo del comune. Denominazione del comune

2. Test di interoperabilità del sistema di gestione della PEC - Punto 1 della circolare 7 dicembre 2006, n. 51.

LA PRIVACY POLICY DI QUESTO SITO WEB

COMUNE DI NOVATE MILANESE - PROVINCIA DI MILANO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE RIPRESE AUDIOVISIVE DELLE SEDUTE DEL CONSIGLIO COMUNALE

COMUNE DI CAVERNAGO REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEGLI IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA

SISTEMA DISCIPLINARE. Venis Venezia Informatica e Sistemi S.p.A.

Fiscal News N Normativa antiriciclaggio per il collegio sindacale. La circolare di aggiornamento professionale

REGOLAMENTO COMUNALE AFFIDAMENTO FAMILIARE DEI MINORI Approvato con Delibera C.C. 43/01 ART. 1 ART. 2 ART. 3

Avv. Mauro Maiolini. Roma, lì 23 maggio 2012

DICHIARAZIONE DI CONFORMITA e DICHIARAZIONE DI RISPONDENZA

COMUNICATO RELATIVO ALLA TUTELA DEI NOSTRI MARCHI

Strategia di classificazione della clientela relativamente ai servizi d investimento offerti dalla Banca Nazionale del Lavoro SpA

COMUNE DI MELITO DI NAPOLI Provincia di Napoli

INDICE SOMMARIO. Capitolo 1 CONVERGENZA NELLE TELECOMUNICAZIONI: UN PRIMO BILANCIO Vincenzo Franceschelli pag.

D. LGS 81/2008. Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

TE WIND S.A. PROCEDURA DI INTERNAL DEALING

Il nuovo regolamento AGCOM in materia di tutela del diritto d autore sulle reti di comunicazione elettronica

Organismo per la gestione degli elenchi degli agenti in attività finanziaria e dei mediatori creditizi

COMUNICAZIONE PER LA RICEZIONE IN VIA TELEMATICA TICA DEI DATI RELATIVI AI MOD RESI DISPONIBILI DALL AGENZIA DELLE ENTRATE

MODULO DI CANDIDATURA

ACCORDO. tra. Premesso che

EUROCONSULTANCY-RE. Privacy Policy

PRIVACY POLICY SITO INTERNET

Piaggio & C. S.p.A. Relazione Illustrativa

REGOLAMENTO PER L ACQUISTO DI BENI E SERVIZI MEDIANTE PROCEDURE TELEMATICHE

REGOLAMENTO PER UTILIZZO DELLA RETE INTERNET TRAMITE TECNOLOGIA WI FI NELLA BIBLIOTECA COMUNALE GIUSEPPE ABBIATI

Regolamento per la gestione dell Albo pretorio on line

ISTITUZIONE DEL FASCICOLO DEL CLIENTE

CONDIZIONI SPECIALI DI HOSTING DI UN SERVER DEDICATO

Associazione Comunità IL GABBIANO ONLUS

SUNSHINE CAPITAL INVESTMENT S.P.A. PROCEDURA DI INTERNAL DEALING - 1 -

REGOLAMENTO IN MATERIA DI TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI MEDIANTE SISTEMI DI VIDEOSORVEGLIANZA

Oggetto: Informativa ai sensi e per gli effetti dell articolo 13 del D. Lgs. n. 196 del 30 giugno 2003 relativo alla protezione dei dati personali

RACCOMANDAZIONE N. R (91) 10 DEL COMITATO DEI MINISTRI AGLI STATI MEMBRI SULLA COMUNICAZIONE A TERZI DI DATI PERSONALI DETENUTI DA ORGANISMI PUBBLICI

La fatturazione elettronica verso la P.A. - Modalità operative -

Agosto 2015 EUR/A/IM CONDIZIONI

REGOLAMENTO RELATIVO AL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO ISPETTIVO

ll sito Internet è di proprietà di: Nesocell Srl via Livorno n.60 I Torino - Italia P. IVA

Allegato A alla Delibera n. 680/13/CONS del 12 dicembre 2013

CITTA DI BIBBIENA REGOLAMENTO COMUNALE PER LE RIPRESE AUDIOVISIVE DEL CONSIGLIO COMUNALE

Città di Castiglione delle Stiviere

Nicola Lugaresi - Diritto di Internet Nicola Lugaresi - Diritto di Internet

WM CAPITAL S.p.A. PROCEDURA IN MATERIA DI INTERNAL DEALING

INFORMATIVA SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI AI SENSI DELL ART. 13 DEL D.LGS. 196/2003 (C.D. CODICE PRIVACY)

La successione. Obiettivi

TITOLO I ISTITUZIONE ALBO COMUNALE E ISCRIZIONI

I GRUPPI TRANSFRONTALIERI.

NORMA DI COMPORTAMENTO N. 185

L amministratore di sistema. di Michele Iaselli

Transcript:

EVOLUZIONE DEL MERCATO AUDIOSIVISIVO E MODELLI REGOLAMENTARI Dott.ssa Stefania Ercolani Società Italiana degli Autori ed Editori

WEB TV, WEB RADIO E VIDEO ON DEMAND: UN REBUS NORMATIVO? LE FONTI Direttiva 2001/29/CE - diritti d autore e diritti connessi nella società dell informazione Direttiva 2004/48/CE enforcement Direttiva 2000/31/CE - e-commerce Direttiva 2010/13/UE - servizi di media audiovisivi

DALLE DIRETTIVE COMUNITARIE AI DECRETI DI TRASPOSIZIONE D.lgs. 68/2003 armonizzazione dei diritti D.lgs. 140/2006 - rimedi e sanzioni civili D. lgs. 70/2003 - e-commerce e provider D.lgs. 44/2010 - Testo Unico dei Servizi di Media Audiovisivi e Radiofonici (ex d.lgs.177/2005)

QUALE DISCIPLINA DI DIRITTO D AUTORE L. 633/1941 Art. 13 diritto di riproduzione Art. 16 diritto di comunicazione al pubblico Artt. 171-171-ter reati relativi a ogni forma di riproduzione e comunicazione in violazione dei diritti d autore e connessi Art. 156 e art. 163 inibitoria di atti in violazione dei diritti d autore e connessi

PROVIDER INTERMEDIARI Art. 14 - attività di semplice trasporto (MERE CONDUIT): è ad esempio il caso del fornitore dei servizi di posta elettronica e del fornitore dei servizi di connessione a Internet; Art. 15 - attività di memorizzazione intermedia e temporanea di informazioni effettuata allo scopo di rendere più efficace il successivo inoltro ad altri destinatari che ne hanno fatto richiesta (CACHING); Art. 16 - attività di memorizzazione di informazioni fornite dal destinatario del servizio, come la messa a disposizione di uno spazio server per siti o pagine web (HOSTING).

TRASPORTO (MERE CONDUIT) Per essere esente da responsabilità il provider non deve a) dare origine alla trasmissione; b) selezionare il destinatario della trasmissione; c) selezionare né modificare le informazioni

NEL CACHING O MEMORIZZAZIONE TEMPORANEA: Per essere esente da responsabilità il provider deve a) non modificare le informazioni; b) conformarsi alle condizioni di accesso alle informazioni; c) conformarsi alle norme di aggiornamento delle informazioni, d) non interferire con l uso lecito di tecnologia ampiamente riconosciuta e utilizzata nel settore per ottenere dati sull impiego delle informazioni; e) agire prontamente per rimuovere le informazioni, o per disabilitare l accesso, non appena venga effettivamente a conoscenza del fatto che i. le informazioni sono state rimosse dal luogo dove si trovavano inizialmente sulla rete o ii. l accesso alle informazioni è stato disabilitato o iii. un organo giurisdizionale o un'autorità amministrativa ha disposto la rimozione o la disabilitazione.

HOSTING PROVIDER Per essere esente da responsabilità il provider deve a) non essere effettivamente a conoscenza del fatto che l attività o l informazione è illecita e, b) per quanto attiene ad azioni risarcitorie, non essere al corrente di fatti o di circostanze che rendono manifesta l illiceità dell attività o dell informazione; c) non appena a conoscenza, su comunicazione delle autorità competenti, agire immediatamente per rimuovere le informazioni o per disabilitare l accesso.

OBBLIGHI GENERALI DEL PROVIDER il prestatore non ha un obbligo generale di sorveglianza né di ricercare attivamente le attività illecite, tuttavia è tenuto: a) ad informare l'autorità giudiziaria o quella amministrativa di vigilanza, qualora sia a conoscenza di presunte attività illecite b) a fornire, a richiesta delle autorità competenti, le informazioni in suo possesso che consentano l'identificazione del destinatario dei suoi servizi al fine di individuare e prevenire attività illecite. c) il prestatore è civilmente responsabile del contenuto dei servizi se: i. richiesto dall autorità giudiziaria o amministrativa di vigilanza, non agisce prontamente per impedire l accesso al contenuto, ii. avendo avuto conoscenza del carattere illecito del contenuto di un servizio, non abbia provveduto ad informarne l'autorità competente.

LINK TRA DECRETO E-COMMERCE E LEGGE SUL DIRITTO D AUTORE art. 68-bis: eccezione per atti di riproduzione temporanea *privi di rilievo economico *transitori o accessori e *parte integrante ed essenziale di un procedimento tecnologico, *eseguiti all unico scopo di consentire la trasmissione in rete tra terzi *con l intervento di un intermediario (direttiva 29/2001)- Salvo quanto disposto in ordine alla responsabilità dei prestatori intermediari dalla normativa in materia di commercio elettronico.

LINK TRA DECRETO E-COMMERCE E LEGGE SUL DIRITTO D AUTORE Articoli 156 e 163 inibitorie pronunciate in sentenza o in sede cautelare, PER DIVIETO di qualsiasi attività, ivi comprese quelle costituenti servizi prestati da intermediari, che costituisca violazione del diritto stesso

SERVIZI DI MEDIA AUDIOVISIVI Art. 32-bis 1. I fornitori di servizi di media audiovisivi assicurano il pieno rispetto dei principi e dei diritti di cui alla LDA, indipendentemente dalla piattaforma utilizzata per la trasmissione di contenuti audiovisivi. 2. I fornitori di servizi di media audiovisivi operano nel rispetto dei diritti d'autore e dei diritti connessi ed in particolare: a) trasmettono le opere cinematografiche nel rispetto dei termini temporali e delle condizioni concordate con i titolari dei diritti; b) si astengono dal trasmettere o ri-trasmettere, o mettere comunque a disposizione degli utenti, su qualsiasi piattaforma e qualunque sia la tipologia di servizio offerto, programmi oggetto di diritti di proprietà intellettuale di terzi, o parti di tali programmi, senza il consenso di titolari dei diritti, e salve le disposizioni in materia di brevi estratti di cronaca. 3. L'Autorità emana le disposizioni regolamentari necessarie per rendere effettiva l'osservanza dei limiti e divieti di cui al presente articolo

SERVIZI MEDIA AUDIOVISIVI Servizi lineari o di flusso Basati su un palinsesto di programmi unificati da un solo marchio editoriale, destinato alla fruizione simultanea Servizi non lineari o a richiesta Consentono la visione nel momento selezionato dall utente su un catalogo di programmi selezionati dal fornitore

POTERI DELL AUTORITÀ GARANTE DELLE COMUNICAZIONI Legge Mammì n. 249/1990 Art. 182-bis l. 633/1941 Codice delle comunicazioni elettroniche Art. 32-bis del Testo Unico SMAV

I POTERI DELL AGCOM Poteri regolamentari di intervento diretto dell Agcom per i servizi media audiovisivi, che si aggiungono a quelli generali di vigilanza. Nel potere regolatorio sembra rientrare, tenuto conto delle prerogative dell Agcom e dell attribuzione di poteri dell art. 32-bis TU anche la possibilità di irrogare sanzioni, Salva la possibilità di ricorso degli interessati all autorità giudiziaria. Rimane da stabilire se ci sono i poteri sanzionatori esercitabili dall Agcom nell ambito della vigilanza (es. provider).

RIMOZIONE SELETTIVA DEI CONTENUTI l intervento per la rimozione selettiva di materiali illeciti è fondato su poteri derivanti da una fonte primaria nel caso di prestatori di servizi di media audiovisivi (art. 32-bis TU) Per i servizi dei prestatori intermediari il potere di vigilanza si traduce in un obbligo di denuncia dell illecito all autorità giudiziaria la responsabilità civile del prestatore sussiste quando la violazione è portata a conoscenza del prestatore intermediario e dell Autorità.