FAI CONOSCERE L ARCHITETTURA FAI conoscere l architettura è un progetto nato su iniziativa di giovani architetti aderenti al FAI con l obiettivo di promuovere la conoscenza dell architettura moderna e contemporanea della città di Bologna nota sempre solo e soprattutto per il suo carattere storico legato alle costruzioni medievali e ai caratteristici portici. L appuntamento promosso, pur presentando caratteristiche simili a quelli proposti dall Ordine degli architetti, cerca di ampliare lo spettro delle architetture degne di nota che hanno segnato il volto della nostra città anche al panorama contemporaneo. Le visite hanno un carattere divulgativo e si vogliono rivolgere soprattutto ai non addetti ai lavori, abbattendo un po il muro che separa i tecnici da chi, come singolo cittadino vive gode o subisce quotidianamente la città, i suoi spazi e le sue forme. Un naturale senso della progettazione nel vedere un opera di architettura è andato gradualmente perdendosi negli ultimi decenni, soprattutto in chi non progetta per mestiere, ma inevitabilmente usa, vive l architettura. D altra parte è difficile trovare oggi chi, come progettista, abbia lo stesso carisma nel progettare ma soprattutto nel divulgare e infondere nella società questo senso della progettazione. E muovendosi in tutte le direzioni ed ampliando l interesse al grande pubblico che si può cercare di realizzare una garbata rivoluzione culturale che possa contribuire all educazione all architettura per tutti. da AMATE L ARCHITETTURA di GIO PONTI (1927) Amate gli architetti moderni - non ci sono altri architetti per voi - ma siate duramente esigenti con essi: è il modo vero di amarli, di operare con loro e per loro: richiamateli sempre alla loro responsabilità, alla purezza che animò ed anima i loro movimenti: essi non debbono seguitare gli stili del passato (sarebbe più facile), ma debbono seguitare la nobilta che gli stili del passato ci dimostrano nell incanto delle opere più pure (è il difficile), essi debbono salvare quel che il passato ha fatto, perchè appartiene alla loro arte, ed è il loro blasone nella storia; essi debbono operare nella misura di quello che il passato ci ha dato, procedere con pari valore per non esserne indegni e per essere degni con la più pura dedizione di ciò che il futuro si aspetta da loro. L Architettura come professione deve servire la società futura sul piano funzionale, tecnico, produttivo, economico: deve servire la felicita e le esigenze degli uomini sul piano della loro vita - aria, sole, salute, assistenza, lavoro: deve nutrire l intelletto degli uomini sul piano dell intelligenza e dello stile. Unità, ordine, essenzialità; come arte deve nutrire l anima degli uomini e i loro sogni sul piano dell incanto - immaginazione, magicità, fantasia, poesia. L Architettura moderna ha una vocazione sociale. L Architettura è moderna nei suoi temi sociali; questo è il senso del nostro lavoro di Architetti; la sua modernità è allora fatto indiscutibile, non estetica discutibile.
PROPOSTA: Programma dell itinerario Pezzi di moderno e contemporaneo nel centro storico di Bologna 1_Chiesa di San Vincenzo de Paoli (arch. Filippo Monti 1959-1971) 2_FiloNido (Tasca studio 2011) 3_Sede Zanichelli (Luigi Veronesi 1938) 4_Biblioteca Walter Bigiavi (arch. Enzo Zacchiroli 1963-1973) 5_Giardino del Guasto (Gennaro Filippini 1974) 6_Negozio Gavina (arch. Carlo Scarpa 1961-1963) 7_Johns Hopkins (arch. Enzo Zacchiroli 1959-1960) 8_Piano di salvaguardia del centro storico (arch. Pierluigi Cervellati 1969) Si ringraziano gli architetti autori dei progetti che hanno collaborato all evento. DATA PROPOSTA: sabato 29 settembre PARTENZA: Appuntamento a Porta San Donato ore 10.00 CONCLUSIONE: piccolo ristoro presso le corti dello studio MIROarchitetti che fa parte del complesso del centro storico inserito nel piano di salvaguardia 2 1 3 6 5 4 8 7
Chiesa di San Vincenzo de Paoli (arch. Filippo Monti) via Ristori, 1
FiloNido (Tasca studio 2011) via della Villa,16 (Quartiere San Donato)
Sede della casa editrice Zanichelli (arch. Luigi Veronesi 1938) via Irnerio, 34
Negozio Gavina (arch. Carlo Scarpa 1961-63) via Altabella, 23
Giardini del Guasto (arch. Gennaro Filippini 1974) via del Guasto
Biblioteca Walter Bigiavi (arch. Enzo Zacchiroli 1963-1973) via Belle Arti, 33
Johns Hopkins (arch. Enzo Zacchiroli 1959-1960) via Belmeloro, 11
Piano di salvaguardia restauro e risanamento del centro storico (1969) via San Leonardo, Sant Apollonia