PAGAMENTI TELEMATICI DELLA GIUSTIZIA



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SISTEMI INFORMATIVI AUTOMATIZZATI PER LA GIUSTIZIA CIVILE E PROCESSO TELEMATICO PAGAMENTI TELEMATICI DELLA GIUSTIZIA SPECIFICHE VERSIONE 5.0 STATO:VERIFICATO

[Pagina Vuota] PAGAMENTI TELEMATICI DELLA GIUSTIZIA SPECIFICHE VERSIONE: 5.0 STATO:VERIFICATO PAGINA 2 DI 40

SOMMARIO PREMESSA...7 IL PAGAMENTO TELEMATICO DELLE SPESE DI GIUSTIZIA...7 ARCHITETTURA LOGICO FUNZIONALE DEL PAGAMENTO DELLE SPESE DI GIUSTIZIA...9 IL PROCESSO DI PAGAMENTO DELLE SPESE DI GIUSTIZIA...11 REQUISITI PRINCIPALI DEL PROCESSO DI PAGAMENTO...11 Sicurezza...12 Autenticazione tra i soggetti...12 Profilazione Automatica...12 Scelta della modalità di pagamento...13 Certezza del pagamento...13 Univocità del pagamento...13 Rimborso del pagamento...13 Uniformità...13 REGOLE DI COLLOQUIO PER IL PROCESSO DI PAGAMENTO...14 Oggetti scambiati...14 Repository Ricevute Telematiche (RRT)...15 Identificativo univoco di erogazione del servizio (CRS)...15 Processo di interazione nel Pagamento Telematico...16 ALLEGATO A FLUSSI PROCEDURALI DEL PCT INTEGRATI CON IL PROCESSO DI PAGAMENTO...20 RILASCIO DI COPIE SEMPLICI O AUTENTICHE...20 ISCRIZIONE A RUOLO...21 ALLEGATO B FLUSSI PROCEDURALI NELLA GESTIONE NON INTEGRATA DEI PAGAMENTI TELEMATICI...23 RILASCIO DI COPIE SEMPLICI O AUTENTICHE...23 ISCRIZIONE A RUOLO...24 ALLEGATO C - PROTOCOLLO SULLE REGOLE TECNICHE E LO STANDARD PER L EMISSIONE DEI DOCUMENTI INFORMATICI...26 PREMESSA...26 FORMATO DEI MESSAGGI...26 SOGGETTI...26 ELENCO DEI DATI...27 Richiesta di Pagamento Telematico (RPT)...27 Ricevuta Telematica (RT)...29 FORMATO DEI MESSAGGI...31 Richiesta Pagamento Telematico (RPT)...31 Ricevuta Telematica (RT)...35 ALLEGATO D - STRUTTURA DELL ELEMENTO IDENTIFICATIVO UNIVOCO VERSAMENTO...38 CONTESTO GENERALE...38 LO STANDARD ISO 11649:2009...38 CALCOLO DEI CHECK DIGITS DEL CREDITOR REFERENCE...39 ALGORITMO DI CALCOLO ISO/IEC 7064...39 COMPOSIZIONE DEL CRS NEI PAGAMENTI DELLA GIUSTIZIA...40 CALCOLO DEI CHECK DIGITS DEL CRS NEI PAGAMENTI DELLA GIUSTIZIA...40 PAGAMENTI TELEMATICI DELLA GIUSTIZIA SPECIFICHE VERSIONE: 5.0 STATO:VERIFICATO PAGINA 3 DI 40

MODIFICHE APPORTATE dalla versione 2.3 modificato il requisito modificato il paragrafo inserito il paragrafo modificato il paragrafo modificato il paragrafo modifica ad Univocità del pagamento Oggetti scambiati Emissione e Gestione dell identificativo univoco di erogazione del servizio Rilascio di copie semplici Iscrizione a ruolo Allegato B dalla versione 3.0 modifica denominazione Quietanza Telematica ridenominata in Ricevuta Telematica modificato il requisito Certezza del pagamento inserito il requisito Rimborso del pagamento inserito il paragrafo Identificativo univoco di erogazione del servizio modificato il paragrafo Processo di interazione con il Front-End SP nell ambito del PCT modificato il paragrafo Rilascio di copie semplici modificato il paragrafo Iscrizione a ruolo modifica ad Allegato B: Inserito paragrafo Soggetti Modificato paragrafo Elenco dei dati (RPT e RT) Modificato paragrafo Allegato tecnico sul formato dei messaggi (RPT e RT) dalla versione 3.1 eliminato Refusi vari e Nota (3) di pagina 11, Nota (6) di pagina 13 modificato il paragrafo Regole di colloquio per il processo di pagamento Inserita precisazione su PdA/Portale modificato il paragrafo Emissione e gestione dell Identificativo univoco di erogazione del servizio Nota (1) e Nota (2) di pagina 9 riportate direttamente nel testo modificato il paragrafo Flussi Procedurali del PCT integrati con il processo di pagamento Nota (4) di pagina 11 e Nota (7) di pagina 13 unificate e riportate direttamente nel testo modificato il paragrafo Iscrizione a ruolo Nota (5) di pagina 13 riportata direttamente nel testo modifica ad Allegato B: Modificato paragrafo Elenco dei dati (RPT e RT) con inserimento del numero civico su tutti gli indirizzi Modificato paragrafo Allegato tecnico sul formato dei messaggi (RPT e RT) con: correzione refusi, inserimento civicoxxxxx su tutti gli indirizzi, inserimento precisazioni. PAGAMENTI TELEMATICI DELLA GIUSTIZIA SPECIFICHE VERSIONE: 5.0 STATO:VERIFICATO PAGINA 4 DI 40

dalla versione 3.2 modificato il paragrafo modificato il paragrafo modificato il paragrafo Sicurezza Inserita precisazione su interconnessione tra rete pubblica e rete interbancaria. Oggetti Scambiati Emissione e gestione dell Identificativo univoco di erogazione del servizio Rilascio Copie Semplici Iscrizione a Ruolo Allegato A modificato il paragrafo modificato il paragrafo eliminato modificato Allegato B diventa allegato A modificato ex Allegato B: Inserita la possibilità di effettuare, a fronte di un unico Identificativo Univoco di Versamento, il pagamento di fino a 5 importi diversi, anche su conti di tesoreria diversi: Modificato paragrafo Elenco dei dati (RPT e RT) con i nuovi dati Modificato paragrafo Allegato tecnico sul formato dei messaggi (RPT e RT) con: correzione refusi, inserimento dei nuovi dati modifica ad obbligatorietà di alcune informazioni. dalla versione 4.0 eliminato il paragrafo inserito il paragrafo inserito il capitolo modificato il capitolo eliminato il paragrafo modificato il paragrafo modificato il paragrafo modificato il paragrafo modificato il paragrafo modificato il paragrafo inserito il paragrafo inserito il paragrafo inserito il paragrafo modificato il paragrafo eliminato il paragrafo Scenario Premessa Il pagamento delle spese di Giustizia Alla luce delle nuove impostazioni riportate nel paragrafo si traccia il rinnovato schema del processo Architettura logico funzionale del sistema (precisazioni) e rinominato in Architettura logico funzionale pagamento delle spese di Giustizia Integrazione Il requisito è stato posizionato nell allegato A in quanto peculiare del procedimento amministrativo in ambito PCT Sicurezza (precisazioni) Autenticazione tra i soggetti (precisazioni) Profilazione automatica (precisazioni) Univocità del pagamento (precisazioni) Oggetti scambiati (precisazioni) Firma digitale degli oggetti scambiati (a precisazione) Versamenti multipli (a precisazione) Repository Ricevute Telematiche ( RRT) Identificativo univoco di erogazione del servizio (CRS) Emissione e gestione dell Identificativo univoco di erogazione del servizio PAGAMENTI TELEMATICI DELLA GIUSTIZIA SPECIFICHE VERSIONE: 5.0 STATO:VERIFICATO PAGINA 5 DI 40

inserito il paragrafo inserito il paragrafo eliminato il paragrafo inserito il paragrafo inserito il paragrafo eliminato il capitolo modificato allegato inserito allegato inserito allegato inserito allegato Emissione del CRS sostituisce con precisazioni parte dell eliminato paragrafo Emissione e gestione dell Identificativo univoco di erogazione del servizio Controllo e annullamento del CRS sostituisce con precisazioni parte dell eliminato paragrafo Emissione e gestione dell Identificativo univoco di erogazione del servizio Processo di interazione con il Front-End SP nell ambito del PCT Processo di interazione nel Pagamento Telematico rivisitazione dell intero processo alla luce della nuova impostazione e dell introduzione del sottosistema Repository Ricevute Telematiche (RRT) Il middleware FESP (a precisazione) Flussi procedurali del PCT integrati con il processo di pagamento diventa Allegato A con modifiche Allegato A diventa Allegato C elemento identificativounivocoversamento modificato nella specifica del contenuto ; elemento causaleversamento modificato nella specifica del contenuto ; elemento datispecificiriscossione diventa obbligatorio, inseriti valori da utilizzare; eliminazione refusi; allineamento con element name della XSD. Allegato A Flussi procedurali del PCT integrati con il processo di pagamento rivisitazione dei flussi di erogazione dei servizi alla luce della nuova impostazione e dell introduzione del sottosistema Repository Ricevute Telematiche ( RRT) Allegato B Pagamenti telematici non integrati descrizione dei flussi di erogazione dei servizi alla luce della nuova impostazione e dell introduzione del sottosistema Repository Ricevute Telematiche ( RRT) Allegato D - Struttura dell elemento Identificativo Univoco Versamento PAGAMENTI TELEMATICI DELLA GIUSTIZIA SPECIFICHE VERSIONE: 5.0 STATO:VERIFICATO PAGINA 6 DI 40

PREMESSA Nell ambito della collaborazione tra il Ministero della giustizia ed il CNIPA (ora DigitPA), nella primavera del 2009 è stato avviato un tavolo di lavoro congiunto con la Direzione Generale Sistemi Informativi Automatizzati al fine di definire una procedura che consenta ai privati di effettuare, in maniera telematica, i pagamenti relativi alle spese di giustizia relative al Processo Civile Telematico utilizzando gli strumenti messi a disposizione dalla normativa vigente, in particolare con riferimento al decreto MEF 9 ottobre 2006, n 293 Regolamento recante norme per l'introduzione di nuove modalità di versamento presso le tesorerie statali. Tale collaborazione ha prodotto, attraverso un percorso di approfondimento e affinamento, un documento di specifiche che ha consentito l avvio della sperimentazione dei pagamenti telematici in ambito PCT presso alcuni tribunali pilota già a partire da maggio 2010 (versione 4.0 del presente documento). La pubblicazione del Decreto Legge 29 dicembre 2009, n. 193 - convertito con la legge 22 febbraio 2010, n. 24 che con il comma 9 dell articolo 4 ha innovato le modalità per il pagamento di tutte spese di giustizia 1 e la ridefinizione dell art.5 operata nel nuovo CAD, pubblicato sulla G.U. del 30/12/2010, che traccia le linee guida del processo di pagamento, confermano la fondatezza delle attività di sperimentazione avviate. Dette normative definiscono le modalità per il pagamento telematico astraendolo dal contesto specifico, pertanto le redazioni del presente documento di specifiche, a iniziare dalla versione 5.0, tratteranno il pagamento di tutte le spese di giustizia in termini generalizzati, per poi riferirsi a specifici ambiti di applicazione. IL PAGAMENTO TELEMATICO DELLE SPESE DI GIUSTIZIA L obiettivo del presente documento è quello di individuare i flussi e le modalità operative utilizzate dal Ministero della Giustizia al fine di garantire l erogazione del servizio a fronte di un pagamento eseguito per via telematica, indipendentemente dal livello e dal tipo di informatizzazione dell ufficio erogante. A tale scopo saranno pertanto presi in considerazione sia uffici che operano in maniera tradizionale, che strutture presso cui sono già attivi flussi telematici di scambio dati (Processo Telematico). Il pagamento, il cui schema generale di flusso è descritto in Figura 1, avviene in modalità telematica attraverso il Punto di Accesso o il Portale dei Servizi Telematici del Ministero, come meglio descritto nei successivi capitoli. Nel passo 1 autenticazione e accesso al servizio il Portale del Ministero ovvero il Punto di Accesso autentica in maniera forte il soggetto pagatore, tipicamente un avvocato. Una volta 1 Per consentire il pagamento, da parte dei privati, con sistemi telematici di pagamento ovvero con carte di debito, di credito o prepagate o con altri mezzi di pagamento con moneta elettronica disponibili nei circuiti bancario e postale, del contributo unificato, del diritto di copia, del diritto di certificato, delle spettanze degli ufficiali giudiziari relative ad attività di notificazione ed esecuzione, delle somme per il recupero del patrocinio a spese dello Stato, delle spese processuali, delle spese di mantenimento, delle pene pecuniarie, delle sanzioni amministrative pecuniarie e delle sanzioni pecuniarie il Ministero della giustizia si avvale, ((senza nuovi o maggiori oneri)) a carico del bilancio dello Stato, di intermediari abilitati che, ricevuto il versamento delle somme, ne effettuano il riversamento alla Tesoreria dello Stato, registrando in apposito sistema informatico a disposizione dell'amministrazione i pagamenti eseguiti e la relativa causale, la corrispondenza di ciascun pagamento, i capitoli e gli articoli d'entrata. ( omissis ) PAGAMENTI TELEMATICI DELLA GIUSTIZIA SPECIFICHE VERSIONE: 5.0 STATO:VERIFICATO PAGINA 7 DI 40

verificata l identità dell utente il Portale del Ministero/Punto di accesso permette al soggetto pagatore di inserire i dati per effettuare la richiesta di pagamento. Nel passo 2 rilascio codice univoco il Portale del Ministero ovvero il Punto di Accesso, una volta ottenute dal soggetto pagatore le informazioni inerenti il pagamento, richiede in via automatica la generazione di un codice univoco al Ministero della Giustizia (Servizi Telematici), codice che, sempre in via automatica, viene inserito nella richiesta di pagamento che sarà inviata ai fornitori di servizi di pagamento. Nel passo 3 esecuzione del pagamento, la richiesta di pagamento viene trasmessa sempre in via automatica dal Portale del Ministero/Punto di accesso al fornitore di servizi di pagamento che provvede ad eseguire la disposizione attraverso, al momento, i seguenti strumenti di pagamento: a. bonifico bancario a favore della tesoreria competente (cfr. citato DM 9/10/2006, n 296); b. conto corrente postale dedicato intestato alla tesoreria dello Stato. Il fornitore di servizi di pagamento, eseguita l operazione, provvede a restituire al Portale del Ministero ovvero al Punto di Accesso la ricevuta del versamento delle somme richieste. Nel passo 4 Registrazione ricevute, una volta ottenuta la Ricevuta relativa al pagamento richiesto, contenente anche il codice univoco generato in precedenza, il Portale del Ministero ovvero il Punto di Accesso provvede, in via automatica, a registrare la ricevuta, che attesta l univocità del pagamento, su di un apposito archivio gestito dal Ministero della Giustizia (Servizi Telematici). Nel passo 5 Invio ricevute il Portale del Ministero ovvero il Punto di accesso provvede a restituire al soggetto pagatore la ricevuta che attesta l avvenuto pagamento. La ricevuta restituita automaticamente è un documento informatico (in forma di file xml) contenente tutte le informazioni inerenti il pagamento. Figura 1 - Schema generale del pagamento delle spese di giustizia Nel successivo passo 6 Richiesta servizio e comunicazione pagamento il soggetto pagatore, al fine di ottenere il servizio richiesto per il quale ha già eseguito il pagamento (cfr. passi da 1 a 5), comunica l avvenuto pagamento al competente ufficio erogatore. PAGAMENTI TELEMATICI DELLA GIUSTIZIA SPECIFICHE VERSIONE: 5.0 STATO:VERIFICATO PAGINA 8 DI 40

Nel passo 7 verifica pagamento e annullamento ricevuta, l ufficio erogatore procede alla verifica del pagamento (attraverso l accesso all archivio delle Ricevute) ed all annullamento della ricevuta (per evitarne il riutilizzo). Nel passo 8 erogazione del servizio l ufficio competente procede all erogazione del servizio. Dal punto di vista funzionale, il processo può essere suddiviso logicamente in due fasi: la prima fase (passi da 1 a 5) riguarda più specificatamente il processo di pagamento e verrà trattato dettagliatamente nel capitolo Il processo di pagamento delle spese di Giustizia ; la seconda fase (passi 6, 7 e 8) riguarda le modalità con le quali viene erogato il servizio e dipende quindi dallo stato di automazione del servizio in questione (l ufficio giudiziario si avvale di procedure automatizzate e flussi telematici o fornisce il servizio in modo tradizionale). Si possono pertanto distinguere le seguenti possibili configurazioni di modalità di erogazione del servizio: 1. Erogazione del servizio in via completamente telematica (Uffici automatizzati): il servizio erogato è informatizzato attraverso una procedura, che acquisisce in via automatica ed elaborabile la Ricevuta in formato xml e provvede a erogare il servizio all utente (es. Processo Telematico); 2. Erogazione del servizio in via informatica ma non integrata al pagamento (Uffici automatizzati ma senza gestione informatizzata della ricevuta): la Ricevuta è inviata per via telematica all utente richiedente il servizio il quale può presentarla in via cartacea o in via telematica, all ufficio competente per l erogazione del servizio. L Ufficio competente provvede, attraverso un interrogazione sull archivio delle ricevute, ad eseguire le attività di controllo e annullamento della Ricevuta e, successivamente, a fornire il servizio, anche in via telematica; 3. Erogazione del servizio in via tradizionale: L utente, una volta eseguito il pagamento, può procedere a farsi rilasciare dal Portale del Ministero ovvero Punto di Accesso la Ricevuta in un formato stampabile e leggibile da un operatore umano. L ufficio competente provvede quindi, attraverso un interrogazione sull archivio delle ricevute, ad eseguire le attività di controllo di univocità e annullamento della Ricevuta che gli è stata presentata e successivamente ad erogare il servizio nelle modalità tradizionali. Nell allegato A del presente documento sono descritti i flussi procedurali nell ambito del Processo Civile Telematico (configurazione 1), nell allegato B sono istanziate le procedure riguardanti quegli uffici che non gestiscono in modo automatizzato gli oggetti scambiati nell ambito del processo di pagamento (configurazione 2 e 3). Il flusso procedurale descritto nel presente documento è applicabile a tutti i servizi erogati dal Ministero della Giustizia: a titolo di esempio, si cita il pagamento per diritti di copia, dei diritti di cancelleria, del contributo unificato, ecc. ARCHITETTURA LOGICO FUNZIONALE DEL PAGAMENTO DELLE SPESE DI GIUSTIZIA Secondo quanto raffigurato nella Figura 2, in cui è rappresentata l architettura del sistema, le modalità individuate per effettuare i pagamenti delle spettanze dovute sono sostanzialmente due. La principale prevede che il soggetto abilitato (tipicamente un avvocato) possa utilizzare il Portale dei Servizi Telematici del Ministero, in corso di progettazione e presumibilmente attivo a partire PAGAMENTI TELEMATICI DELLA GIUSTIZIA SPECIFICHE VERSIONE: 5.0 STATO:VERIFICATO PAGINA 9 DI 40

dal primo semestre 2011, per accedere ai servizi di pagamento attraverso l interconnessione tra la rete SPC ed il sistema dei pagamenti. La modalità alternativa si esplica attraverso un collegamento diretto tra il Punto di Acceso (PdA) e l infrastruttura che si pone come Front-End verso gli l erogatori dei servizi di pagamento. Figura 2 Architettura logico funzionale Come indicato nello schema di Figura 2, di seguito sono evidenziate le componenti che interagiscono tra di loro per fornire il servizio di pagamento telematico: Punto di Acceso (PdA): definisce la struttura tecnico-organizzativa che fornisce la connessione ai servizi erogati nell ambito del PCT, ovvero servizi a valore aggiunto (es. pagamento telematico). I Punti di Accesso sono autorizzati dal Ministero. Ai fini della presente iniziativa, il PdA effettua l autenticazione degli utenti ed è collegato con il Front- End SP, instaurando pertanto un rapporto diretto tra l utente esterno e il sistema dei pagamenti. Il pagamento delle somme di cui in premessa non è infatti un servizio offerto dal sistema giustizia; Portale dei Servizi Telematici del Ministero: struttura gestita dal Ministero della Giustizia che può essere logicamente suddivisa in due sottosistemi: il primo (Portale) eroga i servizi nei confronti dei privati, in parte funzionalmente equivalenti a quelli forniti da un PdA; le interazioni con il sistema dei pagamenti avvengono attraverso la rete SPC; PAGAMENTI TELEMATICI DELLA GIUSTIZIA SPECIFICHE VERSIONE: 5.0 STATO:VERIFICATO PAGINA 10 DI 40

il secondo (Servizi Telematici) consente la gestione di alcuni oggetti prodotti nel processo di pagamento attraverso appositi servizi (web services) allo scopo messi a disposizione (vedi capitolo successivo); Soggetto abilitato: persona fisica che, attraverso opportune procedure, viene riconosciuta dal PdA o dal Portale ed abilitata ad usufruire dei servizi da questi erogati, compreso il pagamento delle spese di giustizia; Sistema Pubblico di Connettività (SPC): l insieme di infrastrutture tecnologiche e di regole tecniche per lo sviluppo, la condivisione, l integrazione e la diffusione del patrimonio informativo e dei dati della pubblica amministrazione, necessarie per assicurare l interoperabilità di base ed evoluta e la cooperazione applicativa dei sistemi informatici e dei flussi informativi, garantendo la sicurezza, la riservatezza delle informazioni, nonché la salvaguardia e l autonomia del patrimonio informativo di ciascuna pubblica amministrazione" (art.73, comma 2 del CAD); Sistema dei Pagamenti (SP): infrastruttura del sistema finanziario costituta dall insieme di tutti gli strumenti con i quali possono essere acquistati beni e servizi nell economia, nonché dalle attività e dagli intermediari che consentono l effettivo trasferimento di tali strumenti da un operatore ad un altro (fonte: Banca d Italia); Prestatore dei servizi di Pagamento (Psp): gli istituti di credito, Poste Italiane o altri soggetti abilitati che, ai sensi della normativa vigente e nell ambito del Sistema dei Pagamenti, mettono a disposizione degli utenti gli strumenti atti ad effettuare il pagamento richiesto; Front-End con il Sistema dei Pagamenti (FESP): componente infrastrutturale (middleware) atto a facilitare lo scambio di informazioni tra i soggetti attraverso la condivisione dei protocolli di colloquio (sia applicativi, che di trasporto), l erogazione di eventuali servizi aggiuntivi, tra cui la firma digitale dei documenti scambiati. Tale componente può essere specifico per ognuno dei diversi soggetti Prestatori di Servizio, oppure a fattor comune tra più Prestatori di Servizio. Nodo PA 2 : infrastruttura condivisa all interno del SPC che, oltre a svolgere le funzioni previste per il FESP, costituisce il nodo che colloquia con i prestatori dei servizi di pagamento (Psp) e fornisce le funzioni di Certification Authority (CA) quale terza parte fidata (trusted third party) abilitata a rilasciare certificati digitali. IL PROCESSO DI PAGAMENTO DELLE SPESE DI GIUSTIZIA In questo capitolo saranno analizzati i requisiti e le regole di colloquio individuate per gestire il processo di pagamento. REQUISITI PRINCIPALI DEL PROCESSO DI PAGAMENTO I requisiti di seguito esposti esplicitano le necessità utente associate al processo di pagamento dei spettanze previste dalla normativa, operazione da effettuare in via telematica, con lo scopo di ricevere la ricevuta attestante il versamento sempre attraverso lo stesso canale telematico. 2 In altri contesti denominato HUB dei Pagamenti ovvero Nodo degli Incassi PAGAMENTI TELEMATICI DELLA GIUSTIZIA SPECIFICHE VERSIONE: 5.0 STATO:VERIFICATO PAGINA 11 DI 40

SICUREZZA Le interazioni tra le varie componenti sopra descritte avvengono attraverso un canale sicuro. Nel caso in cui l interazione avvenga tramite la rete SPC, il requisito è garantito dalla natura riservata della rete; in questo caso l utilizzo della rete SPC può essere diretto qualora il prestatore di servizi sia Poste Italiane, già attestata su SPC, mentre nel caso di un istituto di credito, il flusso può utilizzare l infrastruttura che connette il sistema pubblico con la rete degli istituti bancari (interconnessione tra reti sicure ). Nel caso in cui si utilizzi una connessione diretta tra il PdA e il Front-End del sistema dei pagamenti (FESP), il requisito è ottenuto attraverso l adozione di protocolli sicuri che realizzano una Virtual Private Network sul livello di trasporto internet. In tutti i casi, il colloquio tra le macchine avviene attraverso l utilizzo di certificati server rilasciati da Certification Authorities qualificate. AUTENTICAZIONE TRA I SOGGETTI L autenticazione dell utente avvocato avviene al momento della connessione al PdA (a carico del fornitore di servizi PdA o del Ministero della Giustizia nel caso in cui l accesso avvenga tramite Portale) ed è del tipo CNS-like, assicurando quindi una autenticazione a più fattori (o strong authentication). Il presente requisito consiste nella concessione di fiducia (trust) da parte del Front-End SP (FESP) circa l autenticazione del soggetto abilitato (tipicamente un avvocato) operata dal PdA (ovvero dal Portale). Il circuito di trust è evidenziato nello schema di Figura 3, dove il colloquio tra FESP e Psp è basato su un autenticazione reciproca tra macchine. Per il completamento del processo di pagamento da parte del prestatore del servizio (Psp), questi può richiedere al soggetto abilitato di autenticarsi sul proprio sistema attraverso l immissione delle credenziali allo scopo rilasciate per l utilizzo di detto servizio. Figura 3 - Autenticazione tra i soggetti del processo di pagamento e circuito di trust PROFILAZIONE AUTOMATICA Il processo deve permettere di trasferire in modo automatico il profilo utente sul Front-End SP (FESP), una volta riconosciuti ed autenticati gli utenti stessi da parte del PdA/Portale (generalità dell avvocato - con tutti gli attributi a lui associati in quanto cliente del servizio di pagamento abilitazione al servizio, circuiti di pagamento disponibili, ecc). PAGAMENTI TELEMATICI DELLA GIUSTIZIA SPECIFICHE VERSIONE: 5.0 STATO:VERIFICATO PAGINA 12 DI 40

Una sola volta, alla prima richiesta di accesso ai servizi di pagamento, il FESP potrebbe richiedere all utente una serie di ulteriori informazioni necessarie a completarne il profilo. SCELTA DELLA MODALITÀ DI PAGAMENTO Il processo deve consentire all avvocato la possibilità di scegliere tra le diverse modalità di pagamento che lo stesso ha a disposizione in funzione del suo profilo (strumenti diversi associati ad uno stesso prestatore di servizio o strumenti associati a una molteplicità di prestatori di servizio. Es. bollettino, bonifico da uno o più conti aperti nei confronti di banche differenti). CERTEZZA DEL PAGAMENTO La ricevuta telematica restituita all avvocato a fronte del pagamento effettuato in via telematica deve costituire garanzia del trasferimento dell importo versato sul conto corrente intestato alla Tesoreria dello Stato. I versamenti in Tesoreria previsti dalla normativa vigente possono essere effettuati in modalità telematica tramite bollettino postale o bonifico. Nel caso del bollettino postale la certezza del pagamento è immediata in quanto costituisce pagamento in c.d. pro soluto per il beneficiario. Nel caso di bonifico (bancario o postale), in base al DM MEF del 9 ottobre 2006 n.293 Regolamento recante norme per l'introduzione di nuove modalità di versamento presso le tesorerie statali, la ricevuta può essere rilasciata (ed è liberatoria) dal momento in cui l importo è addebitato sul conto dello stesso. In tal caso il prestatore di servizi di pagamento dovrà garantire, attraverso apposita convenzione / clausole contrattuali con il richiedente, l adozione di procedure che permettano l addebito immediato della somma sul conto del loro cliente (senza che questo modifichi le modalità di trasferimento della somma sul conto della Tesoreria dello Stato). UNIVOCITÀ DEL PAGAMENTO Il processo deve conferire certezza circa l univocità del pagamento rispetto al servizio richiesto a Giustizia; in altre parole, non deve essere possibile riutilizzare la stessa ricevuta a fronte di richieste di servizio diverse. Nel presente documento vengono disciplinati tre oggetti, Richiesta Pagamento Telematico, Ricevuta Telematica, e un identificativo univoco di erogazione servizio che permettono al sistema di cancelleria di verificare che la Ricevuta Telematica non sia stata già utilizzata (vedi capitolo Regole di colloquio per il processo di pagamento ) RIMBORSO DEL PAGAMENTO Nel caso di somme erroneamente versate, si può procedere alla richiesta di rimborso secondo le modalità tradizionali previste dalla legge. Nel caso di versamento tramite bonifico, il diritto al rimborso è disciplinato e previsto dal Decreto del 9/10/2006 Regolamento recante norme per l introduzione di nuove modalità di versamento presso le tesorerie statali (art. 4). UNIFORMITÀ Le regole di interazione con i Prestatori di servizi di Pagamento, più avanti dettagliate, devono poter valere per ogni fattispecie di pagamento, quindi sia nel caso di servizi automatici (es. rilascio on-line di copie elettroniche di atti informatici) sia nel caso in cui per l erogazione del servizio sia necessario l intervento di un Cancelliere (es. iscrizione a ruolo di un procedimento civile). PAGAMENTI TELEMATICI DELLA GIUSTIZIA SPECIFICHE VERSIONE: 5.0 STATO:VERIFICATO PAGINA 13 DI 40

REGOLE DI COLLOQUIO PER IL PROCESSO DI PAGAMENTO L interazione tra la postazione dell avvocato che richiede di effettuare un pagamento ed il Prestatore dei Servizi di Pagamento avviene attraverso lo scambio di oggetti contenenti le informazioni necessarie a garantire i requisiti sopra indicati. Ai fini di questa interazione, l avvocato potrà utilizzare il Punto di Acceso (PdA) ovvero il Portale del Ministero della Giustizia, a seconda delle modalità prescelte dall avvocato stesso; nel prosieguo del documento indicheremo il punto di attivazione dell interazione con PdA/Portale. OGGETTI SCAMBIATI Gli oggetti scambiati tra il soggetto abilitato ed il prestatore di servizi di pagamento sono costituiti da file xml le cui principali informazioni sono riportate in Allegato C - Protocollo sulle regole tecniche e lo standard per l emissione dei documenti informatici. La Richiesta pagamento telematico (RPT) è costituita da una struttura standardizzata che: a) definisce gli elementi necessari a caratterizzare i pagamenti comuni a tutte le PA, in particolare qualifica il versamento con un identificativo univoco versamento; b) contiene i dati identificativi, variabili a seconda dell operazione per cui è richiesto il pagamento; c) contiene una parte riservata (Dati Specifici Riscossione) per inserire informazioni elaborabili automaticamente dai sistemi della PA che eroga il servizio; d) può essere firmata digitalmente dal sistema che inoltra la richiesta di pagamento a seconda degli accordi bilaterali tra utente e Psp. La Ricevuta Telematica (RT), restituita al richiedente a fronte di una RPT, è costituita da una struttura standardizzata che: a) definisce gli elementi necessari a qualificare il pagamento, tra cui un identificativo univoco del pagamento; b) trasferisce inalterate le stesse informazioni ricevute in ingresso (RPT) relative alla parte riservata (Dati Specifici Riscossione) a disposizione della PA; c) è firmato digitalmente dal soggetto che effettua la riscossione (Psp) o da una componente del sistema avente, tra le altre, tale funzione (FESP). Firma digitale degli oggetti scambiati La necessità di firmare digitalmente il documento Ricevuta Telematica è motivata dal requisito di certezza del pagamento connesso all integrità e non ripudiabilità del documento stesso. Allo scopo di consentire la firma digitale del documento Ricevuta Telematica, tra le funzioni messe a disposizione dal Nodo PA sarà istituita un apposita Certification Authority che, a tal fine, provvederà ad emettere certificati digitali intestati agli operatori attivi nel circuito, aventi come estensione Key usage impostata a nonrepudiation; tale Certification Authority potrebbe emettere anche certificati server necessari alla mutua autenticazione degli operatori del circuito, di cui al requisito Sicurezza. In via transitoria, con l obiettivo di semplificare la fase di sperimentazione del sistema proposto, il documento Ricevuta Telematica potrà essere firmato dal PdA o dal FESP con certificati generati internamente, in quanto il requisito essenziale è quello della integrità della RT. PAGAMENTI TELEMATICI DELLA GIUSTIZIA SPECIFICHE VERSIONE: 5.0 STATO:VERIFICATO PAGINA 14 DI 40

Versamenti multipli Nell ambito dei servizi offerti dal Ministero possono essere richiesti versamenti multipli a fronte di un'unica operazione, come, ad esempio, l iscrizione a ruolo di un procedimento per il quale è dovuto il contestuale versamento del corrispettivo relativo al contributo unificato ed alle spese di notifica (art.30 D.P.R. 30 maggio 2002, n.115). Allo scopo di gestire questa fattispecie, l oggetto RPT (Richiesta pagamento telematico) è strutturato per contenere i dati relativi a più versamenti (sino ad un massimo di 5). Pertanto, nell esempio sopra menzionato di iscrizione a ruolo di un procedimento, un versamento sarà destinato al contributo unificato, mentre l altro verrà utilizzato per il pagamento delle spese di notifica. A fronte di un oggetto RPT strutturato come sopra, il FESP deve emettere comunque un unico oggetto RT (Ricevuta Telematica) che attesti il versamento di tutte le somme richieste. L esito del pagamento sarà positivo solo se tutti i versamenti hanno avuto esito positivo. REPOSITORY RICEVUTE TELEMATICHE (RRT) Nell ambito del dominio Giustizia sarà configurato un sottosistema centralizzato per la gestione di tutte le Ricevute Telematiche prodotte nel processo di pagamento delle spese di giustizia, sottosistema denominato RRT (Repository Ricevute Telematiche). Tale repository, in cui saranno memorizzate le ricevute derivanti da un pagamento telematico, sarà accessibile, a tutte le applicazioni e/o sistemi interessati operanti nel dominio Giustizia e ai PdA, attraverso appositi servizi (web services allo scopo messi a disposizione) per: a. inserimento dell oggetto RT nel repository RRT; b. esibizione dell oggetto RT a richiesta del soggetto abilitato (versante, Cancelliere); c. annullamento dell entità identificativo univoco di erogazione servizio (CRS, vedi apposito paragrafo più avanti), a seguito di una richiesta automatica delle applicazioni ovvero da parte di transazioni attivate dalle cancellerie. La verifica della firma dell oggetto RT, necessaria per attestarne l integrità, è un controllo che viene eseguito al momento del deposito della RT nel repository e al momento dell esibizione a richiesta del soggetto esterno. IDENTIFICATIVO UNIVOCO DI EROGAZIONE DEL SERVIZIO (CRS) Al fine di qualificare in maniera univoca il versamento, viene definito l entità identificativo univoco di erogazione servizio (CRS) che individua univocamente una richiesta di erogazione servizio da parte dei sistemi informatici della Giustizia ed è associato all elemento identificativounivocoversamento, sia nella Richiesta Pagamento Telematico (RPT), che nella Ricevuta Telematica (RT). Il CRS emesso a fronte di una richiesta di pagamento deve essere comunicato all utente e costituisce l elemento attraverso il quale lo stesso può eseguire eventuali controlli e verifiche relativi all erogazione del servizio ed al pagamento. La politica di emissione e di gestione (controllo e annullamento) del CRS da parte dei sistemi informatici della Giustizia garantisce il requisito di Univocità del pagamento. PAGAMENTI TELEMATICI DELLA GIUSTIZIA SPECIFICHE VERSIONE: 5.0 STATO:VERIFICATO PAGINA 15 DI 40

Emissione del CRS Il CRS è generato dalla componente Servizi Telematici, su richiesta del PdA/Portale e rilasciato attraverso un servizio sincrono (chiamata web-service) esposto dallo stesso componente. La configurazione del CRS utilizzato per il pagamento delle spese di giustizia assume il formato specificato nel par. Composizione del CRS nei pagamenti della giustizia all interno dell Allegato D - Struttura dell elemento Identificativo Univoco Versamento. Il CRS viene inserito nella struttura RPT (elemento identificativounivocoversamento) e ritorna inalterato al PdA/Portale all interno della RT. Controllo e annullamento del CRS Nella fase di gestione della RT, la funzionalità di controllo del pagamento preleva il CRS (presente nell elemento identificativounivocoversamento) e verifica che: il codice sia stato generato per un servizio che quel sistema può erogare (in funzione del <codice Sistema Gestore> per la definizione del quale si rimanda al citato paragrafo Composizione del CRS nei pagamenti della giustizia ); il formato del CRS sia corretto (verifica delle cifre di controllo contenute nel CRS per la definizione del quale si rimanda a citato paragrafo Composizione del CRS nei pagamenti della giustizia ) il CRS non sia stato già utilizzato tramite un altra Ricevuta Telematica; tale controllo è gestito per mezzo di un database delle CRS già ricevute tramite RT per il quale l inserimento di un nuovo CRS nel database equivale all annullamento dello stesso CRS 3. La funzionalità di controllo e annullamento del CRS può essere implementata in modalità centralizzata nell ambito del repository RRT e invocata dai sistemi erogatori del servizio tramite web service oppure essere implementata in modalità distribuita nell ambito dei singoli sistemi erogatori del servizio. Le informazioni contenute nel CRS rendono efficaci e sicure entrambe le modalità di implementazione della fase di controllo e annullamento del CRS. PROCESSO DI INTERAZIONE NEL PAGAMENTO TELEMATICO Il processo di interazione nell ambito del pagamento telematico è schematizzato in Figura 4, dove RPT.xml ed RT.xml individuano, rispettivamente, la richiesta e la ricevuta di pagamento. I passi previsti per detto processo sono pertanto i seguenti: 1. Scelta del canale di pagamento e richiesta di accesso al servizio: il PdA/Portale consente all utente di scegliere il canale di pagamento (messa a disposizione di più FESP: CBI, Poste, altro), quindi: a. richiede la generazione del CRS alla componente Servizi Telematici; b. inserisce il CRS così ottenuto nell informazione identificativounivocoversamento della RPT; c. invia la richiesta di pagamento (RPT) al FESP prescelto; 3 In fase di implementazione ed allo scopo di distribuire le elaborazioni tra le varie componenti del sistema, si potrebbe optare per una soluzione in cui il controllo e l annullamento dei CRS venga effettuato direttamente da ogni singolo Sistema Gestore che implementerà solo la lista dei CRS a lui destinati (in funzione del <codice Sistema Gestore>). PAGAMENTI TELEMATICI DELLA GIUSTIZIA SPECIFICHE VERSIONE: 5.0 STATO:VERIFICATO PAGINA 16 DI 40

2. Riconoscimento del pagatore e scelta delle modalità di pagamento: il FESP riconosce il pagatore sulla base delle informazioni contenute nella RPT ( trust al PdA/Portale) e consente all utente, se previsto dai protocolli di interazione tra PdA e FESP, di scegliere le modalità di pagamento a lui riservate (con eventuale re-indirizzamento, se previsto dai protocolli di interazione tra PdA e FESP); 3. Richiesta di esecuzione pagamento: il FESP elabora, predispone, invia, ovvero inoltra, la richiesta di pagamento (che può essere costituita dalla stessa RPT) 4 al Psp secondo i requisiti da quest ultimo richiesti; 4. Esecuzione del pagamento: il Psp elabora la richiesta, esegue il pagamento e predispone l esito (che può essere costituito anche dalla Ricevuta Telematica RT) 4 e lo invia al FESP. 5. Rilascio della ricevuta: il FESP riceve dal Psp l esito del pagamento (risposta alla richiesta), predispone ed invia, ovvero inoltra, al PdA (ovvero al Portale) la RT. Qualora il FESP provveda a predisporre la RT, avente le caratteristiche riportate al punto precedente, sarà cura di quest ultimo firmare digitalmente il documento; 6. Inoltro Ricevuta e suo inserimento nel repository RRT: Il PdA (ovvero il Portale) riceve la RT dal FESP e: a. se l esito del pagamento è positivo, provvede a inserire la stessa nel repository RRT (Repository Ricevute Telematiche) attraverso un apposito servizio (web service) esposto dalla componente Servizi Telematici; qualora l inserimento non andasse a buon fine sarà cura del PdA/Portale esperire tutte le azioni necessarie al corretto completamento dell attività; b. in ogni caso, provvede a inoltrare ovvero mettere a disposizione dell utente la RT stessa, per quietanza e per gli usi consentiti dalle procedure della Giustizia. 4 Qualora lo prevedano gli accordi intervenuti con il FESP. PAGAMENTI TELEMATICI DELLA GIUSTIZIA SPECIFICHE VERSIONE: 5.0 STATO:VERIFICATO PAGINA 17 DI 40

7. Figura 4 - Flusso del processo di pagamento telematico Il processo di erogazione del servizio è on-line e può essere sincrono o asincrono come meglio specificato nei successivi paragrafi. Il middleware FESP Nella descrizione del processo si evidenzia la presenza di un componente di middleware (FESP ovvero Front-End SP) che implementa le logiche di elaborazione della richiesta di pagamento (scelta modalità di pagamento, impacchettamento e invio richiesta di pagamento, spacchettamento e ricezione della ricevuta, firma digitale, ecc.) che potrebbero non essere implementate nei sistemi offerti dai prestatori di servizi (Psp). Dal punto di vista della loro collocazione nell infrastruttura tecnologica, le funzioni espletate dal componente FESP, potrebbero essere: integrate nel PdA (ovvero nel Portale); integrate nel sistema offerto dal prestatore di servizi di pagamento (Psp); messe a disposizione da una parte terza, per conto di più prestatori di servizi di pagamento; condivise (anche da più di un amministrazione) essendo messe a fattor comune nell ambito dell infrastruttura di sistema della pubblica amministrazione (Nodo PA all interno di SPC). Le modalità tecniche di interazione (definizione del client e del server) tra il FESP e il PdA/Portale, sono definite da specifici accordi tra le parti ( Protocollo di colloquio pubblicato a cura del FESP), nel rispetto delle regole indicate nel presente capitolo, in particolare con riferimento allo schema di Figura 4, dove le interazioni (frecce) in giallo chiaro indicano PAGAMENTI TELEMATICI DELLA GIUSTIZIA SPECIFICHE VERSIONE: 5.0 STATO:VERIFICATO PAGINA 18 DI 40

azioni/attività non obbligatorie e che quindi possono non essere presenti nel citato Protocollo di colloquio. Il processo descritto nel paragrafo precedente può essere sincrono ovvero asincrono relativamente ai livelli servizio erogati dal FESP, con riferimento al Protocollo di colloquio ed in particolare alle interazioni di cui ai punti 4 (Esecuzione del pagamento) e 5 (Rilascio della ricevuta). Il Protocollo di colloquio con il PdA/Portale, può prevedere l effettuazione di più pagamenti a fronte di un unico accesso telematico alle funzioni messe a disposizioni dal FESP; in tal a caso sarà inviato un file RT.xml differente per ognuno dei pagamenti richiesti. È della massima importanza che il FESP garantisca che la Ricevuta Telematica (RT) sia ben formata soprattutto nel caso di processi automatizzati, come nel caso del PCT, per evitare che, in fase di validazione del file xml, la RT stessa sia rifiutata dal sistema di gestione dei registri di cancelleria. PAGAMENTI TELEMATICI DELLA GIUSTIZIA SPECIFICHE VERSIONE: 5.0 STATO:VERIFICATO PAGINA 19 DI 40

ALLEGATO A FLUSSI PROCEDURALI DEL PCT INTEGRATI CON IL PROCESSO DI PAGAMENTO Vengono di seguito riportate a titolo esemplificativo le istanze delle due procedure utilizzate nell ambito del Processo Civile Telematico (Rilascio di copie semplici e Iscrizione a ruolo) che utilizzano e integrano il processo di pagamento, così come descritto nei capitoli precedenti. Ai requirements del processo di pagamento già illustrati, si aggiunge, nelle interazioni relative al PCT, l ulteriore requisito Integrazione che prevede che le applicazioni client, operative presso gli studi degli avvocati piuttosto che presso i punti di accesso, debbono essere in grado di integrare le procedure di pagamento telematico offerte dai prestatori di servizi di pagamento, rendendo all utente un servizio unico e (appunto) integrato. RILASCIO DI COPIE SEMPLICI O AUTENTICHE La richiesta ed il rilascio delle copie avviene tendenzialmente on-line. Figura 5 - Flusso relativo al rilascio di copie semplici Il servizio di gestione del pagamento è schematizzato nella Figura 5 dove RPT.xml ed RT.xml individuano, rispettivamente, la richiesta e la ricevuta di pagamento: 1) l utente accede al Punto di Accesso (ovvero al Portale) con autenticazione forte; PAGAMENTI TELEMATICI DELLA GIUSTIZIA SPECIFICHE VERSIONE: 5.0 STATO:VERIFICATO PAGINA 20 DI 40