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Transcript:

NOI: FUTURI CITTADINI DI UN MONDO MIGLIORE RIFLESSIONI DEGLI ALUNNI DELLA CLASSE QUINTA SU IMPORTANTI ARGOMENTI DI EDUCAZIONE CIVICA: diritti, doveri, responsabilità, rispetto, uguaglianza, legalità

ECCO LE NOSTRE RIFLESSIONI Studiando gli organismi internazionali (ONU, UNICEF, FAO, UNESCO) e le leggi fondamentali come la Costituzione italiana, ci siamo resi conto dell importanza dei diritti e dei doveri dei cittadini. L incontro video con le signore Barbara e Sandra della FIDAPA ha permesso di affrontare un tema molto attuale riguardante la violenza sulle bambine, ragazze, donne. Abbiamo vissuto diversi momenti in cui sono stati trattati e discussi argomenti molto importanti per la nostra formazione di futuri cittadini. Eravamo liberi di esprimere le nostre opinioni, raccontare la nostra esperienza e soprattutto ascoltare gli altri. Maschie femmine: è una questione molto importante per noi bambini di oggi, adulti del futuro. Le donne in passato stavano a casa a badare ai figli e pulire casa. Invece al giorno d oggi le donne sono libere di esprimere una propria opinione. Sono libere di laurearsi, avere un lavoro stabile, scegliere di avere figli, essere autonome. Non c è bisogno di un uomo per realizzare i nostri sogni! Non comanda nessuno, maschi e femmine sono uguali. Su ogni panchina del viale delle panchine rosse c è scritto il nome di una donna uccisa per diversi motivi: da un uomo mostro, da un autobomba Le donne devono essere rispettate! I maschi e le femmine possono fare gli stessi lavori, anche il pilota d aereo. Chi penserebbe che una donna possa fare anche il pilota? Molti credono che le donne siano il sesso debole. Siamo andati a vedere le panchine rosse; il rosso è il colore della violenza e del sangue, infatti queste donne hanno subito violenza. L uomo sottovaluta la donna, dà per scontato che è solo una donna, ma lei è pur sempre un essere umano. La violenza sulle donne non va bene, non va bene per niente! Ci sono donne che vengono uccise; anche la violenza psicologica non è bella. Le bambine sono anche vittime di violenza. Di fianco alla scuola c è il viale delle panchine rosse: attaccate ci sono delle targhette

con il nome, gli anni, la data di nascita e quella di morte, il lavoro e in che modo sono morte. Le panchine sono state messe per ricordare la violenza che hanno subito e per dire stop! Alcune donne che hanno subito violenza e sono sopravvissute non si sono scoraggiate e hanno continuato a vivere la loro vita il più serenamente possibile. La violenza non è e non sarà mai una giustificazione per qualcosa che non vuoi accettare, non è la risposta ai problemi di sempre, quindi: basta, basta violenza! Finiamola con questa brutta cosa, basta! Barbara e Sandra ci hanno fatto capire che tutti devono essere educati, rispettare gli altri e non essere razzisti. Bisogna rispettare le donne. Sulle panchine rosse ci sono scritti i nomi delle donne uccise dalla violenza. Io dico che i diritti delle bambine sono giusti. I diritti e i doveri sono fondamentali per la vita. Penso che non si deve giudicare una persona dall aspetto. Sono rimasto sconvolto quando ho letto i nomi sulle targhette delle panchine rosse: molte donne sono state uccise per gelosia, terrorismo, guerre. Io penso che ognuno debba essere accettato per com è e non avere pregiudizi su nessuno. Al giorno d oggi, in alcuni Stati, non vengono rispettati i diritti delle donne e spesso vengono discriminate e uccise. Per questo motivo, nel mondo, sono nate alcune associazioni, come la FIDAPA, che hanno il compito di proteggerle. Quando siamo andati nel viale delle panchine rosse, ci siamo resi conto, ancora una volta, che molte donne sono state uccise da persone irrispettose nei loro confronti. Le femmine devono essere uniche, non imitare le stelle della TV! Le donne non devono scoraggiarsi per quello che dicono o pensano i maschi, devono essere forti. Certe persone dicono che i maschi sono più forti delle femmine, ma siamo tutti uguali! Secondo me tutte le donne hanno i loro diritti e inoltre non si deve mai fare il confronto fra uomini e donne. Siamo andati a fare una passeggiata nel viale delle panchine rosse dedicato a tutte le donne vittime di violenza. La donna che mi ha colpito di più è quella uccisa da un autobomba. Abbiamo visto come molte donne sono state uccise per motivi politici, terrorismo, nazismo

Io penso che tutti i bambini dovrebbero avere gli stessi diritti. Per quanto riguarda i lavori, penso che le donne e gli uomini devono decidere cosa vogliono fare. Quando siamo andati a vedere il viale delle panchine rosse, mi ha colpito subito una cosa i nomi scritti delle donne che sono morte per violenza: spaventoso! Per me i diritti e i doveri dovrebbero essere uguali, né troppo dalla parte dei maschi né troppo dalla parte delle femmine. Siamo andati a vedere il viale delle panchine rosse dedicato alle donne morte a causa della violenza. Secondo me la discriminazione verso le donne è davvero brutta. Le persone devono essere rispettate tutte allo stesso modo, maschi e femmine hanno gli stessi diritti. Siamo andati a leggere i nomi delle donne sulle panchine rosse vicino alla scuola: abbiamo letto che sono state vittime di violenza. Ce ne sono dodici, quella che mi ha colpito di più è stata quella a cui il suo fidanzato ha rovesciato dell acido addosso. Secondo me tutti i bambini, comprese le femmine, devono avere il diritto di andare a scuola e di essere educati in un certo modo. Non è giusto che la gente non accetti che le femmine giochino con i giochi da maschio, ognuno deve essere libero di scegliere. Per esempio io ho scelto di fare danza, però non prendo in giro le femmine che fanno calcio. Per me è importante che tutti vengano rispettati per quello che sono. Io penso che i maschi e le femmine debbano avere gli stessi diritti. Purtroppo le femmine vengono ancora oggi discriminate e considerate sesso debole. Alle bambine viene detto che devono vestirsi di rosa e giocare con le bambole. Alle donne vietano di fare tutti i lavori perché sono da uomini. Nel viale delle panchine rosse vengono ricordate molte donne che sono state maltrattate o uccise soprattutto da uomini Secondo me tutto quello che abbiamo detto è giusto. Maschi e femmine possono fare gli stessi lavori. Nessuno deve essere discriminato. Nessuno deve essere giudicato dall aspetto, dal

modo di vivere, dalla religione e dalla lingua. Tutti devono avere gli stessi diritti e gli stessi doveri. Sulle panchine rosse ci sono i nomi delle donne vittime di violenza. Tutti devono essere rispettati, nessuno va maltrattato. Oggi abbiamo parlato dei diritti delle bambine e io sono d accordo su tutto perché i bambini e le bambine devono avere uguali diritti. Sono d accordo specialmente sul fatto che le bambine e le ragazze possano fare le loro scelte senza essere scoraggiate da qualcuno. Per esempio, se una bambina vuole giocare a pallone, può farlo senza che qualcuno le dica che non può giocare perché è una femmina. Un altro esempio: se a una bambina piace il colore blu, va benissimo e non c è bisogno che qualcuno le dica che il blu è da maschi. A Scarnafigi hanno messo delle panchine rosse sulle quali sono scritti i nomi di alcune donne che sono state uccise per motivi politici, terrorismo, razzismo Io mi chiedo perché le persone nel mondo debbano discriminare chi li circonda! Soprattutto perché le bambine, le ragazze, le donne vengano ritenute inferiori, nel senso che molti credono che il sesso femminile sia più debole di quello maschile. Ad esempio, si dice che ci siano colori per femmine e altri per maschi io credo che ad un ragazzo possa piacere il rosa e a una femmina il verde. Altre persone pensano che ci siano dei lavori che una donna non potrebbe mai fare, ad esempio l elettricista o il pilota di aereo. Queste idee sono ingiuste nei confronti delle donne! Andare a vedere il viale delle panchine rosse mi ha fatto riflettere su certi argomenti. Ho notato che le donne ricordate sulle targhette, sono state vittime di violenze di vario tipo. Penso che bisogna migliorarsi, soprattutto nel comportamento verso gli altri. Secondo me i diritti dei maschi e delle femmine sono uguali. Vicino alla scuola ci sono delle panchine rosse che ricordano le donne che sono state uccise. Bisogna rispettare tutte le razze umane, le tradizioni, i modi di vivere Le donne ancora adesso sono vittime di violenza, stanno lottando per i loro diritti. Sono libere di scegliere.

Secondo me le donne non devono essere maltrattate e discriminate; non devono anche essere usate in maniera sbagliata per la pubblicità. Le bambine devono ricevere un istruzione, avere del cibo, essere curate Non devono essere prese in giro per il colore della pelle, il loro modo di parlare Possono fare gli sport che vogliono, hanno il diritto di vestirsi come a loro piace. Qui a Scarnafigi c è il viale delle panchine rosse dedicato a molte donne vittime di violenza: ogni panchina ha una targhetta con il nome di donne che hanno subito violenza. Secondo me, fin dai tempi antichi, le donne avrebbero dovuto avere gli stessi diritti degli uomini. Nel mondo esistono tantissime persone che vengono trattate in modo diverso, forse perché sono più povere o per il colore della loro pelle. Tutte le persone devono avere gli stessi diritti. Le panchine rosse vicino alla scuola ricordano i nomi di alcune donne uccise dalla violenza del terrorismo, del razzismo quella che mi ha colpito di più è stata sfigurata dal suo fidanzato che le ha versato dell acido in faccia. Bisogna rispettare i diritti di tutti! Secondo me maschi e femmine hanno gli stessi diritti. Barbara e Sandra della FIDAPA sono delle eroine perché si occupano di difendere i diritti delle donne. Parlare con loro è stato interessante perché mi ha fatto riflettere tantissimo e penso che abbia fatto riflettere tanto anche i miei compagni. Io dico sempre che con la violenza non si risolve niente! Le bambine hanno gli stessi diritti: vivere, giocare, andare a scuola, avere amici e una famiglia Quando siamo andati a vedere le panchine rosse vicino alla scuola ho capito che la violenza non è accettabile. Barbara ci ha detto che alcune ragazze vengono messe in mostra dalla pubblicità; Sandra ci ha raccontato che lei voleva diventare dottoressa, lo ha fatto ed era l unica femmina in un gruppo di colleghi maschi. Nessuno però l ha presa in giro, si è fatta pure degli amici!

Io dico che i diritti delle bambine sono giusti. I diritti e i doveri sono fondamentali per la vita. Penso che non si deve giudicare una persona dall aspetto. Sono rimasto sconvolto quando ho letto i nomi sulle targhette delle panchine rosse: molte donne sono state uccise per terrorismo, guerre, razzismo I NOSTRI SLOGAN

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