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Osservatorio del Mercato del Lavoro della Provincia di Lecco Studenti e Lavoro Provincia di Lecco Rapporto a cura di: Luglio 2011 Dicembre 2013 Centro di Ricerca Interuniversitario per i Servizi di Pubblica Utilità Sede operativa: Università degli Studi di Milano Bicocca

Autori: Mario Mezzanzanica, Direttore Scientifico del CRISP e Professore presso l'università degli Studi di Milano Bicocca Claudia Graziani, Ricercatrice CRISP Gloria Ronzoni, Ricercatrice CRISP Giorgio Colombo, Ricercatore CRISP Il presente rapporto è stato redatto con la collaborazione del Dirigente Responsabile del Mercato del Lavoro della Provincia di Lecco Dott. Roberto Panzeri 2

Indice Premessa... 4 Introduzione... 5 Qualificati Anno 2011... 8 Soggetti qualificati... 8 Analisi Avviamenti... 10 Avviamenti per tipo di ente frequentato... 11 Diplomati Anno 2011... 14 Soggetti diplomati... 14 Analisi Avviamenti... 17 Avviamenti per tipo di ente frequentato... 18 Avviamenti e territorio... 22 Analisi dei percorsi lavorativi dopo gli studi... 23 Impegno lavorativo fisso e saltuario... 23 Tipologie contrattuali per gli impieghi continuativi... 26 Indirizzo di studi e assunzioni: coerenza dei percorsi di studio-lavoro... 28 3

Premessa Obiettivo di questo elaborato è lo studio delle dinamiche di ingresso nel mercato del lavoro degli studenti diplomati o qualificati nell anno scolastico 2010/2011 nella Provincia di Lecco 1. Il primo passaggio effettuato per procedere nelle analisi, è stato l incrocio tra la banca dati degli studenti diplomati/qualificati nell anno scolastico 2010/2011 e i dati relativi alle comunicazioni obbligatorie; questa operazione ha permesso di osservare che dei 2.819 studenti, 1.066 (quota del 38% sul totale soggetti) sono presenti nella banca dati del lavoro, ovvero presentano almeno un avviamento al lavoro nel periodo temporale che va da luglio 2011 a dicembre 2013. Dall analisi degli studenti totali per tipologia di ente frequentato emerge che provengono con la quota maggiore dai Licei con un valore del 38%, segue l Istituto Tecnico con il 20%, i qualificati dell Istituto Professionale con il 18%, i diplomati dell Istituto Professionale con il 12%, i qualificati dei Centri di Formazione Professionale con il 10% ed infine i diplomati dei Centri di Formazione Professionale con il 2%. Tabella 1 Studenti per tipo di ente, Anno scolastico 2010-2011 Tipo Ente Studenti Quota % CFP (D) 43 2% CFP (Q) 281 10% Istituto Professionale (D) 347 12% Istituto Professionale (Q) 502 18% Istituto Tecnico 561 20% Liceo 1.085 38% Totale 2.819 100% La prima sezione di questo elaborato ha lo scopo di descrivere gli eventi, ed in particolar modo avviamenti e cessazioni, legati agli studenti qualificati/diplomati; nel dettaglio vengono analizzati gli avviamenti in relazione a tipologie contrattuali, settori ed indirizzi di studio distintamente per i qualificati e diplomati dell anno scolastico 2010/2011. Nella seconda sezione dell eleborato gli studenti vengono suddivisi in lavoratori con occupazione continuativa ed occupazione saltuaria; l obiettivo è indagare la relazione esistente tra qualifica professionale e percorso di studio. L attenzione viene maggiormente posta su studenti-lavoratori continuativi, poiché rappresentano coloro che entrano a far parte a tutti gli effetti del mercato del lavoro. 1 È opportuno precisare che prima di effettuare qualsiasi analisi i dati sono stati resi anonimi. 4

Introduzione Nella provincia di Lecco, nell anno scolastico 2010/2011, 2.819 studenti hanno ottenuto un diploma o una qualifica professionale 2 ; di essi 1.066 (quota del 38% sul totale dei soggetti) sono presenti nella banca dati del lavoro, ovvero presentano almeno un avviamento nel periodo temporale che va da luglio 2011 a dicembre 2013. I soggetti con qualifica professionale e almeno un avviamento al lavoro sono 349; di questi il 59% proviene da Centri di Formazione Professionale e il restante 41% da Istituti Professionali. Gli indirizzi prevalenti per soggetti avviati provenienti da Centri di Formazione Professionale sono il Meccanico e il Turistico- Alberghiero, entrambi con il 23% seguiti dall Elettrico/Elettronico con il 13%; per quanto riguarda invece gli indirizzi prevalenti per soggetti avviati e provenienti da Istituti Professionali è l Elettrico/Elettronico a totalizzare la quota maggiore e pari al 29%, a cui segue l indirizzo Meccanico con il 23% e Socio-Sanitario con il 17%. Gli eventi che hanno coinvolto i qualificati sono oltre 1.7 mila di cui il 51% è relativo ad avviamenti (quasi 900 avviamenti 3 ), il 41% a cessazioni ed il restante 8% a proroghe e trasformazioni di rapporti di lavoro. Per quanto riguarda le tipologie contrattuali impiegate, si osserva che complessivamente per l Istituto Professionale le tipologie permanenti valgono il 17%, mentre per i Centri di Formazione Professionale tale quota è pari al 26%. Per quanto concerne i settori di attività economica si registra per i Centri di Formazione Professionale una prevalenza di assunzioni nel Commercio e servizi (61% rispetto al 32% dei qualificati professionali) e Industria (33% rispetto al 60%); mentre nel settore delle Costruzioni la situazione è pressoché uguale in quanto si annota una quota del 7% per soggetti qualificati in Istituti Professionali e del 6% dei Centri di Formazione Professionale. I soggetti diplomati nell anno scolastico 2010/2011 e che presentano almeno un avviamento al lavoro sono oltre 700 unità; il 35% proviene da Istituti Tecnici, seguono con il 32% coloro che provengono da Licei, il 29% da Istituti Professionali e infine il 4% dai Centri di Formazione Professionale. I soggetti diplomati nell anno scolastico 2010/2011 e presenti nella banca dati del lavoro, sono interessati da circa 3.6 mila eventi, di cui il 50% è relativo ad avviamenti (circa 1.8 mila avviamenti 4 ), il 40% a cessazioni ed il restante 10% a proroghe e trasformazioni di rapporti di lavoro. Per quanto riguarda gli indirizzi di studio per i Centri di Formazione Professionale il valore maggiore di avviamenti, 67%, si registra per il Turistico-alberghiero a cui seguono il Meccanico e l Elettrico/Elettronico rispettivamente con il 19% e 14%. Per gli Istituti Professionali si registra la quota maggiore e pari al 34% per il Socio-Sanitario, a cui seguono l Elettrico/Elettronico con il 23%, l Amministrativo/Commerciale con il 14%, il Meccanico con il 13% e l Indirizzo Grafico e Pubblicitario con il 12%; i restanti indirizzi presentano quote inferiori o uguali all 3%. Per gli Istituti Tecnici si registra la quota maggiore di avviamenti per l indirizzo Informatico con un valore del 29%, a cui segue l indirizzo Edile con il 24%, l Amministrativo/Commerciale con il 21%, il Turistico/Alberghiero con il 14% i restanti indirizzi presentano quote inferiori o uguali al 5%. 2 Sono considerati solo i giovani con meno di 25 anni. 3 Considerati gli avviamenti giornalieri, esclusi sono pari a 801 unità. 4 Considerati gli avviamenti giornalieri, esclusi sono pari a 1.541 unità. 5

Infine, per i Licei si registra la quota maggiore di avviamenti per l indirizzo Classico e Scientifico con un valore del 41%, a cui seguono l indirizzo Linguistico e l indirizzo Artistico entrambi con il 22%; infine l indirizzo Socio-Psico-Pedagogico con il 15%. Per quanto riguarda le tipologie contrattuali impiegate per effettuare gli avviamenti, si osserva che complessivamente per i Centri di Formazione Professionale le tipologie permanenti valgono il 27%, per l Istituto Professionale il 18%, per l Istituto Tecnico valgono il 19% mentre per il Liceo la quota è del 16%. Non tutti i diplomati o qualificati che presentano almeno un avviamento risultano alla ricerca di un impiego continuativo che ne determini il vero e proprio ingresso nel mercato del lavoro: a tale scopo vengono definiti soggetti con impegno lavorativo continuativo, i diplomati-lavoratori, che hanno avuto l ultimo rapporto di lavoro a tempo pieno, in modalità contrattuale non intermittente e che nel corso dei due anni e sei mesi hanno lavorato per un numero di giorni superiore alla metà di ciascun periodo annuo considerato (secondo semestre 2011 e anni 2012-2013). I diplomati-lavoratori che non possiedono tutte e tre le suddette caratteristiche vengono definiti lavoratori saltuari. I diplomati liceali che hanno lavorato almeno una volta nei due anni e sei mesi d osservazione successivi alla fine della scuola sono stati il 21%: tale quota risulta essere composta da un 16% di impieghi saltuari e solo da un 5% di impieghi continuativi. Gli studenti qualificati nei Centri di Formazione Professionale hanno avuto un avviamento al lavoro mediamente elevato (73%) equamente distribuiti tra impiego saltuario e continuativo; la quota di avviati tra i diplomati dei CFP è del 72%, di cui il 40% ha un impegno continuativo. I qualificati professionali per una quota pari al 72% continuano a studiare, l 8% di coloro che lascia la scuola trova un lavoro di carattere continuativo. Infine, per gli istituti tecnici il 44% degli studenti inizia un attività lavorativa, la quota di coloro che hanno un impiego saltuario è del 18% e il restante 26% costituisce il gruppo di soggetti che è stato impiegato continuativamente. I diplomati professionali infine presentano un avviamento al lavoro del 60%, costituito da una quota del 27% da impegno lavorativo continuativo (restante 33% di impegno saltuario). Il numero di rapporti medi varia sensibilmente tra enti scolastici e modalità di lavoro: i continuativi infatti, per tutte le tipologie di diploma e qualifica, hanno un numero medio di rapporti maggiore rispetto che ai saltuari. Tale fatto sembra essere correlato al numero dei mesi intercorsi tra il diploma e il primo impiego, sempre inferiori per i lavoratori continuativi: mediamente iniziano prima, 5/6 mesi, i diplomati dei Centri di Formazione Professionale e di Istituti Professionali; mentre nel caso di impiego saltuario i diplomati professionali e tecnici trovano lavoro più velocemente degli altri studenti (10/11 mesi). Le serie storiche degli avviamenti, tracciate per tipologia di impegno lavorativo, mostrano un andamento che si differenzia molto nei valori estremi: per i continuativi è gennaio il mese con il numero maggiore di avviamenti sia per il 2012 che per il 2013, ma si riscontrano anche valori elevati a settembre. Osservando l intero periodo si nota un calo evidente degli avviamenti continuativi da ottobre 2012, ad eccezione del picco di gennaio 2013. I saltuari hanno invece un picco nel periodo di giugno e settembre nel 2013. Tale evidenza è segnale del fatto che molti dei lavori saltuari sono a carattere stagionale e in particolare estivo. Le macro tipologie contrattuali del percorso lavorativo degli studenti calcolate come frequenze per primo e ultimo contratto avuto nel periodo d osservazione, mostrano che il contratto di ingresso nel mercato del 6

lavoro è tipicamente temporanea ma che nel corso dei due anni e mezzo vi è una tendenza alla stabilizzazione: sono in particolare l Istituto Tecnico (55%) e i qualificati dell Istituto Professionale (44%) a registrare le quote più elevate di passaggio da tipologie contrattuali temporanee a permanenti. L ultima sezione del rapporto si concentra su uno studio più approfondito, per gli studenti con impegno lavorativo continuativo, delle qualifiche professionali: dai dati emerge che per impegni lavorativi continuativi la professione esercitata, nella maggior parte dei casi, richiede delle conoscenze che sono coerenti con il percorso di studi effettuato. 7

Qualificati Anno 2011 Soggetti qualificati I soggetti qualificati nell anno scolastico 2010/2011 e che presentano almeno un avviamento al lavoro sono 349; di questi il 65% è di genere maschile ed il 35% di genere femminile. I soggetti qualificati sono per una quota dell 87% di cittadinanza italiana. Per quanto riguarda la tipologia dell ente frequentato, il 59% dei soggetti avviati proviene da Centri di Formazione Professionale ed il restante 41% da Istituti Professionali. Gli indirizzi prevalenti per soggetti avviati provenienti da Centri di Formazione Professionale sono il Turistico-Alberghiero e il Meccanico con il 23% ciascuno, seguiti dall Elettrico-Elettronico con il 13%; i restanti indirizzi presentano quote inferiori o uguali al 10%. Tabella 2 Soggetti avviati per indirizzo di studio, Centro di Formazione Professionale 5 Indirizzo Avviati Quota Meccanico 47 23% Turistico-alberghiero 47 23% Elettrico-Elettronico 26 13% Estetico 21 10% Amministrativo-commerciale 19 9% Indirizzo grafico e pubblicitario 12 6% Legno 11 5% Edile 10 5% Socio-Sanitario 8 4% Agrario-alimentare 4 2% Indirizzo artistico 1 0% Totale 206 100% Per quanto riguarda invece gli indirizzi prevalenti per soggetti avviati e provenienti da Istituti Professionali è l Elettrico/Elettronico a totalizzare la quota maggiore e pari al 29%, a cui segue l indirizzo Meccanico con il 23%, Socio-Sanitario con il 17% e Amministrativo/commerciale con il 14%; i restanti presentano quote inferiori o uguali al 10%. Tabella 3 Soggetti avviati per indirizzo di studio, Istituto Professionale Indirizzo Avviati Quota Elettrico-Elettronico 41 29% Meccanico 33 23% 5 Nota su riclassificazione degli Indirizzi in Appendice 8

Socio-Sanitario 24 17% Amministrativo-commerciale 20 14% Turistico-alberghiero 14 10% Indirizzo grafico e pubblicitario 6 4% Chimico 5 3% Totale 143 100% Effettuando l incrocio con la banca dati del lavoro si osserva che il 73% degli studenti qualificati presso Centri di Formazione Professionale presenta almeno un avviamento al lavoro successivo alla data della qualifica (205 avviati su 281 studenti totali); il dato cala significativamente per gli Istituti Professionali per cui si giunge ad un valore del 29% (143 avviati su 501 studenti totali). Se l informazione viene dettagliata per indirizzo di studio si osserva per i Centri di Formazione Professionale che la quota maggiore del rapporto tra il numero di avviati e il numero di studenti in ingresso si registra per l indirizzo grafico pubblicitario ove tutti gli studenti nell arco del periodo osservato registrano almeno un evento (12 su 12), segue con un valore dell 81% l indirizzo Meccanico. L indirizzo Artistico presenta la quota minore e pari al 25% di soggetti qualificati e avviati nel mondo del lavoro. Tabella 4 Soggetti e Lavoro per indirizzo di studio, Centro di Formazione Professionale Indirizzo Avviati Totale studenti in ingresso Rapporto Indirizzo grafico e pubblicitario 12 12 100% Meccanico 47 58 81% Agrario-alimentare 4 5 80% Elettrico-Elettronico 26 33 79% Legno 11 14 79% Turistico-alberghiero 46 63 73% Socio-Sanitario 8 11 73% Amministrativo-commerciale 19 27 70% Edile 10 17 59% Estetico 21 37 57% Indirizzo artistico 1 4 25% Totale 205 281 73% Per gli Istituti Professionali la quota maggiore di studenti che presenta un avviamento al lavoro proviene dall indirizzo Meccanico (51%); segue con un valore del 40% l indirizzo Elettrico/Elettronico. Gli indirizzi Socio-Sanitario e grafico e pubblicitario presentano la quota minore e pari al 15% di presenza di studenti qualificati all interno del mercato del lavoro. 9

Tabella 5 Soggetti e Lavoro per indirizzo di studio, Istituto Professionale Indirizzo Avviati Totale studenti in ingresso Rapporto Meccanico 33 65 51% Elettrico-Elettronico 41 102 40% Amministrativo-commerciale 20 61 33% Turistico-alberghiero 14 44 32% Chimico 5 26 19% Indirizzo grafico e 6 39 15% pubblicitario Socio-Sanitario 24 164 15% Totale 143 501 29% Analisi Avviamenti I soggetti qualificati nell anno scolastico 2010/2011 e presenti nella banca dati del lavoro, sono interessati da oltre 1.7 mila eventi, di cui il 51% è relativo ad avviamenti (quasi 900 avviamenti), il 41% a cessazioni ed il restante 8% a proroghe e trasformazioni di rapporti di lavoro. Gli avviamenti complessivi, nel periodo temporale che va da luglio 2011 a dicembre 2013, al netto di avviamenti definiti giornalieri, ovvero con durata inferiore o al massimo uguale a due giorni, sono pari ad 801 unità; avvengono prevalentemente per soggetti di genere maschile (65%) e di cittadinanza italiana (86%). Suddividendo avviamenti e cessazioni per mese ed anno, è possibile osservare le stagionalità presenti per gli studenti qualificati nel luglio 2011. Esaminando gli avviamenti si osserva un picco nei mesi di Luglio 2011 e 2012, ed ottobre 2013; al contrario le cessazioni registrano il picco maggiore nei mese di Giugno 2012 e Dicembre 2013. 10

Figura 1 Avviamenti e Cessazioni per anno e mese, Qualificati, Anno scolastico 2010-2011 Il saldo, ottenuto come differenza tra avviamenti e cessazioni, risulta negativo solamente nei mesi di Agosto e Settembre 2012, e Maggio, Agosto e Dicembre 2013. Si noti che nei 12 mesi successivi al conseguimento del titolo il saldo non registra valori negativi. Figura 2 Saldo Avviamenti e Cessazioni per anno e mese, Qualificati, Anno scolastico 2010-2011 Avviamenti per tipo di ente frequentato Dall analisi degli avviamenti per tipologia di ente frequentato, emerge che con una quota del 60% avvengono per studenti qualificati in Centri di Formazione Professionale (480 avviamenti) e per il restante 40% per qualificati presso Istituti Professionali (321 avviamenti). Per quanto concerne gli indirizzi di studio per i Centri di Formazione Professionale si registra il valore pari al 24% per il Meccanico, segue il Turistico-Alberghiero con il 21% e Amministrativo/Commerciale con il 16%; i restanti indirizzi presentano quote inferiori o uguali all 11%. Tabella 6 Avviamenti per indirizzo di studio, Centro di Formazione Professionale Indirizzo Avviamenti Quota Meccanico 114 24% Turistico-alberghiero 101 21% Amministrativo-commerciale 79 16% Elettrico-Elettronico 54 11% Estetico 41 9% Indirizzo grafico e pubblicitario 28 6% Legno 18 4% Edile 16 3% 11

Socio-Sanitario 15 3% Agrario-alimentare 12 3% Indirizzo artistico 2 0% Totale 480 100% Per gli Istituti Professionali si registra la quota maggiore di avviamenti per l indirizzo Meccanico con un valore del 30%, a cui segue l indirizzo Elettrico/Elettronico con il 27% e il Socio-Sanitario con il 20%; l indirizzo grafico e pubblicitario e l indirizzo Chimico presentano la quota minore di avviamenti, pari al 3%. Tabella 7 Avviamenti per indirizzo di studio, Istituto Professionale Indirizzo Avviamenti Quota Meccanico 97 30% Elettrico-Elettronico 86 27% Socio-Sanitario 65 20% Turistico-alberghiero 28 9% Amministrativo-commerciale 25 8% Indirizzo grafico e pubblicitario 10 3% Chimico 10 3% Totale 321 100% Dall analisi degli avviamenti per skill level e tipologia di ente si osserva che per i Centri di Formazione Professionale il 67% degli studenti effettua mansioni appartenenti al Medium Level. Negli Istituti Tecnici la quota maggiore, pari al 47% si registra nel Low Level, si noti anche una quota significativa per il Medium Level (44%). Infine si registra una quota negli Istituti Professionali quasi doppia rispetto ai Centri di Formazione Professione di avviamenti nell High Level, rispettivamente 9% contro 5%. Figura 3 Avviamenti per Skill Level, Qualificati, Anno scolastico 2010-2011 12

Per quanto riguarda le tipologie contrattuali associate agli avviamenti, si osserva che complessivamente per l Istituto Professionale le tipologie permanenti valgono il 17%, mentre le tipologie temporanee coprono il restante 83% 6 ; per i Centri di Formazione Professionale le tipologie permanenti presentano una quota del 26% e le tipologie temporanee il restante 74% 7. La differenza più significativa tra gli enti per le tipologie contrattuali si registra nel contratto a Somministrazione poiché nei Centri di Formazione Professionale si registra una quota del 22%, mentre nell Istituto Professionale un valore superiore al doppio, 46%. Figura 4 Avviamenti per Contratto, Qualificati, Anno scolastico 2010-2011 Infine, analizzando gli avviamenti per settore di attività economica si registra per i Centri di Formazione Professionale una prevalenza di assunzioni nel settore commercio e servizi (61% rispetto al 32% degli Istituti Professionali); mentre nel settore dell industria in senso stretto gli avviamenti avvengono prevalentemente per soggetti qualificati presso Istituti Professionali, con una quota del 60% rispetto al 33% dei Centri di Formazione Professionale. 6 Per una quota pari a 1 unità non si dispone dell informazione sulla tipologia contrattuale associata all avviamento. 7 Per una quota pari a 4 unità non si dispone dell informazione sulla tipologia contrattuale associata agli avviamenti. 13

Soggetti diplomati Figura 5 Avviamenti per Settore economico, Qualificati, Anno scolastico 2010-2011 Diplomati Anno 2011 I soggetti diplomati nell anno scolastico 2010/2011 e che presentano almeno un avviamento al lavoro sono 717; di questi il 53% è di genere femminile. I diplomati avviati sono prevalentemente di cittadinanza italiana, con una quota del 97%. Per quanto riguarda la tipologia di ente frequentato, il 35% dei soggetti diplomati avviati proviene da Istituti Tecnici, seguono con il 32% coloro che provengono da Licei, con il 26% da Istituti Professionali e infine con il 4% da Centri di Formazione Professionale. Gli indirizzi che presentano avviati al lavoro per i soggetti diplomati nei Centri di Formazione Professionale sono il Turistico-Alberghiero con il 58%, seguono l indirizzo Meccanico con il 23% e quello Elettrico- Elettronico con il 19%. Tabella 8 Soggetti avviati per indirizzo di studio, Centro di Formazione Professionale 8 Indirizzo Avviati Quota Turistico-alberghiero 18 58% Meccanico 7 23% Elettrico-Elettronico 6 19% Totale 31 100% Gli indirizzi prevalenti che presentano avviati al lavoro per i soggetti diplomati in Istituti Professionali sono il Socio Sanitario con il 34%, l Elettrico/Elettronico con il 20%, il Meccanico con il 15%; i restanti indirizzi presentano quote inferiori o uguali al 13%. 8 Nota su riclassificazione degli Indirizzi in Appendice 14

Tabella 9 Soggetti avviati per indirizzo di studio, Istituto Professionale Indirizzo Avviati Quota Socio-Sanitario 71 34% Elettrico-Elettronico 42 20% Meccanico 31 15% Amministrativo-commerciale 28 13% Indirizzo grafico e pubblicitario 22 11% Turistico-alberghiero 10 5% Chimico 4 2% Totale 208 100% Per quanto riguarda invece gli indirizzi prevalenti per i soggetti diplomati in Istituti Tecnici è l indirizzo Informatico a totalizzare la quota maggiore e pari al 27%, a cui segue l Edile con il 24% e l Amministrativo/Commerciale con il 23%; i restanti indirizzi presentano quote inferiori o uguali al 14%. Tabella 10 Soggetti avviati per indirizzo di studio, Istituto Tecnico Indirizzo Avviati Quota Informatico 67 27% Edile 60 24% Amministrativo-commerciale 57 23% Turistico-alberghiero 36 14% Meccanico 12 5% Elettrico-Elettronico 11 4% Chimico 4 2% Aeronautico 3 1% Totale 250 100% Infine i soggetti diplomati al Liceo provengono principalmente dall indirizzo Classico e Scientifico con una quota del 46%; segue l indirizzo Linguistico con il 22%, l Artistico con il 18% e il Socio-Psico-Pedagogico con il 14%. Tabella 11 Soggetti avviati per indirizzo di studio, Liceo Indirizzo Avviati Quota Indirizzo classico e scientifico 105 46% Indirizzo linguistico 50 22% Indirizzo artistico 40 18% Indirizzo socio-psico-pedagogico 33 14% Totale 228 100% 15

Effettuando l incrocio con la banca dati del lavoro si osserva che il 72% degli studenti diplomati ai Centri di Formazione Professionale presenta almeno un avviamento al lavoro successivamente alla data del diploma; per gli Istituti Professionali si registra una quota pari al 60%, per gli Istituti Tecnici questo dato è pari al 38%, mentre per i Licei il rapporto cala significativamente raggiungendo un valore del 21%. Se l informazione viene dettagliata per indirizzo di studio si osserva che per i Centri di Formazione Professionale il rapporto tra il numero di avviati e il totale degli studenti assume un valore maggiore per coloro che provengono dall indirizzo Meccanico (88%), segue con l 86% l Elettrico-Elettronico. Tabella 12 Soggetti e Lavoro per indirizzo di studio, Centro di Formazione Professionale Indirizzo Avviati Totale studenti in ingresso Rapporto Meccanico 7 8 88% Elettrico-Elettronico 6 7 86% Turistico-alberghiero 18 28 64% Totale 31 43 72% Per l Istituto Professionale la quota maggiore di studenti che presenta un avviamento al lavoro proviene dal Meccanico (84%), segue con il 79% l Elettrico-Elettronico; i restanti indirizzi presentano una quota compresa tra 50% e 58%. Tabella 13 Soggetti e Lavoro per indirizzo di studio, Istituto Professionale Indirizzo Avviati Totale studenti in ingresso Rapporto Meccanico 31 37 84% Elettrico-Elettronico 42 53 79% Indirizzo grafico e pubblicitario 22 38 58% Chimico 4 7 57% Turistico-alberghiero 10 18 56% Socio-Sanitario 71 138 51% Amministrativo-commerciale 28 56 50% Totale 208 347 60% Per l Istituto Tecnico la quota maggiore di studenti che presenta un avviamento al lavoro proviene dall indirizzo Aeronautico (75%); segue con il 61% l indirizzo Elettrico-Elettronico. L indirizzo che presenta meno soggetti diplomati nel mercato del lavoro è il Chimico con una quota del 20%. Tabella 14 Soggetti e Lavoro per indirizzo di studio, Istituto Tecnico Indirizzo Avviati Totale studenti in ingresso Rapporto Aeronautico 3 4 75% Elettrico-Elettronico 11 18 61% Edile 60 133 45% Meccanico 12 30 40% Turistico-alberghiero 36 92 39% Amministrativo-commerciale 42 119 35% 16

Informatico 45 145 31% Chimico 4 20 20% Totale 213 561 38% Infine per l ente Liceo i diplomati che presentano almeno un avviamento al lavoro provengono principalmente dall indirizzo Classico e scientifico (17%), gli altri indirizzi presentano una quota uguale o inferiore all 8%. Tabella 15 Soggetti e Lavoro per indirizzo di studio, Liceo Indirizzo Avviati Totale studenti in ingresso Rapporto Indirizzo classico e scientifico 105 605 17% Indirizzo linguistico 50 243 8% Indirizzo artistico 40 119 7% Indirizzo socio-psico-pedagogico 33 116 5% Totale 228 1.083 21% Analisi Avviamenti I soggetti diplomati nell anno scolastico 2010/2011 e presenti nella banca dati del lavoro, sono interessati da circa 3.6 mila eventi, di cui il 50% è relativo ad avviamenti (circa 1.8 mila avviamenti), il 40% a cessazioni ed il restante 10% a proroghe e trasformazioni di rapporti di lavoro. Gli avviamenti complessivi, nel periodo temporale luglio 2011-dicembre 2013, al netto degli avviamenti giornalieri sono pari ad oltre 1.5 mila unità; avvengono prevalentemente per il genere femminile con una quota del 53% e per soggetti di cittadinanza italiana con una quota del 97%. Suddividendo avviamenti e cessazioni per mese ed anno, per i diplomati, è possibile osservare le stagionalità presenti per gli studenti diplomati nel luglio 2011. Esaminando gli avviamenti si osserva un picco nei mesi di Ottobre 2011, Gennaio e Giugno 2012; al contrario le cessazioni registrano il picco maggiore nei mesi di Luglio, Settembre 2012 e Dicembre 2013. 17

Figura 6 Avviamenti e Cessazioni per anno e mese, Diplomati, Anno scolastico 2010-2011 Il saldo, ovvero la differenza tra avviamenti e cessazioni, risulta negativo nei 3 mesi estivi e Dicembre del 2012, Maggio, Agosto, Settembre e Dicembre 2013. Si noti che nei 12 mesi successivi al conseguimento del titolo scolastico il saldo è sempre positivo. Figura 7 Saldo Avviamenti e Cessazioni per anno e mese, Diplomati, Anno scolastico 2010-2011 Avviamenti per tipo di ente frequentato Dall analisi degli avviamenti per tipo di ente frequentato, emerge che con una quota del 37% avvengono per studenti diplomati in Istituti Tecnici (oltre 560 avviamenti), seguono con il 30% gli Istituti Professionali (oltre 460 avviamenti), i Licei con il 29% (oltre 550 avviamenti) ed infine i Centri di Formazione Professionale con il 4% (oltre 60 avviamenti). Per quanto concerne gli indirizzi di studio per i CFP si registra il valore maggiore e pari al 67% per il Turistico-Alberghiero. 18

Tabella 16 Avviamenti per indirizzo di studio, Centro di Formazione Professionale Indirizzo Avviamenti Quota Turistico-alberghiero 43 67% Elettrico-Elettronico 12 19% Meccanico 9 14% Totale 64 100% Per gli Istituti Professionali si registra il valore maggiore e pari al 34% per il Socio-Sanitario, a cui seguono l Elettrico/Elettronico con il 23% e l Amministrativo/Commerciale con il 14; i restanti indirizzi presentano quote inferiori o uguali al 13%. Tabella 17 Avviamenti per indirizzo di studio, Istituto Professionale Indirizzo Avviamenti Quota Socio-Sanitario 155 34% Elettrico-Elettronico 105 23% Amministrativo-commerciale 63 14% Meccanico 61 13% Indirizzo grafico e pubblicitario 54 12% Turistico-alberghiero 15 3% Chimico 8 2% Totale 461 100% Per gli Istituti Tecnici si registra la quota maggiore di avviamenti per l indirizzo Informatico con un valore del 29%, a cui segue l indirizzo Edile con il 24% e l Amministrativo/Commerciale con il 21%; i restanti indirizzi presentano quote inferiori o uguali al 14%. Tabella 18 Avviamenti per indirizzo di studio, Istituto Tecnico Indirizzo Avviamenti Quota Informatico 166 29% Edile 137 24% Amministrativo-commerciale 121 21% Turistico-alberghiero 77 14% Meccanico 26 5% Elettrico-Elettronico 25 4% Chimico 9 2% Aeronautico 4 1% Totale 565 100% 19

Infine, per i Licei si registra la quota maggiore di avviamenti per l indirizzo Classico e Scientifico con un valore del 41%, a cui segue l indirizzo Linguistico e Artistico, entrambi con il 22% e l indirizzo Socio-Psico- Pedagogico con il 15%. Tabella 19 Avviamenti per indirizzo di studio, Liceo Indirizzo Avviamenti Quota Indirizzo classico e scientifico 184 41% Indirizzo linguistico 100 22% Indirizzo artistico 99 22% Indirizzo socio-psico-pedagogico 68 15% Totale 451 100% Dall analisi degli avviamenti per skill level e tipologia di ente si osserva per i Centri di Formazione Professionale che l 89% avviene per il Medium Level, per l Istituto Professionale la quota maggiore per il Medium level con un valore del 55%, a cui segue il Low level con il 26% ed infine l High level con il 19%; anche per l Istituto Tecnico la quota maggiore di avviamenti avviene per il Medium level (57%), segue Low e High level con rispettivamente il 24% e il 20%; infine per il Liceo il 71% degli avviamenti avviene per il Medium level, a cui segue il High level con il 17% ed infine il Low level con l 12%. Si nota una quota significativa di avviamenti nell High level per gli Istituti Tecnici, nel Medium level per i Centri di Formazione Professionale ed infine nel Low level per gli Istituti Professionali. Figura 8 Avviamenti per Skill Level, Diplomati, Anno scolastico 2010-2011 Per quanto riguarda le tipologie contrattuali impiegate per effettuare gli avviamenti, si osserva che complessivamente per i Centri di Formazione Professionale le tipologie permanenti registrano una quota 20

del 27% 9 contro il 73% delle temporanee, per l Istituto Professionale le tipologie permanenti valgono il 22%, mentre le tipologie temporanee il restante 78%; per l Istituto Tecnico le tipologie permanenti presentano una quota del 19% e le tipologie temporanee il restante 81% 10. Infine per il Liceo i contratti permanenti valgono il 16% e i contratti temporanei il restante 84%. Figura 9 Avviamenti per Contratto, Diplomati, Anno scolastico 2010-2011 Infine, analizzando gli avviamenti per settore di attività economica si registra per tutti gli enti una propensione maggiore ad avviamenti nel settore Commercio e Servizi seguito dall Industria. Per i Centri di Formazione Professionali le corrispondenti quote sono dell 81% e del 16%, per gli Istituti Professionali il 59% e il 36%, per l Istituto Tecnico il 60% e il 34% e infine per i Licei l 84% e il 13%. Nel settore delle Costruzioni l ente che apporta la maggior quota di avviamenti è l Istituto Tecnico con un valore pari al 5%. 9 Per una quota pari a 1 unità non si dispone dell informazione sulla tipologia contrattuale. 10 Per una quota pari a 1 unità non si dispone dell informazione sulla tipologia contrattuale. 21

Figura 10 Avviamenti per Settore economico, Diplomati, Anno scolastico 2010-2011 Avviamenti e territorio Gli avviamenti per i soggetti domiciliati nella provincia di Lecco avvengono prevalentemente da parte di aziende con sede operativa in provincia, con una quota del 76%; seguono le aziende con sede operativa in provincia di Milano e Monza Brianza con l 12%, Bergamo, Brescia e Como con il 5% e le aziende con sede fuori dalla regione Lombardia con il 4%; le altre provincie lombarde presentano un valore del 3%. Figura 11 Avviamenti per Provincia sede operativa azienda, Diplomati, Anno scolastico 2010-2011 22

Analisi dei percorsi lavorativi dopo gli studi Una volta ottenuto il diploma o la qualifica il 38% degli studenti registra almeno un avviamento al lavoro nei due anni e sei mesi di osservazione successivi, non tutti però sono alla ricerca di un impiego continuativo che ne determini il vero e proprio ingresso nel mercato del lavoro, molti infatti volendo proseguire il percorso scolastico cercano un impiego saltuario, a carattere stagionale o intermittente o part-time. Spesso la professione correlata agli impieghi saltuari ha caratteristiche molto differenti rispetto a quella legata agli impieghi continuativi, poiché l obiettivo della successiva sezione è quello di mettere in evidenza la relazione tra qualifica professionale e percorso scolastico si è scelto di suddividere gli studenti per impegno lavorativo, continuativo o saltuario, e analizzarne la caratteristiche separatamente. Impegno lavorativo fisso e saltuario Vengono definiti soggetti con impegno lavorativo continuativo i diplomati-lavoratori che possiedono le seguenti caratteristiche: 1. Ultimo rapporto di lavoro a tempo pieno; 2. Ultimo rapporto di lavoro in modalità contrattuale non intermittente; 3. Impegno di lavoro inteso in giorni lavorati rispondente a uno dei criteri riportati nella tabella 20, il periodo totale analizzato va da Luglio 2011 a Dicembre 2013. Tabella 20 - Criteri definizione impegno lavorativo 2011 2012 2013 >90 giorni >180 giorni >180 giorni >90 giorni >180 giorni <180 giorni <90 giorni >180 giorni >180 giorni <90 giorni <180 giorni >180 giorni I diplomati-lavoratori che non possiedono tutte e tre le suddette caratteristiche vengono definiti lavoratori saltuari. La tabella 21 mostra, per ogni ente scolastico e titolo di studio conseguito, il numero di studenti per tipo di impegno lavorativo sul totale di soggetti che hanno avuto almeno un avviamento al lavoro nel periodo luglio 2011 - dicembre 2013. Tabella 21 - Distribuzione dei diplomati per ente e modalità di lavoro Tipo Ente Titolo Impegno Impegno Totale soggetti Totale 23

Continuativo Saltuario con almeno un diplomati avviamento nell'anno 2011 CFP D 17 14 31 43 CFP Q 105 101 206 281 Istituto professionale D 95 113 208 347 Istituto professionale Q 39 104 143 502 Istituto tecnico D 145 104 249 561 Liceo D 53 175 228 1.085 Totale 454 611 1.065 2.819 Figura 12 - Distribuzione percentuale degli studenti per ente e modalità di lavoro, sul totale degli iscritti La figura 12 mostra da una parte le differenze relative all'accesso al lavoro legate ai differenti istituti superiori frequentati e dall'altra una elevata percentuale di persone che, con molta probabilità, intraprendono un percorso di studi universitario o, nel caso della terza professionale, proseguono il percorso formativo di ulteriori due anni. Nel dettaglio si osserva che: I diplomati liceali che hanno lavorato almeno una volta nei due anni d osservazione, successivi alla fine della scuola, sono stati il 21%: tale quota risulta essere composta da un 16% di impieghi saltuari e solo un 5% di impieghi continuativi. La presenza dei liceali è minore nel mercato del lavoro in quanto l 80% di loro sceglie di proseguire gli studi e non di entrare a tutti gli effetti nel mercato del lavoro. Gli studenti provenienti da un Centro di Formazione Professionale hanno avuto un avviamento al lavoro mediamente elevato, circa del 70% e di questi la maggior parte è stata impiegata continuativamente I diplomati professionali registrano una quota del 60% di avviati, di questi la maggior parte hanno un impegno saltuario. 24

I qualificati professionali per una quota superiore al 70% continuano a studiare, l 8% di coloro che lascia la scuola trova lavoro continuativo. Per gli istituti tecnici il 45% degli studenti inizia un attività lavorativa, la quota di coloro che hanno un impiego saltuario è del 19% e il restante 26% costituisce il gruppo di soggetti che è stato impiegato continuativamente. Tabella 22 - Numero medio di rapporti e mesi al primo impiego per tipo ente e classe Tipo Ente Titolo di studio Impegno Continuativo Numero medio di rapporti Mesi al primo impiego Impegno saltuario Numero medio di rapporti Mesi al primo impiego CFP D 2,4 5 2,1 13 CFP Q 2,6 7 2,6 13 Istituto professionale D 2,5 6 2,2 11 Istituto professionale Q 3,9 9 1,8 19 Istituto tecnico D 2,6 7 2,2 10 Liceo D 3,3 8 2,6 12 Il numero di rapporti medi varia sensibilmente tra enti scolastici e modalità di lavoro: i continuativi infatti, ad eccezione dei qualificati dei Centri di Formazione Professionale in cui i valori si equivalgono, hanno un numero medio di rapporti maggiore rispetto che ai saltuari. Tale fatto sembra essere correlato al numero dei mesi intercorsi tra il diploma e il primo impiego, sempre inferiori per i lavoratori continuativi: mediamente iniziano prima, 5/6 mesi, i diplomati di Centri di Formazione Professionale e istituti professionali; nel caso di impiego saltuario i più rapidi sono i diplomati degli Istituti tecnici, 10 mesi. Le serie storiche degli avviamenti, tracciate per tipologia di impegno lavorativo, mostrano un andamento che si differenzia molto nei valori estremi: per i continuativi è settembre 2011 il mese con il numero maggiore di avviamenti, ma si riscontrano anche valori elevati su gennaio 2012 e 2013. I saltuari hanno invece un picco nel periodo di giugno 2012 e 2013 e settembre 2013. Tale evidenza è segnale del fatto che molti dei lavori saltuari sono a carattere stagionale e in particolare estivo. 25

Figura 13 Distribuzione avviamenti per tipologia di impegno lavorativo Tipologie contrattuali per gli impieghi continuativi Si analizzano ora le macro tipologie contrattuali (TC) del percorso lavorativo degli studenti contando le frequenze per primo e ultimo contratto avuto nel periodo d osservazione. Il tempo indeterminato e l apprendistato sono considerate tipologie permanenti mentre tempo determinato, lavoro a progetto, somministrazione, tirocini sono invece tipologie temporanee. Per i qualificati nei Centri di Formazione Professionale 52 soggetti iniziano a lavorare con un contratto temporaneo, alla fine dei due anni e sei mesi di osservazione tale numero scende a 41 con un calo percentuale del 21%. I permanenti invece salgono da 53 a 64, +21%. Tabella 23 - Distribuzione prima e ultima tipologia contrattuale (TC) per qualificati dei CFP Ultima TC Prima TC Temporan Permanente Totale complessivo ea Temporanea 34 18 52 Permanente 7 46 53 Totale complessivo 41 64 105 Per quanto riguarda i diplomati dei Centri di Formazione Professionale vi è una diminuzione del 25% di contratti temporanei (da 8 a 6) nel periodo in analisi e un aumento del 22% di contratti permanenti (da 9 a 11). 26

Tabella 24 - Distribuzione prima e ultima tipologia contrattuale (TC) per diplomati dei CFP Prima TC Ultima TC Temporan ea Permanente Totale complessivo Temporanea 6 2 8 Permanente 0 9 9 Totale complessivo 6 11 17 Gli studenti con qualifica professionale, ribaltano la situazione presente all inizio del periodo, passano da 23 temporanei e 16 permanenti (-31%) a 16 temporanei e 23 permanenti (+44%). Tabella 25 - Distribuzione prima e ultima tipologia contrattuale (TC) per terze professionali Prima TC Ultima TC Temporan ea Permanente Totale complessivo Temporanea 14 9 23 Permanente 2 14 16 Totale complessivo 16 23 39 Il percorso di studi per i diplomati professionali si dimostra essere molto stabilizzante: i 49 contratti temporanei in ingresso scendono a 32 dopo due anni e sei mesi (-35%) e cresce conseguentemente il permanente da 46 a 63 (+37%). Tabella 26 - Distribuzione prima e ultima tipologia contrattuale (TC) per quinte professionali Prima TC Ultima TC Temporan ea Permanente Totale complessivo Temporanea 30 19 49 Permanente 2 44 46 Totale complessivo 32 63 95 I diplomati tecnici presentano anch essi un percorso che, seppur in ingresso presenti modalità contrattuali temporanee, tende alla stabilizzazione: da 94 soggetti che hanno il primo contratto temporaneo si scende a soli 66 (-30%), il permanente al contrario aumenta del 55%, da 51 ad 79 contratti. Tabella 27 - Distribuzione prima e ultima tipologia contrattuale (TC) per istituti tecnici Prima TC Ultima TC Temporan ea Permanente Totale complessivo Temporanea 63 31 94 Permanente 3 48 51 Totale complessivo 66 79 145 27

Infine per i diplomati liceali non si riscontrano variazioni significative delle tipologie contrattuali di primo e ultimo contratto; le quote si mantengono infatti costanti, tale fattore potrebbe essere indicatore del fatto che, anche chi lavora continuativamente, sta proseguendo gli studi con università o formazione postdiploma. Tabella 28 - Distribuzione prima e ultima tipologia contrattuale (TC) per licei Prima TC Ultima TC Temporan ea Permanente Totale complessivo Temporanea 37 6 43 Permanente 5 5 10 Totale complessivo 42 11 53 Indirizzo di studi e assunzioni: coerenza dei percorsi di studio-lavoro 11 Tra tutti gli indirizzi scolastici delle scuole lecchesi, quelli che presentano la maggior quota percentuale di avviati al lavoro sul numero di diplomati sono l indirizzo agro-alimentare con 4 avviati su 5 diplomati, pari all 80%, il legno con 11 avviati su 14, 79%, e l indirizzo aeronautico con 3 avviati su 4, pari al 75% seguito dal meccanico con 130 avviati su 198 studenti, pari al 66%. Il legno è quello che presenta anche la quota più elevata di diplomati con percorso lavorativo a carattere continuativo (71% degli studenti). Anche gli indirizzi agrario-alimentare, informatico, meccanico, aeronautico, elettrico-elettronico, estetico ed edile sono caratterizzati da un alta quota di percorsi continuativi. Tutti gli altri indirizzi presentano invece una prevalenza di percorsi a carattere saltuario. 11 In alcuni casi il totale effettuando la somma delle colonna Quota% il totale potrebbe non risultare 100%; la causa sono le approssimazioni effettuate 28

Figura 14 Distribuzione percentuale per tipologia di impegno lavorativo e indirizzo Si concentra ora l attenzione sulle professioni riferite alle assunzioni di tipologia continuativa per ciascun indirizzo scolastico. L obiettivo di questa analisi è quello di identificare, nel riscontro con i dati, quali siano le prospettive occupazionali per ciascun percorso di studi. Indirizzo Aeronautico: il numero di lavoratori con impiego continuativo è esiguo, si registrano solo 2 avviamenti e in entrambi i casi la professione non ha una corrispondenza all indirizzo di studio; Tabella 29 - Avviamenti per professione, indirizzo Aeronautico Indirizzo Aeronautico Avviamenti Quota % Elettricisti ed installatori di impianti elettrici nelle costruzioni civili 1 50% Operatori di altoforno 1 50% Totale 2 100% Indirizzo Agro-Alimentare: la quota di coloro che, terminato il percorso di studi, cercano un lavoro è dell 80%, tale indirizzo comprende sia i qualificati che i diplomati, pertanto la quota maggiore di coloro che continua gli studi riguarda chi, una volta conseguita la qualifica professionale, prosegue gli studi al fine di conseguire il diploma. Solo il 20% degli avviamenti viene registrato per una professione che potrebbe essere coerente con l indirizzo di studio, Personale non qualificato addetto alla manutenzione del verde ; Tabella 30 - Avviamenti per professione, indirizzo Agro-Alimentare Indirizzo Agro-Alimentare Avviamenti Quota % Bidelli e professioni assimilate 3 30% 29

Conduttori di macchine utensili automatiche e semiautomatiche industriali 2 20% Personale non qualificato addetto alla manutenzione del verde 2 20% Addetti agli affari generali 1 10% Addetti all'immissione dati 1 10% Facchini, addetti allo spostamento merci ed assimilati 1 10% Totale 10 100% Indirizzo Amministrativo/Commerciale: i diplomi tecnici e professionali ad indirizzo amministrativocommerciale trovano sbocchi lavorativi in diverse professioni, le quote maggiori si rivolgono prevalentemente agli addetti agli affari generali (18%), seguite da commessi di vendita al minuto (16%), operatori di alto forno per il 13% e addetti a funzioni di segreteria con il 7%; Tabella 31 - Avviamenti per professione, indirizzo Amministrativo-Commerciale Indirizzo Amministrativo-Commerciale Avviamenti Quota % Addetti agli affari generali 24 18% Commessi delle vendite al minuto 20 15% Operatori di altoforno 17 13% Addetti a funzioni di segreteria 9 7% Professori di scuola primaria 7 5% Addetti al banco nei servizi di ristorazione 6 4% Contabili 8 6% Centralinisti 4 3% Tecnici della produzione alimentare 4 3% Addetti ad archivi, schedari e professioni assimilate 3 2% Addetti alla gestione dei magazzini e professioni assimilate 3 2% Facchini, addetti allo spostamento merci ed assimilati 3 2% Segretari amministrativi e tecnici degli affari generali 2 1% Tecnici della vendita e della distribuzione 1 1% Altre professioni 25 18% Totale 136 100% Indirizzo Chimico: si rileva un 35% di avviamenti inerenti al percorso di studi suddivisi in Operatori di macchinari e di impianti per la chimica di base e la chimica fine (15%), Tecnici della conduzione e del controllo di impianti chimici (15%) e il restante 5% da Operatori di macchinari per la produzione di prodotti derivati dalla chimica (farmaci esclusi) Tabella 32 - Avviamenti per professione, indirizzo Chimico Indirizzo chimico Avviamenti Quota % Operatori di macchinari e di impianti per la chimica di base e la chimica fine 3 15% Tecnici della conduzione e del controllo di impianti chimici 3 15% 30

Addetti ad archivi, schedari e professioni assimilate 3 15% Personale non qualificato addetto all'imballaggio e al magazzino 2 10% Addetti alla gestione dei magazzini e professioni assimilate 2 10% Cuochi in alberghi e ristoranti 2 10% Operatori di macchinari per la produzione di prodotti derivati dalla chimica (farmaci esclusi) 1 5% Addetti agli affari generali 1 5% Operatori di altoforno 1 5% Addetti a macchine confezionatrici e al confezionamento di prodotti industriali 1 5% Addetti ai macchinari per il trattamento di pulitura a secco, candeggio e tintura di filati e tessuti industriali 1 5% Totale 20 100% Indirizzo Edile: a tale indirizzo fanno riferimento sia i diplomi tecnici per geometri sia i periti edili. Le principali attività di sbocco sono quelle collegate con il settore delle costruzioni e dell industria, si registra il 7% di avviamenti per tecnici delle costruzioni civili e il 2% per disegnatori tecnici, professioni coerenti con gli studi seguiti; Tabella 33 - Avviamenti per professione, indirizzo Edile Indirizzo Edile Avviamenti Quota % Operatori di altoforno 11 12% Tecnici delle costruzioni civili e professioni assimilate 7 7% Assemblatori e cablatori di apparecchiature elettroniche e di telecomunicazioni 7 7% Personale non qualificato addetto all'imballaggio e al magazzino 6 6% Personale non qualificato delle attività industriali e professioni assimilate 6 6% Muratori in pietra e mattoni 5 5% Addetti alla gestione dei magazzini e professioni assimilate 5 5% Bagnini e professioni assimilate 3 3% Addetti agli affari generali 3 3% Tecnici meccanici 2 2% Tecnici del risparmio energetico e delle energie rinnovabili 2 2% Operatori di verifica, circolazione e formazione treni 2 2% Panettieri 2 2% Facchini, addetti allo spostamento merci ed assimilati 2 2% Stampatori e piegatori di lamiere 2 2% Disegnatori tecnici 2 2% Operatori di macchinari per la produzione di prodotti derivati dalla chimica (farmaci esclusi) 2 2% Fucinatori e forgiatori 2 2% Addetti alle consegne 2 2% 31

Istruttori di discipline sportive non agonistiche 2 2% Installatori di infissi e serramenti 2 2% Altre professioni 17 18% Totale 94 100% Indirizzo Elettrico/Elettronico: il 28% degli avviamenti viene registrato per professioni coerenti, quelle con un valore più elevato sono Elettricisti ed installatori di impianti elettrici nelle costruzioni civili con il 9% e Installatori, manutentori e riparatori di linee elettriche, cavisti con il 7%; Tabella 34 - Avviamenti per professione, indirizzo Elettrico/Elettronico Indirizzo Elettrico/Elettronico Avviamenti Quota % Elettricisti ed installatori di impianti elettrici nelle costruzioni civili 20 9% Personale non qualificato delle attività industriali e professioni assimilate 20 9% Attrezzisti di macchine utensili 18 8% Installatori, manutentori e riparatori di linee elettriche, cavisti 17 7% Facchini, addetti allo spostamento merci ed assimilati 17 7% Conduttori di macchine utensili automatiche e semiautomatiche industriali 14 6% Assemblatori e cablatori di apparecchiature elettroniche e di telecomunicazioni 13 6% Operatori di altoforno 8 3% Operatori di catene di montaggio automatizzate 7 3% Addetti alla gestione dei magazzini e professioni assimilate 4 2% Idraulici nelle costruzioni civili 4 2% Tecnici dell'organizzazione e della gestione dei fattori produttivi 4 2% Manovali e personale non qualificato dell'edilizia civile e professioni assimilate 4 2% Meccanici collaudatori 4 2% Commessi delle vendite al minuto 4 2% Installatori e riparatori di impianti elettrici industriali 4 2% Assemblatori in serie di articoli industriali compositi 4 2% Tecnici elettronici 3 1% Camerieri di ristorante 3 1% Assemblatori in serie di articoli in metallo, in gomma e in materie plastiche 3 1% Installatori e montatori di macchinari e impianti industriali 3 1% Elettrotecnici 3 1% Ingegneri elettrotecnici e dell'automazione industriale 1 0% Assemblatori e cablatori di apparecchiature elettriche 1 0% Altre professioni 46 21% Totale 229 100% 32