vs Encondromatosi (M. di Ollier)



Documenti analoghi
GL DI GENNARO S.C. di ORTOPEDIA PEDIATRICA ISTITUTO ORTOPEDICO RIZZOLI BOLOGNA

GL DI GENNARO S.C. di ORTOPEDIA PEDIATRICA ISTITUTO ORTOPEDICO RIZZOLI BOLOGNA

ATTUALITA NELLA CHIRURGIA DELLA MALATTIA ESOSTOSANTE E MALATTIA DI OLLIER/MAFFUCCI

Di cosa parliamo? Dismetrie. Dr. Giovanni Gallone, IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli, SC di Ortopedia e Traumatologia Pediatrica

I tumori cartilaginei

A.C.S A.C.A.R. ASSOCIAZIONE CONTO ALLA ROVESCIA - ONLUS INDAGINE QUESTIONARIO ASSOCIATI

I TUMORI OSSEI

LA MALATTIA ESOSTOSANTE inquadramento generale

DISTACCHI EPIFISARI. Pietro PERSIANI Dipartimento di Scienze dell Apparato Locomotore Università degli Studi di Roma Sapienza

OSPEDALE GENERALE PROVINCIALE C. e G. MAZZONI - ASCOLI PICENO

Studio di correlazione genotipo-fenotipo su 240 pazienti affetti da esostosi multiple ereditarie (HME)

IL SISTEMA MULTIFIX NELLA TRAUMATOLOGIA DELL ARTO SUPERIORE

A.Ventura PATOLOGIA TUMORALE. Corso di patologia dell apparato locomotore. Clinica Ortopedica-Traumatologica

Direttore Prof. C. Fabbriciani

Disturbi della crescita dopo traumi della cartilagine di coniugazione

Clinica Ortopedica- C.T.O.

Deviazioni assiali, difetti torsionali degli arti inferiori e del piede nel bambino

evento meccanico che provoca la lesione (danno anatomico) di uno o più tessuti o organi

FRATTURE dell OMERO e POLSO nell ANZIANO. Unità Operativa Semplice di Chirurgia della Mano Responsabile dr Gianluigi Da Campo


CLASSIFICAZIONE PROCEDURE DIAGNOSTICHE E TERAPEUTICHE PATOLOGIE CAVIGLIA E PIEDE (ICD-9-CM) DIAGNOSI CODICE TRATTAMENTO CODICE

Traumatologia. quarta lezione. fratture dell estremo prossimale del femore

Il sistema scheletrico. In movimento Marietti Scuola 2010 De Agostini Scuola S.p.A. Novara

GENETICA DELLE ESOSTOSI MULTIPLE EREDITARIE

FRATTURA, INTERRUZIONE DELLA CONTINUITA EMATOMA, OPACO, TALORA VISIBILE IN RX;

Epifisiolisi distrofica

LA GENETICA MEDICA DI SAN GIOVANNI ROTONDO AL SERVIZIO DELL ASSOCIAZIONE A.C.A.R. ONLUS. Dott. Leonardo D Agruma

Fratture dell estremità superiore della tibia

APPARATO LOCOMOTORE. Insieme di organi che producono spostamenti in massa del corpo o di singole parti di esso OSSA, ARTICOLAZIONI, MUSCOLI

APPARATO LOCOMOTORE. Insieme di organi che producono spostamenti in massa del corpo o di singole parti di esso

ASL 13 - ASC0LI PICENO. OSPEDALE C. e G. MAZZONI UNITA OPERATIVA ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA. Direttore dott. G.F. GOZZI

PROGRAMMA DI LEZIONI DEL CDL IN MEDICINA E CHIRURGIA

Epifisiolisi distrofica

SCHELETRO APPENDICOLARE

Parliamo di adolescenti: problemi ortopedici M. Carbone

CORSO DI LAUREA IN TECNICHE ORTOPEDICHE

CISTI OSSEA (Cisti solitaria) Distrofia delle crescita

Lovisetti L., Lovisetti G., Catagni M.A. Divisione di Ortopedia Ospedale A.Manzoni Lecco Primario Prof.M.A.Catagni

ORTOPEDIA e TRAUMATOLOGIA

IL TRATTAMENTO CHIRURGICO DELLE DEVIAZIONI ASSIALI DEGLI ARTI INFERIORI D. FRACASSETTI Unità Funzionale di Ortopedia e Traumatologia Infantile IRCCS

Le parti del corpo Il corpo umano cel ule, diverse per forma e per funzione, Un insieme di cellule tessuto tessuto organo tessuti simili

Premessa: Conoscenze del sistema muscolo-scheletrico: Anatomia Fisiologia Biomeccanica

DEFINIZIONE. Scivolamento posteriore dell epifisi rispetto al collo femorale

Apparato locomotore. Scheletro appendicolare

ALLUCE VALGO E CONSEGUENZE CLINICHE DITA A MARTELLO E BORSITE METATARSO-FALANGEA

Valutazioni importanti per la diagnosi ed il monitoraggio delle malattie reumatiche. Anamnesi nelle malattie reumatiche. Anamnesi.

RISULTATI CLINICO-FUNZIONALI DOPO INTERVENTO DI EMIEPIFISIODESI E VALUTAZIONE DEL GRADIMENTO E DELLA QUALITY OF LIFE DEL PAZIENTE BAMBINO

LE ALTERAZIONI SOTTO-SEGMENTARIE DELLA DISPLASIA CONGENITA DELL ANCA: IL GINOCCHIO MARCO VILLANO

DISTORSIONI DI GINOCCHIO

APPARATO LOCOMOTORE. Insieme di organi che producono spostamenti in massa del corpo o di singole parti di esso OSSA, ARTICOLAZIONI, MUSCOLI

La scoliosi

PATOLOGIA APPARATO LOCOMOTORE. dr.p.olivi

Figura 1 Distrofia simpatico riflessa:

I PARAMORFISMI DELL ARTO INFERIORE

il sistema locomotore..

TESSUTO OSSEO. CARATTERISTICHE: Denso Compatto Solido Leggero Elastico Basso peso specifico

ILLUSTRAZIONE DI MODA

PSP Radio Distale Placca PSP Radio Distale Viti Vite a Stabilità 2,4 mm Torx Vite Corticale 2,4 mm Torx...

Indice VII. 1 Introduzione alla diagnostica radiologica delle varianti anatomiche 1. 2 Arto superiore 15. Appendice 7. Mano 16.

RIFLESSIONI SU CASI PARTICOLARI

Articolazione intermedia dell arto Inferiore

GUIDA RAPIDA. Artrodesi. Fusione Articolare. A cura di: Dr. S. Agostini e Dr. F. Lavini INNOVAZIONE CONTINUA

Il ginocchio. Si realizza tra: l estremità distale del femore la rotula (osso sesamoide) L estremità prossimale della tibia

Riabilitazione dopo protesi da resezione dell arto inferiore nel paziente oncologico

L'OSTEOTOMIA PROSSIMALE DI TIBIA PER IL TRATTAMENTO DELL'OSTEOARTROSI DI GINOCCHIO E STATA PROPOSTA PER LA PRIMA VOLTA DA JACKSON NEL 1958

LOTTI DI PLACCHE E VITI IN LEGA DI TITANIO

IL SISTEMA DI RICOSTRUZIONE DEGLI ARTI parte a: principi generali parte b: la correzione delle deformità

Diagnostica per immagini delle neoplasie dello scheletro. Massimo Vignoli

REGIONE ANTERIORE DEL COLLO 5 Cartilagine tiroidea 6 Osso ioide 7 Cartilagine cricoidea 9 Trachea 9

U.T.E. Anno Accademico Dott. Daniele Casalini. Programma del corso

ANATOMIA E FISIO-PATOLOGIA L APPARATO SCHELETRICO

Apparato scheletrico

GLI SCANOGRAMMI ESEGUITI IN ORTOSTASI CON TECNICA DIGITALE

Chirurgia dei tumori ossei in età pediatrica: nuove frontiere ricostruttive

Biomeccanica Muscoli Tronco-Arti

Esemplificazione di percorsi tra evidenza e buon senso: l ortopedia IL GINOCCHIO IL GINOCCHIO LA PATOLOGIA DEL GINOCCHIO LA PATOLOGIA DEL GINOCCHIO

INDICATORE C ind 2 Periodo 01/01/ /03/2015

Si attua fra le superfici articolari dei condili femorali, le cavità glenoidee dei condili tibiali e la faccia posteriore articolare della patella

NOME: COGNOME: INDIRIZZO: PAESE: DATA DI NASCITA: LUOGO DI NASCITA: ALTEZZA: PESO: TELEFONO: /

LE FRATTURE DI GINOCCHIO IN ETÀ PEDIATRICA

CORSO DI PERFEZIONAMENTO IN ORTOPEDIA DEI PICCOLI ANIMALI

Patologia acuta e cronica dello scafoide carpale. Sinestesia: C6+ - D. Collarini

Le fratture del femore

ARTROSI DEFINIZIONE. Progressivamente coinvolge l osso, l sinoviale, la capsula e le strutture accessorie

ANATOMIA E TRAUMATOLOGIA DEL GINOCCHIO

L APLASIA PERONEALE: REPORT DI UN CASO CLINICO

PIEMONTE E VALLE D' AOSTA CORSI REGIONALI

CROCE D ORO Sannazzaro. Via Mazzini, 82 Sannazzaro de Burgondi PV Tel: Fax: Cenni di anatomia e fisiologia

Esercizi parte 1 :Il sostegno e il movimento

C O O GENERALITA TUMORI PRIMITIVI DELLO SCHELETRO. Dr. Roberto Zorzi. Universita degli Studi di Milano CORSO DI LAUREA IN TECNICHE ORTOPEDICHE

DISPOSITIVI PER OSTEOSINTESI, PER ARTROSCOPIA E ALTRI MATERIALI PER ORTOPEDIA

16/06/2014. CINTURA SCAPOLARE Elemento di raccordo tra lo scheletro assile e quello appendicolare superiore

ISTITUTO ORTOPEDICO GALEAZZI MILANO CENTRO DI TRAUMATOLOGIA DELLO SPORT CHIRURGIA ARTROSCOPICA ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA DELL ETA EVOLUTIVA

ANATOMIA DELL ANCA, PATOLOGIE CONGENITE E DELL ETA EVOLUTIVA

Amputazione transtibiale Scelta del livello di amputazione

Lo scheletro umano è composto da 205 ossa, ha delle funzioni importanti per il nostro corpo,perché sostiene il nostro corpo,ci permette di muoverlo e

S. CANALICOLARI ARTI INFERIORI. Mario Loiero Istituto Ortopedico G. Pini Milano

SCHEDA PER LA VALUTAZIONE ARTICOLARE E MUSCOLARE

INDICAZIONI E LIMITI DELLA FISSAZIONE ESTERNA NELLE FRATTURE DI POLSO

Transcript:

Esostosi multiple ereditarie vs Encondromatosi (M. di Ollier) Giovanni Luigi Di Gennaro ORTOPEDIA PEDIATRICA Istituti Ortopedici Rizzoli, Bologna

Esostosi multiple ereditarie vs Encondromatosi (M. di Ollier) Esostosi multiple ereditarie Encondromatosi (M. di Ollier)

Esostosi multiple ereditarie Disordine autosomico dominante EXT1, EXT2, EXT3 loci identificati Caratterizzato da tumori cartilaginei benigni multipli (osteocondromi o esostosi) che si accrescono sulla superficie delle ossa lunghe in sede metafisaria Si evidenzia fra la prima infanzia (2-3 anni) e la pubertà Prevalenza nella popolazione generale 1 : 50.000

Esostosi multiple ereditarie Sviluppo variabile del numero delle esostosi che crescono in dimensione e ossificano gradualmente durante lo sviluppo scheletrico, la loro crescita termina con la maturità scheletrica Sedi più colpite: zona metafisaria di femore prossimale e distale tibia prossimale e distale omero prossimale radio e ulna distali Manifestazioni frequenti legate ad una crescita asimmetrica delle ossa: deformità arti inferiori deformità avambracci deformità mani

Esostosi multiple ereditarie Sviluppo variabile del numero delle esostosi che crescono in dimensione e ossificano gradualmente durante lo sviluppo scheletrico, la loro crescita termina con la maturità scheletrica Sedi più colpite: zona metafisaria: femore prossimale e distale tibia prossimale e distale omero prossimale radio e ulna distali Manifestazioni frequenti legate ad una crescita asimmetrica delle ossa: deformità arti inferiori deformità avambracci deformità mani

Esostosi multiple ereditarie Sviluppo variabile del numero delle esostosi che crescono in dimensione e ossificano gradualmente durante lo sviluppo scheletrico, la loro crescita termina con la maturità scheletrica Sedi più colpite: zona metafisaria: femore prossimale e distale tibia prossimale e distale omero prossimale radio e ulna distali Manifestazioni frequenti legate ad una crescita asimmetrica delle ossa: deformità arti inferiori deformità avambracci deformità mani

Esostosi multiple ereditarie Possono essere: sessili peduncolate peduncolata La spongiosa dell osso ospite e quella dell esostosi sono in continuità Complicazioni: compressioni vascolari compressioni nervose compressioni midollari borsiti inpingement sessile

Esostosi multiple ereditarie Possono essere: sessili peduncolate La spongiosa dell osso ospite e quella dell esostosi sono in continuità Complicazioni: compressioni vascolari compressioni nervose compressioni midollari borsiti inpingement

Esostosi multiple ereditarie Possono essere: sessili peduncolate La spongiosa dell osso ospite e quella dell esostosi sono in continuità Complicazioni: compressioni vascolari compressioni nervose compressioni midollari borsiti inpingement

Esostosi multiple ereditarie compressione sulle strutture limitrofe: vasi TC 3 D: compressione arteria poplitea

Esostosi multiple ereditarie compressione sulle strutture limitrofe: nervi

Esostosi multiple ereditarie compressione sulle strutture limitrofe: nervi nervo peroneo comune o sciatico popliteo esterno (SPE)

compressione sulle strutture limitrofe: nervi Le esostosi a partenza dal perone prossimale possono determinare una compressione nervosa a carico dello Sciatico Popliteo Esterno. Tale nervo, infatti, decorre girando intorno alla testa del perone e può quindi essere uncinato tra il tendine bicipitale (prossimamente) e un eventuale esostosi: la conseguenza può essere una sofferenza nervosa di tipo cronico o acuto. tendine del muscolo bicipite femorale esostosi nervo peroneo comune o sciatico popliteo esterno (SPE)

Esostosi multiple ereditarie: compressione midollare Esostosi a livello degli archi posteriori delle vertebre T4 e T5

Esostosi multiple ereditarie: compressione midollare L esostosi mostra un'estensione longitudinale di circa 73 mm, si sviluppa prevalentemente dal lato sinistro e comprime il midollo spinale soprattutto posteriormente

Esostosi multiple ereditarie: Inpingement

Esostosi multiple ereditarie: dismetria arti inferiori Differenze di modesta entità: Trattamento quasi sempre conservativo

Esostosi multiple ereditarie: complicanza più severa possibile trasformazione in condrosarcoma a basso grado di malignità in età adulta nel 5% dei casi Sedi più frequenti: - pelvi - scapola - coste - rachide

Esostosi multiple ereditarie: eziologia 3 loci identificati - EXT1 cromosoma 8q23-q24 - EXT2 cromosoma 11p11-p12 - EXT3 cromosoma 19 braccio corto esostosine : attività glicosiltransferasica coinvolta nella biosintesi dell eparan solfato Correlazione genotipo fenotipo - Mutazione EXT1 - statura più bassa - maggiori deformità scheletriche (avambraccio, ginocchia) - maggiori problemi funzionali - aumentato rischio di trasformazione

Esostosi multiple ereditarie: trattamento nessuna terapia in assenza di problemi clinici chirurgia spesso necessaria : - dolore - alterata funzione articolare - alterata funzione muscolare - compressione vasi/nervi - deformità Sorveglianza annuale - nel bambino : correggere/prevenire deformità - nell adulto : monitoraggio dimensioni per il rischio di trasformazione maligna

Encondromatosi (M. di Ollier) Disordine non ereditario Caratterizzato da tumori cartilaginei benigni multipli (encondromi) intraossei che si sviluppano in sede epifiso- metafisaria Si evidenzia nell infanzia Prevalenza nella popolazione generale 1 :100.000 Le ossa affette sono spesso accorciate e deformate Può a volte presentarsi con masse palpabili, ma più spesso da segno di se per deformità angolari o crescita asimmetrica

Encondromatosi (M. di Ollier) Disordine non ereditario Caratterizzato da tumori cartilaginei benigni multipli (encondromi) intraossei che si sviluppano in sede epifisometafisaria Si evidenzia nell infanzia Prevalenza nella popolazione generale 1 : 100.000 Le ossa affette sono spesso accorciate e deformate Può a volte presentarsi con masse palpabili, ma più spesso da segno di se per deformità angolari o crescita asimmetrica

Encondromatosi (M. di Ollier) Le masse tumorali aumentano di dimensioni durante la crescita, insieme all accorciamento asimmetrico dell arto Le ossa colpite sono spesso accorciate e deformate (a volte unico segno clinico della malattia) Gli encondromi colpiscono più spesso le ossa lunghe tubulari: tibia femore falangi L associazione con emangiomi multipli è nota come S. di Maffucci

S. di Maffucci

S. di Maffucci

Encondromatosi (M. di Ollier) Esiste una forma in cui gli encondromi sono localizzati principalmente alle estremità Ossa tubulari mani e piedi

Encondromatosi (M. di Ollier) Gli encondromi sono localizzati inizialmente in prossimità delle cartilagini di accrescimento poi migrano progressivamente verso la diafisi Le deformità sono dovute a: - alterazione cartilagini di accrescimento (accorciamento) - allargamento metafisi - incurvamento ossa lunghe - fratture patologiche Le regioni epifisarie vicine alle metafisi affette possono mostrare irregolarità Bowing : gli incurvamenti sono localizzati in prossimità delle metafisi Prevalenza emisomica Differenze di lunghezza molto marcate

Encondromatosi (M. di Ollier) Gli encondromi sono localizzati inizialmente in prossimità delle cartilagini di accrescimento poi migrano progressivamente verso la diafisi Le deformità sono dovute a - alterazione cartilagini di accrescimento (accorciamento) - allargamento metafisi - incurvamento ossa lunghe - fratture patologiche Le ragioni epifisarie vicine alle metafisi affette possono mostrare irregolarità Bowing : gli incurvamenti sono localizzati in prossimità delle metafisi Prevalenza emisomica Differenze di lunghezza molto marcate M D, 13.2 AA, M, Rx 23.01.2013 FRATTURA PATOLOGICA

Encondromatosi (M. di Ollier) Gli encondromi sono localizzati inizialmente in prossimità delle cartilagini di accrescimento poi migrano progressivamente verso la diafisi Le deformità sono dovute a - alterazione cartilagini di accrescimento (accorciamento) - allargamento metafisi - incurvamento ossa lunghe - fratture patologiche Le ragioni epifisarie vicine alle metafisi affette possono mostrare irregolarità Bowing : gli incurvamenti sono localizzati in prossimità delle metafisi Prevalenza emisomica Differenze di lunghezza molto marcate

Encondromatosi (M. di Ollier) Complicanza più severa!! gli encondromi possono andare incontro a trasformazione maligna : condrosarcoma Incidenza riportata dal 20% al 30% dei casi* La degenerazione maligna è più frequente nella Sindrome di Maffucci * Bovee JV et al. Human Pathology, 2000

Encondromatosi (M. di Ollier): eziologia Disordine non ereditario Eziologia sconosciuta?

Encondromatosi (M. di Ollier): trattamento nessuna terapia in assenza di problemi clinici chirurgia spesso necessaria : - fratture patologiche - deformità - importanti differenze di lunghezza - trasformazione maligna Sorveglianza annuale - nel bambino : correggere deformità, allungamenti - nell adulto : attento monitoraggio per il rischio di trasformazione maligna!!

Encondromatosi (M. di Ollier): casi in trattamento S M A, 7.4 AA, M GINOCCHIO DX VALGO IPOMETRIA RX 2.5.12

Encondromatosi (M. di Ollier): casi in trattamento S M A, 7.4 AA, M GINOCCHIO DX VALGO INTERVENTO: OSTEOTOMIA FEMORALE CON CUNEO IN SOTTRAZIONE E SINTESI CON FILI DI K RX 4.5.12

Encondromatosi (M. di Ollier): casi in trattamento S M A, 7.4 AA, M GINOCCHIO DX VALGO INTERVENTO: OSTEOTOMIA FEMORALE CON CUNEO IN SOTTRAZIONE E SINTESI CON FILI DI K RX 4.5.12

Encondromatosi (M. di Ollier): casi in trattamento S M A, 7.4 AA, M RX 9.7.12 DOPO 2 MESI: osteotomia consolidata

Encondromatosi (M. di Ollier): casi in trattamento S M A, 7.4 AA, M RX 14.9.12 DOPO 4 MESI Clinica dopo 12 mesi

Encondromatosi (M. di Ollier): casi in trattamento S S O, 9.9 AA, F GINOCCHIO DX VARO IPOMETRIA RX 21.04.2011

Encondromatosi (M. di Ollier): casi in trattamento S S O, 9.9 AA, F INTERVENTO: OSTEOTOMIA FEMORALE CON CUNEO IN ADDIZIONE E SINTESI CON FILI DI K RX 27.04.2011

Encondromatosi (M. di Ollier): casi in trattamento S S O, 9.9 AA, F DOPO 3 MESI: CONSOLIDAZIONE RX 20.07.2011

Encondromatosi (M. di Ollier): casi in trattamento S S O, 9.9 AA, F 2 anni dopo l osteotomia aprile 2011 marzo 2013

Encondromatosi (M. di Ollier): casi in trattamento B. A, 15 aa, ginocchio dx varo, ipometria Rx 24.03.2009

Encondromatosi (M. di Ollier): casi in trattamento B. A, 15 aa, ginocchio dx varo, ipometria: correzione asse e allungamento Rx 19.06.2009

Encondromatosi (M. di Ollier): casi in trattamento B. A, 15 aa, + 6 mesi: recupero lunghezza, consolidazione rigenerato Rx 28.07.2009 Rx 9.2.2010

L. E. anni 13.4, ipometria sinistra in morbo di Ollier, -13 cm al femore, - 6 cm alla gamba, valgismo del ginocchio di 20, importante instabilità in valgo, motilità in flessione possibile per 90. Recurvato di ginocchio femorale e tibiale. Clinica ed RX pre (gennaio 04)

LE, 13.9 aa, F, Rx 30.06.2004 Gap femore 9 cm

LE, 13.9 aa, F, Rx 30.06.2004 Gap tibia 10 cm

LE, 13.9 aa, F, RX 17.12.2004 Rimozione FE 31 genn 2005

LE, 13.9 aa, F, RX 17.12.2004 Rimozione FE 31 genn 2005

L. E. morbo di Ollier, dopo allungamento di 19 cm, prima della rimozione del fissatore esterno

LE, 13.9 aa, F, Rimozione FE 31 genn 2005 RX 2.3.2005: 1 mese dopo la rimozione del FE

LE, 16.3 aa, F, RX 30.12.2006: quasi 2 anni dopo la rimozione del FE Ostetomia correttiva tibia prossimale

LE, 17.6 aa, F, RX 8.4.2008: dismetria pareggiata, discreto asse del ginocchio

L. E. morbo di Ollier, dopo allungamento di 19 cm, motilità in flessione del ginocchio Sx possibile per 90. Clinica post (follow-up : 3 anni dopo)

Diagnosi Differenziale Esostosi multiple ereditarie disordine ereditario autosomico dominante prevalenza 1: 50.000 osteocondromi localizzati sulla superficie delle ossa Encondromatosi (M. di Ollier) disordine non ereditario prevalenza 1: 100.000 encondromi localizzati nel centro delle ossa?

Diagnosi Differenziale Esostosi multiple ereditarie disordine ereditario autosomico dominante prevalenza 1: 50.000 osteocondromi localizzati sulla superficie delle ossa Encondromatosi (M. di Ollier) disordine non ereditario prevalenza 1: 100.000 encondromi localizzati all interno delle ossa

Diagnosi Differenziale - clinica Esostosi multiple ereditarie Encondromatosi (M. di Ollier) - tumefazioni evidenti - deformità angolari simmetriche (in prevalenza) - dismetria minore - tumefazioni non evidenti - deformità angolari asimmetriche (in prevalenza) - dismetria maggiore

Diagnosi Differenziale - clinica Esostosi multiple ereditarie Encondromatosi (M. di Ollier) OMERO - tumefazioni evidenti - accorciamento contenuto - deformità angolari asimmetriche tipiche - accorciamento importante

Diagnosi Differenziale - clinica Esostosi multiple ereditarie Encondromatosi (M. di Ollier) AVAMBRACCIO - deformità prevalentemente simmetriche - accorciamento importante solo nelle forme più severe - deformità angolari asimmetriche tipiche - accorciamento importante

Diagnosi Differenziale - clinica Esostosi multiple ereditarie Encondromatosi (M. di Ollier) AVAMBRACCIO : similitudini tipo II b Classificazione di Masada 1989 Tipo I Tipo II a Tipo II b Il tipo II b sec. Masada può assomigliare molto alla deformità dell avambraccio tipica del M. di Ollier, che come conseguenza del notevole accorciamento dell ulna, porta alla lussazione del radio prossimale. Tipo III

Trattamento : differenze Esostosi multiple ereditarie Encondromatosi (M. di Ollier)

Trattamento : differenze Esostosi multiple ereditarie INTERVENTO: ASPORTAZIONE ESOSTOSI TIBIALI EPIFISIODESI ASIMMETRICA CON 8-PLATE Encondromatosi (M. di Ollier) INTERVENTO: OSTEOTOMIA FEMORALE CON CUNEO IN SOTTRAZIONE E SINTESI CON FILI DI K

Trattamento : differenze Esostosi multiple ereditarie Encondromatosi (M. di Ollier) DISMETRIA P.M. 7 aa, - 7 cm a sx C.E. 11 aa, - 4 cm a sx

Trattamento : differenze Esostosi multiple ereditarie Encondromatosi (M. di Ollier) DISMETRIA Allungamento Epifisiodesi simmetrica 19 cm

Esostosi multiple ereditarie vs Encondromatosi (M. di Ollier) Un tempo si confondevano le EME con il M. di Ollier, ma queste due forme sono così diverse che ogni confusione fra loro è, oltre che errata, impossibile!! Mario Campanacci

GRAZIE giovanniluigidigennaro@ior.it digennaro.ortopediatra.it