Restauro di casa Rossi-Petronio Pisa 1991 Massimo e Gabriella Carmassi I due edifici si affacciano su un cortile interno di un grande isolato del centro storico, in prossimità del lato nord delle mura. Il più grande, di costruzione settecentesca organizzato su due piani e utilizzato fino all'ultima guerra come tintoria e poi abbandonato, si affaccia verso ovest su un grande orto. Il più piccolo è costituito da un unico lungo ambiente voltato a pianta rettangolare, delimitato da spesse murature in pietra, probabilmente parte di una fortificazione medievale. Nonostante la povertà, l'edificio più grande è stato conservato integralmente scegliendo per i vari ambienti delle funzioni compatibili. 1
Il piano terra è stato destinato a zona giorno, utilizzando il grande ambiente voltato con colonna centrale come soggiorno, quello adiacente, oltre la scala, come pranzo e quello successivo come cucina, aggiungendo un cilindro a pianta ellissoidale come servizio igienico e ripostiglio, una armadiatura in cipresso che assorbe anche le porte verso il pranzo, 2
un piano attrezzato di botticino e varie mensole di vetro che si raccordano con la cappa trasparente. La cucina si affaccia verso il giardino attraverso un diaframma trasparente che seziona completamente l'ambiente voltato, determinando anche una loggia, mentre tutte le altre 3
aperture, assai diverse tra loro, sono state attrezzate con infissi trasparenti di varia fattura, in ferro e vetro, ottone e vetro, legno e vetro. 4
Nuove aperture nelle murature interne si aggiungono a quelle esistenti per ottenere uno spazio fluido e comunicante, ricco di coni visuali. La scala in pietra a una rampa, conservata, conduce dall'ingresso al piano superiore, dove sono state ricavate le camere dei genitori e dei due figli. L'ampio ambiente centrale che si affaccia sulla scala attraverso un grande arco, scoperto durante i lavori, serve da stanza giochi e disimpegno delle camere, con le quali è collegato da due archi, liberati dai tamponamenti e attrezzati con infissi in ferro e vetro e tende. Per aumentare la luminosità degli ambienti, dotati di finestre di modesta dimensione, è stata realizzata una piccola chiostra di luce con un diaframma arretrato rispetto alla facciata che all'interno determina un armadio guardaroba. Anche in questo caso i servizi igienici vengono ricavati sfruttando spazi secondari ma ben disegnati, mentre ogni stanza è dotata di pareti attrezzate in ferro e vetro latte o specchio, con ripiani di vetro trasparente. Il lato esterno dell'edificio orientato a ovest è stato attrezzato con una struttura in ferro a tutta altezza che sostiene una pergola di glicine, mentre il giardino, coltivato a prato e ornato al centro da una grande ortensia, è stato delimitato verso gli edifici adiacenti da una densa 5
siepe di alloro a forma di L. Gli annessi agricoli sono stati consolidati e restaurati. L'edificio piccolo è stato trasformato in studio medico, realizzando le divisioni necessarie per ottenere un ingresso, una sala di attesa e una sala per le visite, con due diaframmi di vetro trasparente che sezionano trasversalmente l'ambiente, inserendosi nelle murature senza telaio. Solo la parte apribile è dotata di un profilo costituito da ferro piatto trafilato e tondini verniciati color beige. Tende mobili in tela grezza garantiscono la necessaria riservatezza. Dei due diaframmi, lievemente sbiechi e spezzati per l'accordarsi con la irregolarità dello spazio e con l'apertura di ingresso, uno intercetta il cilindro a pianta ellittica con porta a scomparsa che accoglie il bagno. Il pavimento, realizzato in lastre di botticino chiaro, insieme alle volte dipinte con colore simile, si amalgama bene con le pareti scabre di pietra del "monte pisano" conferendo all'ambiente una luce particolarmente morbida. Informazioni Progetto: Massimo e Gabriella Carmassi Collaboratori: Collaborazione grafica: Eliseo Frediani Strutture: Impianti: cronologia: 1991 Imprese: Committenti: Rossi-Petronio Foto: Mario Ciampi CARMASSI STUDIO DI ARCHITETTURA Indirizzo: Borgo Santi Apostoli, 19 50123 Firenze Tel./Fax: 055 295034 / 055 283591 E-mail: karmassi@tin.it Web: www.carmassiarchitecture.com Acconsentiamo all uso dei dati personali per la legge 675/96 6