Incidenti stradali. Indagine a cura delle classi 4^G e 4^H sanitario. (laboratorio di igiene)

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Transcript:

Incidenti stradali Indagine a cura delle classi 4^G e 4^H sanitario (laboratorio di igiene) anno scolastico 2015/2016

Ogni anno in Italia avvengono migliaia di incidenti stradali che causano un numero considerevole di morti e ancora maggiore di feriti. Nel 2014 si sono verificati 177.031 incidenti stradali con lesioni a persone che hanno provocato la morte di 3.381 persone e il ferimento di altre 251.147. Sulla base dei dati di dimissione ospedaliera, i feriti gravi a seguito di incidenti stradali sono stati circa 15 mila. Gli incidenti più gravi avvengono sulle strade extraurbane, mentre il numero di morti aumenta nelle strade urbane. Gli incidenti stradali sono un problema di salute pubblica molto importante, sono la nona causa di morte nel mondo fra gli adulti, la prima fra i giovani di età compresa tra i 15 e i 19 anni, la seconda per i ragazzi dai 10 ai 14 e dai 20 ai 24 anni. Alcuni determinanti sono fattori di rischio legati alla persona che favoriscono l evento incidente stradale, quali le condizioni di salute, l età, l assunzione di farmaci compromettenti l attenzione, l equilibrio e i riflessi. Altri fattori di rischio sono riconducibili a stili di vita che comportano l uso dannoso di alcol e sostanze psicotrope, nonché scorretti comportamenti alla guida. Infine altre determinanti che sono attribuibili alla sicurezza delle strade, alla sicurezza dei veicoli. Le classi quarte-sanitario dell istituto superiore Pietro Scalcerle hanno effettuato un indagine epidemiologica posta ad alcune classi dello stesso istituto per vedere quanti studenti, di una fascia di età compresa tra i 14 e i 19 anni, siano stati coinvolti in un incidente stradale, cercando di osservare, inoltre, quali sono state le determinanti che hanno maggiormente contribuito alla realizzazione di tale evento. Il questionario è stato somministrato a 31 classi della scuola equamente distribuite tra indirizzo tecnico e linguistico. Il lavoro si è svolto durante le ore di laboratorio di igiene, sotto la supervisione dei docenti coinvolti. 2

QUAL È IL TUO MEZZO DI TRASPORTO? Ponendo questa domanda al campione di studenti dell istituto, abbiamo ottenuto i seguenti risultati relativi ai mezzi di trasporto utilizzati: Su un numero di 295 studenti di età compresa tra 13-15 anni, il 69% utilizza principalmente l autobus come mezzo di trasporto. A seguire vi è l utilizzo della macchina con il 18%, successivamente il 7% in bici, il 4% con altri mezzi (piedi,treno, ) e infine il 2% utilizza la motomotorino. 3

Su un numero di 368 studenti di età compresa tra 16-20 anni, il 60% utilizza principalmente l autobus come mezzo di trasporto. Successivamente con il 19% vi è l utilizzo della macchina, a seguire con 11% la bici, il 6% moto-motorino e infine il 4% altri mezzi (piedi,treno, ). Nel questionario era anche presente la domanda sul possesso o meno di un qualsiasi tipo di patente. I risultati ottenuti sono stati rappresentati nel seguente grafico: Sul totale di studenti, 663, con un età compresa tra i 13-20 anni, l 86% non possiede alcun tipo di patente, il 9% possiede il patentino mentre solo il 5% possiede la patente per la macchina. CONCLUSIONI: considerando i due grafici sui mezzi di trasporto non si osservano delle rilevanti differenze. Si nota solamente una leggera diminuzione dell utilizzo dell autobus e un lieve aumento dell uso della bici e della moto-motorino all aumentare dell età. Un altro dato che si può ricavare è il fatto che molti studenti utilizzano principalmente come mezzo di trasporto l autobus. Questo è positivo sia dal punto di vista degli incidenti stradali che sul piano ecologico. 4

PASSAGGIO DA UN AMICO NON IDONEO ALLA GUIDA Abbiamo chiesto agli intervistati se hanno mai ricevuto una proposta di passaggio da parte di un amico non idoneo alla guida, per aver assunto alcol o altro e come hanno reagito. I soggetti totali di età compresa tra i 13 e i 15 anni risultano essere 292 su 663 (peri al 44% della popolazione). Più del 50 % dei soggetti non ha mai ricevuto proposte di passaggi. Tra gli altri, in 35 hanno rifiutato e 13 hanno accettato. E possibile dedurre quindi che la maggioranza dei soggetti compresi tra i 13 e i 15 anni d età, tende a rifiutare la proposta di passaggio da un amico non idoneo alla guida. I soggetti totali di età compresa tra i 16 e i 17 anni risultano essere 241 su 663 (36%). Più del 50 % dei soggetti non ha mai ricevuto proposte di passaggi. 5

Tra coloro che hanno ricevuto proposte di passaggio, in 38 hanno rifiutato e 37 hanno accettato. E possibile dedurre quindi che i soggetti compresi tra i 16 e i 17 anni d età, tendono sia ad accettare che a rifiutare la proposta di passaggio da un amico non idoneo alla guida. I soggetti totali di età compresa tra i 18 e i 20 anni risultano essere 125 su 663 (19%). Poco più del 50 % dei soggetti non ha mai ricevuto proposte di passaggi. In 23 hanno rifiutato e 36 hanno accettato. E possibile dedurre quindi che i soggetti compresi tra i 18 e i 20 anni d età, tendono di più ad accettare che a rifiutare la proposta di passaggio da un amico non idoneo alla guida. Conclusione: E possibile concludere che all aumentare dell età, aumentano le proposte di passaggi che vengono sia accettate che rifiutate. E relativamente preoccupante che tra gli studenti maggiorenni, ci sia un così grande numero di persone che, ignorando le condizioni psico-fisiche dell autista, accettano un passaggio dall amico. 6

Sei mai stato coinvolto in un incidente stradale? Dai dati ottenuti dall indagine statistica da noi effettuata, abbiamo rilevato nel campione un incidenza del 27% di soggetti che nel corso della loro vita sono stati vittime di incidenti stradali, contro il rimanente 73% di individui che invece non ne hanno mai subito uno. Il campione era costituito da 651 persone di età compresa tra i 14 e i 20 anni. Che conseguenze hai avuto? Dall elaborazione dei dati ottenuti nell indagine statistica, abbiamo rilevato che, tra le persone coinvolte in un incidente stradale (27%), un 7% ha avuto bisogno di un ricovero ospedaliero, un 24% di semplici cure mediche e il restante 69% non ha riportato ferite gravi. 7

Relazione colpa-cause negli incidenti stradali Abbiamo cercato di capire a quanti, tra gli studenti intervistati, fosse stata attribuita la colpa in caso di incidente. Sul totale di 663 studenti, tra i quali 488 non hanno mai fatto un incidente, 147 attribuiscono la colpa agli altri e 28 ammettono di essere stati il motivo dell incidente. Andando poi a chiedere quali fossero i probabili motivi che hanno causato gli incidenti ai ragazzi che ne sono stati coinvolti, 3 studenti pensano che la causa sia stata l assunzione di alcol, 55 che sia stato il mancato rispetto del codice stradale, 70 che siano state delle distrazioni, 2 si sono dichiarati emotivamente alterati, 1 per colpa della pioggia, 3 la sonnolenza, 1 l utilizzo di stupefacenti e 40 non sanno dare una spiegazione. TOTALE: 663 studenti Astenuti 8

LEGENDA: Astenuti Dall osservazione del grafico si evidenzia che la causa maggiore è la distrazione alla guida, al secondo posto troviamo il mancato rispetto del Codice Stradale, a seguire troviamo che la causa non è nota. Cause minori sono: alcol, sonnolenza, alterazioni emotive e stupefacenti. Dato il gran numero di incidenti causati da distrazioni, bisognerebbe capire da cosa queste sono create e come si potrebbero evitare, per migliorare la sicurezza stradale. 9

DIFFERENZE DI REAZIONI TRA MASCHI E FEMMINE QUANDO ASSISTONO AD INCIDENTI STRADALI: Analizziamo i dati riguardanti quanti ragazzi e ragazze hanno assistito ad almeno un incidente e le relative reazioni. Maschi che hanno assistito ad incidenti Femmine che hanno assistito ad incidenti F No F Si M No M Si 37% 51% 49% 63% Osservando i due grafici si può notare che una percentuale superiore di maschi (63%) ha assistito ad almeno un incidente contro una percentuale inferiore di femmine (51%). 10

Analizzando i grafici delle reazioni che gli studenti hanno avuto dopo aver assistito ad almeno un incidente, si può osservare come i maschi siano più propensi a prestare soccorso (37%), rispetto ad una percentuale inferiore femminile (26%). Infatti osservando le percentuali di studenti che sono rimasti a guardare, si nota che c è una sostanziale differenza tra femmine (48%) e maschi (39%). Alla risposta altro, che comprende ho chiamato i miei genitori, ho chiamato i soccorsi, erano già presenti i soccorsi, non c erano feriti, ho scattato un selfie, ero troppo distante, non sapevo cosa fare, ecc. la percentuale femminile (26%) è molto simile a quella maschile (24%). 11

IL PRIMO SOCCORSO In questa indagine ci siamo soffermati sulle norme di primo soccorso attuabili in seguito ad un incidente stradale: abbiamo valutato quanti studenti sui 663 intervistati sono a conoscenza di queste norme, nello specifico quelle riguardanti il togliere il casco ad un soggetto coinvolto in un incidente, e quanti sarebbero interessati a partecipare ad un corso di primo soccorso organizzato dalla scuola. Sai praticare il primo soccorso? No Si Non risponde 1% 36% 63% Dai dati è emerso che il 36% degli studenti dichiara di essere in grado di effettuare le manovre di primo soccorso in caso di necessità (237 studenti su 663). Il 63% dichiara di non essere in grado di effettuarle (422 studenti su 663) ed infine l 1% non ha risposto. Toglieresti il casco a una persona che ha fatto un incidente? Si 21% Non rispionde 2% No 77% 12

Alla domanda toglieresti il casco ad una persona che ha fatto un incidente? il 21% degli studenti intervistati ha risposto di si (141 studenti su 663), mentre il 77% ha risposto di no (510 studenti su 663). L 1% non ha risposto. Premettendo che la risposta corretta è no in quanto la rimozione del casco potrebbe provocare ulteriori danni al soggetto che ha subito l incidente, dai dati emerge che, nonostante il 63% degli studenti dichiari di non conoscere le manovre di primo soccorso, la maggior parte degli intervistati è a conoscenza di una delle norme fondamentali del primo soccorso. Parteciperesti ad un corso di primo soccorso a scuola? Non risponde 1% No 24% Si 75% All ultima domanda presa in considerazione il 24% degli studenti ha risposto di no (159 studenti su 663), il 75% ha risposto di si (498 studenti su 663) e l 1% non ha dato risposta. Questo dimostra che molti studenti di questa scuola sono interessati a conoscere le norme di primo soccorso. Mettendo in relazione le percentuali degli studenti che affermano di non saper praticare il primo soccorso (63% del totale) e quelli interessati a partecipare ad un corso di primo soccorso (75%) emerge che tra gli studenti intenzionati a partecipare al corso sono presenti anche soggetti che ritengono di essere già a conoscenza delle norme di primo soccorso. 13

RISPETTO DEL CODICE STRADALE Dal grafico possiamo constatare che la maggioranza dei soggetti a cui è stato sottoposto il questionario rispetta incondizionatamente e regolarmente il codice stradale. Poi c è una discreta frazione di soggetti che ritiene giusti determinati comportamenti rispetto ad altri da tenere alla guida e che quindi rispetta in parte il codice stradale. Un altro discreto numero di soggetti rispetta puntualmente il codice stradale per paura di essere colti in un atto non conforme alle regole che lo compongono e quindi di essere conseguentemente sanzionati. L attendibilità della valutazione statistica è abbastanza alta in quanto solo una bassissima percentuale dei soggetti sottoposti all analisi non ha dato alcuna risposta. 14

Uso delle cuffiette Alla domanda: quando vai in bici o a piedi, usi le cuffiette? i soggetti sottoposti all esame, divisi per sesso, hanno risposto ne seguente modo : - Il 37% delle ragazze ha risposto che utilizza le cuffiette ; - il 26% delle ragazze ha risposto che non utilizza le cuffiette; - il restante 37% delle ragazze ha risposto che le utilizza qualche volta. - Il 41% dei ragazzi ha risposto che utilizza le cuffiette; - il 20% dei ragazzi ha risposto che non utilizza le cuffiette; - il 39% dei ragazzi ha risposto che le utilizza qualche volta. Uso delle cuffiette da parte delle ragazze Si 37% No 26% Qualche volta 37% Uso delle cuffiette da parte dei ragazzi Si 41% No 20% Qualche volta 39% Abbiamo inserito questa domanda all interno del questionario in quanto si voleva capire quanti soggetti, tra i due sessi, sono consapevoli del pericolo derivante dall uso di cuffiette in strada e in particolare al rischio di non sentire l avvicinarsi di mezzi come moto o macchine. 15

UTILIZZO DEL CASCO L articolo 171 del codice stradale impone l uso del casco protettivo per gli utenti di veicoli a due ruote: Durante la marcia, ai conducenti e agli eventuali passeggeri di ciclomotori e motoveicoli è fatto obbligo di indossare e di tenere regolarmente allacciato un casco protettivo conforme ai tipi omologati. Non tutti i giovani, però, ritengono fondamentale l utilizzo del casco, benché sia provata la sua funzione di salva-vita. Al campione degli studenti è stato chiesto come si comportano. Dal grafico possiamo dedurre che : l 87% degli studenti utilizza sempre il casco, il 9% non lo utilizza per niente, il 4% lo utilizza solo se è controllato. Tutto sommato i dati sono rassicuranti perché sottolineano che la maggior parte degli studenti utilizza sempre il casco. 16

UTILIZZO DELLE CINTURE DI SICUREZZA Le cinture di sicurezza sono, in caso di incidente, uno dei più importanti meccanismi di protezione per chi si trova all'interno dell'autovettura. Esse riducono il rischio che il guidatore ed i passeggeri urtino l'interno del veicolo o vengano catapultati fuori al momento dell'impatto. L'uso della cintura di sicurezza non deve essere trascurato in città, perché è proprio a velocità moderata che essa è in grado di evitare anche lesioni minime. Al campione di studenti è stato chiesto se in auto utilizzano le cinture di sicurezza. Dal grafico possiamo dedurre che: il 61% degli studenti utilizza sempre le cinture di sicurezza il 28% le utilizza solo se si trova nei sedili anteriori il 7 % solo se è controllato il 4 % non le usa per niente. Dai dati ottenuti possiamo notare che la maggioranza degli studenti utilizza sempre le cinture di sicurezza e una piccola parte non le utilizza o solo se è controllato. Il dato forse più significativo è costituito dal 28% dei ragazzi che usano le cinture solo se sono nei sedili anteriori. 17

GARE DI VELOCITA Le gare di velocità sono competizioni non autorizzate con veicoli a motore. Queste vengono organizzate spesso a scopo di lucro e ad esse possono parteciparvi anche i minori. La legge punisce severamente queste competizioni, appunto secondo l Art. 9-bis chiunque organizzi, promuova, diriga o comunque agevoli queste è punito con la reclusione da uno a tre anni e con la multa da euro 25.000 a euro 100.000. Anche chiunque effettui scommesse sulle gare è punito con la reclusione da tre mesi ad un anno e con la multa da euro 5.000 a euro 25.000. Questo grafico rappresenta quanti soggetti hanno effettuato gare di velocità in moto o auto sul totale preso in esame (tot. 663). Osserveremo che solo il 9,2% ha effettuato, almeno una volta, gare di velocità e di questi la maggior parte (6%) in motorino. Il resto del campione (90,8%) ha mostrato rispetto per le norme del codice stradale. Possiamo dedurne perciò che le gare di velocità non sono un fenomeno diffuso tra i giovani della nostra scuola. 18