AGRITURISMO Rappresenta una valida opportunità di diversificazione del reddito per l Azienda agricola Valorizza l attrattivà del territorio e al contempo ne beneficia Rappresenta per gli ospiti un opportunità di soggiorno nei siti di interesse naturale e di conoscenza del patrimonio storico-culturale rurale Trend di crescita costante delle aziende agrituristiche sia per numero di aziende che per numero posti letto disponibili
Aziende agrituristiche attive 1200 1000 800 774 809 846 918 994 1022 600 400 200 0 2006 2007 2008 2009 2010 2011 *
L.R. n. 4 del 31/03/2009 Disciplina dell agriturismo e della multifunzionalità delle aziende agricole delinea il quadro normativo regionale relativo alla multifunzionalità in agricoltura, ivi compreso il settore agrituristico, rimandando al contempo all adozione di successivo atto di Delibera di Giunta l adozione dei criteri attuativi relativi al settore agrituristico le norme sono entrate in vigore il 15/04/2009
Delibera di Giunta Regionale n. 987 del 11/07/2011 entra in vigore il 21/07/2011 l allegato A sostituisce integralmente le disposizioni attuative di cui alla Delibera 1693/2009
Chi può aprire un Agriturismo L imprenditore agricolo ai sensi dell art. 2135 del C.C. singolo o associato in possesso dei requisiti soggettivi ed oggettivi previsti dalla normativa vigente L imprenditore agricolo professionale (IAP) per svolgere attività di Ospitalità rurale familiare
Come si può svolgere l attivitl attività L imprenditore agricolo deve aver frequentato un corso di formazione specifico per operatore agrituristico L attività deve essere svolta negli edifici esistenti sul fondo alla data del 15/04/2009 con possibilità di ampliamento e nuove costruzioni nel rispetto delle normative urbanistiche ed edilizie vigenti L attività agrituristica deve svolgersi in connessione con quella agricola che deve rimanere prevalente: la verifica avviene attraverso il calcolo delle giornate lavorative dedicate alle due attività secondo parametri fissati dalla norma
Procedura per avviare l attivitl attività PROVINCIA Richiedere l abilitazione all esercizio dell attività, la relativa certificazione e l iscrizione all elenco provinciale con un unica domanda AZIENDA USL Presentare notifica relativa all attività presentando il progetto che sarà oggetto di parere igienico-sanitario COMUNE Depositare la SCIA con relativi allegati per iniziare l attività immediatamente
Ospitalità Ammessa in numero massimo di 12 camere (18 per aree protette e montane) con una media di 3 posti letto per camera Ammessa in numero massimo di 8 piazzole (15 per aree protette e montane) in spazi aperti Le aziende iscritte da almeno tre anni ad un Club d eccellenza possono beneficiare dell innalzamento del limite di 5 camere e 15 posti letto OSPITALITA RURALE FAMILIARE viene svolta nell abitazione dell operatore IAP, nei comuni montani e aree svantaggiate, fino a 9 posti letto e con somministrazione pasti solo per gli ospiti
Somministrazione pasti e bevande E compresa anche la degustazione di prodotti aziendali trasformati in prodotti enogastronomici Deve essere verificata la disponibilità di specifiche materie prime agricole aziendali da utilizzare nella preparazione dei pasti Almeno 35% di prodotti propri aziendali impiegati nella preparazione pasti (25% nei comuni montani) Almeno 80% di prodotti propri, DOP, IGP, DOC, tipici regionali, Bio regionali e di altre aziende agricole regionali Il volume massimo di pasti somministrabili mensilmente pari a: [50 pasti/gg + (n.camere+n.piazzole) x 2 pasti/gg] x 30 gg
Attività ricreative, culturali, didattiche, sportive e sociali Finalizzate alla valorizzazione del territorio, delle attività e del patrimonio rurale, nonché delle attività e delle produzioni agricole Attività non strettamente legate al mondo rurale non possono generare corrispettivo autonomo Le attività sociali mirano al coinvolgimento, reinserimento, socializzazione dei soggetti deboli Per lo svolgimento delle attività sociali gli operatori possono avvalersi della collaborazione di specifiche figure professionali
Regione Svolge funzione normativa in materia di agriturismo oltre che di programmazione, indirizzo, coordinamento, sviluppo e promozione del settore
Provincia Abilita l Operatore allo svolgimento dell attività agrituristica e certifica il rapporto di connessione e complementarietà tra attività agricola e agrituristica Detiene l Elenco degli Operatori agrituristici Riceve il calendario di apertura delle aziende e i prezzi applicati
Comune Riceve la SCIA dalla Azienda agrituristica che avvia l attività certificata dalla Provincia Autorizza, per quanto di sua competenza, gli interventi edilizi sugli immobili destinati all attività agrituristica Riceve il calendario di apertura degli agriturismi e i prezzi praticati
Azienda USL Si occupa di verificare il rispetto delle normative igienico-sanitarie ed edilizie oltre che quelle relative all igiene degli alimenti Riceve la notifica ai fini della registrazione dell attività del settore alimentare ai sensi della Reg. CE n. 852/2004
REGIONE I controlli Delega lo svolgimento dei controlli alla Provincia e Comunità Montane PROVINCIA Svolge i controlli periodici verificando il mantenimento dei requisiti soggettivi e produttivi necessari per lo svolgimento dell attività agrituristica possibilmente coordinandosi con i comuni per lo svolgimento congiunto delle ispezioni COMUNE Effettua i controlli per verificare che lo svolgimento dell attività avvenga nel rispetto di quanto segnalato con la DIA/SCIA, possibilmente coordinandosi con le Province per lo svolgimento di sopralluoghi congiunti ASL Controlla il rispetto delle norme igienico-edilizie e relative alla manipolazione e commercializzazione di prodotti alimentari
GUARDIA DI FINANZA Vigila sul rispetto delle norme fiscali e tributarie ISPETTORATO DEL LAVORO Competente in materia di tutela della salute dei lavoratori sul luogo di lavoro, orari di lavoro e riposo, prevenzione infortuni INPS Competente per previdenza sociale: contributi lavoratori e pagamento prestazioni CARABINIERI i Nas (Nuclei antisofisticazione e sanità) verificano l utilizzo di materie prime sane e che la manipolazione dei cibi sia effettuata nel rispetto delle normative igienicosanitarie i Nac (Nuclei antifrodi Carabinieri) sono competenti su frodi comunitarie (aiuti comunitari) e agroalimentari (etichettatura, tracciabilità, marchi qualità, agropirateria, ecc)
Alcuni dati sui controlli Nas
Controlli e Azioni di informazione E consigliabile tenere distinte le due fasi In sede di controllo normalmente si procede sempre con la verbalizzazione di quanto rilevato In sede di informazione si può consegnare materiale, indicare soluzioni, illustrare norme di comportamento ecc (nulla vieta di comunicare alle aziende l avvio delle iniziative di controllo comunale e fornire copia della documentazione di riferimento legge regionale e delibera d attuazione - )
Sisma 20 e 29 maggio 2012 La legge 122/2012 di conversione del D.L. 74/2012 prevede che le Aziende agrituristiche del cratere del sisma del 20 e 29 maggio 2012 possono svolgere l attività agrituristica senza rispettare i limiti della L.R. 4/2009
Principali Controlli dei Comuni La legge indica: Esporre Dia/Scia e marchio/logo Rispettare calendario di apertura Rispettare limiti della legge (numero camere e pasti autorizzati) Esporre listino prezzi al pubblico Rispettare tariffe massime Fornire dati statistici È, invece, competenza della provincia il controllo relativo al mantenimento in essere dell attività agricola
Sul sito web ufficiale dell agriturismo in Emilia-Romagna www.agriturismo.emilia-romagna.it romagna.it COMUNI, PROVINCE, ENTI LOCALI, OPERATORI AGRITURISTICI e tutte le FORME ASSOCIATIVE interessate allo sviluppo e promozione del territorio e del settore agricolo e turistico, possono collaborare attivamente all aggiornamento degli eventi, manifestazioni, sagre e news ricorrendo ai contatti email: info@agriturismo.emilia-romagna.it romagna.it czambelli@regione.emilia-romagna.it romagna.it
Grazie per l attenzione Mauro Fini D.G. Agricoltura, economia ittica, attività faunistico-venatorie Servizio Territorio Rurale ed attività Faunistico-Venatorie viale della Fiera, 8 40127 Bologna tel +39 0515274309 fax +39 051 5274377 mfini@regione.emilia-romagna.it