Misure di accompagnamento 2013-2014 Progetti di Formazione e Ricerca
Un laboratorio per sviluppare negli alunni il senso della cittadinanza, guidandoli alla progressiva scoperta del sé in rapporto all altro, alla costruzione di una propria identità, alla acquisizione della capacità di instaurare relazioni positive e di imparare ciò che a loro serve per diventare grandi, in un percorso di crescita e di esplorazione cognitiva, anche all insegna della creatività. NUCLEI TEMATICI Con le storie e la fantasia Come sfondo per analizzare i vissuti quotidiani, per far emergere le regole della buona convivenza, del rispetto e della civiltà, a scuola come a casa. Esplorando e curiosando Come sfondo per stimolare l apertura verso l esterno, attraverso la realizzazione di esperienze nell ambiente sociale e naturale. Dal mio al tuo mondo Come sfondo per avviare la conoscenza di mondi altri, sollecitando atteggiamenti di ricerca, rispetto, scoperta.
Dopo aver visionato il film: Ernest e Celestin, abbiamo discusso sul concetto di amicizia Che cos è l amicizia? è dare pure a un compagno i giochi è giocare insieme l amicizia è quando qualcuno vuole conoscere un altro quando le cose si dividono quando uno saluta quando un compagno non conosce un altro compagno e poi lui lo vuole conoscere e così, quando l ha conosciuto, giocano insieme l amicizia è lavorare insieme quando uno va a casa di qualcuno vuol dire che è amico e che giocano insieme Come hanno fatto a fare amicizia Ernest e Celestine? prima si sono trovati, poi si sono litigati poi si sono conosciuti e sono diventati amici prima le persone si devono conoscere e poi si diventa amici
Per conoscere le persone cosa bisogna fare? prima si dice il nome, poi il cognome e il numero di telefono se gli dici a un signore: sei mio amico? e lui dice : no, non lo puoi costringere. Se lui dice: sì, ci dici il nome e il cognome e il numero di telefono se mi piace quella persona, ci divento amico quando devo conoscere le persone gli chiedo se vuole diventare amico se uno lo trova per strada un signore, gli devi chiedere se vuole diventare amico Gli amici litigano? No Perché Perché se no si fanno male Si sbucciano il ginocchio Perché se si litigano la mamma agli amici li fa andare via Perché si devono divertire L amicizia è importante? Sì Perché senza amici si sta male Se loro se ne vanno io mi sento male perché rimango da solo Perché se uno ha male alla pancia lo dice agli amici Perché ci gioco Senza amici siamo tristi
I bambini della Scuola dell Infanzia della sez. 3 A hanno vissuto una bellissima giornata insieme ai ragazzi della Scuola Primaria del Convitto Nazionale di Cosenza. Dopo una calorosissima accoglienza, i ragazzi della Primaria ci hanno presentato le origini molto antiche del Palazzo che ospita la loro scuola. I piccoli dell Infanzia hanno ascoltato attentamente. Molto gradita la sorpresa di poter fare una foto con personaggi illustri della storia: il Re Federico II e la Regina.
Le sorprese si sono susseguite per tutta la giornata: una bella tombolata con i nuovi amici, un sacchettino con tante caramelle portato da Babbo Natale, un ottimo pranzo e tanti, tanti buonissimi dolci! I bambini dell Infanzia, insieme alle insegnanti, sono rimasti veramente entusiasti di questa indimenticabile esperienza. Ringraziano tutti per la cortesia e l affetto con cui sono stati accolti!
Possiamo sempre fare quello che vogliamo? no Perché? per prendere i giochi bisogna chiedere alle maestre perché bisogna rispettare le regole quando un bambino deve prendere un gioco deve chiedere il permesso e deve dire per favore
Cosa sono le regole? A cosa servono? Sono per imparare ed essere buoni servono per fare diventare i bambini bravi, buoni e gentili servono a non uscire mai fuori senza chiedere il permesso servono a fare i bravi e a non picchiare e a stare buoni, ad ascoltare le mamme e le maestre quando si lavora sono delle cose che devi ubbidire e ascoltare tutte le cose che dicono le persone le regole sono tante cose che servono a far diventare i bambini bravi le regole si rispettano sempre perché si deve ubbidire alle maestre se uno esce senza permesso la maestra lo punisce se un bambino esce senza permesso nel corridoio, lo può prendere qualcuno la regola serve per il nostro bene sono delle cose che tu devi ascoltare tutte le cose che dicono tutti servono ad imparare ad ascoltare le regole servono a stare insieme, a non picchiarsi e a non litigare le regole sono per fare i bravi se uno va al bagno senza permesso la maestra non lo trova se uno parla e l altro parla pure non si capisce niente non sono cose da mangiare sono delle parole da rispettare sono delle parole per imparare ad essere gentili le prendiamo dalla bocca le ascoltiamo dalla bocca e le abbiamo in mente le sappiamo perché abbiamo ascoltato la musica delle regole si devono disegnare e scrivere tipo i numeri le troviamo scritte su un foglio o su un libro
Come sarebbe un mondo senza regole? Sarebbe cattivo senza le regole il mondo sarebbe un peccato. Tutti farebbero quello che vogliono un mondo senza regole è brutto perché altrimenti decidono tutto i bambini e la mamma li sgrida sarebbe niente e tutti farebbero i cattivi in un mondo senza regole le bambine, i bambini, gli adulti e i neonati fanno i cattivi e fanno quello che vogliono se non ci fossero le regole i bambini non si potrebbero vestire perché pensano solo a fare i cattivi un mondo senza regole: le mamme sono cattive, i figli pure, pure le maestre, si ammazzano e sputano e non si rispettano le regole se non ci sono le regole i bambini fanno i monelli. Se ci sono le regole fanno i bravi un mondo senza regole sarebbe senza affetto perché le persone non si vogliono bene un mondo senza regole è che i bambini non si vogliono bene, i genitori non si vogliono bene un mondo senza regole è uno può fare quello che vuole, senza le regole, senza dover fare quello che dice qualcun altro
Se qualcuno non rispetta le regole cosa succede? vuol dire che è uscito fuori di cervello viene sgridato quando E. non rispetta le regole ci dà fastidio vuol dire che è ancora piccolo e non capisce la maestra lo dice alla mamma e la mamma lo mette in castigo Le regole ci sono solo a scuola? no, ci sono anche a casa a casa bisogna imparare a vestirsi da solo bisogna ascoltare la mamma quando dice qualcosa si deve chiedere il permesso prima di aprire il frigorifero non si può buttare il cibo quando la mamma dice di mettere a posto si devono raccogliere i giochi quando mamma lava il pavimento non possiamo stare seduti a terra quando mamma dice di non prendere le caramelle non le devi prendere perché prima si mangia la pasta e poi si mangiano le caramelle non si possono tirare calci ma dare solo carezze
Quali sono i bisogni dei bambini? è importante studiare è importante andare a scuola è importante rispettare le regole hanno bisogno di bere hanno bisogno pure di mangiare hanno bisogno di aria pulita hanno bisogno di giocare hanno bisogno di parlare con tutti gli amici hanno bisogno di giardini e di prati per giocare a pallone hanno bisogno della maestra hanno bisogno di una mamma e di un papà
Questi bisogni così importanti li dobbiamo avere solo noi? no li devono avere tutti i bambini del mondo Questi bisogni importanti si chiamano DIRITTI Cosa è un diritto? bisogna ascoltare le persone grandi quando parlano i diritti sono una specie di regole una cosa che sta nella libertà sono delle parole è una cosa che va rispettata si possono scrivere E chi li scrive? li scrive il Presidente la maestra tutti gli adulti, i bambini no perché non sanno scrivere tutte le persone alte i bambini hanno diritto ad avere una casa anche in Africa i bambini devono essere sempre accompagnati perché se sono soli li possono prendere solo se un bambino ha 12-13 anni può uscire
Che cos è un dovere? è una specie di regola è una cosa che va rispettata con una mamma e un papà è una cosa che va rispettata in tutto il mondo è una cosa che si deve fare: se non la rispetti, accadono cose brutte i bambini devono rispettare quello che dice la mamma quando uno diventa grande può fare tutto quello che vuole i doveri sono delle cose che dicono i grandi e i bambini devono rispettare Quali sono i doveri? fare il bravo non picchiare ascoltare le maestre studiare disegnare e studiare ascoltare i consigli delle persone grandi non tirare calci e non dire parolacce ubbidire a mamma e papà quando si mangia è importante stare seduti e composti
I doveri ci sono solo per i bambini o anche per i grandi? Anche gli adulti ce l hanno pure quelli con la pelle scura, gialla, le mamme, i papà, i nonni ce l hanno tutte le persone del mondo i doveri sono in tutto il mondo i doveri ci sono in tutto il mondo perché se non c erano, tutto il mondo era cattivo ce l hanno pure i papà e le mamme se sbagliano i grandi devono riflettere i doveri ci sono in tutto il mondo e li devono rispettare tutti i doveri delle maestre sono far fare quello che dicono loro e farli studiare i grandi devono far giocare i bambini i grandi devono lavorare e fare i soldini per i bambini e comprare i giochi le regole dei grandi sono le stesse dei piccoli i grandi devono rispettare le stesse cose dei piccoli i grandi devono rispettare la legge la legge è come una biblioteca, è una cosa che si legge i doveri degli adulti sono far studiare tutti i bambini e farli studiare un poco se tu passi con il rosso ti fanno la multa gli adulti devono insegnare a scrivere e a leggere ai bambini che non sanno scrivere e leggere mamma e papà devono rispettare i genitori che li hanno fatti nascere un altra regola è non strappare gli alberi. Non pestare e strappare i fiori le piante non si strappano perché devono prendere molto ossigeno quando uno parla con una persona e viene un altro deve chiedere per favore
Le regole nella routine quotidiana
Le regole nel circle time
Le regole nella vita di gruppo
Viva gli amici!
Sara Agostini GRIBAUDO Ed.
Le persone sono tutte uguali o sono diverse? sono diverse le persone perché siamo nati così e restiamo così le persone sono diverse perché ci sono certi che sono in un altra parte e parliamo lingue diverse le persone sono un po nere e un po rosa le persone sono uguali perché hanno le ossa e ci hanno il cuore se no non possono vivere le persone possono essere uguali perché hanno il cervello le gambe, le braccia hanno gli occhi, i piedi le mani la pelle è diversa perché vengono dagli altri Paesi perché Dio ci ha costruito così Tutte le persone mangiano? sì, per diventare grandi bevono hanno bisogno di respirare e pure dell aria tutte le persone guardano hanno bisogno di dormire hanno bisogno di bere uno muore senza acqua se no la bocca si secca E se si ammalano? le persone hanno bisogno di sciroppo e tante cure hanno bisogno delle medicine e quelle medicine che si masticano hanno bisogno di andare dal dottore devono stare a letto e devono ascoltare pure i consigli del dottore hanno bisogno di medicine ecologiche
Che cos è la diversità? È che ci sono solo io, c è solo Giorgia, Francesca è una cosa che i bambini sono tutti importanti anche se sono diversi se siamo tutti uguali non riconosciamo chi è Alessandra, chi è Pasquale è una parola, significa che non siamo tutti uguali perché non siamo nati nello stesso giorno ognuno è diverso dall altro i bambini sono diversi perché hanno diversi i vestiti, i capelli scuri, chiari, gialli negli altri paesi le persone parlano in una maniera diversa e le case hanno una forma strana in Africa parlano in un altro modo perché là non ci sono gli alberi come qua, là ci sono gli alberi di banano ognuno ha una diversità ed è speciale e unico, per questo tutti siamo speciali non importa la diversità, ognuno deve essere amico dell altro è una parola che ci fa capire che non siamo uguali siamo nati così da piccoli qualcuno è diverso dagli altri: con i capelli corti, con i capelli lunghi Esperimento con gli occhi chiusi Fra una persona e l altra c è di diverso la voce C è la diversità fra le gemelle perché sono femmine Le gemelle sono uguali nel vestito, ma con i capelli e la voce no
Abbiamo memorizzato queste bellissime poesie Filastrocca delle differenze Tu non sei come me: tu sei diverso ma non sentirti perso anch io sono diverso, siamo in due. Se metto le mie mani con le tue certe cose so fare io, ed altre tu e messi insieme sappiamo far di più. Tu non sei come me: son fortunato davvero ti son grato perché non siamo uguali: vuol dire che tutt e due siamo speciali. B Tognolini Filastrocca delle differenze (buffa) Dice la mamma bianca: - Arriva l uomo nero vucumprà ti mangia e se ne va. Dice la mamma nera: - Arriva l uomo bianco col gippone ti mangia in un boccone. Fa la mamma italiana: - Arriva l albanese col cartello mangia te e tuo fratello. Fa la mamma albanese: - Arriva l uomo bianco poliziotto ti mangia crudo e cotto. Quanto a me, sono bianco e ho amici colorati. Ci sediamo di fianco e mangiamo gelati. B. Tognolini
Chi è il Sindaco? Cosa fa? Come si chiama il palazzo dove lavora? La casa del Sindaco è un comune che comanda le persone per fare delle cose la casa del Sindaco è un palazzo che ci possono andare tante persone il Sindaco comanda tutta la gente e può fare quello che vuole il Sindaco è uno che decide, fa una riunione e dice delle cose ai grandi il sindaco decide le case più belle il Sindaco è il 1 cittadino della città e la casa si chiama Comune il Sindaco è una persona che può comandare tutto il suo paese la casa del Sindaco si chiama Comune ed è il 1 cittadino della città il Sindaco sta nel Comune, guida la città. In ogni paese c è un Sindaco la casa del Sindaco è un palazzo grande e il Sindaco è un signore il Sindaco è una persona che decide tutta la città l ufficio del Sindaco è un palazzo molto grande il Sindaco è una persona come noi che quando arriva una persona che vuole costruire una casa il Sindaco gli dà il permesso quando vanno le persone il Sindaco ci dice a loro quello che serve. Il Sindaco comanda la città e dice le cose ai grandi il Sindaco è una persona che vive in un palazzo alto alto. Lavora, ha lo studio, parla con i signori il Sindaco è una persona che va sempre in ufficio e ha le chiavi che se vengono i ladri lui li caccia fuori
Cosa volete dire al Sindaco? Costruisci una casa per i poveri Voglio una casetta per giocare Ci porti un monitor Abbiamo bisogno dei fogli per disegnare Ci servono i vestiti per i poveri Facci vedere come lavori e come mandi le risposte Ci voglio chiedere che voglio fare un mercatino gratis per i poveri Se viene a visitare la nostra scuola Devi mettere nel giardino tanti fiori per fare l aria pulita Devi piantare tanti alberi e tanti fiori e tante piantine Visto che tutti vanno con le macchine devi dire che devono usare la bici perché le macchine fanno uscire dei gas che fanno star male i fiori,perché le macchine inquinano l aria Ci dobbiamo dire che deve innaffiare i nostri fiori e poi noi lo ringraziamo Vogliamo un giardino con alberi, fiori e tanti giochi Lo scivolo, l altalena La giostra Il cavalluccio, le reti per arrampicarsi Le case giganti con lo scivolo Io vedo le persone che fanno tanta spazzatura, sembra un mare, caro Sindaco dici a quelli della spazzatura di raccoglierla se no la gente come fa a passare
Come si fa a diventare Sindaco? Devono seguire le cose che fanno i Sindaci Si deve studiare. Se lui è piccolo e lui vuole diventare Sindaco deve chiedere ai genitori Devi studiare fino a quando diventi Sindaco Se tu sei piccolo e vuoi diventare Sindaco puoi chiedere a un altro Sindaco come si fa e diventare Sindaco. Devi prima studiare Se uno vuole diventare Sindaco deve guardare cosa fa il Sindaco e poi piano piano lo impara Prima deve andare a scuola, poi deve imparare a guidare e poi deve vedere cosa fa il Sindaco e così impara Per fare il Sindaco si deve prima crescere, poi devi andare alla scuola dei sindaci per imparare Per diventare Sindaco si deve diventare molto gentili perché bisogna aiutare le persone. La persona più brava della città è il Sindaco. Io posso diventare Sindaco? No, perché sei già maestra No, sei una femmina No, tu non puoi diventare Sindaco perché tieni un altro compito che è quello di fare la maestra No, perché c è solo un Sindaco Pure se sei femmina ci puoi diventare, ma sei già maestra! Se no rubi il posto al Sindaco Tutti gli uomini e tutte le donne possono diventare Sindaco a una condizione che devono pagare un banco di soldi a quelli che lavorano