Progressi nella New Alliance? Non per i produttori di piccola scala!



Documenti analoghi
Sicurezza alimentare:

Slow Food. for Africa orti. per coltivare il futuro. Paola Viesi. Paola Viesi

La posizione del comparto sementiero nella filiera del frumento

Policy La sostenibilità

Piano di Azione Educativa sugli OdM attraverso i Gemellaggi Scolastici Nord-Sud. Università Ca Foscari. Venezia, 10 febbraio 2010

E tu, lo sai chi è un filantropo?

ActionAid e le Aziende per la Giustizia Sociale!

Aiutare le. popolazioni povere delle aree rurali. a sconfiggere la povertà. Aiutare le popolazioni povere delle aree rurali

-La crisi della diversità

Discorso del Ministro dell Economia e delle Finanze Pier Carlo Padoan FINANCE FOR FOOD: INVESTING IN AGRICULTURE FOR A SUSTAINABLE FUTURE

DONNE E LAVORO AGRICOLO:

ALTRA AGRICOLTURA E SOSTENIBILITA URBANA. Ada Cavazzani Centro Studi Sviluppo Rurale Università della Calabria

L ITALIA IN EUROPA. 1 Voyager 5, pagina 172

L Accordo di Parigi. Ministro dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Gian Luca Galletti

ISMENE TRAMONTANO Le iniziative per la diffusione della qualità

Manifesto dei diritti dell infanzia

Indice. Il mercato internazionale dei cereali: tendenze e prospettive per l Italia. Premessa 14/10/2010

Mercato lavoro, orari, produttività, salari

Scuole per. l Africa. Uniti per i bambini

I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: OHSAS AV2/07/11 ARTEMIDE.

Politiche rurali, le università del mondo in visita alla romagnola Fattorie Faggioli

Women of Tomorrow. Il carrello rosa. Milano, dicembre 2011

*Perché parliamo di. genere e salute. augusta.angelucci@alice.it

MISSIONE: Un mondo senza povertà e ingiustizia sociale in cui le persone possano esercitare i propri diritti

Elementi per una Strategia Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti climatici!

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile

La Sfida agli Squilibri

DAL SENEGAL AL BURKINA FASO, DA 4 A 25 INSIEME PER UN UNICO OBIETTIVO. Capitalizzare le esperienze

nei PROCESSI DI RAFFREDDAMENTO delle centrali TERMOELETTRICHE attraverso lo sfruttamento dell energia associata alle MAREE

nuovo millennio. Roberto Sensi Right to Food policy Officer ActionAid Italia

La nuova PAC - La posizione del Biologico Europeo

ELIMINARE LA FAME E LA POVERTÀ

Cos è l FSC. Obiettivo di FSC. Il sistema di certificazione FSC: uno strumento per la riduzione del commercio di legno da tagli illegali

Outlook finanziario dell agricoltura europea

Povertà rurale e Biotecnologie: not in my name di Maria Fonte

Daniele Bartocci LA VISIONE PESSIMISTICA DELLO SVILUPPO ECONOMICO

LAVORARE IN EUROPA: la rete EURES, il servizio europeo per l impiego. Laura Robustini EURES Adviser. 04 Marzo 2015

COMITATO ITALIANO PER L ANNO INTERNAZIONALE DELL AGRICOLTURA FAMILIARE

MAYORS ADAPT. Promuovere la leadership locale nell adattamento ai cambiamenti climatici

PROTOCOLLO D INTESA PER LO SVILUPPO E IL CONSOLIDAMENTO DELLA COOPERAZIONE SOCIALE

Forse non tutto si può misurare ma solo ciò che si può misurare si può migliorare

Strategia della Fondazione svizzera per la promozione dell allattamento al seno

Forbice nel percorso della carriera scientifica, Italia e EU

I PRINCIPI DEL PROCESSO DI ARMONIZZAZIONE DEI SISTEMI DI VALUTAZIONE EUROPEI

Global Megatrends Conference Milano, 25 Marzo 2015

Gestite il Vostro rischio di credito in totale autonomia!

2 Giornata sul G Cloud Introduzione

Il mercato tedesco del vino

Progetto Crescita e Sviluppo

Nascita, caratteristiche ed evoluzione dei sistemi di welfare. Prof. Carlo Borzaga

Il microcredito, cooperazione decentrata e la responsabilità sociale di Parma nella lotta alla povertà

Mani Tese u n i m p e g n o d i g i u s t i z i a

Il percorso partecipativo del Piano di Adattamento della città di Bologna

L Assemblea Generale,

Nota di sintesi POLITICHE AGRICOLE NEI PAESI OCSE: MONITORAGGIO E VALUTAZIONE 2003

Seminario. Sovraindebitamento delle famiglie. Cagliari 13 febbraio 2009

IL NOSTRO MERCATO DEL LAVORO È IL MENO EFFICIENTE D EUROPA L

Il modello generale di commercio internazionale

Approfondimento su Schengen

sui costi economici e sociali della violenza contro le donne

Politiche Sanitarie Comparate Lezione 3

Un'altra difesa è possibile

La Carta di Ottawa per la Promozione della Salute

Diventa fondamentale che si verifichi una vera e propria rivoluzione copernicana, al fine di porre al centro il cliente e la sua piena soddisfazione.

LA GREEN ECONOMY Unep definisce la green economy OCSE l innovazione disaccoppiare

Il Mercato dei prodotti Agroalimentari Biologici in CINA INCOMING OPERATORI ESTERI AL SANA

Perché sprecare se...

Già negli anni precedenti, la nostra scuola. problematiche dello sviluppo sostenibile, consentendo a noi alunni di partecipare a

ALCUNE TAPPE IMPORTANTI DELLO SVILUPPO SOSTENIBILE NEL MONDO ED IN EUROPA

Il modello generale di commercio internazionale

Una sola voce tanti interventi

INDICI SINTETICI DI PROTEZIONE E TUTELA DELL IMPIEGO

La Strategia Comunitaria sull alcol: le raccomandazioni di EUROCARE

Bureau Veritas. 23 gennaio Maurizio Giangreco (Team Leader Qualità) For the benefit of business and people

REPORT 2014 _ IL RUOLO DELL UE PER SCONFIGGERE LA FAME ENTRO IL 2025

I MERCATI DEI BENI E I MERCATI FINANZIARI IN ECONOMIA APERTA

Da trent anni facciamo la differenza. Perché la facciamo insieme.

Agricoltura Bio nel mondo: la superficie

Eqokvcvq"fk"uqnkfctkgvä"eqp"kn"rqrqnq"gtkvtgq"

Opportunità e problematiche dei siti Natura 2000 in aree agricole Barbara Calaciura

REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE. della Regione

Women In Development UN MODELLO EUROPEO PER LO SVILUPPO LOCALE GENDER ORIENTED PIANO DI COMUNICAZIONE

Presente e futuro dell alcologia nella visione europea

I cambiamenti di cui abbiamo bisogno per il futuro che vogliamo

Sono felice di essere qui oggi a dare il mio sostegno al progetto Ladder. per la promozione dell'educazione allo sviluppo a livello locale.

Il modello generale di commercio internazionale

Il quadro europeo per la conservazione della natura e della biodiversità: Natura Merijn Biemans

METODI E OBIETTIVI PER UN USO EFFICACE DEI FONDI COMUNITARI 2014/2020 Il bilancio europeo 2014/2020, approvato ad inizio 2013, assegnerà all Italia

La Dichiarazione di Jakarta sulla promozione della salute nel 21 Secolo (Jakarta Declaration on Leading Health Promotion into the 21st Century)

I GRUPPI TRANSFRONTALIERI.

Dichiarazione di Copenaghen (The Copenhagen Declaration)

Corporate Governance

RENA. Rete per l Eccellenza Nazionale

processi di ristrutturazione nell industria metalmeccanica

Costruiamo un futuro sostenibile

Realtà e prospettive del biologico per un agricoltura sostenibile. Paolo Carnemolla Il Biologico verso l Expo 2015 Bologna 06 settembre 2013

GRUPPI DI ACQUISTO SOLIDALI e DISTRETTI DI ECONOMIA SOLIDALE

MGF problematiche giuridiche

1. Concetti chiave della formazione

Programmi aziendali strutturati per la misurazione, il monitoraggio e il miglioramento dello stato di salute e benessere della persona e dell azienda

Transcript:

Progressi nella New Alliance? Non per i produttori di piccola scala! Appello delle Organizzazioni della Società Civile del G7/G8 ai loro Governi sulla New Alliance for Food Security and Nutrition in Africa A due anni dal lancio della Nuova Alleanza per la Sicurezza Alimentare e la Nutrizione del G8, ciò che abbiamo notato osservandone i progressi, non modifica la nostra valutazione che in realtà la New Alliance danneggi la sicurezza alimentare, la nutrizione e la progressiva realizzazione del diritto al cibo in Africa. Le prime ricerche sul campo rivelano una divergenza drammatica tra la retorica dello sviluppo e gli impatti. Non c è alcun segnale che la New Alliance stia conducendo la popolazione africana fuori dalla povertà 1, ma la promessa di scatenare il potere del settore privato 2 viene visibilmente mantenuta. Anche se la New Alliance si riferisce retoricamente al Programma Comprensivo per lo Sviluppo Agricolo in Africa (CAADP), si può vedere chiaramente che i processi e gli elementi del CAADP diretti a beneficiare i produttori di piccola scala vengono messi da parte. Quando la New Alliance è stata inaugurata a Camp David, negli Stati Uniti, nel 2012, è stato subito evidente che questa iniziativa serviva essenzialmente per permettere alle multinazionali di influenzare le politiche agricole al fine di portare avanti i propri interessi. L Alleanza sta facendo pressioni sui governi africani per far loro adottare riforme politiche nazionali che facilitino i grandi investimenti in agricoltura e discriminino coloro che in realtà sono i principali investitori, ovvero gli stessi produttori di piccola scala. Questi profondi cambiamenti legislativi e politici minacciano il controllo degli agricoltori familiari sulla terra e sulle sementi, rendono marginali i mercati locali e causano la perdita di biodiversità e fertilità del terreno, a discapito del sostentamento delle comunità locali. Essi porteranno inoltre alla radicalizzazione dei futuri shock climatici ed economici per i piccoli agricoltori, piuttosto che rafforzare la loro resilienza per superare questi shock. Questi cambiamenti vengono fatti senza alcun dibattito a livello nazionale, danneggiando quindi anche le strutture democratiche. La mancanza di trasparenza nella New Alliance (in cui gli impegni dei donatori e delle multinazionali e la loro implementazione vengono descritti, come nel Progress Report 2013-14, solo ad un livello sommario) rende estremamente difficile per la società civile avere un immagine completa della realizzazione della New Alliance 3. Tuttavia, i primi casi concreti indicano che la New Alliance è ben lontana dall essere uno strumento effettivo di supporto per gli agricoltori di piccola scala. Per esempio: In Burkina Faso, l impegno di sviluppare e recuperare la terra irrigata nel Bagré Growth Pole Project è riservato primariamente agli investitori agroalimentari di larga scala, e solo il 22% (2790 ettari) della terra a disposizione dell agricoltura di piccola scala. Generalmente a questi agricoltori viene concesso solo 1 ettaro su 4 di terra, con scarse possibilità di un qualche aumento 4. In Malawi, la crescita degli investimenti nel settore del tabacco da parte delle imprese multinazionali viene presentato come un contributo alla sicurezza alimentare e l impegno a migliorare l accesso alla terra è stato realizzato dando 200.000 ettari di terra coltivabile all agroindustria 5 ; nel frattempo, la 1 Feed the Future, 2012: Five Questions about the New Alliance for Food Security and Nutrition, http://feedthefuture.gov/article/five-questions-about-new-alliance-food-security-and-nutrition 2 Cameron, David, 2012: A G8 Meeting that goes back to first principles, www.euobserver.com/opinion/118265 3 G8 New Alliance for Food Security and Nutrition, Progress Report 2013-14, http://newalliance. org/sites/default/files/resources/072814_newalliance_finalc_508.pdf 4 Oxfam 2014, For Whose Benefit? The G8 New Alliance for Food Security and Nutrition in Burkina Faso. www.oxfam.org/en/grow/policy/whose-benefit 5 Governo del Malawi, G8 New Alliance for Food Security and Nutrition: Malawi: 2014 Annual Progress Report

necessità di adottare il Tenency Labour Bill quale strumento principale per assicurare il salario minimo e i diritti dei lavoratori è stata ignorata nell accordo quadro di cooperazione 6. In Tanzania ed in Mozambico, verranno introdotte nuove leggi sulle sementi che renderanno illegale in futuro lo scambio di semi tra gli agricoltori. In altri paesi, come il Ghana e il Malawi, stanno avvenendo processi simili 7. I casi riportati supportano la nostra analisi secondo la quale la New Alliance estromette i vari sistemi alimentari sostenibili degli agricoltori di piccola scala, che rappresentano il vero potenziale per la sicurezza alimentare e la nutrizione in Africa. Al contrario, quest Alleanza promuove approcci dannosi per l agricoltura a livello ambientale che consolidano il potere corporativo. Vi sollecitiamo quindi a rivedere i vostri impegni nella New Alliance, ed a fare i seguenti passi: 1. Fermare qualsiasi cambiamento legale e politico che faciliti gli investimenti fondiari di larga scala e che impedisca agli agricoltori di piccola scala di conservare, scambiare e vendere le proprie sementi. 2. Fermare ogni ulteriore espansione della New Alliance. Nessun altro accordo quadro di cooperazione deve essere sviluppato. 3. Rivedere i progetti esistenti e gli indicatori delle riforme politiche con il coinvolgimento significativo delle popolazioni più colpite, e ritirarsi da quelli che non promuovono il diritto al cibo e i legittimi diritti fondiari delle donne e delle comunità, o che danno priorità agli interessi commerciali a discapito delle popolazioni vulnerabili e dell ambiente. 4. Rendere immediatamente pubbliche le lettere d intenti delle imprese che partecipano alla New Alliance, al fine di consentire un legittimo dibattito pubblico sugli impatti e le valutazioni della New Alliance. 5. Supportare gli investimenti dei produttori di piccola scala come suggerito dal Comitato per la Sicurezza Alimentare Mondiale, mettendo le donne, gli agricoltori di piccola scala e i gruppi emarginati al centro di ogni strategia e progetto futuri per la sicurezza alimentare e la nutrizione in Africa; assicurandosi che i diritti umani e le valutazioni degli impatti ambientali vengano portati avanti, in modo da accertarsi che i progetti vengano sviluppati solo in caso di assenza di impatti negativi sui diritti umani e l ambiente. 6. Supportare l adozione di pratiche agroecologiche da parte degli agricoltori di piccola scala per costruire una resilienza attraverso: ricerca partecipata in agroecologia; disseminazione delle conoscenze agroecologiche per mezzo di reti fra agricoltori; e capacity building di servizi estesi per consigliare gli agricoltori sui metodi per praticare un agricoltura ecologica. 19 Settembre 2014 6 De Schutter, Olivier, 2013: Mandato dello Special Rapporteur per il Diritto al Cibo. Missione in Malawi dal 12 al 22 Luglio 2013, Dichiarazione di fine missione. http://www.srfood.org/images/stories/pdf/officialreports/20130722_malawi_en.pdf 7 Si veda ad esempio: Dichiarazione della Società Civile in Tanziania sui Diritti degli Agricoltori 22 Marzo 2013, http://www.ip-watch.org/weblog/wp-content/uploads/2013/03/upov-tanzania-cso-statement-1.pdf; e anche: African Center for Biosafety, 2013, Slavishly following UPOV 1991. A critique of Mozambique s Plant Variety Protection Law, http://www.acbio.org.za/index.php/publications/seedfood-sovereignty/459-slavishly-following-upov-1991

FIRMATARI GERMANIA REGNO UNITO ITALIA Misereor Pesticide Action Network FIAN Germany INKOTA-netzwerk Agrar Koordination Global Policy Forum Seeds Action Network German NGO Forum Environment & Development Brot für die Welt - Evangelischer Entwicklungsdienst UK Food Group The permaculture association World Development Movement Find Your Feet Farms Not Factories War on Want FIAN group UK Concern Universal Pesticide Action Network Send a Cow Terra Nuova FIRAB (Fondazione Italiana per la RIcerca in Agricoltura Biologica e Biodinamica) Crocevia Con.Pro.Bio SOLIDARIETA' E COOPERAZIONE CIPSI. Comitato Italiano per la Sovranità Alimentare La Gabbianella Coordinamento per il Sostegno a distanza onlus CEFA Il seme della solidarietà SOLIDAUNIA ONLUS-LA DAUNIA PER IL MONDO Centro Mondialità Sviluppo Reciproco (CMSR) Forum Permanente delle Associazioni di sostegno a distanza (ForumSad) CNCA M.A.I.S COSPE ACU-Associazione Consumatori Utenti Focsiv Rete Cibopertutti -Kumida COCIS - Coordinamento delle Organizzazioni non governative per la Cooperazione Internazionale allo Sviluppo Fondazione Slow Food per la Biodiversità Onlus FORUM DEL TERZO SETTORE DEL LAZIO E RETE DELLE FATTORIE SOCIALI

FRANCIA USA CANADA GIAPPONE UNIONE EUROPEA OLANDA AUSTRIA BELGIO CCFD-Terre Solidaire Action contre la faim France Peuples Solidaires - Action Aid France Avocats et vétérinaires sans frontières (AVSF) Survie Collectif pour la défense des terres malgaches - TANY Artisans du monde - France Centre de Recherches et d'appui pour les Alternatives de Developpement - Ocean Indien Solidarité FIAN France Oakland Institute Institute for Agriculture and Trade Policy Maryknoll Office for Global Concerns PLANT The Second Chance Fd Global Policy Forum Food First CAGJ Union Paysanne National Farmers Union Africa Japan Forum No to land grab GCAP Japan Japan International Volunteer Center (JVC) Mura-Machi Net", Network between Village and Town" EuropAfrica Corporate Europe Observatory Africa Europe Faith & Justice Network Transnational Institute FIAN Austria Arche Noa Entraide et Fraternité Broederlijk Delen Pan-Africanist International SOS Faim FIAN Belgium CNCD-11.11.11

NORVEGIA SVEZIA SVIZZERA PORTOGALLO SPAGNA FIAN Norway FIAN Sweden Afrikagrupperna Fastenopfer FEC - Fundação Fé e Cooperação AIDGLOBAL - Action and Integration for Global Development FUNDAÇÃO GONÇALO DA SILVEIRA Manos Unidas ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI ActionAid International Greenpeace international FIMARC FIAN International CIDSE ACF International