ACCESSO E PROCEDURE. Carta dei Servizi - Servizio Residenze per Anziani pag. 1



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Transcript:

Servizio Residenze per Anziani Carta dei Servizi ACCESSO E PROCEDURE Le ammissioni di anziani non autosufficienti presso Residenze per anziani sono disposte dall Unità di Valutazione Geriatrica (U.V.G.) che definisce l inserimento e assegna il posto letto in regime di convenzione. L indicazione all inserimento presso un nucleo della struttura è disposto in seguito a valutazione multidimensionale operata dall Unità di Valutazione Geriatrica che definisce l intensità assistenziale e predispone il progetto residenziale. Definita l intensità assistenziale (media intensità assistenziale R.A.F./ alta intensità assistenziale R.S.A), l ospite e/o un parente può recarsi presso la segreteria del Servizio Residenze per anziani per compilare la domanda di ammissione su apposito modulo prestampato, a cui sarà necessario allegare: l esito della valutazione rilasciato dall U.V.G. il certificato medico rilasciato dal Medico di Medicina Generale attestante le sue condizioni di salute e l idoneità alla vita comunitaria copia di documento di riconoscimento in corso di validità Il Consorzio, nel caso si verifichi la disponibilità di posti letto liberi, non assegnati dalla Unità di Valutazione Geriatrica, si riserva di accettare ospiti in forma privata. L ospite e/o un parente è invitato a visitare la struttura prima di depositare la richiesta di ammissione. In quell occasione, verranno fornite tutte le informazioni necessarie inerenti la residenza e il suo progetto complessivo. Il passaggio dalla domiciliarità (o da altre strutture) alla vita comunitaria presso le Residenze per Anziani del Consorzio è immediato, quindi l accoglienza dell anziano risulta essere una fase di fondamentale importanza. L accoglienza rappresenta l incontro tra la struttura e l anziano con la sua famiglia e si configura come un momento di cambiamento estremamente delicato, che investe la loro quotidianità sotto il profilo sia organizzativo che psicologicorelazionale. L accoglienza si configura come un percorso di presa in cura globale della persona da parte della residenza, garantendo una corretta modulazione dell assistenza e degli interventi erogati sui bisogni reali della persona e, coerentemente, con gli obiettivi specifici di mantenimento o recupero della sua condizione sanitaria e delle sue funzioni, nonché di sviluppo delle potenzialità sociorelazionali. Carta dei Servizi - Servizio Residenze per Anziani pag. 1

La fase dell accoglienza prevede principalmente quattro momenti: 1. Colloquio pre-accoglienza dei parenti finalizzato alla visita della residenza, per la raccolta dati sull anziano e per adempiere ad una serie di attività burocratiche necessarie per l inserimento (Lettura e sottoscrizione del Regolamento, condivisione della Carta dei Servizi, stesura del Contratto di ospitalità, compilazione della Scheda Conoscitiva). La procedura d ingresso s intende formalizzata al momento della sottoscrizione del Regolamento da parte dell ospite o del suo tutore o del suo fideiussore. Nel corso di tale colloquio, si definirà la data d ingresso dell ospite. 2. Visita pre-ingresso al domicilio (o nel luogo in cui si trova l anziano) finalizzata alla conoscenza reciproca, soprattutto a livello empatico, tra l anziano e una delle figure di riferimento operanti nella residenza (OSS tutor/infermiere Professionale/Direttore Sanitario/Responsabile di Struttura/Coordinatore gestionale). 3. Accoglienza vera e propria nel giorno d ingresso programmato: in quell occasione, l ospite dovrà avere con sé il corredo personale e la documentazione contenente dati anagrafici e sanitari, necessaria per la permanenza nella residenza e utile ai fini tecnico-amministrativi dell Ente. 4. Orientamento e osservazione dell anziano nei primi 20 giorni di permanenza presso la residenza. In questo primo periodo di inserimento, vengono rilevate le condizioni cliniche, il profilo relazionale e psicologico, il grado di autonomia, le potenzialità al fine di permettere all equipe interdisciplinare interna di elaborare il Piano Assistenziale Individuale (P.A.I.), che sarà condiviso con l ospite e/o i suoi familiari. Ogni ospite può liberamente, in qualsiasi momento, recedere dal rapporto di ospitalità in atto con la struttura. In tal caso, è necessario compilare e sottoscrivere apposito modulo, disponibile presso la segreteria, con termine di preavviso di 15 giorni. Oltre a quanto sopra indicato, la dimissione si può rendere necessaria quando: - si constata la variazione del grado di non autosufficienza dell ospite, - le condizioni psico-fisiche dell ospite non siano più compatibili con le prestazioni offerte dalla struttura. In entrambi i casi, verrà fatta opportuna comunicazione all U.V.G. che provvederà ad individuare una collocazione più idonea al benessere dell ospite. Carta dei Servizi - Servizio Residenze per Anziani pag. 2

Le ammissioni degli ospiti autosufficienti o parzialmente autosufficienti, nei nuclei R.A/R.A.A. delle residenze e presso le Comunità autogestite per anziani autosufficienti sono di competenza del Servizio Residenze per Anziani del Consorzio, in collaborazione con il Servizio Territoriale di Base dell Ente. Gli anziani autosufficienti che intendono accedere alle residenze del Consorzio devono rivolgersi alla segreteria del Servizio Residenze per anziani per la predisposizione della richiesta d inserimento. La domanda di ammissione deve essere redatta su un apposito modulo disponibile presso le sedi sopra indicate. Alla domanda sarà necessario allegare: certificato di idoneità alla vita comunitaria rilasciato dal medico curante o da un medico specialista che attesti la condizione di autosufficienza attestazione ISEE in corso di validità copia di documento di riconoscimento in corso di validità Sarà compito del Servizio Residenze per anziani stilare la graduatoria e provvedere all attivazione dell inserimento in collaborazione con il Servizio Territoriale di Base in base alle priorità e alla disponibilità dei posti letto nei nuclei idonei. Le procedure d accesso alle residenze per anziani autosufficienti sono fondamentalmente similari a quelle adottate per i non autosufficienti (punti 1,2 e 3). Per quanto riguarda il punto 4, è bene specificare che, viste le indicazioni della normativa regionale (Dgr n.17 del 2005), le equipe multi professionali delle residenze non sono tenute a stilare il P.A.I. (Piano di Assistenza Individuale). Laddove non vi sia un parente di riferimento, la figura dell Assistente Sociale rappresenta il punto di contatto, il tramite tra l anziano e la struttura. Ogni ospite può liberamente, in qualsiasi momento, recedere dal rapporto di ospitalità in atto con la struttura. In tal caso, è necessario compilare e sottoscrivere apposito modulo, disponibile presso la segreteria, con termine di preavviso di 15 giorni. Oltre a quanto sopra indicato, la dimissione si può rendere necessaria quando: si constata la variazione del grado di autosufficienza dell ospite. In questo caso, tramite il parente o l Assistente Sociale di riferimento, si avvieranno le pratiche per inoltrare opportuna richiesta di valutazione geriatrica alla Commissione U.V.G. del territorio di competenza le condizioni psico-fisiche dell ospite non siano più compatibili con le prestazioni offerte dalla struttura. Carta dei Servizi - Servizio Residenze per Anziani pag. 3

COSTI E PRESTAZIONI Tariffe Le tariffe sono determinate dal Consiglio di Amministrazione del Consorzio Socio- Assistenziale del Cuneese a seguito degli indirizzi espressi dall Assemblea dei Sindaci. Servizi di base garantiti Le prestazioni socio-sanitarie comprese nella retta includono: Direzione attività sanitaria (esclusivamente nei nuclei ad alta attività assistenziale R.S.A.) Nelle strutture con nuclei per ospiti ad alta intensità assistenziale (R.S.A.), è presente la figura del Direttore Sanitario che coordina gli interventi di tipo sanitario, vigila sulla salute psico-fisica degli ospiti e sulla qualità delle prestazioni socio-sanitarie erogate. Presso Mater Amabilis Centro nel Nucleo Alzheimer Temporaneo e nel Centro Diurno Alzheimer Integrato è prevista la figura del Geriatra. Assistenza infermieristica Per gli anziani non autosufficienti, l assistenza infermieristica è garantita attraverso le figure professionali infermieristiche per i tempi medi giornalieri previsti nella DGR N.17/2005: RSA: 24 min. giorn. x n. ospiti /RAF: 12 min. giorn. x n. ospiti. Per gli anziani autosufficienti l assistenza infermieristica è garantita dagli infermieri professionali del territorio, su richiesta del Medico di Medicina Generale. Assistenza tutelare alla persona L assistenza tutelare diurna e notturna viene garantita attraverso operatori O.S.S. che svolgono interventi diretti all assistenza alla persona, aiuto durante l igiene personale e i pasti, deambulazione e mobilizzazione, vestizione, prevenzione delle complicanze dell allettamento prolungato, pulizia ordinaria degli ambienti di vita, arredi e attrezzature degli ospiti, interventi di protezione della persona (controllo e vigilanza) e interventi generali di natura assistenziale. I tempi medi giornalieri di assistenza sono quelli previsti nella DGR N.17/2005 e nella DGR N. 38/1992: R.S.A. alta intensità assistenziale 120 min. giorn. x n. ospiti non autosufficienti R.A.F. media intensità assistenziale 84 min. giorn. x n. ospiti non autosufficienti R.A.A/ R.A 65 min. giorn. x n. ospiti auto e parzialmente autosufficienti Carta dei Servizi - Servizio Residenze per Anziani pag. 4

Attività di animazione Per gli anziani non autosufficienti, è garantita in base alle necessità individuate nel Progetto Assistenziale Individuale con gli animatori professionali per un massimo di 20 ore settimanali per le strutture da 60 p.l. Gli animatori svolgono la loro attività professionale con la collaborazione del personale addetto all assistenza tutelare. L attività di animazione e socializzazione, finalizzata al rallentamento del decadimento delle funzioni cognitive degli ospiti, avviene anche con il coinvolgimento di volontari e realtà esterne. Attività di riabilitazione, mantenimento psico-fisico, supporto psicologico professionale Viene garantita da figure dell area delle professioni non mediche, quali fisioterapista, musicoterapeuta, logopedista, massoterapista, psicologo. I tempi medi giornalieri di questa attività sono quelli previsti nella DGR N.17/2005: R.S.A. alta intensità assistenziale/ R.A.F. media intensità assistenziale 6 min. giorn. x n. ospiti. Le prestazioni di natura alberghiera incluse nella retta sono le seguenti: Vitto La colazione, il pranzo e la cena, sono serviti agli ospiti rispettivamente alle ore 8.00-12.00 e 18.00. Inoltre, a metà mattina e metà pomeriggio, vengono offerte bevande e merenda secondo i programmi di idratazione. E prevista l offerta di menù stagionali, vidimati dall ASL CN1, con variazioni giornaliere e alternative fisse per pranzo e cena, secondo le linee guida sull alimentazione e idratazione. Su richiesta certificata dal medico curante, è possibile usufruire di diete specialistiche. Il servizio mensa viene erogato nei locali appositamente designati, per gli ospiti allettati viene svolto in camera. Parenti e visitatori possono consumare pranzo o cena nella residenza corrispondendo l importo stabilito. Servizio di lavanderia Il servizio di lavanderia viene garantito per la biancheria piana e personale (ad esclusione, ad esempio, di indumenti o arredi lavabili non legati alla vita quotidiana) Servizio di parrucchiere Il servizio comprende una prestazione mensile di taglio e piega. Carta dei Servizi - Servizio Residenze per Anziani pag. 5

Servizio di pulizia Il servizio di pulizia è affidato ad una ditta esterna. I locali delle Residenze sono sottoposti ad accurata pulizia e sanificazione dal personale preposto. Servizi a pagamento accessorio Vitto Eventuali alimenti che non siano compresi nel menù dovranno essere richiesti al Responsabile della Struttura e pagati secondo le tariffe applicate dalla Ditta appaltatrice del servizio mensa. Servizio lavanderia Esigenze particolari del servizio di lavanderia (es. lavaggio di capi personali non legati alla vita quotidiana, ecc..) dovranno essere concordate con il personale di coordinamento e pagate a parte, secondo le tariffe praticate dalla ditta appaltante il servizio. Servizio parrucchiere Le prestazioni eccedenti quelle previste per il servizio di parrucchiere (taglio e piega). Camera singola La Residenza mette a disposizione dei posti in camera singola il cui costo supplementare è stabilito dal Consiglio di Amministrazione. Inoltre, sono a carico dell ospite e/o dei parenti le seguenti prestazioni: - la fornitura di biancheria personale numerata, prima dell ingresso, a seconda delle disposizioni del Responsabile della Struttura. Ogni ospite deve essere provvisto di un corredo personale sufficiente. - ticket, onorari, compensi per prestazioni diverse da quelle fornite dalla struttura e non a carico del Servizio Sanitario Nazionale. Carta dei Servizi - Servizio Residenze per Anziani pag. 6

Retta Le rette globali vengono definite ogni anno dal Consiglio di Amministrazione del Consorzio. Nel caso degli ospiti non autosufficienti occorrerà anche la validazione della retta da parte dell ASL. Le modalità di pagamento delle rette di ricovero sono quelle previste dal Regolamento disciplinante i termini di pagamento delle rette, rimborsi, compartecipazioni ed ogni altra entrata correlata alle funzioni dei Servizi consortili, approvato dall Assemblea consortile, il cui testo è a disposizione per la visione presso la segreteria della struttura. Le rette dovute si differenziano sulla base della tipologia di utenza, come di seguito indicato: - ospiti in regime di Convenzione con l ASL - ospiti in forma privata residenti nel Consorzio; - ospiti in forma privata non residenti nel Consorzio; Le specifiche singole modalità di pagamento, sono meglio indicate negli allegati al Regolamento delle Residenze per Anziani. Integrazione retta Destinatari dell intervento di integrazione della retta sono le persone anziane ultrasessantacinquenni residenti nel territorio dei Comuni costituenti il Consorzio Socio- Assistenziale del Cuneese. Il ricovero nelle Strutture residenziali con integrazione della retta a carico del Consorzio deve avvenire previa valutazione dell Unità di Valutazione Geriatrica come previsto dalla D.G.R. 30 marzo 2005 n. 17-15226. Le integrazioni della retta si erogano esclusivamente agli utenti, già valutati non autosufficienti dall Unità di Valutazione Geriatrica, inseriti in regime di convenzione (cioè con quota sanitaria della retta a carico dell ASL), in struttura, così come previsto dalla D.G.R. 23 luglio 2007 n. 37-6500. E integralmente richiamato il Regolamento dell Ente afferente all integrazione delle rette approvato dall Assemblea consortile nel testo attualmente vigente, che è a disposizione per la visione presso la segreteria di ogni struttura. Carta dei Servizi - Servizio Residenze per Anziani pag. 7