RILIEVO SAGGI STRATIGRAFICI DEI PAVIMENTI



Documenti analoghi
Porcilaia della Cascina Cantalupo

Portico della Cascina Cantalupo

Stalla dei cavalli e dei tori della Cascina Bonate (ex)

FASCICOLO INDAGINI SULLE MURATURE E SUGLI ORIZZONTAMENTI

TABELLA ANALITICA GANTT

DIAGRAMMA DI GANTT. cronoprogramma dei lavori (Allegato XV e art. 100 del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i.) (D.Lgs. 3 agosto 2009, n.

Pollaio e porcile della Cascina Bozza

Casa colonica settentrionale della Cascina Bonate

Castello di Inverno. Inverno e Monteleone (PV)

Centro ippico S. Maria di Villa Mirabello

Stalla delle mucche della Cascina Bonate

LOTTI n. 6-7 Dorsoduro 99

Casa d'abitazione della Cascina Prato Ronco

Mulino S. Giorgio. Monza (MB)

Cascinotto della Cascina dei Prati

Portico sud-ovest della Cascina Montano

2B - DESCRIZIONE COMPONENTI COSTRUTTIVE EDIFICIO N STRUTTURE VERTICALI 2. STRUTTURE ORIZZONTALI 3. COLLEGAMENTI VERTICALI 4.

26 - ex scuola in via Salaria 403

Porta di Monza. Monza (MB)

Piccolo rustico colonico della Cascina Soldati

1. PREMESSA DESCRIZIONE LINEE INTERFERENTI INTERNE RISOLUZIONE INTERFERENZE AREA ESTERNA INTERFERENZE STRUTTURE...

Scuderie con cassinello della Cascina Prato Ronco

ELENCO DELLE UNITÀ STRATIGRAFICHE

SCHEDA RIEPILOGATIVA. Bene immobile sito in RAPALLO (GE) VIA PASSO AL CONVENTO 9C

SCHEDA RIEPILOGATIVA. Bene immobile sito in RAPALLO (GE) VIA PASSO AL CONVENTO 9B

COMUNE DI SCALEA. Provincia di COSENZA PROGETTO PRELIMINARE PER IL RIUSO DEL PALAZZO DEI PRINCIPI A PALAZZO DEL TURISMO E DELLA CULTURA.

Perizia di stima Comune di Pioltello (MI) ALLEGATO N. 2. DESCRIZIONE DEL BENE e IDENTIFICAZIONE CATASTALE M A R Z I A C O T O I A A R C H I T E T T O

Isolino. Monza (MB)

Casa colonica della Cascina Carbonizza (ex)

BANDO DI GARA DOCUMENTAZIONE DESCRITTIVA IMMOBILE TIPOLOGIA : MONOLOCALE

ALLEGATO N. 15 DESCRIZIONE DEI BENI IMMOBILIARI CON IDENTIFICAZIONE CATASTALE E COERENZE SU FOGLIO SEPARATO

Prot. n Del 16/12/2015

... N.R.G.E. 96/ di 55

COMPUTO METRICO. Comune di Potenza. Provincia di Potenza DEMOLIZIONE DELLA STRUTTURA PREFABBRICATA UBICATA IN VIA DI GIURA EX UFFICI COMUNALI OGGETTO:

STALLONE. di Malga Boch p.ed.130. Sedime edificio costruito in epoca anteriore al 1860 tra il 1860 e il 1939 posteriore al 1939

36 - scuola in via Alessandro Volta 41, 44

I.A.C.P. COMPRENSORIO di ACIREALE - Servizio Manutenzione. Pag.1

RELAZIONE TECNICA SULLO STATO DI FATTO DELL IMMOBILE SITO IN PRIMALUNA, VIA MOLINARA N.8, SEDE PRODUTTIVA DELLA DITTA "ELETTROMETAL SRLS"

Riferimenti catastali

LOTTO n. 16 San Polo 1491

PALAZZO MAGIO GRASSELLI - corso XX Settembre 37, Cremona

Municipio di Bertonico

STALLONE. di Malga Fevri p.ed.133. Sedime edificio costruito in epoca anteriore al 1860 tra il 1860 e il 1939 posteriore al 1939

Mulino della Cascina Mulini Asciutti

Piano di Recupero Compendio Forte Marghera. Base per monumento dopo il 1941

Facciata principale del fabbricato lato Est - che si sviluppa su n. 2 piani Bastia di Rovolon via S. Francesco, 91, percorso principale

Cascina Via Roma 14. Corte Palasio (LO)

RELAZIONE FILOLOGICA

28 scuola in piazza Vincenzo Ceresi, 11

Foto n 1-05/01/ Comune di Concordia Sagittaria, foglio 13, part Veduta generale del fabbricato. Foto scattata dalla strada pubblica Via

Il fabbricato G negli anni 950, poco dopo la sua costruzione. Il fabbricato G oggi

INDAGINE STRATIGRAFICA delle superfici interne (restauratore EROS ZANOTTI)

COMUNE DI PULA Provincia di Cagliari

RELAZIONE DI STIMA PER VALUTAZIONE IMMOBILE

Comune di Cividate al Piano

CAPPELLA LANDO Chiesa di San Pietro Castello Venezia

RISTRUTTURAZIONE CHIAVI IN MANO 349,00 /mq

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO SCHEDA DI PRESENTAZIONE EDIFICIO

Monza Polo Club di Villa Mirabello

OG1-EDIFICI CIVILI E INDUSTRIALI ALLESTIMENTO E SMOBILIZZO DEL CANTIERE. 6 g. Preparazione delle aree di cantiere. 6 g

CONCORDATO PREVENTIVO OMOLOGATO N. 4/2011 TRIBUNALE DI S. MARIA C.V. LIQUIDAZIONE DEI BENI OFFERTI ALLA MASSA DEI CREDITORI DELLA ELDO ITALIA SPA

RELAZIONE TECNICA. Oggetto: palazzina di edilizia residenziale pubblica finanziata con fondi per lo sviluppo e coesione

1. INQUADRAMENTO TERRITORIALE

MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA CULTURALI E DEL TURISMO DIREZIONE GENERALE MUSEI GALLERIA NAZIONALE DELL UMBRIA -PERUGIA-

Solai in legno a doppia orditura. GRUPPO: Agricola Filippo Scalzotto Alessandro

RELAZIONE TECNICA DELLA PROGETTAZIONE

PIANO SECONDO. Cannobio (VB) ex Monastero SS. Caterina Indagini stratigrafiche Piano Secondo

Gabriella Mantovani restauro opere d arte

Indagini archeologiche nella chiesa arcipretale di Bondeno (FE)

PARROCCHIA DI SAN PANCRAZIO BARGNANO DI CORZANO (BS) CHIESA PARROCCHIALE DI SAN PANCRAZIO

Palazzo Cappello-Malipiero

Appartamenti A e B APPARTAMENTO AL PIANO TERRA 1 COMPOSTO DA 2 VANI, BAGNO, PORTICATO, GIARDINO, RIPOSTIGLIO

Dati generali. Edificio residenziale Fischetto. n/r. edificio residenziale e direzionale. privata. utilizzato parzialmente utilizzato non utilizzato

COMPUTO ESTIMATIVO. Comune di Nuoro Provincia di Nuoro. Ristrutturazione appartamento - Interno 7 Sub. 6 OGGETTO: Fondo Assitenza PS COMMITTENTE:

1. Scelta dei materiali. 2. Analisi dei carichi. 2.1 Solaio tipo

ALLEGATO 2.1 Estratto del progetto strutturale depositato al Genio Civile di Novara in data 23 gennaio 1975 (prot.3129/184) con integrazione in data 1

RELAZIONE TECNICA-DESCRITTIVA E SPECIALISTICA

LOTTO DI VENDITA N. 2

LA PIEVE DI SANTA MARIA ANNUNZIATA DI MONTESORBO

PERIZIA ESTIMATIVA IMMOBILE IMMOBILI SITI IN AREZZO

LOTTIZZAZIONE LA VIGNA SUBBIANO

Progetto di conservazione e riuso delle COLONIE PADANE

* 002 Per spessori oltre cm 8 e per ogni centimetro in più. 8,350 4,000 2,000 66,800 Totale m² 66,800 0,99 66,13

SCHEDA DESCRITTIVA. OGGETTO: Immobile ubicato in via Parenzo n. 25, censito al N.C.E.U., Foglio 49, particella 267, sub 13.

- 1 - INCIDENZA MANO D'OPERA (%) UNITA' DI MISURA QUAN- TITA' ART. DI ELENCO PREZZO UNITARIO COSTO MANO D'OPERA ( ) IMPORTO N. O.

Villa Milesi. Lovere (BG)

R.09. COMUNE di FOGGIA. Cronoprogramma dei lavori e relazione

COMUNE DI BUCCINO Provincia di Salerno

Importo lavori: ,43 Costo sicurezza: 19,051,94 (2,5%) Costo Manodopera: ,84 %Media manodopera: 37,14

(contumace) RILIEVI FOTOGRAFICI

QUARTIERE GALLARATESE G2 ZONA 8 Mercato San Leonardo - via Alex VISCONTI 22/B-22/D-24/A-24/F

Prato. Piano Regolatore Generale. Allegato 1 alla "Guida agli interventi sugli edifici" Allegato n. 1 - Scheda. Comune di Prato SCHEDA GENERALE

Cascina Bastia - complesso

Foto 1: veduta dell edificio condominiale da via Fiera 1. Firmato Da: MOFFA ROSANNA Emesso Da: INFOCERT FIRMA QUALIFICATA 2 Serial#: 575cef

PROGETTO DI MIGLIORAMENTO SISMICO

Elenco lavorazioni delle opere da eseguire presso il Condominio di viale delle Province 23, scala Roma

Topografia dell area dell intervento Foto satellitari estratte da :

LE TERRAZZE GIARDINO NUOVE RESIDENZE DI DESIGN VIA E. MELE (CENTURANO) CASERTA

8 scuola in via degli Antelminelli, 22

Transcript:

Monastero di Santa Clara Campagna di rilievo dell Ala Nord, Ala Ovest e parte dell Ala Sud RILIEVO SAGGI STRATIGRAFICI DEI PAVIMENTI Livello : PT Unità : T35 Elemento : SAGGIO N.8 Foglio n.

POSIZIONE DEL SAGGIO: Fig. 1 Pianta della stanza T35 con posizionamento del saggio e degli strati evidenziati durante lo scavo. DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA: Fig. 2 Immagine fotografica luglio 2001. DESCRIZIONE DEL SAGGIO: Gli strati, evidenziati durante lo scavo, sono: 2

Monastero di Santa Clara Campagna di rilievo dell Ala Nord, Ala Ovest e parte dell Ala Sud RILIEVO SAGGI STRATIGRAFICI DEI PAVIMENTI Livello : PT Unità : T35 Elemento : SAGGIO N.8 Foglio n. a) cappa di calcestruzzo bocciardato direttamente sopra la volta a spessore variabile (spessore minimo di 5 cm in chiave). fig. 3 Sezione stratigrafica.

POSIZIONE DEL SAGGIO: Fig. 1 Pianta della stanza T41 con posizionamento del saggio e degli strati evidenziati durante lo scavo. DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA: Fig. 2 Immagine fotografica luglio 2001. DESCRIZIONE DEL SAGGIO: Gli strati, evidenziati durante lo scavo, sono: a) cappa di calcestruzzo bocciardato di circa 15 cm; 4

Monastero di Santa Clara Campagna di rilievo dell Ala Nord, Ala Ovest e parte dell Ala Sud RILIEVO SAGGI STRATIGRAFICI DEI PAVIMENTI Livello : PT Unità : T41 Elemento : SAGGIO N.9 Foglio n. b) bitume di catrame per 2,5 cm; c) riempimento in terra e detriti. fig. 3 Sezione stratigrafica.

POSIZIONE DEL SAGGIO: Fig. 1 Pianta della stanza T41 con posizionamento del saggio e degli strati evidenziati durante lo scavo. DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA: Fig. 2 Immagine fotografica luglio 2001. DESCRIZIONE DEL SAGGIO: a) cappa di calcestruzzo bocciardato di 10 cm; b) malta di allettamento povera in calce per 2 cm; c) riempimento in terra e detriti per 21 cm; 6

d) tracce di pavimento in cotto. fig. 3 Sezione stratigrafica.

Monastero di Santa Clara Campagna di rilievo dell Ala Nord, Ala Ovest e parte dell Ala Sud RILIEVO SAGGI STRATIGRAFICI DEI PAVIMENTI Livello : 1P Unità : P54 Elemento : SAGGIO N.23 Foglio n. POSIZIONE DEL SAGGIO: Fig. 1 Pianta della stanza P54 con posizionamento del saggio e degli strati evidenziati durante lo scavo. DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA: Fig. 2 Immagine fotografica luglio 2001. 8

DESCRIZIONE DEL SAGGIO: Gli strati, evidenziati durante lo scavo, sono: a) piastrelle in cemento colorate di dimensione 20x20 cm e spessore 1,5 cm; b) malta di allettamento in sabbia e cemento per 3,5 cm; c) riempimento in terra e detriti per 12 cm; d) cappa in malta di calce con impronta di un pavimento in cotto precedentemente rimosso con spessore di 4 cm; e) estradosso della volta in laterizi. Fig 3- Sezione stratigrafica.

Monastero di Santa Clara Campagna di rilievo dell Ala Nord, Ala Ovest e Parte dell Ala Sud RILIEVO SAGGI STRATIGRAFICI DELLE VOLTE Livello : 1P Unità : P54 Elemento : SAGGIO N. 23 Foglio n. DESCRIZIONE DEL SAGGIO: Gli strati sono: f) piastrelle in cemento colorate di dimensione 20x20 cm e spessore 1,5 cm; g) malta di allettamento in sabbia e cemento per 3,5 cm; h) riempimento in terra e detriti per 12 cm; i) cappa in malta di calce con impronta di un pavimento in cotto precedentemente rimosso con spessore di 4 cm; j) volta in laterizi per 15 cm. SPESSORI: s1 = 21 cm s2 =15 cm Fig.1 - Sezione del saggio stratigrafico. 10

Comune di Pavia Monastero di Santa Clara Campagna di rilievo dell Ala Nord, Ala Ovest e parte dell Ala Sud RILIEVO SAGGI STRATIGRAFICI DEI PAVIMENTI Livello : 1P Unità : P55 Elemento : SAGGIO N.24 Foglio n. POSIZIONE DEL SAGGIO: Fig. 1 Pianta della stanza P55 con posizionamento del saggio e degli strati evidenziati durante lo scavo. DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA: Fig. 2 Immagine fotografica luglio 2001.

DESCRIZIONE DEL SAGGIO: Gli strati, evidenziati durante lo scavo, sono: a) piastrelle in cemento colorato di dimensione 20x20 cm e spessore di 1,5 cm; b) malta di allettamento in sabbia e cemento per 3,5 cm; c) riempimento in terra e detriti per 19 cm; d) cappa in malta di calce e sabbia con impronta di un pavimento in cotto precedentemente rimosso con spessore di 5 cm; e) estradosso della volta in laterizio. Fig 3- Sezione stratigrafica. 12

Descrizione dello stato di fatto Il Monastero si presenta in forte stato di degrado ed abbandono. Le diverse destinazioni d uso che dalla trasformazione settecentesca del Pollach si sono succedute non sono sempre state rispettose del valore dell edificio. All invecchiamento proprio delle strutture e dei materiali si è aggiunto quindi un deterioramento dovuto ad usi impropri. Le lacerazioni del perimetro del chiostro operate per poter entrare con mezzi meccanici all interno dei locali del Monastero trasformati in officina, la sovrapposizione di solai e tramezzature in ambienti affrescati, la suddivisione del primo piano in appartamenti, gli atti di vandalismo, l incuria e l abbandono delle strutture senza le necessarie manutenzioni periodiche, si sommano ad un stato di degrado diffuso dovuto principalmente ai problemi d umidità ed alla mancanza di infissi. Lo stato di fatto della parte del Monastero compresa nei presenti rilievi, è descritto nelle tavole tematiche Rilievo dello Stato di fatto oltre ad essere documentato nel Rilievo fotografico. A. I pavimenti All'interno della parte del Monastero oggetto delle indagini conoscitive sono attualmente visibili diverse tipologie di pavimenti, per la maggior parte relativamente recenti, che testimoniano le trasformazioni funzionali avvenute nel corso degli ultimi decenni. Al piano terra il tipo di pavimento attualmente più ricorrente è quello di piastrelle in monocottura o di graniglia di marmo di diversi formati, tutti di fattura relativamente recente e in discreto stato di conservazione; nei locali dell ala sud, compresa la chiesa per esterni (T37 T41), è visibile un pavimento in calcestruzzo bocciardato. Tutta questa zona merita comunque un attenzione particolare per la possibile presenza al di sotto degli attuali pavimenti dei resti delle parti basamentali dell antica chiesa o anche di strutture più antiche, verifica che potrà concretizzarsi solo attraverso degli scavi archeologici. Nell ala Nord si ritrovano invece prevalentemente pavimentazioni in piastrelle di ceramica 5x10 cm o 7,5x15 cm; solo nelle unità T58 e T60 dell ala occidentale sono riscontrabili lacerti di pavimentazione di antica fattura in pianelle di cotto. Dalla campagna di saggi stratigrafici effettuati, risulta che nella maggior parte dei casi al di sotto delle pavimentazioni più recenti si conserva una pavimentazione simile in mattonelle di cotto con tessiture sia a correre che a spina di pesce: lo stato di conservazione di queste pavimentazioni in cotto è abbastanza mediocre: le mattonelle sono sconnesse, erose ed in taluni casi fessurate, con tessiture non sempre regolari. All'esterno, nel portico (T67) sono visibili piccole zone di pavimentazioni in ciottoli abbastanza sconnesse, per la maggior parte ricoperte da uno strato di battuto di cemento realizzato prima degli anni 70. Anche al centro del chiostro, al di sotto di una bassa vegetazione infestante è riconoscibile una pavimentazione di ciottoli. Al 1 piano il tipo di pavimento attualmente più ricorrente è quello in piastrelle di grès o di graniglia di marmo in formato prevalente di 20x20 cm, di fattura relativamente recente e in discreto stato di conservazione. Sono presenti alcuni casi limitati di pavimentazioni in linoleum (P50, P51, P93) e in calcestruzzo (P57, P72, P73). Anche al 1 piano nei saggi effettuati si è rilevata, al di sotto della attuale, una pavimentazione in mattonelle di cotto e, limitatamente alla zona del saggio, in discrete condizioni. Al 2 piano il pavimento è prevalentemente in pianelle di cotto di dimensioni 23x45 cm, in discrete condizioni, mentre al piano seminterrato sotto uno spesso strato di immondizia e polvere si intuisce che la pavimentazione è in battuto di terra. B. I serramenti Il rilievo geometrico documenta in una sezione specifica tutti i serramenti del Monastero. Per ciascun serramento infatti è stata compilata una scheda che riassume tutti i dati geometrici in

pianta e in sezione, oltre a fornire indicazioni relative al materiale di cui è costituto il serramento. Nel panorama generale di estremo degrado in cui versa il Monastero i serramenti risentono in modo particolare della mancanza di manutenzione, dell invecchiamento e dell opera dell uomo, intervenuto per impedire l accesso agli estranei e ai vandali murando le aperture o sprangandole. In generale si possono distinguere due tipologie di materiali: il ferro e il legno. Al piano terra i serramenti sono prevalentemente in legno. Molti i serramenti sono incompleti, mancando una o entrambe le ante e quasi nella totalità dei casi le ante di scuro, in cattivo stato di conservazione, con vetri rotti, difficilmente chiudibili per le deformazioni subite dal materiale a causa dell umidità e dell esposizione alle intemperie senza la dovuta protezione. I serramenti in ferro risultano ossidati e corrosi. Per quanto riguarda le porte, sono quasi sempre mancanti i telai mobili, conservandosi quasi esclusivamente lo stipite o parte dello stipite. Al piano primo, le unità che danno sul chiostro presentano sia serramenti lignei che serramenti metallici. I grossi finestroni del corpo centrale invece sono in legno, ma nella maggior parte dei casi mancano entrambe le ante e al serramento sono stati sovrapposte lastre di plexiglas, chiodate, collocate per proteggere gli ambienti dall ingresso della pioggia. Al piano secondo mancano nella maggior parte dei serramenti le parti mobili e le parti fisse sono seriamente degradate. C. Gli impianti esistenti Merita attenzione la descrizione di tutta una serie di impianti diversi, per lo più a vista che attraversano le pareti e i soffitti del Monastero e che sono stati posizionati nell ultimo secolo per adattare gli ambienti alle diverse funzioni e ai diversi usi susseguitisi. Si rilevano: canaline e cavi elettrici in vista, di diversa tipologia, a volte fissati alla muratura, a volte "volanti", collegati a diverse centraline; tubi dell impianto di alimentazione idrica e del gas collegati a scaldabagni o caldaie in particolare nelle zone utilizzate come appartamenti; apparecchi sanitari diversi e tubazioni di scarico a volte completamente a vista, a volte sottotraccia nella muratura; elementi diversi come contatori, quadri elettrici, deviatori e carrucole metalliche posizionate durante l uso ad officina meccanica. L'introduzione di questi impianti ha provocato, seppur la maggior parte di essi siano in vista, notevoli lacerazioni sulle pareti dell'edificio: chiodi, staffe, scassi e fori nella muratura, anche sulle pareti affrescate. 14