CAPITOLO I. Evoluzione del settore farmaceutico

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CAPITOLO I Evoluzione del settore farmaceutico

Contributo al Paese dell industria farmaceutica e del suo indotto (1) e spesa farmaceutica pubblica nel 2009 (miliardi di euro, valori a ricavo industria) Investimenti in Ricerca e produzione 2,3 Imposte ordinarie Imposte specifiche sul settore (*) Stipendi e contributi (**) 1,1 0,2 4,0 Contributo diretto della farmaceutica 9,1 mld IVA acquisti beni e servizi 1,5 Stipendi e contributi Imposte Investimenti in produzione 1,9 0,2 0,7 Contributo dell indotto 2,7 mld Contributo totale farmaceutica+indotto 11,8 Spesa farmaceutica totale (territoriale+ospedaliera, escl. payback) 11,5 Export farmaceutico 12,2 0 3 6 9 12 15 (1) settori fornitori, attivati tramite acquisti diretti da parte dell industria farmaceutica in Italia (*) contributi e indeducibilità su spese promozionali e congressi; (**) esclusi gli addetti alla R&S, già compresi nella voce Investimenti in Ricerca Fonte: elaborazioni su dati Istat, Aifa, Osservatorio Pharmintech

EVOLUZIONE DEL SETTORE FARMACEUTICO Nel 2009 il quadro della farmaceutica in Italia è stato influenzato dalla riorganizzazione del settore a livello internazionale, resa più complessa dalla contemporanea crisi macroeconomica. Mentre si conferma la vitalità delle imprese operanti nel Paese (export ancora in crescita e superiore al 50% della produzione, importanti investimenti in Italia, acquisizioni di imprese estere da parte di aziende a capitale italiano), si registrano segnali di crescente preoccupazione per la sostenibilità di tali risultati. In particolare è proseguito il calo dell occupazione (-2,9%); gli investimenti in produzione e Ricerca sia pure ancora in aumento hanno rallentato la loro crescita (+1,3% rispetto a +2,0% nel 2008 e +6,0% tra il 2002 e il 2007); il saldo estero dei medicinali, positivo dal 1995, è diventato negativo per oltre 700 milioni, il peggioramento più significativo in Europa. Tavola 1 Principali grandezze dell industria farmaceutica in Italia (milioni di euro, dati al 31 dicembre) 2007 2008 2009 var. % 2009/2008 Valore della produzione 22.839 22.984 22.571-1,8 Investimenti totali 2.255 2.300 2.330 1,3 in Ricerca e Sviluppo 1.180 1.200 1.220 1,7 in produzione 1.075 1.100 1.110 0,9 Esportazioni totali 11.986 11.938 12.218 2,3 medicinali 9.524 9.308 9.265-0,5 Importazioni totali 14.288 14.666 16.133 10,0 medicinali 8.412 8.890 9.984 12,3 Saldo estero di medicinali 1.112 418-719 Numero di addetti (unità) 72.000 69.500 67.500-2,9 Addetti R&S (unità) 6.250 6.230 6.150-1,3 Addetti R&S/addetti totali 8,7% 9,0% 9,1% Investimenti/Valore della produzione 9,9% 10,0% 10,3% Export/produzione 52% 52% 54% Fonte: elaborazioni su fonti varie 9

Attività industriale delle imprese del farmaco in Italia Nel 2009 la produzione in valore realizzata in Italia è stata pari a 22.571 milioni di euro (11,4% del totale in Europa), in calo del -1,8% rispetto al 2008. Ancora in aumento gli investimenti (+0,9% in impianti e macchinari, +1,7% in Ricerca e Sviluppo), sia pure in rallentamento rispetto ai dati dello scorso anno. Nel 2009 il valore complessivo degli investimenti ammonta a 2,3 miliardi di euro, pari al 10,3% del valore della produzione, in aumento rispetto agli anni precedenti. La farmaceutica si distingue per valore aggiunto, retribuzioni, investimenti, esportazioni per addetto superiori alla media oltre che per la leadership nell intensità di Ricerca e Sviluppo. La crescita dell export totale nel 2009 (+2,3%) testimonia la capacità dell industria farmaceutica di competere sui mercati esteri: il rapporto export/produzione è pari al 54% (era 13% nel 1991 e 45% nel 2001); dal 1999 l export è cresciuto del +7,5% medio annuo, rispetto al +2,4% degli altri settori dell industria manifatturiera; la farmaceutica determina il 43% del totale dell export sciencebased del Paese. Un valore che cresce insieme all indotto (ovvero i settori fornitori diretti delle imprese del farmaco, per esempio materie prime, semi lavorati, macchine e tecnologie per il processo e il confezionamento, componenti e servizi industriali), di elevata qualità e che conta 61 mila addetti, con eccellenze riconosciute a livello internazionale che arrivano ad esportare fino al 90% del proprio fatturato. Tavola 2 Alcuni parametri caratteristici dei settori industriali (rapporti per addetto, indice industria manifatturiera=100) Farmaceutica Industria Settori media-alta Manifatturiera tecnologia Valore aggiunto 192,4 100,0 116,0 Spese per il personale 176,3 100,0 115,3 Investimenti 158,3 100,0 105,3 Esportazioni 301,4 100,0 162,7 Spese R&S 847,1 100,0 250,9 Nota: settori media-alta tecnologia = farmaceutica, chimica e petrolifero, meccanica, elettronica, aeronautica e altri mezzi di trasporto Fonte: elaborazione su dati Istat 10

Tavola 3 Presenza regionale della farmaceutica e del suo indotto Lombardia oltre 30 mila addetti farmaceutici, 33 centri R&S e 77 imprese red biotech 16 mila addetti nell indotto (chimica, meccanica, carta) Piemonte e Liguria 2.300 addetti farmaceutici e 6.600 nell indotto (meccanica, chimica, imballaggi) Toscana 7 mila addetti diretti 4 mila addetti nell indotto (vetro, chimica) Lazio 15 mila addetti 29% dell export regionale 5 mila addetti nell indotto (chimica, imballaggi) Veneto 3 mila addetti, 6.600 nell indotto (meccanica, chimica, imballaggi) Emilia Romagna 3.500 addetti diretti e 6.200 nell indotto (meccanica, chimica, vetro) Marche 2.600 addetti diretti e nell indotto Campania 950 addetti diretti più di 3 mila con l indotto Abruzzo più di 1.000 addetti (100 in R&S), altri 1.000 nell indotto Puglia centri di eccellenza di grandi gruppi internazionali (3 mila addetti diretti e nell indotto) I numeri della farmaceutica e del suo indotto 128 mila addetti 6,4 miliardi di stipendi e contributi 33 miliardi di produzione 3 miliardi di investimenti in R&S e produzione Sicilia a Catania più di 1.000 addetti in produzione e Ricerca 20% dell export totale (2 mila addetti nell indotto) Tavola 4 Farmaceutica in Italia: esportazioni in % sulla produzione 60 50 40 30 20 10 0 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 Fonte: Farmindustria, Osservatorio Pharmintech, Istat 11

Occupazione nell industria farmaceutica Al calo di 5.200 addetti nel biennio 2007-2008 (-7%), è seguita un ulteriore diminuzione nel 2009 (-2.000 unità), un risultato che ha determinato negli ultimi tre anni una riduzione di circa il 10% dei livelli occupazionali. Tale riduzione ha interessato principalmente la rete esterna (-20% in tre anni, con l 80% delle uscite complessive nel settore), ma nel 2009 sono emersi segnali di difficoltà anche per le altre funzioni aziendali e per la Ricerca e Sviluppo. Pur in presenza di questo fenomeno, il calo, comunque inferiore rispetto al totale del comparto, ha fatto sì che l incidenza degli addetti R&S sul totale del settore sia aumentata dall 8,3% del 2006 al 9,1% nel 2009 (a fronte di valori pari a circa 1% per il totale delle imprese). La qualità degli addetti è caratteristica distintiva del settore, con il 90% delle assunzioni di laureati e diplomati, ampi spazi per le donne (che sono ad esempio il 52% degli addetti alla Ricerca) e i giovani, oltre che con una propensione alla formazione e una dotazione di investimenti per addetto superiore al resto dell industria. Tavola 5 Occupazione nelle imprese del farmaco in Italia per mansione variazione % cumulata tra il 2006 e il 2009 % sul totale Totale 100% Ricerca e Sviluppo 9% Produzione e personale di sede 58% Rete esterna 33% -25-20 -15-10 -5 0 5 Fonte: Farmindustria 12

Tavola 6 Investimenti in Produzione e Ricerca per addetto indice industria manifatturiera=100 Farmaceutica Industria manifatturiera 0 50 100 150 200 250 300 350 Fonte: elaborazioni su dati Istat Tavola 7 Assunzioni per titolo di studio nel 2009 % sul totale Farmaceutica Industria Manifatturiera 0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 Laureati Diplomati Altro Fonte: Indagine Excelsior (Unioncamere, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali) 13

Ai primi posti in Europa ma con segnali di preoccupazione per la sostenibilità della crescita I numeri della farmaceutica pongono l Italia ai primi posti in Europa per presenza produttiva: 3 a per numero di addetti (dopo Germania e Francia); 3 a per valore della produzione (dopo Germania e Francia); 4 a per investimenti (dopo Germania, Francia e Regno Unito); 2 a per numero di imprese (dopo la Germania) e 1 a per PMI. Tuttavia emergono segnali di preoccupazione per la competitività di Sistema e per la sostenibilità della crescita. Oltre al calo dell occupazione, si tratta in particolare del rallentamento degli investimenti totali e dell inversione del saldo estero dei medicinali che, dopo più di 10 anni in attivo, è ora in deficit. Anche la crescita dell export, certamente positiva, evidenzia un fattore di rischio. Infatti dal 1999 al 2009 l export (+107% rispetto a +13% delle vendite interne, meno del PIL a prezzi correnti) ha determinato l 84% della crescita totale della produzione. L aumento dell export dimostra la competitività delle aziende, ma i margini di uno sviluppo fondato quasi interamente sul canale estero possono via via assottigliarsi o crescere a ritmi inferiori. Tavola 8 Tassi di crescita degli investimenti in Ricerca e Produzione della farmaceutica in Italia variazioni % annuali 7 6 5 4 3 2 1 0 2002-2007 (media annua) 2008 2009 Fonte: Farmindustria 14

Tavola 9 Crescita della produzione farmaceutica e delle sue componenti variazione % cumulata tra il 1999 e il 2009 125 107 100 75 50 50 35 25 13 0 Export farmaceutica Vendite interne farmaceutica PIL a valori correnti Fonte: elaborazioni su dati Istat, IMS Tavola 10 Saldo estero dei medicinali in Italia milioni di euro 2000 1500 1000 500 0-500 -1000 1995 1997 1999 2001 2003 2005 2007 2009 Fonte: elaborazioni su dati Istat 15

Andamento dei prezzi dei farmaci in Italia e in Europa Nel 2009 si è registrata ancora una flessione (l ottava consecutiva) dei prezzi dei medicinali (rimborsabili e non), che sono diminuiti del 2,0% (dopo il -5,4% nel 2008). La riduzione si è concentrata sui prodotti rimborsabili, ormai inferiori di oltre il 30% ai livelli del 2001, con una sostanziale stabilità dei medicinali a prezzo libero. I prezzi dei farmaci (rimborsabili e non) dal 2001 sono scesi complessivamente del 24,6% a fronte di un aumento dell inflazione del 18,7% e di incrementi dei costi in praticamente tutte le voci. Anche altri importanti Paesi europei hanno visto un calo dei prezzi dei medicinali nel 2009, ma in media la variazione è stata inferiore a quella registrata in Italia (-1,6% rispetto a -2,0%). Dal 2001 i prezzi dei medicinali sono scesi in tutti i Paesi considerati, ma l Italia mostra una performance peggiore rispetto alla media (-24,6% rispetto a -13,1%) e un maggiore differenziale con i tassi di inflazione. Tali dati confermano il trend storico del rapporto tra prezzi dei medicinali e inflazione, globalmente in calo in tutti i Paesi europei, ma più rapidamente in Italia. Nel 2009 il prezzo medio a ricavo industria in Italia si è confermato al livello più basso fra i principali Paesi europei. Tavola 11 Prezzo medio a ricavo industria: confronto internazionale indice Italia nel 2004=100 130 120 110 100 90 80 70 2004 2005 2006 2007 2008 2009 Italia Altri Paesi UE Nota: Altri Paesi UE = media di Germania, Francia, Regno Unito, Spagna, Belgio e Grecia Fonte: elaborazioni su dati IMS 16

Tavola 12 Prezzi dei medicinali e inflazione in Italia indice 2001=100 120 110 100 90 80 70 60 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 inflazione totale medicinali medicinali non rimborsabili medicinali rimborsabili Fonte: elaborazioni su dati Istat, MEF Tavola 13 Confronto internazionale sull andamento dei prezzi (medicinali rimborsabili e non) variazione % cumulata tra il 2001 e il 2009 30 20 10 0-10 -20-30 -40-50 totale medicinali (a) inflazione (b) differenza (a-b) Italia Altri Paesi UE Nota: Altri Paesi UE = media di Germania, Francia, Regno Unito e Spagna Fonte: elaborazioni su fonti varie 17

Domanda farmaceutica e sanitaria totale La spesa pubblica e privata per i medicinali venduti in farmacia (compresa GDO e parafarmacie per quelli senza obbligo di prescrizione) nel 2009 è stata di 19.158 milioni di euro, in leggera crescita rispetto al 2008 (+0,8%), come conseguenza di un calo della farmaceutica convenzionata netta (-1,7%), pari a 11.193 milioni di euro (incluso il payback, 11.048 escluso), e un aumento della spesa privata (7.964 milioni). Il valore globale espresso a prezzi ex factory conferma che l Italia è tra i più grandi mercati mondiali. Per livello delle vendite, è quinta tra le Economie Avanzate (terza in Europa), con una spesa di 18,5 miliardi di euro a prezzi ex factory, rispetto ad un totale mondiale di 532,7 (rappresentandone il 3,5%), dopo USA (215,6 miliardi di euro), Giappone (57,3), Francia e Germania (29,1). Nel 2009 il fatturato totale (farmacia + ospedali) è cresciuto in Italia del +4,0% (prevalentemente nel canale ospedaliero), in linea con gli altri Paesi UE, verso i quali l Italia ha nel medio periodo una tendenza di mercato meno dinamica (dal 2003 al 2009 la crescita media è stata del 3,6% annuo, rispetto al +4,8% dei principali Paesi europei). Dal 2001, a fronte di un PIL cresciuto globalmente del 21,8% (+2,5% medio annuo), la spesa farmaceutica totale è aumentata dell 11,6% (+1,4% medio annuo) e quella convenzionata netta è scesa del -4,0% (-0,5% medio annuo). Di conseguenza l incidenza della spesa farmaceutica totale sul PIL è scesa dall 1,37% del 2001 all 1,26% del 2009. L incidenza rispetto al PIL in Italia (1,26%) è inferiore a quella dei principali Paesi europei (Francia 1,85%, Germania 1,70%, Spagna 1,55%, Belgio 1,56% e Regno Unito 1,38%), fatta eccezione dei Paesi Bassi (0,73%). L evoluzione della spesa pro-capite in Italia in confronto a quella degli altri Paesi europei mostra che l Italia è il Paese con i livelli più bassi tra i principali Partner UE [319 euro pro-capite, rispetto a una media di 422 (*)]. Inoltre rispetto al PIL l Italia è l unico Paese che dal 1990 ha visto un calo della spesa farmaceutica (-0,13 punti percentuali), mentre tutti gli altri hanno visto aumenti (+0,36 in media). (*) media aritmetica di Italia, Francia, Germania, Regno Unito, Belgio, Spagna, Portogallo, Grecia, Paesi Bassi. 18

Tavola 14 Quadro della spesa farmaceutica in Italia (canale farmacia, pubblica e privata, milioni di euro) 2007 2008 2009 var. % 2009/2008 Spesa totale 18.778 19.013 19.158 0,8 Spesa convenzionata netta 11.493 11.386 11.193-1,7 Spesa privata 7.285 7.627 7.964 4,4 ticket 539 651 862 32,5 farmaci con prescrizione (*) 3.912 4.034 4.064 0,7 SOP e OTC (**) 2.198 2.180 2.237 2,6 Nota: spesa convenzionata al lordo del payback (*) fascia C (3.171 milioni nel 2009) e fascia A acquistati privatamente (893 milioni nel 2009) (**) incluse vendite in GDO e parafarmacie Fonte: Aifa, IMS, Federfarma, Anifa Tavola 15 Spesa farmaceutica totale pro-capite (pubblica e privata) (canale farmacia) indice Italia=100 Francia Germania Media Paesi UE Spagna Regno Unito Italia 80 100 120 140 160 180 Nota: Paesi considerati Italia, Francia, Germania, Regno Unito, Belgio Spagna, Portogallo, Grecia, Paesi Bassi (dato in media aritmetica) Fonte: elaborazione su dati IMS, Eurostat 19

Domanda pubblica Nel 2009 la spesa farmaceutica pubblica è stata pari a 11.193 milioni di euro (-1,7% rispetto al 2008) per i farmaci erogati in farmacia (11.048 al netto del payback), ai quali se ne aggiungono 1.626 tramite distribuzione diretta e 4.314 in ospedale (4.189 al netto del payback). Complessivamente la spesa farmaceutica pubblica ammonta a 17,1 miliardi di euro (16,9 al netto del payback). Anche nel 2009 è stato rispettato il tetto di spesa per la farmaceutica territoriale (13,2% al netto del payback). La spesa farmaceutica ospedaliera è stata il 4,1% del Fondo Sanitario (al netto del payback). Nel quadro della spesa sanitaria pubblica complessiva nel 2009, il calo della farmaceutica convenzionata netta (-1,7%) si accompagna alla crescita del 2,4% delle altre voci di spesa. La spesa sanitaria pubblica complessiva è cresciuta dell 1,9%. Tra il 2001 e il 2009 la crescita delle diverse componenti di spesa è stata molto differenziata. Rispetto al totale della spesa, che ha registrato un +48,2%, la farmaceutica convenzionata netta è diminuita del -4,0% (a fronte di un aumento di oltre il 40% dei consumi), mentre le altre voci di spesa sono cresciute del 57,8%. La spesa farmaceutica pubblica totale [territoriale + ospedaliera, al netto del payback (*)] tra il 2006 e il 2009 è aumentata complessivamente del +4,8% rispetto al +9,1% del totale della spesa sanitaria, determinandone l 8% della crescita totale a fronte di una quota del 16% nel 2009. In termini pro-capite, tra il 2006 e il 2009 la spesa farmaceutica totale è cresciuta del +2,5% (+7 euro in valore) a fronte di +7,5% per le altre voci di spesa sanitaria pubblica e di un inflazione pari al 6,1%. Tavola 16 Caratteristiche della spesa sanitaria pubblica in Italia Farmaceutica Altre voci di Totale spesa convenzionata spesa sanitaria sanitaria netta pubblica pubblica var. % cumulata 2009/2001-4,0 57,8 48,2 var. % 2009/2008-1,7 2,4 1,9 % sul PIL nel 2001 (a) 0,93 5,04 5,97 % sul PIL nel 2009 (b) 0,74 6,54 7,28 differenza (b-a) -0,19 1,50 1,31 Nota: valori calcolati al lordo del payback Fonte: elaborazioni su dati Istat, Aifa (*) escluso il ticket che non rientra tra la spesa pubblica. 20

Tavola 17 Spesa sanitaria pubblica e alcune sue componenti % sul totale 2009 % sull aumento di spesa totale tra il 2006 e il 2009 16 8 6 53 31 86 Spesa farmaceutica totale (*) Personale dipendente Altri beni e servizi Spesa farmaceutica totale (*) Personale dipendente Altri beni e servizi valori assoluti: variazione % cumulata tra il 2006 e il 2009 Totale spesa sanitaria Spesa farmaceutica totale (*) Altri beni e servizi Personale dipendente Totale spesa pubblica (escl. interessi) +9,1% +4,8% +15,4% +1,6% +9,9% spesa pro-capite: variazione % cumulata tra il 2006 e il 2009 8 7 6 5 4 3 2 1 0 Spesa farmaceutica totale (*) Altre voci di spesa sanitaria Inflazione (*) territoriale+ospedaliera (al netto del payback, escluso il ticket che non rientra tra la spesa pubblica) Fonte: Istat, Aifa 21

La spesa pubblica in Italia per medicinali in farmacia è inferiore a tutti i principali Paesi europei, in valore assoluto, in termini pro-capite e in percentuale sul PIL. Nonostante una quota di over 65 superiore alla media degli altri Paesi, in termini pro-capite l Italia spende per medicinali rimborsati in farmacia il 31% in meno (un valore che resta nettamente inferiore anche se si include per l Italia tutta la distribuzione diretta). La differenza nei livelli di spesa dipende dai prezzi dei medicinali con prescrizione, inferiori alla media europea e, a ricavo industria, i più bassi fra tutti i principali Paesi (-20% per il totale del mercato, secondo un recente studio del Cergas Bocconi). Per quanto riguarda l evoluzione della spesa farmaceutica convenzionata dal 2001, mentre in Italia si è registrato complessivamente un calo del -4,0%, nei principali Paesi c è stata una crescita media del 20,6%. Dal 1990 infine, a seguito dell evoluzione macroeconomica e di quella della spesa farmaceutica convenzionata, il rapporto sul PIL è aumentato in tutti i Paesi considerati (in media di +0,22 punti percentuali), ma in Italia è nettamente diminuita (-0,22 punti percentuali). I dati disponibili consentono di stimare che la spesa farmaceutica pubblica in Italia è inferiore a quella degli altri Paesi anche nel canale ospedaliero (circa -10%). Tavola 18 Spesa farmaceutica pubblica nel 2009 (canale farmacia) Valori globali (milioni di euro) Valori pro-capite (euro) (*) Indice spesa pro-capite (Big UE =100) % sul PIL Popolazione over 65 (% sul totale) Germania 28.003 341,5 128,0 1,16 20,1 Francia 20.584 319,9 119,9 1,06 16,1 Spagna 11.965 261,1 97,8 1,14 16,4 Regno Unito 11.896 194,4 72,9 0,76 16,0 Italia 11.193 184,0 68,9 0,74 20,1 Totale Big UE 83.642 266,9 100,0 0,99 18,0 Italia (incl. distr. diretta) 12.819 211,1 79,1 0,84 20,1 (*) in Italia al netto del payback Fonte: Osmed, Associazioni estere, Eurostat 22

Tavola 19 Medicinali con prescrizione: prezzi a ricavo industria nel 2009 (prime 200 molecole in Italia, in euro, confronti bilaterali, indice di Laspeyres Italia=100) Totale mercato Lanciati dopo il 1990 Lanciati prima del 1990 In-Patent Off-Patent Austria 117,7 113,5 121,3 115,1 118,4 Belgio 118,7 123,4 114,2 123,9 110,7 Francia 112,0 110,3 115,5 112,2 108,4 Germania 133,8 130,6 135,2 138,5 130,8 Irlanda 152,6 154,7 150,4 134,8 165,9 Spagna 104,8 117,2 92,0 109,2 92,5 Svezia (*) 115,2 134,2 97,8 140,0 99,7 Regno Unito (*) 106,8 108,1 103,8 115,3 100,2 Media Paesi 120,2 124,0 116,3 123,6 115,8 Italia 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 (*) conversione in euro con il cambio medio degli ultimi 5 anni, per tenere conto della svalutazione del 2009 Fonte: elaborazioni su dati Cergas Bocconi (2010) Tavola 20 Spesa farmaceutica pro-capite nel canale ospedaliero (inclusa distribuzione diretta) indice Italia=100 Germania (*) Francia Spagna Regno Unito (**) Paesi Big UE (escl. Italia) Italia 70 80 90 100 110 120 (*) valorizzata in base allo studio Comparator Report citato nella fonte (**) conversione in euro con il cambio medio degli ultimi 5 anni, per tenere conto della svalutazione del 2009 Fonte: stime su IMS, Comparator Report on Patient Access to Cancer Drugs in Europe (Karolinska Inst. 2009) 23

Tavola 21 Tavola riepilogativa della farmaceutica in Italia 2009 var. % 2009/2008 Unità Numero di imprese 333 produttrici di specialità medicinali 238 Numero di addetti (al 31 dicembre) 67.500-2,9% alla Ricerca e Sviluppo 6.150-1,3% Milioni di euro Valore della produzione 22.571-1,8% Investimenti in produzione 1.110 +0,9% Investimenti in Ricerca e Sviluppo 1.220 +1,7% Esportazioni totali (a) 12.218 +2,3% medicinali 9.265-0,5% Importazioni totali (a) 16.133 +10,0% medicinali 9.984 +12,3% Saldo con l'estero totale (a) -3.916 medicinali -719 Spesa farmaceutica totale (pubblica+privata) (b) 19.158 +0,8% Spesa farmaceutica convenzionata netta 11.193-1,7% Spesa farmaceutica territoriale al netto payback (c) 13.536 Spesa farmaceutica territoriale in % al FSN 13,2% Spesa farmaceutica ospedaliera al netto payback 4.189 Spesa farmaceutica territoriale in % al FSN 4,1% Spesa sanitaria totale (pubblica + privata) 140.152 +1,9% Spesa sanitaria pubblica 110.588 +1,9% Prezzi dei farmaci (rimborsabili e non) -2,0% Inflazione +0,8% Prodotto Interno Lordo (a prezzi correnti) 1.520.870-3,0% Popolazione al 1 gennaio 2009 (unità) 60.045.068 +0,7% (a) medicinali, vaccini, principi attivi e altre specialità farmaceutiche (b) in farmacie, GDO e parafarmacie (c) somma di spesa convenzionata netta, ticket e distribuzione diretta Nota: il payback nel 2009 è stato pari a 145 milioni per la spesa territoriale e a 125 milioni per quella ospedaliera Fonte: elaborazioni su Aifa, Istat, IMS 24

Tavola 22 Alcune caratteristiche dell industria farmaceutica nei principali Paesi europei Numero imprese Numero occupati Valore della produzione (mln euro) Fatturato totale (farmacia e ospedali, prezzo ex factory) (mln euro) Commercio estero di medicinali Ricerca e Sviluppo Esportazioni (mln euro) Saldo estero (mln euro) Addetti Spese (mln euro) Spesa pro-capite totale (pubblica+privata in euro) Germania 358 105.843 27.105 29.128 32.330 10.940 18.735 4.840 498 Francia 299 103.384 34.600 29.110 20.183 6.001 23.981 5.120 548 Italia (1) Il calcolo in dollari è effettuato partendo 333 dai valori in 67.500 unità nazionale, trasformandoli 22.571 in lire e, 18.540 quindi, in dollari sulla 9.265 base del tasso medio -719 annuo 2001 dell'u.i.c. 6.150 (2.164,3). 1.220 319 Regno (2) Italia: Unito dato relativo all anno 2001. 192 66.520 21.687 14.227 19.004 7.912 27.000 5.426 352 Spagna 222 40.385 14.108 16.200 6.544-2.259 4.388 921 356 Belgio 48 29.600 5.518 4.320 28.045 3.845 3.545 1.884 493 Irlanda 54 24.500 17.540 1.504 16.408 14.457 2.500 250 Svezia 44 15.725 6.372 2.723 5.381 3.224 5.495 811 Danimarca 29 17.019 5.551 4.157 2.154 5.700 1.052 Paesi Bassi 75 16.000 5.810 3.185 6.688-1.117 4.743 471 251 Grecia 35 13.500 825 4.485 903-2.385 84 638 Portogallo 67 10.244 2.054 2.554 398-1.372 340 Austria 40 10.534 2.082 2.997 3.361 786 1.324 433 Finlandia 18 6.002 987 1.878 692-674 1.533 228 Paesi UE 2.311 620.918 175.005 130.851 159.906 35.356 106.074 22.740 422 Norvegia 14 4.630 679 1.304 600 117 Svizzera 72 35.400 22.841 3.230 6.704 3.500 Fonte: Efpia, Associazioni nazionali, IMS, Anifa, Eurostat 25