Regione del Veneto Istituto Oncologico Veneto Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico. Attività Clinico-Scientifica 2005-2007



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Regione del Veneto Istituto Oncologico Veneto Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Attività Clinico-Scientifica 2005-2007

Istituto Oncologico Veneto IRCCS Via Gattamelata 64 35128 Padova, Tel 049-8215774 Email: info@ioveneto.it Web: www.ioveneto.it

PRESENTAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO 1 PRESENTAZIONE DEL DIRETTORE SCIENTIFICO 3 ORGANIGRAMMA 5 DIREZIONE GENERALE 7 Prevenzione e Protezione Qualità e Accreditamento Comunicazione/Marketing Relazioni Sindacali e Valutazione DIREZIONE SCIENTIFICA 13 Comitato Tecnico Scientifico Amministrazione della Ricerca Biblioteca Laboratori Sperimentazioni Cliniche e Biostatistica La Rete Oncologica Veneta DIREZIONE SANITARIA 27 Ufficio Relazioni con il Pubblico Servizio Infermieristico Infermieri di Ricerca Formazione e Comunicazione Scientifica DIREZIONE AMMINISTRATIVA 33 Affari Generali Bilancio e Programmazione Finanziaria Controllo di Gestione Amministrazione del Personale COMITATO ETICO 39 REGISTRO TUMORI DEL VENETO 45 UNITÀ OPERATIVE 49 AREA DEI SERVIZI 51 Cardiologia Unità Galenica Farmacia Psico Oncologia AREA DI CHIRURGIA ONCOLOGICA 59

Chirurgia Oncologica Endoscopia Diagnostica e Operativa Centro Multidisciplinare Melanoma AREA DI RADIO ONCOLOGIA 67 Radioterapia e Medicina Nucleare Radiodiagnostica Oncologica Senologia Fisica Sanitaria AREA ONCOLOGICA CLINICA E SPERIMENTALE 81 Oncologia Medica 1 Oncologia Medica 2 Anatomia Patologica Immunologia e Diagnostica Molecolare Oncologica ATTIVITÀ CLINICA IN CIFRE 97 ATTIVITÀ DI RICERCA 105 Linea n. 1: Epidemiologia, fattori di rischio e prevenzione Linea n. 2: Oncogenesi Linea n. 3: Valutazione del rischio genetico Linea n. 4: Ricerca di nuovi marcatori molecolari a scopo diagnostico, prognostico e predittivo della risposta Linea n. 5: Ottimizzazione delle tecniche diagnostiche e strumentali e della indicazione alla chirurgia Linea n. 6: Innovazioni nel campo della chemioterapia e della radioterapia Linea n. 7: Oncologia geriatrica Linea n. 8: Immunologia dei tumori e approcci terapeutici innovativi Linea n. 9: Analisi biostatistica e supporto informatico Linea n. 10: Integrazione dei servizi sanitari e socio-sanitari e valutazione della qualità di vita e delle cure ATTIVITÀ FORMATIVE 179 Eventi formativi Scuola di specializzazione in Oncologia Scuola di specializzazione in Radioterapia Scuola di specializzazione in Radiodiagnostica Dottorato di Ricerca in Oncologia e Oncologia Chirurgica PUBBLICAZIONI SCIENTIFICHE 197

PRESENTAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO L Istituto Oncologico Veneto, Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico, avviato con la Legge Regionale n 26 del 22 dicembre 2005, dopo questa fase di avvio, rappresenta una realtà scientifica e sanitaria di sicura importanza per la città di Padova e per la Regione del Veneto. Nato per realizzare nei fatti una rete oncologica che coinvolgesse tutte le realtà regionali, ha certamente profuso lo sforzo maggiore in questi primi anni nel rafforzare la struttura clinico scientifica della propria sede, dovendo anche procedere alla ristrutturazione, all adeguamento ed allo sviluppo di uno stabilimento ospedaliero, sì prestigioso, ma anche bisognoso di urgenti interventi, non sempre agevoli in una realtà attentamente vigilata dalla Sovraintendenza ai Beni Architettonici ed Ambientali. L avere anche mantenuto un sostanziale equilibrio economico nei primi bilanci di esercizio, rappresenta per noi motivo di grande soddisfazione. Oggi possiamo iniziare, e guardare con fiducia, la seconda fase dello sviluppo dell Istituto, che si realizzerà: a) con il completamento, nell arco massimo di un triennio, di quanto previsto dal piano degli investimenti tecnico-edilizi, già approvato; b) con la piena realizzazione delle collaborazioni di ricerca e di assistenza con le strutture oncologiche della Regione del Veneto, nelle quali sono già operativi su specifici progetti di ricerca ricercatori dipendenti dello IOV, e delle Regioni limitrofe; c) con l ulteriore sviluppo delle attività scientifiche già in atto con i principali IRCCS oncologici nazionali, anche grazie alla rete di Alleanza contro il Cancro; d) con la estensione dei rapporti di collaborazione internazionale, sia in tema di ricerca, sia in tema di aiuto e cooperazione con Paesi in via di sviluppo, in particolare del continente Africano, obiettivo per il quale si sta per realizzare un apposito ufficio. Sul piano assistenziale l Istituto implementerà il Registro Oncologico Regionale ed altri registri di alcune condizioni preneoplastiche con il fine di monitorare il fenomeno della oncogenesi a livello regionale. La gestione della assistenza ospedaliera sarà realizzata secondo il principio della dipartimentalizzazione. La oncologia internistica continuerà ad operare su tutte le neoplasie, mentre la Chirurgia Oncologica sarà mirata ad alcuni tumori di largo impatto sociale, mammella, coloretto, melanomi etc, e ad alcuni settori di nicchia nei quali lo IOV vanta competenze specifiche riconosciute a livello nazionale ed internazionale, come le neoplasie epatiche, esofagee, tiroidee. L Istituto continuerà a dotarsi delle attrezzature tecnologicamente più innovative, al fine di offrire la diagnostica e la terapia più innovative ed anche al fine di contribuire a stilare le linee guida di applicazione delle innovazioni stesse. Ultimo ma non meno ambizioso obiettivo sarebbe la possibilità di realizzare una collaborazione organica, in armonia anche con le eventuali indicazioni del Ministero della Salute, con strutture sanitarie del Sud del nostro Paese, in maniera tale da perseguire un vero tessuto di omogenei livelli di qualità di assistenza e di ricerca sul territorio nazionale. 1

Tutto questo comporterà un grandissimo sforzo che non potrà che partire da un solido rafforzamento del nostro Istituto sia sul piano tecnologico sia, ancor più, su quello della qualità, continuità ed umanità delle cure: è un obiettivo che non riteniamo impossibile, considerato il forte aiuto che ci è sinora venuto, e ci continua a venire, dalle Istituzioni Pubbliche e Private della nostra Regione, dal Ministero della Salute, ma, soprattutto, dai cittadini, che già hanno dimostrato con le loro significative contribuzioni, e in particolare quelle relative al 5x1000, che ci hanno collocato al 11 posto su scala nazionale già in questi primi due anni, quanto essi abbiano a cuore l esistenza ed il progresso dell Istituto Oncologico Veneto. Il Commissario Straordinario Prof. Pier Carlo Muzzio 2

PRESENTAZIONE DEL DIRETTORE SCIENTIFICO Questo volume compare a tre anni dalla nascita dell'istituto Oncologico Veneto (IOV), e vuole rappresentare un primo bilancio di un triennio di avvio della attività, un'occasione di presentazione alla comunità scientifica degli IRCCS, ma anche un momento di riflessione per noi che nello IOV da sempre operiamo. Dopo anni di attesa, il Ministero della Salute e la Regione del Veneto hanno finalmente autorizzato la nascita di un IRCCS pubblico deputato a coniugare la cura dei malati e la ricerca sui tumori in un'unica struttura che concentrasse le migliori competenze già esistenti, permettendo un dialogo e una compenetrazione ottimale tra la realtà clinica e quella di laboratorio. Si parla spesso oggi di ricerca "traslazionale", riferendosi alla necessità che le ricerche svolte in laboratorio si trasferiscano rapidamente al letto del malato; è vero però che si deve verificare anche il percorso inverso, con i campioni del paziente che tornano al laboratorio per essere analizzati con gli strumenti più avanzati della ricerca, allo scopo di illuminare e indirizzare le scelte terapeutiche dei medici. Il poter avere in una stessa struttura, continuamente a contatto tra loro, clinici e laboratoristi, così come è in un IRCCS che fa della cura e della ricerca la propria ragione di vita, non può che rendere più facile questo circuito virtuoso fatto di sempre maggiori conoscenze e quindi di sempre migliore efficacia terapeutica. La nascita di un IRCCS oncologico pubblico in una realtà quale quella padovana e veneta, dove l'oncologia ha da tempo caratteri di eccellenza ed è trasversalmente distribuita tra professionalità e competenze diverse, laboratoristiche, mediche e chirurgiche, non può considerarsi un'operazione semplice. La filosofia che anima l'intervento dello IOV è quella di contribuire ad ottimizzare le risorse già presenti nel territorio, catalizzando processi virtuosi e implementando sinergie che stenterebbero altrimenti a nascere. Da questa filosofia discendono due tipi di scenari diversi ma complementari: da un lato assorbire nello IOV "nicchie" di eccellenza oncologica già definite su temi ben precisi (i tumori eredo-familiari ne sono un esempio emblematico), dall'altro proporsi come maglia essenziale di una "rete" oncologica estesa al Veneto ed in continuo dialogo con gli altri network oncologici regionali e nazionali, condividendo progetti di ricerca, percorsi diagnostici, protocolli di terapia. I vantaggi di lavorare in rete? Il primo e il più evidente è quello di poter raccogliere rapidamente e studiare casistiche di pazienti sufficientemente numerose: sappiamo oggi che per poter validare un approccio diagnostico o terapeutico innovativo è necessario studiare larghe coorti di pazienti. Il secondo, e forse il più importante, è che la qualità delle cure oncologiche abbia lo stesso elevato standard in qualsiasi ospedale, e che ogni paziente abbia la possibilità di accedere a strumenti di diagnosi e terapia che per il loro costo impongono una centralizzazione in uno o pochi centri. Nonostante la sua giovane età, lo IOV è già ben radicato nella realtà oncologica nazionale, in particolare per quanto riguarda la capacità di integrare la propria progettualità con quella degli altri IRCCS oncologici e di altre Istituzioni pubbliche, attraendo risorse sempre maggiori da agenzie pubbliche e private. In questi anni, lo IOV ha fatto molto, e molto bene, sotto la guida del suo primo Direttore Scientifico, gettando le basi del proprio sviluppo, alla ricerca di un non sempre facile equilibrio tra tutte le strutture che operano nella sanità pubblica regionale. Ma proprio la vicinanza con queste realtà dà a tutti noi (e in particolare a me, che ho recentemente "raccolto il testimone" e mi preparo alla responsabilità della Direzione Scientifica per il prossimo quinquennio) la tranquillità di poter proseguire la nostra missione nella maniera migliore: l'attività di formazione alla ricerca, ad 3

esempio, uno dei requisiti fondamentali di un IRCCS, è enormemente facilitata dalla contiguità con l'università, a cui parte del personale IOV fa riferimento. Nei nostri laboratori e reparti lavorano decine di giovani ricercatori, tra laureandi, borsisti, assegnisti, specializzandi, dottorandi di ricerca e quant'altro, che sono la migliore promessa e garanzia di una crescita futura, scientifica e professionale. Questa è la speranza e il progetto dello IOV, questa la filosofia che ci anima. Il Direttore Scientifico Prof. Alberto Amadori 4

Organigramma Direttore Generale Commissario Straordinario Direttore Scientifico Collegio Sindacale Collegio di Direzione Consiglio dei Sanitari Comitato etico Comitato Tecnico Scientifico STAFF DIREZIONE Controllo di Gestione Prevenzione e Protezione Qualità Comunicazione e Marketing Relazioni sindacali e valutazione Comitato Tecnico Scientifico Registro tumori AREA SERVIZI DI STAFF Amministrazione della ricerca Sistema bibliotecario INDIRIZZO E COORDINAMENTO RICERCA Sperimentazioni cliniche e biostatistica Direttore Amministrativo Ufficio Relazioni con il Pubblico Direttore Sanitario Servizio Infermieristico Formazione del Personale Direzione Medica di Presidio Infermieri di Ricerca Clinica AREA DEI SERVIZI AREA GIURIDICA Acquisti e Logistica Affari Generali Personale Libera Professione AREA ECONOMICA Bilancio e Programmazione Finanziaria Informatica Tecnico Laboratorio Analisi Satellite Medicina del Lavoro Cardiologia Terapia Antalgica e Prog. Territorio Anestesia Farmacia Psico Oncologia AREA DI CHIRURGIA ONCOLOGICA Chirurgia Oncologica Day Surgery T.I.P.O. Endoscopia Operativa Centro Regionale Melanoma AREA DI RADIO ONCOLOGIA Radioterapia con medicina nucleare e Ce Mu RNI Radiodiagnostica Oncologica Senologia Fisica Sanitaria AREA DELL ONCOLOGIA CLINICA E SPERIMENTALE Oncologia Medica 1 Oncologia Medica 2 Anatomia Patologica Immun. e Diagnostica Molecolare Oncologica 5

Direzione Generale 7

Direzione Generale Commissario straordinario: Prof. Pier Carlo Muzzio Tel.: 049-8215774 e-mail: pcmuzzio@ioveneto.it; pcmuzzio@unipd.it MISSION Alla Direzione Generale è assegnata la responsabilità della gestione ordinaria e straordinaria dell Istituto. La Direzione Generale coordina e dirige l'attività dei seguenti servizi: PREVENZIONE E PROTEZIONE Responsabile: Salvatore D Amico Le funzioni assegnate sono: Collaborare con la Direzione Generale all elaborazione dei piani e programmi per il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori; Collaborare con le strutture committenti nel fornire alle imprese appaltatrici e ai lavoratori autonomi dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nell ambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attività. Il Servizio è inoltre preposto (ex art.9 D.Lgs. 626/94): all individuazione dei fattori di rischio, alla valutazione dei rischi e all individuazione delle misure per la sicurezza e la salubrità degli ambienti di lavoro, nel rispetto della normativa vigente sulla base della specifica conoscenza dell organizzazione aziendale; ad elaborare, per quanto di competenza, le misure preventive e protettive e i sistemi di protezione individuale, nonché i sistemi di controllo di tali misure; ad elaborare le procedure di sicurezza per le varie attività aziendali; a proporre i programmi di informazione e formazione dei lavoratori; a partecipare alle consultazioni in materia di tutela della salute e di sicurezza; a fornire ai lavoratori le informazioni in merito: o ai rischi per la sicurezza e la salute connessi alle attività, alle misure e alle attività di protezione e prevenzione adottate o ai rischi specifici cui sono esposti in relazione all attività svolta o alle normative di sicurezza e alle disposizioni aziendali in materia o ai pericoli connessi all uso delle sostanze e dei preparati pericolosi o alle procedure che riguardano il pronto soccorso, la lotta antincendio, l evacuazione dei lavoratori o ai compiti del responsabile dei servizi di prevenzione e protezione e del medico competente o ai nominativi dei lavoratori preposti all attuazione delle misure di prevenzione e comunque di gestione dell emergenza; a visitare, assieme al medico competente, gli ambienti di lavoro almeno due volte l anno; a partecipare alla programmazione del controllo dell esposizione e a fornire al medico competente i livelli di esposizione professionale individuali dei lavoratori esposti agli agenti chimici pericolosi per la salute, che rispondono ai criteri per la classificazione come molto tossici, tossici, nocivi, sensibilizzanti, irritanti, tossici per il ciclo riproduttivo. 9

Tutte le attività vengono attualmente gestite come Servizio Interaziendale con l'ulss 16 e l'azienda Ospedaliera di Padova. QUALITÀ E ACCREDITAMENTO Responsabile: Dott.ssa Daniela Chiusole Le funzioni assegnate sono: Garantire l implementazione, la valutazione, la misurazione l aggiornamento e la gestione del sistema della qualità aziendale promuovendo e coordinando le iniziative in materia previste; Promuovere e diffondere all interno dell Istituto, in collaborazione con la Formazione e Aggiornamento del Personale, la cultura e i metodi per il miglioramento continuo della qualità; Curare la progettazione e le attività inerenti l ottenimento dell accreditamento istituzionale; Favorire e sviluppare l'integrazione delle attività ordinarie e progettuali che vengono svolte per migliorare i processi aziendali; Assicurare la predisposizione e l aggiornamento della Carta dei Servizi aziendale. COMUNICAZIONE/MARKETING Responsabile: Dott. Bruno Bandoli Le funzioni assegnate sono: Curare i rapporti con la stampa, nonché la promozione e il coordinamento della corretta circolazione delle informazioni e comunicazioni istituzionali, interne ed esterne; Provvedere alla divulgazione di comunicati stampa e all organizzazione di conferenze stampa, garantendo un adeguata presenza sui mezzi di informazione; Curare la gestione e lo sviluppo del sito web aziendale, offrendo agli utenti informazioni aggiornate sull assistenza sanitaria erogata nonché sullo stato della ricerca scientifica, anche con il supporto di rassegne stampa tematiche e la produzione di opuscoli; Redigere il calendario delle iniziative scientifiche, provvedendo alla concessione del patrocinio e del logo aziendale, nonché assegnando eventuali spazi disponibili per attività seminariali; Promuovere e sviluppare iniziative finalizzate all integrazione tra lo IOV e il territorio, creando le condizioni favorevoli per ottenere elargizioni da parte di soggetti pubblici e privati; Curare la programmazione e organizzazione, adeguata al particolare contesto etico, di manifestazioni e altre iniziative volte a far meglio conoscere lo IOV e, in particolare, la struttura di assistenza e ricerca ivi operante; Svolgere attività di coordinamento operativo con la neo costituita Associazione Il Faro per lo IOV realizzata dall ASCOM Padova e dai Ricercatori IOV per la ricerca e la raccolta di fondi a sostegno dell Istituto Oncologico Veneto, creando così nuove opportunità e sinergie con il Servizio nella programmazione e organizzazione integrata degli eventi destinati alla raccolta fondi. RELAZIONI SINDACALI E VALUTAZIONE Responsabile: Sig.ra Laura Scappin 10

Le funzioni assegnate sono: Definire e gestire in collaborazione con le altre strutture coinvolte e il Nucleo di Valutazione metodologie, strumenti e processi di sviluppo delle risorse umane (valutazione delle posizioni, delle prestazioni individuali, piani retributivi, di incentivazione e di carriera); Supportare, su richiesta, la Direzione nelle relazioni con le OO.SS.; Redigere, sulla base della normativa contrattuale vigente e dell'organizzazione dell'istituto, i contratti individuali di lavoro. 11

Direzione Scientifica 13

Direzione Scientifica Direttore Scientifico: Prof. Ermanno Ancona, Medico-Chirurgo Tel.: 049-8211240 Fax: 049-663395 e-mail: ermanno.ancona@unipd.it Laureato con lode in Medicina e Chirurgia nel 1965. Specialista in Chirurgia Generale, Chirurgia Toracica, Anestesia e Rianimazione. Nel novembre 1966 è diventato Assistente Volontario, di nomina Rettoriale, presso l'istituto di Patologia Chirurgica dell'università di Padova, diretto dal Prof. G. Pezzuoli. Dal maggio 1970 Assistente universitario di Ruolo presso l'istituto di Anatomia Chirurgica, diretto dal Prof. Peracchia. Da Maggio 1973 aiuto di ruolo. Nel maggio 1971 ha conseguito la libera Docenza in Chirurgia Sperimentale. Nel 1980 diviene Professore Associato di Semeiotica Chirurgica presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia di Padova, nel 1986 diviene Professore di prima fascia. E' titolare del corso di Chirurgia Generale per il Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia. Insegna nelle Scuole di Specializzazione di Chirurgia Generale ( 2^ scuola) e Anestesia e Rianimazione. Direttore della Clinica Chirurgica 3^ di Padova. Dal 1987 è responsabile primariale della Divisione Chirurgica connessa all'istituto. Dal 1988 è responsabile del Centro Trapianti di Rene e di Pancreas dell'ospedale di Padova. E' stato direttore del Dipartimento Trapianti dello stesso ospedale nel 1996-97. Direttore del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche. E' Direttore del Centro Regionale Veneto per lo Studio delle Malattie dell'esofago. Presidente del Comitato Scientifico del Consorzio IOV. E' stato Consigliere di Amministrazione dell'università di Padova e, nel 1992-93 Prorettore della stessa Università. E' Membro del Consiglio Direttivo della SICE (Società Italiana di Chirurgia Endoscopica e Mininvasiva). E' stato Presidente della GEEMO (Group d'etude Européen pour les Maladies de l'oesophage). E' membro dell'esa (European Surgical Association). Fellow dell'american College of Surgeons. E' socio dell'esot (European Society of Organ Transplantation). E' stato rappresentante italiano dell'isde (International Society of Diseases of the Esophagus). E' redattore di numerose riviste nazionali ed internazionali. E' autore di 6 monografie, di oltre 500 pubblicazioni a stampa e di 186 abstracts inerenti la Microchirurgia sperimentale e clinica, la patologia neoplastica e funzionale dell'esofago, la chirurgia laparoscopica ed i trapianti di rene e pancreas. MISSION La Direzione Scientifica promuove e coordina la ricerca clinica e sperimentale dell Istituto. In aderenza al mandato della Giunta Regionale del Veneto, promuove lo sviluppo delle collaborazioni scientifiche a livello di tutta la regione e integra le attività di ricerca clinica e sperimentale condotte nelle diverse realtà provinciali in un programma unitario condiviso. Attività Nel triennio 2005-07 si è provveduto a costituire il primo nucleo della rete scientifica utilizzando i finanziamenti della Regione per la Ricerca Finalizzata, i finanziamenti del 15

Ministero della Salute per la Ricerca Corrente e Finalizzata ed i finanziamenti elargiti da Enti Pubblici e Privati. Le linee di ricerca dell Istituto per il triennio 2006-2008 sono così programmate: 1: Epidemiologia, fattori di rischio e prevenzione Responsabile: Zambon Paola, Di Maggio Cosimo Registro tumori del Veneto: studi epidemiologici analitici e descrittivi; campagne per la prevenzione primaria; monitoraggio e valutazione degli screening oncologici strumentali e clinico-strumentali. 2: Oncogenesi Responsabile: De Rossi Anita, Ciminale Vincenzo, Rugge Massimo Retrovirus e virus umani nell'oncogenesi, con particolare riferimento alle proteine che mediano la trasformazione neoplastica e alle interazioni di proteine virali con pathways di signalling intracellulare; interazioni tra proteine di virus erpetici (EBV, HHV-8) e proteine di HIV; modelli animali di linfomagenesi umana da virus erpetici; studio della sequenza metaplasia-displasia-cancro nell'esofago di Barrett. 3: Valutazione del rischio genetico Responsabile: D'Andrea Emma Studi sulla eredo-familiarità nelle neoplasie di mammella, ovaio, prostata, melanoma, apparato digerente e tiroide; identificazione e definizione dei prodotti di geni mutati (quali BRCA, CDKN2 etc.); relazioni tra gene di p53 ed altri oncogeni ed oncosoppressori; attivazione trascrizionale di geni per citochine in neoplasie pancreatiche, tiroidee, esofagee, gastrointestinali. 4: Ricerca di nuovi marcatori molecolari a scopo diagnostico, prognostico e predittivo della risposta Responsabile: Nitti Donato Implementazione di piattaforme di genomica funzionale, proteomica e fosfoproteomica per studi su campioni di tumore e liquidi biologici nei tumori gastrointestinali, urologici, nel melanoma e nei sarcomi delle parti molli; alterazioni citogenetiche e molecolari in neoplasie cerebrali; marcatori prognostici nelle malattie linfoproliferative croniche; sviluppo di marcatori non invasivi per il monitoraggio delle neoplasie; studio della telomerasi come marcatore molecolare di neoplasia; nuovi marcatori molecolari di risposta alla terapia nel carcinoma dell'esofago, rene e prostata. 5: Ottimizzazione delle tecniche diagnostiche e strumentali e della indicazione alla chirurgia Responsabile: Muzzio Pier Carlo, Ancona Ermanno Ottimizzazione di indagini strumentali quali la mammografia, la PET, la TAC/PET, la RMN e l'ecografia nella diagnosi e nella valutazione d'efficacia della terapia; endoscopia ed ecoendoscopia per la valutazione neoplastica morfo-volumetrica; sviluppo di software per l'analisi volumetrica di immagini radiologiche ed ecografiche; applicazioni della chirurgia robotica; valutazione e standardizzazione della tecnica della biopsia del linfonodo sentinella; indicazioni e risultati del trapianto di fegato nei pazienti con epatocarcinoma; chemioterapia perfusiva locoregionale dei tumori localmente avanzati degli arti e del fegato. 6: Innovazioni nel campo della chemioterapia e della radioterapia Responsabile: Cartei Giuseppe, Jirillo Antonio, Sotti Guido 16

Sperimentazione di nuove combinazioni chemioterapiche e chemio-radioterapiche in tumori primitivi e metastatici; neoplasie pediatriche, con particolare riferimento alla caratterizzazione molecolare nella terapia dei linfomi, e al trattamento dei gliomi e dei rabdomiosarcomi; valutazione dell'efficacia di nuovi farmaci o combinazioni di farmaci, e definizione di nuovi approcci farmacodinamici preclinici, anche sulla base di dati di farmacogenomica, proteomica e di test di chemiosensibilità; farmaci "target" e farmaci antiangiogenetici; terapia radiometabolica, radioterapia conformazionale e brachiterapia; terapia fotodinamica associata o meno alla BNCT per il trattamento dei tumori dell'esofago e del melanoma cutaneo. 7: Oncologia geriatrica Responsabile: Monfardini Silvio Biologia dell'invecchiamento e dei tumori nell'anziano; studi prospettici osservazionali in tumori della mammella e del colon-retto; studio dei fattori limitanti l'entrata nei trials; polifarmacoterapia nell'anziano. 8: Immunologia dei tumori e approcci terapeutici innovativi Responsabile: Amadori Alberto, Zanovello Paola Tumore e microambiente: ruolo delle cellule mieloidi soppressorie, e loro modulazione farmacologica; neoangiogenesi e strategie di terapia genica per la sua modulazione; meccanismi di dormienza tumorale; vaccinazione verso antigeni tumorali nel modello del topo TRAMP; identificazione di markers surrogati di protezione in pazienti vaccinati; TCR transgenici per la terapia adottiva di melanomi; protocolli di immunoterapia adottiva in pazienti con linfomi EBV-positivi. 9: Analisi biostatistica e supporto informatico Responsabile: De Salvo Gian Luca Supporto metodologico-biostatistico ed informatico a progetti clinici; sviluppo di sistemi di raccolta e gestione dei dati da remoto; informatizzazione e messa in rete dei dati prodotti/raccolti; applicazione di nuove tecniche per lo sviluppo di modelli clinici di diagnosi e prognosi. 10: Integrazione dei servizi sanitari e socio-sanitari e valutazione della qualità di vita e delle cure Responsabile: Bonavina Giuseppina Maria Modelli assistenziali per integrare la continuità delle cure tra ospedale e territorio; identificazione di modelli di comunicazione fra medico ospedaliero e medico di medicina generale basati sulla centralità del cittadino; percorsi di appropriatezza sull'utilizzo dei servizi con iniziative finalizzate al sostegno della domiciliarità; implementazione del sistema qualità basato su indicatori di efficacia delle cure. 17

Comitato Tecnico Scientifico Supporto per la promozione, la pianificazione e l organizzazione della ricerca. Componenti Ermanno Ancona Direttore Scientifico IOV - Professore Ordinario di Chirurgia Generale Direttore Clinica Chirurgica III Università di Padova - Alberto Amadori Professore Ordinario di Immunologia - Direttore Immunologia e Diagnostica Molecolare Oncologica IOV Giuseppe Cartei Direttore Oncologia Medica 1 IOV Massimo Gion Direttore CRIBT Venezia Silvio Monfardini Direttore Oncologia Medica 2 IOV Donato Nitti Professore Ordinario di Chirurgia Generale - Direttore Clinica Chirurgica II Università di Padova Giovanni Pizzolo Professore Ordinario di Malattie del Sangue - Direttore Ematologia Università di Verona Guido Sotti. Direttore Radioterapia e Medicina Nucleare IOV 18

Amministrazione della Ricerca Referente: Sig.ra Daniela Battistuzzi L Amministrazione della Ricerca rappresenta l anello di congiunzione tra le strutture dello IOV, la rete oncologica veneta ed il Ministero della Salute. Ha tra i suoi compiti istituzionali la promozione, il coordinamento, la gestione e lo sviluppo dei Progetti di Ricerca Scientifica proposti dalle varie strutture dell'istituto, nell'ambito della Ricerca Biomedica e Organizzativo-Gestionale finanziata sia da soggetti pubblici che privati in ambito regionale, nazionale ed internazionale. Gestisce i rapporti con il Ministero della Salute che si sono articolati tramite la partecipazione del Direttore Scientifico alle periodiche riunioni degli altri Direttori degli IRCCS e la preparazione, in collaborazione con l Ufficio Sperimentazioni Cliniche e Biostatistica, della documentazione necessaria per l'acquisizione dei finanziamenti per la Ricerca Corrente e Finalizzata. Oltre alle ordinarie mansioni burocratico-amministrative, l Ufficio Amministrazione della Ricerca gestisce la parte amministrativa di tutte le attività di ricerca dell Istituto nell ambito dei seguenti progetti: Ricerca Corrente Ricerca Finalizzata Istituto Superiore di Sanità Alleanza Contro il Cancro Comunità Europea 19

Biblioteca Responsabile: Dott. Antonio Rosato La biblioteca dell Istituto Oncologico Veneto è situata presso il Servizio di Immunologia e Diagnostica Molecolare Oncologica. Consta di circa 40 periodici in formato cartaceo ed online. Larga parte delle strutture IOV ha accesso ai servizi della Biblioteca Pinali della Facoltà di Medicina e Chirurgia (1300 periodici in formato cartaceo e 3300 in formato online). La disponibilità delle risorse online di BiblioSan, a cui lo IOV istituzionalmente aderisce, ha ulteriormente migliorato la situazione sia delle strutture IOV non collegate alla Biblioteca Pinali che di quelle collegate. Il principale obiettivo a breve termine consiste nell'implementazione di un capillare collegamento di tutte le strutture con la Biblioteca Pinali e nell'integrazione di tali risorse con quelle accessibili tramite BiblioSan. Ciò può essere realizzato, e in tal senso si registra il forte interesse del Sistema Bibliotecario di Ateneo padovano, mediante la partecipazione della Biblioteca Pinali al progetto Bibliosan, che include il censimento in ACNP del materiale posseduto e lo scambio di articoli mediante Document Delivery con la rete degli IRCSS. 20