Le razze allevate in Italia

Documenti analoghi
LA GESTIONE NUTRIZIONALE DEL BOVINO DA INGRASSO

SAPER SCEGLIERE LE CARNI BOVINE

Progetto MeatBull: opportunità dal registro meticci

Progetto «Meetbull» prof. Giovanni Bittante

Sanità Animale, Allevamento e Produzioni Zootecniche. CARNE e QUALITÀ. Prof. Vittorio Dell Orto

Alimentazione animale

I Controlli Funzionali (1)

Carne bovina biologica:

Gestione delle manze nell allevamento moderno

CONSISTENZE E PRESTAZIONI PRODUTTIVE.

BRESCIA Baliotti Frisona (15-30 gg.) 125,00 150,00 Incroci (15-30 gg.) 200,00 300,00

BRESCIA Baliotti Frisona (15-30 gg.) 160,00 200,00 Incroci (15-30 gg.) 250,00 330,00

BRESCIA Baliotti Frisona (15-30 gg.) 160,00 200,00 Incroci (15-30 gg.) 250,00 330,00

BRESCIA Baliotti Frisona (15-30 gg.) 160,00 200,00 Incroci (15-30 gg.) 250,00 330,00

LATTE ALLEVAMENTO DI VACCHE DA LATTE INGRASSO. TORI >18 mesi TORELLI 6-18 mesi. VITELLI < 6 mesi VACCHE

Costi di produzione del vitellone da carne e confronto con altri Paesi

BRESCIA Baliotti Frisona (15-30 gg.) 70,00 90,00 Incroci (15-30 gg.) 170,00 270,00

IL BENESSERE ANIMALE PER ALIMENTI DI QUALITA. A. Mengoni

MEETBULL: Valutazioni sulla fase di ingrasso - Agripolis

Le dinamiche del Libro Genealogico Charolaise e Limousine

Raccolta ed utilizzo dei dati dei controlli nella Razza Piemontese

INTRODUZIONE Com è ormai consuetudine, l ANABIC ripropone a distanza di tre anni l aggiornamento di Attività e Risultati, pubblicazione che

Allevatori insieme: Giovanni BITTANTE Conclusioni e discussione Allevatori insieme. Trento 20/02/2013

ALLEVAMENTO BOVINO DA LATTE. Prof.ssa Marina Gentili

Produzione del vitellone: effetto del livello proteico su accrescimento ed efficienza

Quantificazione delle emissioni di azoto e fosforo di allevamenti di vacche da latte e vitelloni

NOTE ILLUSTRATIVE I CARATTERI

BOVINI DA RIPRODUZIONE (Euro/capo, Iva esclusa) rank = 50

Francia, terra di allevamento

BOVINI PER LA PRODUZIONE DI CARNE

Descrizione e analisi dell allevamento bovino sardo. Le Razze Sardo-Bruna, Sardo-Modicana e Sarda

Filiera delle carni: i fattori che influenzano la qualità delle carni.

PRESTAZIONI RIPRODUTTIVE

il punto sul programma di selezione sviluppi in corso genomica e tecnologie della riproduzione

«Le pratiche d allevamento in grado di sostenere la ricerca di una produzione di qualità»

Marcello Mundula

La Natura non é mai stata così Buona. All Channels Gamma assortimento Prodotti (unbranded)

SCHEDA MATERIA INDIRIZZO PROFESSIONALE. TECNICHE DI ALLEVAMENTO VEGETALE E ANIMALE (OPZIONE) (Materia)

Zootecnica speciale: tecnologie di allevamento dei poligastrici Sistemi di allevamento Bovini da carne. Consumi di carne in Italia

caratteristiche nutrizionali e stabilità dei lipidi

DISCIPLINARE DI PRODUZIONE VITELLONE/SCOTTONA AI CEREALI

La Natura non é mai stata così Buona. All Channels Gamma assortimento Prodotti (unbranded)

«GIORNATA DELLA MAREMMANA» Giovedì 19 Luglio ore 9.30 c/o Terre Regionali Toscane Loc. Spergolaia Alberese - Grosseto

Il bovino da carne in allevamenti convenzionali e biologici

DISCIPLINARE DI PRODUZIONE BUFALO/BUFALA AI CEREALI

La Natura non é mai stata così Buona. All Channels Gamma assortimento Prodotti (unbranded)

Seconda prova dell esame di stato - anno 2006/07

RAGGIUNGIMENTO DELLA PUBERTÀ NEGLI ANIMALI DOMESTICI (1)

I RISULTATI PRELIMINARI SULL IMPIEGO DI LINO NELL ALIMENTAZIONE SU OVINI E BOVINI

NORME TECNICHE RELATIVE ALLE MANIFESTAZIONI UFFICIALI DEL LIBRO GENEALOGICO DELLE RAZZE BOVINE CHAROLAISE E LIMOUSINE

Convegno: Dal pascolo alla tavola: sicurezza e qualità dei prodotti podolici


Figura 1 Punteggi medi di tenerezza espressi dai consumatori per la carne podolica e la carne commerciale

VILLAFRANCA 22 NOVEMBRE 2018

Alimentazione di manzette e manze

MODIFICA DEI DISCIPLINARI DI PRODUZIONE PRODOTTI ZOOTECNICI

Alimentazione dei vitelloni all ingrasso

ANTEPRIMA :: Carne bovina - Prezzi - News mercati - Settimana n. 18/2017

Azienda 1: Linee guida per l alimentazione di bufali in fase di finissaggio


L allevamento dei bovini da carne

Riduzione dell'impatto ambientale della produzione di latte bovino: alimentazione e tecniche di allevamento

ANTEPRIMA :: Carne bovina - Prezzi - News mercati - Settimana n. 15/2016

LOTTO 1 LOTTO 2 LOTTO 3

Giulio Cozzi. Dipartimento di Medicina Animale, Produzioni e Salute

Il doppia groppa o fascione

L allevamento dei bovini da carne

Prove di fattibilità del suino intermedio


Carne bovina - News mercati. Vitelloni - prezzi medi. Mercato nazionale alla produzione. Bovini vivi. Settimana n. 41/2017 dal 09 al 15 ottobre 2017

CALCOLO DI UNA RAZIONE PER BOVINE DA LATTE. Esempio di calcolo considerando alcuni alimenti tipo e fabbisogni da tabelle


ANNO-MESE- VARIAZ. SU SETT. VARIAZ. SU SETT. ANNO PRODOTTO PREZZO SETT. PREC. PREC.

Programma di tecniche delle produzioni animali Classe V CT (2 ore sett)

La valorizzazione delle risorse foraggere locali per una gestione più sostenibile ed economica dell allevamento

Linea Vacca-Vitello e Razze Autoctone: un opportunità per il comparto carne

LISTINO DEI PREZZI ALL'INGROSSO

LISTINO DEI PREZZI ALL'INGROSSO

Nozioni generali sull industria delle carni - Fabbisogno e commercializzazione delle carni in Italia

Carne bovina - News mercati. Vitelloni - prezzi medi. Mercato nazionale alla produzione. Bovini vivi. Settimana n. 40/2017 dal 02 al 08 ottobre 2017

I primi risultati economici: analisi di alcuni casi aziendali

ANDAMENTO DEI PREZZI AL 3 QUADRIMESTRE 2011

I fabbisogni sono espressi in % della SS Fabbisogno della vacca media

Miglioramento genetico. Miglioramento genetico. Momenti del processo di miglioramento genetico. Momenti del processo di miglioramento genetico

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL ATTITUDINE ALLA PRODUZIONE DI CARNE SUINA: (VALUTAZIONE FUNZIONALE) Sugli animali da macello: IN VITA incremento meo giorn

DISCIPLINARE DI PRODUZIONE VITELLONE/SCOTTONA AI CEREALI

DISCIPLINARE DI PRODUZIONE BUFALO/BUFALA AI CEREALI

5. ANALISI DELLA CATENA DEL VALORE. CONDIZIONI ATTUALI E PROSPETTIVE DI SVILUPPO (Stefano Schiavon e Franco Tagliapietra)

REPORT Maggio-Agosto 2011

ALIMENTAZIONE SCROFE E SUINI LINEE GUIDA

DISCIPLINARE DI PRODUZIONE VITELLO AL LATTE E CEREALI

ANTEPRIMA :: Carne bovina - Prezzi - News mercati - Settimana n. 05/2017

Foto: Braunvieh Schweiz, Lustenberger Natural Pictures, KeLeKi, Luca Nolli.

ANTEPRIMA :: Carne bovina - Prezzi - News mercati - Settimana n. 11/2016

Bovinicoltura. Docente: Prof. Giulio Cozzi Dipartimento di Scienze Animali. Tel

LISTINO DEI PREZZI ALL'INGROSSO

LISTINO DEI PREZZI ALL'INGROSSO

ISTITUTO NAZIONALE DI STATISTICA ISTRUZIONI PER LA RILEVAZIONE

Transcript:

Sanità Animale, Allevamento e Produzioni Zootecniche Le razze allevate in Italia Prof. Vittorio Dell Orto Prof. Carlo Angelo Sgoifo Rossi, Dr. Riccardo Compiani Dipartimento di Scienze e Tecnologie Veterinarie per la Sicurezza Alimentare Facoltà di Medicina Veterinaria, Università di Milano

SOMMARIO 1. Sistema di allevamento 2. Le razze francesi 1. LIMOUSINE 2. CHAROLAISE 3. BLONDE D AQUITAINE 4. AUBRAC SALERS 3. Le razze italiane 1. PIEMONTESE 2. CHIANINA ROMAGNOLA MARCHIGIANA MAREMMANA PODOLICA 3. CINISARA MODICANA 4. Altre razze 5. Il fattore linea genetica 6. Conclusioni

SISTEMA DI ALLEVAMENTO 6.200.000 BOVINI IN ITALIA 3.800.000 MACELLAZIONI ALL ANNO 900.000 vitelloni importati 400.000 vitelloni linea vacca-vitello nazionali 900.000 vitelli a carne bianca 500.000 vacche a fine carriera 1.100.000 vitelloni derivati latte e bufali

SISTEMA DI ALLEVAMENTO ALLEVAMENTI TRADIZIONALI ALLEVAMENTI INTENSIVI

PRINCIPALI TIPI GENETICI ALLEVATI IN ITALIA E LORO ORIGINE Razze Italiane Piemontese Chianina Romagnola Marchigiana Maremmana Podolica Cinisara Modicana Derivati Latte Razze Estere Limousine (F) Charolaise (F) Blonde d Aquitaine (F) Aubrac (F) Salers (F) Incroci Francesi (F) Incroci Anglosassoni (IE) Angus (UK-USA) Blanc-Bleu Belga (B)

RAZZE DA CARNE FRANCESI Limousine Salers Charolaise Blonde d Aquitaine Aubrac

LIMOUSINE Resistenza Robustezza Vigore fisico Adattabilità Efficienza di trasformazione Forte istinto materno Temperamento e carattere forti

LIMOUSINE In Francia circa 900.000 vacche nutrici In Italia circa 13.000 iscritte prevalentemente in Emilia Romagna (20%), Toscana (18%), Lombardia (14%) e Sicilia (14%)

LIMOUSINE Parti senza assistenza 99% Fertilità 98% Vitelli svezzati in rapporto ai nati 93% Peso medio delle femmine alla nascita Peso medio dei maschi alla nascita 39 kg 42 kg

LIMOUSINE Incremento ponderale medio giornaliero, kg/d 1.300-1.450 Peso medio alla macellazione 620 kg Resa alla macellazione 62-64% Resa allo spolpo 80% Carcasse classificate eccellente (E) e ottima (U) 75% CARATTERISTICHE DELLA CARNE grana molto fine marezzatura ottimale tenerezza elevata aroma eccellente colore non troppo intenso RAZZA PRECOCE

Sgoifo Rossi et al., 2010 LIMOUSINE Temperamento Interazione uomo-animale (linea vacca vitello) Alta incidenza di BRD RAZZA Aubrac Charolaise Limousine Salers Incroci Capi (27.912) 3.398 5.398 11.830 1.795 5.472 PV, kg 410,49 ±45,07 417,03 ±57,63 324,54 ±67,42 413,23 ±53,98 373,49 ±67,69 Calo peso 5,13% 3,9% 4,7% 4,83% 5,09% ATTUALITÀ Nell ultimo anno, anomala elevata sensibilità alla BRD o immunodepressione BRD Recidivi 7,53% 4,3% 8,17% 5,89% 11,18% 8,69% 6,13% 8,18% 10,31% 5,67% Infermeria Per BRD 2,23% 84,21% 3,56% 86,98% 3,52% 93,51% 2,17% 82,05% 2,83% 92,26% Mortalità Per BRD 0,41% 71,43% 0,87% 61,7% 0,69% 85,36% 0,28% 80% 0,71% 74,36%

Wulf et al., 1996 LIMOUSINE Attività delle proteasi Attivita della calpastatina a 24 h post-mortem, unità di attività/g di muscolo

CHAROLAISE Razza medio precoce Massiccia ma dalle forme armoniche Grande sviluppo muscolare Elevata qualità e resa in carne Ottime qualità materne Elevata capacità d ingestione Razza incrociante

CHAROLAISE 1.840.000 vacche nutrici in FRANCIA Razza allevata in oltre 70 paesi nel MONDO Circa 4.000 vacche nutrici iscritte in ITALIA

CHAROLAISE Incremento ponderale medio giornaliero, kg/d 1.450 Peso vivo adulti, kg Peso medio alla macellazione (16-18 mesi) 1.200-1.400 700-900 700-750 kg Resa alla macellazione 60% Facilità al parto 87% Incidenza parto gemellare 4.7% Intervallo interparto, gg 370

Sgoifo Rossi et al., 2010 CHAROLAISE Predisposizione a patologie nutrizionali RAZZA Aubrac Charolaise Limousine Salers Incroci Capi (27.912) 3.398 5.398 11.830 1.795 5.472 PV, kg 410,49 ±45,07 417,03 ±57,63 324,54 ±67,42 413,23 ±53,98 373,49 ±67,69 Calo peso 5,13% 3,9% 4,7% 4,83% 5,09% Patologie Nutrizionali 0,18% 0,43% 0,06% 0,11% 0,13% Infermeria Patologie nutrizionali Meteorismo 2,23% 5,26% - 3,56% 3,64% 42,86% 3,52% 0,72% - 2,17% 5,13% - 2,83% 0,64% - Mortalità Patologie nutrizionali Meteorismo 0,41% 14,28% - 0,87% 27,66% 38,46% 0,69% 6,1% 40% 0,28% - - 0,71% 10,26% 50%

CHAROLAISE Predisposizione a patologie a carico dell apparato locomotore RAZZA Aubrac Charolaise Limousine Salers Incroci Capi (27.912) 3.398 5.398 11.830 1.795 5.472 PV, kg 410,49 ±45,07 417,03 ±57,63 324,54 ±67,42 413,23 ±53,98 373,49 ±67,69 Calo peso 5,13% 3,9% 4,7% 4,83% 5,09% Pat. App. Locom. 0,44% 1,02% 0,33% 0,17% 0,4% Infermeria Pat. App. Locom. 2,23% 9,21% 3,56% 8,85% 3,52% 5,76% 2,17% 7,79% 2,83% 6,44% Vendita anticipata Pat. App. Locom. 0,41% 21,42% 0,87% 29,79% 0,69% 7,32% 0,28% - 0,71% 12,82% Incidenza probabilmente sottostimata: 2.19% su 17.696 capi (Schiavon, 2010) 3.8% su 15.329 capi (Tondello, 2009)

CHAROLAISE Predisposizione a patologie a carico dell apparato locomotore Patologie podali di origine nutrizionale Patologie articolari predisposizione di razza stabulazione e alimentazione - Artropatia degenerativa - Artrite E. coli Staphilococcus spp, Aereococcus viridance, Mycoplasma bovis, Histophilus somni (Schiavon, 2010)

BLONDE D AQUITAINE

BLONDE D AQUITAINE (Garonnaise, Blonde de Pyrénées, Quercy) Peso vivo animali adulto 1.200 1.300 kg 700 800 kg Incremento ponderale medio giornaliero, kg/d 1.550 Peso alla macellazione 650-730 kg Resa alla macellazione 65-68% Facilità al parto (vitello longilineo e canale del parto ampio) Carattere culard o semi-culard 95% 30-40% soggetti

BLONDE D AQUITAINE RAZZA Coefficiente respiratorio Colore carne (DFD)

BLONDE D AQUITAINE GESTIONE Urolitiasi Acidosi A SECCO, kg/capo/d Sostanza secca, kg 10.00 Crusca 1.2 UFC/kg s.s. 1.00 Paglia 1.2 Proteina grezza, % s.s. 15.26 Mais farina 4.5 Estratto etereo, % s.s. 4.20 CON INSILATO, kg/capo/d Insilato di mais 8.0 Paglia 0.7 Mais farina 4.2 Soia 44% 1.2 Farina di girasole 28% 1.0 Sostanza secca, kg 10.00 UFC/kg s.s. 1.00 Proteina grezza, % s.s. 15.04 Estratto etereo, % s.s. 4.13 Fibra grezza, % s.s. 14.10 NDF, % s.s. 31.0 Soia 44% 1.1 Farina di girasole 28% 0.9 Polpa di bietole 2.1 Grassi idrogenati 0.1 Integratore Min-Vit 0.2 Fibra grezza, % s.s. 13.6 NDF, % s.s. 30.35 Amido, % s.s. 33.57 NFC, % s.s. 46.33 pendf, % s.s. 16.0 Dell Orto, 2010 Polpa di bietole 1.0 Amido, % s.s. 35.98 Grassi idrogenati 0.1 NFC, % s.s. 47.63 Integratore Min-Vit 0.2 pendf, % s.s. 18.99

AUBRAC 144.528 Vacche nutrici Peso vivo animali adulto 900 1.200 kg 550 800 kg Incremento ponderale medio giornaliero, kg/d 1.300 Peso medio alla macellazione 650 Kg Resa alla macellazione 62 % Facilità al parto (vitello longilineo e canale del parto ampio) Intervallo interparto 97% 382 giorni

AUBRAC Eccezionali attitudini materne Eccezionale longevità (15% di vacche > 10 anni)

SALERS Incremento ponderale medio giornaliero, g/d 1.100 1.200 Peso medio alla macellazione (15 mesi) 580 620 kg Resa alla macellazione 58 % Facilità al parto (vitello leggero e canale del parto ampio) Intervallo interparto 99% 376 giorni

SALERS 204.683 vacche nutrici in Francia al 2000 Adattabile ad ogni tipo di clima (-20 +30 C) Tessuto corneo estremamente resistente Resistente ai cambi di alimentazione mantenendo produzione lattea Eccezionale attitudine materna Produzione di latte: 30q produzione di formaggio Sleep well breed Salers The Suckler cow of the third millennium

SALERS Comportamento di branco

RAZZE ITALIANE Piemontese Romagnola Chianina Marchigiana Maremmana Modicana Cinisara Podolica

CONSISTENZA DEI BOVINI NELLE DIVERSE RAZZE ITALIANE RAZZE Vacche Manze Vitelli Tori TOTALE Piemontese 158.419 21.670 167.023 2.819 349.301 Marchigiana 24.340 6.670 20.730 655 52.395 Chianina 22.252 5.861 18.101 909 47.123 Podolica 15.397 4.602 3.164 177 23.340 Romagnola 7.723 1.698 5.205 342 14.968 Maremmana 5.151 1.879 1.867 172 9.069 TOTALE 232.192 2.051 218.927 4993 496.196 ANABIC, 2009

PIEMONTESE Razza tardiva Longeva Adattabile (pascolo anche oltre i 2000m) IPERTROFIA MUSCOLARE Peso vivo animali adulto Peso del vitello alla nascita 1.200 kg 550 750 kg 40 45 kg Incremento ponderale medio giornaliero, kg/d fino a 1.350 Peso medio alla macellazione 550 650 kg (15-18 mesi) 400 450 kg (14-16 mesi) Resa alla macellazione 67-68% (72%)

PIEMONTESE Oro Rosso Carne considerata tra le più pregiate al mondo Carne tenera, saporita e magra (0,5-1% di grasso) Basso indice aterogenico e trombogenico (acidi grassi saturi 37% e insaturi 63%)

PIEMONTESE RAZZA Coefficiente respiratorio Colore carne (DFD) Difficoltà al parto GESTIONE Urolitiasi Acidosi POCHE INFORMAZIONI SU UNA RAZZA IN ESPANSIONE

PIEMONTESE Consistenza e tipologia di allevamento Dimensioni aziendali Tipologia di ciclo produttivo 14% 35% 36% 50% 7% 58% 0-100 Capi 100-200 Capi >200 Capi Ciclo chiuso Ciclo aperto Ciclo misto Dimensioni medie inferiori ai 100 capi totali. Prevalentemente ingrasso dei vitelli nati in azienda.

PIEMONTESE Strutture di allevamento Tipologia di stabulazione delle fattrici 29% Tipologia di stabulazione dei capi all ingrasso 14% FISSA LIBERA FISSA LIBERA 71% 86% La stabulazione fissa, ancora diffusa nelle realtà più tradizionali, si riscontra in circa un terzo dei casi per quanto riguarda le fattrici ed in minor parte nei soggetti all ingrasso

PIEMONTESE Performance riproduttive delle fattrici Metodi di fecondazione Tipologia di parto 77% 23% Fecondazione naturale Fecondazione artificiale 56% 8% 36% Parti naturali Parti assistiti Parti cesarei Con la possibilità di attuare mirati piani d accoppiamento si è ormai ampiamente diffusa la pratica della fecondazione artificiale; l utilizzo del toro è rivolto miratamente alle manze in alcuni casi o alle bovine più difficili da ingravidare L elevata percentuale di parti assistiti e cesarei indica il fattore predisponente di questa razza alla difficoltà al parto, parametro che peraltro si può migliorare con opportune scelte genetiche Intervallo parto-concepimento > 120 giorni (min 78, max 188) nel 38,5% Intervallo interparto = 405 giorni

PIEMONTESE Alimentazione e performance produttive Tipologia di somministrazione dell alimento Parametro Alimentazione tradizionale Alimentazione Unifeed P Età alla macellazione 537.3 510.4 ns Peso della carcassa 340.83 377.28 0.0033 Incremento medio giornaliero peso carcassa 0.644 0.748 <0.0001

MARCHIGIANA Razza derivata da Podolica, Chianina e Romagnola Animali rustici, vivaci, adattabili a condizioni ambientali difficili Razza tardiva Fertilità eccezionale Elevata percentuale parti cesarei Linea doppia groppa in selezione Razza incrociante in molti Paesi europei e Sud America Peso vivo animali adulto Peso del vitello alla nascita 1.200 kg 750 kg 50 55 kg Incremento ponderale medio giornaliero, kg/d 1.350 Peso medio alla macellazione 700 kg Resa alla macellazione 60-63%

CHIANINA Razza tra le più antiche al mondo Gigantismo somatico (al garrese 2 m) Razza tardiva Razza incrociante in tutto il mondo (i meticci presentano medesima capacità di accrescimento e conversione degli alimenti) Peso vivo animali adulto Peso del vitello alla nascita 1.700 kg 1.000 kg 45 60 kg Incremento ponderale medio giornaliero, kg/d 1.300 Peso medio alla macellazione > 700 kg Resa alla macellazione 60%

CHIANINA Età e peso alla macellazione elevati minore qualità della carne 44 42 40 38 36 34 32 30 28 26 24 22 20 18 16 14 12 10 8 6 4 2 0 41.9 42.4 42.5 42.0 41.3 40.3 39.3 38.1 36.9 35.7 34.4 33.2 32.0 30.7 29.5 28.4 27.2 26.1 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 Ore di refrigerazione Zona di pericolo di puzzo d'osso e alterazioni di colore 44 42 40 38 36 34 32 30 28 26 24 22 20 18 16 14 12 10 8 6 4 2 0 41.7 42.6 43.1 42.8 42.1 41.5 40.6 39.2 37.6 36.9 Zona di pericolo di puzzo d'osso 35.7 34.6 e alterazioni di colore 32.9 31.4 30.1 29.1 27.9 26.8 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 Ore di refrigerazione

PODOLICA Eccezionale adattabilità alle condizioni di allevamento più avverse Tipo genetico medio-tardivo Resa alla macellazione 52 56% Età al primo parto 3 anni Intervallo interparto di 15 mesi circa Vitelli macellati a 450-500 kg

ROMAGNOLA Ottima adattabilità al pascolo Tra le razze bianche la più resistente al clima Peso vivo animali adulto 1.200-1.400 kg 700-900 kg Incremento ponderale medio giornaliero, kg/d 1.400 Peso medio alla macellazione (11-18 mesi) 600 700 kg Resa alla macellazione 58-62%

MAREMMANA Bovini longevi ed estremamente rustici Abbondante produzione di latte (10-12 litri) PV adulti 700 1.200 kg 600 700 Vitelloni macellati a 18 mesi a 380 480 kg Tipo genetico tardivo (alimentazione scadente?) incrociata con Charolaise e Chianina Linea vacca vitello?

MODICANA e CINISARA Animali adattati ai pascoli poveri, eccezionale adattabilità Produzione di latte di circa 18-22 kg al giorno in una lattazione di 200-220 giorni, grasso 4% Caseificazione Resa alla macellazione 50 54% Macellazione a 500-550 kg Capi iscritti al libro genealogico circa 4.500 (Modicana) e 3.200 (Cinisara)

RAZZE ANGLOSASSONI Shorthorn beef Shorthorn Whitebread Incremento ponderale medio giornaliero, g/d Peso medio alla macellazione 1.200 1.400 580 620 kg Resa alla macellazione 60% Hereford

ABERDEEN ANGUS Originaria della Scozia tutto il mondo Corna assenti Arti corti Grande capacità di conversione degli alimenti Razza incrociante Peso vivo animali adulto Incremento ponderale medio giornaliero, g/d Peso medio alla macellazione 1.000 1.100 kg 700 750 kg 1.200 1.400 580 kg Resa alla macellazione 60 %

RAZZE ANGLOSASSONI RAZZA Carne alto tenore lipidico, molto saporita ma non apprezzata al momento dell acquisto dal consumatore italiano GESTIONE Trasporto lungo BRD

BLANC-BLEU BELGA Razza docile e rustica Elevato incremento ponderale Grande capacità di conversione degli alimenti Resa alla macellazione 68 % Carne molto tenera Due tipi generici: misto per la produzione di latte, carne culard

BLANC-BLEU BELGA Carne eccessivamente magra poco saporita %IPMG RAZZE PRECOCI %IPMG RAZZE TARDIVE Età Età Nervoso Muscolare Osso Adiposo Nervoso Muscolare Osso Adiposo Contenuto lipidico 4% Contenuto lipidico 2%

BLANC-BLEU BELGA Elevata sensibilità alla rogna psoroptica

IL FATTORE LINEA GENETICA

L importanza della selezione genetica: l esempio della Limousine La selezione ha dato origine a due linee di soggetti caratterizzati da attitudini e performance tra loro differenti: per la riproduzione (facilità al parto, qualità latte, ecc.) per la produzione di riproduttori e progenie ottimali per l attività di ingrasso Prove di performance 2009 Centro genetico di Podenzano (PC) - ANACLI Numero di vitelli controllati 38 Periodo di nascita 12/10/08 09/01/09 Durata periodo di controllo Peso medio inizio controllo Peso medio fine controllo Incremento medio giornaliero 120 gg 446 kg 586 kg 1.164 gr/d

L importanza della selezione genetica Peso alla nascita, kg IMPG, g/d Peso finale, kg Peso alla nascita, kg IMPG, g/d Peso finale, kg 38 1.175 604 39 1.233 594 40 1.150 638 34 1.283 585 41 1.258 678 42 1.083 531 42 1.550 636 40 1.450 582 44 1.408 587 45 1.017 601 42 1.292 695 39 1.150 659 40 1.133 595 39 1.150 589 39 1.142 625 42 1.217 582 41 1.117 633 38 1.158 642 36 1.200 646 43 1.025 591 42 1.242 554 41 950 657 42 1.075 501 38 1.108 584 38 1.183 596 36 1.117 526 40 1.358 562 43 1.183 526 42 1.267 517 43 1.150 512 Medesima età, giorni di allevamento, alimentazione, managment, struttura e tipo di stabulazione

CONFORMAZIONE E STATO DI INGRASSAMENTO

IPMG e ICA di bovini con carcasse classificate ottima ed eccellente a,b = P < 0.05 Sgoifo Rossi et al., 2004

Resa alla macellazione e grasso perirenale di bovini con carcasse classificate ottima ed eccellente Valori espressi in % Ottima Eccellente P Peso vivo, kg 693.04 722.18 --- Resa alla macellazione, % 57.32 59.73 0.0008 Grasso perirenale, kg 6.69 6.00 0.0712 Grasso periren./peso carcassa, % 1.87 1.62 0.0764 Sgoifo Rossi et al., 2004

IPMG e ICA di bovini con stato di ingrassamento delle carcasse scarso e mediamente importante a,b = P < 0.05 Sgoifo Rossi et al., 2004

Resa alla macellazione e grasso perirenale di bovini con stato di ingrassamento delle carcasse scarso e mediamente importante Valori espressi in % Scarso Mediamente importante P Peso vivo, kg 695.31 706.57 --- Resa alla macellazione, % 58.27 56.67 0.01 Grasso perirenale, kg 5.96 8.03 0.002 Grasso periren./peso carcassa, % 1.72 2.06 0.03 Sgoifo Rossi et al., 2004

Linea genetica e qualità della carne

Attività delle proteasi e tenerezza 6 5.71 4 2 2.9 2.39 2.81 Attività della calpastatina, Unità di Attività/g Resistenza al taglio, kg/cm2 0 Normale Ipertrofica Vincenti et al., 2007

Effetto della linea genetica sulla qualità della carne bovina 25 20 15 10 5 0 5.65 ph a 24 ore 5.86 22.04 Indice del rosso (a*) 19.13 Normale Ipertrofica Dell Orto et al., 2004 P<0.05

Effetto della linea genetica sulla qualità della carne bovina 8 7 6 5 4 3 2 1 0 3.59 6.8 6.5 3.56 3.19 1.91 Lipidi, % Resistenza al taglio, kgf Tenerezza Normale Ipertrofica * *Valutazione sensoriale: 1 = estremamente sgradevole 9 = estremamente gradevole Dell Orto et al., 2004 P<0.05

Conclusioni e il BUFALO? Bos Taurus (miostatina) Bos Indicus (calpastatina) Bubalus bubalis (collagene)