Bovinicoltura. Docente: Prof. Giulio Cozzi Dipartimento di Scienze Animali. Tel

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1 Bovinicoltura Docente: Prof. Giulio Cozzi Dipartimento di Scienze Animali Tel

2 Obiettivi formativi del corso Il corso si propone di fornire nozioni approfondite sul comparto nazionale del latte e della carne bovina. Saranno analizzati i principali sistemi di allevamento dei bovini da latte e da carne valutandone i punti di forza e di debolezza dal punto di vista produttivo, del benessere degli animali e dell impatto ambientale.

3 1 Programma del corso Gestione della riproduzione nella specie bovina - Calore e le tecniche per la sua identificazione - Schemi di accoppiamento - Gravidanza e periodo dell asciutta - Parto e prime cure al vitello, colostro, composizione e proprietà 2 Il problema dell ipofertilità nell allevamento dei bovini - Analisi dei principali parametri di fertilità - Alimentazione e ipofertilità nell allevamento dei bovini - Conoscenza e applicazione del Body Condition Score

4 3 Programma del corso La produzione del latte vaccino - Tipi genetici da latte e a duplice attitudine produttiva - Il latte vaccino, composizione e parametri tecnologici e igienico sanitari - Mungitura e mastite - La curva di lattazione 4 Sistemi intesivi di produzione del latte - Caratteristiche gestionali e strutturali dell allevamento intensivo della vacca da latte - Sistema di alimentazione con tecnica unifeed - Principi di animal welfare e punti critici per il benessere della vacca da latte

5 5 Programma del corso Sistemi estensivi di produzione del latte - Allevamento estensivo della vacca da latte, ragioni e limiti - Carenze nutrizionali del pascolo e possibili integrazioni - Gestione dell allevamento estensivo della vacca da latte 6 La produzione della carne bovina vitellone - Accrescimento e precocità, tipi genetici da carne - Principi di razionamento del vitellone da ingrasso - Tecniche di allevamento e benessere del bovino da carne - Parametri di macellazione e griglie di classificazione delle carcasse bovine

6 7 Programma del corso La produzione della carne bovina vitello a carne bianca - Il sistema di allevamento tradizionale - Normative comunitarie in materia di benessere del vitello - Le nuove tecniche di stabulazione e alimentazione 8 Principi e vincoli dell allevamento biologico dei bovini - Principi della zootecnia biologica - Produzione di latte secondo metodo biologico - Produzione della carne secondo metodo biologico

7 Struttura del corso Didattica frontale: 35 ore Esercitazioni e visite d istruzione: d 25 ore Materiale didattico Appunti di lezione disponibili su web Accertamento finale Verifica orale

8 Norme di comportamento per gli studenti che accedono alle strutture zootecniche - 1 Ogni studente ospite che deve accedere alle strutture zootecniche presso l Azienda Agraria Sperimentale deve osservare le presenti norme generali: 1. L accesso all Azienda con l auto propria è vietato (parcheggiare lungo il viale di accesso). 2. L accesso all Azienda è subordinato alla richiesta effettuata da un docente. Durante l esercitazione devono essere presenti o il docente o il personale tecnico incaricato. 3. Si raccomanda di restare in gruppo e non accedere a strutture diverse da quelle indicate come sede dell esercitazione utilizzando il percorso indicato dal responsabile. 4. Le attrezzature dell Azienda devono essere impiegate esclusivamente dal personale della stessa.

9 Norme di comportamento per gli studenti che accedono alle strutture zootecniche Evitare i comportamenti che possono essere causa di stress per gli animali (parlare in più persone contemporaneamente, gridare, muoversi bruscamente in vicinanza degli animali). 6. Le normali attività lavorative non devono essere intralciate (rimanere al di fuori dei percorsi utilizzati dalle macchine operatrici). 7. La presenza e tipologia di DPI (dispositivi di protezione individuale) sarà concordata preventivamente con il docente responsabile dell esercitazione. 8. Porre massima attenzione alla sicurezza propria e altrui, segnalare al responsabile qualsiasi situazione di pericolo di cui si venga a conoscenza. 9. Si raccomanda di depositare rifiuti, imballaggi, lattine o contenitori vari negli appositi raccoglitori.