Schemi di Per le lezioni del prof. P.P. Battaglini ichiarazione Le immagini presenti in questo file sono state reperite in rete o modificate da testi cartacei. Queste immagini vengono utilizzate per l elevato contenuto didattico e per promuovere la conoscenza delle opere da cui sono tratte, la cui consultazione è consigliata e certamente utile allo studio degli argomenti qui trattati l materiale presentato non è sufficiente a superare adeguatamente l esame. necessario, quindi, completare lo studio su testi reperibili in commercio, fra cui: Guyton e Hall: Fisiologia Medica. lsevier utori vari (a cura di F. Conti); Fisiologia medica. dirmes Silverthorn; Fisiologia umana: un approccio integrato. Pearson W. F. Ganong; Fisiologia Medica. Piccin Nessun diritto di copyright è invocato per il materiale originale presente in questo file. Chi desideri utilizzarlo è solo invitato a citarne la fonte
Organizzazione generale dei sistemi motori 3 sistemi motori sono organizzati in modo gerarchico (su tre livelli) ed in parallelo. Le aree motorie della corteccia cerebrale possono influenzare il midollo spinale sia direttamente che tramite il tronco dell encefalo. tre livelli ricevono informazioni sensitive e sono sotto l influenza di due sistemi sottocorticali indipendenti: i gangli della base ed il cervelletto che, entrambi, agiscono sulla corteccia cerebrale tramite il talamo. 2 GNGL LL BS gangli della base ricevono informazioni da tutta la corteccia cerebrale e proiettano principalmente alle aree frontali coinvolte nella programmazione motoria. l loro output è inibitorio: un loro aumento d attività porta a diminuzione di quella dei loro target. anni ai gangli della base producono perdita dei movimenti spontanei, movimenti involontari anormali, disturbi della postura, ecc.
GNGL LL BS Capsula interna a Purves GNGL LL BS a Kandel
a Purves a Squirre et al
POSO COCC CBL SUBSN NG P COL GLOBUS PLLUS NNO LMO Non si compiono movimenti volontari né involontari N MOMNO 1 (movimenti voluti) COCC CBL POZON OPOGFCH PUMN e CUO (SO) SOSOM (poveri di Ch) MC (ricca di Ch) SUBSN NG P COL GLOBUS PLLUS NNO LMO : permette l inizio del movimento
N MOMNO - 1 COCC CBL PUMN e CUO (SO) dopamina SUBSN NG P COMP (À ONC) POZON OPOGFCH 1 SUBSN NG P COL GLOBUS PLLUS NNO LMO : permette l inizio del movimento N MOMNO 1: PKNSON COCC CBL PUMN e CUO (SO) dopamina SUBSN NG P COMP (À ONC) POZON OPOGFCH 1 SUBSN NG P COL GLOBUS PLLUS NNO LMO : l inizio del movimento è inibito
N MOMNO 2 (movimenti non voluti) COCC CBL N GLOBUS PLLUS SNO SOSOM (poveri di Ch) POZON OPOGFCH PUMN e CUO (SO) MC (ricca di Ch) NUCLO SUBLMCO SUBSN NG P COL GLOBUS PLLUS NNO LMO N: non si compiono movimenti non voluti N MOMNO - 2 COCC CBL N 1 2 GLOBUS PLLUS SNO 2 PUMN e CUO (SO) dopamina SUBSN NG P COMP (À ONC) POZON OPOGFCH NUCLO SUBLMCO SUBSN NG P COL GLOBUS PLLUS NNO LMO La inibizione 1 è sinergica con la 2 N: non si compiono movimenti non voluti
N MOMNO 2: PKNSON COCC CBL N 1 2 GLOBUS PLLUS SNO 2 PUMN e CUO (SO) dopamina SUBSN NG P COMP (À ONC) POZON OPOGFCH NUCLO SUBLMCO SUBSN NG P COL GLOBUS PLLUS NNO LMO Senza la 1 si riduce anche la 2 N: si compiono movimenti non voluti NOL... COCC CBL N glut 2 GLOBUS PLLUS SNO PUMN e CUO (SO) dopamina SUBSN NG P COMP (À ONC) POZON OPOGFCH 1 NUCLO SUBLMCO SUBSN NG P COL GLOBUS PLLUS NNO LMO COLO-SPNL NUCLO PUNCOLOPONNO
CLLO l cervelletto contribuisce all accuratezza dei movimenti comparando i comandi motori discendenti con le informazioni relative ai movimenti in atto. l cervelletto effettua le sue correzioni agendo sia sul tronco dell encefalo che sulle aree corticali motorie che proiettano direttamente al midollo spinale. anni al cervelletto provocano disturbi dell equilibrio, tremore, difficoltà a terminare il movimento, ecc. CLLO a Kandel
CLLO a Purves et al NUOSCNZ Zanichelli CLLO a Purves et al NUOSCNZ Zanichelli
potesi 1 potesi 2 Movimento volontario Parte distale degli arti iflessi somatici Parte prossimale degli arti quilibrio, Movimenti oculari Muscolatura assiale Squire et al.,fundamental Neuroscience, lsevier CLLO a Purves et al NUOSCNZ Zanichelli
CLLO Fibre muscoidi: informazioni sensitive dal mondo, muscolari e programmi motori. Scarica tonica modulata o burst ad alta frequenza Fibre rampicanti: nformazioni fasiche su variazioni sensoriali o motorie. are scariche fasiche. a Purves et al NUOSCNZ Zanichelli Potenziali d azione di una cellula del Purkinje Fibre rampicanti Fibre muscoidi a Conti et al., Fisiologia Medica, diermes