Presentazione a cura di: Dottoressa Raffaella Carchio Psicologa Dottoressa Mariolina Gaggianesi - Psicologa

Documenti analoghi
Presentazione a cura di: Dottoressa Raffaella Carchio Psicologa Dottoressa Mariolina Gaggianesi - Psicologa

Presentazione a cura di: Dottoressa Raffaella Carchio Psicologa Dottoressa Mariolina Gaggianesi - Psicologa

Presentazione a cura di: Dottoressa Raffaella Carchio Psicologa Dottoressa Mariolina Gaggianesi - Psicologa

LE Parole TUO FIGLIO PER CRESCERE. Alessio Roberti IL FUTURO DI CHI AMI È IN CIÒ CHE DICI ADESSO

Presentazione a cura di: Dottoressa Raffaella Carchio Psicologa Dottoressa Mariolina Gaggianesi - Psicologa

ESITI PEER EDUCATOR. Domande 1, 4, 6 e 7

Lasciatemi respirare liberamente

TMA. Cognome e Nome. Scuola

«Sono le scelte che facciamo, Harry, che dimostrano quel che siamo veramente, molto più delle nostre capacità.» A. Silente

Metàloghi e Minotauri

Quando Sveva si sveglia la mattina dopo trova Gabriele in

Il medico del Consultorio Giovani

QUESTIONARIO PER LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DOPO CEREBROLESIONE ACQUISITA. Versione Paziente

ADOLESCENTI E GENITORI: MITI E RUOLI PER CRESCERE INSIEME. Dott.ssa Marina Duga Sassari, 25 maggio 2013

SONO DISCALCULICA? NO! Mi piace la matematica.

Le regole che aiutano a diventare grandi egrizzolo esarina N onolato ott.ssa C aterina Saccon ott. Bruno D ott.ssa C

CHE PROBLEMA TABULAZIONE QUESTIONARIO

Sintesi monitoraggio della soddisfazione degli utenti coinvolti nel Progetto Casa tra le Nuvole

Argomentazione A braccia aperte S. Ferrari. Alice

dott. Sara La Malfa Psicologa Psicoterapeuta Liceo Leonardo e 21 aprile 2016

Imparare ad ascoltare

PROGETTO CENTOPENNE QUESTIONARIO CLASSE 2B SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO PRANDONI TORNO (CO)

Il racconto delle ovvietà. I pensieri di un pazzo.

La nascita di un figlio. Sconvolgimento

Noi non siamo un ricettacolo passivo di pulsioni nascoste ma costruiamo ATTIVAMENTE la nostra realtà

Le norme UNI in versione facile da leggere

QUESTIONARIO ALUNNI PROGETTO SCUOLA APERTA

SPC YOUNG. Q u e l l o c h e i

Comunicare in famiglia. Come costruire un ponte tra due mondi diversi?

LABORATORIO DEL PENSIERO

Errore e Revisione. Lilia Andrea Teruggi

Anche le stelle amano il cielo

SE.IN.DO PROGETTO DONNA. COMUNE di SANTA LUCIA di PIAVE. Report indagine esplorativa. Treviso, 16 dicembre 2005

SEZIONE A) INFORMAZIONI PERSONALI

QUESTIONARIO PER LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DOPO CEREBROLESIONE ACQUISITA. Versione Familiare

COMUNICAZIONE & INSEGNAMENTO

76 pensieri limitanti che ostacolano la tua libertà finanziaria

UNA INDAGINE SULLA MENSA progetto SCRIVOBENEscrivogiusto

2. Riflessività. Sette punti cardine di questa buona abitudine.

Autovalutazione della propria competenza comunicativa

«L ESPERIENZA DI ORIENTAMENTO AL LAVORO CON OTTICA DI GENERE IN UN CENTRO ANTIVIOLENZA» Dr.ssa Anna Colli Ass. Nondasola - RE

LA COMUNICAZIONE EFFICACE

Strumenti e cambiamento in Cure Palliative: prescrizioni Il lavoro del Gruppo Geode sui processi di cambiamento

Lo STUDIO, questo sconosciuto!

9 motivi per diventare Professionista Libero

SERVIZIO DI PSICOLOGIA SCOLASTICA SPAZIO ASCOLTO ISTITUTO COMPRENSIVO IC TOMMASO GROSSI.

Io nella tua anima, tu nella mia.

10 Non provo più interesse o piacere in qualche attività che prima mi piaceva fare (se ti succede, specifica nel diario quali attività)

RALLY MATEMATICO TRANSALPINO. Classe 5B ANNO SCOLASTICO

Presentazione a cura di: Dottoressa Raffaella Carchio Psicologa Dottoressa Mariolina Gaggianesi - Psicologa

Giampaolo Rossi. Gogo e la Stella Cometa Un piccolo viaggio alla ricerca dell automotivazione. Edizione Fabbrica di Lampadine Adexia

SVILUPPO PERSONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE TRASVERSALI CON LA MATERNITÀ

Il bello della musica è che quando ti colpisce non senti dolore. Bob Marley

STARE BENE INSIEME SVILUPPO DALL INTERSOGGETTIVITA E DELLE ABILITA SOCIALI. Si può fare formazione! 2014/2015

SI PUO FARE CAPITOLO 5 # dimmicomeèandata dall ospedale Valduce di Como, Annalisa Gibotti, ostetrica L ascolto sistematico delle donne.

Dott.ssa Enrica Locati, psicologa INCONTRI RIVOLTI ALLE EDUCATRICI

quinta SETTIMANA: ELISABETTA, CUORE CHE CONDIVIDE

I bambini imparano quello. che vivono. 21 Febbraio Scuola dell Infanzia Villa. Relatrice : Dott.ssa Laura Leviani Pedagogista

Felicità per me è riuscire a togliersi di dosso le preoccupazioni che ci assillano tutti i giorni, riuscire a vivere serenamente.

TEMPO DI LAVORO E TEMPO LIBERO

Il piccolo principe. Progetto sperimentale di sensibilizzazione alla diversità alfine di prevenire il bullismo e il disagio giovanile Classe III D

MYHOME GENITORIALITA' - INFANZIA - ADOLESCENZA - FAMIGLIA

Episodio #002: I certificati di lingua

IL META-MODELLO DELLA PNL. Gabriele Prevato

Uomo: - Intendevo naturale acqua minerale, non le sembra naturale che io beva acqua minerale?

Cosa regalare per una laurea

Questionario auto-osservativo

Come utilizzare la voce per renderla sessualmente interessata a te

LAVORATORIO.IT. La comunicazione non verbale

Insegnare e apprendere attraverso modalità collaborative: come gestirle in classe per sviluppare e potenziare le competenze di ciascuno

Mago Um è un mago vecchissimo quanto il mondo e vivrà quanto il

ANNO SCOLASTICO

Dr.ssa Alice Corà Dr.ssa Irene Fiorini

CONFLITTO come OPPORTUNITA' COSTRUTTIVA di INCONTRO. (Musica del dialogo) CONFLITTO come DERIVA AUTORITARIA E DISTRUTTIVA? ( Rumore delle barriere)

la relazione terapeutica in RSA

I vignaioli. Riferimento biblico: Matteo 20, 1-16

IO E LA MAMMA INVECE. r r r r Più o meno così. Più o meno così anche per me. 2. La tua mamma è stata via per alcuni giorni, ma stasera tornerà a casa.

P.O.I. : scelta post-diploma PROFILO ORIENTATIVO INDIVIDUALE

I bisogni che le donne vittime di violenza esprimono ai Servizi sociali e sanitari

Ciao, il mio nome è Giovanni, ma per tutti sono don Bosco! Sono nato il 16 Agosto 1815 a pochi chilometri da Torino. I miei genitori: papà Francesco

Intervento di Viviana Maretto

A scuola ti potrei disturbare così la lezione non puoi ascoltare. In compagnia ti potrei umiliare e veramente piccolo farti sembrare.

Mariella Bisaccia. Master Hospital risk management

In I A, di questo percorso, ci vogliamo tenere in mente

Sono intollerante al glutine, devo adoperarmi ogni volta per capire se quello che mangio non mi farà stare male Erika - 27 anni

Essere psicologi del lavoro

Amministratore di Sostegno

View Conference Conrad Vernon spiega come fare Storyboard per migliorare la storia.

Catechismo di iniziazione cristiana dei fanciulli SECONDA UNITÀ

CORSO di Laurea Magistrale Professioni sanitarie D.M.270 I ANNO II semestre - A.A. 2016/2017 METODOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE. Docente: Stefano Tugnoli

Rossi, Fait e Vittorangeli ospiti di Df Sport Specialist

LE 8 FORME DEL VISO. Le 8 Forme del Viso Maschile Pag. 1

LE 8 FORME DEL VISO MASCHILE. Le 8 Forme del Viso Maschile Pag. 1

Ho tenuto il segreto per tanto tempo; se ne parlavo ne uscivo prima...

Sensazioni Cinematografiche

italiano Livello A1 9 Vorrei (1) aperitivo, (2) toast e poi (3) aranciata. (1) a. uno b. un c. un (2) a. uno b. un c. un

Perché (mi) rifiuti? Viaggio scherzoso, serio e serissimo all interno dei significati delle parole. Illustrazioni a cura di GIOVANNI ROMAN

Formarsi significa darsi un senso, altrimenti sei niente.

Transcript:

Presentazione a cura di: Dottoressa Raffaella Carchio Psicologa Dottoressa Mariolina Gaggianesi - Psicologa

Lui non mi ascolta! Lascia sempre le cose in disordine! Non mi aiuta con i bambini! E chiuso! Non mi parla dei suoi problemi di lavoro!... 2

Mi parla in continuazione! Appena rientro in casa incomincia a lamentarsi dei suoi problemi! Non faccio mai niente che le va bene! Non mi lascia tranquillo! Fa tanti lavori insieme e non ne finisce nemmeno uno! Vuole guidare lei e poi ci perdiamo!.. Luigi 3

Gli uomini sono diversi dalle donne Diverso non significa migliore o peggiore Bisogna comprendere le diversità che ci sono tra uomini e donne per potersi capire meglio Molte delle diversità che ci sono tra uomini e donne hanno origine nella preistoria 4

Mi occupo della ricerca del cibo: devo cacciare, procurare il cibo per la famiglia, proteggerla dagli animali selvatici e dai nemici. 5

Mi occupo di allevare i figli, sorveglio la caverna, poi devo raccogliere frutti insieme alle altre donne 6

Sono bravo a concentrarmi, so guardare lontano per trovare le prede, mi oriento nella foresta per ritrovare la strada di casa, devo essere più bravo degli altri per conquistare una donna 7

Io sono brava ad osservare l ambiente intorno alla grotta e ad accorgermi di un pericolo, so capire se i miei figli sono ammalati e ho buoni rapporti con le vicine di grotta non si sa mai magari ho bisogno di loro! 8

9

L uomo vede come in un canocchiale: preciso e lontano ma senza dettagli. Nella preistoria vedeva le prede ma non le caratteristiche della grotta. Oggi vede i luoghi lontani quando guida ma non trova i vestiti nell armadio. EMOTIVAMENTE Sa avere obiettivi lontani nel tempo ma non coglie i dettagli delle situazioni, non è intuitivo, non sa capire cosa provano le donne se non lo si spiega con attenzione. 10

La donna vede come un radar: coglie tutti i dettagli di una scena ma non qualcosa di specifico e lontano. Nella preistoria doveva stare attenta a molte cose vicine: la grotta, i bambini, gli animali Oggi trova le cose anche nel caos del frigorifero ma si perde quando guida! EMOTIVAMENTE La donna ha un sesto senso, capisce subito se c è qualcosa che non va, sa capire le emozioni che vede sul viso della persona con cui parla, è attenta a molti dettagli e intuisce anche quello che non viene comunicato 11

L uomo fa bene una cosa per volta. Si impegna in un compito preciso e difficile e si concentra su quello. Nella preistoria doveva cacciare. Oggi monta l armadietto del bagno e non si accorge che è ora di cena... EMOTIVAMENTE Fa fatica a pensare a più cose contemporaneamente: se sta lavorando non riesce ad occuparsi anche del problema del figlio, se gli si parla mentre fa un lavoro perde la concentrazione 12

La donna fa un sacco di cose insieme. Una volta doveva occuparsi dei figli, della caverna, della raccolta dei frutti Oggi come allora di figli, della casa, della spesa EMOTIVAMENTE Pensa a molte cose contemporaneamente: mentre lavora, la mente va alla lista della spesa, all ultimo film visto, al problema con la matematica del figlio 13

L uomo parla poco. Nella preistoria doveva essere zitto e concentrato per individuare le prede e non farsele scappare. Oggi sta anche dei giorni senza aver niente da dire. EMOTIVAMENTE Preferisce risolvere i suoi problemi in silenzio riflettendoci da solo piuttosto che parlandone. Se ha difficoltà sul lavoro raramente la sera ne parla con la compagna. Si sente attaccato se la donna gli fa l interrogatorio 14

La donna parla moltissimo. Nella preistoria doveva avere buone relazioni con le vicine di grotta, oltre che con i figli. Oggi chiacchiera con le amiche, i colleghi, i vicini, gli sconosciuti, gli attaccapanni EMOTIVAMENTE Nel dialogo trova la soluzione ai propri problemi, nell esporre il proprio punto di vista si sente amata ed accettata, nel sapere cosa pensa l interlocutore è più serena e soddisfatta. 15

L uomo si occupa poco dei figli. Nella preistoria la divisione dei ruoli era evidente e all uomo non veniva chiesto di occuparsi direttamente dei figli: procurava loro il cibo e teneva lontano animali e nemici. Oggi se cambia un pannolino o si mette a fare i compiti col figlio vuole una medaglia! EMOTIVAMENTE La distrazione nei confronti dei figli non significa che non li ami. Per lui occuparsi dei figli significa lavorare per mantenerli, proteggerli e insegnare loro a proteggersi. Il resto è un di più, un compito che spetta alla donna. 16

La donna ha una speciale capacità di occuparsi dei figli. Nella preistoria era il suo compito principale, oggi si può sentire realizzata anche facendo solo la mamma. EMOTIVAMENTE L istinto materno fa sì che le venga spontaneo occuparsi dei figli sia nei loro bisogni concreti e materiali che in quelli più emotivi (coccole, dialogo ) 17

Dunque Ho capito che LUI fa fatica a capire le cose se gliele spiego con troppi giri di parole Allora: devo parlare magari di meno ma più chiaramente Carla Dunque Ho capito che LEI Capisce sempre tutto al primo sguardo Quindi e inutile tentare di nasconderle qualcosa, meglio essere sinceri e dire subito qual è il problema se non voglio farla preoccupare troppo Luigi 18

Poi ho capito che LUI fa bene una cosa per volta Allora devo smettere di chiedergli di fare qualcosa se ne sta già facendo un altra Carla Poi ho capito che a LEI piace fare tante cose insieme Quindi non devo prendermela se trovo tante attività iniziate che non sembrano concluse Luigi 19

Ho anche capito che non devo fargli l interrogatorio appena entra in casa dal lavoro, ma farlo sentire sereno e rilassato; magari sarà lui a dirmi quali problemi ha avuto sul lavoro Carla Ho anche capito che lei ha bisogno di sfogarsi per risolvere i suoi problemi e che le fa molto piacere se io la sto a sentire senza annoiarmi o pensare che sto perdendo la partita Luigi 20

Per quanto riguarda i figli so che vuole loro molto bene anche se non è così portato a occuparsi delle cose pratiche gli piace essere lodato per gli sforzi che fa Carla So che per lei occuparsi dei figli è una cosa naturale e spontanea e vorrebbe che fosse così anche per me In fondo lavoriamo tutti e due e anche lei è stanca la sera 21 Luigi

Presentazione a cura di: Dottoressa Raffaella Carchio Psicologa Dottoressa Mariolina Gaggianesi - Psicologa