DOMANDA PER ESERCIZIO VENATORIO DA APPOSTAMENTO FISSO

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Allegato A DOMANDA PER ESERCIZIO VENATORIO DA APPOSTAMENTO FISSO Marca da Bollo 16,00 Regione Marche Servizio Ambiente e Agricoltura P.F. Caccia e Pesca Sede Decentrata di Oggetto: Richiesta autorizzazione all esercizio venatorio da appostamento fisso di caccia, ai sensi dell'art. 5 della L. 157/92 e dell'art. 31 della L.R. 7 del 5/01/1995 e ss. mm. ii. Il sottoscritto nato a ( ) il residente a cap via n. codice fiscale tel./cell. munito di Licenza Porto di Fucile per uso caccia n. rilasciata il dalla Questura/Commissariato di P.S. di C H I E D E l'autorizzazione per l esercizio venatorio da appostamento NUOVO Tipologia: Fisso con l'uso di richiami vivi appartenenti alle specie cacciabili (NOCETTA); Fisso senza richiami vivi o con l uso di richiami non appartenenti alle specie della fauna selvatica (NOCETTA); Fisso per colombacci con n. capanni sussidiari precisando che: intende proseguire l'attività venatoria dopo il 15 novembre; non intende proseguire l'attività venatoria dopo il 15 novembre; Fisso per acquatici con l'uso di richiami vivi appartenenti alle specie cacciabili e con n. capanni sussidiari (PANTIERA); Fisso per acquatici senza richiami vivi o con l'uso di richiami non appartenenti alla fauna selvatica e con n. capanni sussidiari (PANTIERA). Ubicazione: Comune di località su fondo rustico individuato catastalmente al Foglio n. Part. n. di proprietà di

residente a via n. condotto da (compilare in caso di sussidiario situato su proprietà diversa dal principale) -Sussidiario n. sito su terreno identificato al C.T. del Comune di Loc. Foglio n. Particella n. di proprietà di residente a in via n. condotto da -Sussidiario n. sito su terreno identificato al C.T. del Comune di Loc. Foglio n. Particella n. di proprietà di residente a in via n. condotto da A tal fine, ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445, consapevole delle responsabilità e delle sanzioni penali stabilite per false attestazioni e mendaci dichiarazioni dall art. 76 del D.P.R. 445/2000 e della decadenza dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base di dichiarazioni non veritiere, qualora emerga la non veridicità del contenuto delle dichiarazioni stesse ai sensi dell art. 75 del D.P.R. 445/2000, sotto la sua penale responsabilità D I C H I A R A ressata ricade in tutto od in parte all'interno di SIC e/o ZPS (necessita Valutazione di Incidenza fatto salvo quanto previsto dai Piani Faunistici delle Provincie di Ancona, Ascoli Piceno, Fermo) - che l appostamento fisso: è costituito in muratura (solo per i rinnovi ex art. 34 L.R. 15/2011); - che l'appostamento fisso di caccia è conforme alle disposizioni urbanistiche ed edilizie vigenti ed a quanto previsto dall art. 31 LR 7/95 e ss. mm. ii.; - che l appostamento è stato autorizzato nelle annate venatorie 2005/2009 ai sensi dell art. 18 L.R. 20/10 (solo per rinnovi); - di essere iscritto all A.T.C. ; - di aver optato per la seguente forma di caccia; appostamento fisso (opzione B) vagante (opzione C)

- di farsi carico, nelle ipotesi indicate dalla legge, della rimozione dell appostamento stesso; ALTRESI dichiara, ai fini della priorità di cui al comma 12 dell art. 31 (L.R. 7/95): nell annata venatoria 1989/1990; ppostamento fisso già autorizzato l attività; tamento fisso che sia deceduto o che abbia smesso ALLEGA: - originale dell attestazione comprovante l'avvenuto pagamento della relativa tassa di concessione regionale di 55,78 (dovuta per ciascun capanno se trattasi di colombacci o acquatici) sul c.c.p. n.12257606 intestato a: Regione Marche-Servizio Tesoreria - ANCONA. - marca da bollo di 16,00 per il rilascio dell'autorizzazione; - indicazione su planimetria catastale del capanno che verrà utilizzato dopo il 15 novembre (limitatamente ai colombacci nel caso in cui intenda proseguire l'attività dopo il 15/11). - fotocopia documento d identità in corso di validità del dichiarante; - fotocopia del documento d identità in corso di validità del/i proprietario/i o conduttore/i del fondo. - fotocopia del contratto di concessione demaniale e relativi versamenti, nel caso in cui l appostamento o eventuali sussidiari siano ubicati in territorio di proprietà demaniale; - autorizzazione scaduta (solo per i rinnovi); ESCLUSIVAMENTE NEI CASI DI NUOVA ISTITUZIONE O VARIAZIONE DEL NUMERO DEI CAPANNI SUSSIDIARI - planimetria catastale scala 1:2.000 con indicazione del Comune, del Foglio e numero di Particella ove s intende realizzare l appostamento e l esatta ubicazione del sito d impianto comprensivo del capanno principale e di eventuali sussidiari; - cartografia in scala 1:10.000 (C.T.R. o Ortofotocarta) indicante l ubicazione dell appostamento con almeno 2 misurazioni (distanze) di riferimento da punti fissi quali case, strade, confini etc. controfirmata dal richiedente (se trattasi di appostamento per colombacci o acquatici le distanze vanno indicate sia per il capanno principale che per i sussidiari). li (autentica della firma) IL DICHIARANTE DICHIARAZIONE DEL PROPRIETARIO o CONDUTTORE DEL FONDO Il sottoscritto proprietario o conduttore del fondo rustico sopracitato autorizza l'impianto dell'appostamento fisso di caccia di cui alla presente richiesta per la durata dell autorizzazione (fino al termine previsto dalla normativa vigente, salvo revoca). Firma (allegare documento di riconoscimento in corso di validità)

DICHIARAZIONE DEL PROPRIETARIO o CONDUTTORE DEL FONDO Il sottoscritto proprietario o conduttore del fondo rustico sopracitato autorizza l'impianto dell'appostamento fisso di caccia di cui alla presente richiesta per la durata dell autorizzazione (fino al termine previsto dalla normativa vigente, salvo revoca). Firma (allegare documento di riconoscimento in corso di validità) DICHIARAZIONE DEL PROPRIETARIO o CONDUTTORE DEL FONDO Il sottoscritto proprietario o conduttore del fondo rustico sopracitato autorizza l'impianto dell'appostamento fisso di caccia di cui alla presente richiesta per la durata dell autorizzazione (fino al termine previsto dalla normativa vigente, salvo revoca). Firma (allegare documento di riconoscimento in corso di validità) - utilizzare più riquadri per proprietari o conduttori in caso di insufficienza di spazi - autenticazione firma in caso di primo rilascio o variazione del numero di appostamenti NOTE Il presente modello deve essere compilato in ogni sua parte, deve essere completo di firme del richiedente, del proprietario o conduttore del fondo rustico su cui è ubicato l'impianto e corredato di tutti i documenti prescritti nello stesso. Le autorizzazioni per l'appostamento fisso di caccia vengono rilasciate in numero non superiore a quelle rilasciate nell'annata venatoria 1989/1990 (art. 5, comma 3, Legge 157/92) o sulla base di quanto previsto dai Piani Faunistico Venatori Provinciali. Le domande per il rilascio dell'autorizzazione di appostamento fisso di caccia devono essere presentate in bollo, su appositi modelli inviati dal I aprile al 30 giugno. In deroga per il solo 2016 le domande presentate in data successiva al 30 giugno saranno autorizzate nei 90 giorni successivi alla data di richiesta. Il titolare dell'appostamento fisso di caccia è tenuto ad apporre all ingresso dello stesso una tabella alta almeno cm. 20, fondo bianco e scritta nera, nella quale è indicato in forma indelebile il numero dell autorizzazione. L'appostamento fisso di caccia non potrà essere arbitrariamente spostato, anche di pochi metri e dovrà ricadere nello stesso sito rilevato tramite coordinate GPS. Nel caso in cui si rileverà uno spostamento ingiustificato, si procederà a revoca dell'autorizzazione. Nel caso in cui l'appostamento fisso di caccia venga spostato (anche di pochi metri) dietro autorizzazione della Regione, deve ritenersi di nuova istituzione. Nel periodo autorizzativo non è consentito variare per più di due volte il sito di appostamento, né inoltrare richiesta per più di due volte di variazione dell'opzione di caccia in via esclusiva, ai sensi dell'articolo 27, comma 3, che deve essere comunque presentata non oltre il 30 giugno di ogni anno. Ai sensi e per effetto del comma 5/Bis dell'art. 31 della legge L.R. n. 7/95 nelle more

dell approvazione del Piano Faunistico Venatorio l autorizzazione ha validità annuale. Qualora sia stato approvato il Piano Faunistico l autorizzazione ha validità, salvo revoca, dalla data di concessione sino al termine di vigenza del Piano stesso. L appostamento cessa la sua funzione a seguito di mancato utilizzo per almeno due stagioni venatorie, la rimozione sarà a carico del soggetto autorizzato. In tal caso l autorizzazione all appostamento fisso non potrà più essere rinnovata e sarà cura dell interessato, provvedere ad una nuova richiesta, che verrà espletata secondo la procedura ex art. 31 c. 12 L.R.7/1995. Le autorizzazioni sono rilasciate prioritariamente ai titolari di appostamento fisso già autorizzati per la stagione venatoria 1989/90 o a coloro cui tali autorizzazioni sono state trasferite negli anni successivi. Ulteriori autorizzazioni disponibili sono rilasciate in via prioritaria a: ultrasessantenni; portatori di handicap fisici; proprietari o conduttori di fondi che lo richiedono; familiari in linea diretta di titolari degli appostamenti fissi che siano deceduti o che abbiano smesso l'attività; coloro che per sopravvenuto impedimento fisico non siano più in condizioni di esercitare la caccia in forma vagante. LEGENDA APPOSTAMENTI FISSI CON USO DI RICHIAMI VIVI Solo per i cacciatori che hanno scelto la forma di caccia da appostamento fisso di tipo B. Per il capanno va corrisposta la tassa regionale di 55,78. APPOSTAMENTI FISSI SENZA USO DI RICHIAMI VIVI Solo per i cacciatori che hanno scelto la forma di caccia vagante di tipo C. Per il capanno va corrisposta la tassa regionale di 55,78. APPOSTAMENTI FISSI PER COLOMBACCI Il funzionamento degli appostamenti fissi per colombacci è limitato al periodo 1 ottobre 15 novembre. Il relativo periodo di tabellazione coincide con quello consentito per la caccia. L'attività dell'appostamento può continuare successivamente a tale data esclusivamente da un solo capanno (contrassegnato dal richiedente nella planimetria trasmessa alla Regione Marche) e può essere esercitata solo da coloro che abbiano optato per la caccia da appostamento fisso. L appostamento fisso per colombacci può essere costituito da un capanno principale e capanni sussidiari. Per ciascun capanno va corrisposta la tassa regionale di 55,78. APPOSTAMENTI FISSI PER ACQUATICI Le autorizzazioni all'esercizio venatorio da appostamento dell'avifauna selvatica acquatica con l'uso di richiami vivi appartenenti alle specie cacciabili sono rilasciate ai cacciatori che hanno scelto la forma di caccia di appostamento fisso, mentre quelle senza richiami vivi sono rilasciate a chi ha adottato la forma di caccia vagante. Tali appostamenti collocati in terra ferma devono avere una stabile e definitiva occupazione di sito, con copertura d'acqua permanente durante tutto l'anno del suolo, salvo casi di forza maggiore, pena la revoca dell'autorizzazione. L'appostamento può essere costituito da un capanno principale e da capanni sussidiari. Per ciascun capanno va corrisposta la tassa regionale di 55,78. ASSENSO DEL/I PROPRIETARIO/I CONDUTTORE/I DEL/I FONDI L assenso del/i proprietario/i conduttore/i del fondo rustico, lago o stagno privato necessita per il terreno che subisce una modificazione o un occupazione stabile, cioè dove viene ubicato l appostamento e dove vengono collocate le tabelle che individuano il limite della zona di rispetto.

N.B.: IN CASO DI INVIO TRAMITE SERVIZIO POSTALE, L'AUTENTICAZIONE DELLA FIRMA DEL PROPRIETARIO/I O CONDUTTORE/I DEL/I FONDO/I PUO ESSERE SOSTITUITA CON L'INVIO DELLA COPIA DI UN DOCUMENTO DI RICONOSCIMENTO D'IDENTITA' LEGALMENTE VALIDO. IN CASO DI PRESENTAZIONE DIRETTA L'AUTENTICAZIONE DELLA FIRMA SIA PER IL RICHIEDENTE CHE PER IL PROPRIETARIO/I CONDUTTORE/I DEL/I FONDO/I SARA' EFFETTUATA DA UN IMPIEGATO IN SERVIZIO C/O L'UFFICIO RICEVENTE.

INFORMATIVA AI SENSI DELL ART. 13 DEL D.LGS. n. 196/03 I dati conferiti con la presente istanza saranno utilizzati dalla Regione Marche - Servizio Ambiente e Agricoltura in relazione al procedimento amministrativo per cui sono specificati, nonché per gli adempimenti amministrativi ad esso conseguenti. Le attività comportanti il trattamento dei dati conferiti sono svolte per conseguire finalità istituzionali proprie della Regione Marche in materia di rilascio autorizzazioni e per finalità strettamente connesse. In relazione alle suindicate finalità, il trattamento dei dati avviene mediante strumenti manuali e/o informatici. I dati sono raccolti all interno della P.F. Caccia e Pesca e trattati in modo da garantirne la sicurezza e la riservatezza. I dati raccolti potranno essere comunicati a soggetti pubblici o privati per l acquisizione di pareri/osservazioni/accertamenti previsti dalla normativa vigente in materia. Il conferimento dei dati da parte dell interessato è necessario ai fini del provvedimento e la non completa compilazione del modello non permette la prosecuzione dello stesso. Si informa inoltre che Titolare del trattamento è la Regione Marche rappresentata ai fini del D.Lgs. 196/03 dal Presidente. Il Responsabile del trattamento dei dati è il Dirigente della P.F. Caccia e Pesca. Al Responsabile del trattamento Lei potrà rivolgersi per far valere i Suoi diritti così come previsti dall art. 7 del D.Lgs. 196/03, che per Sua comodità riproduciamo integralmente: Art. 7 Diritto di accesso ai dati personali ed altri diritti 1. L interessato ha diritto di ottenere la conferma dell esistenza o meno di dati personali che lo riguardano, anche se non ancora registrati, e la loro comunicazione in forma intelligibile. 2. L interessato ha diritto di ottenere l indicazione: dell origine dei dati personali; delle finalità e modalità del trattamento; della logica applicata in caso di trattamento effettuato con l ausilio di strumenti elettronici; degli estremi identificativi del titolare, dei responsabili e del rappresentante designato ai sensi dell articolo 5, comma 2; dei soggetti o delle categorie di soggetti ai quali i dati personali possono essere comunicati o che possono venirne a conoscenza in qualità di rappresentante designato nel territorio dello Stato, di responsabili o incaricati. 3. L interessato ha diritto di ottenere: l aggiornamento, la rettificazione ovvero, quando vi ha interesse, l integrazione dei dati; la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di legge, compresi quelli di cui non è necessaria la conservazione in relazione agli scopi per i quali i dati sono stati raccolti o successivamente trattati; l attestazione che le operazioni di cui alle lettere a) e b) sono state portate a conoscenza, anche per quanto riguarda il loro contenuto, di coloro ai quali i dati sono stati comunicati o diffusi, eccettuato il caso in cui tale adempimento si rivela impossibile o comporta un impiego di mezzi manifestamente sproporzionato rispetto al diritto tutelato. 4. L interessato ha diritto di opporsi, in tutto o in parte: per motivi legittimi al trattamento dei dati personali che lo riguardano, ancorché pertinenti allo scopo della raccolta; al trattamento di dati personali che lo riguardano a fini di invio di materiale pubblicitario o di vendita diretta o per il compimento di ricerche di mercato o di comunicazione commerciale.