Conoscere gli stati membri: attraverso il sistema scolastico



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R E G O L A M E N T O D I D A T T I C O

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Conoscere gli stati membri: attraverso il sistema scolastico A cura di Centro studi e progettazione

Esistono diverse tipologie e modelli di istruzione, i sistemi scolastici si differenziano da stato a stato. In ogni paese aderente all Unione Europea l istruzione è suddivisa in vari livelli di insegnamento, più o meno obbligatori, che corrispondono alle fasce d età. Per favorire la mobilità la Commissione Europea si impegna affinché venga garantito il diritto allo studio di tutti i cittadini europei. Ecco un quadro generale per vedere come sono articolati alcuni sistemi attualmente vigenti nei paesi europei:finlandia Francia Germania Malta Olanda Polonia Portogallo Regno Unito Romania Spagna - Svezia.

IL SISTEMA SCOLASTICO FINLANDESE L'importanza dell'educazione in Finlandia è legata alla sua storia. Nel 1809 lo Stato è passato dalla dominazione svedese, durata 600 anni, a quella russa. L indipendenza è stata raggiunta solo nel 1917, grazie all'impegno degli insegnanti più che a quello di politici e soldati. Negli anni Sessanta la didattica era ancora affidata prevalentemente ai privati, a causa della scarsa organizzazione della scuola pubblica. Ma la situazione cambiò grazie alla legge di riforma del 1968, cui seguirono costanti miglioramenti negli anni successivi. Da tempo il sistema didattico della Finlandia è oggetto di ammirazione da parte delle altre nazioni del Pianeta. In base a recenti indagini condotte tra i Paesi OCSE, gli studenti finnici risultano essere fra i più preparati a livello mondiale. Lo Stato scandinavo, infatti, si posiziona ai vertici della classifica PISA (Programme for International Student Assessment), ossia l analisi condotta fra il 2000 ed il 2006 che ha verificato le competenze dei 15enni nella lettura, nella matematica e nelle materie scientifiche. Organizzazione scolastica Il percorso di studi è articolato su tre livelli: scuola obbligatoria, secondaria e formazione universitaria. Gli studi secondari ed universitari (come da modello nordico) sono suddivisi in studi accademici e professionali. La partecipazione all istruzione prescolare è volontaria ed è organizzata presso centri diurni di assistenza (analoghi ai nostri asili comunali) ed istituti comprensivi nell anno precedente l inizio della scuola. L obiettivo è quello di creare un ambiente di gioco e apprendimento che permetta ai bambini di sviluppare un equilibrio globale tra mente e corpo. La scuola obbligatoria (Peruskoulu) dura 9 anni, con obbligo di frequenza. Inizia a 7 anni e termina a 15/16 anni. Essa equivale a scuola elementare, media più biennio superiore italiani. E gratuita (libri, mensa, rate scolastiche e sistema sanitario sono pagati dall Amministrazione pubblica). Il Peruskoulu è suddiviso in due cicli: ciclo inferiore (dalla prima alla sesta classe) e ciclo superiore (dalla settima alla nona), strutturati in modo da costituire un insieme omogeneo per contenuti ed attività. Gli istituti comprensivi forniscono un'istruzione generale di base, a completamento della quale gli allievi possono proseguire gli studi negli istituti secondari oppure fare il loro ingresso nel mondo del lavoro. Le materie della scuola di base sono: lingua madre e letteratura (finlandese o svedese), l altra lingua nazionale (finlandese o svedese), lingue straniere, educazione ambientale, educazione civica, religione o etica, storia, studi sociali, matematica, fisica, chimica, biologia, geografia, educazione fisica, musica, arti figurative, artigianato/attività manuali, economia domestica. Lo studio delle lingue straniere riveste un ruolo importante nell insegnamento. Già dal terzo anno del ciclo inferiore l allievo può scegliere tra la seconda lingua nazionale (lo svedes) e una lingua straniera (il 90% dei ragazzi sceglie l inglese cominciando a studiare la seconda lingua nazionale nel ciclo superiore della

scuola dell obbligo). A partire dall ottava classe gli allievi possono studiare una seconda lingua straniera (in genere tedesco, francese o russo). Al termine della scuola obbligatoria ci si può iscrivere alla scuola secondaria superiore o alla scuola professionale superiore: entrambe di durata triennale. La scuola secondaria superiore (Lukio-Gymnasium) è strutturata in moduli. In essa l avanzamento negli studi non è legato ad annualità predefinite ma sono gli allievi a scegliere quando seguire i corsi. Tutti gli studenti devono completare i corsi obbligatori: la madre lingua, letteratura, l altra lingua nazionale, le lingue straniere, matematica, scienze naturali, scienze umane e sociali, religione o etica, educazione fisica e della salute, arte. Come materie supplementari, le scuole devono provvede a corsi di specializzazione per gli studenti che li scelgano. Al termine è previsto un esame finale, chiamato Ylioppilastuktinto, necessario per l iscrizione agli studi universitari. La scuola professionale superiore (Ammatillinem Oppilaitos- Yrkesinstitut) fornisce agli studenti il bagaglio tecnico necessario per l inserimento lavorativo; prevede sei mesi di tirocinio in azienda dove l'apprendimento è mirato e sottoposto a supervisione e valutazione; rilascia una qualifica professionale, che costituisce titolo valido per l'accesso al politecnico o all'università. Il curriculum fondamentale delle scuole professionali prevede: la madre lingua e l altra lingua nazionale, le lingue straniere, matematica, fisica, chimica, studi sociali, attività pratiche, educazione fisica e della salute, arti e cultura. Il terzo livello di studi è suddiviso in università (Yliopisto) e politecnici (Ammattikorkeakoulu, o AMK). In molti atenei gli studenti possono scegliere le materie secondarie. La durata media dei corsi è di tre anni per il diploma universitario e di cinque per la laurea. Sono ammessi gli studenti che hanno frequentato le scuole in altri Paesi purché in possesso di un titolo di studio che consenta l'accesso ai corrispondenti corsi universitari nel paese in questione. I livelli di educazione superiori al terzo livello prevedono masters, specializzazioni di laurea e dottorati. I corsi di specializzazione post-laurea durano generalmente due anni di studi a tempo pieno, i dottorati di ricerca si svolgono nell arco di un quadriennio. Valutazione e certificazione Scuola Primaria e secondaria inferiore Valutazione L istruzione di base che dura 9 anni è quasi tutta organizzata in scuole di indirizzo unitario. La valutazione deve supportare e guidare gli scolari in positivo: oltre ai risultati di apprendimento

gli obiettivi della valutazione includono il loro lavoro a scuola e sull intero processo di apprendimento. L Ufficio Nazionale per la Valutazione definisce i criteri nazionali per la valutazione degli allievi. Essa ha due obiettivi differenti. Il primo è la sopra menzionata guida ed incoraggiamento chiamato" valutazione durante gli studi"; basato sull apprendimento di ogni allievo sul suo processo di crescita, i suoi punti di partenza ed i suoi obiettivi. Il secondo compito è la valutazione finale della formazione di base sulla base della quale gli allievi saranno selezionati per gli studi ulteriori dopo la scuola comprensiva. La valutazione deve essere paragonabile a livello nazionale e deve trattare gli allievi in modo paritario. Per l obiettivo del giudizio finale dell educazione di base, criteri di valutazione raccomandati sono stati preparati per il livello intermedio in tutte le materie comuni. Gli allievi ricevono la loro valutazione attraverso un report alla fine di ogni anno di scuola e possono ottenere uno o più rapporti intermedi. Nei primi sette anni di scuola comprensiva, la valutazione può essere espressa con un numero o un giudizio; più avanti, la valutazione deve essere numerica ma può essere completata da un giudizio. La valutazione nelle materie elettive può essere costituita da un giudizio, un numero o da un Passato/non passato o in qualsiasi altro modo determinato dal curriculo della scuola. La scala di voti usata va da 4 a 10 in cui 5 significa passabile, 6 e 7 soddisfacente, 8 buono, 9 molto buono e10 eccellente. Il livello 4 è riservato alle performances fallite. Promozione Un allievo la cui prestazione è stata ritenuta accettabile in tutte le materie soggette alla valutazione è promosso al livello successivo dai docenti insieme con il dirigente di istituto. Se una decisione concernente voti o promozione di un allievo è evidentemente erronea, c è possibilità di ricorso. Certificazione Gli allievi sono valutati attraverso un report alla fine di ogni anno. I seguenti report sono usati nella istruzione di base. Report dell anno scolastico: è dato alla fine del lavoro di ogni anno scolastico Report intermedio: può essere dato durante l anno scolastico Certificato di rilascio della scuola comprensiva: è dato ad un allievo che ha completato l intero programma della scuola comprensiva Certificato sul completamento del programma addizionale: è dato all allievo che ha completato con successo l intero programma della scuola addizionale (10 form) Certificato di dimissioni: è dato ad un allievo che lascia la scuola durante l anno scolastico ed a chi lascia la scuola senza avere completato l intero programma della formazione di base durante la sua istruzione obbligatoria. Certificato per completare il programma della formazione di base

o il programma di una materia: è dato ad un allievo in educazione di base o a qualunque altra persona che abbia completato l intero programma dell educazione di base o il programma di una materia o il programma di una materia di una classe di un anno. Scuola secondaria superiore generale Valutazione Secondo le norme concernenti questo livello di scuola, gli studenti ed i loro tutori debbono essere informati sul lavoro di scuola ed sul progresso negli studi abbastanza frequentemente, secondo gli orientamenti delle scuole. La valutazione è basata sugli obiettivi fissati nel curriculo ed ogni corso è valutato dopo essere stato terminato. L obiettivo della valutazione è di dare agli studenti feedback su come hanno raggiunto gli obiettivi del corso e sul progresso negli studi. Secondo le norme, la conoscenza e le capacità in ogni materia o gruppo di materie sono valutati dell insegnante o, se ci fossero più insegnanti, congiuntamente dagli insegnanti interessati insieme con il direttore. La scala di voti usata nella valutazione numerica va da 4 a 10, con la stesse caratteristiche dei corsi inferiori. Secondo le norme che concernono il core curriculum, debbono essere valutate con i voti numerici tutte le materie obbligatorie con la eccezione dalla educazione fisica e della educazione alla salute così come le materie dove il programma completato dallo studente consiste di solamente un corso, psicologia se il programma dello studente consiste di almeno due corsi e lingue straniere elettive, se consiste di almeno tre corsi. L educazione fisica e l educazione alla salute, materie obbligatorie che consistono di un solo corso e la psicologia sono valutati con voti numerici solo se lo studente lo richiede, altrimenti con un voto di passaggio. Gli altri corsi elettivi definiti nel curriculo che sono in linea con il compito di questo tipo di scuola e le lingue straniere elettive, che includono un massimo di due corsi, sono valutati secondo le modalità definite dal curriculo. Se la prestazione in un corso di uno studente non è ritenuta sufficiente o se uno studente vuole migliorare di un punto, lo studente ha la possibilità di rifare l esame per migliorare la valutazione. L ambito di esame è determinato dal programma di studio: se lo studente mostra in questo esame più grande maturità e conoscenza della materia di quanto il voto basato sulla valutazione del corso implicherebbe, il voto può essere alzato. Alla fine degli studi chi lo desidera può sostenere l esame di ammissione all Università che riguarda obbligatoriamente: le due linguemadri, un altra lingua straniera, la matematica e gli studi generali (materie umanistiche e scienze naturali). Il candidato può scegliere fra matematica e studi generali. In aggiunta a questi esami obbligatori il candidato può sostenere uno o due esami opzionali. In questo ambito si usa un modo di valutazione separato. I livelli espressi in latino ed i punteggi corrispondenti sono: laudatur 7,eximia cum laude approbatur 6, magna cum

laude approbatur 5, cum laude approbatur 4, libenter approbatur 3 approbatur 2 ed improbatur 0. Gli esami sono preliminarmente controllati e valutati dagli insegnanti della materia ed infine dall Ufficio degli esami di immatricolazione. Circa 30 scuole sono coinvolte nella sperimentazione sull esame di immatricolazione che durerà fino alla fine del 2003: i candidati debbono partecipare all esame in madre lingua, in aggiunta alla qual cosa devono scegliere tre esami obbligatori fra quelli dell altra lingua nazionale, della lingua straniera, della matematica e degli studi generali. In aggiunta agli esami obbligatori, i candidati debbono sostenere esami opzionali. Promozione Il programma consiste di un minimo di 75 corsi. I corsi che devono essere passati accettabilmente per procedere in una materia o in un gruppo di materie sono determinati nel curriculo per ogni materia o gruppo di materie. Se un alunno ottiene un voto insufficiente in una materia può passare alla classe successiva con riserva. La promozione verrà confermata dopo che l alunno avrà superato un ulteriore esame nella materia in questione. Due corsi falliti nella stessa materia causano interruzione degli studi Dopo che le ragioni per la obbligatoria interruzione degli studi siano state superate, lo studente può riprendere lo studio della materia. Lo studente è autorizzato a continuare a studiare le altre materie mentre è impedito dallo studiare la materia in questione. Gli studi completati in un altra istituzione educativa possono essere riconosciuti come crediti nel complesso del programma, se il tipo di studio è assimilabile. Certificazione In generale sono presenti i seguenti certificati: 1.il certificato finale è rilasciato allo studente che ha completato l intero programma 2.il certificato sul completamento di un programma è rilasciato a chi ha completato il programma di una o più materie 3.il certificato per le dimissioni è dato ad uno studente che lascia la scuola prima del completamento del programma dell intera scuola. 4. il certificato di immatricolazione è dato ad uno studente che ha passato in modo accettabile gli esami obbligatori dell esame di immatricolazione avendo già conseguito il certificato finale. L informazione che deve essere registrata sul certificato è determinata dall Ufficio Nazionale per l Educazione Scuola secondaria professionale Valutazione La conoscenza e le abilità degli studenti ed i loro progressi devono essere valutati su una base abbastanza frequente, sia durante gli studi che alla fine. Le performances accettabili degli studenti sono graduate su una scala continua: eccellente 5, buono 4-3 e soddisfacente 2-1. Per le materie opzionali, si può, con il consenso degli studenti, attribuire un semplice voto di passaggio senza indicare un livello.

Per la qualificazione professionale, la valutazione segue la scala sopra indicata; al contrario, nei livelli successivi, la valutazione usa la scala:passato o Non passato. Gli studenti hanno il diritto di conoscere i criteri di valutazione applicati ed uno studente non soddisfatto della valutazione può chiedere la rettifica fino a due livelli. Promozione Nella formazione professionale gli studenti sono stati in passato organizzati in classi, ma la tendenza ora è di offrire agli studenti opportunità di avanzamento il più individualizzate possibili. Gli alunni devono superare un minimo di 75 corsi obbligatori e ciascuno consta di 38 lezioni. Ci sono molti modi di promuovere le opportunità degli studenti per organizzare i loro studi individualmente. Uno studente ottiene crediti dai suoi studi precedenti se mira ad accorciare i tempi di educazione. La modularità degli studi aumenta le opzioni; il programma di studi consiste in moduli larghi che gli studenti possono in parte scegliere da soli e completare in modo adatto a se stessi. La struttura modulare aumenta la flessibilità e le opzioni e rende più facile ottenere crediti per gli studi precedenti. Gli insegnanti insieme con gli studenti delineano programmi di apprendimento individuali sulla base dei quali gli studenti possono parzialmente decidere. L obiettivo è studiare senza divisioni in classi; ciò significa che l istituzione fornisce agli studenti l opportunità di progredire secondo le personali abilità. L istruzione non organizzata in classi di età richiede una effettiva attività di consulenza agli studenti e la redazione di piani di studio individualizzati, ciò che è impegnativo e complicato. Nel training di apprendistato lo studente procede secondo il piano studi individualizzato redatto sulla base del curriculo di base e delle linee guida. Gli studi per la qualifica possono essere condotti come un tutto unico o divisi in parti più piccole. Certificazione La valutazione nel corso degli studi è continua ma viene previsto un esame nazionale all ultimo anno che verte su 4 materie obbligatorie. Lo studente riceve un certificato di qualifica dopo avere completato tutte le materie incluse nel programma di studi. Allo studente che lascia senza completare la qualificazione professionale è garantito un certificato di dimissioni che include gli studi completati e le loro votazioni: questo certificato può essere rilasciato anche mentre si continuano gli studi. Per quel che riguarda il training di apprendistato lo studente riceve due certificati, uno per la partecipazione ed uno di qualificazione che è l attuale certificato professionale.

SISTEMA SCOLASTICO FRANCESE Per comprendere i fondamenti della scuola francese, occorre far riferimento ai principi affermati a seguito della Rivoluzione del 1789. Laicità, uguaglianza, democraticità, attività formativa e statale: sono infatti queste le caratteristiche dell istruzione d oltralpe. Fino al regno di Luigi XVI le istituzioni scolastiche erano in gran parte gestite dalla Chiesa. Tra il XIX ed XX secolo, furono proposti diversi progetti di sistema scolastico, ispirati dagli ideali illuministi e dal clima di rinnovamento rivoluzionario, soprattutto per estendere il diritto allo studio a tutti e per introdurre il concetto di istruzione pubblica. Nel corso della storia dell istruzione in Francia, basilare fu l attività di riforma condotta dal Ministro Jules Ferry, il quale alla fine del 800 sostituì l idea di istruzione morale e religiosa con quella di istruzione morale e civica e assicurò l istruzione pubblica gratuita e obbligatoria, interamente sotto il controllo dello stato. Fu tuttavia nel 900 che venne definitivamente sancito l obbligo scolastico, insieme all affermazione dei principi di gratuita e laicità dell insegnamento. In particolare lo studio della religione è del tutto escluso nella scuola pubblica, mentre è presente in quella privata (in gran parte di impostazione cattolica). Dal 1992 gli enti scolastici privati (che accolgono il 20% degli studenti) sono finanziati dallo Stato, che garantisce ai genitori la libertà di scegliere il tipo di educazione per i propri figli. La scuola pubblica francese viene riformata ogni 2 anni con il proposito di responsabilizzare maggiormente, di dare più autonomia alle singole scuole, di diversificare i percorsi scolastici, di rendere più efficace l'orientamento professionale. La competenza in materia di politica educativa è attribuita al Governo, nell'ambito stabilito dal legislatore che detta i principi generali cui uniformarsi. Responsabile diretto è il Ministère dell Education Nationale, de l Enseignement superior et de la Recherche. Sull impostazione avviata durante l impero napoleonico, l istruzione transalpina appare dunque fortemente centralizzata. Negli ultimi vent anni, però, si assiste ad un progressivo decentramento di poteri ed attribuzioni alle amministrazioni locali di regioni, dipartimenti e comuni. Restano di competenza statale il personale docente, i programmi di insegnamento e la gestione delle certificazioni finali. Il processo di riforma venne avviato sotto il Governo De Gaulle nel 1968 (anno delle rivendicazioni studentesche) con l eliminazione del controllo centralizzato da parte del ministero dell Istruzione, dei bilanci, dei curriculum e delle assunzioni degli insegnanti, per creare unità didattiche ai diversi livelli, trasferendo alle facoltà il controllo del corpo insegnante e concedendo agli universitari un maggior potere di intervento in merito alle decisioni riguardanti la vita accademica. Le riforme più recenti Tra i più recenti interventi in materia di istruzione, ricordiamo la legge di orientamento per il futuro della scuola del 23 aprile 2005, con cui il Ministero francese ha stabilito alcune priorità nell attuazione di riforme nel settore dell istruzione e della formazione. In particolare, ci si prefigge di realizzare le seguenti azioni: Definizione del socle commun. Occorre deve garantire a tutti gli alunni i mezzi necessari all acquisizione del cosiddetto socle commun ( zoccolo comune ), un insieme di conoscenze e di competenze indispensabili per attuare il proprio percorso di scolarizzazione, proseguire la

formazione, costruire il proprio avvenire personale e professionale. Lo zoccolo comune, stabilito con il decreto dell 11 luglio 2006, è strutturato in 7 pilastri: La padronanza della lingua francese; la pratica di una lingua moderna straniera; una cultura matematica, scientifica e tecnologica; la padronanza delle tecnologie dell informazione e della comunicazione (TIC); una cultura umanista; Competenze sociali e civiche; L autonomia e l iniziativa. I programmi personalizzati per il successo scolastico (Programmes personnalisés de réussite éducative PPRE). Questi programmi saranno attuati a beneficio di quegli alunni che non riusciranno a soddisfare alle esigenze richieste dallo zoccolo comune. I PPRE sono progetti individualizzati che precisano le forme di aiuto da realizzarsi durante il tempo scolastico e quelle, nel caso fosse ritenuto necessario, proposte alla famiglia in orario extra scolastico. Rilancio dell educazione prioritaria. La politica dell educazione prioritaria, attuata nel 1981, mira a correggere gli effetti delle disuguaglianze sociali, economiche e culturali rafforzando l azione educativa laddove l insuccesso scolastico è più alto. Introduzione di un voto di vita scolastica. L apprendimento dell educazione civica e l adozione di comportamenti civici e responsabili rappresentano sfide prioritarie per il sistema educativo francese. Il voto di vita scolastica si iscrive in questo approccio educativo che riguarda tutto il percorso di scolarizzazione durante il collège. Ha lo scopo di valorizzare i comportamenti positivi nei confronti dell istituzione scuola e di tutti gli attori che vi svolgono un ruolo. Come tutti i voti che valutano un apprendimento, valuta anche i progressi realizzati dagli alunni durante l anno scolastico. La promozione dell apprendistato. La promozione dell apprendistato è una priorità del governo francese nel quadro della politica di mobilità per l impiego e per la coesione sociale. L obiettivo è quello di aumentare, entro il 2010, del 50% il numero di giovani che preparano una formazione attraverso l apprendistato nei collège e nei lycées e negli istituti pubblici regionali di insegnamento adattato (EREA) per gli alunni handicappati. Scolarizzazione degli alunni handicappati. Le azioni in favore della scolarizzazione degli alunni handicappati sono state rafforzate dalla legge dell 11 febbraio 2005 per l uguaglianza dei diritti e delle opportunità, la partecipazione e la cittadinanza delle persone handicappate. Questa legge, applicata dal 1 gennaio 2006, afferma il diritto all istruzione degli alunni

La formazione degli insegnanti handicappati così come la responsabilità del sistema educativo come garante della continuità del percorso di formazione di ciascuno di essi Lo Stato ha recentemente affidato la formazione degli insegnanti alle università grazie all integrazione in esse, nel corso dell anno scolastico 2006/2007, degli Istituti universitari di formazione degli insegnanti (IUFM Instituts Universitaires de Formation des Maîtres). Il cahier des charges, la cui applicazione è partita dall anno scolastico 2007/2008, precisa le 10 competenze professionali dei docenti: Agire come dipendente dello Stato in maniera etica e responsabile; Padroneggiare la lingua francese per insegnare e comunicare; Padroneggiare le discipline ed avere una buona cultura generale; Concepire e mettere in pratica l insegnamento della sua (sue) disciplina (e); Organizzare il lavoro della classe; Porre attenzione alla diversità degli alunni; Valutare gli alunni; Padroneggiare le TIC; Lavorare in équipe e cooperare con i genitori e i partner della scuola; Formarsi e innovare. Le attuali problematiche del sistema francese (dispersione scolastica, aiuti insufficienti nei confronti degli allievi difficili, carenze organizzative di scuole materne e primarie, inserimento lavorativo etc.) hanno aperto duri dibattiti fra soggetti istituzionali, sindacati, parti sociali in genere. Fra le riforme da tempo auspicate c è quella dei licei, per la realizzazione una nuova struttura meno rigida, non più fondata su indirizzi e filiere, con maggiore autonomia per gli allievi e percorsi formativi personalizzati. La Francia attualmente detiene due primati in Europa: la lunghezza delle giornate scolastiche: sei ore in media contro le quattro e mezza degli altri paesi; l'anno scolastico più corto. A tale proposito le lezioni sono caratterizzate dalla cosiddetta settimana corta: gli studenti francesi delle superiori sono impegnati a scuola per 5 giorni settimanali (mercoledì di riposo), mentre gli allievi degli istituti elementari 4 giorni (mercoledì e sabato di riposo).

Organizzazione scolastica La scuola dell obbligo francese va dai 6 ai 16 anni, mentre il sistema educativo in generale si suddivide in educazione elementare (enseignement primaire), educazione secondaria (enseignement secondaire) ed educazione accademica (enseignement supérieur). Nel dettaglio, l organizzazione si articola in: Scuola materna (école maternelle). Ha durata di tre o quattro anni (dai 2 o 3 anni di età ai 6 anni), è gratuita e facoltativa. E frequentata dalla maggior parte dei bambini, che qui imparano attività manuali, socializzano con i coetanei e sviluppano le capacità intellettive. La scuola materna comprende quattro classi chiamate "sezioni": la sezione dei "tout-petits" costituisce un'alternativa al nido, mentre la "piccola sezione", seguita dalla "media" e dalla "grande sezione" si inseriscono nel dispositivo di apprendimento. Scuola elementare (école élémentaire). Si sviluppa nell arco di 5 anni (dai 6 agli 11 anni d età). Insieme alla scuola materna costituisce la scuola primaria (école primaire), la quale prevede 3 cicli di 3 anni ognuno: ciclo dei primi apprendimenti (cycle des apprentissages premiers): i 3 primi anni della scuola materna; ciclo degli apprendimenti fondamentali (cycle des apprentissages fondamentaux): l ultimo anno della scuola materna più i due primi anni della scuola elementare, ciclo degli approfondimenti (cycle des approfondissements): i 3 ultimi anni della scuola elementare. L'insegnamento primario inizia con un course preparatoire, durante il quale i bambini imparano a leggere e a scrivere. Da quest'anno parte anche la numerazione degli anni scolastici: la prima classe del ciclo primario corrisponde infatti all'undicesima classe (11e), poiché la numerazione francese è al rovescio rispetto a quella italiana. In seguito inizia il "cycle des apprentissages fondamentaux, che rappresenta il vero e proprio corso elementare, mentre gli ultimi due anni (l'ottava e la settima classe) vengono definiti corso medio (Course moyen) e fanno parte del ciclo definito "des approfondissements. Insegnamento primario da 6 a 11 anni - Obbligatorio (diviso in 3 cicli) C.P. corso preparatorio ciclo preparatorio C.E I C.E II corso elementare I corso elementare II ciclo elementare C.M.I corso medio I corso medio II ciclo medio Scuola media (le collège). All età di 11 anni i ragazzi passano al percorso di studi secondari che inizia con le collège (I ciclo delle scuole secondarie) e prosegue con le lycée (II ciclo delle scuole

secondarie). Le collège (equivalente alla nostra scuola media) dura 4 anni (dagli 11 ai 15 anni d età) ed è organizzata in due cicli di due anni: ciclo di osservazione comune a tutti gli allievi (Cycles d observation); ciclo di orientamento a indirizzo generale o tecnologico (Cycles d orientation) dove, accanto alle materie comuni, gli studenti possono scegliere una o due materie come latino, greco, una seconda lingua, una lingua regionale, tecnologia industriale e economica. Il primo anno del collège è la classe 6a e termina con classe 3a (come già accennato il percorso scolastico va ritroso). Lo scopo del collège è di permettere al maggior numero possibile di studenti di proseguire gli studi dopo la conclusione di tale percorso. A tal fine vengono organizzati, per gli alunni che riscontrano delle difficoltà, dei corsi di sostegno al di fuori dell'orario scolastico. Se l'alunno ha delle gravi difficoltà, però, con l'accordo della famiglia viene indirizzato dopo la 5a a una scuola professionale dove svolgerà la 4a e la 3a tecnologiche. In questo percorso scolastico, la "ripetenza" è solo su richiesta della famiglia. L'orientamento è relativo alla scelta del proseguimento degli studi nel II ciclo tra licei, che consentiranno l'ingresso all'insegnamento superiore, o scuole professionali, che introdurranno al mondo del lavoro. Alla fine del collège gli alunni hanno tre opzioni possibili: interrompere gli studi conseguendo il Brevet, ossia il diploma di fine degli studi obbligatori (le diplome de fin d'études oblicatoires ); entrare in un liceo professionale; entrare in un liceo d'insegnamento generale: il Lycée. Primo ciclo della scuola secondaria (le collège) dagli 11 ai 15 anni 6a classe 5a classe ciclo di osservazione primo ciclo da 11 4a classe 3a classe ciclo di orientamento a 15 anni B.E.P.C. brevetto di studi del primo ciclo titolo di studio di espletamento dell'obbligo Dalla terza classe in poi, il sistema scolastico tende a diramarsi in modo abbastanza complesso: accanto alle classi "tradizionali", altre classi sono avviate dai CFA (Centri di Formazione di Apprendisti), le classi CLIPA (ossia di iniziazione preprofessionale) o SEGPA (sezioni di insegnamento generale e

professionale adatto). Così, all'uscita delle medie, un quarto dei giovani si orienta verso una formazione breve, sancita da un certificato di apprendistato (CAP) o da un "brevetto" di studi professionali (BEP). Per entrambi, esistono numerosissimi indirizzi (più di 200 per il CAP!). Per gli altri tre quarti, il cursus si orizzonta verso l'ambito baccalauréat (o bac, ossia l esame di maturità). Per conseguire la maturità, occorre fare una scelta mirata fra i numerosi indirizzi possibili: letterario (L), economico (ES), scientifico (S), tecnologico (STI, STT o STL), medico-sociale (SMS), o perfino orientato verso l'agroalimentare (STAE o STPA). L'ingresso al liceo, all'età di 15 anni, è quindi una tappa decisiva poiché lo studente ha da scegliere tra i vari indirizzi che orienteranno il suo futuro. Oltre al "liceo d'insegnamento generale", esistono dei "licei professionali" che preparano gli studenti al cosiddetto "bac pro": ce ne sono di 45 tipi, dal settore alberghiero al diploma di parrucchiere. Licei (Lycée). Il II ciclo di scuola secondaria comprende dunque insegnamenti brevi (per la formazione professionale) ed insegnamenti lunghi (presso i licei classici, moderni e tecnici). Secondo ciclo di scuola secondaria da 15 a 18 anni Licei d'insegnamento generale 2a classe 1a classe terminale: baccalaureat classe 2a: insegnamenti comuni + opzionali. Titolo di studio: licenza Scuole professionali un anno di studi titolo: Certificato studi professionali 2 anni di studi titolo: Certificato di attitudini professionali 3 anni di studi titolo: Brevetto di studi professionali Questi ultimi consentono il conseguimento di diverse licenze ( baccalaureats ): letteraria; matematica e fisica; matematica, scienze umane ed economiche; scienze della natura e matematiche; tecnica. Il lycée si articola in: liceo generale o tecnologico, che dura 3 anni dai 15 ai 18 anni di età. Finisce con l esame di maturità (bacalauréat, chiamato comunemente bac) e prevede 3 indirizzi bac S (scientifica), bac L (letteraria) e bac ES (economica e sociale). liceo professionale, articolato in 2 anni per un ciclo corto, 4 anni per arrivare fino alla maturità professionale. Prepara al mondo del lavoro. E diviso in 4 indirizzi: bac STT (scienze e tecnica del terziario), bac SMS (scienze medico-sociali), bac STI (scienze e tecniche industriali),

bac STL (scienze e tecniche di laboratorio). Il primo anno del liceo è uguale per tutti, per consentire agli allievi di scegliere con calma il futuro indirizzo di specializzazione. E, inoltre, possibile frequentare classi passerella per passare da un liceo ad un altro. Una volta scelto l indirizzo, lo studente inizia a prepararsi all esame di baccalaureats. Riconosciuto come titolo di ammissione all'università, le Bac comporta prove obbligatorie scritte e orali. Inoltre, devono essere svolte per le bac tecnologique prove professionali scritte, orali e pratiche. Per esservi ammessi, è necessario ottenere una media di 10 su 20 (la sufficienza) nelle prove obbligatorie. Con meno di 8/20 i candidati sono bocciati. Tra gli 8 e i 10 sono obbligati a fare una prova orale di controllo (la prova di educazione fisica è obbligatoria). Le prove scientifiche di francese si fanno invece alla fine del secondo anno di liceo. Vari tipi di Bac: Le bac professionnel: si prepara in due anni dopo il liceo professionale e affianca allo studio una formazione da 6 a 20 settimane nelle aziende, sotto la responsabilità di un tutore. Offre una qualificazione più elevata rispetto al BEP e al CAP e ha lo scopo di preparare a una vita attiva. I diplomati trovano abbastanza facilmente un impiego e si inseriscono completamente nel mondo del lavoro. Le bac général (bac de l'enseignement de deuxième grade): è un diploma di cultura generale che permette di accedere agli studi superiori. Si classifica in bac di tipo L, incentrato sugli studi letterari e bac di tipo S, incentrato sugli studi scientifici, economici e sociali. Le bac tecnologique (BTN): si prepara nei 3 anni di liceo o in due anni dopo il BEP (diploma di studi professionali). Si tratta di un insegnamento tecnologico associato ad un insegnamento di cultura generale e ha lo scopo di formare dei tecnici in robotica, informatica, elettronica. Sono proposti 17 corsi raggruppati nei settori: F (meccanica, elettronica,chimica, arte), G (segretario,contabile), H (informatica). Le BT (brevet du technicien): più specializzato del BTN, forma tecnici che entreranno a far parte immediatamente del mondo del lavoro. Insegnamento superiore. Dopo la scuola secondaria ed il conseguimento del Bac, gli alunni francesi che intendono proseguire gli studi hanno a disposizione diverse possibilità: STS (sezione di tecnici superiori), IUT (istituto di tecnologia) scuole specializzate università scuole di architettura grandes écoles. STS E IUT permettono di conseguire con 2 anni di studio rispettivamente il BTS (brevetto di tecnico superiore) e il DUT

(diploma universitario di tecnologia) e quindi la qualifica di tecnici specializzati. Lo studente ha inoltre l'opportunità di frequentare nuovi corsi per diventare ingegnere. Le scuole specializzate (Ecoles specialisees) servono per approfondire la conoscenza e la preparazione di coloro che hanno conseguito un bac général di tipo L, S, G, F, o tecnologico. Le Università francesi prevedono 3 cicli: 1 ciclo; due anni di formazione generale durante i quali chi ha conseguito il bac général otterrà il DEUG (diploma generale di studi universitari) e chi ha conseguito il bac tecnologico otterrà invece il DEUST (diploma universitario di studi scientifici e tecnici) 2 ciclo; uno o due anni di approfondimento e specializzazione. E' infatti sufficiente un anno per ottenere la "licence" che permette di presentarsi ai concorsi pubblici o di proseguire gli studi, ne occorrono invece due per ottenere la "maitrise" che permette un ulteriore approfondimento delle conoscenze acquisite con la licence. 3 ciclo; dura da 1 a 5 anni e permette un'alta specializzazione o la formazione alla ricerca (DESS: diploma di studi superiori specializzati) Esistono, inoltre, studi universitari per esercitare le professioni sanitarie: medicina, odontoiatria, farmacia, biologia umana. Accanto alle facoltà universitarie si collocano le Grandes Ecoles, stabilimenti diretti dallo Stato e finalizzati alla formazione di alti dirigenti pubblici e privati. Per esservi ammessi bisogna frequentare per almeno 2 anni il CPGE (classe preparatoria alle Grandes Ecoles) e passare un concorso molto selettivo. Tra le più importanti ricordiamo: l ENA (scuola nazionale d'amministrazione), diretta alla formazione dei funzionari di Stato; le Scuole Normali Superiori, per preparare all insegnamento; le Scuole Politecnica, Navale, delle Scienze, dell'aereonautica, rilevate dal Ministero delle Armi; le Scuole Nazionali che fanno riferimento ai Ministeri e si occupano delle Acque e delle Foreste, delle Miniere, dei Ponti e delle Strade, delle Belle Arti, di Educazione Fisica. Scuola ed inserimento lavorativo: la formazione professionale Come si evince da quanto descritto finora, la formazione professionale del sistema francese si articola in gran parte all interno dello stesso percorso scolastico. Uno dei principali obiettivi del Governo transalpino c è infatti quello di arginare il fenomeno della dispersione scolastica. Diversi i provvedimenti in tal senso, tra cui le classes-relais presso molte scuole medie per alunni under16 ed i dispositif nouvelles chance nelle superiori per ragazzi con più di 16 anni. Con tali classi speciali (nate nel 1998) ci si prefigge di promuovere, attraverso una determinata situazione temporanea, un vero inserimento degli studenti in una classe normale o nella formazione professionale.

Per quanto riguarda quest ultima, già dal collège i ragazzi che incontrano difficoltà nel proseguire gli studi tradizionali possono seguire dei percorsi alternativi (le classi passerelle ), che consentono o di integrare il cursus classico o di ricevere una formazione pratica, più vicina al mondo lavorativo. Dalla terza classe in poi, inoltre, è possibile scegliere classi avviate dai CFA (Centri di Formazione di Apprendisti), classi CLIPA (ossia di iniziazione preprofessionale) o SEGPA (sezioni di insegnamento generale e professionale adatto). Ciò consente a molti giovani usciti dalle medie di avviarsi ad un percorso di formazione breve, conseguendo un CAP (certificato di apprendistato) o un BEP ("brevetto" di studi professionali). Parliamo del secondo ciclo corto presso i Lycees Professionnels: esso prevede un iter scolastico di due anni, al termine del quale si diventa operai qualificati (con il BEP) oppure ci prepara più specificamente ad un mestiere determinato (mediante il CAP). Come già visto, il cosiddetto ciclo lungo dei licei professionali prevede quattro anno di studi e si conclude con il BAC pro, ossia il diploma professionale. Le filiere brevi dell'istruzione secondaria a vocazione professionale preparano sia ad un diploma universitario di tecnologia, DUT, sia ad un brevetto di tecnico superiore, BTS. L'istruzione superiore propone poi filiere lunghe professionalizzanti (licenze professionali, maîtrises professionnalisées, DESS, diplomi delle grandi scuole). Tutti questi diplomi possono essere presenti nel quadro di un particolare contratto di lavoro: il contratto di apprendistato. Esso ha come obiettivo fornire a giovani da 16 a 25 anni una formazione generale, teorica e pratica, per acquisire uno dei diplomi che vanno dal CAP/BEP (di solito) fino alla laurea in ingegneria. Durante il contratto di apprendistato, il giovane è sia dipendente di una impresa sia allievo in un centro di formazione per apprendisti (CFA) o in un liceo professionale. La preparazione professionale, infatti, si svolge in alternanza fra un periodo settimanale di studio teorico in un centro di apprendistato e 3 settimane presso le aziende. E inoltre necessario ricordare le strutture di recupero, articolate in tre tipologie: La Missione Generale di Inserimento (MGI). Dipende dalle autorità accademiche che richiedono agli istituti di formazione di attivare dei dispositivi adatti ai destinatari individuati. Tali dispositivi sono: le Cipa (Classi di Integrazione Professionale Adattiva), il MODAL (MODulo di Adattamento al Liceo), il MOREA (Modulo di Ripreparazione Adattiva). La formazione continua. Questo programma è indirizzato ai ragazzi la cui fascia di età va dai 18 ai 25 anni e si occupa di quei giovani che hanno lasciato il sistema scolastico e che si trovano senza punti fermi

lavorativi. La formazione degli adulti: Credito di Formazione Individualizzato (CFI), Attivi che ricercano lavoro (ADE), Azioni Brevi-Courtes-Regionali (ACR), Mobilitazioni-Autor ad un Progetto di Inserimento (MAPI). In Francia la formazione continua è regolamentata dallo Stato, tuttavia sono le Regioni stesse, competenti in materia di formazione continua per chi sia alla ricerca di un lavoro, e le parti sociali, competenti in materia di formazione continua dei dipendenti, a definire il loro quadro di intervento (enti pubblici interessati, natura e volume della azioni da sostenere). Ogni anno a livello regionale vengono formulati dei piani di "Formazione Complementare di Iniziativa Locale" FCIL (formations complémentaires d'initiative locale). Scuole e istituti pubblici o privati forniscono competenze supplementari a giovani titolari di diplomi professionali o tecnologici negli ambiti in cui le imprese segnalano possibilità di impiego. I corsi durano dai 3 ai 9 mesi e al termine viene rilasciato un certificato di formazione professionale. E' possibile chiedere informazione sui corsi presso i centri d'informazione e orientamento (CIO) presenti in tutte le regioni della Francia. Utili sono anche i servizi permanenti di accoglienza, informazione e orientamento (PAIO), che si rivolgono ai giovani dai 16 ai 25 anni. I CIO, dipendenti dal Ministero della gioventù, dell'educazione nazionale e della ricerca, hanno il compito di favorire: l'accoglienza del pubblico ed in particolare dei giovani in età scolare e loro famiglie; informazione su percorsi di studio, formazione professionale, qualifiche e professioni. consulenza individuale (aiuto alla persona per meglio conoscersi, posizionarsi, cogliere le informazioni utili, organizzare gli elementi della scelta...); l'osservazione, l'analisi delle trasformazioni del sistema educativo e dell'evoluzione del mercato del lavoro e la produzione di documenti di sintesi destinati agli educatori o agli allievi; l'animazione degli scambi e delle riflessioni tra i partners del sistema educativo, i genitori, i giovani, i decisori locali ed i responsabili amministrativi. Gli attori dell'orientamento sono: Consulenti di orientamento - psicologi Personale amministrativo Ispettori dell'educazione nazionale incaricati per l'informazione e orientamento Responsabili di servizi accademici Mission de l'orientation ONISEP (Ufficio nazionale per l'informazione sugli insegnamenti e le professioni: struttura pubblica subordinata al Ministero della pubblica istruzione).

Valutazione e certificazione Scuola primaria Valutazione Valutazioni continue e periodiche vengono condotte dall insegnante durante ognuno dei cicli. D altra parte una operazione nazionale di valutazione sistematica ed obbligatoria viene organizzata ogni anno dal 1989. Il dispositivo valutativo viene messo a punto da una delle dieci Direzioni del Ministero dell Educazione Nazionale e precisamente da parte della Direzione della Programmazione e dello Sviluppo L allievo è valutato in tre tappe durante il percorso scolastico: a 8 anni nella fase intermedia dell insegnamento elementare a 11 anni all inizio della scuola media e dal 1992 all inizio della scuola secondaria superiore(15 anni) La valutazione che si effettua durante la scuola primaria mira a definire gli apprendimenti degli allievi in francese e matematica. I risultati provenienti dalla valutazione del settembre 1997 ci informano che a quel livello 3 su 4 allievi padroneggiano al meno le competenze di base in lettura e 4 su 5 in calcolo. Le ragazze ottengono migliori risultati dei ragazzi e delle disparità sono ancora rilevabili a partire dall origine sociale degli allevi: gli allievi provenienti da un contesto sociale favorito hanno 7 punti di scarto rispetto ai figli di impiegati ed 11 rispetto ai figli di operai. Il primo obiettivo di questa valutazione è quello di dare agli insegnanti degli strumenti che aiutino a misurare le lacune e le difficoltà degli allievi, oltre a fare evolvere le pratiche ed i metodi pedagogici. In aggiunta a ciò si è iniziato dal 1992 a mettere a disposizione degli insegnanti dalla materna all inizio della superiore degli strumenti di valutazione diagnostica e formativa che possono utilizzare come desiderano per adattare le pratiche pedagogiche ai bisogni diversificati degli allievi. Poiché l uso di questi strumenti si è sempre più diffuso, anche se non si è generalizzato, si è stabilito che dal 1996 la valutazione nazionale ai primi due livelli di età si terrà alternativamente. Promozione La progressione di un allievo in ogni ciclo è determinata su proposta del maestro della classe e su delibera dei maestri del ciclo che decidono del passaggio da ciclo a ciclo o della eventuale permanenza degli allievi nel ciclo stesso. Tale permanenza può essere allungata o ridotta in relazione ai ritmi di apprendimento. I parenti possono contestare la decisione assunta e la decisione viene in questo caso rimessa all ispettore competente territorialmente. Certificazione Non esiste esame che segni la fine della scolarità nella scuola primaria e che determini il passaggio di classe e l orientamento nell insegnamento secondario inferiore. Tutti gli allievi passano di diritto nella classe di inizio secondo ciclo, a meno di

opposizione del maestro dell allievo. Scuola secondaria inferiore Valutazione La valutazione di questo livello di scuola condizionerà l orientamento dell allievo. Per la valutazione vengono utilizzati i lavori a casa a scadenza settimanale, i compiti in classe o fuori classe corretti e valutati dal professore. I risultati acquisiti dagli allievi della seconda e terza classe sono segnati sulla scheda della scolaro in vista dell attribuzione del brevet. Anche a questo livello viene effettuata la valutazione nazionale in francese e matematica.. Nel settembre 1997 6 allievi su 7 avevano ottenuto le competenze di base in lettura, 2 su 3 in matematica, 3 su 4 in geometria. Le ragazze continuavano ad ottenere risultati migliori dei ragazzi, tranne che in matematica. Non esistono al momento delle regole concernenti l attribuzione di voti agli allievi in questo ordine di scuola. In pratica la valutazione dei risultati degli allievi si traduce in primo tempo in una serie di voti segnate su una scheda indirizzata ad ogni trimestre ai parenti; questi voti sono accompagnati per ogni disciplina da osservazioni particolareggiate del professore sul lavoro ed i progressi degli allievi. Promozione La legge del 1989 e le successive del 1990 e 1992 affermano il diritto dell allievo al consiglio orientativo e lo definiscono come un processo continuo di valutazione. Il giudizio orientativo viene espresso alla fine della secondaria inferiore. All interno del ciclo centrale, cioè alla fine della 5 classe, la ripetenza non può avvenire che su domanda scritta dei genitori. Al contrario alla fine del ciclo di adattamento(alla fine della 6 ) ed all uscita del ciclo centrale (alla fine della 4 ) la decisione di passaggio o meno viene presa dal consiglio di classe secondo la seguente procedura. In funzione della valutazione, i genitori o l allievo formulano una domanda di passaggio o di ripetenza: tale domanda viene presa in considerazione dal consiglio di classe che, sulla base dei dati a sua disposizione, esprime a sua volta una proposta di passaggio o di bocciatura. Quando questa decisione è conforme alla richiesta viene registrata. Se non è conforme alla richiesta, il capo di istituto riceve i genitori, li informa della decisione e raccoglie le osservazioni. In caso di disaccordo persistente, la famiglia ha possibilità di ricorso alla commissione di appello presieduta da un ispettore che decide in modo definitivo. I genitori hanno la scelta delle opzioni seguite nella classe superiore. La fine dell insegnamento secondario inferiore costituisce il momento chiave dell orientamento organizzato alla fine della 3. Gli allievi hanno la possibilità di scegliere fra opzioni di diverso tipo. Il processo decisionale è simile a quello descritto sopra.la proposta del consiglio di classe e del capo di istituto riguardano l orientamento da prendere dovendo scegliere fra il passaggio al