streaming presso un certo numero di sedi dislocate sul territorio regionale con il rilascio ove, previsto dal proprio ordine, di crediti formativi.



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Percorso di accompagnamento all esercizio delle funzioni delegate per i Responsabili dei Procedimenti di rilascio delle Autorizzazioni Paesaggistiche e i membri delle Commissioni Locali del Paesaggio. PROGRAMMA I release La Regione Puglia, in collaborazione con la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Puglia e la società InnovaPuglia, proporrà nei prossimi mesi un Percorso di accompagnamento all esercizio delle funzioni delegate destinato ai responsabili dei procedimenti di rilascio delle autorizzazioni paesaggistiche e ai membri delle commissioni locali del paesaggio. Con DGR n. 1435 del 02/08/2013 e successiva DGR 2022 del 29/10/2013 è stato adottato il nuovo Piano Paesaggistico Territoriale Regionale (PPTR), strumento finalizzato a riconoscere i principali valori del territorio della Regione, a definirne le regole d uso e di trasformazione e a stabilire le condizioni normative e progettuali per la costruzione del paesaggio. L adozione del PPTR è al contempo un atto normativo ed un evento culturale, in quanto le trasformazioni che esso è in grado di indurre non si possono misurare solo con la sua cogenza tecnico-normativa, ma anche con la capacità di trasformazione delle culture degli attori che quotidianamente producono il territorio e il paesaggio. Con l adozione del PPTR, nell esercizio della funzione autorizzatoria in materia di paesaggio, che resta disciplinata dal Dlgs 42/2004 e dal vigente Piano Paesaggistico (PUTT), è necessario verificare che le proposte progettuali in valutazione non contrastino con alcune norme prescrittive contenute nello stesso PPTR ovvero con le misure di salvaguardia di cui all art. 105 delle NTA. Con l approvazione del PPTR, nel rilascio delle autorizzazioni paesaggistiche si dovrà valutare non solo che la proposta progettuale sia consentita dalle prescrizioni e misure di salvaguardia e utilizzazione di cui alle NTA, ma anche che essa sia coerente con l intero corpus conoscitivo, strategico e normativo del PPTR stesso (Atlanti del Patrimonio, Schede d Ambito, Obiettivi di Qualità Paesaggistica, Linee Guida, Indirizzi e Direttive). Per agevolare la fase di transizione dal PUTT al PPTR e, più in generale, per migliorare l efficacia e l efficienza nell esercizio delle funzioni paesaggistiche delegate da parte degli enti locali destinatari della delega è stato progettato il presente percorso di accompagnamento. Il percorso si articolerà in 14 giornate tra settembre e dicembre 2014, e prevedrà lezioni frontali ed incontri di approfondimento seminariale. Le attività si svolgeranno prevalentemente presso l Aula videoconferenze del Politecnico di Bari sita in via Amendola 126/B a Bari. Al fine di facilitare la fruizione ai partecipanti, sarà possibile seguire alcune giornate in videoconferenza e partecipare ad alcuni incontri di approfondimento seminariale dalla Sede della Regione Puglia di Lecce sita in viale Aldo Moro. Alcune giornate saranno riservate esclusivamente ai RUP. Le attività didattiche e seminariali saranno condotte da docenti universitari, professionisti, e funzionari pubblici di livello apicale. Sono previsti incontri con esperti di fama nazionale ed internazionale in tema di pianificazione e valutazione paesaggistica e giornate di approfondimento gestite in collaborazione con gli ordini professionali.. Il corso è gratuito. Sono previste attività di verifica dei risultati raggiunti alla fine del percorso di accompagnamento, oltre al rilascio di un attestazione di partecipazione e di crediti formativi. Le attività seminariali dedicate agli usi civici sono organizzate dalla Regione ai sensi dell art. 3 della Lr. 7/1998. Su proposta della Federazione degli ordini degli Architetti, P.P. e C.C. della Puglia, e in collaborazione con la stessa i professionisti iscritti agli ordini professionali, potranno partecipare ad alcune attività formative in diretta

streaming presso un certo numero di sedi dislocate sul territorio regionale con il rilascio ove, previsto dal proprio ordine, di crediti formativi. Sono previsti inoltre, alla fine del percorso, in diverse località della Regione, alcuni seminari di approfondimento tematico e territoriale, organizzati in collaborazione con gli Ordini Professionali (Architetti, Agronomi, Geologi, etc.) e aperti alla partecipazione dei professionisti iscritti. Le date previste per gli incontri sono le seguenti: 12 19 26 settembre 2014; 3 10 17 23-31 ottobre 2014; 7 14 21-28 novembre 2014; 5 12-19 dicembre 2014. Comitato Scientifico: Francesca Pace, Mariavaleria Mininni, Maria Raffaella Lamacchia, Anita Guarnieri, Tina Caroppo, Rocco Pastore. Tutor del percorso: Vittorio Mirizzi Stanghellini Perilli.

Presentazione del percorso 12 settembre 2014 La struttura del PPTR. Presentazione del corso. Contenuti teorici e operativi. Processo culturale e politico del PPTR. Seminario di presentazione: i documenti del Piano, Atlante patrimoniale, Figure e ambiti. Presentazione della struttura e dei documenti del piano. Illustrazione dei materiali del piano. Giornata 1-19 settembre 2014 Il sistema delle Tutele tra PUTT e PPTR. Premesse metodologiche. Quadro normativo delle tutele. Disciplina dei Beni Paesaggistici e ulteriori contesti. Suddivisione in strutture e componenti. Ricognizioni cartografiche. Il SIT: impostazione generale e banche dati. Organizzazione dei contenuti. Gestione degli utenti: abilitazioni e permessi. Banca dati catastale. Cartografie tecniche e tematiche (ctr, ortofoto, uso del suolo, ). Strumenti di Pianificazione Regionale (PUTT/P, PPTR, PRC, ). Giornata 2 26 settembre 2014 Tutela paesaggistica e tutela idrogeomorfologica. Struttura Idro-Geo-Morfologica. Individuazione delle componenti idrologiche. Definizione dei Beni Paesaggistici e loro regime di tutela.la tutela idrogeomorfologica e quella paesaggistica. Rapprorti tra PPTR e PAI. La carta idrogeomorfologica il coordinameto tra carta idrogeomorfologica e PPTR Gli adeguamenti in sede di PUG. (Componenti delle Commissioni Locali del Paesaggio) Osservatorio del paesaggio. Osservatorio: Selezione di casi da analizzare. (RUP) Il SIT: la procedura di rilascio e controllo delle Autorizzazioni Paesaggistiche. Comunicazioni con la Soprintendenza/Enti (anche in caso di rettifica). Assolvimento obblighi trasmissione. Pubblicazione elenchi. Attività di controllo regionale. Problematiche tecniche ricorrenti in fase di immissione dati. Giornata 3-3 ottobre 2014 Scenari strategici e Patto Città Campagna. Visioni politiche e progettuali delle relazioni tra città e campagna, urbano e rurale. Obiettivi generali e specifici. Componenti dello scenario. Presentazione delle Linee guida. Obiettivi e Scenari nel rilascio delle Autorizzazioni Paesaggistiche - Visioni del PPTR alla scala locale. Alcuni esempi di buone e cattive pratiche in relazione a obiettivi e scenari. Discussione a partire da casi concreti presentati dai rup e dai compoenti delle commissioni.

Giornata 4-10 ottobre 2014 Scenari strategici. Mobilità lenta. Politiche della mobilità e Progetti di infrastrutture con valenza paesaggistica. Obiettivi generali e specifici. Componenti dello scenario. Presentazione delle Linee guida. Progettare la mobilità nel Paesaggio: casi concreti. Presentazione di best e bad pratice. Casi nazionali e internazionali. Giornata 5-17 ottobre 2014 Scenari strategici. Rete Ecologica. Valore e perimetrazione di boschi e pascoli. Biodiversità e servizi ecologici. Obiettivi generali e specifici. Componenti dello scenario. Problemi di individuazione di boschi e pascoli. Invarianti sovraordinate e di piano. Come obiettivi e scenari influenzano la valutazione paesaggistica. Visioni alla scala locale. Linee guida. Esempi di buone e cattive pratiche a partire da casi concreti presentati dai componenti delle commissioni e selezionati dagli uffici regionali. Giornata 6-23 ottobre 2014 Scenari strategici. Paesaggi Costieri. Tutela e sviluppo degli ambienti costieri anche in relazione alle politiche della balneabilità e del turismo. Obiettivi generali e specifici. Componenti dello scenario. Linee guida. Invarianti sovraordinate e di piano. Paesaggi costieri e piani dell coste rapporti tra PUTT e PCC. La documentazione a corredo delle istanze di Autorizzazione Paesaggistica. Riferimenti normativi e buone prassi per l omogeneizzazione e la comprensibilità degli elaborati tecnici a corredo delle istanze di autorizzazione. Analisi di casi concreti. Giornata 7-31 ottobre 2014 Paesaggio ed Energia. Produzione e trasporto di energia. Tavola rotonda su infrastrutture elettriche e Paesaggio.

Giornata 8-7 novembre 2014 Scenari strategici. Fruizione dei beni paesaggistici e culturali. Introduzione al tema. Politiche di tutela e sviluppo dei Beni paesaggisti. Obiettivi generali e specifici. Componenti dello scenario. Carta dei beni. Invarianti sovraordinate e di piano. Il SIT: funzionalità trasversali ai vari servizi. Esemplificazione delle funzionalità sui servizi a supporto del rilascio AP: visualizzazione; ricerca; interrogazione; visura; stampa; variazione basi cartografiche. Giornata 9-14 novembre 2014 Nozioni fondamentali sugli usi civici e sulla loro odierna rilevanza. Concetto e natura dei beni civici -Legislazione statale e regionale in materia di usi civici -Usi civici e tutela paesaggistica - Rapporti tra pianificazione territoriale e tutela degli usi civici - Verifica e sistemazione demaniale (Rup) Gestione dei procedimenti amministrativi in materia di demanio civico. Reintegre, legittimazioni, quotizzazioni, affrancazioni. Mutamenti di destinazione e alienazioni. Competenze giurisdizionali del Commissario e competenze amministrative delle Regioni. Competenze comunali.simulazioni su casi pratici. Esame di atti di verifica (relazioni, stati, planimetrie). Mutamenti di destinazione. Stime per legittimazione o per alienazione di terre civiche. Riscossione e affrancazione di canoni. Svincolo somme. N.B.: Le attività seminariali dedicate agli usi civici sono organizzate dalla Regione ai sensi dell art. 3 della L.r.. 7/1998. Giornata 10-21 novembre 2014 La produzione sociale del PPTR e gli obiettivi strategici del Piano. Visione patrimoniale e sviluppo a base locale. Partecipazione e sussidiarietà. Copianificazione. Soggetti e strumenti della produzione sociale (Osservatorio, Ecomusei, Mappe di comunità, sito interattivo, etc.). Strumenti di governance. Obiettivi generali ed obiettivi specifici del PPTR. (Componenti delle Commissioni Locali del Paesaggio) Etica e deontologia professionale. Quadro dei codici deontologici professionali. (Rup) Il SIT: la dematerializzazione del processo di delega e dei relativi atti - Parte I. Dematerializzazione degli atti. Pre-caricamento di atti ed informazioni nel SIT. Aggiornamento periodico delle deleghe. Comunicazioni on line di richiesta delega - modifica condizioni da parte degli Enti.

Giornata 11-28 novembre 2014 Le procedure del Codice Urbani, ordinarie e semplificate. Le nuove procedure definite dal PPTR. Il Titolo V del PPTR. Autorizzazioni, accertamenti, deroghe, l'adeguamento dei piani al PPTR. Il SIT: ulteriori servizi disponibili. Atti comunali (in relazione ad adeguamenti ed adempimenti al PUTT/P). Impianti di energia. Aree non idonee. Giornata 12-5 dicembre 2014 (RUP) PPTR Aspetti procedurali. Tema della differenziazione e aspetti relativi alla costruzione dell' atto autorizzatorio. L' autorizzazione in CDS. L autorizzazione in VIA. Ruoli delle Commissioni e dei Rup. (RUP) Il SIT: la dematerializzazione del processo di delega e dei relativi atti - Parte II. Aggiornamento informazioni connesse all Ente delegato. Aggiornamento informazioni connesse alla Commissione. Giornata 13-12 dicembre 2014 PPTR Sanatorie e Condoni. Procedure di sanatoria e condoni edilizi in aree paesaggistiche. Normative e interazioni con il PUTT e PPTR adottato e approvato. Tavola Rotonda su Sanatorie e Condoni. Tavola rotonda che parte da domande già poste sul tema legislativo. Giornata 14-19 dicembre 2014 Relazioni Paesaggio e Ambiente - VIA e PPTR. Presentazione della normativa nazionale e regionale VIA. Confronto con la pianificazione paesaggistica. Paesaggio e attività estrattive.