Integrazioni tra investimenti infrastrutturali e servizi di egovernment. Giuliano Noci

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Transcript:

Integrazioni tra investimenti infrastrutturali e servizi di egovernment

Agenda 2 La diffusione della banda larga nel mondo e in Europa Le barriere alla diffusione della Banda Larga Una strategia di intervento integrata: il ruolo delle province La banda larga a supporto dell egovernment: Integrazione con le banche dati catastali lo sportello unico virtuale servizi interattivi per il cittadino elearning Il ruolo dei CST

Poland Mexico Turkey Greece Sottoscrittori di banda larga per 100 abitanti, per tecnologia dicembre 2005 30 25 20 15 10 5 0 3 Hungary Slovak Republic DSL Cable Other Iceland Korea Netherlands Denmark Switzerland Finland Norway Canada Sweden Belgium Japan United States United Kingdom France Luxembourg Austria Australia Germany Italy Spain Portugal New Zealand Ireland Czech Republic Source: OECD OECD average

Poland Turkey Mexico Greece Korea Aumento della penetrazione della banda larga (per 100 abitanti) dic 2004-dic-2005 4 9 OECD Broadband penetration (per 100 inhabitants) net increase Q4 2004-Q4 2005, by country 8 7 6 5 4 3 2 1 0 Iceland Finland Norway Netherlands Australia Denmark Sweden Switzerland United Kingdom Luxembourg France Germany Austria Czech Republic United States Italy New Zealand Portugal Ireland Spain Canada Hungary Japan Belgium Slovak Republic Source : OECD OECD net increase

La diffusione della banda larga in Europa - Q4 2005 5 Source: Ovum

Le barriere alla diffusione della Banda Larga 6 Lato domanda Difficoltà di utilizzo di servizi ad alto livello di interattività Scarsa diffusione di sistemi di identificazione elettronica Scarsa diffusione di pc/ pc che non supportano la banda larga Basso potere di acquisto rispetto al costo dei servizi a banda larga Limitato uso dei contenuti in Internet per non conoscenza lingua inglese Basso livello di istruzione in ambito ICT Lato offerta Scarsa remuneratività dell investimento dovuta a: bassa densità abitativa distanza del bacino di utenza dalle grandi infrastrutture di trasporto Infrastruttura fissa obsoleta, che mal si presta alla digitalizzazione Bassa integrazione tra SI delle imprese Limitazioni nei sistemi e nella regolamentazione finanziaria

La strategia di sviluppo della Banda Larga: le variabili di contesto 7 Sistema dell utenza Utenza diversificata (cittadini, imprese, Pubblica Amministrazione) Strutture di preferenza differenti Propensione all innovazione Capacità di spesa Sistema economico Livello di sviluppo di alcuni settori chiave Tipologia di attori del mercato Sistema di regolamentazione Assetto normativo Politiche di governo Normativa nazionale di riferimento Livello di federalismo della pubblica amministrazione locale Morfologia territoriale Cultura Risorse Caratteristiche geografiche Dispersione territoriale

La strategia di sviluppo della Banda Larga: Le leve di intervento 8 Servizi infrastrutturali Strumenti di e-government Piani di formazione Intermediazione istituzionale VISIONE IN CHIAVE SISTEMICA

La Strategia della Provincia: le leve (1/4) 9 Servizi infrastrutturali Iniziative di diffusione della Banda Larga, mediante i quali la Provincia: crea le condizioni abilitanti per lo sviluppo di strumenti di e- government e per l attuazione di piani di formazione efficaci e sostenibili; sostiene le politiche di sviluppo economico-territoriale complessivo, creando le dimensioni di mercato favorevoli ad attrarre investimenti sul territorio;

La Strategia della Provincia: le leve (2/4) 10 Strumenti di e-government L ente Provincia come promotore dello sviluppo di: Centro di Servizio territoriale, a supporto ai piccoli comuni nello sviluppo e gestione associata dei servizi di e- government; Progetti di riuso di soluzioni di e-government già sviluppate; Progetti di integrazione dati (SIT, catasto, anagrafe estesa).

La Strategia della Provincia: le leve (3/4) 11 Piani di formazione Le Province possono accompagnare i processi di innovazione a livello locale mediante: specifiche azioni di assistenza e di formazione che vedano le tecnologie ICT (l e-learning, gli help desk informatizzati e i call center) un efficace strumento per incrementare il livello di conoscenza; l utilizzo delle proprie competenze in materia di scuole, Centri per l impiego, Centri di formazione professionale, per favorire la diffusione di piani formativi a sostegno dei processi di innovazione

La Strategia della Provincia: le leve (4/4) 12 Intermediazione istituzionale L ente Provincia come soggetto istituzionale capace di: aggregare e razionalizzare i bisogni del territorio; porsi come interlocutore privilegiato nei confronti del governo; influenzare le politiche di sviluppo nazionali attraverso dinamiche di concertazione e condivisione ai diversi livelli istituzionali.

La banda larga a supporto dell egovernment 13 BACK END Cooperazione applicativa e integrazione db Gestione elettronica dei flussi Integrazione con i documentali sistemi di pagamento elettronici Altri Enti partecipanti Servizi interattivi per il ricevimento di istanze da cittadini: URP virtuale FRONT END Internet Sistema sicuro di identificazione dell utente Sistema creditizio Telefonia Cellulare identificazione Cittadini Aziende Meccanismi di coordinamento con enti esterni coinvolti Altri Enti partecipanti Ente owner Raccordo e integrazione fra front end e back end Digitale terrestre Sportello Unico per le Imprese

Sportello Unico Virtuale (1/2) 14 Realizzazione di una piattaforma tecnologica per la gestione delle pratiche di Sportello Unico Professionisti, imprese Scrivania Virtuale Wizard interattivo, compilazione on line delle pratiche di SU, gestione appuntamenti,.. PA Sistema di workflow Documentale Piattaforma tecnologica Conferenze dei servizi on line, emissione pareri,.. Piattaforma Tecnologica Conferenze dei servizi on line, emissione pareri, gestione contenuti, gestione appuntamenti,.. Operatori Sportello Unico Enti Terzi Operatori Enti Terzi

Sportello Unico Virtuale (2/2) 15 In particolare, le funzionalità abilitate dalla banda larga sono: usufruire di un Calendario programmatico di coordinamento (PA, Enti Terzi e Utenti) per la condivisione e la gestione degli appuntamenti, scadenze, Conferenze dei Servizi,..; digitalizzare i flussi documentali tra gli attori coinvolti, anche attraverso l eventuale riprogettazione dei processi: inoltro istanze on line da parte di utenti e professionisti; gestione pareri Enti Terzi; erogazione autorizzazione finale. organizzare e condurre la Conferenza dei servizi on line, attraverso sessioni live; accedere al Wizard Interattivo, strumento finalizzato alla creazione di percorsi guidati per rendere edotto l utente della documentazione e della modulistica necessaria per ottenere l autorizzazione dallo Sportello Unico Maggior Maggior qualità qualità del del servizio servizio per per le le imprese imprese tempistica tempistica dei dei procedimenti procedimenti certa certa minori minori possibilità possibilità di di ricicli ricicli e e quindi quindi di di sospensioni sospensioni del del procedimento procedimento minori minori tempi tempi di di attivazione attivazione Maggior Maggior efficienza efficienza dei dei processi processi per per le le PA PA efficace efficace coordinamento coordinamento tra tra SU SU e e Enti Enti Terzi Terzi minori minori costi costi di di gestione gestione delle delle pratiche pratiche (minori (minori tempi tempi di di espletamento, espletamento, eliminazione eliminazione cartaceo, cartaceo, diminuzione diminuzione ricicli, ) ricicli, )

Gestione delle istanze del cittadino: il caso COSAP (1/2) 16 Richiedere il parere al Settore Strade Richiedere il parere al Settore Mobilità Richiedere il calcolo della COSAP presso Settore Tributi Consegnare i pareri raccolti e ricevuta COSAP all Ufficio Permessi Ritirare la modulistica presso l Ufficio Permessi Ritirare l autorizzazione presso l Ufficio Permessi

Gestione delle istanze del cittadino: il caso COSAP (2/2) 17 Dopo la realizzazione del servizio Richiedere il parere al Settore Strade Internet invio della richiesta Richiedere il parere al Settore Mobilità comunicazione stato avanzamento Internet Richiedere il calcolo della COSAP presso Settore Tributi Invio autorizzazione Internet Consegnare i pareri raccolti e ricevuta COSAP all Ufficio Permessi Ritirare la modulistica presso l Ufficio Permessi Ritirare l autorizzazione presso l Ufficio Permessi

Grazie all utilizzo del servizio telematico interattivo 18 L utente, tramite internet può: Disegnare uno schema della zona da occupare Localizzare su mappa il luogo dell occupazione Calcolare l importo del canone da pagare per l occupazione Compilare ed inviare il modulo di richiesta Pagare online il canone di occupazione Ricevere direttamente a casa l autorizzazione firmata digitalmente Tutto il flusso documentale tra i 4 Settori coinvolti è digitalizzato Alcuni Settori non vengono più coinvolti nel processo ma solo informati, in automatico, delle richieste in corso

Integrazione delle banche dati catastali, gli sportelli comunali e i sistemi informativi provinciali: il contesto di riferimento 19 Il Processo di decentramento del Catasto Attivazione degli Sportelli decentrati Catastali Le problematiche per l aggiornamento dei dati Il Processo di gestione ottimale dei servizi Il Processo di Sviluppo della gestione del catasto nella PAL Adeguamento Organizzativo Attivazione di nuovi servizi Interazione con l Ufficio provinciale dell Agenzia del Territorio La Centralità della gestione del Territorio (PAL ed Agenzia del Territorio)

Integrazione delle banche dati catastali, gli sportelli comunali e i sistemi informativi provinciali: la nascita dello sportello comunale integrato 20 Sistema informatico Provinciale Banca dati per pianificazione territoriale Provincia CST Sportello Comunale Sistema Informatico Comunale Archivi catastali grafici ed alfanumerici normalizzati ed integrati ad altre fonti. Infrastruttura di interrogazione Catasto- Comuni Provincia AdT Sistema informatico dell Agenzia del Territorio Archivi catastali grafici ed alfanumerici Utenti Internet (in futuro?) Operatori Sportello Catastale

I benefici dell integrazione 21 Pubblica Amministrazione Locale Disporre di dati catastali aggiornati e coerenti con le realtà rappresentate (ICI, TARSU, ecc.) Attivare le procedure tecniche ed organizzative in grado di assicurare il costante e tempestivo aggiornamento delle componenti cartografiche e alfanumeriche delle basi di dati Normalizzare gli archivi utilizzati a supporto delle procedure istituzionali del Comune Migliorare l utilizzo delle basi dati catastali nell ambito del sistema informatico del Comune Migliorare il rapporto con i professionisti coinvolti nei procedimenti edilizi Ufficio Provinciale dell Agenzia del Territorio Conoscenza del Territorio: Attraverso la conoscenza diretta delle informazioni prodotte dalla P.A. Facilità di aggiornamento delle informazioni Erogazione di nuovi servizi: servizi finalizzati alla valutazione delle aree fabbricabili per l imposizione dell ICI valutazione terreni per fini espropriativi

E-learning 22 Fattori tecnologici abilitanti Nuove piattaforme di sviluppo e delivery contenuti, di gestione e amministrazione utenti, aula virtuale, ecc. Infrastrutture e standard per veicolare contenuti multimediali Più potenti piattaforme PC (multimedia enabled) Nuovi standard di compressione BANDA LARGA VANTAGGI Personalizzazione Sincronia tra bisogno e risposta Cultura centrata sull utilizzatore Apprendimento su misura Velocità Aggiornamento dei contenuti Reattività ai cambiamenti strategici Riduzione del time-tomarket Interconnessione Potenziamento dei processi formativi Gestione delle conoscenze Incremento della produttività

L importante ruolo dei CST 23 Regione Stato Linee di indirizzo Mercato Raccolta esigenze Ente capofila Negoziazione Comuni Coordinamento Programmazione Monitoraggio Collaborazione Altri CST Team di progetto

Case study: M-Taipei Initiative 24 Il caso Febbraio 2004 - obiettivo del Governo di Taipei: rendere l intera città (circa 240 Kmq) una wireless city entro il 2006 Settembre 2004: dal bando di gara è risultata vincente un impresa (Q-ware Co) con la quale è stata costruita una partnership tra pubblico e privato. L iniziativa ha oggi reso Taipei la più ampia zona coperta da WiFi nel mondo. Il modello di business Impiego del metodo Build and Operate (BO), che ha attirato gli investimenti del settore privato. Il BO garantisce al privato l esclusivo permesso di costruire e di operare per 9 anni, mantenendo pubblica la proprietà dell infrastruttura di rete. Il privato ha diritto di installazione degli APs (access points) in tutte le strutture pubbliche (scuole, ponti, lampioni stradali, semafori, ); riconosce il 3% annuo dei suoi ricavi a favore di un fondo (Wireless Taipei Fund). Budget pubblico allocato per l investimento: 0. Azioni organizzative Con personale pubblico, è stata formata la Taipei Wireless Broadband Task Force, con l obiettivo di coordinare i dipartimenti governativi con l impresa. Inoltre è stata istituita una Commissione di vigilanza con potere decisionale e i seguenti compiti: approvare le tariffe dei servizi wireless; dare ascolto alle lamentele dei consumatori e alle dispute contrattuali; esaminare i rapporti finanziari annui e i piani commerciali dell'operatore; approvare la proposta dell operatore sull allocazione del Wireless Taipei Fund; arbitrare tra le organizzazioni riguardo all uso delle risorse della città.

Case study: Giappone 25 Nel 2000, il Ministero della Funzione Pubblica, Affari Interni, Poste e Telecomunicazioni (MPHPT), al fine di incentivare lo sviluppo della DSL, ha stabilito le regole per l accesso disaggregato alla rete locale (local-loop unbundling). Questa regolamentazione ha reso molto più facile per i nuovi operatori ADSL la interconnessione con le reti locali della titolare NTT. Da quel momento, diversi nuovi operatori entrarono nel mercato e quello che ebbe maggior successo fu Yahoo!BB. Così come in Korea, Yahoo!BB ha aumentato la competitività tra gli operatori ADSL, facendo scendere rapidamente i prezzi e stabilendo così un price benchmark. Anche la qualità del servizio è rapidamente cresciuta, passando successivamente da una velocità di 1,5 a 8, a 12, e ancora a 26 Mbit/s

4 possibili scenari per il 2010: progetto BEACON 26