PASQUALE TRONCONE MANUALE DI DIRITTO PENITENZIARIO G. GIAPPICHELLI EDITORE - TORINO
INDICE Gli Autori ' IX Presentazione di Vincenzo Patalano Premessa XI XV PARTE PRIMA PROFILI SOSTANZIALI CAPITOLO l LA FUNZIONE DELLA PENA 1.1. La pena: introduzione 3 1.2. La natura della sanzione penale 7 1.3. Le diverse teorie della pena 11 1.3.1. Le teorie assolute della pena 12 1.3.1.1. La pena come retribuzione morale 12 1.3.1.2. La pena come retribuzione giuridica 14 1.3.1.3. I limiti della teoria retributiva 18 1.3.2. Le teorie relative della pena 19 1.3.2.1. La pena come prevenzione generale 19 1.3.2.2. La pena come prevenzione speciale 21 1.3.2.3. Le teorie e i limiti della prevenzione del pensiero penalistico italiano 23 1.3.2.4. I pregi della prevenzione generale 28 1.3.2.5. I pregi della prevenzione speciale 31 1.3.2.6. La prevenzione speciale come risocializzazione 33 1.4.1. L'evoluzione costituzionale della teoria della pena 34 1.4.2. Il concetto costituzionale di rieducazione 37 1.5.1. La personalizzazione della sanzione penale nella giurisprudenza della Corte Costituzionale 41 1.5.2. Gli effetti della giurisprudenza costituzionale 42 1.6. I percorsi legislativi di politica penale in Italia 48
VI Indice pag- CAPITOLO 2 LA STORIA E LE FONTI DELLA MATERIA PENITENZIARIA 2.1. Cenni storici su origine ed evoluzione del carcere 51 2.2.1. Le fonti legislative del diritto penitenziario italiano 56 2.2.2. Le altre fonti del diritto penitenziario 62 CAPITOLO 3 I PROVVEDIMENTI DI NATURA FAVOREVOLE O PREMIALE 3.1. Cenni generali sull'idea di trattamento e di differenziazione carceraria 65 3.2. Le misure alternative alla detenzione ordinaria 67 3.2.1. L'affidamento in prova al servizio sociale (art. 47 O.P.) 69 3.2.2. La detenzione domiciliare (art. 41-ter O.P.) 82 3.2.3. La semilibertà (art. 48 e ss. O.P.) 95 3.2.4. La liberazione anticipata o semestralizzazione (art. 54 O.P.) 105 3.3. Differenziazione per ragioni terapeutiche 110 3.3.1. La sospensione dell'esecuzione della pena detentiva nei confronti di tossicodipendenti (art. 90, D.P.R. n. 309/1990) 114 3.3.2. L'affidamento in prova in casi particolari (art. 94, D.P.R. n. 309/1990) 116 3.3.3. Misure alternative alla detenzione nei confronti dei soggetti affetti da AIDS conclamata o da grave deficienza immunitària (art. Al-quater O.P.) 119 CAPITOLO 4 IL TRATTAMENTO: I DIRITTI DEL DETENUTO TRA MISURE SOSPENSIVE, DI SOSTEGNO, E FORME DI (ULTERIORE) PREMIALITÀ 4.1. Il rinvio, obbligatorio e facoltativo, dell'esecuzione della pena 123 4.1.1. L'ambito di applicabilità 123 4.1.2. Dettato e rado della normativa in tema di rinvio dell'esecuzione della pena (e delle misure di sicurezza). Il rinvio, obbligatorio e facoltativo, dell'esecuzione della pena 126 4.1.3. Infermità psichica sopravvenuta al condannato: art. 148 c.p. 132 4.1.4. Il procedimento. La sospensione cautelare dell'esecuzione ai sensi dell'art. 684 c.p.p. 134 4.2. Il rinvio dell'esecuzione delle misure di sicurezza 136 4.3. La sospensione dell'esecuzione nel corso del procedimento di revisione 137
Indice VII Pag- 4.4. La liberazione condizionale 138 4.4.1. La liberazione condizionale: origine storica. L'introduzione di tale istituto nel nostro ordinamento: il codice Zanardelli 138 4.4.2. La disciplina della liberazione condizionale contenuta nel codice Rocco 140 4.4.3. Il procedimento. La natura giuridica dell'istituto 144 4.4.4. Il presupposto soggettivo 147 4.4.5. Forme "specialf'di liberazione condizionale 150 4.5. I diritti di detenuti ed internati 152 4.5.1. Il riconoscimento dei diritti di detenuti ed internati, tra ordinamento interno ed internazionale 152 4.5.2. Un'importante triade di diritti: colloqui, corrispondenza, informazione 156 4.5.2.1. Colloqui 156 4.5.2.2. Colloqui a fini investigativi 158 4.5.2.3. Corrispondenza 159 A5.2A. Informazione 160 4.5.2.5. Le pronunce della Corte europea dei diritti dell'uomo. L'inserimento dell'art. 18-/er nella Legge n. 354/1975 161 4.5.2.6. Circolari del D.A.P. in tema di colloqui e corrispondenza 163 4.5.3. Il diritto all'istruzione 168 4.5.4. Il diritto al lavoro. Le previsioni costituzionali 169 4.5.4.1. Il diritto al lavoro nella normativa internazionale 170 4.5.4.2. La disciplina del diritto al lavoro nel diritto interno 172 4.5.4.3. Lavoro all'esterno 176 4.6. Permessi 181 4.6.1. Provvedimenti e reclami in materia di permessi 185 4.6.2. Permessi premio 187 4.6.2.1. Permessi premio per i (pluri)-recidivi a seguito dell'entrata in vigore della Legge n. 251 del 5 dicembre 2005 (ed. "^Gridii") 190 4.7. Licenze 195 4.8. L'incidenza dell'art. 4-bis della Legge 26 luglio 1975, n. 354, sulla disciplina degli istituti in commento 197 4.9. La remissione del debito 200 4.10. Riabilitazione 206 4.10.1. Le riabilitazioni speciali 215 4.11. Recenti interventi. Sospensione condizionata dell'esecuzione della pena detentiva nel limite massimo di due anni (ed. "indultino") 217
Vili Indice CAPITOLO 5 I PROVVEDIMENTI DI NATURA PREVENTIVA E PUNITIVA Premessa 225 5.1. Differenziazione per ragioni di "Pericolosità penitenziaria" 227 5.1.1. Il regime di "Sorveglianza particolare" dell'art. 14-bis O.P. 229 5.1.2. Il regime di "Emergenza" previsto all'art. 41 -bis O.P. 232 5.2.1. L'art. 4-bis e la differenziazione per ragioni di " Pericolosità sociale" 236 5.2.2. L'art. 58-quater O.P. e il divieto di concessione di benefici 239 5.3. Il regime disciplinare e le relative sanzioni 240 PARTE SECONDA PROFILI PROCESSUALI CAPITOLO 1 IL TITOLO ESECUTIVO E LA MAGISTRATURA DI SORVEGLIANZA 1.1. Il titolo esecutivo. Natura e contenuto 245 1.2. Le vicende attuative del titolo esecutivo 246 1.3. Gli organi giurisdizionali dell'esecuzione penale 247 1.3.1. La competenza della giurisdizione di Sorveglianza 248 1.3.2. Il Tribunale di Sorveglianza 249 1.3.3. Il Magistrato di Sorveglianza 250 CAPITOLO 2 IL PROCEDIMENTO DI SORVEGLIANZA E GLI UFFICI DI ESECUZIONE PENALE ESTERNA 2.1. I diversi modelli di procedimento. Il principio costituzionale del giusto processo 251 2.2. Il procedimento ordinario 253 2.3. I procedimenti speciali 257 2.3.1. Il procedimento ed. de plano 257 2.3.2. Il procedimento per reclamo 258 2.4. Il procedimento incidentale 259 2.5. Il regime delle impugnazioni 259 2.6. Gli uffici di esecuzione penale esterna (UEPE) 260 Bibliografia 265