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R E G I O N E C A L A B R I A G I U N T A R E G I O N A L E Deliberazione n. 173 della seduta del 29 aprile 2014. Oggetto: Istituzione Tavolo regionale per l inclusione e l integrazione sociale delle popolazioni Rom, Sinte e Caminanti. Presidente o Assessore/i Proponente/i: Relatore (se diverso dal proponente): Dirigente/i Generale/i: Alla trattazione dell argomento in oggetto partecipano: Giunta Presente Assente 1 Giuseppe SCOPELLITI Presidente 2 Antonella STASI Vice Presidente 3 Alfonso DATTOLO Componente 4. Mario CALIGIURI Componente 5. Luigi FEDELE Componente 6. Demetrio ARENA Componente 7. Giuseppe GENTILE Componente 8. Giacomo MANCINI Componente 9. Francesco PUGLIANO Componente 10. Nazzareno SALERNO Componente 11. Domenico TALLINI Componente 12. Michele TREMATERRA Componente Assiste il Dirigente Generale del Dipartimento Presidenza. La delibera si compone di n. 5 pagine compreso il frontespizio e di n. 4 allegati. Il dirigente di Settore

LA GIUNTA REGIONALE Premesso: che il 9 Febbraio 2011 la Commissione Straordinaria per la tutela e la promozione dei diritti umani del Senato ha approvato il "Rapporto conclusivo dell indagine sulla condizione di Rom, Sinti e Caminanti in Italia", rilevando come il superamento della condizione di isolamento e emarginazione di tali comunità sia una questione difficile che nessuno in Europa ha risolto e che non ha soluzioni facili e sottolineando l esigenza che di fronte a tale questione la politica si comporti responsabilmente, a maggior ragione perché si tratta di una delle questioni più impopolari con la quale misurarsi ; che con la Comunicazione n. 173 del 5 Aprile 2011 Quadro dell UE per le strategie nazionali di integrazione dei Rom fino al 2020, la Commissione Europea ha affermato l improcrastinabile esigenza di superare la situazione di emarginazione economica e sociale della principale minoranza d Europa ed ha sollecitato gli Stati membri all adozione o allo sviluppo di un impostazione globale per la loro integrazione e per il sostegno di alcuni specifici obiettivi di rilevanza primaria, quali l'accesso all istruzione, all occupazione, all assistenza sanitaria e all alloggio; che in attuazione della citata Comunicazione della Commissione Europea n. 173/2011 è stata elaborata la Strategia nazionale di inclusione dei Rom, Sinti e Caminanti sulla quale si è espressa positivamente la Commissione Europea in data 22 maggio 2012; che la citata "Strategia nazionale" prevede, oltre a Tavoli Nazionali, la costituzione di Tavoli regionali con il duplice scopo di assicurare una sinergica ed omogenea attuazione della Strategia a livello locale e svolgere altresì una costante e capillare azione di informazione, sensibilizzazione e monitoraggio circa la declinazione degli obiettivi previsti nei singoli ambiti di riferimento; che in data 24 gennaio 2013 la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome ha formulato un apposita proposta (13/005/CR8/C2- Proposta di costituzione di tavoli regionali per il coordinamento degli interventi locali nell ambito della strategia nazionale di inclusione dei Rom, Sinti e Caminanti ), che impegna le Regioni ad attuare la strategia nazionale in ambito regionale ed a promuovere la costituzione dei tavoli di lavoro regionali, coordinati dalla figura istituzionale regionale direttamente competente per materia; che nell ambito del suddetto documento è prevista la partecipazione ai Tavoli degli uffici regionali competenti, dei rappresentanti delle amministrazioni periferiche statali, degli enti locali più direttamente interessati dalla problematica, unitamente al coinvolgimento delle associazioni e degli enti della società civile impegnati nella tutela delle comunità Rom, Sinti e Caminanti; Visto il Regolamento (UE) N. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio; Considerato: che nell ambito del sopra citato Regolamento è introdotto il concetto di condizionalità ex ante per garantire che sussistano le condizioni quadro necessarie per un uso efficace del sostegno dell'unione; che l attuazione dell'obiettivo tematico 9 Promuovere l'inclusione sociale, combattere la povertà e ogni discriminazione è direttamente collegata tra l altro al soddisfacimento della condizionalità exante 9.2. Esistenza di un quadro politico strategico nazionale per l'inclusione dei Rom, contenuta nell allegato XI al suddetto Regolamento; che sebbene tale condizionalità si applica alle azioni nazionali la Regione, non disponendo di un Piano strutturato finalizzato all integrazione dei Rom, è tenuta ad avviare un programma di interventi in linea con gli orientamenti comunitari UE in tema e la strategia nazionale ROM 2012-2020; Rilevato pertanto che la costituzione del Tavolo Regionale oltre che assolvere al mandato della Strategia nazionale e della Conferenza delle Regioni sopra richiamata, assume un ruolo fondamentale anche nella programmazione e orientamento della progettazione locale sui fondi strutturali rivolti all inclusione delle comunità Rom, Sinti e Caminanti;

Ritenuto pertanto opportuno provvedere alla costituzione di un "Tavolo regionale per l inclusione e l integrazione sociale delle popolazioni Rom, Sinte e Caminanti, dedicato alla promozione in ambito regionale delle politiche e degli interventi finalizzati a favorire l inclusione sociale delle popolazioni Rom e Sinte e Caminanti presenti in Calabria e all adempimento dei seguenti compiti specifici: a. rafforzamento dell azione di promozione e coordinamento dei percorsi di attuazione degli indirizzi normativi regionali relativi alla inclusione sociale delle popolazioni Rom, Sinte e Caminanti attraverso il più ampio coinvolgimento degli enti locali, delle istituzioni pubbliche e degli organismi del terzo settore presenti nel territorio regionale; b. collaborazione alla attuazione in ambito regionale della Strategia nazionale d inclusione dei Rom, Sinti e Caminanti; c. collaborazione, per gli aspetti relativi alle politiche e agli interventi tesi a favorire l inclusione sociale delle popolazioni Rom, alla predisposizione e attuazione dei programmi di intervento in fase di elaborazione nell ambito della programmazione dei Fondi Strutturali Europei 2014-2020; Dato atto: che, sulla base di quanto previsto dalla Strategia nazionale, detti tavoli, coordinati dalla figura istituzionale regionale direttamente competente per materia, prevedono la partecipazione degli altri uffici regionali interessati, nonché la partecipazione di rappresentanti delle amministrazioni periferiche statali, dell insieme degli enti locali (Province e Comuni) a partire da quelli più direttamente interessati dalla presenza delle comunità in oggetto, unitamente al coinvolgimento delle associazioni e degli enti della società civile impegnati nella tutela delle comunità Rom, Sinte e Caminanti; che il Tavolo, come stabilito dalla proposta della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, si configura come luogo di consultazione per i compiti specifici sopra indicati; Considerato che il Settore Politiche Sociali, nell ambito delle proprie competenze in materia, ha svolto un indagine per verificare la volontà di partecipazione al tavolo di cui trattasi da parte delle Prefetture, dell Anci, dell Upi, dei comuni maggiormente interessati dalla presenza di popolazione di etnia rom e delle organizzazioni del privato sociale impegnate sulla tematica; Valutato che in coerenza con i quattro assi di intervento delineati all interno della Strategia Nazionale (istruzione, lavoro, salute e casa), dell assetto istituzionale vigente, delle indicazioni contenute nel documento della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, nonché della disponibilità manifestata a partecipare siano individuati componenti del tavolo: il dirigente o suo delegato di ciascuna delle seguenti strutture regionali interessate: Ambiente, Attività produttive, Cultura istruzione e ricerca, Lavori pubblici, Lavoro e Formazione professionale, Programmazione comunitaria, Trasporti, Tutela della salute e sanità, Urbanistica; i prefetti, o propri delegati di Catanzaro, Cosenza, Crotone, Reggio Calabria e Vibo Valentia; - i presidenti o propri delegati, delle province di Catanzaro, Cosenza, Crotone, Reggio Calabria e Vibo Valentia; il rappresentante legale o suo delegato di ciascuna delle associazioni degli enti locali ANCI-UPI- UNCEM; la Presidente della Commissione Regionale per le Pari Opportunità o sua delegata; il Garante regionale per l Infanzia o suo delegato; - il direttore generale pro-tempore, o suo delegato, dell Ufficio Scolastico Regionale; - il Sindaco o suo delegato di ciascuno dei seguenti comuni della Calabria nei cui territori è riscontrata la presenza di insediamenti di popolazioni Rom e Sinte: Catanzaro, Cosenza, Crotone, Gioia Tauro, Lamezia Terme, Reggio Calabria, Vibo Valentia; Ritenuto altresì sulla base delle indicazioni della Strategia Nazionale, delle indicazioni contenute nel documento della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e della disponibilità manifestata, di invitare a partecipare quali componenti del Tavolo i rappresentanti legali, o propri delegati delle seguenti associazioni e organismi del privato sociale: - Forum Terzo Settore Calabria; - Ciarapanì Cooperativa Sociale a.r.l.; - Cooperativa Sociale Le Agricole; - Fondazione Città Solidale Onlus; - Mo.C.I. Movimento per la Cooperazione Internazionale; - Circolo Culturale Popilia;

- Associazione Terra di Confine Onlus; - Comitato LavRomanò; - Caritas Diocesana Lamezia Terme; - Cooperativa Sociale Promidea; - Associazione di promozione culturale Confluenze; - Opera Nomadi Reggio Calabria; - Associazione La Strada; - Rom 1995 Società Cooperativa Sociale Onlus; Dato atto: - che possono essere invitati a fare parte del Tavolo regionale, di cui verrà data comunicazione sul sito regionale, nonché proporre direttamente la propria partecipazione altre istituzioni ed enti privati del territorio con competenza o esperienza nella materia oggetto del presente provvedimento; - che possono essere invitati a partecipare ai lavori del Tavolo regionale esperti del settore in relazione a specifiche aree di competenza o singole tematiche all attenzione del tavolo; Stabilito: - che il Tavolo regionale è presieduto dall Assessore Regionale competente in materia di Politiche Sociali o da suo delegato; - che il coordinamento e la segreteria del Tavolo regionale è assegnato al Dirigente del Dipartimento 10 Settore Politiche Sociali competente per materia; - che tutte le procedure conseguenti al presente provvedimento siano gestite dal Dipartimento 10 Settore Politiche Sociali competente per materia; - che i lavori del Tavolo saranno organizzati con l obiettivo della massima funzionalità e rispondenza all esigenza di acquisire i maggiori contributi possibili alla gestione della materia, sulla base della collaborazione che potrà essere fornita dai componenti istituzionali; Preso atto che la partecipazione al Tavolo regionale per l inclusione e l integrazione sociale delle popolazioni Rom, Sinte e Caminanti è a titolo gratuito e che il presente provvedimento non comporta alcun onere finanziario a carico del bilancio regionale; Su proposta dell assessore Nazareno Salerno, formulata sulla base dell istruttoria compiuta della relativa struttura il cui dirigente si è espresso sulla regolarità amministrativa; DELIBERA Di istituire il Tavolo regionale per l inclusione e l integrazione sociale delle popolazioni Rom, Sinte e Caminanti con i seguenti compiti: a. rafforzamento dell azione di promozione e coordinamento dei percorsi di attuazione degli indirizzi normativi regionali relativi alla inclusione sociale delle popolazioni Rom, Sinte e Caminanti attraverso il più ampio coinvolgimento degli enti locali, delle istituzioni pubbliche e degli organismi del terzo settore presenti nel territorio regionale; b. collaborazione alla attuazione in ambito regionale della "Strategia nazionale d inclusione dei Rom, Sinti e Caminanti", sulla quale la Commissione Europea si è espressa positivamente in data 22 Maggio 2012; c. collaborazione, per gli aspetti relativi alle politiche e agli interventi tesi a favorire l inclusione sociale delle popolazioni Rom, alla predisposizione e attuazione dei programmi di intervento in fase di elaborazione nell ambito della programmazione dei Fondi Strutturali Europei 2014-2020; Di individuare quali componenti del Tavolo regionale i rappresentanti delle seguenti istituzioni e organi di rappresentanza pubblica: il Dirigente o suo delegato di ciascuna delle seguenti strutture regionali interessate: Ambiente, Attività produttive, Cultura istruzione e ricerca, Lavori pubblici, Lavoro e Formazione professionale, Programmazione comunitaria, Trasporti, Tutela della salute e sanità, Urbanistica; i Prefetti, o propri delegati delle Prefetture di Catanzaro, Cosenza, Crotone, Reggio Calabria e Vibo Valentia; - i Presidenti o propri delegati, delle Province di Catanzaro, Cosenza, Crotone, Reggio Calabria e Vibo Valentia;

il rappresentante legale o suo delegato di ciascuna delle associazioni degli enti locali ANCI-UPI- UNCEM; la Presidente della Commissione Regionale per le Pari Opportunità o sua delegata; il Garante regionale per l Infanzia o suo delegato; - il Direttore generale pro-tempore o suo delegato, dell Ufficio Scolastico Regionale; - il Sindaco o suo delegato di ciascuno dei seguenti comuni della Calabria nei cui territori è riscontrata la presenza storica di insediamenti di popolazioni di origine Rom e Sinte: Catanzaro, Cosenza, Crotone, Gioia Tauro, Lamezia Terme, Reggio Calabria, Vibo Valentia; Di invitare a fare parte del Tavolo regionale i rappresentanti legali, o propri delegati dei seguenti enti privati: - Forum Terzo Settore Calabria; - Ciarapanì Cooperativa Sociale a.r.l.; - Cooperativa Sociale Le Agricole; - Fondazione Città Solidale Onlus; - Mo.C.I. Movimento per la Cooperazione Internazionale; - Circolo Culturale Popilia; - Associazione Terra di Confine Onlus; - Comitato LavRomanò; - Caritas Diocesana Lamezia Terme; - Cooperativa Sociale Promidea; - Associazione di promozione culturale Confluenze; - Opera Nomadi Reggio Calabria; - Associazione La Strada; - Rom 1995 Società Cooperativa Sociale Onlus; Di dare atto che possono essere invitati a fare parte del Tavolo regionale di cui verrà data comunicazione sul sito regionale, nonché proporre direttamente la propria partecipazione altre istituzioni ed enti privati del territorio con competenza o esperienza nella materia oggetto del presente provvedimento; Di dare atto che possono essere invitati a partecipare ai lavori del Tavolo regionale esperti del settore in relazione a specifiche aree di competenza o singole tematiche all attenzione del tavolo; Di stabilire che il Tavolo regionale è presieduto dall Assessore competente in materia di Politiche Sociali della Regione o da suo delegato; Di stabilire che il coordinamento e la segreteria del Tavolo regionale è assegnato al Dirigente del Dipartimento 10 Settore Politiche Sociali competente per materia; Di stabilire che tutte le procedure conseguenti al presente provvedimento siano gestite dal Dipartimento 10 Settore Politiche Sociali competente per materia; Di dare atto che i lavori del Tavolo saranno organizzati con l obiettivo della massima funzionalità e rispondenza all esigenza di acquisire i maggiori contributi possibili alla gestione della materia, sulla base della collaborazione che potrà essere fornita dai componenti istituzionali; Di dare atto che la partecipazione al Tavolo regionale per l inclusione e l integrazione sociale delle popolazioni Rom, Sinte e Caminanti è a titolo gratuito e che il presente provvedimento non comporta alcun onere finanziario a carico del bilancio regionale; Di provvedere alla pubblicazione integrale del provvedimento sul BURC a cura del Dipartimento proponente ai sensi della legge regionale 6 aprile 2011, n. 11, a richiesta del Dirigente Generale del Dipartimento proponente; IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO PRESIDENZA IL PRESIDENTE

Del che è redatto processo verbale che, letto e confermato, viene sottoscritto come segue: Il Verbalizzante Si attesta che copia conforme della presente deliberazione è stata trasmessa in data al Dipartimento interessato al Consiglio Regionale alla Corte dei Conti L impiegato addetto