Il nuovo sistema dei Pagamenti Diretti della PAC L ingresso delle superfici a vigneto nel Primo Pilastro: quali novità?

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Transcript:

Il nuovo sistema dei Pagamenti Diretti della PAC 2014-2020 L ingresso delle superfici a vigneto nel Primo Pilastro: quali novità? Giampiero Mazzocchi Rete Rurale Nazionale MiPAAF Vinitaly - Verona, 23 marzo 2015

La dotazione finanziaria 2014-2020 La dotazione PAC assegnata all Italia è di circa 52 miliardi di euro, in 7 anni. Circa 27 miliardi di euro (quasi 4 miliardi di euro l anno) saranno a disposizione dell Italia per i Pagamenti Diretti, completamente finanziati dall Europa (FEAGA); Circa 21 miliardi di euro (circa 3 miliardi di euro l anno) saranno a disposizione per finanziare le misure di Sviluppo rurale del II Pilastro PAC. Queste risorse sono stanziate per la metà dal relativo fondo europeo (FEASR) e per la metà da una quota nazionale. Ai fondi destinati al finanziamento delle misure dei due pilastri (48 miliardi) va aggiunta una quota relativa ai finanziamenti dell OCM (Organizzazione comune di mercato) di circa 4 miliardi di euro (per l OCM non vi sono spese pre-allocate tranne per il settore vitivinicolo e l olio di oliva).

La dotazione finanziaria 2014-2020 7.000.000 6.000.000 5.000.000 4.000.000 3.000.000 Sviluppo Rurale (Cofinanz. Naz.) Sviluppo Rurale (FEASR) Pagamenti Diretti (FEAGA) 2.000.000 1.000.000 0 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 Totale 2014-2020 Var. % 2014-2020 Pagamenti Diretti FEAGA 3.953.394 3.902.039 3.850.805 3.799.540 3.751.937 3.704.337 3.704.337 26.666.389-6,3% FEASR 1.480.213 1.483.373 1.486.596 1.489.882 1.493.237 1.496.610 1.499.799 10.429.711 1,3% Sviluppo Rurale Cofinanz. Naz. 1.480.213 1.483.373 1.486.596 1.489.882 1.493.237 1.496.610 1.499.799 10.429.711 1,3% Totale Pag. Dir. + Sv. Rurale 6.913.821 6.868.786 6.823.997 6.779.304 6.738.410 6.697.557 6.703.936 47.525.811-3,0%

La nuova architettura dei Pagamenti Diretti Dal 1 gennaio 2015, gli agricoltori attivi avranno accesso ai seguenti schemi di sostegno: Obbligatori per gli Stati membri: Pagamento di base Pagamento per il greening (biologico rientra automaticamente) Pagamento per i giovani agricoltori Volontari per gli Stati membri: Aiuti accoppiati alla produzione (11% del plafond) Pagamento redistributivo sui primi 30 ettari Pagamento per le zone svantaggiate Schema semplificato per i piccoli agricoltori

L agricoltore attivo Agricoltore è chi esercita l attività agricola. Se il 50% delle superfici sono naturalmente mantenute in uno stato idoneo al pascolo o alla coltivazione, obbligo di svolgere l attività agricola minima. Escluso se: Rientra se dimostra: Pag. Diretti > 5% dei proventi da attività non agricole 1 Fa parte della «black list» 1 Attività agricole non sono insignificanti Niente da dimostrare se: Attività principale/oggetto sociale è l attività agricola Riceve meno di 5.000 euro e si trova in montagna o zona svantaggiata. 2 L attività agricola è parte insignificante dell attività economica complessiva 2 Più di un terzo del reddito proviene da attività agricola Attività principale/oggetto sociale è l attività agricola Riceve meno di 1.250 euro Attività principale/oggetto sociale non agricolo Coltivatore diretto o IAP, o possesso partita IVA agricola

L agricoltore attivo Attività agricola: 1. la produzione, l allevamento o la coltivazione di prodotti agricoli; 2. il mantenimento di una superficie agricola in uno stato che la rende idonea al pascolo o alla coltivazione senza interventi preparatori che vadano oltre il ricorso ai metodi e ai macchinari agricoli ordinari; 3. lo svolgimento di un attività minima Attività minima agricola: attività con cadenza annuale consistente in almeno una pratica colturale ordinaria (anni alterni in caso di particolari esigenze ambientali). «Black list»: persone fisiche o giuridiche che gestiscono aeroporti, servizi ferroviari, impianti idrici, servizi immobiliari, terreni sportivi, aree ricreative permanenti, società, cooperative e mutue assicurazioni che svolgono direttamente attività di assicurazione e/o di riassicurazione, le pubbliche amministrazioni, ad eccezione per gli enti che fanno attività formativa o di sperimentazione agricola.

Superfici ammissibili Qualsiasi superficie agricola dell'azienda: seminativi, incluse le serre; pascoli e prati permanenti; colture permanenti, inclusi vigneti e frutteti; bosco ceduo a rotazione rapida, superficie coltivata con con Pioppi, Salici, Robinie, Paulowinie, Ontani, Olmi, Platani, Acacia salignae e con un turno di taglio non superiore ad 8 anni. superfici eleggibili al regime di pagamento unico nel 2008 che a causa delle misure di conservazione delle direttive uccelli e habitat ( Natura 2000), o per la durata dell'impegno di Sviluppo Rurale ( misura set aside e afforestazione), non rispondono più alle caratteristiche di eleggibilità; superfici degli elementi caratteristici del paesaggio compresi in una parcella agricola, quali siepi, alberi in filari, muretti a secco, terrazzamenti, stagni, fasce tampone, nonché alberi identificati nel registro nazionale degli alberi monumentali o tutelati da legislazione regionale e nazionale.

Chi avrà diritto ai nuovi diritti all aiuto nel 2015? Gli agricoltori attivi che hanno ricevuto pagamenti diretti nella domanda unica 2013. In aggiunta, l Italia concederà diritti agli: - agricoltori che nel 2013 hanno coltivato vigneti, frutteti, ortaggi, patate o piante ornamentali; - agricoltori che nel 2014 hanno ottenuto diritti dalla riserva nazionale. - agricoltori che non hanno mai avuto diritti in proprietà o affitto e che dimostrano che esercitavano attività agricola il 15 maggio 2013 Ricapitolando: La domanda unica 2015 va presentata entro il 15 maggio 2015. 2013: anno di riferimento per il diritto a presentare domanda nel 2015 2014: i pagamenti ricevuti nel 2014 saranno gli importi di riferimento per il calcolo dei nuovi diritti 2015: gli ettari ammissibili dichiarati nel 2015 saranno il riferimento per il numero ed il valore dei diritti assegnati

La convergenza dei diritti all aiuto Anno Massimale Pag. Diretti, di cui* Pagamento di Base Greening Sostegno accoppiato Giovani agricoltori 2015 3.902 2.263 1.171 429 39 2016 3.851 2.233 1.155 424 39 2017 3.800 2.204 1.140 418 38 2018 3.752 2.176 1.126 413 38 2019 3.704 2.148 1.111 407 37 * Valori in milioni di euro Modello scelto dall Italia: - Italia regione unica - Convergenza interna dal 2015 al 2019, poi stabilizzazione. Recupero dei diritti più bassi. - Massima riduzione dei diritti del 30%. - Nel 2019 tutti i diritti hanno un valore pari almeno al 60% della media nazionale, fatta salva la clausola del 30%.

La convergenza dei diritti all aiuto Stima del valore di un nuovo diritto all aiuto di un azienda di 25 ettari che non riceveva pagamenti nel 2013 ma che coltivava, ad esempio, vigneto. Valore unitario nazionale 2019 = 215 euro 60% valore unitario nazionale 2019 = 129 euro (corrisponde al Pagamento Base minimo) Valore unitario iniziale 2015 = differente per ogni agricoltore, sulla base del pagato 2014 Pagamento greening (automatico per i vigneti, in quanto colture permanenti) = 129 / 0,58 * 0,3 = 67 euro Pagamento base Premio Greening Pagamento Totale 2015 2016 2017 2018 2019 2020 euro/ha 26 52 77 103 129 129 euro 645 1.290 1.935 2.580 3.225 3.225 euro/ha 13 27 40 53 67 67 euro 334 667 1.001 1.334 1.668 1.668 euro/ha 39 78 117 157 196 196 euro 979 1.957 2.936 3.914 4.893 4.893 N.B. Calcoli effettuati considerando nel 2015 domande per un totale di 10 milioni di ettari (SAU Istat = 12,8 milioni, ettari dichiarati nel 2014 = circa 8,2 milioni).

Soglie minime I pagamenti diretti non sono erogati nei seguenti casi: per le domande 2015 e 2016, se essi sono inferiori a 250 euro dalle domande 2017 in poi, se essi sono inferiori a 300 euro La dimensione minima di una parcella agricola che può essere oggetto di una domanda di aiuto è di 0,02 ettari. La dimensione minima aziendale per poter presentare domanda di assegnazione di diritti all aiuto è di 0,5 ettari. I diritti che non danno luogo a pagamenti per due anni consecutivi confluiscono nella riserva nazionale.

Riduzione dei pagamenti L importo del pagamento di base da concedere ad un agricoltore è ridotto annualmente: del 50% per la parte eccedente i 150.000 euro e del 100% qualora l importo così ridotto superi i 500.000 euro, per la parte eccedente i 500.000 euro Prima di procedere all applicazione di tali riduzione, dal pagamento di base sono sottratti i costi relativi a salari e stipendi legati all esercizio di un attività agricola e forestale effettivamente pagati e dichiarati dall agricoltore nell anno civile precedente.

La componente greening Gli agricoltori che hanno diritto al regime di pagamento di base, oltre a rispettare la condizionalità, dovranno rispettare le pratiche agricole greening: 1. Diversificazione delle colture 2. Mantenimento dei prati permanenti 3. Aree di interesse ecologico Le unità aziendali a produzione biologica sono esenti dagli obblighi e ricevono automaticamente il premio. Importo ad ettaro determinato in proporzione al valore dei diritti all aiuto assegnati individualmente a ciascun agricoltore. Rimangono gli obblighi della condizionalità per tutti gli agricoltori attivi.

La componente greening: la diversificazione colturale Interessa solamente le superfici a seminativo. Obbligo di compilare il piano colturale aziendale. Fino a 10 ettari di seminativo: non è necessario effettuare la diversificazione. Da 10 a 30 ettari di seminativo: almeno 2 colture. Nessuna delle due colture deve superare il 75% della superficie a seminativo. Oltre 30 ettari di seminativo: almeno 3 colture. Nessuna delle due colture deve superare il 75% della superficie a seminativo e le due colture principali, sommate, non possono superare il 95% della superficie a seminativo.

La componente greening: il mantenimento dei prati permanenti Aree ecologicamente sensibili (aree comprese nella Rete Natura 2000 o altre aree decretate dalle regioni): divieto di conversione o aratura. Altri prati permanenti: possibilità di conversione solo dopo autorizzazione AGEA. Gli Stati membri devono assicurare che il rapporto tra prati e pascoli permanenti e la superficie agricola totale non diminuisca in misura superiore al 5% sulla base dei dati del 2015. Qualora uno stato membro accerti che il rapporto è diminuito oltre il 5% deve prevedere obblighi per il singolo agricoltore di convertire terreni a prato permanente. N.B. Prato permanente: terreno utilizzato per la coltivazione di erba o di atre piante erbacee da foraggio, naturali (spontanee) o coltivate (seminate), e non compreso nell avvicendamento delle colture dell azienda per almeno cinque anni o più.

La componente greening: le aree di interesse ecologico Sono obbligatorie per le aziende con più di 15 ha di seminativi.. Dal 2015, almeno il 5% della superficie a seminativo dovrà essere dedicata ad EFA, esclusi i pascoli permanenti e le colture permanenti. La soglia del 5% potrà essere aumentata al 7% nel 2018. Quali sono le EFA? Terreni lasciati a riposo Terrazze Elementi caratteristici del territorio Fasce tampone Superfici agro-forestali Fasce di ettari ammissibili lungo le zone periferiche delle foreste Bosco ceduo a rotazione rapida Superfici oggetto di imboschimento Superfici con colture intercalari Superfici con colture azotofissatrici Arachide, cece, cicerchia, erba medica, fagiolo, fagilo dall occhio, fagiolo d Egitto, fagiolo di Lima, fava, favino, favetta, fieno greco, ginestrino, lenticchia, liquirizia, lupinella, lupino, moco, pisello, sulla, trifoglio, soia, veccia, veccia villosa.

Esenzioni per la diversificazione e le EFA Novità principale rispetto al negoziato: le colture permanenti (tra le quali i vigneti) ricevono automaticamente il premio greening, senza dover rispettare i 3 obblighi. 1 2 3 Diversificazione: superficie a seminativo < 10 ha EFA: superficie a seminativo < 15 ha Diversificazione: seminativi utilizzati per più del 75% per la produzione di erba o altre piante erbacee da foraggio, per terreni lasciati a riposo, o sottoposti a una combinazione di tali impieghi, a condizione che i seminativi non sottoposti a tali impieghi non siano superiori a 30 ha. EFA: nel 75% possono rientrare anche le leguminose. Diversificazione: superficie agricola ammissibile è costituita per più del 75% da prato permanente, utilizzata per la produzione di erba o altre piante erbacee da foraggio o per la coltivazione di colture sommerse (riso) o sottoposta a una combinazione di tali impieghi, a condizione che i seminativi non sottoposti a tali siano inferiori ai 30 ha. EFA: stesse condizioni.

Il sostegno accoppiato Come nella precedente programmazione, il settore vinicolo non rientra nel sostegno accoppiato. PAC 2014-2020: sostegno accoppiato da destinare esclusivamente ai settori o tipi di agricoltura in difficoltà. Il sostegno accoppiato in Italia: 430 milioni di euro nel 2015 (11% dei Pagamenti Diretti) 17 misure (forte frammentazione) quasi la metà delle risorse per la zootecnia 11 settori: latte, carne bovina, ovicaprini, soia, grano duro, proteoleaginose, leguminose da granella, riso, barbabietola da zucchero, pomodoro da industria e oliveti soia, grano duro, proteaginose, leguminose da granella e oliveti: regionalizzate

Premio per i giovani agricoltori Giovane agricoltore, due requisiti: 1. Si insedia per la prima volta in un azienda agricola come capo azienda, o si è insediato nei cinque anni precedenti la presentazione della domanda unica. 2. Età inferiore a 40 anni. L Italia utilizza fino al 2% del plafond nazionale (1% del plafond ed ulteriore 1% dalla riserva nazionale se necessario) Il premio consiste in un pagamento addizionale pari al 25% del valore dei diritti all aiuto posseduti dall agricoltore, fino ai primi 90 ha. Il pagamento si estende fino a 5 anni.

Schema semplificato per i piccoli agricoltori Dopo la presentazione della Domanda Unica, gli agricoltori possono decidere se partecipare allo schema entro il 15 settembre 2015. Fascicolo aziendale semplificato: solamente informazioni anagrafiche e composizione strutturale delle parcelle agricole Il pagamento è pari a quanto avrebbe ricevuto l agricoltore nel 2015 per il Pagamento di Base, il pagamento greening, il pagamento giovani e il sostegno accoppiato, tenendo conto di un limite massimo di 1.250 euro. Chi partecipa allo schema è esentato dagli obblighi del greening e non riceve le sanzioni della condizionalità.

Giampiero Mazzocchi Rete Rurale Nazionale MiPAAF Vinitaly - Verona, 23 marzo 2015 Grazie per la vostra attenzione!