La Responsabilità Sociale secondo Sanofi

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SCHEDA INFORMATIVA La Responsabilità Sociale secondo Sanofi L obiettivo fondamentale di Sanofi è migliorare la salute degli oltre 7 miliardi di persone che vivono sulla terra. Per raggiungerlo, il Gruppo Sanofi pone la Responsabilità Sociale d Impresa al centro di ogni propria attività, perché essere un protagonista delle politiche a favore della salute implica la necessità di agire in modo etico e responsabile promuovendo lo sviluppo economico e sociale in tutte le realtà in cui il Gruppo opera. L impegno del Gruppo Sanofi su questo tema è riconosciuto e premiato dalla presenza del titolo nei più importanti indici di sostenibilità: Dow Jones Sustainability Index (DJSI World), FTSE4GOOD, Ethibel Sustainability Indexes (ESI), Advanced Sustainable Performance Index (ASPI). In particolare, il Gruppo è presente dal 2007 nel DJSI World, il più importante indice globale che misura la performance finanziaria di oltre 300 aziende leader secondo criteri di sostenibilità (codice etico, normative, impegno verso gli stakeholder, filantropia ). Il Gruppo è inoltre al terzo posto tra le 20 società farmaceutiche presenti nell Access to Medicine Index 2012*, l unico che valuta l impegno delle aziende nel promuovere l accesso ai farmaci. Il Programma di Accesso ai farmaci Oggi nel mondo otto persone su dieci hanno un accesso limitato alle cure mediche e ai farmaci. Tutelare il diritto alla salute e garantire l accesso ai sistemi sanitari anche nei Paesi in via di sviluppo rientrano tra le principali sfide del Gruppo. A tal fine Sanofi promuove iniziative in materia di informazione ed educazione e, grazie all attività di ricerca e al lavoro delle proprie strutture industriali, è in grado di adottare politiche di prezzo differenziato, fornendo farmaci a prezzo di costo, secondo il principio no profit no loss (né profitto né perdita). Sanofi ha identificato cinque aree terapeutiche che rappresentano gravi problemi di salute pubblica nei Paesi del Sud del mondo e in cui vanta un esperienza farmaceutica consolidata: malaria, tubercolosi, malattie tropicali dimenticate (malattia del sonno, leishmaniosi, malattia di Chagas, ulcera di Buruli), malattie croniche (epilessia e malattie mentali) e vaccini. Sanofi inoltre elabora iniziative, programmi e progetti di prevenzione di grande rilievo, attraverso l attività nel settore dei vaccini, in cui è leader mondiale grazie a Sanofi Pasteur. In questo modo, Sanofi è in grado di operare sia sul fronte terapeutico sia sulla prevenzione. Il Programma di accesso ai farmaci si sviluppa su quattro assi principali: * (La pubblicazione del report ha cadenza biennale) sanofi - www.sanofi.it Media Relations Manager: Daniela Carriero, Tel. 02 3939.4222 - E-mail: daniela.carriero@sanofi.com

ricerca e sviluppo di nuovi farmaci e vaccini; ottimizzazione dei trattamenti esistenti, in particolare per combattere le resistenze batteriche programmi di prevenzione e iniziative di educazione e formazione agli operatori sanitari; offerta di medicinali a prezzo di costo attraverso una produzione indirizzata ai bisogni delle popolazioni. Questo ambizioso programma è possibile grazie ad una solida politica di partnership: Sanofi dialoga e collabora a livello internazionale con varie organizzazioni nazionali e internazionali, pubbliche e private, che agiscono per garantire un migliore accesso all assistenza medica nei Paesi in via di sviluppo. Il contributo dell Italia al Programma Accesso ai Farmaci Sanofi Italia è la prima realtà industriale nel settore farmaceutico nel nostro Paese con sei stabilimenti produttivi - ad Origgio (VA), Garessio (CN), Anagni (FR), Scoppito (AQ) e Brindisi, e lo stabilimento produttivo Merial (Divisione Salute Animale del Gruppo Sanofi) situato a Noventa Padovana (PD) - tre dei quali giocano un ruolo di primo piano nell ambito del programma di Accesso ai farmaci. Nel sito produttivo di Garessio (CN) è attiva la produzione di Artesunate, principio attivo a base di artemisinina che, insieme all amodiachina, compone l antimalarico ASAQ, non coperto da brevetto e sviluppato in soli 3 anni da Sanofi in collaborazione con l ONG DNDi (Drugs for Neglected Diseases Initiative). ASAQ è fornito a prezzo agevolato o di costo ai Paesi in via di sviluppo e agli organismi internazionali come OMS e UNICEF. Nel 2013, con un investimento di 10 milioni di euro, il sito di Garessio (CN) produrrà unico sito all interno del Gruppo - l artemisinina per via sintetica tramite un innovativo processo di fotochimica a partire dall acido artemisinico ottenuto per via fermentativa. Il progetto permetterà di ovviare alle scarse risorse naturali della pianta artemisia e al suo lungo ciclo vegetale, assicurando una maggiore disponibilità di antimalarici ai molti Paesi il 90% nel continente africano - in cui la malattia è endemica. Nell importante progetto il Gruppo Sanofi è stato scelto per la propria expertise biotecnologica e chimica dalla Fondazione Bill&Melinda Gates e da IOWH (The Institute for OneWorld Health) per occuparsi dell industrializzazione del processo, migliorandone la produttività e garantendo la vendita della materia prima a prezzo di costo. Il sito di Brindisi è invece tra i più importanti produttori mondiali della Rifampicina, uno degli antibiotici di riferimento per la lotta alla tubercolosi, resa disponibile a prezzi accessibili nei Paesi meno sviluppati colpiti da questa malattia. Ampia parte della Rifampicina prodotta a Brindisi viene inviata allo stabilimento di Anagni (FR) per la successiva lavorazione in confetti e capsule e per essere messa a disposizione del programma di Accesso ai farmaci. 2

L impegno di Sanofi Italia al fianco degli stakeholder L impegno di Sanofi non si esaurisce nella ricerca, produzione e distribuzione di farmaci, ma è guidato da un più ampio senso di responsabilità che investe tutte le dimensioni: sociale, economica e ambientale. Una responsabilità che fa parte del DNA stesso della società e che risponde alle aspettative dei suoi stakeholder. In Italia Sanofi dialoga con medici, pazienti, associazioni e opera a fianco delle Istituzioni al fine di realizzare direttamente progetti di responsabilità sociale o per supportarne lo sviluppo. L impegno di Sanofi si può ricondurre a tre ambiti fondamentali: 1. La centralità del paziente 2. I collaboratori e le comunità locali 3. L ambiente e lo sviluppo sostenibile 1. La centralità del paziente Il dialogo con gli stakeholder Sanofi non intende essere solo un fornitore di farmaci né praticare mero mecenatismo, ma si pone come interlocutore per i vari attori del sistema sanitario capace di promuovere un circolo virtuoso per il Paese e i cittadini. Un esempio di questa volontà è l iniziativa Leggi in salute, un ciclo di otto incontri, patrocinati dal Senato della Repubblica e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, che prendono spunto di volta in volta da un libro alcuni dei quali scelti tra i finalisti del Premio Letterario sulla Salute, promosso dall Osservatorio Sanità e Salute per riflettere su criticità e carenze del sistema sanitario, rispetto in primis ai diritti del paziente, e sulle potenziali opportunità legislative. Una riflessione che vuole restituire la complessità dei temi attraverso il contributo dei diversi punti di vista in gioco (pazienti, medici, politici ), con attenzione sia alla sostenibilità della spesa, sia ai diritti della persona. Prendendo spunto dalla presentazione dei alcuni volumi, si sono toccati i temi del sostegno e della tutela delle persone con diabete, degli anziani, delle differenze di genere, dei modelli di welfare e assistenza esistenti, e altri temi di attualità nella politica sanitaria. Terza età: salute e qualità della vita Nel 2010 Sanofi ha realizzato a Roma, in partenariato con la Fondazione Alberto Sordi, il Convegno Etica e assistenza per una politica della persona anziana. Longevità attiva e qualità della vita che ha offerto un contributo all ampio dibattito sull anzianità, concentrandosi sulla condizione della terza età in Italia e sulle problematiche familiari e sociali che le persone devono affrontare. 3

Sempre sugli anziani si è concentrata la ricerca condotta nel 2010 dalla Fondazione sanofiaventis in collaborazione con la Società Italiana di Gerontologia e Geriatria (SIGG). Lo studio Salute e benessere dell anziano ha fatto il punto sulle problematiche sanitarie principali della terza età in Italia e sui trattamenti per le patologie più diffuse. Nel 2012, è stato infine realizzato, con il contributo incondizionato di Sanofi e il patrocinio scientifico della Fondazione Sanofi-aventis, il Progetto M.A.R.A. Miglioramento dell Assistenza nelle Residenze per Anziani, che affronta il problema della qualità delle cure nelle residenze per anziani, individuando proposte concrete di miglioramento. Diabete: sensibilizzazione e prevenzione Sanofi è da sempre impegnata in campagne di prevenzione sul diabete, una delle patologie più diffuse e in forte crescita. La Campagna BCD - Informati. Alleati. Protetti. è un iniziativa nata nel 2008, promossa da IDF (International Diabetes Federation) insieme a Diabete Italia, AMD (Associazione Medici Diabetologi), SID (Società Italiana di Diabetologia), SIEDP (Società Italiana di Endocrinologia e Diabetologia Pediatrica) e le associazioni FAND (Federazione delle Associazioni Nazionali Diabetici), AID (Associazione Italiana Diabetici), ANIAD (Associazione Nazionale Italiana Atleti Diabetici), ha il patrocinio del Ministero della Salute ed è resa possibile grazie al contributo incondizionato di Sanofi. La Campagna è diretta a sensibilizzare la popolazione sui rischi legati al diabete e a favorire la conoscenza dei parametri metabolici che permettono di tenere sotto controllo la patologia, come elemento essenziale per ridurre l impatto socio-economico dell epidemia di diabete prevista per i prossimi anni. La Campagna itinerante ha raggiunto, nel corso degli anni, 58 piazze delle principali città italiane. L impegno di sensibilizzazione si è arricchito negli ultimi due anni di nuove iniziative. Nel 2010 ha preso il via la declinazione della Campagna nel progetto Diabete e Lavoro, che ha toccato grandi realtà produttive come Fiat e Ferrari ed è proseguito nel 2011 facendo tappa nelle sedi di Sanofi in Italia e grandi amministrazioni pubbliche come la Regione Lombardia, la Regione Lazio, il Comune di Firenze, offrendo ai lavoratori lo screening gratuito dei valori glicemici attraverso unità mobili con personale medico specializzato. Come confermato in più occasioni dall'associazione Europea per gli Studi sul Diabete, la diffusione del diabete a livello mondiale sta assumendo una dimensione pandemica. In Italia, il dato desta particolare preoccupazione, anche per l impatto che potrà avere sulla sostenibilità del sistema di prevenzione e cura della patologia. Nel nostro Paese, infatti, il diabete incide sui conti pubblici per 9,2 miliardi di euro l anno e si stima che la spesa sia destinata ad aumentare, arrivando a toccare i 12 miliardi entro il 2020. Una seria minaccia sia per la salute, sia per lo sviluppo socio-economico delle nuove generazioni. Come affrontare in modo sostenibile queste problematiche è stato oggetto di due importanti incontri promossi nel 2012 dalla Campagna BCD, con il sostegno incondizionato di Sanofi: il 4

1 Simposio Nazionale sulla Sostenibilità del Buon Compenso del Diabete, importante occasione di confronto sul questo tema, che si è focalizzata sull analisi di modelli di eccellenza nella gestione del diabete per valutarne la sostenibilità, alla luce dell evoluzione futura della patologia a livello italiano e globale; e un workshop dal titolo Health Technology Assessment: strumenti e prospettive verso la Sostenibilità del Buon Compenso del Diabete, occasione per valorizzare l alleanza tra tutti gli interlocutori del sistema di prevenzione, assistenza e cura del diabete e approfondire gli strumenti e le prospettive dell Health Technology Assessment, con l intento di far emergere spunti e contributi utili al miglioramento del Sistema Sanitario Regionale e Nazionale verso un modello di sostenibilità del Buon Compenso del Diabete. Nel 2011 la tradizionale attività di sensibilizzazione è stata affiancata da iniziative educative nel mondo della scuola. In collaborazione con Fondazione Milan e con SIEDP (Società Italiana di Endocrinologia e Diabetologia Pediatrica), la Campagna Buon Compenso del Diabete ha dato la possibilità a 80 bambini con diabete, di età compresa tra gli 8 e i 15 anni, di trascorrere gratuitamente una settimana presso alcuni Milan Junior Camp. L iniziativa è stata ripetuta anche nel 2012 con 93 partecipanti. A partire dal 2012 è stato inoltre avviato il progetto Noi e il nostro futuro. Diabete: cos è, cosa fare, prima campagna informativa istituzionale sul diabete indirizzata agli alunni di alcuni istituti secondari di primo grado e realizzata in collaborazione con Giunti Progetti Educativi. Per l anno scolastico 2012-2013, il progetto pilota interessa alcuni istituti dei Comuni di Milano, Lecco, Como, Varese, Alba, Napoli, Roma, Cagliari, Caltanissetta. Sensibilizzazione e prevenzione, anche grazie allo sport. È con questa convinzione che Sanofi, con il progetto Liberi di Vincere, promuove il binomio sport e salute, supportando per il 2012 in modo incondizionato il Primo Tour Europeo BiciCuoreDiabete, un team di atleti con e senza diabete che, attraverso il ciclismo, vuole testimoniare l importanza dello sport nella prevenzione e nella cura della patologia. Nel corso del 2012, Sanofi ha infine realizzato il progetto I Salotti di Sanofi, occasioni informali di scambio e partecipazione, confronto e dialogo aperto tra esperti, Community online di persone con diabete, rappresentanti delle associazioni di pazienti e blogger, per facilitare le relazioni e migliorare la gestione della patologia. I Salotti di Sanofi si propongono, infatti, di contribuire a sviluppare e diffondere, grazie alla capillarità di Internet, una nuova cultura del diabete, attenta all inclusione e alla condivisione con tutte le associazioni/comunità di persone con diabete. Gli incontri si sono svolti a Milano, Napoli, Padova e Roma e hanno affrontato, con il supporto di un medico diabetologo e di un nutrizionista, diverse tematiche di rilievo nella vita delle persone con diabete e fondamentali per una migliore gestione quotidiana della patologia: attività fisica, fondamentale per il benessere della persona, impatto della malattia sui giovani e sulla loro qualità di vita e, infine, alimentazione, elemento chiave per la corretta gestione della malattia nel tempo. 5

Sostegno alla microfinanza e alla cooperazione internazionale Sanofi e PlaNet Finance Italia, branch dell organizzazione di solidarietà internazionale creata dall economista francese Jacques Attali, hanno siglato nel 2010 un accordo di collaborazione che punta, attraverso workshop e convegni, ad incrementare l interesse per la microfinanza e la salute nel nostro Paese, contribuendo allo sviluppo del progetto europeo University Meets Microfinance (UMM). L iniziativa mira a creare un network tra i principali atenei europei e gli operatori del settore per sviluppare interesse intorno al tema della microfinanza, coinvolgendo nel tempo anche le università dei Paesi più svantaggiati. Il progetto, promosso da PlaNet Finance e co-finanziato dall Unione Europea, ha coinvolto in questi ultimi anni oltre 1400 studenti con eventi di sensibilizzazione nelle università europee e circa 100 docenti e professionisti del settore provenienti da 15 Paesi. Nell ambito della collaborazione con Planet Finance Italia, nel 2012, Sanofi ha sostenuto la realizzazione del convegno Microfinanza e sviluppo sostenibile: può la responsabilità sociale cambiare il mondo?, tenutosi a Milano, durante il quale protagonisti del mondo dell imprenditoria e della responsabilità sociale d impresa si sono confrontati e hanno fatto il punto sul presente e sul futuro della microfinanza, quale potente strumento di lotta contro la povertà. Al convegno hanno partecipato Loic Hennekinne, Presidente di PlaNet Finance Italia, e Gilles Lhernould, Senior Vice President Corporate Social Responsibility del Gruppo Sanofi, oltre ad altri numerosi protagonisti del settore e rappresentanti delle Istituzioni. Queste iniziative si inseriscono nella più ampia partnership internazionale che dal 2001 lega il Gruppo Sanofi e PlaNet Finance. L impegno si concentra in specifici progetti rivolti a micro-imprenditori in Madagascar e Benin, per sensibilizzare alla prevenzione della malaria e all uso di forme di micro-assicurazioni sanitarie, uno dei mezzi più efficaci per migliorare l accesso alle cure. Promuovere l impegno di responsabilità sociale Sanofi aderisce alla Fondazione Sodalitas, punto di riferimento in Italia per la promozione della Responsabilità Sociale d Impresa e dello sviluppo manageriale delle organizzazioni non-profit. 2. L attenzione verso i collaboratori e le comunità locali L attenzione di Sanofi nei confronti delle persone è costante e, concretamente, si traduce nel rispetto della cultura e dell identità di ciascuno, nella valorizzazione dei talenti femminili, nell investimento nella formazione e nella crescita professionale, così come nella sensibilizzazione su temi di particolare impatto sulla salute, la sicurezza e l ambiente. 6

Condivisione e crescita Per portare avanti una nuova cultura organizzativa, infine, è stata creata la Lean Academy, lanciata dal Gruppo Sanofi su scala mondiale lo scorso anno. L obiettivo di questa iniziativa, che coinvolge tutti i dipendenti dell area industriale e prevede uno specifico training, è quello di analizzare i processi specifici di ogni funzione per migliorarne l efficienza e l efficacia. Questo strumento mira a sviluppare ulteriormente l eccellenza produttiva dell azienda, migliorando l attività del singolo operatore, quindi dell intero sito produttivo. L iniziativa fa parte del programma di eccellenza messo a punto da Sanofi per gli stabilimenti produttivi, che mira alla condivisione e all integrazione completa tra i collaboratori, a tutti i livelli. Il motto di questa strategia è chiaro: Dobbiamo fare meglio ciò che anche le altre aziende sono in grado di fare per essere partner preferenziali dei clienti. Le persone di Sanofi, in questo senso, sono la risorsa principale e per questo vengono coinvolte in processi di comunicazione che portino ad una maggior conoscenza e consapevolezza in termini di salute e sicurezza, di produttività, di riduzione dei costi, di miglioramento delle condizioni di lavoro, di creatività e di ottimizzazione delle risorse. Tutte queste iniziative vengono condotte con il coordinamento e il coinvolgimento diretto della funzione Risorse Umane. Salute e benessere L impegno dell azienda per il benessere delle persone passa, prima di tutto, da una corretta informazione. Con l intervento di specialisti, sono stati realizzati incontri aperti ai collaboratori su temi come, ad esempio, il papilloma virus. Numerosi focus su altre malattie, come la fibrillazione atriale e l ipertensione, sono stati diffusi a livello aziendale. Sanofi ha inoltre realizzato nel 2011 un progetto informativo e di sensibilizzazione sullo stress da lavoro correlato. Da anni l azienda offre ai propri collaboratori un servizio di orientamento e ascolto coperto da professionisti esterni per facilitare la gestione di aspetti legati alla sfera professionale e personale, da quelli di tipo legislativo, previdenziale, socio-assistenziale, fino al supporto psicologico in fasi delicate della vita. Nel 2011 l impegno si è intensificato con gli incontri Attenzione alla persona, che hanno riscosso grande interesse: occasioni per riflettere e condividere esperienze, attraverso il contributo di figure specializzate, su aspetti ed eventi salienti della vita - la nascita di un figlio, il rapporto con i figli adolescenti, la gestione dei genitori anziani - che possono diventare fonte di preoccupazione e disorientamento sul piano personale e lavorativo. La nuova edizione 2012-2013 segue due filoni principali: equilibrio tra vita e lavoro; benessere, salute e sicurezza. Molteplici i temi degli incontri, alcuni dei quali sono aperti anche ai famigliari dei dipendenti: dai motivi per non fumare (cui segue un percorso individuale di counselling), alla conciliazione tra famiglia e carriera; dalla sicurezza alla guida, alle tecniche di comunicazione al lavoro e in famiglia e a workshop dedicati alle neomamme lavoratrici. L Associazione I nostri figli, la cosa più importante, creata nel 1993, offre un sostegno morale e materiale ai figli dei dipendenti Sanofi, fino ai 25 anni compiuti, con problemi di 7

salute o che vivono situazioni sociali, familiari, educative o scolastiche di difficoltà. Nel solo 2010 l associazione ha ricevuto 180 richieste di aiuto provenienti da 35 Paesi. Formazione L impegno di Sanofi nei confronti dei collaboratori si traduce in attività di formazione volte ad acquisire e sviluppare nuove capacità e competenze necessarie a supportare lo sviluppo aziendale: laboratori didattici, percorsi formativi sulla sicurezza aziendale, corsi di team building, corsi di gestione dello stress, formazione sui sistemi di automazione, laboratori di lingua, realizzati con il supporto di Fondimpresa. Dal 2008 Sanofi ha garantito un offerta formativa costante, rivolta a un numero crescente di collaboratori, con l erogazione di un numero di ore formative in aumento. Cultura della sicurezza Diffondere e consolidare la cultura della sicurezza, non solo sul luogo di lavoro, è da sempre un obiettivo di Sanofi: in tema di sicurezza stradale ad esempio, l azienda ha sviluppato un progetto di formazione e sensibilizzazione per la Forza vendite e gli utilizzatori di auto nell ambito dell attività professionale Dal 2009 inoltre gli stabilimenti Sanofi in Italia sono coinvolti nel percorso formativo promosso dal Gruppo "Cultura HSE", che mira a consolidare buone pratiche e incoraggiare comportamenti sicuri da parte dei collaboratori. Nel corso del 2010 nei cinque stabilimenti sono state erogate oltre 15 mila ore di training in materia di HSE. Nel 2011, nell ambito del Concorso nazionale Le buone pratiche sulla manutenzione sicura promosso dall Agenzia Europea per la Salute e la Sicurezza sul Lavoro EU-OSHA, il sito di Garessio è stato premiato per avere presentato un innovativo sistema di sicurezza per l ispezione interna del corpo cilindrico di una caldaia. Gender Diversity Partnership con Valore D Sanofi aderisce a Valore D Donne al Vertice per l Azienda di Domani, la prima associazione di grandi imprese creata in Italia per sostenere la leadership femminile in azienda, la cui missione è aumentare, attraverso varie attività, la partecipazione dei talenti femminili ai vertici delle aziende italiane e alle dinamiche di impresa. Nel 2012, per la giornata internazionale della donna, Sanofi e Valore D hanno organizzato un incontro interno all azienda dedicato alla differenza di genere come leva gestionale per le organizzazioni. Gli stabilimenti e il loro territorio In occasione del grave terremoto che nell aprile 2009 ha colpito l Abruzzo, Sanofi ha offerto un supporto concreto ai propri collaboratori dello stabilimento di Scoppito e alle loro famiglie, attraverso la realizzazione di un Complesso Residenziale Temporaneo, inaugurato nel settembre 2009: 91 moduli abitativi antisismici e 12 case mobili in grado di ospitare circa 500 persone, cui si aggiunge l adeguamento delle opere di urbanizzazione e delle infrastrutture, tra cui la fornitura di acqua, gas, illuminazione e le strade di accesso. 8

Sulle famiglie dei collaboratori colpite dal sisma l attenzione del Gruppo non è calata. Oltre a continuare a garantire assistenza medica e supporto psicologico, all interno del complesso residenziale è stato realizzato nel 2011 un centro di aggregazione per favorire la vita della comunità e la sua integrazione nel tessuto sociale del territorio. La struttura si estende su un area di circa 2.000 mq e ospita una sala biblioteca, due spazi polifunzionali e un area verde esterna con campi da tennis e calcetto. L impegno di Sanofi in Abruzzo ha ricevuto il riconoscimento di Eccellenza nei Public Affairs 2011 conferitole dalla Public Affairs Association come esempio di un efficace opera di sensibilizzazione delle Istituzioni pubbliche, nazionali e locali, con cui Sanofi ha lavorato in stretta collaborazione. Sostegno alla ricerca La Fondazione sanofi-aventis ha come obiettivo principale il supporto ad attività di Sviluppo&Ricerca di università e società scientifiche italiane. Nel 2011 la Fondazione ha sostenuto l assegnazione di sei borse di studio per ricerche in ambito cardiologico, di medicina interna, biomedicina clinica e molecolare, terapia clinica e sperimentale. Inoltre, la Fondazione ha offerto il proprio contributo incondizionato per il corso residenziale teorico-pratico dedicato alla metodologia della ricerca clinica, realizzato dalla Società Italiana di Terapia Clinica e Sperimentale (S.I.Te.C.S.) e svoltosi a Rimini in maggio. Il corso, a cui hanno partecipato circa 50 giovani ricercatori già impegnati su studi clinici in fase pre-registrativa, ha offerto competenze scientifiche teoriche, ma anche una parte di training finalizzata a costruire tramite gruppi di lavoro un protocollo di ricerca. Il corso, articolato in diverse sessioni, ha visto la partecipazione di alcuni tra i massimi esperti italiani provenienti dalle università di Milano, Firenze, Pisa e dalla Fondazione IRRCS del Policlinico San Matteo di Pavia. La Fondazione sanofi-aventis ha sostenuto inoltre il convegno Health Technology Assessment in Oncologia organizzato dalla Società Italiana di Scienze Farmaceutiche, che si è svolto a novembre a Roma presso l Istituto Superiore della Sanità. Il simposio, patrocinato dall AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica) e da SIFO (Società Italiana Farmacia Ospedaliera), ha riunito un centinaio di oncologi, farmacisti ospedalieri e farmacoeconomisti per fare il punto sul nuovo approccio dell HTA e approfondire le diverse implicazioni (medicocliniche, sociali, organizzative, economiche, etiche) dei trattamenti oncologici, in particolare le criticità connesse agli alti costi. Molti dei temi emersi sono stati ripresi dalla stampa, anche laica, generando un dibattito in ambito regolatorio. 3. L ambiente e lo sviluppo sostenibile Lavorare per un futuro sostenibile è un principio che da sempre guida Sanofi e che si realizza anche con un attenzione costante nei confronti dell ambiente e del mondo che ci circonda. L impegno dell azienda è volto a limitare l impatto ambientale delle attività aziendali, ridurre i consumi di acqua ed energia elettrica e sensibilizzare i propri 9

collaboratori sull importanza di adottare comportamenti eco-responsabili, sul posto di lavoro così come a casa. Per quanto riguarda il contributo a ridurre le emissioni di anidride carbonica, le vetture del parco aziendale, che comprende anche tipologie ibride (elettriche e a benzina), devono rispettare il valore massimo di 160gr/km di CO 2. Attualmente nella rete di informazione scientifica il valore medio si attesta sotto i 140 gr/km. Infine, rimane costante la ricerca di pratiche e sistemi utili alle riduzioni dei consumi. Per la sede di Milano nell ultimo quinquennio (2006-2011) il consumo di energia elettrica e di gas per il riscaldamento è calato rispettivamente del 28% e del 36%. Dicembre 2012 10