La gestione tecnica. Regione Toscana. Azienda USL 8 Arezzo. Sede legale e. Centro Direzionale. Via Curtatone, Arezzo. Telefono

Documenti analoghi
Ente per i Servizi Tecnico-Amministrativi di Area Vasta Sud Est DECRETO *

INNOVAZIONE TECNOLOGICA ED ORGANIZZATIVA NEI PROCESSI DI LAVORO NELLA DIAGNOSTICA PER IMMAGINI: RIFLESSI SUL WORKFLOW. Elisabetta Borello

TEMPI DI ATTESA DIAGNOSTICA: RMN, TAC

La gestione operativa degli impianti gas medicali nelle strutture ospedaliere secondo le norme UNI e UNI 11100/2011

TEMPI DI ATTESA DIAGNOSTICA: ECOGRAFIA ADDOME e ECOCOLOR DOPPLER

REGIONE TOSCANA AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE TOSCANA CENTRO Sede Legale Piazza Santa Maria Nuova n Firenze DELIBERA DEL DIRETTORE GENERALE

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

Scopo della proposta di legge

DIRIGENTE AMMINISTRATIVO

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

I.1) Denominazione indirizzi e punti di contatto: ESTAR Via San Salvi, Firenze (Italia) Indirizzo internet:

Le procedure diverse dal Mercato Elettronico

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA AZIENDA SANITARIA LOCALE N. 2 OLBIA DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO N DEL 22/12/2016

Gli infortuni nei lavoratori temporanei: confronto tra dati nazionali e locali USL Viareggio

Area Vasta: Treviso - Belluno

ESTAV Sud-Est. Firenze, 25 Settembre Silvano Ripaccioli Dir. ICT

ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DEL LAZIO E DELLA TOSCANA M. ALEANDRI

DIREZIONE ORGANIZZAZIONE E SISTEMI INFORMATIVI GALEOTTI UGO

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

parte i Nozioni fondamentali

Art. 100 istituzione e natura giuridica

Ente per i Servizi Tecnico-Amministrativi di Area Vasta Sud Est DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE *

La UNI 11100:2011 e la Gestione Operativa degli

impianti di distribuzione dei gas e di evacuazione dei gas anestetici

REGIONE TOSCANA AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE TOSCANA CENTRO Sede Legale Piazza Santa Maria Nuova n Firenze DELIBERA DEL DIRETTORE GENERALE

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE *

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N 779 DEL 07/07/2016

In Toscana, dai dati alle scelte: il trasporto neonatale protetto. Archivio dei trasporti neonatali protetti della Regione Toscana.

ARPA Toscana. Laboratorio mobile per il monitoraggio della qualità dell aria nella zona della geotermia Inizio/Fine Lavori:

Dott.ssa Patrizia Ferri Segretario Generale

IL QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO PER IL SETTORE

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 24 DELIBERAZIONE 3 giugno 2013, n medicinali»;

DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE DI AREA *

Decreto del Presidente della Giunta Regionale N 61 del 09 Aprile 2015

GESTORE DEL SISTEMA QUALITA AZIENDALE

REGIONE TOSCANA AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE TOSCANA CENTRO Sede Legale Piazza Santa Maria Nuova n Firenze DELIBERA DEL DIRETTORE GENERALE

LA MANUTENZIONE IN AMBITO SANITARIO. Giampietro VOLPI A.O. Istituti Clinici di Perfezionamento (ICP) MILANO

Schema per offerta tecnica

Settore Formazione, Lavoro, Sviluppo Economico e Turistico Servizio Crisi Aziendali

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA AZIENDA SANITARIA LOCALE N. 2 OLBIA DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO N DEL 22/12/2016

INFORMAZIONI PERSONALI GIANNA ALDINUCCI QUALIFICA INFERMIERE POSIZIONE ATTUALE RESPONSABILE INCARICO POSIZIONE ORGANIZZATIVA ECOMANAGEMENT

REGIONE TOSCANA AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE TOSCANA CENTRO Sede Legale Piazza Santa Maria Nuova n Firenze DETERMINA DEL DIRIGENTE

REGIONE TOSCANA AZIENDA USL TOSCANA NORD OVEST DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE. N del 28/11/2016

REGIONE TOSCANA AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE TOSCANA CENTRO Sede Legale Piazza Santa Maria Nuova n Firenze

Gare centralizzate e corretta classificazione dei dispositivi medici

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 39 DELIBERAZIONE 21 settembre 2009, n. 818

INFORMAZIONI PERSONALI FERRI GIANLUIGI ESPERIENZA LAVORATIVA. Nome Indirizzo. Telefono Fax Italiana.

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

QUADRO SINTETICO DELLE PRIORITA E DELLE AZIONI INDICATE DALLE PROVINCE E CIRCONDARI

F O R M A T O E U R O P E O

ALLEGATO. 1 Modulo Offerta Economica fornitura dei gas Aic e dei gas Fu e degli altri gas

REGIONE TOSCANA AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE TOSCANA CENTRO Sede Legale Piazza Santa Maria Nuova n Firenze DELIBERA DEL DIRETTORE GENERALE

OSPEDALE G. Giglio Cefalu FONDAZIONE ISTITUTO SAN RAFFAELE C.da Pietrapollastra Cefalu (PA)

RICORSO A SISTEMI DI QUALIFICAZIONE RFI

L esperienza della Cancelleria Telematica della Regione Toscana

Azienda Ospedaliera PUGLIESE CIACCIO Catanzaro SERVIZIO INTEGRATO DI MANUTENZIONE DELLE APPARECCHIATURE ELETTROMEDICALI ALLEGATO N 6

UO Farmaci e dispositivi medici Il proponente Dott.ssa Lucia Sabbatini

Approfondimenti descrittivi

Allegato 5. Profilo professionale richiesto per i componenti del Gruppo di lavoro

Italia-Carrara: Servizi di disinfezione e disinfestazione 2014/S Bando di gara. Servizi

MANUALE DI GESTIONE PER LA QUALITA

Presentazione Replica Sistemi. Come Codisan ha recuperato efficienza e costi nel proprio magazzino affidandosi a Replica Sistemi

COMUNE DI CASALMORO Provincia di Mantova Servizi Scolastici

IL COORDINATORE UNICO S.C. TECNICO PATRIMONIALE

REGIONE TOSCANA AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE TOSCANA CENTRO Sede Legale Piazza Santa Maria Nuova n Firenze

UN CASO DI COLLABORAZIONE TRA PUBBLICO E PRIVATO

Manuale di Gestione per la Qualità

Prot n. 632/2016 Marca da bollo 16,00

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Toscana. Analisi della numerosità degli infortuni

Toscana. Spesa del pubblico per Provincia

DETERMINAZIONE N. 187 DEL 11/08/2016

Analisi richieste di CIG in Deroga (Aggiornamento al 27/05/2010)

DETERMINAZIONE N. 238 DEL

Allegato A Criteri di valutazione

Le Cure Palliative erogate in Rete

MASSETTI GIOVANNI.

Protocollo di Intesa tra Regione Toscana e Province Toscane. Il giorno dell anno. presso la Regione Toscana, con sede...

REGIONE TOSCANA. Giunta Regionale LINEE DI INDIRIZZO SUI CCNL DELLE AREE DIRIGENZIALI DEL SSN DEL

Risultati attività mappatura dei processi tecnico-amministrativi

Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni

REGIONE TOSCANA AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE TOSCANA CENTRO Sede Legale Piazza Santa Maria Nuova n Firenze DETERMINA DEL DIRIGENTE

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE

AZIENDA OSPEDALIERA S. ANTONIO ABATE DI GALLARATE Sede: Largo Boito n. 2 - Gallarate

REGIONE TOSCANA AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE TOSCANA CENTRO Sede Legale Piazza Santa Maria Nuova n Firenze DETERMINA DEL DIRIGENTE

REGIONE TOSCANA AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE TOSCANA CENTRO Sede Legale Piazza Santa Maria Nuova n Firenze DETERMINA DEL DIRIGENTE

ISTRUZIONE OPERATIVA PER MANUTENZIONI E VERIFICHE PERIODICHE DELLE APPARECCHIATURE BIOMEDICALI

CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI. Nome (Cognome e Nome) Principe Fulvio Data di nascita 5/6/1961 Luogo di Nascita Residenza

Ammortizzatori Sociali in Deroga

Il Quadro Regionale dei Servizi per le Dipendenze

Deliberazione n. 344 del 15 maggio 2012 Oggetto: Definizione progetti specifici incentivanti aggiuntivi personale del comparto anno 2012.

Denominazione ufficiale: Azienda Unità Sanitaria Locale di. Ravenna, Via De Gasperi, Ravenna Italia. Indirizzo

UNIVERSITA DI PISA Bando di Gara - Servizi. tel.0039/050/ /585; mail:

FIRENZE FIRENZE WORKSHOP IL GOVERNO DELL INNOVAZIONE FARMACEUTICA: MODELLI DI GESTIONE SOSTENIBILE DEI FARMACI ONCOLOGICI INNOVATIVI AD ALTO COSTO

SERVIZIO SANITARIO REGIONALE

GESTIONE DEI GAS MEDICINALI E DEI GAS DISPOSITIVI MEDICI IN OSPEDALE: APPROCCIO MULTIDISCIPLINARE TORINO, 13 OTTOBRE 2016

Comune di Portoferraio Provincia di Livorno AREA 2

VI CORSO DI AGGIORNAMENTO SUI FARMACI: gli scenari che cambiano Roma, 30 gennaio 2014

Obiettivo ESITI. 0,83% OSP.SS.GIACOMO E CRISTOFORO DI MASSA IMA: proporzione di ricoveri successivi entro 2 giorni 0,83% OSPEDALE SANTA CROCE

Ammortizzatori Sociali in Deroga

IL NUOVO PROGETTO ESTAR IN REGIONE TOSCANA. Workshop AISIS Roma, 12 giugno 2015

Transcript:

La gestione tecnica Stato dell arte in Toscana Ing. Luca Marchi (Direttore U.O.C. Manutenzione Immobili ed Impianti) Corso regionale: LAGESTIONE DEI GAS MEDICINALI NELLE AI SENSI DELLA UNI EN ISO 7396 1:2010 Bologna 30.11.2011 NELLE AZIENDE SANITARIE

Il contesto istituzionale toscano Fino primi anni 2000 il sistema sanitario toscano era organizzato attraverso Aziende sanitarie (16, di cui 12 Aziende Unità sanitarie locali e 4 Aziende ospedaliere). Con deliberazione del Consiglio Regionale n. 144/2002, la Regione ha istituito i Consorzi di Area Vasta (Centro, Nord Ovest e Sud Est) con funzioni finalizzate alla concentrazione delle attività non specificatamente sanitarie e con l'obiettivo di abbattere i costi gestionali migliorando l'efficienza dei servizi.

Il contesto istituzionale toscano La deliberazione n.144/2002 ha individuato una serie di funzioni trasferibili ma, in considerazione del contenuto fortemente sperimentale dell'iniziativa, ha stabilito di iniziare con la sola "funzione acquisti", che a partire dal 1 gennaio 2003, ha costituito il campo di prova dic dei Consorzi. Con legge regionale n. 40 del 24/02/2005 (Disciplina del servizio sanitario regionale), il Consiglio Regionale ha disposto il potenziamento del ruolo dei Consorzi trasformandoli in Enti per i servizi tecnico amministrativi di Area vasta (Estav).

Il contesto istituzionale toscano Con delibera della Giunta Regionale n. 1021 del 17/10/2005 gli ESTAV sono a tutti gli effetti subentrati ai Consorzi di area vasta nell'esercizio delle funzioni che fino a tale data erano a questi già attribuite. L'organizzazione sovraziendale ESTAV entra tra gli attori del modello Toscana' di servizio sanitario regionale.

Il contesto istituzionale toscano Gli Estav sono enti dl del servizio ii sanitario i regionale, dotati di personalità giuridica pubblica e di autonomia amministrativa, organizzativa, contabile, gestionale e tecnica, le cui funzioni sono quelle non direttamente riconducibili alle prestazioni sanitarie e in particolare (art. 101 L.R. n. 40 del 24/02/2005 e Delibera GRT n.1027 del 16/11/2009): approvvigionamento di beni e servizi; gestione dei magazzini e della logistica; gestione delle reti informative e delle tecnologie informatiche; gestione del patrimonio per le funzioni ottimizzabili in materia di manutenzione, appalti e alienazioni; organizzazione e gestione delle attività di formazione del personale; gestione delle procedure concorsuali per il reclutamento del personale; gestione delle procedure per il pagamento delle competenze del personale.

Il contesto istituzionale toscano Area Vasta Nord - Ovest Provincie: Massa Carrara, Lucca, Pisa Livorno Comuni: 111 Residenti 1.259.400 Aziende USL: Lucca, Massa e Carrara, Versilia, Pisa, Livorno, AOU di Pisa Area Vasta Centro Provincie: Firenze, Prato, Pistoia Comuni: 73 Residenti 1.421.667 Aziende USL: Firenze, Prato, Pistoia, AOU di Careggi e Meyer Area Vasta Sud - Est Provincie: i Siena, Arezzo, Grosseto Comuni: 103 Residenti 779.748 Aziende USL: Siena, Arezzo, Grosseto, AOU di Siena

Il contesto operativo toscano Richieste di capitolato (ESTAV Centro) Fornitura di gas medicinali e tecnici Servizio di monitoraggio ambientale, particellare e microbiologico nelle sale operatorie Servizio di analisi di qualità dei gas medicinali e aria medicinale compressa e sintetica Servizio di gestione per la farmacia delle confezioni AIC e dei contenitori di gas medicinali F.E. e tecnici Manutenzione Formazione del personale delle Aziende Sanitarie ai vari livelli con corsi riconosciuti ECM

Il contesto operativo toscano Richieste integrative Lavori di adeguamento / aggiornamento tecnologico Rilievo impianti Analisi e consulenze Sistema informativo Sensori RMN

Il contesto operativo toscano Parametri idi comparazione dll delleofferte tecniche: Et Estav Centro Caratteristiche della fornitura max punti 16 Modalità del trasporto, organizzazione e consegne max punti 6 Caratteristiche dei sistemi di misurazione max punti 4 Sistema Informatico per la tracciabilità dei gas e dei recipienti mobili max punti 6 Controlli max punti 8 Controlli quali quantitativi dei gas max punti 4 Monitoraggio ambientale delle sale operatorie max punti 4 Impatto ambientale e ottimizzazione della logistica max punti 3 Impatto energetico e ambientale dei veicoli max punti 2 Ottimizzazione della logistica max punti 1 Servizi di manutenzione max punti 20 Piano dll delle Manutenzioni i max punti 7 Organizzazione della reperibilità max punti 4 Controlli sistema di gestione e manutenzione allarmi max punti 5 Mezzi e risorse dedicate max punti 4 Corsi di formazione max punti 3

Il contesto operativo toscano Parametri idi comparazione dll delleofferte tecniche: Et Estav Nord-Ovest Capacità produttiva, organizzazione aziendale, sicurezza max punti 10 Capacità produttiva propria dei gas e dei materiali Disponibilità di mezzi di trasporto dedicati ed autorizzati Ubicazione di centrali di produzione/depositi di distribuzione Caratteristiche, procedure e modalità dei servizi di gestione Forniture con caratteristiche analoghe Certificazioni di qualità ISO/EN Manutenzione impianti max punti 20 Piano di manutenzione preventiva e su guasto Mezzi e risorse dedicate al serviziocon riguardo a organizzazione su territorio regione Certificazione ISO/EN per assistenza e manutenzione Piano di pronto intervento Provenienza, disponibilità, qualità ricambi Servizi accessori con particolare rif. a rilevazione e monitoraggio gas max punti 5 Eventuali servizi aggiuntivi di interesse compresi nell offerta max punti 5

Il contesto operativo toscano Parametri idi comparazione dll delleofferte tecniche: Et Estav SdEt Sud-Est Progetto organizzativo max punti 10 Organizzazione e gestione contenitori mobili max punti 12 Manutenzione max punti 16 Servizio di gestione centrali max punti 9 Servizi aggiuntivi compresi nell appalto max punti 5 Lavori di adeguamento impianti max punti 8

Il contesto operativo toscano Nord-Ovest Centro Sud-Est Anno gara 2003 2011 2006 Tipo gara Licitazione privata Procedura aperta Appalto concorso Tipo aggiudicazione Offerta Offerta Offerta economicamente economicamente economicamente più vantaggiosa più vantaggiosa più vantaggiosa Lotti 5 Unico Unico Qualità/Prezzo 30/70 40/60 50/50 60/40 Durata 3 anni 6 anni 4 anni Rinnovo Si No Si

Il contesto operativo toscano Ulteriori i sviluppi. i ESTAV Sud-Est

Il contesto operativo toscano Ulteriori i sviluppi. i ESTAV Sud-Est

Il contesto operativo toscano Ulteriori i sviluppi. i ESTAV Sud-Est

Il contesto operativo toscano Ulteriori i sviluppi. i Azienda USL8 di Arezzo ART. 10 Centrali di autoproduzione ossigeno e aria medicinale Stante l elevato costo di fornitura dei gas medicinali liquefatti, in particolare dell ossigeno, è interesse dell Azienda USL 8 valutare la convenienza economica derivante dall installazione di sistemi di autoproduzione di ossigeno e aria medicinale. L azienda USL8 si riserva, pertanto, t la facoltà di aggiudicare la fornitura di ossigeno ed aria medicale autoprodotte presso gli ospedali S. Donato di Arezzo e S. Maria alla Gruccia del Valdarno a soggetti differenti da quello che sarà individuato come unico gestore delle forniture dei gas medicinali e delle manutenzioni dei relativi impianti. Resta inteso che il fornitore dovrà comunque garantire la totale manutenzione di tutti gli apparati fino all immissione del gas nella rete di distribuzione; dovrà altresì essere garantita la continuità di erogazione anche in caso di eventi accidentali dovendo il fornitore accollarsi gli oneri derivanti dall eventuale necessità di sorgenti aggiuntive. Delle misure adottate per garantire la continuità di esercizio degli apparati di autoproduzione dovrà essere data descrizione nella relazione tecnica allegata all offerta.

La gestione quotidiana Persona autorizzata PA: è scelta da RTS, deve avere una sufficiente conoscenza tecnica, formazione ed esperienza in modo da comprendere pericoli e rischi della gestione degli impianti è responsabile della gestione day to day. Per uno specifico impianto ci possono essere una o più PA; tutte le PA devono essere indicate nel documento di gestione operativa In particolare PA è responsabile di : emettere i permessi di lavoro assicurare le informazioni ai diversi reparti in caso di gestione di lavori e della loro durata. identificare tutte le Unità Terminali

La gestione quotidiana Persona autorizzata PA: è inoltre responsabile: del coordinamento dei diversi manuali d uso e di istruzioni relativi a diverse sezioni di impianto della preparazione di un unico manuale di istruzioni necessario per coprire tutto l impianto. pa della gestione di ampliamenti e modifiche in modo da poter assicurare che nuovi progetti ed installazioni siano compatibili con l impianto esistente

La gestione quotidiana Il Permesso di lavoro il permesso di lavoro deve essere usato per pianificare e controllare tutti i lavori sull impianto tale documento deve essere utilizzato sia per lavori effettuati da personale interno che esterno deve assicurare l uso di corretti processi e procedure adottati affinché la rimessa in servizio dell impianto sia effettuata con il gas corretto

La gestione quotidiana Il Documento di Gestione Operativa affronta i seguenti aspetti, dettagliandone le procedure operative: a) controllo di documenti e registri; b) formazione e comunicazione; c) gestione delle emergenze; d) gestione dei cambiamenti; e) autorizzazioni a procedere; f) manutenzione preventiva; g) manutenzione correttiva; h) gestione delle sorgenti di alimentazione; i) stoccaggio e movimentazione delle bombole; j) acquisto di apparecchiature medicali; k) gestione degli appalti.

La gestione quotidiana Le criticità tecniche Figure tecniche in n. limitato causa pensionamenti Trasferimento in Estav funzioni di tecnologie sanitarie Ruolo di coordinamento da parte della Regione Accreditamento Istituzionale L.R. 51/2009

Grazie per l attenzione