Finanza. Potere è dovere. Che fare questa settimana? IN EVIDENZA Valutazione del rischio dal 23 febbraio al 1 marzo 2015 BASSO MEDIO ALTO



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www.altroconsumo.it/finanza Anno XXV - 2015 24 Febbraio 1114 Finanza I bond subordinati sono buoni? La risposta è purtroppo no. Unicredit Spa 2015-2025 subordinate Tier 2 ne è un esempio. p. 14 Che fare con il titolo Saipem, dopo che ha corso molto? La risposta dipende da che tipo di investitore sei. p. 15 Preparati a una pioggia di cedole per il mese di marzo. Ecco quello che staccheranno i bond che seguiamo. p. 16 Potere è dovere Vincenzo Somma, direttore Mi puoi scrivere a direttore@altroconsumo.it Mi puoi telefonare il giovedì dalle 9 alle 12 allo 02 69.61.577 IN EVIDENZA Valutazione del rischio dal 23 febbraio al 1 marzo 2015 BASSO MEDIO ALTO Conto corrente Altroconsumo di BccforWeb Ti dà l 1,6 % lordo (1,18 % netto). Republic of Poland 5 % 23/03/22 È in dollari americani e ti dà il 2,13 % annuo al netto di tasse e spese. Chevron È il titolo petrolifero che potrebbe reggere meglio degli altri i cali del greggio. Questa settimana ti avrei voluto parlare fin da questa pagina di come fare la quadra dei tuoi investimenti tra i tira e molla di Tsipras, le furbizie di Putin e le stragi dell Isis. Poi, però, l attualità mi ha portato sotto il naso altri temi urgenti. Quindi per sapere come far fruttare di più i tuoi soldi vai allo speciale in Detto tra noi. Qui ti parlo di pensioni. Campacavallo, e che urgenza ci sarà mai di parlare di pensioni, mi dirai? Non potevi aspettare? No: è stato approvato il ddl concorrenza con cui il legislatore metterà mano alla normativa. Se oggi, da lavoratore dipendente, puoi scegliere solo il tuo fondo di categoria o un fondo aperto (senza il contributo del datore di lavoro), da domani, in un regime di concorrenza tra fondi pensione, potrebbe non essere più così. E se sei, che ne so, uno spazzacamino e hai in uggia la cenere, non sarai più costretto al fondo degli spazzacamini, ma potrai, ad esempio, usufruire di quello dei lavavetri. Purtroppo, però, il legislatore italiano è un po come il diavolo: fa le pentole, ma pasticcia sempre coi coperchi, per cui nella proposta di legge non sta proprio scritto così come te lo sto dicendo, che è il modo ideale con cui andrebbe scritta la norma. Sta, invece, scritto che i fondi pensione di categoria possono fare proseliti (supponiamo a suon di buoni rendimenti) tra dipendenti di categorie diverse dalla loro. Cioè il fondo dei lavavetri può aprire le porte agli spazzacamini, dicendo: venite da me, guardate come sono bravo. Quel potere al posto di un più sano dovere, mi induce, però, a temere che la libertà di scelta non sarà tanto automatica. In un mondo in cui cane non mangia cane difficilmente i fondi pensione si scipperanno la clientela l un l altro, vedo in salita la strada verso una maggiore libertà. Noi ci attiviamo perché la norma sia rafforzata e io ti terrò informato. Ma anche tu: veglia! Che fare questa settimana? Acquista azioni come Rio Tinto (pagina 4) che, nonostante il crollo dei prezzi del minerale di ferro, resta un macchina da soldi, cosa che le permette di attutire le difficoltà del settore. Acquista anche Wal-Mart (pagina 5) che anche se vede peggiorare le sue prospettive conserva comunque un buon potenziale di crescita. Se son i dividendi che cerchi puoi acquistare ConocoPhillips o l Etf Ubs Dj global select dividend (vedi in Detto tra noi). Sul fronte delle obbligazioni ti ricordiamo che il reddito fisso targato eurozona conserva un ruolo importante nei tuoi investimenti. Per i due terzi scegli un conto di deposito, per il restante terzo un BTp a lunga scadenza come BTp 5 % 1/8/34. Acquista anche bond in dollari americani come General electric capital 4,65 % 17/10/21. Altroconsumo Finanza settimanale Anno XXV 5,20 Abb. anno 217,20 Altroconsumo Edizioni s.r.l. via Valassina, 22 20159 Milano Poste Italiane s.p.a. Spedizione in a.p. D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n 46) art. 1, comma 1, LO/MI

A zioni Regina Banca centrale I movimenti delle Borse sono sempre più influenzati dalle politiche delle Banche centrali. I verbali dell ultima riunione della Banca centrale Usa hanno alimentato la speranza che i tassi d interesse negli Usa possano restare bassi più a lungo del previsto. Tanto 700 azioni a confronto! Per te, ogni giorno è bastato a far sì che New York uscisse indenne (+0,6 %) da una settimana difficile. Quest ultima è stata caratterizzata da alcuni annunci societari deludenti a pagina 5 commentiamo il -1,8 % settimanale di Wal-Mart (84,3 Usd; Isin US9311421039) e dal calo del settore energetico (-2 %) per effetto della scivolata del greggio. Nel settore si è salvata Saipem (9,315 euro; +7,6 %) grazie ai conti del 2014 che hanno riservato qualche sorpresa positiva vai a pagina 15 per scoprire cosa fare con questa azione. Meglio di New York sono andate le Borse europee (+1 % in media), con Milano (+3 %) che ha svettato. Il rischio Grecia sembra stemperarsi e il doping della Banca centrale europea dovrebbe comunque metterci al sicuro da Danilo Magno, analista azioni mi puoi scrivere a: borsa@altroconsumo.it eventuali nuove tensioni elleniche. Un titolo per sfruttare la ripresa di Milano è Unicredit (5,85 euro), che in settimana ha messo su il 5,7 %. Tokio col suo +2,3 % ha raggiunto i massimi degli ultimi 15 anni. Anche questo è il risultato di una politica generosa (che è stata confermata) della Banca centrale. Dedica a Tokio il 5 % del portafoglio. Su www.altroconsumo.it/finanza trovi nuovi report su Bell, Danone, Iberdrola, Lafarge, Lufthansa, Nestlé, Peugeot e sull indice Ac mipo retail index (+0,7 %) Banzai non ha gravato col suo -7,9 % perché nell indice entrano solo le matricole la cui offerta è stata aperta ai piccoli risparmiatori. Non usi internet? Chiamaci allo 02/6961577 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 Risposte per te @Dario Apple (129,50 Usd) stacca i dividendi quattro volte l anno. Gli 0,47 dollari che hai ricevuto sono solo una fetta del dividendo annuo complessivo che noi indichiamo. @Luciano Non aderire alla mini-opa di TRC Capital su CA Technologies (32,83 Usd). Il prezzo offerto (29,75 Usd) è più basso di quello di mercato. CA resterà quotata. @Micaela Solo sui dividendi delle azioni Usa avrai la doppia tassazione (15% Usa e poi, sul restante, il 26 % italiano). Sui guadagni di prezzo delle azioni Usa paghi solo il 26 %. BENI STABILI Costruzioni e immobili Borsa di Milano 0,70 EUR Rischio: 3/5 Governance: 6/10 Dividendo 2015: 0,022 EUR 140 130 120 110 90 80 70 60 50 40 Nonostante i conti di Beni Stabili (grassetto, base ; la linea sottile è la Borsa) non siano stati brillanti, il titolo ha retto abbastanza bene e resta sui massimi degli ultimi anni. Considerando le prospettive del gruppo e l assenza di nuovi progetti, la corsa è esagerata. Il titolo è caro. Il 2014 di Beni Stabili si è chiuso in forte perdita. A pesare sui conti, non è stata tanto l attività legata alla gestione degli immobili, ma una serie di svalutazioni e perdite legate a crediti e fondi immobiliari, oltre che all estinzione anticipata di prestiti, obbligazioni e derivati. Purtroppo il fatto di chiudere un anno in rosso non è una novità. Bisogna tornare indietro fino al 2011 per trovare un anno fiscale chiuso in attivo, dato che dà la misura della gravità della crisi del settore immobiliare. Il gruppo ha confermato il pagamento del dividendo, 0,022 euro per azione, come per lo scorso anno. Volendo essere generosi abbiamo ritoccato di poco le stime al rialzo; il consiglio, però, non cambia. Il gruppo, del resto, ha avuto bisogno di un aumento di capitale e non ci sono elementi, come nuovi investimenti, che ci inducano a pensare a una svolta. VENDI c 2 AF 1114 www.altroconsumo.it/finanza

ENI Energia e servizi alla collettività GTECH Media e tempo libero INTERPUMP Industrie e servizi vari Borsa di Milano 16,37 EUR Rischio: 3/5 Governance: 5/10 Dividendo 2015: 1,00 EUR 130 120 110 90 80 70 60 Il mercato ha moderatamente apprezzato i conti 2014 di Eni (grassetto; base ). Il titolo resta, però, in ritardo rispetto al resto del settore energetico (linea sottile). Sul gruppo gravano una serie di incognite vedi soprattutto la Libia che ci portano a essere prudenti col consiglio. Borsa di Milano 17,88 EUR Rischio: 4/5 Governance: 6/10 Dividendo 2015: 0,77 EUR 180 160 140 120 80 60 40 Nonostante il terreno perso nella prima metà del 2014, GTech (grassetto; base ) mantiene ancora un buon vantaggio nei confronti di Piazza Affari (linea sottile). Pur con stime di utili per azione in crescita (1,44 euro nel 2015 e 1,60 euro nel 2016), il titolo rimane caro. Borsa di Milano 13,48 EUR Rischio: 2/5 Governance: 6/10 Dividendo 2015: 0,22 EUR 400 350 300 250 200 150 50 Interpump (grassetto, base ; la linea sottile indica l andamento di Piazza Affari) è una società ben gestita: ha conti in solida crescita e registra una continua espansione anche tramite acquisizioni. Il mercato, però, sopravvaluta queste qualità. Il titolo si conferma caro. Eni ha chiuso il quarto trimestre del 2014 con risultati lievemente peggiori rispetto alle nostre attese. L utile finale del 2014 si è così attestato a 1,06 euro per azione, sotto gli 1,1 euro da noi previsti i dati non considerano gli impatti degli elementi non ricorrenti. Il mercato, però, ha apprezzato la decisione di mantenere il valore del saldo del dividendo in linea con quello dell acconto di settembre (0,56 euro per azione). Noi temiamo, però, che tali dividendi non siano sostenibili. Nonostante le rassicurazioni, infatti, la produzione libica rischia rallentamenti. E con i tagli agli investimenti circa 2 miliardi di euro nel 2015 l obiettivo di una crescita della produzione di idrocarburi nei prossimi anni sembra ambizioso. Riduciamo le stime sull utile per azione a 0,82 euro per il 2015 e a 1 euro per il 2016. Il titolo è ancora correttamente valutato. GTech ha piazzato bond per 5 miliardi di dollari (circa 4,4 miliardi di euro). La società ha varato cinque emissioni, con scadenza tra il 2020 e il 2025, e utilizzerà i proventi del collocamento per pagare una parte di quanto pattuito per conquistare la società International Game Technology (IGT), oltre alle spese relative all acquisizione stessa. Se avanzerà qualcosa, userà i proventi per ripagare una parte del debito esistente di GTech e IGT. L altra novità è che GTech, a partire dal terzo trimestre, fornirà i propri servizi per la gestione delle scommesse sportive, anche via cellulare, a 12 casinò della società americana MGM Resorts. Il titolo, ai prezzi attuali, è caro. Vendilo, anche perché dopo la fusione con IGT la nuova società sarà quotata solamente a New York, mentre le azioni GTech, oggi quotate a Milano, non esisteranno più. Nel 2014 Interpump ha visto le vendite volare del 20,8 % e l utile industriale crescere di circa il 30 % rispetto al 2013. Il confronto però, è un po sporcato dal fatto che, nel frattempo, la società ha proceduto ad alcune acquisizioni, senza le quali la crescita sarebbe stata più risicata (+6,2 %). Bene comunque per i conti. L utile a fine anno si attesta a 0,54 euro per azione, in netta crescita rispetto al 2013, ma attenzione: il dato del solo ultimo trimestre mostra una lieve flessione rispetto a un anno prima (0,073 euro per azione contro 0,085 euro). Per questo, anche se la società si conferma una delle eccellenze italiane e pur stimando comunque utili in crescita, abbiamo deciso di limare le nostre stime. Ci aspettiamo ora un utile per azione di 0,64 euro nel 2015 (0,76 euro nel 2016). Ai prezzi attuali, queste prospettive sono sopravvalutate: titolo caro. b c c MANTIENI VENDI VENDI www.altroconsumo.it/finanza 1114 AF 3

A zioni MONDADORI Media e tempo libero Borsa di Milano 0,98 EUR Rischio: 2/5 Governance: 6/10 Dividendo 2015: 0,03 EUR 110 90 80 70 60 50 40 30 20 10 Dopo aver perso molto terreno negli ultimi anni in Borsa, in chiusura di 2014 e in questo squarcio di 2015 il titolo Mondadori (grassetto; base ) ha rialzato la testa. Tuttavia, pur rimanendo ancora attardata rispetto a Piazza Affari (linea sottile), l azione è correttamente valutata. RIO TINTO Siderurgia, minerali non ferrosi Borsa di Londra 3.237,50 pence Rischio: 3/5 Governance: 5/10 Dividendo 2015: 138,71 pence 5000 4500 4000 3500 3000 2500 2000 1500 0 500 0 Nonostante il crollo dei prezzi del minerale di ferro (-50 % nel 2014), Rio Tinto resta un macchina da soldi e questo le permette di attutire le difficoltà del settore. Dopo la scivolata di fine 2014, il titolo (in pence) si è un po ripreso. A nostro parere, però, è ancora conveniente. TELECOM ITALIA Telecomunicazioni Borsa di Milano 1,01 EUR Rischio: 4/5 Governance: 4/10 Dividendo 2015: 0,02 EUR 1.20 1.10 1.00 0.90 0.80 0.70 0.60 0.50 0.40 0.30 Da quando te le abbiamo consigliate a metà gennaio, le azioni di risparmio Telecom Italia (linea sottile; in euro) hanno guadagnato il 13 %, contro il 10 % delle ordinarie (grassetto). Il potenziale rialzo in caso di conversione resta discreto: puoi ancora speculare su questa ipotesi. Le indiscrezioni sono state confermate: Mondadori va avanti con il progetto di acquistare Rcs Libri. Sembra che per un prezzo tra i 120 e i 150 milioni di euro l affare possa chiudersi. Quello su cui ora bisogna rivolgere l attenzione è come sarà finanziata l operazione. Potrebbe pensarci la capogruppo Fininvest, utilizzando i soldi della vendita del 7 % di Mediaset (370 milioni circa). Se, invece, avverrà tramite nuovi debiti, questi andrebbero a aggiungersi ai presenti, pari a quasi 1,2 volte il patrimonio. Se si farà ricorso a un aumento di capitale, invece, ipotizzando l acquisto al prezzo più basso di 120 milioni, significherebbe dover emettere non meno di 150 milioni di nuove azioni, pari al 60 % di quelle attualmente in circolazione. Tutte le opzioni sono sul tavolo: per ora, mantieni. Ti terremo informato sull evolversi della situazione. Rio Tinto (Isin GB0007188757) ha chiuso il 2014 pagando il calo dei prezzi del minerale di ferro (pesa per il 90 % dei profitti). Il gruppo, però, vantando i costi di produzione più bassi del settore produce minerale di ferro a 17 dollari la tonnellata contro una media di mercato di 63,60 dollari resta una formidabile macchina da soldi : genera 25 dollari di liquidità ogni di fatturato. Grazie a questa liquidità, Rio Tinto ha potuto ridurre del 31 % il debito netto e annunciare sia un aumento del 12 % del dividendo (in dollari Usa, la valuta in cui redige il bilancio), sia l acquisto di azioni proprie per ben 2 miliardi di dollari. Visto l eccesso di produzione, non possiamo ancora essere ottimisti sulla ripresa dei prezzi, ma crediamo che il gruppo riuscirà a cavarsela i volumi di vendita del minerale di ferro sono aumentati del 18 % nel 2014. Telecom Italia ha chiuso il 2014 con ricavi pari a 1,12 euro per azione (-5,4 % rispetto al 2013) e un utile industriale di 0,46 euro per azione (-6,8 %). Pur se in calo, si tratta di valori leggermente superiori alle nostre stime (rispettivamente 1,06 e 0,43 euro per azione). Non modifichiamo, tuttavia, le previsioni sull utile netto 2015 (0,05 euro per azione): ci ha infatti deluso il dato sui debiti del gruppo, rimasti pressoché fermi a 26,6 miliardi (1,38 euro per azione). Il gruppo ha anche annunciato l incorporazione di Telecom Italia Media: agli azionisti di questa società verranno offerte 0,66 azioni Telecom Italia per ogni titolo in loro possesso. L impatto è tuttavia minimo, primo perché Telecom Italia ha già il 77,7 % della società e secondo perché le dimensioni della controllata, che ha chiuso il 2014 in lieve perdita, sono marginali rispetto al gruppo. MANTIENI b ACQUISTA a VENDI c 4 AF 1114 www.altroconsumo.it/finanza

TENARIS Energia e servizi alla collettività Borsa di Milano 12,70 EUR Rischio: 2/5 Governance: 4/10 Dividendo 2015: 0,39 EUR 130 120 110 90 80 70 60 50 Il calo del petrolio ha penalizzato più Tenaris (grassetto; base ) rispetto alla Borsa italiana (linea sottile). Il dividendo 2014, se confermato dall assemblea del 6 maggio, sarà di 0,45 dollari per azione, di cui 0,15 già distribuiti a novembre. Il titolo resta, secondo noi, caro. Il 2014 di Tenaris si è chiuso con un fatturato di 8,8 dollari per azione, in calo del 2 % rispetto al 2013. L utile è pari a 1,2 dollari per azione (1,3 dollari nel 2013) il gruppo redige il bilancio in biglietti verdi. L aumento delle vendite in Nord America e nell Africa sub-sahariana ha controbilanciato la flessione in Brasile e i minori rifornimenti in Medio Oriente. Il calo del petrolio porta le compagnie petrolifere a ridurre gli investimenti e questo avrà un impatto negativo sulle vendite di Tenaris nel 2015. A medio e lungo termine, però, le prospettive del settore restano buone: nel frattempo la società punterà a contenere i costi per salvaguardare la redditività. Nel 2015 dovrebbero comunque aumentare le vendite in America Latina. Tenendo conto delle prospettive del cambio, stimiamo un utile per azione di 1,33 euro per il 2015 e di 1,52 euro per il 2016. WAL-MART STORES Distribuzione Borsa di New York 84,30 USD Rischio: 2/5 Governance: 6/10 Dividendo 2015/16: 1,96 USD I risultati dell anno fiscale 2014/15 sono stati buoni, ma il mercato è rimasto un po deluso dalle prospettive per il futuro, su cui grava il dollaro forte. La scivolata del 2015 non deve preoccupare: anche se abbiamo ridotto le nostre stime sugli utili, il titolo (in dollari) resta conveniente. Grazie a un 4 trimestre positivo (+1,4 % i ricavi, +12,1 % i profitti) Wal-Mart (Isin US9311421039) ha chiuso l anno fiscale 2014/15 (che termina il 31 gennaio) con una crescita dell 1,9 % nelle vendite e del 2,1 % nei profitti. L utile per azione, aiutato dagli acquisti di azioni proprie, è salito a 5,07 dollari, superando di poco le nostre attese. Per effetto della forza del dollaro, però, il gruppo ha annunciato prospettive non esaltanti: per il 2015/16 stima ora una crescita delle vendite compresa solo tra l 1 % e il 2 % e un utile per azione tra 4,70 e 5,05 dollari, penalizzato dall aumento dei salari più bassi negli Usa (impatto di 0,20 dollari per azione sui conti). Abbassiamo le stime sull utile per azione a 5,02 dollari per il 2015/16 e a 5,22 dollari per il 2016/17. Il dividendo 2015/16 salirà comunque a 1,96 dollari (1,92 dollari per il 2014/15). VENDI c ACQUISTA a 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 IN BREVE BANCA POP. MILANO c0,84 EURO, +7,5 % I vertici hanno smentito le indiscrezioni su una possibile integrazione con Banca Popolare dell Emilia Romagna. A nostro parere sono possibili movimenti nel settore, ma al momento lo scenario rimane molto incerto: il rischio è che le eventuali acquisizioni avvengano a caro prezzo. Vendi. b A2A 0,84 EURO, -1,8 % Vara un offerta di riacquisto su un bond con scadenza 2016, quotato sulla Borsa del Lussemburgo, e allo stesso tempo lancia una nuova obbligazione, destinata a investitori istituzionali, con scadenza decennale. Il vantaggio non sta solamente nell allungamento della scadenza, ma anche nel minor costo: la cedola del bond riacquistato è del 4,5 %, mentre il nuovo bond pagherà interessi pari all 1,75 % annuo, livelli minimi per il gruppo. Nonostante questo taglio ai costi, il titolo rimane correttamente valutato. Mantieni. b ENEL 3,95 EURO, +1,3 % Ha sospeso il progetto di vendita delle attività detenute in Romania. Potrebbe non essere una notizia negativa: la vendita faceva parte di un piano destinato a ridurre l indebitamento della società, ma il management ha dichiarato di aver già raggiunto questo obiettivo. In attesa di maggiori informazioni su questa decisione, che saranno fornite a marzo in occasione del nuovo piano strategico, non modifichiamo il nostro giudizio: mantieni. c PRYSMIAN 17,45 EURO, +4,1 % Ha acquisito due nuovi ordini, del valore di 50 milioni di euro, relativi al sistema di trasmissione elettrica in Kuwait. In particolare i contratti prevedono la progettazione, la costruzione e l installazione di sistemi in cavo interrato. Si tratta certamente di una notizia positiva per il gruppo, ma di cui il titolo tiene già ampiamente conto: ai prezzi attuali, infatti, è caro. Il nostro consiglio non cambia: vendi. www.altroconsumo.it/finanza 1114 AF 5

A zioni Nome Prezzo (1) al 20/02/2015 Borsa (2) Pubblicato su AF (3) Rischio (4) Commento Consigli Settore finanziario Aegon (5) 6.72 EUR Amsterdam 1084 3/5 molto buono il 4 trimestre 2014 B Ageas (5) 31.65 EUR Bruxelles 1066 4/5 2014: utili attività assicurative in crescita B Allianz (5) 147.00 EUR Francoforte 1070 4/5 aumenterà il dividendo 2014 B Axa (5) 21.15 EUR Parigi 1103 3/5 cede attivi nel ramo vita in Romania A B. Pop. Milano 0.84 EUR Milano 1101 4/5 risult. 2014 positivi ma in linea con attese C Banco Popolare 13.85 EUR Milano 1108 4/5 svalutati crediti, perdite 2014 quasi 2 mld C Bank of America 16.38 USD New York 1109 4/5 fine 2014 deludente a livelli di ricavi B Barclays Bank 261.50 p. Londra 1099 4/5 progressi a livello di riduzione dei costi A BBVA (5) 8.78 EUR Madrid 1050 4/5 punta sul Messico B BCP 0.08 EUR Lisbona 1089 4/5 4 trim.: perdita più grave del previsto B BlackRock 376.64 USD New York 1096 3/5 risultati del 4 trim. in linea con attese B BNP Paribas (5) 51.29 EUR Parigi 1085 4/5 riduce gli obiettivi su profitti 2015 e 2016 B Deutsche Bank (5) 29.40 EUR Francoforte 1095 4/5 si prepara a rivedere la strategia C Generali 18.08 EUR Milano 1112 3/5 rinuncia al rating di S&P B ING (5) 12.61 EUR Amsterdam 1086 4/5 paga di nuovo un dividendo (simbolico) B Intesa Sanpaolo 2.90 EUR Milano 1113 4/5 soddisfacenti i risultati del 2014 A Mediobanca 8.21 EUR Milano 1113 4/5 risultati 1 sem. 14/15 in linea con attese C Mediolanum 6.63 EUR Milano 1109 3/5 utile 2014 in lieve calo sull anno precedente C Monte Paschi 0.59 EUR Milano 1113 5/5 agenzia DBRS abbassa il rating a BBB (low) C Nordea 110.90 SEK Stoccolma 1082 3/5 buoni risultati e dividendo in forte crescita B Santander (5) 6.41 EUR Madrid 1112 4/5 nuova presidenza, ma continuità strategica B Santander Bras. 4.92 USD New York 4/5 accusa la frenata dell economia brasiliana C Société Génér. (5) 40.46 EUR Parigi 1108 4/5 presenza in Russia: prezzo sotto pressione B UBI Banca 6.90 EUR Milano 1113 4/5 indagini giudiziare su false deleghe C UBS Group 16.51 CHF Zurigo 1097 4/5 riduce alcuni obiettivi sulla redditività B Unicredit 5.85 EUR Milano 1113 5/5 il 2014 si chiude con utili per 2 mld di euro A Unipol 4.24 EUR Milano 1103 5/5 utile in crescita nel 2014 C UnipolSai 2.51 EUR Milano 1111 5/5 nel 2014 l utile raddoppia rispetto al 2013 C Western Union 19.45 USD New York 1113 3/5 2015: dividendo in salita e acquisti d azioni A Zurich Insur. 304.80 CHF Zurigo 1 3/5 salita del franco sviz. peserà sui profitti? B Beni di consumo adidas Group 69.15 EUR Francoforte 1087 2/5 management prudente per il 2015 C BasicNet 2.63 EUR Milano 1113 2/5 vendite dei marchi: +12,9 % C De Longhi 17.81 EUR Milano 1087 2/5 risultati inferiori alle attese C Geox 3.08 EUR Milano 1101 2/5 ricavi primi 9 mesi 2014: +8,1 % C Inditex 27.30 EUR Madrid 1105 3/5 deludenti i risultati dei primi 9 mesi C Kimberly-Clark 110.96 USD New York 1044 2/5 +4,8 % il dividendo trimestrale B L Oréal (5) 157.60 EUR Parigi 1018 3/5 in lieve calo i risultati industriali 2014 C LVMH (5) 161.00 EUR Parigi 1038 3/5 utile per azione 2014 in calo del 13,7 % C Oriflame 120.00 SEK Stoccolma 1090 4/5 troppe incertezze per giustificare l acquisto B Procter&Gamble 84.87 USD New York 1032 2/5 il dollaro forte pesa sui risultati B Reckitt Benck. 5685.00 p. Londra 1043 2/5 nuovo piano di riduzione dei costi B Salv. Ferragamo 26.32 EUR Milano 1112 2/5 ricavi 2014: +5,9 % C Sioen 13.42 EUR Bruxelles 1090 3/5 beneficia dell allarme contro il terrorismo B Stefanel 0.33 EUR Milano 1109 5/5 ceduto contratto locazione a Düsseldorf C Tod s 91.15 EUR Milano 1113 2/5 ricavi 2014 stabili sul 2013 C Unilever (5) 37.42 EUR Amsterdam 1076 2/5 debole crescita per l attività nel 2014 C Van de Velde 45.52 EUR Bruxelles 1086 2/5 dovrebbe continuare a offrire buoni dividendi B Zignago Vetro 5.52 EUR Milano 1102 2/5 ricavi primi 9 mesi: +5 % B Alimentari e bevande AB InBev 107.95 EUR Bruxelles 1028 2/5 ha sofferto nel 3 trimestre C Autogrill 7.64 EUR Milano 1105 3/5 gestirà 3 punti vendita in stazione Utrecht C Campari 5.85 EUR Milano 1 2/5 introduce voto multiplo C Coca - Cola 41.97 USD New York 1097 2/5 2015 sarà un anno di transizione B Danone (5) 60.00 EUR Parigi 1069 3/5 management prudente per il 2015 C Diageo 1886.00 p. Londra 1043 2/5 +9 % il dividendo semestrale (21,5 pence) B Heineken 67.22 EUR Amsterdam 1070 3/5 dividendo 2014 in netta crescita C Kraft Foods Gr. 64.42 USD Nasdaq 1098 2/5 annuncia la nomina di nuovi vertici A Mondelez Int. 36.97 USD Nasdaq 1023 3/5 conferma le previsioni sulla crescita interna B 6 AF 1114 www.altroconsumo.it/finanza

Nome Prezzo (1) al 20/02/2015 Borsa (2) Pubblicato su AF (3) Rischio (4) Commento Consigli Nestlé 71.90 CHF Zurigo 1076 2/5 dividendo 2014 in crescita del 2,3 % B Parmalat 2.49 EUR Milano 1111 3/5 si espande in Messico C Distribuzione Ahold (5) 16.80 EUR Amsterdam 1057 3/5 4 tr.: vendite in salita, ma margini in calo B Carrefour (5) 29.55 EUR Parigi 1061 3/5 conferma previsioni su utile industriale 2014 C Delhaize 78.89 EUR Bruxelles 1070 3/5 accordo con i sindacati in Belgio B Metro 31.18 EUR Francoforte 1109 3/5 buone vendite di fine anno B Sainsbury 271.60 p. Londra 1108 2/5 razionalizza le sue divisioni principali A Wal-Mart Stores 84.30 USD New York 1104 2/5 si attende meno utili nel 2015/16 A World Duty Free 9.66 EUR Milano 1110 3/5 tornano voci di un interesse di Dufry C Yoox 19.60 EUR Milano 1112 2/5 ricavi 2014: +15 % C Salute e farmacia Abbott 47.48 USD New York 1087 3/5 risultati globalmente in linea con le attese B Amplifon 5.62 EUR Milano 1111 3/5 cede biomedicale in Italia C AstraZeneca 4413.50 p. Londra 1092 3/5 il 4 trimestre 2014 è deludente C Diasorin 35.51 EUR Milano 1105 2/5 primi 9 mesi 2014 in linea con il 2013 C Eli Lilly 71.88 USD New York 1060 3/5 più pessimista sulle vendite nel 2015 B GlaxoSmithKline 1530.00 p. Londra 1088 3/5 il dividendo sarà mantenuto nel 2015 B Luxottica 53.45 EUR Milano 1110 2/5 primi 9 mesi 2014 in linea con le attese C Merck 58.35 USD New York 1035 3/5 management prudente per il 2015 B Novartis 96.30 CHF Zurigo 1111 3/5 esame prioritario per LCZ696 negli Usa B Pfizer 34.56 USD New York 1113 3/5 lancia un offerta su Hospira B Recordati 15.16 EUR Milano 1113 2/5 confermate stime 2014 C Roche GS 257.80 CHF Zurigo 1109 3/5 studio sul Gazyva (linfoma): esito positivo B Sanofi (5) 87.39 EUR Parigi 1083 4/5 cambiamenti al vertice B Sorin 2.16 EUR Milano 1113 3/5 utili dei primi nove mesi in linea con attese C Teva Pharma 56.55 USD New York 1103 4/5 conferma le previsioni per il 2015 B Energia e servizi alle collettività A2A 0.84 EUR Milano 1112 4/5 raccoglie 300 milioni con emissione bond B ACEA 10.60 EUR Milano 1093 4/5 conti trimestrali in linea con le attese B Astm 12.15 EUR Milano 1 4/5 continuano gli acquisti di azioni proprie B Atlantia 23.00 EUR Milano 1109 4/5 prepara emissione bond per piccoli risparm. C BP 446.70 p. Londra 1098 4/5 mantiene il dividendo malgrado le incertezze A Chevron 108.60 USD New York 1112 2/5 riduce, come atteso, gli investimenti A E.ON (5) 13.37 EUR Francoforte 1069 4/5 annuncia una riorganizzazione importante B EDP 3.33 EUR Lisbona 1092 3/5 +3 % la produzione di elettricità nel 2014 B EDP Renováveis 5.85 EUR Lisbona 1096 3/5 +4 % la produzione di elettricità nel 2014 B Enel 3.95 EUR Milano 1112 3/5 rinegoziata linea di credito B ENI 16.37 EUR Milano 1108 3/5 conti 2014 tra luci e ombre B Exelon 33.39 USD New York 1077 2/5 nuova acquisizione B Exxon Mobil 89.92 USD New York 1102 1/5 buoni risultati trimestrali B Gas Natural 20.63 EUR Madrid 1066 3/5 +1,2 % l utile nel 2014 B GDF Suez (5) 18.59 EUR Parigi 1101 3/5 si rafforza in Cina nel gas naturale A Iberdrola 5.91 EUR Madrid 1098 3/5 utili 2014 in calo B ION Geophysical 2.37 USD New York 1094 4/5 alziamo da 3/5 a 4/5 il livello di rischio A Iren 1.15 EUR Milano 1103 3/5 controlla ora società serv. ambientali Torino B JinkoSolar 21.62 USD New York 1102 4/5 azione rischiosa, ma conveniente A National Grid 899.00 p. Londra 1078 3/5 conferma le previsioni di crescita A R.Dutch Shell A 28.86 EUR Amsterdam 1111 3/5 risultati trimestrali deludenti B Repsol 16.87 EUR Madrid 1054 3/5 offerta di acquisto su Talisman A Sabesp 5.47 USD New York 1108 4/5 risente della siccita in Brasile B Saipem 9.32 EUR Milano 1112 4/5 il calo del debito spinge il titolo in alto B a acquistare b mantenere c vendi/aderisci all OPA (1) Prezzo in valuta locale (EUR = euro; AUD = dollaro australiano; CHF = franco svizzero; DKK = corona danese; JPY = yen giapponese; p. = pence; SEK = corona svedese; USD = dollaro americano), 1 AUD = 0.6888 EUR; 1 CAD = 0.7031 EUR; 1 CHF = 0.9316 EUR; 1 DKK = 0.1342 EUR; JPY = 0.7407 EUR; p. = 1.3521 EUR; 1 SEK = 0.1051 EUR; 1 USD = 0.8796 EUR. (2) Principale Borsa di quotazione. (3) Ultimo numero della rivista in cui si è parlato di quest azione. (4) Indicatore di rischio (da 1/5 a 5/5): maggiore è il numero, più elevato è il rischio legato all azione. Quest indicatore tiene conto delle fluttuazioni del prezzo dell azione in Borsa (volatilità), della situazione finanziaria e del settore di attività dell impresa, nonché del rispetto delle regole di corporate governance. (5) Quotata anche alla Borsa di Milano. www.altroconsumo.it/finanza 1114 AF 7

A zioni Nome Prezzo (1) al 20/02/2015 Borsa (2) Pubblicato su AF (3) Rischio (4) Commento Consigli SIAS 9.45 EUR Milano 1089 3/5 rincaro pedaggi +1,5 % C Snam 4.37 EUR Milano 1113 3/5 circa 0,02 euro per azione di minori tasse B Tenaris 12.70 EUR Milano 1 2/5 fatturato e utile 2014 stabili rispetto 2013 C Terna 3.94 EUR Milano 1113 3/5 abbandona per ora gara in Grecia B Total (5) 46.04 EUR Parigi 1110 3/5 pesanti svalutazioni di attivi B Vestas Wind 275.20 DKK Copenhaghen 1060 3/5 propone dividendo 2014 di 3,90 corone danesi C Chimica BASF (5) 83.90 EUR Francoforte 1034 3/5 annullato scambio di attivi con Gasprom B Bayer (5) 125.30 EUR Francoforte 1093 3/5 vuole cedere i prodotti per diabetici C DuPont 76.67 USD New York 1038 3/5 costi in calo e più acquisti d azioni proprie B Solvay 125.85 EUR Bruxelles 1047 3/5 aumenta la produzione di polimeri in India C Settore automobilistico BMW (5) 112.02 EUR Francoforte 1109 2/5 3 tr.: continua a superare Audi e Mercedes B Brembo 33.98 EUR Milano 1103 3/5 risultati trimestrali migliori del previsto C CNH Industrial 7.63 EUR Milano 1109 4/5 proporrà dividendo pari a 0,2 euro per azione C Daimler (5) 85.04 EUR Francoforte 1112 3/5 prevede la crescita nel 2015 B FCA 13.44 EUR Milano 1113 4/5 non distribuirà dividendo per il 2014 C Michelin 85.57 EUR Parigi 1093 3/5 riduce obiettivi su vendite 2014 B Peugeot 14.23 EUR Parigi 1067 3/5 conferma gli obiettivi del piano di rilancio B Piaggio 2.87 EUR Milano 1098 2/5 crescita dei ricavi nel terzo trimestre C Pininfarina 3.52 EUR Milano 1072 5/5 progetta complessi residenziali in Brasile C Renault (5) 85.15 EUR Parigi 920 3/5 la Borsa apprezza i risultati 2014 B Volkswagen 220.60 EUR Francoforte 1102 3/5 solide performance nel 3 trimestre B Siderurgia, minerali non ferrosi, miniere ArcelorMittal 9.64 EUR Amsterdam 1101 3/5 3 trimestre incoraggiante A Intek (ex KME) 0.36 EUR Milano 1111 3/5 in crescita risultati nei primi 9 mesi 2014 C Rio Tinto 3237.50 p. Londra 1081 3/5 approfitta del calo del titolo A Schnitzer Steel 16.36 USD Nasdaq 1081 4/5 titolo ancora interessante A Costruzioni e immobili Acciona 65.87 EUR Madrid 1093 4/5 prezzo di Borsa sopravvaluta le prospettive C Beni Stabili 0.70 EUR Milano 1093 3/5 chiude in forte perdita il 2014 C Buzzi Unicem 12.72 EUR Milano 1092 3/5 ricavi 2014 in lieve calo rispetto al 2013 C Headwaters 16.05 USD New York 1077 4/5 il titolo riflette già le buone prospettive B Italcementi 7.10 EUR Milano 1113 2/5 dati sulle vendite 2014 inferiori alle attese C Lafarge 65.76 EUR Parigi 1073 4/5 fusione con Holcim attesa entro l estate C MDC Holdings 27.24 USD New York 1099 4/5 approfitta del calo del titolo A Prelios 0.37 EUR Milano 1104 5/5 in trattativa per l area di Porta Vittoria C Sacyr 3.88 EUR Madrid 1026 4/5 problemi finanziari diminuiscono gradualmente C Saint - Gobain 41.51 EUR Parigi 1105 4/5 non a rischio offerta su svizzera Sika B Sal. Impregilo 3.71 EUR Milano 1102 3/5 si aggiudica contratto in Nigeria C Industrie e servizi vari Adecco 76.20 CHF Zurigo 1104 3/5 dubbio su obiettivi di redditività per 2015 B Agfa - Gevaert 2.15 EUR Bruxelles 1104 4/5 la redditività continuerà a crescere A Ansaldo 8.85 EUR Milano 1105 2/5 prevede ricavi stabili nel 2015 C Beghelli 0.41 EUR Milano 1062 5/5 chiude in utile il terzo trimestre C BME 38.52 EUR Madrid 1074 2/5 risultati di tutto rispetto nel 3 trimestre B Bouygues 35.33 EUR Parigi 1101 3/5 3 trim.: fatturato ben orientato all estero A CIR 1.03 EUR Milano 1096 3/5 risultati 9 mesi in linea con attese C Compass Group 1134.00 p. Londra 1040 2/5 obiettivi confermati C D Amico 0.48 EUR Milano 1101 4/5 accordi di collaborazione in Giappone B Deutsche Post 29.66 EUR Francoforte 1102 2/5 beneficia del boom del commercio elettronico B Exor 38.95 EUR Milano 1090 2/5 perfezionato nuovo bond C Finmeccanica 10.33 EUR Milano 1111 4/5 ancora attesa per la cessione dei trasporti B General Electr. 25.21 USD New York 1097 3/5 buon 4 trimestre 2014 A Interpump 13.48 EUR Milano 1109 2/5 vendite 2014: +20,8 % C Lufthansa 13.42 EUR Francoforte 1092 3/5 rivede al ribasso gli obiettivi 2015 B Nasdaq OMX 50.94 USD Nasdaq 1108 3/5 4 trimestre 2014 senza sorprese B Nice 3.06 EUR Milano 1078 1/5 +3 % l utile dei primi 9 mesi C Pirelli & C. 13.51 EUR Milano 1112 3/5 sottoscritta nuova linea di credito B 8 AF 1114 www.altroconsumo.it/finanza

Nome Prezzo (1) al 20/02/2015 Borsa (2) Pubblicato su AF (3) Rischio (4) Commento Consigli Prysmian 17.45 EUR Milano 1104 3/5 primi 9 mesi: ricavi in affanno, regge utile C Republ. Airways 14.51 USD Nasdaq 1072 4/5 superiori alle attese i risultati 3 trim. B Seaspan 18.30 USD New York 1105 4/5 inferiore alle attese il 3 trimestre B Siemens (5) 98.00 EUR Francoforte 1 3/5 redditività in calo nel 1 trimestre 2014/15 B Spirit Aerosys. 51.27 USD New York 1112 3/5 il titolo è salito molto in Borsa B US Ecology 46.55 USD Nasdaq 1050 3/5 alza le previsioni sugli utili 2014 B Vivendi (5) 21.15 EUR Parigi 1103 3/5 3 trim. in linea con le attese B Waste Connect. 46.78 USD New York 1113 3/5 il calo del titolo ci sembra eccessivo A Xerox 14.00 USD New York 1075 3/5 cede la divisione informatica a Atos A Media e tempo libero GTech 17.88 EUR Milano 1105 4/5 emesso bond per finanziare acquisto IGT C L Espresso 1.23 EUR Milano 1110 3/5 sotto le attese i risultati a 9 mesi C Mediaset 4.04 EUR Milano 1110 2/5 società prevede un utile nel 2014 C Mondadori 0.98 EUR Milano 1108 2/5 voci su alleanza per i libri con Rcs B Pearson 1391.00 p. Londra 1110 2/5 prevede un 2014 difficile B RCS MediaGroup 1.20 EUR Milano 1112 5/5 Gazzetta tv sarà su digitale ter. a fine mese C Time Warner 84.53 USD New York 1087 2/5 in crescita del 14 % l utile per azione 2014 B Walt Disney 104.55 USD New York 1057 3/5 il successo di Frozen dopa i risultati B Wolters Kluwer 28.21 EUR Amsterdam 1032 3/5 non riesce a rilanciare le vendite C WPP 1518.00 p. Londra 1084 2/5 prudente per il resto dell esercizio B Telecomunicazioni AT & T 34.08 USD New York 1097 2/5 2015: attesa crescita di vendite e margini A Belgacom 35.14 EUR Bruxelles 1061 2/5 rialza le previsioni per il 2014 B BT Group 441.20 p. Londra 1102 3/5 accordo con Orange e DT per acquisire Ee B Deutsche Telek. (5) 15.93 EUR Francoforte 1068 3/5 accordo con BT per cederle Ee C KPN 3.01 EUR Amsterdam 1098 3/5 risultato annuale in linea con nostre attese C Mobistar 19.90 EUR Bruxelles 1057 3/5 non pagherà dividendo per 2 anno consecutivo C Orange (ex FT) (5) 15.70 EUR Parigi 1104 3/5 atteso nuovo calo risultati industr. nel 2015 C Portugal Telec. 0.72 EUR Lisbona 1099 4/5 assemblea approva vendita d attività a Altice B Telecom Italia 1.01 EUR Milano 1110 4/5 incorporerà Telecom Italia Media C Telefónica (5) 13.36 EUR Madrid 1030 3/5 offerta di Hutchison sulla britannica O2 B Telefônica Bras 18.78 USD New York 909 4/5 +7 % il risultato industriale nel 3 trimestre A Telenet 50.59 EUR Bruxelles 1062 4/5 la crescita rallenterà nel 2015 C Verizon 48.97 USD New York 1110 3/5 cederà attivi non strategici per 16 mld Usd A Vodafone Group 232.40 p. Londra 1079 3/5 conferma stima su utili industriali 2014/15 A Alta tecnologia Apple 129.50 USD Nasdaq 1113 3/5 risultato trimestrale record grazie a iphone B CA 32.83 USD Nasdaq 3/5 le vendite non dovrebbero salire nel 2015/16 A Cisco Systems 29.61 USD Nasdaq 1065 3/5 risultati trimestrali superiori alle attese B Corning 24.96 USD New York 1111 3/5 buoni risultati 2014 ma non più da acquistare B CSC 66.93 USD New York 1113 3/5 netto calo dell attività nel 3 trim. 2014/15 B Facebook 79.90 USD Nasdaq 1034 4/5 4 trimestre 2014: risultati in chiaroscuro C IBM 163.65 USD New York 1110 2/5 previsioni deludenti nel 2015 A Intel 34.41 USD Nasdaq 1101 3/5 risultati annuali leggermente sopra le attese A Melexis 48.80 EUR Bruxelles 1112 3/5 prevede una solida crescita anche nel 2015 A Nokia (5) 7.12 EUR Helsinki 1051 4/5 risultati annuali conformi alle nostre attese C Option 0.29 EUR Bruxelles 1047 5/5 grosso contratto di vendita con USRobotics C Philips (5) 25.72 EUR Amsterdam 1093 3/5 utile per azione in calo del 65 % nel 2014 C Sage Group 471.60 p. Londra 1103 2/5 approfitta del calo del titolo A SAP (5) 60.97 EUR Francoforte 1044 3/5 prospettive deludenti da qui al 2017 C STMicroelectr. (5) 7.82 EUR Parigi 1033 4/5 superiore alle nostre attese il 4 trim. 2014 B Texas Instrum. 58.52 USD Nasdaq 1111 3/5 risultato annuale sopra le nostre attese A Tiscali 0.06 EUR Milano 1109 5/5 trovato accordo su ristrutturazione debito C Zetes 27.03 EUR Bruxelles 1074 3/5 conferma gli obiettivi per il 2014 B www.altroconsumo.it/finanza 1114 AF 9

Obbligazioni Compromesso greco Atene scongiura il default. Il Giappone esce dalla recessione. Banca Marche non trova uno sposo. Grecia, altri 4 mesi di aiuti L Eurogruppo concede ad Atene una proroga dell attuale programma di aiuti, ma pretende il rispetto degli impegni finanziari nei confronti dei creditori e la presentazione di un dettagliato programma di riforme (nel momento in cui scriviamo la discussione è in corso). I mercati, che davano per scontato il raggiungimento di un accordo, hanno reagito bene alla notizia. Il rendimento dei titoli di Stato della maggior parte dei Paesi europei, Italia compresa, ha continuato a scendere (il BTp decennale è passato dall 1,62 % all 1,52 % lordo annuo negli ultimi 7 giorni) e così pure lo spread. L euro ha continuato a perdere terreno nei confronti delle maggiori valute e ha raggiunto il minimo sul dollaro Usa da 10 anni a questa parte (1,1298 dollari Usa per 1 euro). Per ora, quindi, lo spettro del fallimento e quello dell uscita dall euro si allontanano dalla Grecia e dall Europa, ma il rischio che questo accada in futuro non è del tutto scongiurato. Tra luglio e agosto, infatti, al termine della proroga, Atene si ritroverà di nuovo alle prese con il problema degli aiuti e non è scontato che la Troika, di cui Atene vuole liberarsi, conceda ulteriori sconti al Paese. Per il momento ti consigliamo prudenza nei tuoi investimenti in obbligazioni in euro. Punta non più di un terzo del denaro che, in base al tuo portafoglio, devi investire in bond in euro, in BTp con scadenza lunga, vedi pagina a fianco. Investi il resto in conti deposito, scegliendo tra quelli che ti indichiamo qui a fianco. cina a rischio deflazione? I prezzi in Cina crescono meno del previsto (+0,8 % a gennaio, quasi la metà del mese precedente). Molti iniziano a pensare che la prossima grana da gestire, dopo il Prodotto interno lordo che, nel 2014 è cresciuto meno del previsto e il mercato immobiliare che stenta (le compravendite di nuove abitazioni è sceso del 7,8 % a gennaio), sarà il rischio di deflazione. Per il momento, però, si tratta solo di ipotesi e l economia cinese resta comunque una delle più interessanti su cui puntare, non attraverso i bond, ma scegliendo il mercato azionario. Sterlina ai massimi dal 2008 In Gran Bretagna i prezzi crescono a ritmo contenuto (+0,3 % l inflazione a gennaio), mentre i salari aumentano a velocità superiore (+2,1 % nello stesso periodo), con effetto positivo sui consumi (+5,4 % Pia Miglio analista obbligazioni mi puoi scrivere a: obbligazioni@altroconsumo.it nel 2014). L economia inglese continua a tirare (+2,6 % il Prodotto interno lordo nel 2014), mentre la disoccupazione è ai minimi (5,7 %). Tutte condizioni che hanno favorito l apprezzamento della sterlina sull euro. La valuta di Sua Maestà ha chiuso la settimana ai massimi dal 2008 (1,3602 euro per 1 sterlina). A questo livello, secondo i nostri modelli macroeconomici, la divisa inglese è sopravvalutata sull euro. Non è il momento per puntare sui bond di Sua Maestà. Preferisci i titoli in dollari Usa, vedi qui a fianco. giappone, fine della recessione La ricchezza del Paese del Sol Levante, il Prodotto interno lordo giapponese, è cresciuta dello 0,6 % nell ultimo trimestre del 2014. Dopo due trimestri consecutivi di contrazione, attribuiti all aumento dell Iva dal 5 all 8 %, l economia giapponese è tornata a crescere. Un notizia positiva, ma il recupero dei consumi non basta a far decollare l economia nipponica. La crescita del Pil, nel 2014, si è fermata a zero, rendendo più complicato raggiungere l obiettivo di inflazione del 2 %. La Banca centrale giapponese ha confermato l attuale livello dei tassi (0,1 %). Non comprare bond in yen, poco redditizi (un titolo a 10 anni dà lo 0,4 % lordo annuo) e con scarse possibilità di guadagnare dall apprezzamento della valuta. banca marche, salvataggio in forse Non basta l impegno del Fondo interbancario, che garantirà una parte del debito della banca, e nemmeno il piano per gestire i crediti spazzatura: il buco di Banca Marche è troppo grande e l istituto marchigiano ha bisogno di un socio forte che la tiri fuori dalle secche. L ideale sarebbe un altra banca, con conti in buona salute. Fino a oggi, però, nessun intermediario ha accettato. Il salvataggio di Banca Marche, commissariata nell estate 2013, è in bilico. Per prudenza, stai alla larga da tutti i prodotti del gruppo. Risposte per te @Stefano non comprare Banca Imi 4,9 % 22/09/2020 (,18, Isin IT0005075509), in dollari neozelandesi, valuta che, a questi livelli, è sopravvalutata rispetto all euro. @Vittorio Republic of Italy 23/09/2023 (128,05, Isin US465410AH18) stacca le cedole due volte l anno, il 23 marzo e il 23 settembre. 10 AF 1114 www.altroconsumo.it/finanza

IL MEGLIO DELLA SETTIMANA PER INVESTIRE LA TUA LIQUIDITÀ Conto corrente Altroconsumo di BccforWeb Conto deposito Findomestic di Findomestic banca Conto Santander di Santander consumer bank Deposito Dolomiti flex di Dolomiti direkt Conto Forte di Mediocredito del Friuli ContosuIBL di IBL Banca Deposito Dolomiti flex di Dolomiti direkt Rendimax di Banca Ifis Vivi libero di Banca Dinamica Conto arancio di Ingdirect 1,6 % lordo (1,18 % netto) 1,5 % lordo (1,11 % netto) 1,5 % lordo (1,11 % netto) 1,6 % lordo (1,18 % netto) 1 % lordo (0,74 % netto) 1,25 % lordo (0,925 % netto) 1,15 % lordo (0,85 % netto) 0,75 % lordo (0,56 % netto) 1 % lordo (0,74 % netto) 0,9 % lordo (0,67 % netto) Per importi investiti da 25.000 a 50.000 euro ti darà l 1,7 %. Lo apri qui: www.bccforweb.it o n verde 800/27.93.92. Non paghi il bollo. Per il primo anno non paghi il bollo. Importo minimo euro, importo massimo 500.000 euro. Per informazioni: http://www.findomestic.it/conto-deposito.shtml, oppure telefonare al numero 848/80.06.15. Paghi il bollo. Per informazioni: www.santanderconsumer.it o 800/80.01.93 da telefono fisso, 011/63.18.815 da cellulare. Per prudenza ti consigliamo di limitare l investimento a 20.000 euro. Tasso promozionale per i primi 2 mesi e se sei nuovo cliente. Dopo darà, a te che sei nostro lettore, l 1,15 % lordo annuo. Paghi il bollo. Per info: www.dolomitidirekt.it o n verde 800/37.83.78. Non paghi il bollo.per informazioni: www.contoforte.it, oppure n verde 800/37.37.17. L investimento minimo per l apertura è 1.000 euro. Paghi il bollo. Per info: www.contosuibl.it oppure n verde 800/91.90.90. Tasso riservato a te lettore di Altroconsumo Finanza e Fondi Comuni. Per informazioni: www.dolomitidirekt.it o n verde 800/37.83.78. Non ci sono spese di apertura. La banca si farà carico dell imposta di bollo per tutto il 2015. Per informazioni: www.rendimax.it o n verde 800/52.21.22. Paghi il bollo. Investimento minimo 5.000 euro. Per informazioni: www.bancadinamica.it oppure n verde 800/53.53.53. Tasso dal 1 gennaio. Per te lettore c è lo 0,2 % lordo annuo in più sul tasso base fino al 30/06/15. Per informazioni: www.ingdirect.it o 848/852.852. Paghi il bollo di legge. La classifica dei conti deposito liberi è in ordine decrescente di interesse (rendimento, liquidabilità, politica sul bollo ) considerando un investimento di 5.000 euro per 3 mesi. le migliori obbligazioni di questa SETTIMANA Valuta Emittente o tipo di titolo La sua affidabilità Codice che identifica l obbligazione Ti verrà rimborsata il Interessi annui (%) Ti paga gli interessi il Prezzo L anno ti rende (%) netto il Devi investire almeno euro euro BTp Sufficiente IT0003535157 1/08/34 5 % 1/08 141,29 1,81 1.415 euro BTp Sufficiente IT0003934657 1/02/37 4 % 1/02 125,89 2,01 1.260 euro BTp Sufficiente IT0004286966 1/08/39 5 % 1/08 145,27 2 1.455 euro BTp Sufficiente IT0004532559 1/09/40 5 % 1/09 145,6 2,04 1.460 euro BTp Sufficiente IT0004923998 1/09/44 4,75 % 1/09 144,55 2,1 1.450 euro BTp Sufficiente IT0005083057 1/09/46 3,25 % 1/09 113,11 2,26 1.135 usd General Electric Capital Buona XS1042118106 28/03/20 2,5 28/03 99,7 1,81 885 usd Bei Eccellente US298785GL42 15/04/21 2,5 15/04 103,55 1,5 920 usd Bei Eccellente US298785GP55 15/10/21 2,125 15/10,84 1,64 895 usd General Electric Capital Buona US36962G5J92 17/10/21 4,65 17/10 113,08 1,29 1.005 usd Republic of Poland Discreta US857524AB80 23/03/22 5 23/03 113,53 2,13 1.005 usd General Electric Capital Buona US36962G6F61 07/09/22 3,15 07/09 102,95 1,84 915 usd General Electric Capital Buona US36962G6S82 09/01/23 3,1 09/01 102,71 1,86 915 usd Republic of Poland Discreta US731011AT95 17/03/23 3 17/03,67 2,46 892 usd Bei Eccellente XS0070553820 06/11/26 0 75,73 2,1 6.705 Valuta: usd: dollaro Usa. Prezzi di lunedì alle ore 9; cambi di chiusura di venerdì. www.altroconsumo.it/finanza 1114 AF 11

Detto tra noi per qualche euro in più Caccia ai rendimenti Neanche l escalation della tensione in Ucraina, i venti di guerra in Libia e le baruffe tra Grecia e Europa hanno scalzato l impostazione positiva dei mercati. Il motivo? Sempre quello: il doping, che fa passare in secondo piano per ora tutto il resto. La prospettiva dei forti acquisti di bond da parte della Bce ha fatto alzare i prezzi e abbassare i rendimenti (vedi grafico Con questi tassi ). E con tassi ai minimi, la tentazione di puntare sulle azioni è sempre più forte. È vero che l investimento in azioni resta più rischioso di quello in obbligazioni, ma oggi neanche i bond ti garantiscono sonni tranquilli. E allora, rischio per rischio, tanto vale provare a spuntare qualcosa in più del risicato 1 % offerto oggi dai decennali. Come? Ti offriamo due esempi: azioni e fondi con alti dividendi. In questa caccia al rendimento, però, stai attento a due cose. Primo, tieniti un consistente cuscinetto di sicurezza in conti deposito: il rendimento è quello che è, ma quando i mercati si desteranno dalla sbornia di liquidità eviterai troppi mal di testa. Secondo, non farti abbagliare dai cedoloni dei titoli subordinati. Prima soluzione: le sei magiche azioni che danno il 9 % annuo Da un paio d anni ti parliamo di alcune azioni che possono essere pensate un po come delle obbligazioni, ma che offrono rendimenti ben più golosi di queste ultime: sono le azioni che trovi nella tabella Sei azioni per il 9 % annuo. Da un lato, infatti, negli ultimi venti anni hanno sempre distribuito un dividendo almeno pari a quello dell anno prima una sorta di cedola dei bond, quindi e, dall altro, il loro prezzo ha mantenuto mediamente nel tempo un andamento positivo di Borsa. Tra il rendimento offerto dalla cedola storicamente sopra il 3 % netto medio e quello del prezzo in Borsa, queste sei azioni hanno offerto negli ultimi venti anni un rendimento pari a circa il 9 % netto medio annuo in euro. Non male, vero? Sei azioni per il 9 % annuo Titolo Prezzo Rendimento atteso da dividendo (netto) Variazione lorda in euro e dividendi inclusi da primo consiglio Con. Edison 63,75 Usd 2,6 % +34,8 % ConocoPhill. 67,38 Usd 2,7 % -3,2 % Dominion 73,99 Usd 2,1 % +56,9 % Dte Energy 83,20 Usd 2,1 % +50 % Imi 1.445 p. 2 % +40,8 % Southern 46,14 Usd 2,9 % +29,8 % 8 7 6 5 4 3 2 1 CON QUESTI TASSI 0 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 13 14 15 la tentazione di fare di tutto per rimpolpare i tuoi guadagni è comprensibile. Come vedi i titoli di stato italiani hanno visto i loro rendimenti crollare ai minimi degli ultimi anni. Solo le scadenze lunghe (in grassetto gli ultradecennali) hanno rendimenti (lordi) sopra il 2 %, sulle altre scadenze (rendimenti a 5-7 anni indicati dalla linea sottile e a 1-3 anni indicati dal tratto intermedio) stiamo grattando il fondo del barile. Che fare per chi le ha già in mano Lungo periodo? Si parla anche di 20 anni Questa la storia. Ma dal nostro primo consiglio? Tutte le azioni, esclusa la ConocoPhillips, si sono ben comportate si va dal +29,8 % della Southern al +56,9 % della Dominion. Nonostante questi rialzi, secondo la nostra tradizionale tecnica di valutazione, queste 5 azioni Con. Edison (63,75 Usd), Dominion (73,99 Usd), Dte Energy (83,20 Usd), Imi (1.445 pence) e Southern (46,14 Usd) restano correttamente valutate. Se le hai acquistate, puoi mantenerle tutte e cinque. Attenzione, però: stiamo parlando di un ottica di investimento di lungo periodo vuol dire tanti anni. Nel breve, infatti, non è possibile escludere qualche scivolata. I numeri parlano da soli: in meno di due anni questi titoli hanno offerto, in media, un rendimento di circa il 15 % annuo netto in euro, ben superiore, quindi, rispetto al 9 % medio storico. Pensa anche al rendimento da dividendo: storicamente è stato del 3,1 %, mentre ora, in media, è del 2,4 %. Visto che questo rendimento si calcola come dividendo diviso il prezzo del titolo in Borsa, per tornare a quel 3,1 % significa che il prezzo di questi titoli potrebbe scendere di botto anche di oltre il 20 %. Attenzione, però, non stiamo dicendo che il crollo ci sarà sicuramente: il ritorno verso la media storica potrebbe avvenire anche con un titolo che sonnecchia in Borsa e con la società che continua a rialzare i dividendi. Il rischio di qualche batticuore, però, c è. per chi non le ha o investe a breve Per questo ribadiamo: se la tua ottica d investimento è di lungo periodo, tieni pure tutti i titoli il tempo fa giustizia e sana le cose. Se, però, la tua ottica d investimento è più breve o non hai ancora queste cinque azioni, forse non è questo il momento ideale di tenerle o comprarle come già detto su Altroconsumo Finanza n 1113 al limite potrai rientrare in seguito 12 AF 1114 www.altroconsumo.it/finanza

se il calo effettivamente ci sarà. E ConocoPhillips (67,38 Usd; Isin US20825C1045)? Avendo pagato in Borsa il calo del prezzo del petrolio, il titolo è l unico non squilibrato rispetto ai suoi valori storici. Inoltre è interessante anche rispetto alle prospettive di crescita futura della società secondo la nostra metodologia di valutazione è conveniente. È l unico dei 6 che forse vale la pena acquistare in questo momento, ma attento a due cose. Primo: non possiamo escludere altre scivolate del prezzo del petrolio a breve in tal caso il titolo soffrirà. Secondo: non sbilanciarti troppo sul settore petrolifero. Nel settore Chevron (108,6 Usd; Isin US1667645) resta il nostro titolo preferito vista la localizzazione dei pozzi estrattivi sembra essere in grado di reggere meglio di altre compagnie potenziali nuovi ribassi del greggio. Seconda strada: Etf che investono in azioni che danno alti dividendi Queste sei magiche azioni sono state scelte con criteri molto stringenti. Come abbiamo visto in questo preciso momento di Borsa, potrebbe valere la pena allargare l analisi anche ad altre azioni con caratteristiche simili. Siamo allora andati a vedere quali prodotti sul mercato permettessero di puntare su azioni ad alto dividendo e che, allo stesso tempo, distribuissero i dividendi incassati. In Borsa ci sono, tra gli altri, tre Etf che investono in azioni ad alto dividendo prese da tutto il mondo e che possono offrirti con un solo acquisto una diversificazione su più mercati azionari e più settori in modo da poter contribuire a diminuire il tuo rischio. tre idee quotate a milano A Piazza Affari i prodotti quotati che abbiano un respiro globale e non limitato solo a un singolo mercato o segmento (Europa, Stati Uniti o Asia) sono tre. Li trovi tutti quanti descritti in tabella. Uno è sul mercato da un po di tempo, si tratta di Db X-Trackers Stoxx global select dividend Ucits Etf che negli ultimi 5 anni ha staccato dividendi annui tra il 4,2 % (nel 2014) e il 6,7 % (nel 2010) del suo prezzo di Borsa (vedi grafico Etf con dividendi grassi?). Un altro è sul mercato solo da un annetto, è Spdr S&P global dividend aristocrats Ucits Etf e ha staccato quattro dividendi trimestrali per un importo medio annuo intorno al 3,5 %. L ultimo è Ubs Ubs Dj global select dividend Ucits Etf A-Dis: ha pochi mesi e ha staccato un solo dividendo, peraltro semestrale. Come sono costruiti? Sono costruiti sulla base di indici che vanno a pescare tra tutte le azioni mondiali quelle che hanno staccato in passato i dividendi più alti rispetto ai loro prezzi. E la scrematura tiene conto di azioni che negli ultimi anni hanno visto i loro prezzi salire, anziché scendere. Nel caso dell indice Dow Jones global selected dividend è disponibile il rendimento annuo lordo in dollari dal 31 dicembre 1998: è del 10,79 %. Non è un risultato troppo distante, quindi, da quello medio offerto dalle 6 azioni. tre etf ad alto dividendo Nome Etf Db X-Track Stx Glob Sel Div Quale scegliere dei tre? Oltre a essere meno costoso in termini di spese annue (Ter), anche se con un costo occulto di compravendita (spread) più alto (è giovane e meno scambiato), dando un occhiata sia alla composizione per settori, sia a quella per Borse di riferimento, Ubs Dj global select dividend Ucits Etf A-Dis (9,305 euro, Isin IE00BMP3HG27) sembra quello più bilanciato tra i vari settori, con una più forte presenza delle Borse europee. ETF CON DIVIDENDI GRASSI? Spdr S&P Glob Div Aristocrats Ubs Dj Global Sel Divid A-Dis Prezzo al 20/2/15 28,57 euro 29,345 euro 9,305 euro Isin LU0292096186 IE00B9CQXS71 IE00BMP3HG27 Ter 0,50 % 0,45 % 0,30 % Tipo di replica Sintetica Fisica Fisica Spread (gennaio 2015) 0,264 % 0,281 % 0,609 % Nome dell indice che imita Stoxx global select dividend S&P global dividend aristocrats Dow Jones global select dividend Indice da cui sono Stoxx global S&P global broad Dow Jones global selezionati i titoli 1800 market Dividendo medio dei titoli presenti 5,4 % 4,56 % 5,10 % Principali settori in cui investe Utility 18,6 % 27,8 % 20,13 % Telecom 10,9 % 9,2 % 19,41 % Finanziari 13,4 % 24,6 % 16,58 % Industriali 5,2 % 9,9 % 13,72 % Beni di consumo 5,2 % 15,5 % 8,79 % Immobiliari 13,9 % Principali mercati in cui investe New York 26 % 22,5 % 20,66 % Londra 14,4 % 11,1 % 15,01 % Hong Kong 11,7 % 2 % 3,83 % Sidney 9,4 % 6,5 % 13,5 % Singapore 9 % 1,1 % 1,25 % Parigi 4,1 % 6,1 % 9,04 % Francoforte 2,1 % 6,28 % Toronto 6,8 % 15,7 % 6,17 % Numero titoli presenti 200 190 180 170 160 150 140 130 120 110 90 L Etf più longevo tra quelli quotati a Milano che investe in azioni ad alto dividendo è Db X-trackers Stoxx global select divend. Il suo andamento lo vedi in grassetto (base ). Per avere un idea dei dividendi staccati confrontalo con la linea sottile (come si sarebbe mosso se non avesse dato dividendi). In altre parole la differenza tra le due linee ti mostra quanto avresti incassato in cedoloni negli ultimi anni. www.altroconsumo.it/finanza 1114 AF 13

Detto tra noi Un esempio di cosa, invece, evitare: i bond subordinati A molti di voi, in cerca di buoni rendimenti, hanno proposto bond come Unicredit Spa 2015-2025 subordinate Tier 2. Il nostro consiglio è di evitarlo e di puntare su altre obbligazioni, scegliendo tra quelle che consigliamo a pagina 11, oppure selezionandole su www.altroconsumo. it/finanza/obbligazioni-confronta-e-scegli-p184083/ pre_advicelabel/acquista.htm. il RENDIMENTO è BUONO Innanzitutto una premessa: il rendimento del bond Unicredit Spa 2015-2025 (Isin IT0005087116), in sé, non è malvagio, anche calcolandolo nel modo più severo possibile. Il bond è a tasso variabile e la cedola verrà calcolata aggiungendo alla componente fissa, il 2,75 % lordo annuo, l Euribor a 3 mesi che oggi è prossimo allo zero (0,048 % secondo l ultimo dato). Per calcolare il rendimento di questa obbligazione abbiamo ipotizzato che la situazione dei tassi sia addirittura sfavorevole per l investitore e, quindi, che questa obbligazione stacchi la cedola per il valore minimo garantito, ossia il 2,75 % lordo annuo fino alla scadenza. Abbiamo anche scontato dal valore di rimborso del bond il peso dei Cds (Credit default swap, sono un assicurazione contro il fallimento dell emittente, più è rischioso e più sono elevati). Con queste ipotesi, l obbligazione, che verrà emessa a, ti darà l 1,925 % annuo, al netto del 26 % di tasse, se verrà rimborsata alla scadenza, a maggio 2025. Il rendimento del bond, invece, si ridurrà all 1,843 % annuo al netto delle tasse, se Unicredit deciderà di rimborsarti anticipatamente il bond dopo 5 anni. Si tratta sempre di un 1,52 % circa in più rispetto a un BTp con scadenza a cinque anni, e di uno 0,94 % in più rispetto a quanto dà il titolo di Stato italiano che scade nel 2025. ma non basta Non si tratta, però, di un affare. In finanza nessuno regala niente e la regola si conferma anche in questo caso. L obbligazione offre alla banca la possibilità di rimborsarla prima della naturale scadenza. Questo significa che, nel caso in cui l Euribor a 3 mesi dovesse iniziare a salire, la banca potrebbe rimborsarti il titolo proprio quando inizia a rendere bene. Inoltre, il bond è un titolo subordinato, meno sicuro rispetto alle obbligazioni ordinarie i titoli che trovi a pagina 11, per intenderci, sono ordinari. I bond subordinati sono strumenti finanziari a metà strada tra le obbligazioni e le azioni (tanto che sono considerati quasi capitale dalla Banca d Italia nel calcolare il rapporto tra mezzi propri e rischi assunti dalla banca). In caso di liquidazione della banca (è la procedura che preannuncia il fallimento delle banche) i possessori di obbligazioni subordinate vengono rimborsati prima degli azionisti, ma dopo tutti gli altri creditori e anche dopo gli obbligazionisti ordinari. LE CARATTERISTICHE DELL OFFERTA Data di emissione 3 marzo 2015 Taglio minimo 10.000 euro Prezzo di sottoscrizione % del valore nominale (quindi 10.000 euro) Periodo di sottoscrizione Fino al 27 febbraio 2015 Scadenza 3 maggio 2025 Rimborso anticipato 3 maggio 2020 Tasso di interesse annuo lordo Euribor a 3 mesi + 2,75 % Frequenza delle cedole trimestrale Codice Isin IT0005087116 Se poi per via di anni di vacche magre, la banca realizza perdite tali che il patrimonio scende sotto il livello minimo necessario per svolgere l attività bancaria, questa categoria di bond può essere utilizzata per far fronte alle perdite. Il capitale delle obbligazioni può essere congelato e non viene restituito finché la banca non sistema la situazione. In pratica potresti non rivedere indietro i soldi per anni e ci perderesti pure gli interessi. I bond subordinati sono un prodotto finanziario non adatto al buon padre di famiglia e che conviene, in pratica, soprattutto alle banche che li collocano. Chissà perché altre banche oggi in difficoltà, come Monte Paschi, non abbiano scelto di piazzare sul mercato prodotti come questo per risistemare le proprie finanze, invece che ricorrere a un aumento di capitale A domanda rispondo Piange il telefono Ho acquistato tempo fa Portugal Telecom. Ho perso tanto. Che faccio? Angelo È vero, purtroppo il titolo Portugal Telecom (0,723 euro; Isin PTPTC0AM0009) è andato male. Perché? Nel 2011 il gruppo inizia a pagare la crisi dell economia portoghese. Spera allora nel Brasile, dove compra una fetta importante di Oi, operatore di telefonia brasiliana. L investimento non si rivela vincente. Non solo per il deprezzamento del real brasiliano, ma anche per le difficoltà proprie di Oi. Il gruppo tenta di reagire: per rilanciare la redditività, vara la fusione delle sue attività con quelle di Oi. Qui, però, arriva un altra mazzata: la Banca Espirito Santo va in crisi e si scopre che Portugal Telecom ha in pancia quasi 1 miliardo di euro di bond di una società, legata proprio a Espirito Santo, ormai fallita. Oltre all impatto diretto sui conti di Portugal Telecom, la scoperta fa sì che la fusione venga bloccata fino a quando non si arriva a ridefinire in modo peggiorativo i termini della stessa. Quando finalmente l operazione può ripartire, arriva l offerta d acquisto dei francesi di Altice sulle attività portoghesi del gruppo: si ferma tutto di nuovo per il voto delle assemblee. Insomma un mare di incertezza e di eventi infausti, anche esterni alla società, si sono abbattuti sul titolo. Che fare a questo punto? Le attività portoghesi saranno effettivamente vendute a Altice. Quello che 14 AF 1114 www.altroconsumo.it/finanza

resta attività in Brasile e Africa, più la liquidità che arriverà dalla vendita delle attività portoghesi verrà impacchettato in una nuova società, la CorpCo. Questa sarà un azienda snella che cercherà alleanze sul mercato brasiliano per continuare a crescere. Sono prospettive che di solito fanno bene alle azioni: questo è il motivo per cui vale la pena continuare a mantenere le azioni Portugal Telecom. Come azionista Portugal Telecom a fine operazione riceverai azioni CorpCo (saranno scambiate, secondo quanto previsto dagli accordi, a Lisbona, San Paolo e New York). Una volta che questo avverrà ti daremo aggiornamenti sul da farsi. Ti anticipiamo, però, che oltre alle CorpCo, ti rimarranno in mano azioni Portugal Telecom: in quel momento saranno azioni di una società vuota, che avrà in mano solo debiti o poco più. Potrebbe allora essere il caso di tenere solo le CorpCo e liberarsi delle Portugal Telecom. Vedremo al momento. Seguici. Per ora mantieni le azioni di Portugal Telecom. Ricorda, però, che il livello di rischio è abbastanza elevato 4 nella nostra scala che va da 1 a 5. analisi Saipem rialza la testa Settimana ottima per Saipem dopo la presentazione dei conti del 2014. Il bilancio dell ultimo mese è di un +24 %. Speculare ancora? A metà gennaio ti avevamo detto che per Saipem (9,315 euro) c era il rischio di svalutazioni di bilancio. Ebbene, le svalutazioni in effetti ci sono state, ma nel complesso (oltre 400 milioni di euro) non sono state peggiori delle attese. Anzi, è arrivata una sorpresa sulla riduzione del debito, che ha spinto il titolo al rialzo: viene meno il rischio di un aumento di capitale. La società si attende ora per il 2015 un utile netto compreso tra 200 e 300 milioni di euro: noi siamo più prudenti, stimando 150 milioni di utile netto (0,35 euro per azione). Le tante commesse che sono state raccolte a fine 2014 ci sembrano, infatti, concentrate in segmenti a redditività non troppo elevata. La situazione a livello di redditività dovrebbe migliorare nel 2016, portando a un recupero dell utile netto a 0,77 euro per azione. Sulla base di queste stime il titolo è correttamente valutato. Se sei un buon padre di famiglia e lo hai già in mano, mantienilo. Se non ce l hai, non lo acquistare. Piuttosto, per puntare sul rialzo del prezzo del petrolio a medio termine, scegli Chevron (108,6 Usd; Isin US1667645), che ha meno problemi aziendali rispetto a Saipem e che anche in passato si è dimostrato un titolo solido vedi grafico Saipem: titolo per stomaci forti. 800 700 600 500 400 300 200 Saipem: titolo per stomaci forti 0 2004 2005 2006 2007 2008 2009 Saipem (grassetto; base ) in diversi momenti della sua storia ha anche amplificato le oscillazioni del prezzo del petrolio (linea di peso intermedio). Questo vale sia nel bene, sia nel male vedi il calo dei mesi scorsi. Molto più stabile, invece, Chevron (linea sottile): sale meno col petrolio che corre, ma perde anche meno col petrolio che viene giù. Alla fine è proprio quello di Chevron il bilancio migliore. il punto per lo speculatore E per chi ha pelo sullo stomaco? Con una situazione a livello aziendale che sembra procedere verso la normalizzazione, l elemento chiave per la speculazione resta l andamento del prezzo del petrolio. Storicamente, infatti, Saipem tende a seguire da vicino le oscillazioni del greggio in alcuni momenti le ha anche amplificate. Se il greggio dovesse continuare a salire, quindi, Saipem potrebbe continuare a approfittarne. Ma il petrolio salirà? Noi crediamo che possa crescere ancora rispetto ai valori attuali (circa 60 dollari al barile) c è addirittura chi si aspetta che possa tornare intorno ai 90 dollari al barile nel giro di pochi anni. Sulla tempistica, però, ci sono molte incognite. Affinché si vedano gli effetti concreti dei tagli alla produzione annunciati dalle grandi compagnie petrolifere e dallo stop alle attività di estrazione negli Usa ci vorrà ancora un po di tempo. Nel frattempo si resta in balìa della speculazione: il rimbalzo del prezzo del petrolio di circa il 25 % dell ultimo mese ha lasciato un po sorpresi e non è possibile escludere dei ripiegamenti. Morale: puoi speculare ancora su Saipem, ma sappi che per l esito positivo di questa speculazione potrebbe essere necessario attendere diversi mesi. Se, invece, hai un ottica da mordi e fuggi di pochi giorni e hai acquistato il titolo il mese scorso, puoi anche pensare di portare a casa i guadagni e stare alla finestra, attendendo magari di rientrare quando e se ci sarà un calo. speculazione su Saipem: il punto Data pubblicazione Prezzo Saipem in euro Bilancio su prezzo al 20/02/15 Prezzo petrolio brent in Usd Bilancio su prezzo al 20/02/15 3/11/14 12,39-24,8 % 84,69-28,9 % 5/12/14 9,315 invariato 68,62-12,2 % 10/12/14 8,655 7,6 % 64,08-6 % 12/12/14 8,195 13,7 % 62,08-3 % 16/01/15 7,515 24 % 48,16 25 % 20/02/15 9,315 60,22 www.altroconsumo.it/finanza 1114 AF 15

Detto tra noi Risposte per te A pagina 11 nella tabella Le migliori obbligazioni di questa settimana avete consigliato il titolo Bei, Isin XS0070553820. Se gli interessi annui sono zero, il rendimento in tabella è la differenza tra valore di rimborso e prezzo di acquisto? Paola Bei 06/11/2026 è un obbligazione zero coupon, non ha cedole annuali. Il guadagno, come hai intuito, è dato dalla differenza tra il prezzo di rimborso e il prezzo di acquisto. Di conseguenza, è solo da questo che deriva il rendimento netto annuo dell 1,93 % indicato nella tabella. La colonna della tabella L anno ti rende (%) netto il indica, in sostanza, il guadagno medio annuo del bond se portato a scadenza, al netto delle tasse, commissioni e prezzo di acquisto. Nel 1984 ho acquistato un Buono postale fruttifero, serie P/O. A gennaio ho chiesto il rimborso, essendo passati 30 anni dalla data di emissione. Sono rimasto di sasso, perché mi han rimborsato molto meno di quanto mi aspettavo. Renzo Purtroppo lo Stato può modificare per legge il rendimento dei buoni già emessi. Ed è quello che è successo nel tuo caso: il D.M 13/6/1986, che ha introdotto una nuova serie di buoni postali, ha anche modificato (abbassandoli) i rendimenti di alcune serie precedenti, tra cui la P/O. Ho venduto alcuni Etf in perdita e altri in guadagno, ma ho notato che la mia banca non ha compensato plusvalenze e minusvalenze, facendomi pagare le tasse su tutti i guadagni. È corretto? Marta Purtroppo sì. Con questo tipo di prodotti guadagni e perdite non si possono compensare per ridurre la tassazione complessiva. Un amico vuole convincermi a investire in oro aderendo al sistema Emgoldex: l investimento minimo iniziale è di circa 550 euro dopo di che l investitore deve trovare altre persone che facciano la stessa cosa e così via. Che ne dite? Gianluigi Dalle informazioni che ci dai, ci viene il sospetto che possa trattarsi di una vendita piramidale. Nel dubbio, ti consigliamo di starne alla larga. Ho perso il vostro articolo su Eurofer. Dove lo trovo? Antonio Vai sul nostro sito, clicca su pensioni > ultime analisi. L INVESTITORE PRATICO LE Cedole e i titoli in scadenza a MARZO Isin Ti verrà pagata il Cedola lorda % ALTROCONSUMO EDIZIONI S.R.L. Sono riservati tutti i diritti di riproduzione, adattamento e traduzione. Ogni utilizzazione a fini commerciali è proibita. Grafici: Thomson Datastream Abbonamento annuale a Altroconsumo Finanza: 217,20. Abbonamenbourg. Test-Achats S.C. rue de Hollande 13, 1060 Bruxelles. Deco Proteste, Editores, Lda. Av. Eng.º Arantes e riprende, alcuni contenuti. La rete è così composta: Euroconsumers S.A. avenue Guillaume 13b, L-1651 Luxemto annuale a Altroconsumo Finanza + Fondi Comuni: 285,60. Abbonamento annuale a Altroconsumo Finanza + Oliveira, n.º 13, 1.º B, 1900-221 Lisboa. Ocu Ediciones S.A., C/Albarracín, 21-28037 Madrid. Le analisi pubblicate da Altroconsumo Finanza sono sempre redatte in autonomia secondo metodologie liberamente consulta- Supplemento Tecnico: 247,16. Per abbonarsi è sufficiente inviare una lettera a: Altroconsumo Edizioni s.r.l. Gestione abbonamenti Via Valassina 22 20159 Milano. Non esce in agosto. Non diamo consigli personali sugli bili all indirizzo http://www.altroconsumo.it/finanza/metodologia. Le analisi non vengono mai preventivamente investimenti. Tel. uff. abbonamenti: 02/69 61 520 da lunedì a venerdì dalle ore 9,00 alle 13,00 e dalle ore 14,00 inviate all emittente gli strumenti finanziari oggetto di valutazione e, pertanto, non vengono mai modificate su alle 17,00. Analisti mercato italiano e rispettive aree di competenza: Alessandra Bigoni: tecnologico, aziende richiesta di quest ultimo. La retribuzione del personale coinvolto nella produzione dell informazione finanziaria industriali, strumenti di risparmio gestito; Alberto Cascione: media, tecnologico, aziende industriali, strumenti di non è in alcun modo collegata all andamento dello strumento oggetto di analisi. Tutti i consigli, azionari e obbligazionari, se non diversamente specificato, vengono riconsiderati e, se necessario aggiornati, settimanalmente risparmio gestito, mercati obbligazionari, valute; Pietro Cazzaniga: lusso, tessile, alimentare, aziende industriali, strumenti di risparmio gestito; Danilo Magno: energia, gas, aziende industriali, strumenti di liquidità, strumenti sulla rivista. Nessuno può fare previsioni sicure o garantire il successo dell investimento. I prezzi delle azioni di risparmio gestito; Pia Miglio: costruzioni, alimentari, aziende industriali, distribuzione, strumenti di liquidità, sono quelli di chiusura in Borsa, modalità last dell ultimo giorno di quotazione della settimana commentata, strumenti di risparmio gestito, mercati obbligazionari, valute; Michela Sirtori: bancario, assicurazioni, telecom, così come riportati da Datastream. I prezzi delle obbligazioni sono quelli denaro riportati dal circuito Reuters mercati obbligazionari, valute. Per le analisi dei mercati esteri Altroconsumo Finanza collabora con un gruppo di il lunedì alle ore 9, mentre i cambi sono quelli di chiusura del venerdì. Stampa: Sumisura S.r.l. via Como, 45 organizzazioni di consumatori europee con cui ha standardizzato le metodologie di analisi a cui cede, e di cui 23887 Olgiate Molgora (LC). Reg. Trib. Milano n 631 del 30.08.1991. Direttore responsabile: Vincenzo Somma. 16 AF 1114 www.altroconsumo.it/finanza Isin Ti verrà pagata il Cedola lorda % BTp In euro 2,5 % 1/3/15 IT0004805070 1 1,25 1.011 (1) Bei 3,125 % 3/3/17 XS0490739686 3 3,125 27,3 4,75 % 15/9/16 IT0004761950 15 2,375 20,78 Bng 3 % 30/3/17 XS0498417798 30 3 22,2 4,5 % 1/3/19 IT0004423957 1 2,25 19,7 Rep. of Austria 4,35 % 15/3/19 AT0000A08968 15 4,35 38,1 4,25 % 1/9/19 IT0004489610 1 2,125 18,6 Rep. Ceca 4,125 % 18/3/20 XS0215153296 18 4,125 36,1 4,25 % 1/3/20 IT0004536949 1 2,125 18,6 Rep. of Ireland 5,4 % 13/3/25 IE00B4TV0D44 13 5,4 47,25 4 % 1/9/20 IT0004594930 1 2 17,5 King. of Belgium 4,5 % 28/3/26 BE0000324336 28 4,5 39,4 3,75 % 1/3/21 IT0004634132 1 1,875 16,4 King. of Belgium 5,5 % 28/3/28 BE0000291972 28 5,5 48,125 4,75 % 1/9/21 IT0004695075 1 2,375 20,78 King. of Belgium 4 % 28/3/32 BE0000326356 28 4 35 5 % 1/3/22 IT0004759673 1 2,5 21,88 King. of Belgium 5 % 28/3/35 BE0000304130 28 5 43,75 5,5 % 1/9/22 IT0004801541 1 2,75 24,1 Volksw. int. Fin. 3,3 % 22/3/33 XS0908570459 22 3,3 24,42 5 % 1/3/25 IT0004513641 1 2,5 21,88 Bei 2,75 % 15/3/40 XS0884635524 15 2,75 24,1 4,5 % 1/3/26 IT0004644735 1 2,25 19,7 In dollari Usa 4,75 % 1/9/28 IT0004889033 1 2,375 20,78 Bei 2,125 % 15/3/19 XS0742416380 15 2,125 18,61 5 % 1/9/40 IT0004532559 1 2,5 21,88 Bei 1,625 % 16/3/20 XS0888089082 16 1,625 14,22 4,75 % 1/9/44 IT0004923998 1 2,375 20,78 Gener. electric cap. 2,5 % 28/3/20 XS1042118106 28 2,5 18,5 3,25 % 1/9/2046 IT0005083057 1 1,625 14,22 Republic of Poland 5 % 23/3/22 US857524AB80 23 5 43,75 In corone svedesi Republic of Poland 3 % 17/3/23 US731011AT95 17 3 26,25 Bei 2,625 % 15/3/17 XS0698632212 15 2,625 23 Rep.of Brazil 12,25 % 16/3/30 US105756AL40 6 12,25 107,19 Sweden 4,25 % 12/3/19 SE0002241083 12 4,25 37,2 Le cedole di titoli di Stato e quelli emessi da enti sovranazionali sono tassate al 12,5 %, mentre le cedole di titoli di emittenti diversi dai precedenti sono tassate al 26 %. L importo che riceverai è calcolato per un valore nominale pari a 1.000. (1) Titolo in scadenza, oltre a staccare l ultima cedola rimborserà anche il capitale. Riceverai Riceverai