Prospetto sintetico degli avvenimenti relativi al periodo 478-404 a.c., con riferimento alle biografie di Eschilo, Sofocle ed Euripide. Avvenimenti storici Eschilo Sofocle Euripide 478-431 c.d. "pentecontaetìa" 477 fondazione della lega delio-attica 470 ostracismo di Temistocle, che si rifugia ad Argo 464 per la prima volta un'alleata (Taso) si ribella ad Atene In città si fronteggiano gli opposti partiti democratici di Cimone (conservatore) ed Efialte (radicale) 461 vittoria di Efialte: Cimone viene ostracizzato. I poteri dell'areopago vengono ridotti Poco dopo Efialte è assassinato. Gli succede Pericle 460-430 Pericle viene sempre rieletto stratego e si fa promotore di diverse riforme di stampo democratico 457 scoppia la cosiddetta "prima guerra del Peloponneso" tra Atene e Sparta 456 apogeo della potenza ateniese 476 ca. "Etnèe", rappresentate a Siracusa 472 "Persiani" 467 "Sette a Tebe" 468 "Trittòlemo" (debutto) 463 "Supplici" 458 "Orestea" Eschilo abbandona Atene e si trasferisce a Siracusa presso il tiranno Gerone muore a Gela 455 debutta con le "Pelìadi"
454 il tesoro della lega delioattica viene trasferito ad Atene "per ragioni di sicurezza" I Persiani invadono e sottomettono Cipro 451 Cimone, richiamato dall'esilio, ottiene da Sparta una tregua quinquennale 450-449 Cimone viene inviato da Pericle a liberare Cipro, ma muore per un'epidemia 449 Pericle invia il ricco Càllia a chiedere la pace alla Persia ("pace di Callia", di durata trentennale) 446 pace trentennale con Sparta. Pericle subisce l'opposizione interna del conservatore Tucidide di Melesia La summacòa delio-attica va trasformandosi sempre più in a\rché ateniese 444 fondazione della colonia "panellenica" di Turi (ex Sibari) da parte di Atene 443-2 Tucidide di Melesia viene ostracizzato 441-0 rivolta di Samo, repressa nel sangue 450 ca. "Aiace" è eletto ellenotàmia 442 "Antigone" prende parte come stratego, con Pericle, alla repressione della rivolta di Samo 441 ottiene la prima vittoria
440 segg. inizia l'opposizione dei democratici più radicali (Cleone & C.) nei confronti di Pericle La cerchia periclea (Aspasia, Anassagora, Fidia...) viene messa sotto processo Pericle mira sempre più chiaramente alla riesplosione del conflitto con Sparta È guerra 431-421 prima fase (detta "archidamica") della Guerra del Peloponneso 430-429 peste di Atene. Pericle viene prima processato e deposto, poi rieletto, ma nel 429 muore di peste. Gli succede Cleone Il capo dell'ala conservatrice è Nicia 425-4 180 Spartiati vengono imprigionati nell'isola di Sfacteria: Sparta chiede la pace, che Cleone rifiuta 421 Cleone e lo spartano Bràsida muoiono ad Anfìpoli Nicia tratta la pace con Sparta ("pace di Nicia", cinquantennale) dopo il 438 "Trachinie" 438 "Alcesti" 431 "Medea" 430? 429 "Eraclìdi" "Andromaca" 428 è probabilmente stratego con Nicia 428 "Ippolito" dopo il "Edipo re" 425 "Ecuba" 429 (?) 424-414 (?) "Supplici" "Eracle"
418-413 seconda fase della Guerra del Peloponneso Le clausole della "pace di Nicia" si rivelano impossibili da rispettare Ad Atene sorge l'astro di Alcibiade ed emerge la figura di Ipèrbolo, entrambi favorevoli alla ripresa del conflitto Alcibiade è stratego dal 420 al 418 417-415 Nicia ed Alcibiade sono strateghi insieme 416 barbaro assalto ateniese contro l'isola di Melos. In Sicilia Segesta, aggredita da Selinunte, chiede ed ottiene l'alleanza di Atene. Si prepara la spedizione in Sicilia 415 misterioso episodio della mutilazione delle Erme. Alcibiade, accusato del gesto sacrilego, chiede di essere processato subito, ma i suoi avversari lo obbligano a partire per la Sicilia, come previsto. Durante la traversata però viene richiamato ad Atene per il processo; egli allora fugge e si rifugia a Sparta, dove condurrà una politica anti-ateniese. Viene condannato a morte in contumacia ed i suoi beni sono confiscati 415 "Troiane"
413 rovinosa disfatta degli Ateniesi a Siracusa. Nicia e Demostene muoiono. Molte alleate di Atene defezionano 413-412 crisi istituzionale ad Atene: il governo viene affidato a 10 magistrati speciali, detti "probùli". Gli oligarchici tramano insieme con Alcibiade un colpo di stato 412 grazie alla mediazione di Alcibiade, la Persia stringe un'alleanza con Sparta 411 colpo di stato (detto "dei Quattrocento") ad Atene: i probùli, divenuti 30 con l'immissione di elementi filo-oligarchici (fra cui Teràmene e Antifonte), si trasformano in una giunta costituente che affida il potere a 400 cittadini. Questi a loro volta ne scelgono 5000 cui affidare la gestione della pòlis. La Bulè viene disciolta. Intanto Samo diventa la roccaforte dei democratici, capeggiati da Trasibùlo e Trasillo. Alcibiade passa dalla parte dei democratici. Da Samo si pretende che la Bulè sia ripristinata, i 5000 vengano designati al più presto, la guerra con Sparta venga ripresa 413 (fine estate) 412-409 (?) entra a far parte del collegio dei 10 probùli 413 "Elettra" "Elettra" 412 "Elena" 411 "Ione" "Ifigenia in Tauride" (?)
411-404 terza fase della Guerra del Peloponneso 411-410 cade il governo dei Quattrocento, sostituito da una larga oligarchia della classe media. Gli Ateniesi, grazie soprattutto alla flotta di Alcibiade a Samo, riportano successi decisivi su Sparta, che chiede la pace. Il nuovo capo dei democratici radicali, Cleofonte, la rifiuta. La Persia, tuttora alleata di Sparta, sconfigge ripetutamente gli Ateniesi 410-409 ad Atene si ristabilisce la democrazia: ne segue una raffica di processi sommari 408 Alcibiade, richiamato ad Atene, vi rientra trionfalmente. Non riesce però ad ottenere i successi sperati contro Sparta e la Persia, anche a causa del nuovo comandante spartano: Lisandro 407-406 Alcibiade, non più rieletto stratego, se ne va in volontario esilio in Ellesponto. Il comando della flotta passa a Conone 410 Pisandro, uno dei Quattrocento, lo coinvolge in un processo a causa del suo ruolo di probùlo 409 "Filottète" 410-409 (?) "Fenicie" 408 "Oreste" Euripide abbandona Atene e si reca a Pella in Macedonia, alla corte di Archelao. Non farà più ritorno ad Atene 407-406 muore a Pella
406 vittoria ateniese alle Arginùse. Ma gli Ateniesi mandano a morte tutti i loro migliori strateghi, rei di non avere raccolto i naufraghi durante una tempesta 405 catastrofica sconfitta ateniese ad Egospòtami, per opera dello spartano Lisandro 404 resa incondizionata di Atene. Sparta risparmia la nemica ma impone durissime condizioni di pace, tra cui la consegna delle navi e l'abbattimento delle Lunghe Mura. 404-403 colpo di stato dei Trenta tiranni. Teràmene, con l'appoggio di Lisandro, fa elaborare la nuova costituzione da un collegio di 30 membri, che eserciteranno un potere dispotico su Atene fino al 403. 406 muore ad Atene 405 (?) rappresentazione postuma di "Edipo a Colono" 403 (?) rappresentazione postuma di "Ifigenia in Aulide" e "Baccanti"