GLI INVERTEBRATI Gli invertebrati sono gli animali che non possiedono uno scheletro interno. E si classificano secondo il seguente schema: antropodi, echinodermi, cordati invertebrati e molluschi. Gli antropodi è il gruppo più ricco e vario quanto a forme e comportamenti. Fanno parte degli antropodi gli insetti, i crostacei, i chelicerati e i miriapodi. Gli echinodermi sono gli strani abitanti del mare quali stelle marine, ricci e cetrioli di mare e sono fra gli echinodermi più noti. I cordati invertebrati vivono fissati ai fondali marini o alle rocce e sono l ascidia detta anche spruzzetta di mare, il limone di mare e la clavelina lepadiformis. Il gruppo dei molluschi presenta al suo interno un incredibile varietà tra cui i gasteropodi (lumache e chiocciole), i cefalopodi (calamari, seppie, polpi e totani), i Bivalvi (ostriche, cozze e vongole), gli anellidi (lombrichi, e sanguisughe), i platelminti e nematodi (tenie, ossiuro e filarie vermi nemici dell uomo), i poriferi (le spugne: animali che sembrano vegetali), i Cnidari e ctenofori (anemoni, meduse e coralli). Pag. 1
1. ARTROPODI 1.1. Insetti Pag. 2
1.2. I crostacei Ai crostacei appartengono animali molto noti come il gambero, il granchio, e l aragosta, nonché altri sconosciuti ai più come gli Isopodi, le diversità fra loro sono tali da non far sospettare, all apparenza, che facciano parte dello stesso gruppo sistematico. L ASTICE L ARAGOSTA IL GRANCHIO IL GAMBERO LO SCAMPO 1.3. I chelicerati/aracnidi Scorpioni e ragni armati di pinze e veleno. Scorpioni ragni e acari sono animali il cui aspetto può incutere timore e ribrezzo. Tuttavia queste creature sono degne di ammirazione per le grandi capacità di adattamento dimostrate, che testimoniano un successo evolutivo e una diffucsione senza pari. LO SCORPIONE IL RAGNO EREMITA IL RAGNO COCCINELLA LA MALMIGNATTA O VEDOVA NERA Pag. 3
1.4. I miriapodi Hanno un tronco allungato e flessuoso provvisto di decine di appendici, abilissimi nell arrampicarsi, nello scavare e nell intrufolarsi in fessure anche all interno delle abitazioni IL CENTOPIEDI LA SCOLOPENDRA 2. ECHINODERMI All apparenza immobili questi animali in realtà passeggiano, seppur molto lentamente, sui fondali, scogli e barriere coralline di tutto il mondo. IL RICCIO DI MARE IL CETRIOLO DI MARE LA STELLA MARINA IL RICCIO MATITA Pag. 4
3. CORDATI INVERTEBRATI Variopinte distese perfettamente mimetiche: sono le colonie formate da questi animali marini, resi irriconoscibili dalle incrostazioni di alghe o spugne. Alcuni vivono ancorati alle rocce, altri completamente immersi nella sabbia, altri ancora infossati solo parzialmente. ASCIDIA O SPRUZZETTA DI MARE ASCIDIA LIMONE DI MARE 4. MOLLUSCHI Dalle chiocciole ai calamari, dai polpi alle ostriche, dalle cozze ai datteri di mare, il gruppo dei molluschi presenta al suo interno un incredibile varietà. Denominatori comuni sono il particolare organo di locomozione denominato piede e il mantello. Da sempre fonte di ammirazione sono le mille forme delle loro conchiglie. 4.1. Gasteropodi Dalle modeste chiocciole alle eleganti cipree, questi molluschi, tranne alcune eccezioni, portano sul dorso una caratteristica conchiglia a forma di spirale. Il corpo può scomparire interamente all interno di questo involucro, è l abitante può addirittura chiudere la porta. LA CHIOCCIOLA LA LUMACA Pag. 5
4.2. Cefalopodi Il grande oceanografo francese Jacques Cousteau affermo che i cefalopodi appartengono a un altro ramo della vita, giacché sono veleniferi come molti serpenti, dotati di becco come gli uccelli, provvisti di cromatofori come i camaleonti e muniti di occhi come mammiferi. In realtà questi animali rappresentano i molluschi più progrediti. IL CALAMARO IL TOTANO IL POLPO LE SEPPIE 4.3. Bivalvi I bivalvi comprendono molluschi conosciuti per lo più solo sotto l aspetto merceologico. Vale la pena invece di scoprire come sono fatti, dove vivono e quali straordinarie strategie abbiano dovuto alaborare per vincere la lotta per la vita. Altrettanto sorprendenti sono alcuni molluschi dai forti caratteri di primitività. LA COZZA L OSTRICA IL DATTERO DI MARE 4.4. Anellidi Di aspetto non certo accativante e citati per lo più a titolo dispregiativo, gli anellidi sono invece animali utilissimi: il lavoro sotterraneo dei lombrichi e la proprietà mediche delle sanguisughe rappresentano risorse inestimabili per la terra e per l uomo. Pag. 6
IL LOMBRICO LA SANGUISUGA 4.5. Platelminti e nematodi Le temibili tenie, alcune delle quali capaci di svilupparsi per metri e metri nell intestino, l ossiuro, il tristemente noto verme dei bambini, e le numerose specie di filaria sono i più noti, e spesso pericolosi, parassiti dell uomo. L OSSIURO LA TENIA 4.6. Poriferi Solo a metà del settecento gli scienziati hanno riconosciuto i poriferi come animali: la loro immobilità e la loro forma irregolare, variabile da un individuo all altro, avevano fatto ritenere che si trattasse di esseri vegetali. Sono comunque assai diversi da tutti gli altri animali. LE SPUGNE Pag. 7
4.7. Cnidari e ctenofori I bellissimi e coloratissimi coralli e le diafane, talvolta invisibili, meduse hanno qualcosa in comune: i loro tentacoli pungono, e fanno male. Sia che fluttuino sulla superficie dell acqua sia che vivono fissati al substrato, questi animali sono esseri unici, piene di sorprese e ricchi di fascino. GLI ANEMONI LE MEDUSE I CORALLI Pag. 8