Trust e ristrutturazione dei debiti Avv. Antonio Azzarà. Milano, 9 aprile 2013

Documenti analoghi
La cartolarizzazione dei crediti Norman Pepe Annalisa Santini Paul Hastings (Europe) LLP Alberto Del Din / Lorenza Talpo

Le tante vite del credito: il lending al servizio del funding. Gianrico Giannesi - Orrick, Herrington & Sutcliffe Roma 26 ottobre 2014

Fondi Patrimoniali. Famiglia

COOPERATIVE PROCEDURE CONCORSUALI

Investire in Marocco. Opportunità e strumenti a favore dell internazionalizzazione delle imprese:

INTRODUZIONE AL TRUST NEI RAPPORTI FAMILIARI

a cura di VANESSA PESENTI

La Crisi dell Impresa Commerciale

1. Interruzione dell attività, esercizio provvisorio fallimentare e danno arrecato

INDICE SOMMARIO CAPITOLO I CENNI GENERALI ED EVOLUZIONE DEL SISTEMA NORMATIVO CONCORSUALE

Premessa...» 5 Presentazione...» 7

Schemi 10A 10B 10C 10D 10E 15A 15B 16A 16B 16C

OPERAZIONI STRAORDINARIE NELLA CRISI D IMPRESA Criticità, profili generali e concorsuali

INDICE CAPITOLO I CENNI GENERALI ED EVOLUZIONE DEL SISTEMA NORMATIVO CONCORSUALE

18. I provvedimenti che concludono la procedura per la dichiarazione di fallimento.» 105

DOMANDE PROVA SCRITTA. Diritto Commerciale 1. Corso di Laurea in Economia. Si informano gli studenti che:

INDICE-SOMMARIO. Presentazione della Collana... pag. V. Introduzione... pag. VII. Indice Sommario... pag. XI

SOMMARIO. Prefazione... V Profilo Autori... VII Introduzione Capitolo 1 Autonomia privata e negozi di destinazione

IL TRUST: ALCUNE APPLICAZIONI E PROFILI FISCALI

INDICE GENERALE CAPITOLO I IL CONCORDATO PREVENTIVO DOPO LA RIFORMA

CORSO DI ALTA FORMAZIONE IN MATERIA DI FISCALITA DELLA CRISI D IMPRESA

L IMPRENDITORE E LA RIFORMA DELLE PROCEDURE CONCORSUALI: LE NUOVE OPPORTUNITA PER GESTIRE E RISOLVERE LA CRISI D IMPRESA

INDICE SOMMARIO. Presentazione... pag. XI CAPITOLO I FINALITÀ E OPERATIVITÀ DEGLI ACCORDI DI RISTRUTTURAZIONE DEI DEBITI OMOLOGATI EX ART.

La cessione di azienda di imprese in crisi o insolventi: l originario art. 47, comma 5, legge n. 428/90

FALLIMENTO. Presupposti ed effetti. Studio legale Ruggeri - Avvocato Carmela Ruggeri

LA TUTELA DEL PATRIMONIO. PATRIMONIO SEPARATO E ACCERTAMENTO

Corso di Alta Formazione in Procedure concorsuali e risanamento d impresa

Genova, 31 marzo 2016 Dr. Federico Diomeda. Corso Praticanti Diritto Fallimentare

Trust di opere d arte e altri veicoli di protezione del patrimonio artistico di famiglia

INDICE SOMMARIO COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA PARTE I DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI

Prof. Stefano Loconte Il trust come strumento per la protezione e la pianificazione patrimoniale

Il Sole 24 ORE S.p.A. Sede legale e Amministrazione: via Monte Rosa 91, Milano Redazione: Via G. Patecchio, Milano

FISCO, FAMIGLIA, TUTELA DEL PATRIMONIO

FORUM MINIBOND Le Emissioni Standard di Minibond

Il volume è aggiornato con le novità normative apportate al concordato preventivo dal c.d. decreto del fare

Loan transfer, securitisation e structured finance Lorenza Talpo

GESTIRE EFFICACEMENTE IL DEBITO NELLA CRISI D IMPRESA. CONCORDARDATI STRAGIUDIZIALI, PIANI DI RISTRUTTURAZIONE E TRANSAZIONI FISCALI.

INDICE SEZIONE XI: DEI PATRIMONI DESTINATI AD UNO SPECIFICO AFFARE INTRODUZIONE

Il Trust: aspetti civilistici e tributari

IL CONCORDATO IN CONTINUITA LE MODIFICHE PROCEDURALI AL CONCORDATO PREVENTIVO INTRODOTTE DAL DECRETO SVILUPPO

SOCIETA -AZIENDE - FALLIMENTO

INDICE SOMMARIO. Presentazione di S. Sanzo e M. Vitiello... CAPITOLO PRIMO I CARATTERI GENERALI E LA NATURA GIURIDICA di EDOARDO STAUNOVO-POLACCO

LE CAMBIALI FINANZIARIE:

Procedure Concorsuali. e Risanamento d Impresa. Napoli 200 ore. Corso di Alta formazione 2017

GESTIRE EFFICACEMENTE IL DEBITO CONCORDATI STRAGIUDIZIALI, PIANI DI RISTRUTTURAZIONE E TRANSAZIONE FISCALI. Docente:Avv.

LE PROCEDURE CONCORSUALI NELLA LEGGE FALLIMENTARE - FALLIMENTO (R.D. 267/1942) - IL CONCORDATO PREVENTIVO (Artt bis L. Fall.) - ALTRI STRUMEN

CAMERA DI COMMERCIO DI FIRENZE UFFICIO REGISTRO IMPRESE MANUALE OPERATIVO DELLE PROCEDURE CONCORSUALI DOPO LA RIFORMA DELLA LEGGE FALLIMENTARE

Corso Preparazione Esami di Stato - Calendario Lezioni

INDICE INTRODUZIONE CAPITOLO I. I patrimoni dedicati. 2. Patrimonio separato, patrimonio di destinazione e patrimonio autonomo.

Procedure Concorsuali. e Risanamento d Impresa. Napoli 200 ore. Corso di Alta formazione 2017

MANUALE OPERATIVO DELLE PROCEDURE CONCORSUALI DOPO LA RIFORMA DELLA LEGGE FALLIMENTARE

Il fondo patrimoniale: aspetti civilistici e fiscali. Circolare IRDCEC n. 27 del 18 dicembre 2013

Profili contrattuali della gestione in bonis della crisi: dall accordo di standstill al piano di risanamento attestato

INDICE SOMMARIO PREFAZIONE... XVII TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI TITOLO II DEL FALLIMENTO. CAPO I Della dichiarazione di fallimento

Indice sommario. Premessa... p. XIII. Parte Prima La società in generale

INDICE SOMMARIO LA DICHIARAZIONE DI FALLIMENTO

TRUST COS E, IL SUO RICO ONOSCIMENTO IN ITALIA, L

Economia e Gestione delle Imprese Industriali Avanzato lez. 8-9 il quadro normativo italiano

CONCORDATO CON CONTINUITA AZIENDALE Art. 186-bis del R.D. 16 Marzo 1942, n.267 (Legge Fallimentare), introdotto con il decreto legge 22 giugno 2012,

FALLIMENTO. (D.Lgs. 9 gennaio 2006, n.5 D.Lgs. 12 settembre 2007, n. 169) CRITERI QUANTITATIVI. Qualsiasi imprenditore che:

PINEROLO Viale Kennedy n. 30 * * * * * * * * necessari per la configurabilità di una attività di impresa (attività

TRASFORMAZIONE ETEROGENEA IN TRUST ASPETTI DI DIRITTO CIVILE E TECNICHE REDAZIONALI

SOMMARIO. Capitolo 1 Gli accordi: aspetti negoziali

INDICE SOMMARIO. Capitolo I I PRESUPPOSTI DEL FALLIMENTO

PRONTUARIO ADEMPIMENTI PUBBLICITARI NELLE PROCEDURE CONCORSUALI

Il Trust: una soluzione per il Dopo di Noi

Corso per Gestori procedure di Sovraindebitamento

Corso di Alta Formazione in. Crisi d impresa e sue possibili soluzioni. Programma

CAPITOLO PRIMO IL FALLIMENTO

Lezione - Giorno Imprenditore...10 Capacità per l esercizio dell impresa...11 Imprenditore commerciale...11 Piccolo imprenditore...

Alert Memo ROMA - MILANO 25 SETTEMBRE Modifiche alla Disciplina OPA La Passivity Rule sarà nuovamente obbligatoria (con possibile opt-out)

LE PERSONE GIURIDICHE

Gli accordi di ristrutturazione del debito ex artt. 182-bis, 182-septies LF

INDICE LA PROCEDURA DI FALLIMENTO... 5

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato CAMBURSANO

LE ATTESTAZIONI DEL PROFESSIONISTA

DIRITTO SOCIETARIO SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE DELL ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI ROMA

Concordato preventivo Articolo 6 del D.D.L. delega

ART. 64 ATTI A TITOLO GRATUITO ART. 65 PAGAMENTI

Premessa... pag. 5. Parte I

Il passaggio generazionale dell'azienda:crisi o sviluppo dell'impresa?

INDICE SOCIETÀ COOPERATIVE E MUTUE ASSICURATRICI

INDICE SOMMARIO. Parte Prima

S1 e INT P (UL, S5) S1 e INT P (UL) + mod C17. S2 e mod C17 S2 (UL, INT P) S2 (UL, INT P) S2 (UL) S2 (UL)

SOMMARIO. Capitolo 1 Il diritto concorsuale e le operazioni societarie straordinarie di Raffaella Brogi

INDICE SOMMARIO. Prefazione... pag. XIX PARTE PRIMA DISCIPLINA CIVILISTICA E CONTABILE

IL REGIME PATRIMONIALE DELLA FAMIGLIA. LE CONVENZIONI MATRIMONIALI

INCONTRI DI STUDIO SUL CONCORDATO PREVENTIVO E ALTRE PROCEDURE MINORI (19 CFP)

OPERAZIONI STRAORDINARIE E RIFORME SOCIETARIA E FISCALE

Concordato con continuità aziendale

Considerazioni generali sulla riforma del diritto fallimentare (prima parte)

Affitto e cessione d azienda nelle procedure concorsuali

ISTRUZIONI OPERATIVE SULLE PROCEDURE CONCORSUALI A SEGUITO DELLA RIFORMA DELLA LEGGE FALLIMENTARE

che in data è stato dichiarato il fallimento della società GA. A.

APPLICAZIONI SPECIFICHE DEL TRUST PER IL DOPO DI NOI E LE AGEVOLAZIONI FISCALI PREVISTE DALLA NUOVA LEGGE CONVEGNO 13 OTTOBRE 2016

IL TRUST ED I VINCOLI DI DESTINAZIONE PATRIMONIALE

Trust nell ambito delle procedure concorsuali, nella liquidazione e rispetto alla cancellazione delle imprese. Giurisprudenza Il trust liquidatorio

Titolo II capo Sesto Dell esercizio provvisorio e della liquidazione dell attivo D. L.vo n.5 (Gazzetta Ufficiale n.12 del 16.1.

Attribuzione dei risultati e assegnazione dei beni del trust: considerazioni finali sul regime fiscale del trust nelle imposte indirette

Relatore Carlo Bianco

Transcript:

Trust e ristrutturazione dei debiti Avv. Antonio Azzarà Milano, 9 aprile 2013 www.paulhastings.com 2012 Paul Hastings LLP

Il Trust in Italia Convenzione de l Aja del 1 luglio 1985 (la «Convenzione») L Italia è stato il primo paese non-trust a ratificare la Convenzione (1989) Oggi il Trust è entrato nel tessuto normativo e giuridico italiano Due limitazioni: Il Trust non deve violare norme imperative di diritto interno e di ordine pubblico Il Trust deve perseguire interessi meritevoli di tutela non raggiungibili con gli istituti di diritto interno L interesse deve corrispondere ad una particolare utilità diversa da quella di altri istituti esistenti nell ordinamento (strumento residuale) 2

Caratteristiche del Trust (1/2) Trust: I rapporti giuridici istituiti da una persona, il costituente, con atto tra vivi o mortis causa, qualora dei beni siano stati posti sotto il controllo di un trustee nell interesse di un beneficiario o per un fine specifico (Convenzione, art. 2) Caratteristiche principali: I beni del Trust sono una massa distinta e non fanno parte del patrimonio del trustee I beni del Trust sono intestati a nome del trustee o di un altra persona per conto del trustee Il trustee ha il potere/dovere, con obbligo di rendiconto, di amministrare, gestire o disporre dei beni secondo i termini del Trust e le norme particolari imposte dalle leggi 3

Caratteristiche del Trust (2/2) Soggetti: settlor (disponente) trustee (fiduciario) beneficiaries (beneficiari) protector (guardiano) Diversi tipi di Trust, tra cui: Trust interno: Trust con settlor, beneficiaries e patrimonio italiani. Legge straniera Trust autodichiarato: Trust in cui il settlor e il trustee coincidono 4

Il Trust liquidatorio (1/2) Un soggetto conferisce in Trust tutto o parte del proprio patrimonio con lo scopo di soddisfare i creditori attraverso la liquidazione dei beni conferiti L eventuale residuo della liquidazione può essere destinato allo stesso beneficiario (o a terzi, es. soci o terzi finanziatori) Può essere un Trust di scopo (a favore di tutti i creditori del settlor) o un Trust con beneficiari individuati (alcuni creditori o categorie di creditori) I beneficiari non devono partecipare al perfezionamento dell atto ma possono rifiutarne gli effetti 5

Il Trust liquidatorio (2/2) Il Trust liquidatorio si presta all uso nelle procedure delle crisi d impresa ed è infatti stato utilizzato nella prassi La giurisprudenza ha espresso due orientamenti: Il Trust liquidatorio non può essere riconosciuto per mancanza di interesse meritevole di tutela Il Trust liquidatorio non è illegittimo in sé ma quando è elusivo delle norme pubblicistiche in tema di liquidazione e di procedure concorsuali E legittimo Quando la società in bonis persegue lo scopo di ottimizzare l interesse dei beneficiari mettendo al riparo i beni da iniziative individuali (Tribunale Milano 22.10.2009) Trust liquidatorio autodichiarato con gestione dei beni a favore dei creditori da parte dello stesso disponente (Tribunale Reggio Emilia 14.5.2007) 6

Trust liquidatorio e limiti previsti dalla giurisprudenza La giurisprudenza che ammette in principio la legittimità dei Trust liquidatori ne ha fissato anche i limiti: Non può essere un alternativa alla liquidazione Non può essere costituito da un impresa insolvente Non può essere un alternativa al fallimento e alla liquidazione fallimentare Non può perseguire interessi non meritevoli di tutela e concretamente diversi da quelli dichiarati (Sham Trust) 7

Trust liquidatorio pre-concorsuale Liquidazione di alcuni beni da parte di un impresa in crisi reversibile. Meritevole di tutela se: Durata della liquidazione in tempi ragionevoli Preferibile se il trustee è un terzo diverso dal disponente Nomina di un guardiano affidabile Programma di liquidazione e finalità chiaramente definiti nell atto di costituzione del Trust Clausole di salvaguardia Liquidazione dell intero patrimonio e alternativa alla liquidazione: la giurisprudenza si è espressa in maniera negativa (da ultimo Tribunale di Milano 13.3.2012) ritenendo nullo l atto di costituzione del Trust 8

Trust liquidatorio e fallimento (1/3) La Convenzione non ostacolerà l applicazione delle disposizioni di legge previste dalle regole di conflitto del foro, allorchè non si possa derogare a dette disposizioni mediante una manifestazione della volontà, in particolare nelle seguenti materie: [ ] e) la protezione dei creditori in casi di insolvenza (Convenzione, art. 15) Par condicio creditorum non più principio assoluto delle procedure concorsuali Sarebbe dunque ammissibile un Trust liquidatorio che non deroghi alle norme del diritto concorsuale 9

Trust liquidatorio e fallimento (2/3) Impresa originariamente insolvente con cessione parziale dei beni in Trust a favore dei creditori: può sopravvivere al successivo fallimento del disponente (Tribunale Milano 16.6.2009) A favore di tutti i creditori Preferibile Trustee terzo Guardiano espressione del ceto creditorio Impresa originariamente non insolvente con cessione di tutto il patrimonio in Trust: originariamente valido ed efficace ma il successivo fallimento opererebbe quale causa di scioglimento ex lege (Tribunale Milano 16.6.2009 e 29.10.2010) Nullità dell atto? Subentro del curatore (Tribunale Reggio Emilia 2.5.2012)? Impresa originariamente insolvente: nullità dell atto (Tribunale Milano 29.10.2010) 10

Trust liquidatorio e fallimento (3/3) Clausole di salvaguardia Previsione espressa nell atto costitutivo del Trust secondo cui il Trust cessa, con conseguente consegna dei beni al curatore del fallimento, quando viene dichiarato il fallimento della società disponente Condizione risolutiva Trasformazione del Trust in un Trust «nudo» (Naked Trust) Rimedi del curatore: Avvalersi delle clausole di salvaguardia In base alla legge regolatrice del Trust, richiederne la cessazione anticipata Continuare il Trust, accordandosi con il Trustee (previa autorizzazione del comitato dei creditori ex art. 35 l.f.) 11

Trust e Piani Attestati di Risanamento Strumento compatibile e funzionale alla procedura ex art. 67 l.f. Protezione del patrimonio da azioni di terzi Protezione della nuova finanza Garanzia per i creditori sui beni destinati all attuazione del Piano di Risanamento Possibile contenuto del Trust: Trustee preferibilmente diverso dal disponente Guardiano terzo nominato dal ceto creditorio Tutti i creditori come beneficiari Durata limitata (Piano) Clausole di salvaguardia 12

Trust e Accordi di Ristrutturazione (1/2) Prima del D.Lgs. N. 169 del 12.9.2007 non era previsto l automatic stay e nella prassi ha cominciato a diffondersi l uso del Trust come strumento di segregazione per la protezione dei beni da azioni di terzi Trust come strumento meritevole che non ha equivalente nell ordinamento per proteggere i beni del debitore da azioni esecutive o cautelari (Tribunale Reggio Emilia 14.5.2007) Dopo la riforma che ha introdotto l automatic stay, possibili interessi meritevoli di tutela: Protezione dei beni dei creditori successivi al ricorso ex art. 182-bis l.f. Protezione per il periodo successivo all automatic stay Protezione dei beni del terzo Gestione dei beni affidata al trustee 13

Trust e Accordi di Ristrutturazione (2/2) Possibile struttura del Trust: Costituito prima del deposito del ricorso ex art. 182-bis l.f. Trust di scopo o Trust con beneficiari individuati Trustee terzo preferibilmente nominato dai creditori Condizione risolutiva in caso di mancata omologazione Nomina di un guardiano Durata limitata (piano) Previsto nel piano e nell attestazione dell esperto Eventuale avanzo di liquidazione a favore del disponente, terzo, soci Clausole di salvaguardia 14

Trust e Concordato Preventivo (1/4) Trust come strumento alternativo al Concordato Preventivo: ammissibile con limitazioni esposte supra Trust come strumento per anticipare gli effetti del Concordato Preventivo: Alternativo rispetto al Concordato con Riserva Ammissibile con limitazioni esposte supra Trust come modalità di esecuzione del Concordato Preventivo Liquidatorio Di gestione 15

Trust e Concordato Preventivo (2/4) Possibile Struttura: Trustee: Commissario Giudiziale o (preferibile) terzo nominato da organi giudiziali Guardiano: Commissario Giudiziale Comitato dei Creditori: poteri di indirizzo e controllo Assuntore: Trust a tutela dei beni offerti o acquisiti in Trust a favore dei creditori Garante o finanziatore: il Trust protegge i beni da azioni di terzi (creditori del garante o finanziatori) Clausole di salvaguardia: anche in caso di revoca o risoluzione del Concordato Preventivo 16

Trust e Concordato Preventivo (3/4) Strumento alternativo all affitto di azienda: Recente giurisprudenza e autorevole dottrina ritengono incompatibile il concordato in continuità con l affitto d azienda Il Trust potrebbe essere un alternativa all affitto d azienda? Il Trust dovrebbe essere di gestione e non di liquidazione Il disponente e il trustee possono coincidere (Trust autodichiarato) La ripartizione dei proventi deve rispettare il piano e la par condicio creditorum Il trustee dovrebbe essere soggetto agli stessi limiti dell art. 167 l.f. (amministrazione dei beni durate la procedura) 17

Trust come strumento alternativo al debt/equity swap Trust in esecuzione di un Piano Attestato, Accordo di Ristrutturazione o Concordato Preventivo Trustee nominato dai creditori (Piani Attestati e Accordi di Ristrutturazione) o organi giudiziali (Concordato Preventivo) Guardiano scelto dai creditori o organi giudiziali Gestione in continuità: proventi a favore dei creditori secondo il piano Gestione in liquidazione: proventi a favore dei creditori ed eventuale residuo al debitore costituente o ai terzi (es. soci, finanziatori) Clausole di salvaguardia 18

Strumenti alternativi al Trust e fiscalità Due istituti alternativi determinano la segregazione patrimoniale simile al Trust: I patrimoni destinati ad uno specifico affare (art. 2447-bis c.c.) Limiti patrimoniali (10% del patrimonio netto) Liquidazione dei beni finalità incompatibile con il patrimonio destinato? Destinazione patrimoniale (art. 2645-ter c.c.) Usato nella prassi per le ristrutturazioni d imprese Solo beni immobili e mobili registrati Incertezza circa gli scopi meritevoli di tutela Durata Beneficiari individuati nominativamente Profili fiscali L Amministrazione Finanziaria ritiene tassabile l atto costitutivo del Trust con l imposta sulle donazione (che non si applica alla Destinazione Patrimoniale) Una parte della giurisprudenza tributaria si è espressa a favore dell imposta a tassa fissa ma l orientamento non è uniforme 19

Our Global Network

Our Offices NORTH AMERICA EUROPE ASIA Atlanta 1170 Peachtree Street, N.E. Suite 100 Atlanta, GA 30309 t: +1.404.815.2400 f: +1.404.815.2424 Chicago 191 N. Wacker Drive Thirtieth Floor Chicago, IL 60606 t: +1.312.499.6000 f: +1.312.499.6100 Houston 1000 Louisiana Street Suite 5400 Houston, TX 77002 t: +1.713.860.7300 f: +1.713.353.3100 Los Angeles 515 South Flower Street Twenty-Fifth Floor Los Angeles, CA 90071 t: +1.213.683.6000 f: +1.213.627.0705 New York 75 East 55th Street New York, NY 10022 t: +1.212.318.6000 f: +1.212.319.4090 Orange County 695 Town Center Drive Seventeenth Floor Costa Mesa, CA 92626 t: +1.714.668.6200 f: +1.714.979.1921 Palo Alto 1117 S. California Avenue Palo Alto, CA 94304 t: +1.650.320.1800 f: +1.650.320.1900 San Diego 4747 Executive Drive Twelfth Floor San Diego, CA 92121 t: +1.858.458.3000 f: +1.858.458.3005 San Francisco 55 Second Street Twenty-Fourth Floor San Francisco, CA 94105 t: +1.415.856.7000 f: +1.415.856.7100 Washington, D.C. 875 15th Street, N.W. Washington, DC 20005 t: +1.202.551.1700 f: +1.202.551.1705 Brussels Avenue Louise 480 1050 Brussels Belgium t: +32.2.641.7460 f: +32.2.641.7461 Frankfurt Siesmayerstrasse 21 D-60323 Frankfurt am Main Germany t: +49.69.907485.0 f: +49.69.907485.499 London Ten Bishops Square Eighth Floor London E1 6EG United Kingdom t: +44.20.3023.5100 f: +44.20.3023.5109 Milan Via Rovello, 1 20121 Milano, Italy t: +39.02.30414.000 f: +39.02.30414.005 Paris 96, boulevard Haussmann 75008 Paris, France t: +33.1.42.99.04.50 f: +33.1.45.63.91.49 Beijing 19/F Yintai Center Office Tower 2 Jianguomenwai Avenue Chaoyang District Beijing 100022, PRC t: +86.10.8567.5300 f: +86.10.8567.5400 Hong Kong 21-22/F Bank of China Tower 1 Garden Road Hong Kong t: +852.2867.1288 f: +852.2526.2119 Seoul 33/F West Tower Mirae Asset Center1 67, Suha-dong, Jung-gu, Seoul, 100-210, Korea t: +82.2.6321.3800 f: +82.2.6321.3900 Shanghai 35/F Park Place 1601 Nanjing West Road Shanghai 200040, PRC t: +86.21.6103.2900 f: +86.21.6103.2990 Tokyo 34F Ark Mori Building 1-12-32 Akasaka Minato-ku, Tokyo 107-6034 Japan t: +81.3.6229.6100 f: +81.3.6229.7100 For further information, you may visit our home page at www.paulhastings.com or email us at info@paulhastings.com