Autore: Marziam Minelli Classe: 5a Sezione:Apc Esame di stato Tutor Emanuele Murgioni. ollo fulvo di Modena

Documenti analoghi
POLLO Famiglia: : Galliformi Genere: Gallus Specie: gallus

Associazione Lombarda Avicoltori ITALIANA

MARANS I - GENERALITA. Origine

Associazione Lombarda Avicoltori OLANDESE CON CIUFFO

Appenzell con Ciuffo

Associazione Lombarda Avicoltori BARBUTA D UCCLE

Associazione Lombarda Avicoltori BARBUTA DI GRUBBE

Associazione Lombarda Avicoltori ANATRA CIUFFATA

Associazione Lombarda Avicoltori COCINCINA

ANATRA MUTA DI BARBERIA

Associazione Lombarda Avicoltori ARAUCANA NANA

L. R. N. 1/2008 TUTELA DEL PATRIMONIO DI RAZZE E VARIETÀ LOCALI DI

TACCHINO BRIANZOLO. Uovo Peso minimo g. 70 Bianco avorio fittamente punteggiato di marrone. Anello Maschio: 22 Femmina: 20

Associazione Lombarda Avicoltori COMBATTENTE INDIANO

Associazione Lombarda Avicoltori LIVORNO

Associazione Lombarda Avicoltori PADOVANA

ANATRA CORRITRICE INDIANA

Associazione Lombarda Avicoltori BRAHMA

La razza Valdarnese bianca, sessant anni di storia

Il progetto COVA P.A. MARISTELLA BARUCHELLO

Caratterizzazione della razza avicola Atriana

CONSISTENZE E PRESTAZIONI PRODUTTIVE.

Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari ed Ambientali

LA RAZZA REGGIANA E LA RAZZA MODENESE BIANCA VAL PADANA QUALI ESEMPI DI RAZZE LOCALI ITALIANE POTENZIALMENTE ADATTE ALLA ZOOTECNIA BIOLOGICA

Francia, terra di allevamento

Associazione Lombarda Avicoltori ORPINGTON

TACCHINO. Sinonimi accertati: Tacchino di Romagna Sinonimie errate: Denominazioni dialettali locali Data inserimento nel repertorio:

L I S T I N O S E T T I M A N A L E D E I P R E Z Z I N 2

Domande frequenti. cosa rispondere???

A N T I C I P A Z I O N E A L L I S T I N O S E T T I M A N A L E D E I P R E Z Z I N 2

Salvaguardia degli ecotipi Toscani di Apis mellifera ligustica

Screziato inglese (ESch)

Pasta Fresca: Made in Italy si può. Daniela Piccione Responsabile CNA Alimentare

BIOTECNOLOGIE. Miglioramento genetico Gestione della variabilità

Corso di laurea in Tutela e Benessere Animale Anno accademico ZOOCOLTURE Avicoli 5. Dr. Agr. Oreste VIGNONE

Razze autoctone LEGENDA ATTITUDINI: lavoro latte carne. Valdostana Pezzata Rossa, originaria della Valle d'aosta.

Breeding of sheep and goats in the Veneto Region with a particular view on the contributions of the region

Indice totale economico

RISPOSTA ALLA SELEZIONE

MILLEFIORI VENETA O MILLEFIORI DI LONIGO BOZZA DI STANDARD

Sarda primitiva, Sarda incrociata o Maltese: quale genotipo caprino per la filiera lattiero-casearia della Sardegna? ANTONELLO CARTA AGRIS SARDEGNA

programmi di introduzione di razze esotiche in Sardegna

Il Nero di Calabria Biologico

Attività di ricerca relative alla conservazione della biodiversità avicola in Italia

L.R. 37/99 NUOVA RAZZA SUINI PER L ALLEVAMENTO SEMI BRADO: UNO STRUMENTO PER LA VALORIZZAZIONE DELLE AREE MARGINALI ANCONA 15 MAGGIO 08

CONTRATTI DI RETE NEL SETTORE AGROINDUSTRIALE

Con riserva di tornare più ampiamente e compiutamente sulla materia, riportiamo di seguito i commenti sull andamento dell annata avicola 1999.

Macellazione e commercio con l estero del bestiame a carni bianche Anno 2005

BROILER. Obiettivi di Performance. An Aviagen Brand

F.O.I. onlus - C.T.N. ONDULATI & PSITTACIDI A G A P O R N I S 1 CLASSIFICAZIONE SPECIE SOTTOSPECIE MUTAZIONE. ablectanae essuna.

STANDARD DI RAZZA DELLA PECORA ALPAGOTA

Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali. il Ministro dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare

A N T I C I P A Z I O N I D E L L I S T I N O S E T T I M A N A L E D E I P R E Z Z I N 6

F.O.I. onlus - C.T.N. ONDULATI & PSITTACIDI A G A P O R N I S 1 CLASSIFICAZIONE SPECIE SOTTOSPECIE MUTAZIONE. ablectanae essuna

Modello di conservazione per allevatori custodi di polli

Il Comitato Promotore presenta Il Consorzio di Garanzia del Suino italiano

ECOSISTEMA RISAIA TRYOPS CANCRIFORMIS IBIS SACRO D EGITTO BECCACCINO AIRONE CENERINO GALLINELLA DI RISAIA LIBELLULA PAVONCELLA ZANZARA

CARATTERIZZAZIONE GENETICA DELLA RAZZA AVICOLA VALDARNESE BIANCA. Recupero e valorizzazione della razza Gallina Nera Atriana

Spreco alimentare: cosa buttiamo e cosa possiamo recuperare

Infrastruttura telematica: visione d insieme Mauro Nanni

LA PRODUZIONE DI CARNE BOVINA

Foto: Braunvieh Schweiz, Lustenberger Natural Pictures, KeLeKi, Luca Nolli.

Macellazione e commercio con l estero del bestiame vivo e delle carni bianche Anno 2003

Strategie di tutela del patrimonio zootecnico "minore": un patrimonio per le qualità ambientale e le filiere alimentari

Associazione Lombarda Avicoltori TACCHINI

PECORA CORNELLA BIANCA Famiglia:Bovidae Genere: Ovis Specie:

IV Incontro Europeo della Castagna

Università degli Studi di Firenze

SEMPLIFICAZIONE DEI CONTROLLI FUNZIONALI: ANALISI DELLA CAPRA NERA DI VERZASCA

STANDARD DI RAZZA DELLA PECORA BROGNA

LA GALLINA SICILIANA. Disciplinare di selezione della gallina Siciliana. Allevatori gallina Siciliana. Documento programmatico anno 2016

La normativa vigente per la protezione degli animali negli allevamenti ai fini della condizionalità

Allevamento, Selezione e Comportamento del Pollo Brianzolo

Francesca Ossola ERSAF Lombardia. ERSAF Ente regionale per i servizi all agricoltura e alle foreste

A G A P O R N I S CLASSIFICAZIONE SPECIE SOTTOSPECIE MUTAZIONE. verde scuro. verde oliva. pastello verde. pastello verde scuro. pastello verde oliva

- Riproduzione riservata - 1

STANDARD DI RAZZA DELLA PECORA LAMON

TIPO. Pollo SOTTOTIPO CLASSE SUPERORDINE ORDINE FAMIGLIA. Genere specie 1 U C C E LLI. P a le o g n a ti. N e o g n a ti R A T IT I

Prot.: 2242/ls Roma, 26 luglio Oggetto: Valorizzazione carni suine italiane ITALICO Filiera San Daniele

AZIENDA AGRICOLA LAURA PERI

TIPOLOGIA AZIENDA: Azienda Cooperativa Agricola. ETTARI VITATI: ha. ENOLOGO: Giacomo Spanò. PRODUZIONE ANNUA BOTTIGLIE: 2 Milioni.

- Riproduzione riservata - 1

F.O.I. onlus - C.T.N. ONDULATI & PSITTACIDI A G A P O R N I S 4 CLASSIFICAZIONE SPECIE SOTTOSPECIE MUTAZIONE. verde scuro verde oliva

PREMESSA. ANAGRAFE ZOOTECNICA Punti Cardine

A N T I C I P A Z I O N E A L L I S T I N O S E T T I M A N A L E D E I P R E Z Z I N 4 1

PRESENTAZIONE DELL AZIENDA

ANTEPRIMA :: Carni - Avicoli e uova - News e analisi - News mercati - Settimana n.04/2...

Piano Regionale per il monitoraggio permanente dell'influenza aviare. Risultati dei controlli anno 2007

I Controlli Funzionali (1)

Economia dei Mercati Agro-Alimentari (a.a. 06/07)

INDAGINE SULLE CARATTERISTICHE DELL'ALLEVAMENTO SUINO IN EMILIA ROMAGNA. Anno 1999

Metodologia per la stima dei carichi di azoto (N) di origine agricola della Regione Veneto

PROGETTO ARCA Conservazione della biodiversità delle razze Livorno ed Ancona.

Corso di laurea in Tutela e Benessere Animale Anno accademico ZOOCOLTURE Avicoli 1. Dr. Agr. Oreste VIGNONE

SCIENZE E TECNOLOGIE DELLE PRODUZIONI ANIMALI PRESIDENTE PROF. PAOLO BOSI

Legge regionale 14 ottobre 2008, n. 26

Raccolta ed utilizzo dei dati dei controlli nella Razza Piemontese

SCHEDA DI INDAGINE EPIDEMIOLOGICA

IL BILANCIO ITALIANO DELLE CARNI DI POLLAME (tonn. x 000) Pollo Tacchino Totale

FAVEROLLES Origini Caratteristiche morfologiche della Faverolles

Transcript:

Autore: Marziam Minelli Classe: 5a Sezione:Apc Esame di stato 2015-2016 Tutor Emanuele Murgioni ollo fulvo di Modena 1

2

Indice Premessa pag 5 Introduzione pag 6 Contesto generale pag 6 Contesto specifico: La gallina modenese, ceppo autoctono pag 7 La documentazione storica pag 8 History of Gaetano Chierici pag 14 I caratteri tipici morfologici pag 15 Le qualità economiche pag 18 Il progetto di recupero pag 19 Conclusione pag 21 Bibliografia e Sitografia pag 22 3

4

Premessa Si è deciso di trattare questo argomento poiché dona la possibilità di spaziare attraverso svariati ambiti e materie studiate in questi anni, quali ad esempio valorizzazione, economia, zootecnia, storia; riesce ad unire la mia particolare passione per le specie avicole, per le razze e varietà reliquia, la nostra cultura locale e le tipicità che questa offre. Inoltre, assieme ad alcuni amici, negli anni passati ho fatto un esperienza di allevamento di questa razza. Penso che la valorizzazione di una particolarità del nostro territorio, al fine di produrre un prodotto tipico, di nicchia, con caratteristiche uniche e di qualità, sia perfettamente in linea con la tendenza tutta italiana del periodo attuale: diversificarsi utilizzando la tipicità del nostro territorio. A fronte di un mondo globalizzato che tende ad omologare ogni cosa la diversificazione, è la strategia vincente se si vuole sopravvivere in una realtà come la nostra. Tale obiettivo è incentivato anche dalla nuova PAC (2014-2020), al fine di anteporre alla quantità la qualità, donando valore aggiunto al prodotto, attinto dal nostro vastissimo patrimonio agricolo e culturale. n t r o d u z i o n e I 5

Introduzione Contesto generale La gallina modenese, o pollo fulvo di Modena (questo nome per una delle colorazioni tipiche, fulva cioè color camoscio) è la razza avicola che un tempo era tipica delle zone di Modena, Bologna, Reggio, Nonantola e Parma. In tale documento d esame parlerò della storia di questo animale, delle sue caratteristiche morfologiche, delle proprietà che diversificano i suoi prodotti dagli altri, di come un allevatore ne possa considerare redditizio l allevamento e infine del sistema di recupero attuato nei confronti di tale razza. Il pollo fulvo di Modena rappresenta un ceppo autoctono nel nostro territorio. Alcuni hanno avanzato la teoria che questo animale derivi dalla gallina Padovana comune e dalla Livorno. Non vi sono molti elementi storici in cui possiamo ritrovare testimonianze della nostra razza avicola, uno dei pochi è rappresentato dai quadri del pittore Gaetano Chierici. La Gallina fulva di Modena presenta i caratteri tipici del pollo mediterraneo, come per esempio i tarsi e le zampe gialli e gli orecchioni bianchi. I maschi si aggirano sui tre chilogrammi di peso, le femmine sui due. Le livree più comuni sono la dorata frumento, la dorata frumento blu e la bianca. Le uova, a guscio bianco, sono leggermente più piccole delle uova "normali", ma hanno una percentuale di tuorlo maggiore, e la carne, come per altre razze tradizionali italiane, ha caratteristiche di sapore e qualità ben superiori a quella dei normali "broiler", selezionati per il rapido accrescimento. L allevatore dovrà valorizzare queste due caratteristiche dell animale ovvero; valore aggiunto e qualità, se vorrà rendere remunerativo il suo lavoro. Questo ceppo sembrava destinato a scomparire, in quanto non in grado di reggere il confronto con gli incroci di tipo commerciale che sono andati, anno dopo anno, ad affollare il mercato avicolo. Ve ne è rimasto un solo pollaio a Nonantola, in cui un programma di recupero è stato attuato proprio dagli ultimi allevatori di questo animale, che hanno iniziato ad intrecciare dialoghi con le istituzioni. Con la collaborazione dell'università di Parma è stato avviato un percorso di studio su questa popolazione avicola, che ha avuto come conseguenza l affidamento di alcuni gruppi di pulcini ad allevatori custodi per propagare la razza. 6

Contesto Specifico La gallina modenese, ceppo autoctono. Abbiamo trattato del fatto che la gallina modenese rappresenti un ceppo autoctono delle zone limitrofe di Bologna, Modena, Nonantola, Parma e Reggio Emilia. Ma cosa significa ceppo autoctono? Qual è la storia di questa razza nel territorio? Due esemplari di gallo rosso colti nell'atto riproduttivo Il termine autoctono, riferito al mondo ainimale, indica una specie che si è originata ed evoluta nel luogo in cui si trova. Ora, per quel che ci riguarda, si parla di una razza, dato che la specie da cui deriva la gallina modenese (come tutte le altre razze avicole) è il gallo rosso (Gallus gallus, Linnaeus 1758), che vive nella penisola indiana, ma è diffuso anche nella penisola di Malacca e nelle isole della Sonda. L uomo iniziò ad allevare questo animale circa 5000 anni fa. Grazie ai contatti tra le varie popolazioni asiatiche arrivò in Cina. Di lì, passando dalla Persia all Asia minore e poi in Egitto, in Grecia giungendo nell Urbe, dove i romani provvidero a diffonderlo in tutto l impero. Successivamente, il Rinascimento fu più di ogni altro, il periodo in cui il pollo si diffuse in ogni parte d Europa. Sull origine specifica della gallina modenese invece non si conosce molto. Purtroppo non vi è una documentazione storica ben precisa. Secondo alcuni si tratterebbe di una razza primitiva mediterranea, sviluppatasi negli anni nella provincia di Modena (Mazzon, 1932). Altri autori più recenti attribuiscono la nascita della razza Modenese ad incroci effettuati intorno al 1940 fra le razze Livorno bianca, Livorno dorata e Megiarola migliorata (razza veneta nota anche come Padovana comune), (Clementi, 1950 ). Questa ipotesi sembra smentita in partenza poichè la razza compare ritratta dal pittore Gaetano Chierici (1838-1920), pertanto si possiede una testimonianza della sua esistenza antecedente almeno di vent anni agli ipotetici incroci. Non si può peraltro escludere che le sopradette razze siano intervenute nel miglioramento genetico della stessa, (cosa che se accaduta, per un certo punto di vista impreziosirebbe ulteriormente questo animale poichè la Livornese che è una delle razze 7 Gallo con cresta doppia, particolare mosaico II sec dc conservato nel museo Chiaromonti dei musei Vaticani

ipoteticamente incrociate con la Modenese o da cui deriverebbe questo pollo, oggi la troviamo estinta e soltanto grazie a selezioni attuate, partendo da incroci di razze effettuate negli ultimi anni, volti a riprodurre la sua morfologia possiamo affermare di averla parzialmente recuperata). Bisogna infatti notare che l'utilizzo e la diffusione di galli miglioratori (per lo più Livornesi ad alta produzione), da parte delle istituzioni un tempo presenti sul territorio (pollai Provinciali), hanno determinato negli anni, una notevole pressione selettiva, volta ad aumentare l'attitudine alla produzione di uova. È possibile quindi affermare che il ceppo iniziale di questa razza avicola, una volta giunta nel nostro territorio, attraverso le invasioni e gli scambi commerciali nella storia delle nostre provincie, sia mutata mescolandosi nel tempo con le razze che passavano per di qua. Così tipicizzata nei secoli la storia avicola della nostra regione si è impressa nel DNA della modenese. Al tempo stesso, la selezione naturale ha migliorato la razza differenziandola dalle altre e adeguandola alle esigenze del nostro territorio. Chioccia con pulcini. Documentazione storica I documenti storici che maggiormente danno testimonianza alla gallina modenese sono le tele di un pittore reggiano che visse a cavallo tra l XIX e XX secolo; Gaetano Chierici. L autore verista nelle sue opere aveva l intento di rappresentare particolari momenti nelle case contadine; ma, inconsapevolmente, ci ha anche donato una documentazione storica utilissima per lo studio e la valorizzazione di questa razza. Con l ausilio delle suddette pitture si possono osservare alcune caratteristiche morfologiche e attitudinali del pollo fulvo di Modena. 8

In questo esemplare completamente bianco è ben evidente la morfologia tipica dell animale. Per esempio la coda considerevolmente sviluppatathe documents: Questo esemplare presenta una particolarità del pollo fulvo di Modena; la cresta decadente fino a coprire l'occhio 9

Sinistra, in alto del dipinto: si può osservare una gallina con livrea bianca e accanto un altro esemplare con livrea nera Particolare gallo, gallina e pulcino delle livree frumento-blu per il gallo e frumento per la gallina, qui è ben possibile notare le loro cartteristiche morfologiche. Su queste livree e fisonomia si basa la selezione fatta su questo animale negli ultimi anni 10

Gallina di livrea nera che mette ben in evidenza l'orecchione bianco Esemplare con le caratteristiche più comuni; livrea frumento, cresta ripiegata da un lato, bargigli coda e orecchioni ban evidenti 11

In questa tela è possibile vedere le diverse colorazioni che presentano già i pulcini dopo la nascita; ocra, rosso nero con sfumature bianche, si può inoltre notare il colore della chioccia disuniforme con presenze di livree bianche e nere nella coda. Ancora altre colorazioni dei pulcini; nero con la testa bianca, giallo paglierino. Questo a sottolineare la disuniformità di livrea che presenta questa razza avicola. Questa chioccia presenta una livrea frumento con la coda nera 12

Chioccia con pulcini di anatra. E ben evidnte la buona capacità covatrice di questa razza a cui venivano affidate le uova anche di altre specie.risulta interessante notare il becco e le zampe gialle caratteristiche di questa razza. In questi dipinti è possibile notare il modo in cui venivano allevate queste galline: a terra, ruspanti nutrendosi 13 di ciò che trovavano nell aia aziendale, resti di lavorazioni come la trebbiatura per esempio.

History of Gaetano Chierici Gaetano Chierici (1838 1920) was an Italian painter. He was born in Reggio Emilia, and he has attended the Reggio Emilia School of Fine Arts in 1850 and 1851. Chierici continued his studies at the academies of Modena and Florence before completing his training in Bologna under the guidance of Giulio Cesare Ferrari. His work was initially influenced by the Neo-classicism. In the late 1860s he adopted the Verist genre, and the indoor domestic life became his favourite subject. The artist s participation in the Fine Arts Expositions at the Brera Academy of 1869 marked the beginning of his success with critics and collectors. Then his work declined into a mechanical repetition of the same subjects. He was also the director of the Workers School of Drawing in Reggio Emilia from 1882 to 1907. Because of his Verist technique, a " painting of reality " typical of this genre, with a clear preference for scenes of daily farm life and domestic intimacy, nowadays we have an historical documentation who speak about the existence of the Modena s chicken already during the Risorgimento. "Dica che nelle mie pitture non vi è l'ispirazione di altri concetti, che non vi sono le figure scialbe, rigide e malinconiche del simbolismo, che tanto meno vi è poi la bravura dell'artista pennellatore e macchiaiolo; dica pur anche che non vi sono sempre quelle giuste tonalità delle quali, sprezzando tutto il resto, va in affannosa ricerca il pittore improntista; ma dica altresì che se nelle mie pitture non vi è tutta questa grazia di Dio, vi è però, senza mendicar nulla da altre scuole o da altri artisti, la scrupolosa coscienza dello studio più attento ed appassionato del vero, mai disgiunto dall'affetto profondo della famiglia che le ispira..." (lettera che Chierici inviava a B. Gutierrez Diaz il 10 marzo 1889). 14

I caratteri tipici morfologici Il pollo fulvo di Modena presenta quindi dei caratteri tipici, che si accomunano molto ai caratteri propri del pollo mediterraneo. Quali sono i caratteri tipici del pollo fulvo di Modena? La gallina modenese presenta tutti i caratteri tipici del pollo mediterraneo. Essi sono riportati nella seguente tabella: Tronco Testa Becco Occhi Cresta Bargigli Faccia Orecchioni Collo Spalle Ali Coda Petto Zampe Muscolatura Pigmentazione Piuttosto lungo ed orizzontale Di media grandezza, alle volte grossolana Forte, mediamente lungo giallo Grandi, molto vivaci, da arancio a rosso Semplice grossolana con sei o più denti con il lobo che segue la nuca. Nella gallima è portata piegata su un lato della testa e a volte ricopre l occhio. Molto lunghi di tessitura fine rossi Rossa a volte con alcune increspature nel gallo Bianchi, a volte vermicolati di leggere striature rosse Lunghezza media, mantellina media Larghe e ben arrotondate Ben aderenti, portate chiuse Grande con attaccatura larga, portata ben aperta Pieno, largo prominente muscoloso Mediamente lunghe con quattro dita di color giallo zafferano Ben evidente Molto intensa tollerata più pallida dopo 15

Pelle Ventre Tag.lia Ossatura Peso Conformazione piumaggio Colorazioni Uova forte deposizione. Morbida, sottile, gialla, a volte giallobiamchiccia Ben sviluppato Medio grande Non troppo grossa Maschio: 2,5-3,2 Kg Femmina: 1,9-2,6 Kg Ben aderente, senza cuscini Dorata frumento e dorata frumento blu. Esistono inoltre soggetti bianchi, collo oro, neri con tracce rossastre al collo e al groppone ed alcuni di colorazione fulva, camoscio, da cui il nome. (Le colorazioni non vengono selezionate singolarmente e vengono mantenute tradizionalmente in promiscuità) Bianche non inferiori a 55 grammi. Comportamento Rustica, buona ovaiola, buona covatrice. 16

Le caratteristiche economiche Negli ultimi cinquant anni è stata effettuata la scelta economica di sostituire le razze tipiche di pollo italiano, con razze ibride mirate alla maggior produzione di uova e di carne per incrementare così il reddito dell allevatore. Come oggi la gallina modenese può tornare ad essere fonte di reddito per gli allevatori? Il pollo fulvo di Modena offre un prodotto di alta qualità ma di quantità inferiore rispetto alle comuni razze ibride moderne selezionate per il rapido accrescimento. Dal punto di vista qualitativo la gallina modenese è una razza a duplice attitudine: offre una carne che presenta caratteristiche di sapore e qualità ben superiori a quelle dei normali "broiler" (animali selezionati per il rapido accrescimento). Per quello che riguarda le uova, le galline modenesi offrono un prodotto leggermente più piccolo di quello standard (50-55 grammi), presentano però una percentuale di tuorlo maggiore delle normali galline ovaiole da allevamento intensivo, ottimo per essere impiegato nella produzione di pasta e dolci. Su questa particolare caratteristica dovrà mirare un allevatore che veda in tale animale una fonte remunerativa. Le scelte economiche e così il pensiero degli allevatori nel tempo passato erano mirate alla maggior produzione, per un maggior guadagno. Per questo il pollo fulvo di Modena è stato definitivamente surclassato dai nuovi ibridi che negli anni 70-80 del 900 hanno soppiantato quasi ovunque le vecchie razze. Differenze fisiologiche di tagli di carne ottenuti da varie razze: Collo nudo di transilvania, razza da carne di buon rapporto tra quantità e qualità. Pollo medierraneo alta qualità ma bassa quantità. Broiler indutriale alta quantità ma qualità scadente 17

Ora il modo di pensare si è parzialmente modificato, ed è stato effettuato un passo importante dal punto di vista di una certa parte dei consumatori che non ricercano più il prodotto più economico ma, investendo così sulla propria salute e sulla raffinatezza a tavola, sono disposti a spendere di più per un prodotto qualitativamente maggiore. Come secondo elemento dal punto di vista del marketing, si aggiunge il valore aggiunto che questa razza offre in qualità di storia locale, tradizione e identificazione della popolazione locale in un prodotto. Ergo, per far sì che l allevamento di siffatto animale sia concorrenziale sul mercato, l allevatore dovrà valorizzare le caratteristiche qualitative tipiche del pollo modenese e il suo valore aggiunto rispetto agli altri prodotti, orientandosi verso una produzione di qualità mirata a trasformatori volti a una nicchia di consumatori attenti ed esigenti ad un determinato tipo di prodotto. I costi così come i tempi di produzione, saranno maggiori e dal punto di vista quantitativo allevamenti di questo tipo non potranno mai emergere. Ma se si informa il consumatore dell alto valore dei nostri prodotti, attraverso strumenti di Marketing che possano prevedere anche una certificazione europea, offrendo effettivamente qualità tramite una filiera trasparente, che tenga conto come fattore importante la rintracciabilità. (Questo per tener sotto controllo tutte le procedure volte ad ottenere il prodotto). La nostra produzione può dimostrarsi redditizia e importante per quel che riguarda le eccellenze del territorio. Così il valore aggiunto di cui disporrebbero i nostri prodotti, oltre a ripagare a pieno le più alte risorse spese per l allevamento del pollo fulvo di Modena, arricchirebbe la nostra terra di una nuova eccellenza e tipicità a favore della collettività, contribuendo a diversificare il nostro territorio dagli altri.. I polli a rapido accrescimento detti broiler, sono animali selezionati geneticamente per crescere velocemente in maniera abnorme e raggiungere quindi il peso di macellazione in soli 40-50 giorni a fronte 18 dei 100-120 giorni impiegati dai maschi delle alte razze di galline

Il progetto di recupero Questo ceppo sembrava destinato a scomparire. Ve ne è rimasto un solo pollaio a Nonantola, la famiglia Serafini infatti, è riuscita a conservare in purezza un gruppo di questi animali. Il programma di recupero è stato attuato proprio dagli ultimi allevatori di questo animale in collaborazione con le istituzioni e l università di Parma. In che modo si è articolato il progetto di recupero del pollo fulvo di Modena? Il progetto di Salvaguardia della gallina modenese è stato finanziato dalla Provincia di Parma e realizzato da un gruppo di ricerca del dipartimento di Produzioni Animali, Biotecnologie Veterinarie, Qualità e Sicurezza degli Alimenti dell Università degli Studi di Parma. La gallina modenese si è salvata grazie ad un'unica azienda agricola che l'ha mantenuta fino ad oggi in purezza, evitando la pratica dell'incrocio con altre razze che nei fatti equivale all'estinzione. La salvaguardia della gallina Modenese si deve molto quindi alla famiglia Serafini di Nonantola, che per generazioni (e ancora oggi) alleva questa razza. Da questa azienda Nonantolana l'università di Parma ha prelevato alcuni anni fa gli esemplari che poi, dopo approfonditi studi genetici e il confronto con antiche descrizioni e illustrazioni, si sono rivelati gli ultimi autentici rappresentanti della razza Modenese. Il gruppo ha intrapreso da alcuni anni una ricerca per valutare le modalità di accrescimento, i consumi di alimento e le caratteristiche qualitative delle carcasse e delle carni di soggetti Modenesi allevati all aperto, oltre a studi orientati a definire la produzione di uova e le loro caratteristiche fisicochimiche. La ricerca si è resa necessaria per ottenere dati utili ad un reinserimento delle stesse razze nella filiera produttiva, optando quindi per una tipologia di salvaguardia genetica in situ. La tutela della biodiversità in zootecnica appare oggi, infatti, un obiettivo primario, legato in particolar modo all aumento della sensibilità verso problematiche di conservazione dell ambiente rurale e di recupero delle qualità delle produzioni alimentari di un tempo. È noto che l'avicoltura in Italia, come negli altri paesi a zootecnia avanzata, si rivolge ormai a ibridi commerciali, in grado di ottenere prestazioni molto intense in brevi tempi, ciò con riferimento sia alla produzione di carne che di uova. Le razze autoctone ancora presenti, escluse da tempo dal circuito produttivo negli allevamenti intensivi, rappresentano quindi un serbatoio di variabilità molto importante, e la loro scomparsa potrebbe portare alla perdita di un patrimonio genetico potenzialmente utile, in relazione all'adattamento dei soggetti, alla qualità dei prodotti o alla resistenza ad agenti. In seguito all'intervento della Amministrazione Provinciale di Modena è partito un programma di moltiplicazione dei polli presso l'istituto di Istruzione Superiore "Lazzaro Spallanzani" di Castelfranco Emilia. Il 24 marzo 2006 si è tenuto proprio presso tale Istituto un incontro con le aziende agrituristiche e le fattorie didattiche della nostra provincia, individuate come referenti preferenziali a cui proporre l'affido dei pulcini. Durante l'incontro il dott. Alessio Zanon della facoltà di Medicina Veterinaria dell'università di Parma ha illustrato il lavoro svolto finora dall'università, per il recupero di questa e altre razze avicole e ha descritto nei particolari le 19

caratteristiche del pollo Modenese. E' stato anche distribuito ai presenti un disciplinare di conservazione e allevamento. In occasione dell'incontro si sono avviati gli accaparramenti dei pulcini, invitando gli interessati a compilare una scheda di prenotazione. Complessivamente nel 2006 sono stati assegnati 507 pulcini a 20 aziende. Valutata positivamente la risposta data al progetto sperimentale, si sono create le condizioni per un allargamento del progetto stesso con un coinvolgimento nel 2007 di tutte le aziende agricole interessate, in modo da consolidare la diffusione e la conservazione della razza. Contemporaneamente si mira a favorire la creazione di una produzione tipica di nicchia e di alta qualità, con finalità di integrazione al reddito per le aziende agricole. La Giunta Provinciale di Modena ha approvato dall anno 2007 al 2009, l'assegnazione di pulcini di gallina modenese alle aziende agricole. Per l'affido dei pulcini e per la relativa assunzione del titolo e delle responsabilità di Agricoltore custode, era tassativo il rispetto del Disciplinare di allevamento e delle ulteriori indicazioni, che la Provincia si riservava di dare in merito. Con l'affidamento dei pulcini, gli agricoltori si impegnano a predisporre un locale idoneo, a consentire il controllo degli esemplari allevati da parte di tecnici incaricati, a partecipare ad incontri di formazione sulle tecniche di allevamento delle razze locali, a tenere separati gli esemplari da polli di altre razze e ad attuare la "riproduzione in purezza. Nella formazione della graduatoria sarà data priorità alle Fattorie didattiche, alle aziende agrituristiche, a quelle biologiche. Nel corso di analoghi bandi la Provincia negli anni scorsi, ha assegnato quasi duemila pulcini di gallina modenese a oltre quaranta aziende agricole. La consistenza attuale, legata all attività di recupero finora presso l università di Parma, ammonta a circa 300 riproduttori, distribuiti essenzialmente nelle provincie di Parma, Reggio Emilia e Modena. "Affidiamo, un autentico patrimonio genetico che intendiamo valorizzare a quelli che noi abbiamo definito gli "agricoltori custodi". L'obiettivo è quello di recuperare l'allevamento di questa razza locale per un suo reinserimento sul mercato". Giandomenico Tomei, ex assessore all'agricoltura della provincia di Modena 20

Conclusione Per finire penso sia vantaggioso per tutti continuare il recupero di questa eccellenza zootecnica territoriale, tenendo in considerazione tutto quello che le circostanze storiche ci hanno donato. Credo sia indispensabile mantenere la razza in purezza, senza miglioramenti selettivi né conservativi di una determinata livrea o di un tipo d uovo specifico. Diversamente si creerebbe un controsenso e porterebbe ad un voler prevalere sulla storia che così ce l ha tramandata. La natura morfologica del pollo fulvo di Modena, presenta da sempre differenze molteplici tra gli individui dal punto di vista delle livree e del colore delle uova. Questo va in netto contrasto con l omologazione brutale a cui sono soggetti gli individui di razze selezionate per l industria avicola, risultato della globalizzazione del nostro tempo. D'altronde se l unica arma contro il gioco del più forte, dovuto all uniformazione selvaggia a livello mondiale dei settori produttivi consiste nel differenziare i nostri prodotti, una forma mentis mirata all omologazione evidentemente è in netto contrasto con il nostro scopo. Si pensa un rilancio economico dei prodotti di questo animale tramite l utilizzo di documenti e memoria storica come strumento di Marketing, informando il consumatore delle eccellenze delle nostre specie. A parer mio sarebbe ideale valorizzare la qualità dei prodotti ottenuti da gallina modenese anche tramite la nascita di un consorzio, di un disciplinare e di un marchio. Inoltre il progetto di recupero attesta fortemente che le istituzioni locali e provinciali vedono di buon occhio il ripristino e la commercializzazione di questa razza avicola. Per la passione e l affetto che ho maturato venendo in contatto con la gallina modenese spero che questo possa avvenire al più presto. Allevamento sperimentale Gallina fulva di Modena Progetto di recupero Università di Parma. 21

Bibliografia e Sitografia http://www.agrimodena.it/page.asp?idcategoria =54&IDSezione=385 http://www.agraria.org/polli/modenese.htm http://ricerca.gelocal.it/gazzettadimodena/archivi o/gazzettadimodena/2006/12/12/dhbpo_dhb0 1.html http://www.agrimodena.it/page.asp?idcategoria =54&IDSezione=3859 http://oryctesblog.blogspot.it/2009/05/appunti-di-avicoltura-la-fulva-di.html http://www.provincia.modena.it/page.asp?idcategoria=6&idsezione=6141&id=98764 http://www.agrimodena.it/allegato.asp?id=122508 http://ricerca.gelocal.it/gazzettadimodena/archivio/gazzettadimodena/2006/12/12/dhbpo_dh B01.html http://allevamenti.agraria.org/polli/modenese/tutte-le-regioni.htm http://www.piccolifrutti.org/download/pieghevole%20gallina%20modenese.pdf https://it.wikipedia.org/wiki/gallus_gallus http://www.summagallicana.it/volume3/c.xii.htm https://it.wikipedia.org/wiki/gallus_gallus file:///c:/users/minelli/downloads/pollo%20modenese%20(6).pdf Fotografioe e illustrazioni generiche ricercate su internet : http://cocincina.freeforumzone.com/discussione.aspx?idd=10403924&p=2 http://2.bp.blogspot.com/ K991QEShK4/S_L- Yv0zUkI/AAAAAAAAADA/I0rqShSECBY/s1600/2.jpg http://www.ilfattoalimentare.it/wp-content/uploads/2016/02/schermata-2016-02-24-alle- 12.33.27.png http://www.treccani.it/enciclopedia/gaetano-chierici_res-b284648d-87ea-11dc-8e9d- 0016357eee51_(Dizionario-Biografico)/ Tele di Gaetano Chierici (1838-1920) - collezioni private Fotografine di Andrea Vanzini Az.Agr. I Vanzini Santanna fraz. Sancesario (MO) Fotografie pulcini di Marziam Minelli incubazione uova per uso familiare. 22

23

24

Fine 25