FRIULI VENEZIA GIULIA Le previsioni al 216: impiego di lavoro Lo scenario di previsione relativo alle dinamiche occupazionali del Friuli Venezia Giulia indica che l occupazione nel periodo 21-216 1 rimarrà sostanzialmente stabile sui livelli del 29, denotando quindi la totale assenza di dinamicità, come è ben illustrato dal grafico allegato. Nella prima parte del periodo di previsione si osserveranno delle variazioni di segno negativo dell occupazione, attribuibili alle ripercussioni della nuova fase di recessione sul mercato del lavoro iniziata sul finire del 211, mentre nella parte finale del periodo l occupazione tenderà a stabilizzarsi, e nel 216 il numero di occupati si porterà a circa 588 mila. La stagnazione che si stima per l occupazione della regione in esame è in linea con quanto già si era osservato nel periodo 21-9, denotando quindi una performance del mercato del lavoro decisamente poco vivace ormai da parecchio tempo, e che non sembra destinata a migliorare. Occupati - Totale economia livello, migliaia 1 75 577 588 5 25 24 26 28 1 I più recenti dati di contabilità regionale diffusi dall Istat risultavano completi, a livello settoriale, solo per il periodo 27-29, ed è stato pertanto necessario ricostruire il passato utilizzando i vecchi dati dopo una opportuna riclassificazione ed elaborazioni. La mancanza di consuntivi sul 21 e sul 211 per i settori a livello regionale comporta quindi la stima dei risultati anche per quegli anni. 1
Nell industria in senso stretto, in cui sono impiegati il 22.5 per cento degli occupati del Friuli, si osserverà con ogni probabilità una caduta dell occupazione. La flessione prevista è dell 1.1 per cento in media all anno; e di conseguenza, il numero di occupati è atteso ridursi di quasi 1 mila addetti. Le perdite interesseranno più o meno intensamente tutti gli anni del periodo di previsione. Peraltro, la dinamica in contrazione dei livelli occupazionali per il comparto industriale si osservava già nel periodo 21-29. Nel complesso, nel 216 l occupazione nell industria scenderà a 12 mila addetti, e il suo peso sull occupazione complessiva della regione risulterà ulteriormente ridimensionato. Occupati - Industria in senso stretto livello, migliaia 1 75 5 25 13 12 24 26 28 211 213 215 Relativamente ai servizi privati, in cui trovano lavoro la maggior parte degli occupati del Friuli, i livelli occupazionali nel periodo di previsione registreranno un incremento, registrando una variazione positiva dell 1.1 per cento in media all anno. Questo trend positivo tenderà a rafforzarsi dell arco del periodo di previsione (con ogni probabilità si avranno variazioni di segno negativo solo nel 212 e nel 213), e nel 216 il livello della manodopera impiegata nel Friuli si porterà a 261 mila occupati, con una crescita cumulata che porterà alla creazione di circa 19 mila posti aggiuntivi rispetto ai livelli del 29. 2
Occupati - Servizi privati livello, migliaia 1 75 5 25 241 261 24 26 28 211 213 215 Le dinamiche occupazionali della regione rispecchiano, quanto meno nel segno, le variazioni previste a livello nazionale per industria e servizi. Mentre per quanto riguarda l industria in senso stretto si osserverà una contrazione parimenti intensa, relativamente ai servizi privati la dinamica (positiva in entrambi i casi) sarà più vivace a livello locale rispetto al contesto nazionale. Relativamente al comparto industriale, tutti i settori registreranno variazioni negative più o meno marcate nella dinamica occupazionale. Contrazioni particolarmente intense si avranno nel settore del tessile (-4.4 per cento in media all anno), e in quello alimentare (-2.4 per cento). Nel comparto dei servizi è il settore della pubblica amministrazione a registrare le perdite più intense. Gli incrementi occupazionali si concentrano, invece, nei servizi alle imprese, e in quelli domestici e di cura alle famiglie. Nel primo caso si osserverà un aumento del 2.6 per cento in media all anno (vivace quindi, ma che subirà un rallentamento rispetto a quanto si osservava nel periodo precedente); mentre nel secondo caso questa stessa variazione sarà del 4.5 per cento (proseguendo il buon andamento che già si era osservato in passato per questo settore). Un settore piuttosto importante per l economia della regione, poiché comprende circa il 15 per cento del totale degli occupati, è quello del commercio per il quale si stima però che l occupazione non subirà rilevanti modifiche: la variazione infatti sarà solo lievemente positiva (pari allo.4 per cento in media all anno), e il livello occupazionale si porterà così a 86 mila e 2 posti (2 mila e 6 in più rispetto al 29). 3
In agricoltura, dove trovano occupazione quasi il 3 per cento di tutti i lavoratori friulani, si osserverà una sostanziale stagnazione dei livelli occupazionali; la forza lavoro occupata nel settore crescerà infatti ad un tasso medio annuo dello.2 per cento, e nel 216 gli occupati si porteranno a quota 15 mila e 8. 4
livello al 29, migliaia Occupati per settore 9 8 83,6 8 7 6 5 4 3 2 1 16 2,,5 9 5 17 25 2 31 34 26 18 2 31 38 39 31 agricoltura pesca estrazione di minerali alimentare tessile, abbilgiiamento, cuoio e calzature carta, stampa ed editoria, legno e prodotti in legno prodotti in metallo energia costruzioni commercio alberghi trasporti finanza servizi alle imprese cockerie, raffinerie, chimiche fabbricazione di macchine e macchinari min.non metalliferi, gomma plastica e altre manifatture PA istruzione var % medio annue 21/216 istruzione -,9 PA -2,1 min.non metalliferi, gomma plastica e altre manifatture -,4 fabbricazione di macchine e macchinari cockerie, raffinerie, chimiche -1,7-1,7 servizi alle imprese 2,6 finanza 1,6 trasporti alberghi -,3 -,4 commercio,4 costruzioni -,7 energia -2,6 prodotti in metallo carta, stampa ed editoria, legno e prodotti in legno -,7 -,6 tessile, abbilgiiamento, cuoio e calzature -4,4 alimentare -2,4 estrazione di minerali -3,9 pesca -5,5 agricoltura,2-8 -6-4 -2 2 4 6 5
L andamento degli aggregati professionali al 216 L'occupazione al 211 e le previsioni al 216 GRANDI GRUPPI PROFESSIONALI Occupati Variaz. % media annua sul periodo 211* 216** 211-216 Legislatori, dirigenti e imprenditori Professioni intellettuali ad elevata specializzazione Tecnici Professioni amministrative e di ufficio Professioni relative alle vendite ed ai servizi alle famiglie Artigiani, agricoltori e operai specializzati Conduttori di impianti e operai semiqualificati addetti a macchinari fissi e mobili Professioni non qualificate Totale occupazione*** 12.49 12.36 -,1 57.755 58.927,3 117.518 12.439,3 66.954 67.434,1 115.885 118.398,3 1.228 97.459 -,3 55.161 53.482 -,4 49.394 52.84,8 575.33 581.25,1 Note *Dati riproporzionati ai valori di Contabilità Nazionale **Previsioni ISFOL-IRS basate sul metodo dei coefficienti fissi ***Non sono compresi gli occupati nelle Forze Armate Fonte: elaborazioni ISFOL-IRS su microdati Istat Forze di Lavoro e previsioni ISFOL-REF 6