COMUNE DI GROSSETO CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO RILEVATORI DI TRAFFICO. Art. 1 Oggetto della fornitura



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COMUNE DI GROSSETO GARA PROCEDURA APERTA PER LA FORNITURA, INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE DI PANNELLI A MESSAGGIO VARIABILE E RILEVATORI DI TRAFFICO PER IL PROGETTO DI INFOMOBILITA INTEGRATA PER IL COMUNE DI GROSSETO (Codice CIG 0628067946) Determinazione Dirigenziale n. 2126 del 15/12/2010 CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO RILEVATORI DI TRAFFICO Art. 1 Oggetto della fornitura L oggetto della presente procedura è la fornitura, posa in opera, installazione e configurazione di un sistema di controllo e monitoraggio del traffico composto da una rete di n. 11 sensori rilevatori di traffico, dai necessari apparati di comunicazione e relativo software centrale di gestione come da specifiche minime elencate nel presente Capitolato Speciale d Appalto. Allegato al presente Capitolato Speciale d Appalto si riporta la mappa delle localizzazioni previste; maggiori informazioni sono disponibili presso l Amministrazione Comunale e visionabili durante il sopralluogo obbligatorio Il sistema in oggetto, denominato sistema di Gestione Centralizzata dei Rilevatori di Traffico (GCRT), costituirà uno dei sottosistemi di un Sistema Supervisore dedicato al Controllo e Monitoraggio della Mobilità (SCGM) con cui dovrà interfacciarsi in tecnologia http/xml. L intero sistema dovrà permettere una facile gestione, configurazione ed un completo controllo degli apparati distribuiti sul territorio tramite un apposito software di gestione che dovrà essere fornito dall aggiudicatario e che sarà installato su piattaforma informatica messa a disposizione dalla scrivente stazione appaltante previa comunicazione dei requisiti di sistema da parte del soggetto aggiudicatario. Il sistema in oggetto dovrà prevedere un sistema basato su tecnologia Web service in grado di comunicare in tempo reale i dati raccolti sul campo ad un server remoto; tramite detto sistema dovrà essere possibile, sempre da remoto, la configurazione e la gestione dei sensori. Il collegamento tra il server remoto centrale sul quale risiederà il software GCRT e gli apparati sul campo dovrà avvenire tramite rete TCP/IP su linea GPRS/EDGE/UMTS. sarà a carico dell Amministrazione comunale la fornitura delle eventuali schede SIM per la trasmissione dati Il software di gestione GCRT dovrà permettere la gestione di altre eventuali future installazioni di dispositivi di rilevazione del traffico. Pagina 1 di 9

Art. 2 Caratteristiche minime del software di gestione Il sistema dovrà prevedere un software di Gestione Centralizzata dei Rilevatori di Traffico (GCRT) in grado di comunicare con tutte le periferiche in campo via rete TCP/IP. Il Centro di controllo GCRT è preposto alla supervisione ed al controllo degli apparati periferici. Le componenti software devono essere concepite in modo tale da consentire evoluzioni future con possibilità quindi di aggiungere o sostituire parti che nel tempo risulteranno necessarie per mutate esigenze o per evoluzione tecnologica o per integrazione con sistemi software di diagnostica già presenti Il software GCRT integra e gestisce i sottosistemi ed inoltre rende disponibili agli operatori del centro di controllo tutte le funzionalità e quanto necessario per una efficace gestione e controllo dei rilevatori di traffico. Il software dovrà funzionare correttamente con un sistema operativo, database e browser appartenenti a standard diffusi a livello internazionale e dovrà interfacciarsi con la Centrale di Controllo Mobilità (CCM); è inoltre richiesta l accessibilità ai dati grezzi rilevati (i singoli passaggi) da parte dell Amministrazione Comunale e pertanto questi dovranno essere archiviati in strutture dati e formati di comune utilizzo (file di testo, SQL, SQLite). Si ribadisce inoltre quanto già esplicitato all art.1, sottolineando l importanza che tali dati siano disponibili a richiesta tramite applicazione Web service e non una-tantum. I dati così archiviati dovranno successivamente consentire la codifica secondo le specifiche dettate dalla Regione Toscana Requisiti tecnici per l interoperabilità degli enti federati al Mobility Information Integration Center MIIC, Gestione Parcheggi e Sensori Traffico, riportate nel documento allegato alla documentazione di gara. Si riporta un elenco di specifiche minime riguardanti le funzionalità operatore del GCRT: Configurazione della postazione operatore; Accesso al sistema attraverso login ; Diagnostica di sistema Diagnostica dispositivi Grafica di facile ed intuitivo utilizzo per l operatore. Configurazione di tutti i dispositivi Visualizzazione della posizione sul territorio delle varie postazioni; Funzionalità di analisi statistica dei dati di traffico rilevati Interoperabilità con altri sub sistemi di monitoraggio e controllo e modellazione del traffico Art. 3 Caratteristiche minime dei rilevatori di traffico I rilevatori di traffico possono essere realizzati con le tecnologie scelte dall offerente avendo riguardo alle seguenti caratteristiche minime chieste dall Amministrazione : facilità e minima durata di passaggio all operatività minimizzazione del disagio alla circolazione in fase di installazione e manutenzione classificazione dei veicoli in minimo 6 classi rilevamento per ogni passaggio veicolare dei parametri: data e ora del transito direzione di marcia velocità Pagina 2 di 9

distanza (gap e headway) rilevamento circolazione rallentata e/o bloccata precisione della classificazione : conteggio per categoria 97% classificazione per velocità 96% classificazione per lunghezza veicoli 97% comunicazione tramite rete cellulare mobile (GPRS/EDGE/UMTS) (Le carte SIM verranno fornite dalla Committente). Al centro di controllo dovrà essere previsto un adeguato sistema per la comunicazione con tutti i modem in campo. Dovrà essere prevista la possibilità di poter sostituire in futuro i modem GPRS con un modulo per scambio dati tramite rete LAN Ethernet RJ45 o Wi-Fi IEEE802.11 (a seconda delle possibilità di collegamento e distanza offerte da ogni installazione). PANNELLI A MESSAGGIO VARIABILE Art.4 Oggetto della fornitura L oggetto della presente procedura è la fornitura, posa in opera, installazione e configurazione di un sistema di n. 7 pannelli a messaggio variabile da collocare lato strada, con adeguati pali di sostegno, apparati di comunicazione e relativo software centrale di gestione, come da specifiche minime elencate nel presente Capitolato Speciale d Appalto. Allegato al presente Capitolato Speciale d Appalto si riporta la mappa delle localizzazioni previste; maggiori informazioni sono disponibili presso l Amministrazione Comunale e visionabili durante il sopralluogo obbligatorio Il sistema in oggetto, denominato sistema di Gestione Centralizzata dei Pannelli a Messaggio Variabile (GCPMV), costituirà uno dei sottosistemi di un Sistema Supervisore dedicato al Controllo e Monitoraggio della Mobilità (SCGM) con cui dovrà potersi interfacciare in tecnologia http/xml. L intero sistema dovrà permettere una facile gestione, configurazione ed un completo controllo degli apparati distribuiti sul territorio, tramite un apposito software di gestione che dovrà essere fornito dal fornitore e che sarà installato su piattaforma informatica messa a disposizione dalla scrivente società appaltante previa comunicazione dei requisiti di sistema da parte del soggetto aggiudicatario. Il collegamento tra il server centrale sul quale risiederà il software GCPMV e gli apparati a campo dovrà avvenire tramite rete TCP/IP su linea GPRS/EDGE/UMTS. sarà a carico dell Amministrazione comunale la fornitura delle eventuali schede SIM per la trasmissione dati Il software di gestione GCPMV dovrà permettere la gestione di eventuali future implementazione di pannelli a messaggio variabile. Pagina 3 di 9

L offerta economica dovrà riferirsi ad un sistema di pannelli a messaggio variabile realizzato, posto in opera, installato e configurato a perfetta regola d arte secondo la scrupolosa osservanza delle norme, le disposizioni, i regolamenti (Norme CEI 214) e le leggi vigenti. L intero sistema di Pannelli a Messaggio Variabile dovrà essere formato da n.7 strutture, ognuna realizzata con fornitura e posa in opera: delle opere di fondazione e dei pali di sostegno; dei pannelli a messaggio variabile di tipo Grafico Monocromatico aventi come dimensione minima (90cm x 190cm) e come dimensione massima (110cm x 210cm) delle apparecchiature di rete e trasmissione dati della centralina di controllo locale. di quanto altro necessario per consegnare tutti i componenti del sistema di informazione all utenza collegato e funzionante. Art. 5 Caratteristiche minime del software di gestione Il sistema dovrà prevedere un sistema di Gestione e Controllo dei pannelli a messaggio variabile (GCPMV) in grado di comunicare con tutte le periferiche in campo via rete TCP/IP. Il Centro di controllo GCPMV è preposto alla supervisione ed al controllo degli apparati periferici. Le componenti software devono essere concepite in modo tale da consentire evoluzioni future con possibilità quindi di aggiungere o sostituire parti che nel tempo risulteranno necessarie per mutate esigenze o per evoluzione tecnologica o per integrazione con sistemi software di diagnostica già presenti Il software GCPMV integra e gestisce i sottosistemi ed inoltre rende disponibili agli operatori del centro di controllo tutte le funzionalità e quanto necessario per una efficace gestione e controllo dei pannelli. Il software di supervisione (o software di controllo) dovrà funzionare correttamente con il sistema operativo, database e browser appartenenti a standard diffusi a livello internazionale e dovrà interfacciarsi con la Centrale di Controllo Mobilità (CCM). Si riporta un elenco di specifiche minime riguardanti le funzionalità operatore del CGPMV: configurazione della postazione operatore; accesso al sistema attraverso login ; gestione e configurazione dei singoli PMV; verifica diagnostica di sistema; grafica di facile ed intuitivo utilizzo per l operatore; configurazione di tutti i pannelli; accensione/spegnimento dei pannelli; aggiornamento manuale dei pannelli; verifica del corretto ricevimento del messaggio da parte della periferica; invio comando accensione e spegnimento dei pannelli; richiesta alla periferica di invio al Centro dei dati di diagnostica; visualizzazione della posizione sul territorio delle varie postazioni di PMV; visualizzazione dello stato dei pannelli informativi; presenza di anomalie del pannello; Pagina 4 di 9

simulazione a video dei messaggi visualizzati in quel momento; Art.6 Caratteristiche minime dei PMV Le caratteristiche minime dei PMV sono di seguito sintetizzate: La dimensione del pannello dovrà essere compresa tra: 190 cm e 210 cm di base; 90 cm e 110 cm di altezza. Ogni PMV dovrà permette la visualizzazione di almeno 4 righe alfanumeriche (non è richiesta la presenza del pittogramma comunale) Ogni PMV dovrà essere composto da un cassonetto di grado di protezione minimo IP55 I cassonetti dei vari pannelli dovranno essere costruiti in modo da semplificare al massimo gli interventi manutentivi Ogni centralina di controllo dei PMV dovrà essere integrata nei cassonetti. I pannelli dovranno riportare il marchio CE e possedere tutte le omologhe vigenti e richieste dal Ministero dei Trasporti Il plinto di sostegno dovrà avere le dimensioni necessarie atte a sostenere l impianto completo (struttura di supporto più PMV). Sono richiesti gli elaborati tecnici necessari alla completa installazione del sistema; La superficie di visualizzazione dei pannelli a messaggio variabile sarà interamente attiva La comunicazione tra il centro e la periferia dovrà avvenire tramite rete cellulare mobile (GPRS/EDGE/UMTS) con le seguenti caratteristiche minime: modem di primaria marca internazionale GPRS classe 8 (fino a 85.6 kbps) Temperatura di esercizio: +55 C 20 C Le carte SIM verranno fornite dalla Committente. Al centro di controllo dovrà essere previsto un adeguato apparato per la comunicazione con tutti i modem in campo. Dovrà essere prevista la possibilità di poter sostituire in futuro i modem GPRS con un modulo per scambio dati tramite rete LAN Ethernet RJ45 o Wi-Fi IEEE802.11 (a seconda delle possibilità di collegamento e distanza offerte da ogni installazione). Art.7 Qualità e provenienza dei materiali 1. I materiali forniti dovranno corrispondere, per caratteristiche, qualità e provenienza, a quanto stabilito dalle leggi e regolamenti ufficiali vigenti in materia ed alle prescrizioni del presente Disciplinare tecnico. 2. Tutte le installazioni dovranno essere rigorosamente conformi alle norme di cui al D.Lgs. 30 aprile 1992, n.285 e s.m.i., Nuovo Codice della Strada, e al D.P.R. 16 dicembre 1992, n. 495 e s.m..i., Regolamento di esecuzione e di attuazione del Nuovo Codice della Strada. 3. Tutti i segnali oggetto del contratto dovranno essere realizzati secondo eventuali illustrazioni di progetto e secondo le presenti prescrizioni, da Ditte le cui dotazioni tecniche e attrezzature siano conformi a quanto previsto dall'art. 194 del D.P.R. n. 495/92 e successive modificazioni e integrazioni. Pagina 5 di 9

Art. 8 Scavi e reinterri Verranno eseguiti a macchina e a mano qualora giudicato necessario dalla Committenza e/o dalle condizioni tecniche ed operative. Gli eventuali materiali di risulta saranno depositati e sistemati in cantiere a seguito di disposizioni impartite dalla Committenza, o trasportate alle Pubbliche Discariche a carico dell'impresa Appaltatrice. Durante le operazioni di scavo e i lavori susseguenti dovrà essere mantenuto il libero transito dei veicoli, anche eventualmente su di una sola corsia di marcia, compatibilmente con la sicurezza e la stabilità della sede stradale. Le relative segnalazioni, compresi semafori per la regolamentazione del senso unico alternato, sono a carico dell'impresa. Salvo diversa prescrizione, l'appaltatore disporrà la tecnica più idonea, le opere provvisionali, i mezzi d'opera, i macchinari e l'impiego del personale. Di conseguenza, sia l'amministrazione che il personale di Direzione e sorveglianza, resteranno esclusi da ogni responsabilità connessa all'esecuzione dei lavori di cui trattasi. Dovranno essere osservate, in fase esecutiva, le norme riportate nel D.P.R. 7 gennaio 1956, n. 164, nel D.M. 2 settembre 1986 e nelle successive disposizioni di Legge in materia di infortuni sul lavoro. La zona dei lavori sarà opportunamente delimitata, i passaggi saranno ben individuati e adeguatamente protetti. Protezioni idonee saranno predisposte per tutte le zone, interne ed esterne, che possano essere comunque interessate alla caduta di materiali. Le demolizioni, i disfacimenti e le rimozioni dovranno essere limitate alle parti e dimensioni prescritte. Per qualsiasi ragione tali interventi venissero estesi a parti non dovute l'appaltatore sarà tenuto a proprie spese al ripristino delle stesse, ferma restando ogni responsabilità per eventuali danni. Art. 9 Opere in cemento armato Nell'esecuzione delle opere in cls semplice ed armato, l'appaltatore dovrà attenersi al D.P.R. 380/2001 e alle relative norme tecniche di esecuzione. Nei termini di tempo prescritti dalla Stazione appaltante l'appaltatore dovrà produrre, a propria cura e spese, il progetto esecutivo delle strutture in conglomerato cementizio armato, accompagnato dai relativi calcoli di stabilità. I calcoli ed i disegni dovranno essere di facile interpretazione e controllo e dovranno definire, in ogni possibile particolare, tutte le strutture da portare in esecuzione. Il progetto sarà redatto e firmato, a norma dell'art. 64 del D.P.R. 380/2001 citato, da un tecnico abilitato iscritto nel relativo Albo, nei limiti delle proprie competenze; il progetto dovrà altresì essere firmato anche dall'appaltatore. L'esecuzione delle opere dovrà aver luogo sotto la direzione di un tecnico abilitato, anch esso iscritto nel relativo Albo e sempre nei limiti delle proprie competenze, espressamente incaricato dall'appaltatore. Il nominativo di tale tecnico ed il relativo indirizzo, dovranno essere preventivamente comunicati all'amministrazione appaltante. Tale tecnico dovrà assentire formalmente all'incarico. Per quanto non specificatamente descritto si rimanda alle normative tecniche vigenti. Art. 10 Impianti elettrici Sarà a carico dell Amministrazione comunale la fornitura dell opportuna utenza elettrica, la posa del pozzetto nel punto d installazione del dispositivo e la posa del cavidotto dal contatore fino al Pagina 6 di 9

pozzetto. Sono a carico dell Appaltatore il progetto dell impianto, l alloggiamento dal pozzetto al dispositivo, l impianto a partire dal contatore comprensivo di interruttore differenziale in prossimità del contatore e di impianto di terra. Al termine dell esecuzione l Appaltatore dovrà fornire a questa Amministrazione una dichiarazione di conformità dell impianto al progetto e alle norme. Art. 11 Servizio di manutenzione e assistenza Definizioni Manutentore: soggetto che erogherà il servizio di manutenzione in seguito alla procedura di aggiudicazione Call Center: punto di contatto messo a disposizione dal Manutentore per l erogazione del servizio di manutenzione SLA: Service Level Agreement - tempi di risposta del servizio concordati e sottoscritti dall Ente e dal Manutentore Copertura: orari durante i quali viene erogato il servizio di manutenzione Tempo di risposta al disservizio: tempo intercorrente tra la segnalazione del disservizio da parte dell Ente e la comunicazione da parte del Manutentore della previsione di ripristino, misurato in minuti/ore solari nell ambito della copertura Tempo di intervento: tempo intercorrente tra la segnalazione del disservizio da parte dell Ente e l intervento, qualora necessario, presso la sede interessata da parte del Manutentore, misurato in minuti/ore solari nell ambito della copertura. L intervento può avvenire, ove possibile, anche in modalità remota Tempo di ripristino del servizio: tempo intercorrente tra la segnalazione del disservizio da parte dell Ente e il ripristino del servizio da parte del Manutentore, misurato in minuti/ore solari nell ambito della copertura. Chiamata perduta: chiamata telefonica al Call Center: 1. che non ottiene risposta da un operatore entro 120 secondi 2. a cui segue una risposta immediata tramite messaggio pre-registrato 3. che viene messa in diretto contatto con la segreteria telefonica Ticket: numero unico di identificazione del guasto, rilasciato dal Call Center a fronte di una segnalazione dal parte dell Ente Descrizione del servizio Il servizio di manutenzione in oggetto ha lo scopo di garantire il corretto funzionamento del sistema fornito, sia nel suo complesso che in ogni singola parte, nel suo periodo di esercizio. Come dettagliato nei successivi punti, si prevedono diversi livelli di intervento, in base alla diversa criticità dei dispositivi. Il servizio dovrà fornire i seguenti tipi di assistenza: Help Desk: assistenza telefonica su problematiche operative del sistema Configuration Management: configurazione e gestione dei parametri d utente. Il servizio potrà essere effettuato anche da remoto e dovrà prevedere almeno 2 attività di cambio di configurazione al mese di durata di almeno un ora. Per ciascuna attività svolta dovrà essere inviato un rapporto all Ente. Pagina 7 di 9

Gestione guasti: si dovranno prevedere almeno due livelli di severità del guasto: 1. Severity Code 1: Guasto bloccante le funzionalità di base e/o maggiormente rilevanti non sono più operative 2. Severity Code 2: Guasto non bloccante le funzionalità di base sono operative ma il loro utilizzo non è soddisfacente Gli interventi dovranno avvenire secondo le seguenti due modalità, a seconda del tipo di guasto: 1. Telediagnosi: telediagnosi dei problemi hardware, software o di configurazione segnalati dall Ente, con il quale verrà concordata un opportuna modalità di accesso. Per ciascuna diagnosi dovrà essere inviato all Ente un dettagliato rapporto. Ove possibile l intervento dovrà provvedere alla risoluzione del problema riscontrato 2. Intervento on site: intervento on site con disponibilità di parti di scorta per l immediata sostituzione della parte guasta Dovranno inoltre essere previsti diversi livelli di escalation nella gestione del guasto. Copertura La copertura minima richiesta per i servizi di Help desk, Configuration management e Gestione guasti è dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 18 escluse festività infrasettimanali. SLA Di seguito si si riportano i tempi di intervento richiesti in funzione dei diversi elementi della fornitura e dell entità del guasto: Tempo massimo di risposta al disservizio per il 90% delle chiamate ricevute Tempo massimo di intervento per il 90% delle chiamate ricevute Tempo massimo di ripristino del servizio per il 90% delle chiamate ricevute Severity code 1 Severity code 2 3 ore 6 ore 8 ore 12 ore 24 ore 36 ore Percentuale di chiamate perdute al Call Center 4% Modalità di erogazione L accesso al servizio di manutenzione richiesto dovrà avvenire attraverso un servizio di Call Center mediante una chiamata telefonica ad un unico numero. Successive comunicazioni potranno avvenire anche tramite e-mail e fax messi a disposizione dal Manutentore. Alla ricezione della segnalazione del disservizio il call center dovrà rispondere con un operatore il quale dovrà: comunicare il suo identificativo raccogliere tutti i dati relativi al disservizio concordare con l Ente il severity code da attribuire al disservizio Pagina 8 di 9

raccogliere i dati relativi alla persona/alle persone dell Ente indicati come riferimenti per il disservizio comunicare un numero unico di riferimento (ticket) della segnalazione Durante il periodo di copertura non è consentita la gestione della chiamata in modo interamente automatizzato (IVR, segreterie telefoniche). Ogni intervento da parte del Manutentore dovrà produrre un rapporto d intervento riportante i modi e i tempi delle attività svolte, nonché il ticket a cui si riferisce l attività svolta. Tale rapporto dovrà essere sottoposto all accettazione da parte dell Ente. Gli interventi, sia on-site che da remoto, dovranno essere effettuati da personale adeguatamente qualificato riguardo alle tematiche in oggetto. Art. 12 Penali L impresa aggiudicataria è soggetta a penale pari a 100,00 (euro cento) in caso di ritardata consegna per ogni giorno di ritardo dopo il termine originario massimo di 60 giorni, ovvero quello offerto in sede di gara. Art. 13 Collaudo Il collaudo sarà eseguito, in contraddittorio con personale della Ditta, dal personale incaricato da questa Amministrazione e sarà predisposto entro i quindici giorni conseguenti all ultimazione dei lavori. Pagina 9 di 9