Ai Dirigenti Scolastici



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DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE MEDICA MEDICINA PREVENTIVA NELLE COMUNITA Prot. N Responsabile del Procedimento Dott. Roberto Boni Ai Dirigenti Scolastici Ai Referenti Scolastici per la Educazione alla Salute Istituzioni Scolastiche Dei Distretti: ASL Provincia di Milano 1 p.c. Ai Sindaci Ai Responsabili degli Uffici Scuola Comunali Comuni dei Distretti: ASL Provincia di Milano 1 Oggetto: pediculosi in collettività scolastica Come ormai consuetudine da anni, in vista del nuovo anno scolastico si vuole suggerire, sulla scorta delle esperienze passate, una strategia per gestire nel migliore dei modi la problematica in oggetto. Il pidocchio del capo, parassita obbligato ed esclusivo dell uomo, predilige i soggetti di età compresa tra i 3 e gli 11 anni: questo spiega la frequenza della pediculosi nelle scuole dell infanzia e primarie. Si tratta comunque di una patologia diffusiva di scarso rilievo clinico e non c è alcuna evidenza scientifica che i pidocchi trasmettano malattie. Non esiste alcuna prevenzione totalmente efficace: i prodotti pubblicizzati come preventivi non garantiscono una protezione assoluta e quelli curativi vanno usati solo se il pidocchio c è. I prodotti preventivi possono addirittura avere effetto contrario, perché, dando un falso senso di sicurezza, portano al diradamento, se non alla sospensione, dell unica attività veramente utile: il controllo dei capelli. Infatti solo il frequente controllo (in periodo epidemico addirittura quotidiano) della capigliatura ed in particolare delle sedi predilette dal pidocchio (nuca, zona dietro le orecchie) permette la precoce individuazione del parassita e delle sue uova (lendini). E quindi molto importante aumentare la informazione e la sensibilizzazione dei genitori, per recuperare il loro ruolo indelegabile, dal momento che solo essi possono verificare, appunto, quotidianamente l assenza di infestazione e, nell eventualità del contagio, provvedere tempestivamente al trattamento. A tale scopo è opportuno come primo passo nella scuola si colga ogni occasione (assemblee di classe, colloqui individuali) per richiamare ai genitori la necessità dei controlli anche in assenza di segnalazioni. Il pieghevole Di che si parla? Di pidocchi! (che si fornisce in allegato) fornisce corrette indicazioni comportamentali, sgombrando il campo da abitudini non solo inutili, ma addirittura dannose, quali l uso, anche in assenza del parassita e a scopo preventivo, di prodotti specifici al posto degli shampoo igienici.

Come secondo passo la scuola, quando vengano segnalati dai genitori casi di infestazione, deve informare tempestivamente i genitori (garantendo, ovviamente, l anonimato dei casi stessi!), perché essi possano intensificare i controlli sui loro figli ed eventualmente effettuare il trattamento specifico. (all. 1 e 2: bozze di avviso ) Nella maggior parte dei casi questo è sufficiente a risolvere la emergenza. Come terzo passo, qualora il fenomeno assuma dimensioni maggiori, con infestazioni numerose e ripetute, la scuola deve, oltre che informare, coordinare, anche attraverso i rappresentanti di classe dei genitori, i genitori stessi perché il trattamento dei piccoli infestati (e dei famigliari, all occorrenza) venga effettuato con la necessaria simultaneità. In ogni collettività infatti, nella scuola come in famiglia, per evitare la reinfestazione (fenomeno del ping-pong) e quindi il mantenimento dell epidemia è fondamentale il trattamento coordinato e simultaneo di tutti i soggetti infestati. Si stabilirà una sera in cui tutti i bambini trovati infestati dovranno essere sottoposti al trattamento specifico (che dovrà essere esteso anche ai familiari eventualmente infestati) (all. n. 3: bozza di avviso): si potrà organizzare la giornata del pidocchio, periodicamente riproponibile, dando peso alla iniziativa in modo che tutti i genitori si sentano coinvolti. Si potranno coinvolgere anche gli alunni che, se correttamente informati sul fenomeno e sui metodi per combatterlo, possono diventare alleati importanti nel riportare le informazioni corrette ai genitori e nello stimolarli al periodico controllo dei capelli. A tale scopo è disponibile, a richiesta, un breve percorso didattico, differenziato per la scuola dell infanzia e per la scuola primaria, che potrà efficacemente essere svolto dagli insegnanti sia preventivamente che in caso di segnalazioni. L esperienza fino ad ora accumulata conferma come non vi sia alcuna strategia che garantisca la rapida e definitiva eliminazione del pidocchio dalle collettività infantili: tuttavia la giornata del pidocchio, laddove è stata organizzata, è risultata vincente per interrompere la catena della epidemia, ridimensionando considerevolmente il problema. Gli operatori sanitari del Dipartimento sono disponibili, presso le sedi distrettuali e previo appuntamento, per dare assistenza ai genitori, sia per la individuazione dei parassiti che per fornire chiarimenti sulle corrette modalità di trattamento. Infine si ricorda comunque di sottolineare ai genitori la possibilità di rivolgersi, per avere corrette informazioni sanitarie, anche ai Medici di Base ed ai Pediatri di Libera Scelta. Per quanto riguarda gli ambienti scolastici, dato che i pidocchi non sopravvivono lontano dal corpo umano, si ribadisce la inutilità della disinfestazione dei locali e degli arredi. Si dovrà invece porre attenzione ad un corretto utilizzo degli attaccapanni, istruendo gli alunni ad evitare la sovrapposizione degli indumenti personali; all occorrenza si dovrà provvedere ad una integrazione del numero degli attaccapanni stessi. Nei periodi epidemici in particolare si potrà chiedere che gli indumenti personali vengano riposti in sacchetti di plastica, da appendere poi agli attaccapanni. Un discorso a parte meritano le scuole dell infanzia: in caso di epidemia 1. lenzuolini, copertine e federine dei cuscini delle brandine per il riposo dei bambini (che devono essere ad uso esclusivo per ciascun bambino) devono essere lavate in lavatrice almeno a 60 ; 2. gli indumenti e gli accessori in stoffa utilizzati per travestimenti devono essere lavati a 60 ;

3. ciò che per le sue caratteristiche non può essere lavato in acqua (giocattoli di panno o di peluche, tappeti e cuscini usati nell angolo del morbido ) dovrà essere conservato inutilizzato, meglio se in un sacco di plastica, per 10 giorni (tempo massimo di sopravvivenza delle lendini). 4. è opportuno che, laddove siano in uso armadietti per gli effetti personali dei piccoli alunni, spesso usati da più bambini, si valuti il grado di sovraffollamento degli stessi: l ideale sarebbe un bambino - un armadietto. 5. come già detto, la disinfestazione degli ambienti non serve perché i pidocchi vivono e si riproducono solo sull uomo. Infine si conferma la disponibilità degli operatori sanitari del Dipartimento di Prevenzione a condurre, nella scuola, interventi informativi rivolti a genitori e personale scolastico, qualora ciò si ritenga utile a risolvere situazioni critiche. In tale eventualità si prenderanno opportuni accordi sui tempi e luoghi di tali interventi, che peraltro verranno attuati solo se garantita la presenza massiva dei genitori, nonché delle seguenti figure istituzionali: - Dirigente Scolastico e Rappresentanti del Collegio Docenti - Presidente del Comitato Genitori e Rappresentanti di classe - Rappresentanti dei Collaboratori Scolastici Confidando di avere dato un contributo concreto alla gestione sempre più razionale del problema pidocchi e restando a disposizione per eventuali chiarimenti si inviano cordiali saluti. Il Responsabile UOS Med. Prev. Comunità Dott. Roberto Boni Operatori di riferimento per sedi Distrettuali: Dott.ssa A. Galetti e Infermiera Pediatrica Sig.ra A. Filippini Tel 02-994302881 (Distretto di Garbagnate) Dott. R. Boni e Assistente Sanitario D Orio Fortunato Tel 02-48617456 (Distretto di Corsico e Rho) Assistenti Sanitarie: Luisa Marmonti e Pullano Maria Tel 0331 925614/625 (Distretto Di Legnano e Castano) Dott. A.Campiotti e Infermiera Professionale Spataro Carmen Tel 02-97973537 (Distretto di Magenta e Abbiategrasso) Allegati: - pieghevole informativo Di che si parla? Di pidocchi! - bozze di avvisi (n.3)

Allegato 1 Bozza di nota da distribuire in caso di pediculosi Luogo e Data Ai genitori di.. In questi giorni sono stati segnalati casi di pediculosi in bambini che frequentano la nostra scuola. Controllate perciò con cura i capelli di vostro/a figlio/a (soprattutto sulla nuca e dietro alle orecchie). Se riscontrate lo stesso problema, informateci. Non dimenticate in questo caso di controllare anche voi stessi e tutti gli altri componenti della famiglia. Il foglio che vi consegniamo spiega cosa fare per eliminare, eventualmente, gli indesiderati ospiti. Anche se non trovate parassiti o loro uova, continuate a controllare il/la bambino/a tutti i giorni. È molto importante la collaborazione di tutti voi genitori perché il fenomeno si risolva. Se volete avere una consulenza, o chiarimenti sul trattamento, potete rivolgervi al personale sanitario del Dipartimento di Prevenzione della ASL (vedi referenti per aree distrettuali) In alternativa potete rivolgervi anche al vostro Medico di Base o al vostro Pediatra. firma ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ Firma del genitore per presa visione. DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE MEDICA MEDICINA PREVENTIVA NELLE COMUNITA

Allegato 2 Bozza di avviso da esporre in bacheca della scuola Luogo e Data A tutti i genitori In questi giorni sono stati segnalati casi di pediculosi in bambini che frequentano la nostra scuola. È molto importante la collaborazione di tutti voi genitori perché il fenomeno si risolva. Controllate perciò con cura i capelli di vostro/a figlio/a (soprattutto sulla nuca e dietro alle orecchie). Se riscontrate lo stesso problema, informateci. Non dimenticate in questo caso di controllare anche voi stessi e tutti gli altri componenti della famiglia. Chiedete in segreteria/bidelleria il foglio informativo. Seguite per il trattamento le indicazioni. Anche se non trovate parassiti o loro uova, continuate a controllare il/la bambino/a tutti i giorni. Se volete avere una consulenza, o chiarimenti sul trattamento, potete rivolgervi al personale sanitario del Dipartimento di Prevenzione della ASL (vedi riferimenti distrettuali) In alternativa potete rivolgervi anche al vostro Medico di Base o al vostro Pediatra. firma

Allegato 3 Luogo e data Bozza per la organizzazione del controllo simultaneo (Giornata del Pidocchio) Ai genitori di Continuano ad essere segnalati nella nostra scuola casi di pediculosi. Ciò potrebbe dipendere dal fatto che i bambini infestati, venendo trattati in tempi diversi, si passano e ripassano i parassiti con un meccanismo a ping-pong, mantenendo così la epidemia. Per cercare di rompere questo circolo vizioso è necessario fare ogni sforzo perché TUTTI i bambini trovati infestati vengano trattati SIMULTANEAMENTE ( e con loro gli eventuali familiari trovati infestati). Perciò si è individuata la sera del giorno.. come serata di controllo SIMULTANEO di tutti i bambini e di conseguente trattamento SIMULTANEO di tutti quelli (e SOLO QUELLI) trovati infestati. È di fondamentale importanza, per la efficacia della iniziativa, che TUTTI i genitori aderiscano: controllate perciò con particolare attenzione, in tale serata, vostro figlio e trattatelo la sera stessa se infestato. I prodotti specifici per il trattamento, come noto, acquistati in farmacia senza la prescrizione medica. possono essere Ricordate: trattate vostro figlio SOLO se lo trovate infestato. Usare i prodotti specifici in assenza dei pidocchi non è utile a scopo preventivo, e inoltre c è il rischio che diano irritazione e/o allergia, oltre allo sviluppo di resistenza da parte dei pidocchi. Tutto il lavoro di tutti sarà reso inutile se qualche bimbo sfuggirà al controllo e all eventuale trattamento. Firma ------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Firma dei genitori per presa visione