PROVINCIA DI LECCE AGENZIA DI ASSISTENZA TECNICA AGLI ENTI LOCALI Laboratorio di scrittura Organizzazione grafica
Scelta dei caratteri 1 Per scrivere un testo è necessario scegliere un carattere tipografico La scelta deve perseguire l obiettivo di assicurare al testo la massima leggibilità Il computer offre la possibilità di trasformarci in tipografi
La scelta dei caratteri 2 Tipo di carattere senza grazie (lineare, bastone, sans-serif) Aa Bb Cc Tipo di carattere con grazie (graziato, serif) Aa Bb Cc
Scelta dei caratteri 2 segue Famiglie Aste Grazie Esempi lineari di spessore uniformi non esistono A a B b egiziani uniformi e modulati tagliati ad angolo retto romani antichi modulate con leggero contrasto triangolari e raccordate alle aste A a B b romani moderni con forte contrasto chiaroscurale filiformi A a B b scritture Imitano la calligrafia A a B b fantasia cancellereschi gotici elaborati e decorati per macchine da scrivere si ispirano a caratteri medioevali
La scelta dei caratteri 3 Facilità nella lettura: - caratteri alti più accentuati e con forme più articolate (l occhio cade sulla metà superiore della lettera) - Caratteri che presentano grazie non accentuate, tali da non disturbare la forma classica della lettera (l occhio riconosce meglio le forme consuete) - La sagoma è importante; le lettere più articolate si riconoscono meglio0 di quelle con profili semplici - Il minuscolo è più riconoscibile del maiuscolo (l occhio memorizza meglio le forme frastagliate)
La scelta dei caratteri 3 segue Il buon senso devi guidarci nella scelta Il testo istituzionale oltre ad essere leggibile deve essere sobrio
Quali caratteri scegliere? Caratteri lineari Romani antichi Romani moderni
Come usare i caratteri Usare un solo carattere nell ambito di uno stesso documento. Se si vuole introdurre un secondo carattere, è il caso di accorpare un romano a un lineare, riservando a ciascuno funzioni testuali distinte. Il carattere scelto deve avere una dimensione leggibile. Il valore di 10 punto è il più diffuso; se necessario è possibile scegliere una dimensione di carattere tra 12 e 14 punti.
Evidenziazioni ed attenuazioni Un carattere può essere disegnato in modi diversi: in tondo chiaro o neretto, in corsivo chiaro o neretto; le quattro varietà possono essere scritte sia in minuscolo sia in maiuscolo. Di norma, il testo va scritto in tondo chiaro che è il carattere normale di una serie. Le altre modalità di scrittura dei caratteri hanno precise funzioni tipografiche, non intercambiabili. Il corsivo si usa per le parole o le frasi cui si vuole dare un particolare risalto; per le parole straniere non di uso comune fra coloro cui si rivolge il testo; per i titoli di opere. Il neretto viene utilizzato per le parole o gruppi di parole cui si vuole dare molto rilievo e per segnalare al lettore un livello di struttura più generale rispetto al testo scritto in tondo. Il maiuscolo, usato di frequente nei testi amministrativi, è scarsamente leggibile. Deve essere, quindi, evitato all interno del testo ed utilizzato solo nelle titolazioni brevi.
Disposizione del testo Il computer offre vari modi di disposizione del testo nella pagina: la scelta si riflette sull aspetto e sulla leggibilità del testo. L ordine di composizione: - a pacchetto allinea il testo su entrambi i margini della pagina. Il testo ha un aspetto ordinato ed equilibrato, però, solo se gli spazi tra le parole no risultano eccessivi. E possibile ridurre gli eventuali spazi abnormi tra le parole spezzandole quando si va a capo; - a bandiera con allineamento a sinistra allinea il testo solo sul margine sinistro della pagina. E più facile da leggere della composizione a pacchetto e si usa in testi con righe brevi. - a bandiera con allineamento a destra allinea il testo solo sul margine destro del foglio. La variabilità dell inizio delle righe rende faticosa la lettura;per questa ragione si usa raramente e solo nei titoli e testi molto brevi; - a epigrafe allinea il testo su un asse verticale centrale e si usa prevalentemente nei titoli o in testi brevi che vogliono comunicare la loro compiutezza espressiva (inviti o avvisi)