170 i dossier www.freefoundation.com Primo approfondimento LEGGE DI STABILITÀ: LUCI E OMBRE NELLA STAMPA NAZIONALE 11 ottobre 2012 a cura di Renato Brunetta
EXECUTIVE SUMMARY 2 Nella notte tra il 9 e il 10 ottobre il governo ha varato la Legge di Stabilità per il 2013, vale a dire il disegno di legge contenente le disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato; Il commento sulla stampa nazionale è unanime: un occasione mancata; il «meno tasse» è soltanto un trucco; mosse a rischio boomerang; saldo negativo per le famiglie.
L OCCASIONE MANCATA 3 La manovra offriva a tutti l occasione di capire quali siano le priorità nell agenda dell esecutivo, cosa vada aumentato e cosa diminuito; Il governo Monti esce da questo esame mostrandosi incapace di scegliere. Fa un pochino di qua, un pochino di là, con il probabile effetto di rivelarsi del tutto inefficace. Tito Boeri la Repubblica, 11/10/2012
L OCCASIONE MANCATA 4 La manovra offriva a tutti l occasione di capire quali siano le priorità nell agenda dell esecutivo, cosa vada aumentato e cosa diminuito; Il governo Monti esce da questo esame mostrandosi incapace di scegliere. Fa un pochino di qua, un pochino di là, con il probabile effetto di rivelarsi del tutto inefficace. Tito Boeri la Repubblica, 11/10/2012
L OCCASIONE MANCATA 5 Con il mercato del lavoro in costante peggioramento, difficile aspettarsi alcuna spinta dai consumi interni. Per questo serviva una incisiva svalutazione fiscale: una riduzione significativa, di 4-5 punti almeno, delle tasse sul lavoro ottenuta finalizzando a questo scopo i risparmi della spending review; Un atto dovuto dopo che in questa legislatura il termine sviluppo è stato utilizzato soprattutto per coprire i vuoti di idee e i ritardi nella riforma della pubblica amministrazione; Si è invece optato per una timida riduzione dell Irpef, finanziata in gran parte con un punto di Iva in più. Tito Boeri la Repubblica, 11/10/2012
L OCCASIONE MANCATA 6 Non si è neanche agito in modo significativo sulla spesa: a regime, come recita il comunicato di Palazzo Chigi, i risparmi della spending review saranno di 3 miliardi e mezzo, cioè attorno all 1% delle spese oggetto di scrutinio; Non ci sono le promesse dismissioni di immobili pubblici, ma solo il blocco degli acquisti; Nei tagli si è proceduto una volta di più in modo poco selettivo. Tito Boeri la Repubblica, 11/10/2012
L OCCASIONE MANCATA 7 L operazione di sfoltimento del complesso sistema di deduzioni e detrazioni Irpef (una partita da 170 miliardi) è stata fatta anch essa senza avere il coraggio di scegliere; Anziché eliminare quelle misure che si ritenevano non prioritarie (ad esempio le detrazioni sulle spese di iscrizione dei figli alle palestre), si è introdotta una franchigia di 250 euro e si è posto un tetto di 3.000 euro alle detrazioni; Ci vorrà del tempo per valutare l impatto distributivo di queste scelte, ma certo sulla carta rischiano di colpire soprattutto cittadini con redditi bassi e limitata capacità di spesa. Tito Boeri la Repubblica, 11/10/2012
IL «MENO TASSE» DI MONTI È SOLTANTO UN TRUCCO 8 Con la manovra varata ieri, la Bestia statale fagocita più tasse di quelle (già ingenti) che recuperava dalle nostre tasche. Il conto è presto fatto: grazie alla riduzione dell imposta sui redditi delle persone fisiche il Tesoro perderà 5 miliardi di gettito l anno. Monti e i suoi hanno deciso di aumentare l Iva di 1 punto percentuale. Il che vuol dire un ipotesi di maggiore gettito per le casse dello Stato di circa 7 miliardi su base annua. Nello stesso momento in cui con una mano ci dà una carezza, con l altra sferra un cazzotto. Nicola Porro Il Giornale, 11/10/2012
9 IL «MENO TASSE» DI MONTI È SOLTANTO UN TRUCCO Ma la vera botta arriva dal riordino delle detrazioni e deduzioni fiscali: in Italia ce ne sono troppe (720) e valgono più di 200 miliardi di reddito che non viene, per vari motivi, tassato. Non è ancora chiaro quanto e come verranno sforbiciate, ma si parla di un bottino di circa 2 miliardi. Euro più, euro meno, il saldo finale è negativo per il contribuente di 4 miliardi di tasse in più. Nicola Porro Il Giornale, 11/10/2012
IL «MENO TASSE» DI MONTI È SOLTANTO UN TRUCCO 10 A perdere maggiormente sembra che siano i più deboli: coloro che hanno redditi talmente bassi da essere nella cosiddetta no tax area. Sono 8 milioni in Italia: non avranno i benefici della riduzione dell Irpef, ma pagheranno gli aumenti dell Iva, che si applica anche a beni non certo di lusso, la cui aliquota sale di un punto. Nicola Porro Il Giornale, 11/10/2012
11 IL «MENO TASSE» DI MONTI È SOLTANTO UN TRUCCO Per dare un termine di paragone, se l esecutivo avesse veramente voluto agevolare la vasta platea dei contribuenti (l 80% degli italiani ha una casa di proprietà) avrebbe potuto cancellare l Imu sulla prima casa; Il gettito della patrimoniale sulla casa è di 3,3 miliardi l anno, la manovra sull Irpef ne vale 5. Nicola Porro Il Giornale, 11/10/2012
IL «MENO TASSE» DI MONTI È SOLTANTO UN TRUCCO 12 Abbiamo visto analiticamente come la manovra consista in un mix di riduzioni e aumenti delle imposte, sbilanciata verso questi ultimi; Il taglietto dell Irpef produce un effetto ricchezza? Cioè predispone i contribuenti a consumare di più? Sembrerebbe di no: sia per la ridotta entità della riduzione delle aliquote; sia per la loro scarsa visibilità contabile (la si nota in sede di dichiarazione dei redditi una volta l anno o in modo diluito nei cedolini delle buste paga). Nicola Porro Il Giornale, 11/10/2012
13 IL «MENO TASSE» DI MONTI È SOLTANTO UN TRUCCO Al contrario, l aumento dell Iva ha un effetto annuncio (e concreto, negativo) fortissimo; È difficile ritenere che una piccola riduzione Irpef riesca a compensare un aumento Iva, nei suoi effetti perversi sulle decisioni di acquisto e consumo degli italiani; Il rischio è che il contentino (peraltro mitigato dalla riduzione degli sconti fiscali) serva a nulla. E che la batostina fiscale sulle imposte indirette invece avviti una situazione di sfiducia e alimenti un effetto povertà dilagante tra i consumatoricontribuenti. Nicola Porro Il Giornale, 11/10/2012
ECCO I CONTI PER LE FAMIGLIE 14 Il Codacons ha stimato che la spesa totale annua media per un nucleo di 3 persone sarà di circa 324 euro in più; L Ufficio studi di Confcommercio rileva che l azione congiunta di taglio dell Irpef e aumento dell Iva determinerà maggiori risorse per le famiglie pari a circa 1,5 miliardi di euro per il 2013 e minori risorse sempre per le famiglie, ma nel 2014, pari a circa 2 miliardi; La Cgia di Mestre ha evidenziato che per chi ha un reddito fino a 8 mila euro (la cosiddetta no tax area) ci sarà un aggravio fiscale conseguente all aumento dell Iva. Francesca Basso Corriere della Sera, 11/10/2012
15 DUE MOSSE CORRETTE A RISCHIO BOOMERANG Una valutazione completa sull operazione tasse contenuta nel disegno di Legge di Stabilità non può prescindere né da un analisi sulla modalità di intervento né da una riflessione sul particolare contesto congiunturale nel quale ciò accade; Partendo da qui, è evidente che l aumento dell IVA si inserisce in uno scenario di consumi calanti e di una dinamica dei prezzi che da tempo mostra segnali di tensione. Salvatore Padula Il Sole 24 Ore, 11/10/2012
16 DUE MOSSE CORRETTE A RISCHIO BOOMERANG Quanto all Irpef, il meccanismo del taglio secco delle prime due aliquote produce un risparmio limitato, se non nullo per i redditi più bassi. Più in generale c è da valutare la portata della misura che limita deduzioni e detrazioni: c è il rischio concreto che molti contribuenti possano perdere parte degli sconti; Siamo al paradosso. Non la riduzione dell Irpef, ma l esatto opposto: un nuovo aumento. Salvatore Padula Il Sole 24 Ore, 11/10/2012