Titolo tematica/area ricerca (inglese e italiano) Gender Medicine - Medicina di Genere Breve descrizione area tematica (max 200 parole) (inglese e italiano) The proposal of the Gender medicine as a strategic line of research comes from awareness that until now research in medicine, both in its pathogenetic and therapeutic aspects, has almost completely disregarded gender perspectives. When instead problems are analyzed according to gender, remarkable differences emerge for many diseases, in the natural history, in their evolution, in drug response and also, even, in inequalities in providing health. Among the consequences of the lack of specific studies, particularly of Phase I, in women, there is the fuzziness of the data on effectiveness of drugs in the two sexes but especially in women and the lack of perception of the need for specific drugs, or drug schedules, for women. The purpose of combining different research groups under the common denominator of Gender Medicine is therefore not only to clarify the differences in the final outcomes of health for women and men but also to examine all the variables that influence the lifestyle and health status of both and to identify diagnostic and therapeutic strategies optimized according to Gender. In the paragraph on collaborative networks, the various projects underway or in activation are specified and the interaction between the various groups detailed. La proposta della salute di genere come linea di ricerca strategica nasce dalla consapevolezza che fino ad ora l impostazione degli studi sia ezio-patogenetici che terapeutici in Medicina sono stati impostati in un ottica generalistica, in cui la prospettiva di genere era totalmente assente. Quando i problemi vengono invece affrontati in quest ottica, risultano chiaramente evidenti notevolissime differenze, per numerosissime malattie, nella storia naturale, nella loro evoluzione, nella risposta ai farmaci ed anche, addirittura, nell offerta di salute. Fra le conseguenze possibili della mancanza di studi specifici, soprattutto di fase I. nelle donne, c è l imprecisione dei dati sulla reale efficacia dei farmaci nei due i sessi e la non percezione della necessità di farmaci specifici per la donna. Scopo dell aggregazione dei diversi gruppi di ricerca sotto il comune denominatore di Medicina di genere è quindi non solo quello di cercare di definire le differenze osservabili negli esiti finali di salute per le donne rispetto a quelle degli uomini ma di approfondire tutte le variabili che influenzano lo stile di vita e lo stato di salute e di individuare strategie diagnostiche e terapeutiche ottimizzate per ciascun sesso. Nel paragrafo reti collaborative sono specificati i vari progetti in corso o in via di attivazione e l interazione fra i vari gruppi. Aree CUN di riferimento A6, A13 Numero di ricercatori strutturati coinvolti (per fascia) PO : 8 PA : 6 Ric : 8 Numero di personale non strutturato coinvolto (per categoria: assegnisti, dottorandi, eccetera) Assegnisti 19 Eventuale personale tecnico strutturato dedicato: 8 Numero di laboratori coinvolti (dove possibile, definire nome lab e responsabile) - Lab. Gastroenterologia, Prof. E. Villa - Lab. Dermatologia, Prof. S. Seidenari - Lab. Farmacologia Clinica, Prof. Alberto Pini
- Laboratorio di Patologia Clinica, Tossicologia e Diagnostica Avanzata, Nocsae Dott T. Trenti, Dott E. Cariani Capacità di attrarre fondi competitivi - Finanziamento MISP MSD (450.000$) per protocollo gender-driven in Epatite C - Finanziamento Novartis: linea di ricerca di genere in dermatologia - Progetto regione Università 2008-2010: farmacoeconomia e linee guida nella psoriasi: 320.000 - Progetto SkinInspection Fp7: 402.000 - Istituto Superiore di Sanità : Progetto Salute Donna (Economia) 80.000 - AIFA (Gastroenterologia): 100.000 Piattaforme tecnologiche (specificare le più importanti strumentazioni) 3 Microscopi Confocale Leica HPLC-MS Dionex-Bruker (HCT Ultra) Sequenziatore Automatico Perkin-Elmer Bioanalyzer (Agilent Technologies, Palo Alto, CA Disponibilità database dedicati Economia - Indagine Istat sulle Condizioni di salute e ricorso ai servizi in Italia - Indagine Icesmo sulle condizioni socioeconomiche degli individui e delle famiglie modenesi condotta dal Centro Analisi delle Politiche Pubbliche. - Survey of Health, Ageing, and Retirement in Europe (SHARE) e retrospettiva SHARELife - Indagine Istat IT SILC sulle condizioni di vita Cardiologia - Registro MIDAS - "Registro Italiano Cardiomiopatie dilatative familiari genetico-cliniche per l'ottimizzazione terapeutica" (RICAF) Gastroenterologia - Iceberg: Registro Nazionale storia naturale Epatiti B (unrestricted grant di Novartis) - Gender-C : Database malattia HCV nella prospettiva di genere Dermatologia - Psocare, data base nazionale psoriasi - Data base regionale monitoraggio terapie sistemiche nella psoriasi Centro Trapianti - Re-Colt : Database Nazionale (AISF) che raccoglie i dati di 18 Centri Trapianto nazionali sulla Recidiva di Epatite HCV post-trapianto di fegato analizzabile in prospettiva di genere. Tipologia ricerca (ove specificabile): base, applicata, industriale (indicare percentuali per tipologia) Base: 20%; Applicata: 80% Impatto prevalente della ricerca: locale/regionale, nazionale, internazionale (indicare percentuali per ciascuna tipologia) Nazionale: 20%, internazionale: 80% Specificare reti collaborative coordinate e non occasionali (nazionali/internazionali). Nell ambito della definizione delle reti di collaborazione, sono state anche specificate le aree di ricerca interessate dalla collaborazione Locali a. Facoltà di Economia Marco Biagi - Dipartimento di Economia Politica - GenderCAPP (Prof. T. Addabbo, Dott. A. Chiarolanza, Dott.T.Pirotti, Dott.A.Maccagnan, Dott. M. Fuscaldo, A. Picchio, G. Facchinetti)
i. progetto di ricerca (già in essere da 2 anni) nell ambito del più ampio Progetto Salute Donna finanziato dall Istituto Superiore di Sanità, i cui risultati saranno presentati nel congresso internazionale La salute come dimensione di ben-essere: una prospettiva di genere nel dicembre 2011 b. Facoltà di Medicina i. Gastroenterologia (Prof. E. Villa, Dott. F. Schepis, Dott. B Lei, Dott. I. Ferretti, Dott. R. Critelli, Dott. M. Luongo, Dott. M. Bianchini, Dott. R. Vukotic, Dott. V. Bernabucci): 1) progressione di malattia e gender pharmacology nel modello del paziente HCV e HBV; 2) modificazioni corporee da menopausa e modificazione dello stato infiammatorio (studio proteomico e metabolomico), collaborazione continuativa con tutti i gruppi ii, iii, iv; 3) rischio gender-related di trasformazione neoplastica della malattia cirrotica. ii. Cardiologia (Prof. MG Modena, Biondi-Zoccai G, Tarabini-Castellani E) e Ginecologia (Prof. A. Volpe, Prof. A. Cagnacci, Prof. A. La Marca): menopausa, apparato cardiovascolare e invecchiamento. Interazioni fra menopausa, apparato cardiovascolare, condizioni dismetaboliche (diabete e obesità) e malattie epatiche (NAFLD, NASH). iii. Centro Trapianti (Prof. G. Gerunda, Prof. F. Di Benedetto, Dott. N. Cautero, Dott. RM Iemmolo) e Anestesia 1 (Prof. A. Pasetto, Prof. M. Girardis) : aspetti di genere nell'outcome dei trapianti e ruolo delle sostanze estrogeniche nella protezione del danno d organo da ischemia-riperfusione e da sepsi; ruolo delle caratteristiche genetiche (Polimorfismi dell IL28) nell outcome del trapianto di fegato e della recidiva di epatite HCV e risposta al trattamento antivirale. iv. Reumatologia (Prof. C. Ferri, Dott. G. Sandri, Dott. M. Sebastiani, Dott. M. Colaci): relazione fra malattie sistemiche infiammatorie croniche a patogenesi autoimmune e marcata prevalenza nel sesso femminile (artrite reumatoide, connettiviti e vasculiti sistemiche) ed aterosclerosi accelerata, osteoporosi primitiva e secondaria a trattamento steroideo prolungato in collaborazione con Cardiologia e Centro Cefalee; v. Dermatologia (Prof. S. Seidenari, dott. C. Lasagni, dott. A Conte, dott. Padalino C, dott. Miglietta R, dott. Chersi K, Prof. G. Pellacani, M. Manfredini, F. Farnetani, G. Pupelli, B. Ferrari, A. Casari) : 1) Effetto del genere e dell'assetto ormonale sull'incidenza di effetti collaterali tra genere femminile e maschile in pazienti affetti da psoriasi in trattamento con farmaci sistemici; 2) Patogenesi e linee terapeutiche del melanoma in un ottica di genere. In collaborazione con Anatomia (Prof. A. De Pol) e Oncologia (Prof. PF Conte). vi. Centro Cefalee Prof. LA Pini, Dott. A. Ferrari): Definizione dei pattern d uso dei vari analgesici in queste tipologie di pazienti in relazione al sesso; Terapia del dolore nella sclerodermia (patologia prevalentemente femminile): ruolo della modulazione del sistema GLUtamaterrgico AMPA/NMDA Kainato e dei recettori peptidergici (TRPV1 e 2) Network collaborativo con 1. Laboratorio di Tossicologia Forense di Modena 2. Farmacia di Modena c. Altre Istituzioni non Universitarie i. Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena: L AOU già da 3 anni ha ottenuto il bollino rosa per l attenzione alle problematiche di genere. Coinvolgimento nel progetto Progetto Salute Donna con la Facoltà di Economia. ii. Laboratorio di Patologia Clinica, Tossicologia e Diagnostica Avanzata, Nocsae: Dott T. Trenti, Dott E. Cariani. Studio di biomarcatori di danno epatico gender-related. Collaborazione già in atto da 2 anni (come dimostrato da pubblicazioni in comune: Translating pharmacogenetics into
Nazionali clinical practice: interleukin (IL)28B and inosine triphosphatase (ITPA) polymophisms in hepatitis C virus (HCV) infection, CCLM in press; Interleukin 28B genotype determination using DNA from different sources: a simple and reliable tool for the epidemiological and clinical characterization of hepatitis C J Virol Methods submitted). Economia Istituto Superiore di Sanità e Regione Sardegna - 2009 - in corso - Il progetto si propone non solo di cercare di definire le differenze osservabili negli esiti finali di salute per le donne rispetto a quelle degli uomini ma di approfondire tutte le variabili che influenzano lo stile di vita e lo stato di salute e che impediscono la possibilità delle donne di vivere una vita sana. Costituendo Consorzio Italiano di Ricerca sulle Malattie di genere fra: - Prof. Flavia Franconi, Farmacologia, Università di Sassari - Prof. Eloisa Arbustini, IRCCS Fondazione Policlinico, Pavia - Prof. Maria Grazia Modena, UniMoRe - Prof. Erica Villa UniMoRe Cardiologia - Istituto Superiore di Sanità - 2009 - tutt'ora in corso - Ricerca finalizzata "La medicina di genere come obiettivo strategico per la sanità pubblica: l'appropriatezza della cura per la tutela della salute della donna" - - Istituto Superiore di Sanità - programma strategico convenzione n 108 tra il Ministero della Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali e l'iss (Capofila) e altri compartecipanti con progetti satellite - Progetto "Studio delle differenze uomo-donna nei meccanismi patogenetici delle malattie cardiovascolari, per approcci" - Convenzione "Protocollo di studio per la valutazione del rischio cardiovascolare in donne in post-menopausa" - Istituto Superiore di Sanità Dermatologia - Dott. Paolo Gisondi, Clinica Dermatologica, Università di Verona - GISED (gruppo italiano studi epidemiologici in dermatologia) - Progetto ALPHARD rising stars (board per confronto clinico e produzione di materiale editoriale sulla psoriasi) - Dott. Franco Kokely, Università di Trieste - Dott. Stefano Piaserico, Università di Padova - IRCCS Reggio Emilia: Dott. G. Argenziano, I. Zalaudek, C. Longo - Università dell Aquila: Prof. K. Peris - Università di Firenze: Prof. V. De Giorgi Centro Cefalee - Centro Cefalee di Pavia Internazionali Cardiologia The International Society of Gender Medicine - Executive Committee Prof. Vera Regitz-Zagrosek, Germany, President of IGM Prof. Marek Glezerman, Israel Prof. Marianne J. Legato, USA Prof. Maria Grazia Modena, Italy Prof. Karin Schenck-Gustafsson, Sweden Prof. Jeanette Strametz-Juranek, Austria
Gastroenterologia Women in Hepatology (gruppo costituito su iniziativa di Modena 2 anni fa e composto da 60 epatologhe italiane ed europee associate in consorzio) di cui sono elencate qui di seguito le partecipanti straniere e che si propone di studiare le problematiche di genere in tutte le sue accezioni nell ambito delle malattie epatiche. - Prof. Guadalupe Garcia-Tsao, Yale University School of Medicine, Presidente 2011 dell American Association for the Study of Liver Disease (AASLD) - Prof. Tomris Ozben, Akdeniz University, Turkey - Prof. Chantal Housset, Inserm, Parigi, France - Prof. Maggie Bassendine, University of Newcastle, UK - Prof. Helen Reeves, University of Newcastle, UK - Prof. Isabelle Colle, Ghent University, Belgium - Dr. Maria Luz Chantar, CicBioGune, Bilbao, Spain Dermatologia - Hospital Clinic Barcelona: Prof. J Malvhey e S Puig - University fo Graz: Prof R.Hoffman- Wellenhof - University of Sidney: Porf. S. Menzies, Prof. P. Guitera - UMDNJ New Jersey: Prof. B. Rao - Hospital Ramon-i-Cajal Madrid: Prof. S. Gonzales Finanziamenti esterni ottenuti negli ultimi cinque anni. Specificare l'ente erogatore e la percentuale dei finanziamenti ricevuti su base competitiva nazionale/ internazionale. Economia (percentuale su base competitiva: 100%) Istituto Superiore di Sanità : Progetto Salute Donna (Economia) 80.000 Anno 2009 ISS-Regione Sardegna 80.000 Collaboration to the European research project 'Promoting new measures for the protection of workers with oncological diseases' Adapt-Fondazione Marco Biagi, 2007. Collaboration to the project 'Pink Seal-Tools to promote and certify firm's degree of gender equality' Bollino Rosa - Strumenti per promuovere e certificare la parità di genere in azienda', Isfol, 2007-2008. Gender and Well-Being: Work, Family and Public Policies» COST Action A 34, 2005-2009, supported by COST (European Cooperation in the field of Scientific and Technical Research. European Science Foundation.) within the EU Framework programme/ finanziamenti ricevuti su base competitiva internazionale (progetto coordinato da Università di Barcellona) Anita Chiarolanza: PREMIO TESI 2006 "Il problema abitativo: il Fondo sociale per l'affitto nel Comune di Modena". Università di Modena e Reggio Emilia Facoltà Marco Biagi di Economia Medicina Cardiologia (percentuale su base competitiva: 100%) Anno 2009 ISS 90.000 Anno 2007 ISS 30.000 Anno 2007 RICAF 23.0000 Gastroenterologia (percentuale su base competitiva: 90%) Anno 2011: MSD MISP 450.000 $ (progetto Gender-oriented HCV therapy) Anno 2011: AIFA 100.000 Anno 2011: SP 30.000 Anno 2010: SP 30.000 Anno 2009: Progetti Regione-Università 240.000 Anno 2009: progetti modernizzazione 30.000
Anno 2009: progetti HBV RER 30.000 Dermatologia (percentuale su base competitiva: 100%) ISS: 56.000 Fp7 Progetto SkinInspection: 402.000 Progetto Regione-Università 2008-2010: 320.000 Euro Dottorato di ricerca di riferimento Scuola di dottorato in Medicina clinica e sperimentale Tecnopolo di riferimento Centro Dipartimentale o Interdipartimentale di riferimento Elencare le 20 pubblicazioni più rilevanti negli ultimi 5 anni. 1. Addabbo T. Marie-Pierre Arrizabalaga, Cristina Borderías and Alastair Owens (eds) (2010) Gender Inequalities, Households and the Production of Well-Being in Modern Europe, II volume in Gender and Well Being' series, Ashgate, Aldershot (UK) and Burlington, VT (USA), 2010. 2. Addabbo T. and Picchio A. (2009) Living and working conditions: perspectives, concepts and measures, in Bernard Harris, Lina Galvez and Helena Machado, (eds.) Gender and Wellbeing in Europe: Historical and Contemporay Perspectives, Ashgate Publishing Limited (Gower House, Croft Road, Aldershot, Hants, GU11 3HR, U.K.) ISBN 0 7546 7264 6 3. Addabbo T, Picchio, A., Corrado, F. and Badalassi, G. Towards an extended social reproduction approach of well-being: gender budgets in local government in Italy in Florence Degavre, John Eriksen, Elisabetta Addis and Paloma de Villota (eds), Institutions and well-being: a gender perspective, Ashgate, Aldershot, UK and Burlington VT (USA), forthcoming. 4. Addabbo T, Facchinetti, G., Mastroleo, G. Lang, T. (2009) Pink Seal a certification for Firms Gender Equity in Bruno Apolloni, Simone Bassis, Carlo F. Morabito (eds.), (2009) Frontiers in Artificial Intelligence and Applications, Volume 204, 2009, Neural Nets WIRN09 - Proceedings of the 19th Italian Workshop on Neural Nets, Vietri sul Mare, Salerno, Italy, May 28 30 2009, p. 169-176, Book series: Frontiers in Artificial Intelligence and Applications (FAIA), Amsterdam, IOS press, ISBN 978-1-60750-072-8 5. Villa E, Karampatou A, Cammà C, et al. Early Menopause Is Associated With Lack of Response to Antiviral Therapy in Women With Chronic Hepatitis C. Gastroenterology. 2011; 140: 818-29. 6. Villa E, Fattovich G, Mauro A, Pasino M. Natural history of chronic HBV infection: special emphasis on the prognostic implications of the inactive carrier state versus chronic hepatitis. Dig Liver Dis. 2011;43 Suppl 1:S8-14. 7. Villa E, Fattovich G. No inflammation? No cancer! Clear HBV early and live happily. J Hepatol. 2010; 52: 768-70. 8. Villa E. Androgen receptor alterations in hepatocarcinogenesis. Dig Liv Dis. 2009;41:632-3. 9. Raimondo G, Allain JP, Brunetto MR, Villa E, Will H, Zanetti AR, Zoulim F. Statements from the Taormina expert meeting on occult hepatitis B virus infection. J Hepatol. 2008;49:652-7. 10. Rossi R, Turco Vincenzo, Origliani Giorgia, Modena Maria Grazia Type 2 diabetes mellitus is a risk factor for the development of hypertension in postmenopausal women. J Hypertension. 2006; 24: 2017-22 11. Rossi R, Nuzzo A, Origliani G, Modena MG. Prognostic Role of Flow-Mediated Dilation and Cardiac Risk Factors in Post-Menopausal Women. J Am Coll Cardiol 2008; 51: 997-1002
12. Rossi R, Nuzzo A, Origliani G, Modena MG Metabolic syndrome affects cardiovascular risk profile and response to treatment in hypertensive postmenopausal women. Hypertension. 2008; 52: 865-72. 13. Leuzzi C., Sangiorgi GM., Modena MG. Gender specific aspects in the clinical presentation of cardiovascular disease. Fundamental & Clinical Pharmacology, 2010; 24: 711-717 14. Nuzzo A, Rossi R, Modena MG. Hypertension alone or related to the metabolic syndrome in postmenopausal women Expert Rev. Cardiovasc Ther. 2010; 8, 1541-1548. 15. Monopoli DE, Sangiorgi GM, Modena MG. Primary prevention of diastolic dysfunction in the normal heart: The "Eyes Wide Shut" on a statin pleiotropic effect? Atherosclerosis. 2011. [Epub ahead of print] 16. Di Filippo M, Pini LA, Pellicioli GP, Calabresi P, Sarchielli P. Abnormalities in the cerebrospinal fluid levels of endocannabinoids in multiple sclerosis. J Neurol Neurosurg Psychiatry 2008;79:1224-9 17. Longo C, Gambara G, Espina V, Pellacani G, Liotta LA. A novel biomarker harvesting nanotechnology identifies Bak as a candidate melanomabiomarker in serum. Exp Dermatol. 2011; 20:29-34. 18. Seidenari S, Ferrari C, Borsari S,. Pellacani G. Reticular grey-blue areas of regression as a dermoscopic marker of melanoma in situ. Br J Dermatol. 2010; 163:302-9 19. Guitera P, Pellacani G, Crotty KA, et al. The impact of in vivo reflectance confocal microscopy on the diagnostic accuracy of lentigo maligna and equivocal pigmented and nonpigmented macules of the face. J Invest Dermatol. 2010; 130: 2080-91 20. Belli LS, Burroughs AK, Gerunda GG, Burra P. Liver transpalntation for HCV cirrhosis: improved survival in recent years and increased severity of recurrent disease in female recipients : results of a long-term retrospective study. Liver Transplant. 2007; 13: 733-40 Coerenza della ricerca con i piani di sviluppo locali, regionali, nazionali, europei, internazionali. La crescente rilevanza delle problematiche di genere appare evidente da tutta una serie di segnali (la costituzione di numerose società dedicate allo studio della Medicina di Genere in Europa e negli USA; la comparsa di giornali scientifici dedicati; la presenza di fondi europei dedicati; la recente creazione da parte dell AIFA di una piattaforma su farmaci e genere). I primi dati che confermano la diseguaglianza dell interpretazione patogenetica, nel trattamento terapeutico e nell offerta sanitaria fra i due sessi rendono la Medicina di Genere una scelta ormai non rimandabile ed irreversibile. Sviluppo della ricerca proposta all interno di UNIMORE (caratterizzante l Ateneo) o cooperativa con più atenei coinvolti. Il network UniMoRe già attivo costituito dai gruppi sopra elencati ha tutte le potenzialità in termini di cultura, relazioni scientifiche, capacità attrattiva in termini di finanziamenti competitivi e non, per diventare un gruppo di riferimento interuniversitario a livello nazionale ed internazionale.