9 Novembre 2012 TEST DI LABORATORIO IN VISTA DEL REG. 1223/2009. Massimo Zambonin

Documenti analoghi
La valutazione del rischio chimico

Tutti i prodotti cosmetici commercializzati nell Unione Europea devono essere sicuri, cioè non causare danno alla salute umana quando applicati nelle

Il processo di determinazione della Shelf Life degli alimenti. QualyFood Cremona 4 Dicembre 2009 Giuseppe Ciozzani - Nestlè Italiana S.p.

Generalità sui prodotti cosmetici, Breve rassegna sulla normativa di riferimento, Cenni sulla composizione dei cosmetici e loro principali alterazioni

Dir. Resp.: Virman Cusenza

Area Ricerca e Sviluppo

Leggere attentamente l etichetta e la Scheda di 2Sicurezza (SDS)

Corso di Laurea Magistrale in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche E25

DEFINIZIONI INDISPENSABILI

BS OHSAS 18001: Occupational. Health. Safety. Assesments. Series

Le principali novità nell etichettatura del latte e dei derivati lattiero-caseari. Graziella Lasi. Bologna, 03 ottobre 2014

Il rischio cancerogeno e mutageno

ELIMINAZIONE DEL NICHEL DALLE ACQUE POTABILI

Vires5 Food. Scheda Tecnica. Protegge dai virus, funghi (muffe) e batteri NRA

Scheda informativa prodotto cosmetico ad uso professionale LEG AME CREMA MANI 1. IDENTIFICAZIONE DEL PRODOTTO E DELLA SOCIETA

Autorità Nazionale Anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche

RISCHIO CHIMICO NELLE ATTIVITA DI PULIZIA

RSPP - CARATTERISTICHE

Azienda con sistema gestione qualità certificato UNI EN ISO 9001:2008 Nr

CHE COSA CAMBIA CON LA NUOVA NORMA EUROPEA PER PROFILI IN PVC UNI EN 12608

L integrazione dell Operatore Socio Sanitario nel processo assistenziale Ruolo dell O.S.S nell ambito del piano assistenziale

L acqua rappresenta la base della vita.

Bozza UNI Riproduzione riservata

Valutazione del rischio Listeria monocytogenes e determinazione della shelf-life in ricotte salate prodotte nella regione Sardegna

Il tipo di consegna dei componenti viene concordato con il competente settore commerciale

Bio-San. Il futuro dei trattamenti per contenitori igienico-sanitari femminili

17 FORUM MEDICINA VEGETALE Implicazioni tecniche del nuovo quadro normativo europeo nella produzione integrata

Impariamo a proteggere la loro pelle!

L 143/18 Gazzetta ufficiale dell Unione europea

b) Il responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi;

SCHEDA REQUISITI PER LA CERTIFICAZIONE DEGLI AUDITOR / RESPONSABILI GRUPPO DI AUDIT DI SISTEMI DI GESTIONE UNI EN ISO PACKAGING

Decreto Interministeriale del Attuazione di quanto previsto dall art. 29 comma 5 del D.L.vo 81/08

DISCIPLINARE PER LA CERTIFICAZIONE DEI PRODOTTI DESTINATI A CONSUMATORI VEGETARIANI E VEGANI PER AZIENDE CONTROLLATE

Allegato I. Parte A Obiettivi formativi

Dipartimento di Prevenzione U.O.C. SPISAL - Servizio Prevenzione Igiene e Sicurezza in Ambienti di Lavoro

SCHEDA DATI DI SICUREZZA

REGOLAMENTO (UE) N. 1235/2011 DELLA COMMISSIONE

Segnaletica rischio chimico

Prevenzione e protezione incendi nelle attività industriali

R E A C H C L P T. U.

Agenti biologici Agenti chimici Sorveglianza sanitaria. Dott.ssa Claudia Berti New Servit S.r.l.

L evoluzione dei modelli di valutazione del rischio da agenti chimici pericolosi in ambito nazionale in conformità ai Regolamenti REACH e CLP.

GESTIONE DEL RISCHIO NEI DISPOSITIVI MEDICI: DALLA CLASSIFICAZIONE ALLA COMMERCIALIZZAZIONE

Le novità del d.lgs. n. 205/2010 Treviso, 4 Maggio 2011

3. APPLICABILITÀ La presente procedura si applica nell organizzazione dell attività di Alac SpA.

4.6 APPROVVIGIONAMENTO

Scheda dati di sicurezza Conforme a ( CE ) n.1907/2006-iso

ISTITUTO ATERNO-MANTHONE'

Esposizione ad agenti biologici

VALUTAZIONE DEL RISCHIO DI ESPOSIZIONE AD AGENTI CHIMICI

Dalla progettazione igienica degli ambienti alla qualità in tavola QUALITÀ DEGLI ALIMENTI: IGIENE E SICUREZZA ALIMENTARE SISTEMA HACCP

Alto livello igienico

Controllo e autocontrollo nella filiera lattiero casearia

EFFICACIA E SICUREZZA

SISTEMA DI ALLARME RAPIDO OVVERO SISTEMA DI ALLERTA

Gestire le NC, le Azioni Correttive e Preventive, il Miglioramento

Valutazione dei Rischi. Normativa e documenti di riferimento. Definizioni (UNI EN ISO 12100)

TECNICHE DI CONFEZIONAMENTO: ULTIMI AGGIORNAMENTI M. BEATRICE BENEDETTI MICHELANGELI

LA REALTA PIEMONTESE

Pagina 19. Sigla/Firma 4. OBIETTIVI DEL PROGETTO - 1

GESTIONE DELLE NON CONFORMITÀ E RECLAMI

Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro D.Lgs. 81/2008

APPLICABILE DAL 1 GIUGNO 2015

SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO. Audit

I criteri di ammissibilità dei rifiuti in discarica e le principali criticità. Valeria Frittelloni ISPRA

Circolare n.11 /2010 del 23 dicembre 2010* RISCHIO DA STRESS LAVORO-CORRELATO: ENTRO IL E SUFFICIENTE AVVIARE LE ATTIVITA DI VALUTAZIONE

Istamina nei prodotti della Pesca

AGENTI FISICI TITOLO VIII - AGENTI FISICI CAPO I - DISPOSIZIONI GENERALI Ing. P. Pierannunzi - Medicina del lavoro 1/16

PIANO DI MIGLIORAMENTO

SCHEDA DATI DI SICUREZZA

ISTITUTO SUPERIORE PER LA PREVENZIONE E LA SICUREZZA DEL LAVORO Dipartimento di Roma

(Atti per i quali la pubblicazione non è una condizione di applicabilità) COMMISSIONE

GLI ALIMENTI FUNZIONALI A BASE LATTE:LEGISLAZIONE ITALIANA, EUROPEA E I FUTURI HEALTH CLAIMS

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

7 conferenza Sicurezza Prodotti REACH CLP&SDS: l esperienza di un distributore chimico. Milano, 4 ottobre 2011

PAPILLOMA VIRUS UMANO E CARCINOMA DELLA CERVICE

Direttiva Macchine2006/42/CE

CSP- CSE RSPP FSL - FFSL - CTS CTSS*

Standard di competenza ENETOSH per formatori ed istruttori relativo alla sicurezza e alla salute sul luogo di lavoro

REGOLAMENTO IN MATERIA DI TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI MEDIANTE SISTEMI DI VIDEOSORVEGLIANZA


REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 1165/2013 DELLA COMMISSIONE

SCHEDA DI SICUREZZA CLEM CANDEGGINA

ing. Domenico Mannelli Le banche dati: dal dato alla prevenzione

OPERARE IN SICUREZZA NELLA DISINFESTAZIONE

1. Il decreto Legislativo 155/97

Percorso n 3 Convalide e controlli sulle apparecchiature

Azienda Sanitaria Firenze

DISTRIBUZIONE PERCENTUALE PER TIPOLOGIA DI ATTIVITÀ/INFRASTRUTTURE DELLE SORGENTI CONTROLLATE NEL LAZIO

PO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A.

VALIDAZIONE METODI DI PROVA PROVE MICROBIOLOGICHE

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti

Nota sullo svolgimento delle prove INVALSI per gli allievi con bisogni educativi speciali

ASL 13 presenta: non eccedere nel numero e nella frequenza dei trattamenti

Eh O2% 100 Cond Sal Temp ph O2ppm

UNO SCUDO IMPENETRABILE CONTRO MICROBI, BATTERI, FUNGHI E MUFFE

STUDIO SPERIMENTALE DI VALIDAZIONE DELLE PROCEDURE DI DISINFEZIONE CON IL SISTEMA HYGIENIO NEGLI AMBULATORI DENTISTICI

La classificazione dei rifiuti: indicazioni pratiche e novità dal 1 giugno. Luca Spinelli Theolab spa

I Microrganismi. Associazione di Promozione Sociale Cucinaverarte No profit Organization Area Educational. Relatore: Nicola Bruno prof.

Real Time Control (RTC): modalità di invio dei dati

Transcript:

9 Novembre 2012 TEST DI LABORATORIO IN VISTA DEL REG. 1223/2009 Massimo Zambonin

Struttura del PIF Product Information File Eurochem Ricerche Descrizione del prodotto Numero CPNP Metodo di fabbricazione e conformità alle GMP Relazione sulla Sicurezza (RSPC) Prove degli effetti vantati Dati di studi effettuati su animali Parte A Informazioni sulla Sicurezza Parte B Valutazione sulla sicurezza Composizione qualiquantitativa Caratteristiche chimico-fisiche e stabilità Conclusioni sulla valutazione Qualità microbiologica Impurezze, tracce, info materiale imballaggio Avvertenze e istruzioni per l uso da riportare in etichetta Uso normale e ragionevolmente prevedibile Esposizione al prodotto cosmetico Motivazione Esposizione alle sostanze Profilo tossicologico delle sostanze Informazioni sul valutatore e approvazione della parte B Effetti indesiderabili e Effetti indesiderabili gravi Informazioni sul prodotto

TEST DI SICUREZZA Eurochem Ricerche Test necessari a dimostrare la sicurezza del prodotto durante l uso, se utilizzato in condizioni d uso normali o ragionevolmente prevedibili.

Stabilità del prodotto Eurochem Ricerche Capacità di un prodotto di mantenere inalterate le proprie caratteristiche chimico-fisiche, organolettiche, microbiologiche e funzionali. Caratteristiche chimico-fisiche: aspetto, colore, odore, ph, viscosità, densità, prova centrifuga. Legate ad un ingrediente funzionale o caratterizzante (vitamina, filtro solare)

Stabilità: studio di Shelf-Life Studio della stabilità di un prodotto, che viene conservato a 25 C e analizzato a tempi definiti per tutta la sua vita reale. Studio sul packaging finale, in modo da valutare se ci sono incompatibilità contenitore-contenuto o problemi di rilascio (per es. di metalli pesanti, problemi di contenitori colorati)

Studio della vita reale di un prodotto conservato a 25 C attraverso l analisi quantitativa di ingredienti significativi, tenendo in considerazione i limiti di accettazione inferiore e superiore. Active ingredients (%) 11 10 9 8 7 6 Shelf Life Estimation Active ingredient(%) Lineare (Upper limit) 5 0 3 6 9 12 15 18 21 24 27 30 33 36 39 42 45 48 Time(months)

Stabilità accelerata Eurochem Ricerche Porzioni di prodotto conservate in diverse condizioni: Temperatura ambiente; Temperatura elevata 40 C; Temperatura bassa 4 C; Condizioni di stress: cicli da 3 giorni alternati 4 C e 40 C. Controllo settimanale o bisettimanale di parametri di interesse e foto al microscopio ottico.

Stabilità: Aspetto Eurochem Ricerche Crema Stabile Crema non Stabile

Stabilità: Prova Centrifuga Prova Centrifuga Conforme Prova Centrifuga Non Conforme

Stabilità: Eurochem Ricerche foto al microscopio ottico Permette di rilevare cambiamenti microscopici nella struttura, altrimenti non visibili. Emulsione stabile Emulsione non stabile

Microscopio Ottico Eurochem Ricerche Metodo per controllo di routine per verificare che l emulsione si sia ben strutturata rispetto ad uno standard. Metodo per validare un lotto.

Microscopio Ottico Esempio: prodotto preparato con due attrezzature e sistema conservante diverso. A livello macroscopico non si notano differenze, se non sensoriali, ma a livello microscopico le strutture sono diverse.

Fotostabilità Verifica, mediante un simulatore solare, della stabilità di un prodotto alla luce. (i prodotti potrebbero cambiare colore per esempio durante l esposizione in vetrina).

Stabilità: approccio Reologico Reologia: scienza che studia come reagiscono i materiali sottoposti a sollecitazioni, tramite un Reometro. Si tratta di una analisi a livello di struttura, che permette di ottenere predizioni sulla stabilità del cosmetico. Valuta l effetto di tempi e temperatura di stoccaggio e il comportamento durante le fasi di lavorazione (mescolamento, riempimento). In ambito cosmetico la Reologia è molto importante, perché studia come una formulazione, ad esempio un gel o una crema, fuoriesce dal suo contenitore e come si comporta al momento dell'applicazione sul corpo.

Analisi di tracce di sostanze vietate Eurochem Ricerche La normativa cosmetici n. 713/86 nell'allegato II elenca i metalli pesanti tra le sostanze che non possono entrare nella composizione di prodotti cosmetici. Metalli pesanti: es. Nichel, Cromo,Cobalto. Art. 2: La presenza di tracce è tuttavia tollerata a condizione che sia tecnicamente inevitabile e che non causi danni alla salute umana se applicata nelle normali e o ragionevolmente prevedibili condizioni d uso.

Metalli pesanti Al momento non esistono limiti di legge per i metalli pesanti; Federal Ministry of Health in Germany: massima concentrazione accettabile nei dentifrici Lead: 1ppm Arsenic: 0.5 ppm Cadmium: 0.1 ppm Mercury: 0.2 ppm Antimony: 0.5 ppm

Metalli pesanti HealthCanada: Heavy metal impurity concentrations in cosmetic products are seen to be technically avoidable when they exceed the following limits: (20-07-2012) Lead: 10 ppm Arsenic: 3 ppm Cadmium: 3 ppm Mercury: 3 ppm Antimony: 5 ppm

Metalli pesanti Data la diffusione del problema allergie da contatto, un claim di un prodotto testato per metalli è sicuramente un valore aggiunto importante rispetto ai prodotti analoghi. Secondo uno studio eseguito da sistema europeo di vigilanza sulle allergie da contatto (ESSCA) condotto in 11 Paesi, l Italia presenta la più alta percentuale di soggetti allergici al Nichel (32%). Le donne sviluppano più facilmente l allergia al nichel rispetto agli uomini (25% contro 7.4 %), proprio per maggiore uso di cosmetici e gioielli.

Metalli pesanti Il Nichel è il metallo più diffuso, si trova in gioielli, bigiotteria, detersivi, make-up, detergenti e creme viso-corpo. La presenza di metalli nei cosmetici è una forma di inquinamento del prodotto che può contenerlo in tracce: Materie prime non selezionate; Contaminazione del prodotto durante la lavorazione; Contaminazione del prodotto dalla confezione finale; Contatto con macchinari; Conservazione del prodotto all interno di recipienti metallici.

Allergia al Nichel: Come si presenta Eurochem Ricerche Dermatite nella sede del contatto con il metallo incriminato o a distanza, arrossamento, vescicole, essudazione, prurito. In fase cronica secchezza ed ispessimento della pelle. La dicitura nichel tested informa che il contenuto del metallo è stato controllato. Non esistono cosmetici senza Nichel, ma cosmetici con un contenuto basso (tracce) del metallo.

Sequestro di prodotti Cosmetici 17/06/2010 Set Trucchi per Bambine Natura del pericolo/rischio. Rischio chimico. Presenza di metalli pesanti oltre a quanto ammesso dalla direttiva 76/768/CEE in particolare nichel 13,23 mg/kg allergogeno Il rischio è elevato in considerazione del target di esposizione (i bambini)

Sequestro di prodotti Cosmetici 11/03/2011 Savona. Cosmetici al nichel sequestrati dalla Guardia di Finanza: 400mila i trucchi pericolosi sequestrati grazie all intervento della Guardia di Finanza di Savona Gli esami hanno rivelato la presenza di metalli quali il nichel, il cobalto ed il cromo, tutti elementi ritenuti particolarmente dannosi per la salute umana, come peraltro confermato da un approfondito parere medico-specialistico fornito da un consulente tecnico nominato dall Autorità Giudiziaria, che ha sottolineato la pericolosità di tali sostanze, in grado di provocare lesioni cutanee, dermatiti allergiche da contatto, blefariti, cheiliti ed altre manifestazioni patologiche.

Metodo di Analisi Eurochem Ricerche Digestione della matrice cosmetica ad alta temperatura, con acido nitrico e acqua ossigenata. Trattamento ripetibile con Microwave Digestor System, specifico per una matrice grassa quale è la cosmetica. Analisi del metallo con Assorbimento atomico equipaggiato con fornetto di grafite, adatto per analisi di tracce e con programma studiato ad hoc per cosmetici.

MicrowaveDigestion System

Assorbimento Atomico

Challenge Test: cos è Eurochem Ricerche verifica della capacità di conservazione, mediante una contaminazione artificiale del prodotto e controllo del campione a tempi fissi dall inoculo. Il campione viene diviso in porzioni, ognuna di essa viene contaminata con ceppi batterici Gram positivi, negativi, Lieviti e Muffe. Le porzioni vengono controllate con uno schema specifico. In base alla presenza/assenza o alla conta microbica rilevata ai diversi tempi di controllo, si valuta se il sistema conservante sia in grado di proteggere il prodotto dall eventuale contaminazione microbica derivata dall uso.

Risultati Challenge Test Microbial strains Eurochem Ricerche Gram + Bacteria Gram - Bacteria Yeasts Moulds Time Staphylococcus aureus Pseudomonas aeruginosa Candida albicans Aspergillus niger Inoculum 1,9 x 10 6 4,4 x 10 6 4,0 x 10 5 4,9 x 10 5 48 hours 7,2 x 10 3 2,1 x 10 4 1,2 x 10 4 3,0 x 10 5 7 days 5,0 x 10 1 1,1 x 10 2 3,4 x 10 2 3,3 x 10 2 14 days <10 <10 <10 <10 28 days <10 <10 <10 <10 Nota: i risultati sono espressi in Ufc/g di prodotto

Challenge ISO 11930 Cosmetics - Microbiology Efficacy test and evaluation of the preservation of a cosmetic product Metodo normato e internazionale, specifico per i prodotti cosmetici; Diverso tipo di interpretazione del dato. Oltre alle conte microbica viene preso in considerazione il sistema di produzione, la formula del prodotto, il tipo di confezionamento e l uso che ne viene fatto. Implica una conoscenza più approfondita del prodotto e un analisi del dato più libera di interpretazione.

Test in vitro Moderni test alternativi in sostituzione o a sostegno delle pratiche su animali e in vivo. Si basano su metodi convalidati e adottati a livello comunitario. Irritazione Cutanea; Corrosività cutanea; Irritazione oculare (cornea, het-cam test); Test su mucosa ricostruita (orale, gengivale, vaginale).

Irritazione oculare: Het-Cam analizza l insorgenza di fenomeni irritativi a livello della membrana corio-allantoidea di uova embrionate di pollo a seguito dell esposizione della stessa al prodotto sottoposto ad analisi.

Irritazione cutanea Eurochem Ricerche Test su supporto tridimensionale ricostruito in vitroa partire da cellule epiteliali umane in grado di comportarsi in modo simile all epidermide umana naturale. Su questo supporto viene valutato il potere irritante di un prodotto, osservando il grado di vitalità che il modello mantiene dopo il contatto con il campione.

Irritazione cutanea Eurochem Ricerche Epidermide non trattata Epidermide trattata con una emulsione cosmetica Epidermide trattata con agente irritante

Coltura di epidermide ricostruita in vitro Eurochem Ricerche

Relazione sulla sicurezza: Allegato I Effetti indesiderabili ed effetti indesiderabili gravi Nella relazione sulla sicurezza vanno riportati tutti i dati disponibili connessi al prodotto. Comprende anche dati statistici.

Definizioni Effetto indesiderabile:una reazione avversa per la saluta umana derivante dall uso normale o ragionevolmente prevedibile di un prodotto cosmetico; Effetto indesiderabile grave: un effetto indesiderabile che induce incapacità funzionale temporanea o permanente, disabilità, ospedalizzazione, anomalie congenite, rischi mortali immediati o decessi.

Azioni Effetti indesiderabili: gestiti con l attuale sistema di cosmetovigilanza; Effetti indesiderabili gravi: notifica allo Stato Membro, che provvederà a trasmettere le informazioni agli altri Stati Membri attraverso un modulo standardizzato europeo. Aggiornamento della Relazione di Sicurezza.

GRAZIE PER L ATTENZIONE