La previsione delle alluvioni. Marina Morando Fondazione CIMA

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Transcript:

La previsione delle alluvioni Marina Morando Fondazione CIMA marina.morando@cimafoundation.org

Si possono prevedere le alluvioni? Più grande è il corso d acqua, più aumenta la capacità di previsione Grandi fiumi: il livello delle acque si alza lentamente (diverse ore più giorni) Monitoraggio costante + azioni di prevenzione Piccoli fiumi, torrenti, rii: il livello delle acque si alza molto rapidamente (pochissime ore, a volte meno di un ora) Tempi di intervento ridotti

Si possono prevedere le alluvioni? La piena del Po impiega una settimana circa a transitare.

Si possono prevedere le alluvioni? Rotta arginale sul Serchio, natale 2009. 08.15 CET Venuta arginale laterale nell argine 08.45 CET La venuta ha scavato una voragine nell argine 09.45 CET Rotta arginale anche le rotture arginali sono difficilmente prevedibili Le aree in prossimità degli argini sono comunque aree a rischio! Spesso in passato erano aree agricole ora, invece, sono diventate aree urbane e/o industriali

Si possono prevedere le alluvioni? I piccoli fiumi, torrenti, rii sono decine di migliaia ed il livello delle acque si alza molto rapidamente (pochissime ore, a volte meno di un ora)

Si possono prevedere le Le previsioni meteo ci indicano la probabilità di precipitazioni in un area ampia! alluvioni? Mentre poi piove molto spesso in un area ristretta!

Tutte le previsioni sono incerte ma alcune sono più incerte di altre La predicibilità di un fenomeno meteorologico è tanto più elevata quanto più ampia la sua estensione spaziale (che solitamente vuol dire anche lunga durata) ed inversamente tanto più ridotta quanto più riguarda la scala locale (tipicamente con breve durata). 3-4 gg prima si delinea l evoluzione a grande scala (i dettagli 24-48 ore prima) 12-24 h prima si individuano le aree ove i fenomeni sono possibili/probabili (i dettagli solo in tempo reale)

Modelli idrologici Trasformazione degli afflussi di pioggia in portata Intensità di pioggia Portata defluita alla sezione di chiusura Bacino idrografico

Incertezza nella previsione IDROLOGICA Abbiamo fondamentalmente 2 sorgenti di incertezza: o o Incertezza esterna legata alla modellistica meteo (problemi di inizializzazione, semplificazione dei processi fisici ) Incertezza interna, legata al fatto che le scale della meteorologia possono risultare insufficienti rispetto a quelle necessarie a riprodurre i fenomeni idrologici quando i bacini sono di piccola o media dimensione (0-10 4 km 2 )

prevedere DOVE: Milano Non è invece difficile prevedere, SE PIOVERA, dove si darà una inondazione in ambiente urbano: occorre conoscere dove sono i rii tombati. L inizio della tombatura in Milano, via Ornato Il Seveso a Milano Questo è il caso del Seveso a Milano, che scorre per un lungo tratto sotto i quartieri semicentrali a nord. Nella primavera-estate 2014 per quattro volte ha inondato la città.

Si possono prevedere le alluvioni? Il Bisagno 100 km 2 Genova, Torrente Bisagno. Aree INONDABILI (PAI Regione Liguria)

Si possono prevedere le alluvioni? Il Bisagno 100 km 2 Genova, Torrente Bisagno. Aree INONDATE evento 9 ottobre 2014

prevedere DOVE: Lo sviluppo urbano Perché succede? Guardate il caso di Genova in queste quattro carte, dal 1400 agli anni 30 del secolo scorso, quando fu coperto nel tratto finale. Da quando fu coperto, in poco meno di 80 anni, si sono contate 10 inondazioni più o meno disastrose

prevedere DOVE Non è il caso, e non è possibile qui, percorrere e mappare tutta l Italia. Ovunque ci sono casi di potenziale inondazione urbana, in ogni punto in cui un torrente o un rio si intomba sotto le strade. Cent anni fa erano rii di campagna, che se uscivano dall alveo facevano danni agricoli. Ora sono costretti in anguste fognature urbane sotto le strade e i palazzi e quando escono inondano beni di estremo valore e spesso trascinano persone. In molti posti ci sono quartieri o aree industriali che sono sorti in piane depresse, dove fiumi ora arginati scorrevano liberi.

prevedere QUANDO: è molto molto più difficile. 22 settembre 1992. Comune di Quiliano (SV). La sequenza delle immagini mostra la rapidità dell evento che colpì il piccolo Comune ligure. L esondazione del torrente Quiliano causò la morte di una donna incinta e di sua figlia di tre anni che restarono nell abitazione al piano terra non ostante gli inviti dei vicini a salire di sopra. Il ponte è via via coperto, poi sommerso e poi scalzato dalla corrente di piena in poco più di dieci minuti.

Fino a che dettaglio si può spingere una previsione meteo? E impossibile pretendere di sincronizzare gli orologi sul momento esatto in cui inizia a piovere né si può pretendere di discriminare una previsione con una risoluzione spaziale esageratamente elevata. Quindi le previsioni orarie o tri-orarie alla scala del comune o della frazione di comune, fornite da molti siti e App commerciali, sono solo specchietti per le allodole

Si possono quindi prevedere le alluvioni? Certamente sì, se ci si chiede dove possono avvenire. E molto più difficile prevedere quando e quanto grandi esse potranno darsi. Per questo in tutto il paese vige un SISTEMA DI ALLERTA. Il sistema però non può dire con precisione in che punto, su quale rio ed in quale momento l evento ci sarà. Le allerte sono estese ad un area di allertamento grande come una provincia. Ogni allerta è connotata da un ineliminabile grado di incertezza, variabile a seconda dei casi, e con essa bisogna saper fare i conti, prendendo atto della caoticità scientificamente insita nella dinamica di un sistema complesso. La stima dell incertezza è un valore aggiunto, e non un limite, nella previsione di un sistema caotico. Le situazioni affette da maggiore incertezza sono proprio relative agli eventi più repentini, cioè quelle in cui i comportamenti del singolo cittadino si rivelano cruciali.