L ADOZIONE DI SEAWATER SCRUBBERS ED ALTRE SOLUZIONI AMBIENTALI SULLE NUOVE COSTRUZIONI DELLA IGNAZIO MESSINA Port&Shipping Tech 2010 Genova, 22 23 Novembre 2010
Le nostre nuove costruzioni 4 Ro Ro Portacontenitori da 45.200 dwt 2.920 teu 6.030 ml dal sito www.messinaline.it
Le nostre nuove costruzioni Lunghezza: 239 metri Larghezza: 37,5 metri Immersione massima: 11,5 metri Altezza di costruzione: 19,95 metri Potenza installata per la propulsione: 22.890 kw Potenza per la generazione di energia elettrica: 4 x 1.840 kw Velocità massima all immersione di progetto: 21,5 kn
dove abbiamo lavorato per contenere l impatto ambientale Progettazione Adozione delle tecnologie disponibili per la riduzione dell emissioni inquinanti in aria ed in acqua Definizione di comportamenti virtuosi nella gestione operativa della nave
Progettazione Il contenimento dell impatto ambientale parte dalla progettazione La riduzione i delle emissioni i i passa in larga misura dalla riduzione i dei consumi: Introduzione di dispositivi il grado di migliorare l efficienza della propulsione Sfruttamento efficiente della potenza installata a bordo Architettura generale della nave
Progettazione Riduzione dei consumi: pre swirl stator
Progettazione Riduzione dei consumi: pre swirl stator
Progettazione Riduzione dei consumi: pre swirl stator
Progettazione Riduzione dei consumi: alternatore asse ed elica a pale orientabili La scelta di un alternatore asse di potenza adeguata (1.600kW) consente di limitare per la maggior parte dei casi l uso di diesel generatori durante la normale navigazione La scelta di una propulsione li con elica a pale orientabili consente di mantenere il numero di giri del motore principale in un campo limitato, anche per un ampia gamma di regimi di utilizzo La combinazione di questi due elementi fa in modo che l alternatore asse possa essere utilizzato come fonte di generazione dell energia elettrica pressoché in tutti i casi di normale navigazione e possa essere d ausilio anche in manovra
Progettazione Riduzione dei consumi: spostamento in avanti della sovrastruttura alloggi
Progettazione Riduzione dei consumi: spostamento in avanti della sovrastruttura alloggi
Progettazione Riduzione dei consumi: spostamento in avanti della sovrastruttura alloggi MIGLIOR BILANCIAMENTO DELLA LIGHTSHIP MINORE NECESSITA DI ZAVORRA MINORE DISLOCAMENTO DELLA NAVE E QUINDI MINORI CONSUMI
Trattamento delle acque di zavorra
Trattamento delle acque di zavorra
Trattamento delle acque di zavorra
Nave in porto, fornitura dell energia elettrica da terra
Nave in porto, fornitura dell energia elettrica da terra
Pulizia dei gas di scarico Le nostre linee non interessano aree SECA, tuttavia il 1 Gennaio 2010 è entrata in vigore la normativa europea che impone l utilizzo di combustibili a bassissimo tenore di zolfo (<0,1%) durante la sosta delle navi nei porti dell Unione Europea Abbiamo affrontato questo problema nel corso del 2009, quando abbiamo definito il progetto e redatto la specifica tecnica delle nostre nuove costruzioni A di i i t di l i i Avevamo a disposizione un certo numero di soluzioni, per rendere le nostre navi conformi a questa direttiva
Pulizia dei gas di scarico A B C Utilizzare gasolio per tutti e 4 i diesel generatori e per la caldaia ausiliaria Dimensionare e destinare un solo diesel generatore al funzionamento in porto, alimentandolo a gasolio assieme alla caldaia ausiliaria Utilizzare HFO (con tenore di zolfo >0,1%) per tutti e 4 i diesel generatori e per la caldaia ausiliaria, quindi pulire i gas di scarico di questi macchinari
Pulizia dei gas di scarico Abbiamo confrontato queste possibilità con alcuni presupposti progettuali che avevamo fissato: Realizzare una nave essenzialmente monofuel, adottando l HFO come fuel di propulsione e di generazione elettrica, in modo da usare l MDO esclusivamente per le fasi di start up e warm up, e realizzando così delle buone economie di esercizio. ii Realizzare un impianto elettrico in cui i 4 diesel generatori e l alternatore asse fossero assolutamente intercambiabili, tenendo anche conto della configurazione a doppio bus bar bar dell impianto elettrico
Pulizia dei gas di scarico
Pulizia dei gas di scarico A B in contrasto con il C Utilizzare Destinare concetto un di nave Utilizzare HFO gasolio per solo diesel monofuel (con tenore di tutti e 4 i diesel generatore al zolfo >0,1%) generatori e per la caldaia funzionamento in porto ed per tutti e 4 i diesel ausiliaria alimentarlo a generatori per gasolio soddisfa la caldaia la assieme alla flessibilità ausiliaria e caldaia richiesta pulire i gas per di ausiliaria l impianto scarico di questi macchinari elettrico
Pulizia dei gas di scarico B B C in parte in Dimensionare Destinare contrasto un con il Utilizzare HFO e destinare un solo concetto diesel di nave (con tenore di solo diesel generatore monofuel al zolfo >0,1%) generatore al funzionamento per tutti e 4 i funzionamento in porto ed diesel in porto, alimentarlo a generatori per alimentandolo gasolio non la soddisfa caldaia la a gasolio assieme alla caldaia ausiliaria assieme alla caldaia ausiliaria flessibilità ausiliaria e richiesta pulire i gas per di l impianto scarico di questi macchinari elettrico
Pulizia dei gas di scarico C in B accordo con il C Utilizzare HFO Destinare concetto un di nave Utilizzare HFO (con tenore di solo diesel monofuel (con tenore di zolfo >0,1%) generatore al zolfo >0,1%) per tutti e 4 i diesel generatori e funzionamento in porto ed alimentarlo a per tutti e 4 i diesel generatori per soddisfa la per la caldaia ausiliaria, quindi pulire i gas di scarico di questi macchinari gasolio assieme alla caldaia ausiliaria la caldaia flessibilità ausiliaria e richiesta pulire i gas per di l impianto scarico di questi elettrico macchinari
Pulizia dei gas di scarico tecnologia impatto tecnico affidabilità impatto economico costi di installazione i costi di esercizio ii ipotesi di base pay back analisi economica
Pulizia dei gas di scarico tecnologia impatto tecnico affidabilità impatto economico costi di installazione i costi di esercizio ii ipotesi di base pay back analisi economica
Pulizia dei gas di scarico: impatto tecnico tecnologia Gli scrubbers utilizzano sostanze alcaline per sottrarre lo zolfo dai gas di scarico. Tra le tecnologie disponibili è stata scelta quella degli sea water scrubbers, che utilizzano l alcalinità naturale dell acqua di mare. Sono state considerate anche altre soluzioni che, ad esempio, usano come alcalino la soda caustica, ma sono state ritenute meno adatte alle nostre esigenze. affidabilità Esiste una consolidata esperienza in impianti terrestri, nel navale la tecnologia è da tempo utilizzata per la produzione di gas inerti per l inertizzazione delle cisterne. Le applicazioni specifiche per l abbattimento dell SOx sono ancora limitate. I risultati sono molto incoraggianti; ed i progressi fatti, sia dal punto di vista dell efficacia che da quello delle soluzioni tecniche (ad esempio i materiali) danno sufficienti garanzie di affidabilità e di durata.
Pulizia dei gas di scarico: impatto economico costi di installazione costi di esercizio L ordine di grandezza dei costi di installazione i per un impianto i EGCS ad acqua di mare, in una configurazione con uno scrubber dedicato ad ogni macchinario, i può essere indicato tra 450 e 500 USD/kW. Questo vale per nuove costruzioni, per i retrofit il costo è più elevato del 25 30%. I costi di esercizio sono quelli dovuti alla manutenzione ed all energia elettrica necessaria all esercizio dell impianto. I costi di manutenzione sono valutabili nell ordine dell 1 1,5% annuo del costo di installazione. I costi di energia elettrica sono quelli che derivano dall utilizzo di parte della potenza elettrica generata per alimentare il sistema: corrispondono ad un incremento dei consumi di poco inferiore al 2% della potenza installata.
Pulizia dei gas di scarico: pay back ipotesi di base analisi economica Abbiamo tenuto presenti tre elementi principali, quali ipotesi di base per l analisi economica: 1) profilo operativo delle navi 2) utilizzo dei diesel generatori 3) andamento dei prezzi dell HFO e del MDO
Pulizia dei gas di scarico: pay back ipotesi di base analisi economica il nostro profilo operativo Abbiamo navigazione: tenuto presenti 47% tre elementi principali, manovra: quali ipotesi 8% di base per l analisi economica: in porto: 35% (la metà in porti EU) altro: 10% 1) profilo operativo delle navi 2) utilizzo dei diesel generatori 3) andamento dei prezzi dell HFO e del MDO
Pulizia dei gas di scarico: pay back ipotesi di base analisi economica l utilizzo dei generatori Abbiamo tenuto presenti tre elementi principali, 1 generatore quali ipotesi in moto di base per l analisi economica: 15% del tempo 80% del carico 1) profilo operativo 2 generatori delle in navi moto 2) 50% utilizzo del tempo dei diesel 75% del carico generatori 3) andamento 3 generatori dei prezzi in moto dell HFO e del MDO 30% del tempo 65% del carico
Pulizia dei gas di scarico: pay back ipotesi di base analisi economica Abbiamo tenuto presenti tre elementi principali, quali ipotesi di base per l analisi economica: 1) profilo operativo delle navi 2) utilizzo dei diesel generatori 3) andamento dei prezzi dell HFO e del MDO
Pulizia dei gas di scarico: pay back ipotesi di base analisi economica Abbiamo tenuto presenti tre elementi principali, quali ipotesi di base per l analisi economica: 1) profilo operativo delle navi 2) utilizzo dei diesel generatori 3) andamento dei prezzi dell HFO e del MDO
Pulizia dei gas di scarico: pay back ipotesi di base analisi economica Abbiamo tenuto presenti tre elementi principali, quali ipotesi di base per l analisi economica: 1) profilo operativo delle navi 2) utilizzo dei diesel generatori 3) andamento dei prezzi dell HFO e del MDO
Pulizia dei gas di scarico: pay back ipotesi di base analisi economica Nell ipotesi di Abbiamo tenuto presenti tre elementi principali, quali ipotesi di base per l analisi economica: 1) profilo operativo delle navi 2) utilizzo dei diesel generatori 3) andamento dei prezzi dell HFO e del MDO un andamento dei prezzi dell HFO dal 2012 (primo anno di esercizio della prima nave) in poi, tra i 500 ed i 600 UDS/t con un rapporto di costo tra MDO e HFO di tra 1,7 e 1,8 il periodo di Pay Back dell impianto è di circa 5 6 anni.
Comportamenti virtuosi Si può fare di più di quanto strettamente richiesto dalle normative Qualsiasi nave deve soddisfare i requisiti richiesti dalle normative nazionali ed internazionali. Iniziando il programma di rinnovamento della flotta la nostra Compagnia ha voluto impegnarsi a fondo, facendo qualcosa che va oltre: trattamento delle acque di zavorra impianto per la fornitura della corrente elettrica da terra sistema di lavaggio dei gas di scarico di generatori e caldaia separatori di sentina a 5 ppm, invece che a 15 ppm sono solo alcuni degli accorgimenti tecnici scelti per ridurre l impatto ambientale, tutti non ancora obbligatori ma adottati su base volontaria.
Comportamenti virtuosi Si può fare di più di quanto strettamente richiesto dalle normative Oltre all uso delle nuove tecnologie, la Ignazio Messina ha voluto aggiungere maggiori contenuti in termini di gestione rispettosa dell ambiente : Infatti, le nuove costruzioni della Ignazio Messina, saranno le prime navi da carico al mondo ad essere in possesso della notazione addizionale di classe volontaria RINA GREENPLUS che viene rilasciata dal Registro Italiano Navale sulla base di un punteggio che deve essere raggiunto, in parte con le caratteristiche tecniche della nave ed in parte con le procedure secondo cui la nave viene gestita. La notazione RINA GREENPLUS certifica quindi i massimi livelli di rispetto ambientale, sia in termini tecnici che in termini operativi
Grazie per l attenzione!