L esperimento OPERA al Gran Sasso

Documenti analoghi
Tracciamento di raggi cosmici con il telescopio EEE Esperienza 1

Piero Galeotti, University of Torino 1

L esperimento OPERA per la ricerca delle oscillazioni νµ ντ con fascio di neutrini del CERN

TRACCIAMENTO DI RAGGI COSMICI

Theory Italiano (Italy)

Misura e controllo della contaminazione di umidità nella miscela di gas che alimenta i rivelatori di particelle dell esperimento opera.

Le emulsioni nucleari e le particelle subnucleari

La strana storia del neutrino

Il CHarged ANTI counter dell'esperimento NA62 al CERN

Ricostruzione di tracce in un telescopio erenkov sottomarino per neutrini astrofisici di alta energia

La Sezione di Padova dell INFN

La Fisica Astroparticellare. Laurea Magistrale in Fisica - Curriculum Nucleare e Subnucleare

Se la funzione è analiticamente invertibile, estratto q, si può ricavare x = x(q).

Il nuovo acceleratore Tandetron del Laboratorio di Tecniche Nucleari Applicate ai Beni Culturali di Firenze

Particelle e interazioni

Rivelazione di particelle. Incontro con gli studenti di Ingegneria Energetica

Il microscopio elettronico: oltre la lunghezza d onda della luce visibile

Effetto Cherenkov - 1

Recenti risultati didattici e scientifici dal progetto EEE: un array per la rivelazione di raggi cosmici di altissima energia

Radwaste monitoring detectors:! scintillating fibers!

Magnete in caduta in un tubo metallico

PROGETTO DI MASSIMA DI UN SISTEMA DI MONITORAGGIO PER LA PREVISIONE SISMICA ED ADATTABILE SU QUALSIASI TERRITORIO AD ALTO RISCHIO SISMICO.

Sommario. 1. I Raggi Cosmici Alcuni effetti dei RC sulla vita quotidiana. i. Generalità e prime osservazioni ii. iii.

Determinazione dell impulso di particelle cariche mediante misure di Scattering Multiplo Coulombiano

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI

Spettro elettromagnetico

Pendoli accoppiati. Oscillazioni di neutrini. Incontri di Orientamento PLS - Università Sapienza - 15 febbraio 2013 Lucio Ludovici/INFN

misure di guadagno in una camera MWPC m. avalle - i. bernava - f. brazzi - a. iannone - m. piersanti

Un periodo lungo 25 anni di amicizia e collaborazione nel contesto dello sviluppo di rivelatori a gas per la fisica delle alte energie

Il rivelatore Compact Muon Solenoid di LHC. Amedeo Staiano Istituto Nazionale di Fisica Nucleare

Facciamo un esperimento di Fisica delle Particelle

Modello Standard e oltre. D. Babusci MasterClass 2007

Istituzioni di Fisica Nucleare e Subnucleare Prof. A. Andreazza. Lezione 10. Fusione nucleare

Le particelle elementari e l acceleratore LHC al CERN di Ginevra

La fisica dei raggi cosmici all ITI S.Cannizzaro di Catania: dal progetto EEE alle attività didattiche di eccellenza

Out line LHC CMS Summer Studen t Project

MISURA DI SEN 2 (θ ) W DALL INTERAZIONE. Valentina Zambrano

Cherenkov Detector. Rilevatore Cherenkov per Raggi Cosmici. Lodovico Lappetito. CherenkovDetector_ITA - 28/04/2016 Pag. 1

Abbiamo scoperto il bosone di Higgs. Scienza Estate giugno 2013

RICERCA DI SCIAMI ESTESI NEI RAGGI COSMICI:

Lavorazioni per asportazione di truciolo

D I V I S T A S U L L U N I V E R S O

SPETTROMETRIA GAMMA SPETTROMETRIA GAMMA

Bosone. Particella a spin intero, che obbedisce alla statistica di Bose-Einstein, che è opposta a quella di Fermi-Dirac.

Rivelazione della luce di scintillazione prodotta da raggi cosmici nel rivelatore ICARUS T600

Alberto Filipuzzi. Modello standard e verifiche sperimentali di θ W da DIS di ν

Test di RPC per il trigger del braccio dimuonico di ALICE

F. Guarino Curriculum Fisica Subnucleare e Astroparticellare

Misura del coefficiente di assorbimento di vari materiali in funzione dell'energia del fascio dei fotoni incidenti

La tracciatura nel trigger di alto livello di CMS Valentina Gori

L USO DEL MICROSCOPIO OTTICO

Esperimenti di fisica del neutrino (*) : risultati e prospettive

MISURA DELLA MASSA DELL ELETTRONE

Spettroscopia. Spettroscopia

Facoltà di Farmacia - Anno Accademico A 18 febbraio 2010 primo esonero

I rivelatori. Osservare il microcosmo. EEE- Cosmic Box proff.: M.Cottino, P.Porta

Linea della presentazione

Il microfascio esterno di protoni all'acceleratore di Firenze: set-up e applicazioni

Progetto Reluis Assemblea annuale

FISICA delle "AstroParticelle" e Fisica del Neutrino

Rivelatori per Neutrini

Il magnete superconduttore per l esperimento PANDA, un progetto strettamente legato a Genova

Tau trigger con Calorimetri, Pixel e Tracker

LA RIVELAZIONE DIRETTA DELLA MATERIA OSCURA

Studio di tecniche di accesso ai dati dell esperimento CMS a LHC: il caso dell axigluone

La fisica delle particelle

SILVIA BENCIVELLI SERA

Apparati per uso industriale e ricerca Dott.ssa Alessandra Bernardini

PROCEDURA MAPPATURA SINISTRI

il gruppo CDF di Roma al Fermilab di Chicago Proposte di Tesi di Laurea presso il

CAPITOLO 5. Stima della frequenza dei segnali dovuta al 40 K

Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni

Paolo Lenisa, Ferrara

Facciamo un esperimento di fisica delle particelle

Introduzione alle particelle elementari

Strumentazione per la misura a banda stretta del campo elettromagnetico. Laura Vallone

Documento giustificativo sblocchi sj Luglio 2013 per attivita NSW ATLAS

Curriculum Breve. Sintesi

RPCs e Contatori Cherenkov

Da Tokai a Kamioka inseguendo i neutrini

Padova, Febbraio 2016 Corso di Studi in FISICA

Richiesta di apertura di una nuova sigla (Gr. V)

Case Study Opera Gran Sasso Il Leica TDA allinea la più grande fotocamera del mondo

Decadimento a. E tipico dei radioisotopi con Z > 82 (Pb), nei quali il rapporto tra il numero dei neutroni e quello dei protoni è troppo basso.

Prestazioni dell identificazione delle particelle con i rivelatori RICH di LHCb

Ultimi risultati dall esperimento ATLAS sulla ricerca del bosone di Higgs

Scoperta sperimentale dei mesoni J/ψ e Υ in interazioni adroniche. Confronto tra le tecniche sperimentali utilizzate.

Acceleratori per la Fisica Nucleare: Catania Nuove prospettive. Luigi Campajola

I neutrini all OPERA. Intermezzo. Luciano Ramello. I neutrini e l esperimento OPERA

Astrofisica e particelle elementari

I terremoti: cause ed effetti

Istituto. Nome. Data Docente. Original site: Italian site:

Lezione 25 Radiazioni Ionizzanti. Rivelatori di Particelle 1

La Fisica delle Particelle Elementari: la teoria, gli esperimenti

Progettazione e sviluppo di un telescopio portatile per muoni e neutroni cosmici

IL CERN DESCRITTO AGLI STUDENTI DA UNO STUDENTE. Laura SCURI. Liceo Classico L. Costa La Spezia. Laura Scuri 1

Linee di trasmissione

Misure PIXE con fascio sub-millimetrico per imaging composizionale 2D di manufatti artistici su aree estese

Il Modello Standard delle particelle

I giganti a caccia Due enormi esperimenti sono pronti nel sottosuolo di Ginevra.

Transcript:

L esperimento OPERA al Gran Sasso Salvatore Buontempo Istituto Nazionale Fisica Nucleare - Sezione Napoli 9 Settembre 2009 CERN- Ginevra

Fisica delle Particelle: cosa studiamo?

CERN : Centro Europeo di Ricerca Nucleare, ovvero di Fisica delle Particelle 9 Premi Nobel hanno lavorato al CERN 10 26 m ammassi di galassie 10-15 m quarks Al CERN studiamo le interazioni di quark e leptoni per capire come si sono formate le varie particelle nell'universo primordiale. http://microcosm.web.cern.ch/microcosm/p10/italian/welcome.html

INFN: Istituto Nazionale di Fisica Nucleare 20 Sezioni 4 Laboratori Nazionali 9 Sedi Collegate Fisica delle Particelle Astrofisica Fisica Nucleare Fisica Teorica Nuove Tecnologie Trasferimento Tecnologico Computing GRID

LNGS: Laboratorio Nazionale del Gran Sasso Il piu grande laboratorio sotterraneo esistente al mondo Sala B del laboratorio sotterraneo 120x16 m 2 alta 20 m

Il laboratorio sotterraneo del Gran Sasso 18 000 m 2 L Patrizii - CIPANP09 6

Perugia INFN LNGS, 900 m sul livello del mare (Abruzzo, Italy) LNGS L Aquila ROME 15 km dall epicentro Terremoto del 6 Aprile : accelerazione 0.6 g a l Aquila, 0.02 g at LNGS Nessun danno alle strutture/apparati scientifici 90% del personale LNGS e senza casa... Psicologicamente difficile tornare alla normalita Tutte le attivita che richiedevano presenza umana si sono fermate per soli 30 giorni. 5 maggio LNGS riaperto. OPERA: Lieve ritardo nell analisi dati del run 2008 e preparazione run 2009 7

..e se questa tabella fosse di nuovo un approssimazione??

Oscillazioni di Neutrino Programma CNGS

Programma CNGS

Programma CNGS

Il Progetto e la Collaborazione

OPERA: Una Collaborazione Internationale IPNL, IRES, LAPP Bern Neuchatel Zurich Brussels Hamburg, Münster, Rostock Zagreb Sofia INR ITEP JINR, Obninsk IHEP Beijing Shandong L Aquila, Bari, Bologna, Napoli, Padova, Roma, Salerno, LNF, LNGS Aichi, Toho Kobe, Nagoya Utsunomiya Technion Haifa Gyeongsang University METU Ankara 37 ISTITUTI, ~200 RICERCATORI

Identificare il leptone τ, vedere la topologia del suo decadimento ν τ decadimento del τ τ τ Obiettivo Oscillazioni di ν Bersaglio massivo E Topologia di decadimento risoluzione spaziale del micron sandwich di piombo e emulsioni nucleari Emulsion Cloud Chamber, detta ECC

Rivelatore Ibrido Bersaglioformato da muri di mattonidi piombo (Bersaglio massivo) ed emulsioni nucleari (Tracciatore con precisione del micron) per fermare il massimo numero di neutrini provenienti dal CERN Dietro ogni muro c e un piano di scintillatore plastico per indicare in tempo reale quale mattone e stato colpito dal neutrino Dietro il bersaglio c e uno Spettrometro(realizzato da magnetein ferro equipaggiato con RPCe piani di tubi a streameresterni) per studiare il segno e momento delle particelle prodotte

Oscillation Project with Emulsion tracking Apparatus Veto 10 m Bersaglio Spectrometro 20 m 8 m 2 SuperModuli ognuno con Bersaglio - 75000 mattoni posizionati in 27 muri(massa del bersaglio ~ 1250 tonnnellate) - Target Tracker (barre di scintillatore plastico posizionate in Orizontale/Verticale) Spectrometro: 1 magnetedel peso di1 kton [ B 1.5 T ] equipaggiatocon tubia drift e RPC + Sistema di Veto per individuare le interazioni esterne al bersaglio

ECC (Emulsion Cloud chamber) 56 foglidipb(ognunodispessore1 mm) 57 Film di Emulsioni(ognuno di spessore 300 μm) Il mattone di OPERA Pb 1 mm Base in plastica (200 µm) ν ν τ 10.2cm 8cm 8.3 kg 10 X 0 12.5cm Strati di emulsione (45 μm) Doppio foglio di emulsione esterno 2 Fogli di emulsione posizionati dietro ogni mattoneper confermare ile traccie nel brick indicato dalle predizioni dei rivelatori elettronici

OPERA : rivelazione diretta del tau interaction ν µ ν τ + N Oscillazione interazione CC τ + X τ [cτ ~ 87 µm] µ ν τ ν µ B. R. ~ 17% h ν τ n(π o ) B. R. ~ 49% e ν τ ν e B. R. ~ 18% π + π π ν τ n(π o ) B. R. ~ 15% kink di decadimento ν µ τ - µ - ν τ 1 mm τ Tracciamento 3D: 32 grani/100µ ν ν µ µ - Pb ν µ no-oscillazione Emulsion layers Tecnica utilizzato con successo nell esperimento DONUT a Fermilab, con la registrazione di un interazione di ν τ (2000) Precisione micrometrica + bersaglio massivo utilizzando il concetto ECC (Emulsion Cloud Chamber) : Sottili fogli di metallo intervallati da fogli di emulsioni nucleari

OPERA, un rivelatore ibrido Tracciatori elettronici Bersaglio di Pb/Em. Mattoni Pb/Em. Cella di base 8 m Estrazuione mattone selezionato Rivelatori elettronici Ricerca del mattone con interazione del ν identificazione del µ, misura di carica e momento 8 cm Pb Emulsioni 1 mm Analisi delle emulsioni ricostruzione del vertice Angolo di decadimento identificazione del e/γ, cinematica

Come viene selezionato il mattone? Mattone selezionato Campionamento delle tracce con scintillatore plastico( X,Y ) Muro di mattoni Lo stesso evento come e visto dai piani di scintillatore 10 cm Simulazione di un possibile evento in OPERA p.h. 0 max I brick selezionati sono estratti giornalmente da un robot dedicato Ibrido = Emulsioni e scintillatore Plastico Compito del tracciatore plastico selezionare i mattoni Elevata capacita di scansione emulsioni + basso segnale di rumore permettono un tracciamento pulito

La costruzione

Date dell Esperimento OPERA 53 piani di bersaglio / supermodulo (in totale: 150036 Mattoni, 1250 tons) SM1 SM2 υ Spettrometri Magnetici Proposta: Luglio 2000, Bersagli Installazione riv. elettronici al LNGS: Settembre 2003 Giugno 2007 Produzione e riempimento mattoni: Marzo 2007 Giugno 2008 Primi eventi di neutrino in rivelatori elettronici : 18 Agosto, 2006 Primi eventi di neutrino in mattoni : 2007 (36 eventi in 10 gg di fascio) Primo anno di presa dati: 2008 (1600 eventi in mattoni) Secondo anno di presa dati: 2009 (ad oggi 2000 eventi, 4000 attesi)

Struttura di appoggio per piani OPERA verticali magnet di ferro del assembly magnete Parte inferiore bobbina Struttura Antisismica Assemblaggio del Magnete in sala C, Settembre 2003 Base magnete 2

OPERA a Giugno 2006

I rivelatori elettronici in numeri & figure 5900 m² scintillatore plastico 3050 m² RPC (Resistive Plate Chambers) 8064 7m di tubi a drift - ~2000 tons di Fe OPERA Super-modulo dettagli del primo spettrometro

Il mattone per vedere il Tau OPERA ECC: Folgi di piombi di spessore 1mm intervallati da fogli di emuslioni nucleari industriali (2 strati di emulsione di 44 µm su una base plastica di 205 µm) Precisione di ricostruzione della traccia di : x 1 µm θ 1 mrad Al fine di garantire una precisione micrometrica in una massa di 1250 tonnellate, il bersaglio e segmentato in unita modulari dette MATTONI 10.2cm 12.5cm 8,3 Kg Un Mattone : - 57 film di emulsioni - 56 fogli di Pb - una scatola esterna contenente 2 fogli di emulsioni sostituibili detta Changeable Sheets 150 000 mattoni ~1.25 Ktons CS box Spider structure Changeable Sheet Doublet (CSd) in its envelope Il Mattone permette di avere: - ricostruzione del vertice di interazione del neutrino - ricerca delle topologie di decadimento - misura di momento con MCS - Identificazione degli elettroni e misura della loro energia

Produzione mattoni BAM Sezione Impilaggio/Pressa BAM: un industria sotterranea con robotica in camera oscura e pulita Scatole Emulsioni CS Mattone BAM Sezione nastratura Casse Piombo 12 10 6 emulsioni & fogli di Pb 150 000 da produrre ritmo : 700/giorno 14 mesi in totale Per riempire il rivelatore

Inserimento Estrazione e sviluppo mattoni Sistema di inserimento/estrazione mattoni Veicolo con Ventosa Laboratorio di sviluppo emulsioni

Brick Assembly Machine 5 stazioni di impilaggio (robots), ~700 bricks/day Brick Manipulator System Un impresa molto pesante! 150036mattoni prodotti e inseriti nel rivelatore Mar 07 Jun 08 Un robot per ogni lato del rivelatore

OPERA in Sala C a Giugno 08 Super Modulo 1 Super Modulo 2 CNGS Beam Bersaglio Spectrometro di Muoni Per identificazione del momento e della carica delle particelle penetranti 150, 000 mattoni (totale) Barre di scintillatore plastico: Selezione dei mattoni Misure calorimetriche 4

OPERA in Sala C a Giugno 08 Super Modulo 1 Super Modulo 2 Besraglio Barre di scintillatori Fascio CNGS Mattoni 4

OPERA bricks measurement Scansione automatica delle emulsioni nucleari La scansione di CS e mattoni e condivisa tra vari laboratori in : Europa Giappone Scansione mattoni : 8 labs in Italia, 1 lab. in Svizzera Centro di Scansione di CS: LNGS microscopio ESS Scansione mattoni : 2 labs Centro di scansione CS: Nagoya Microscopio S-UTS Obiettivi con controllo piezoelettrico delle lenti CMOS camera Velocita di scansione 20 cm 2 /h Hardware interamente commerciale Algoritmi software sviluppati in casa Telecamera CCD ad alta velocita (3 khz) Algoritmi implementati in parte harware e utilizzo di meccanica custom Velocita di scansione fino a 75 cm 2 /h

OPERA bricks measurement Esempi di scansione automatica delle emulsioni nucleari

OPERA bricks measurement Esempi di scansione automatica delle emulsioni nucleari

I primi risultati

CNGS @ CERN Fascio CNGS CNGS runs 2006: breve run pilota Stop anticipato per problemi al horn 2007 (24 Settembre 20 Ottobre) 0.08 x 10 19 pot. Solo ~3.6 giorni nominali. Stop dovuto a problemi di schermo radiazioni al sito CNGS 38 eventi nei mattoni 2008 (18 Giugno - 3 Novembre) 1.782 x 10 19 pot ~1700 eventi nei mattoni 0.7 τ eventi (attesi) 2009 (1 Giugno - in atto) Ottima partenza, estrapolazione attuale 3.2 x 10 19 pot. Richiesta nominale: 4.5 x 10 19 pot OPERA @ Gran Sasso 2008 primo vero anno di run lungo, anche se con bassa efficienza iniziale del fascio CNGS

Agosto 2006 : Primi neutrini del CNGS registrati in rivelatori elettronici! 10.5 µs 10.5 µs 50 ms

Eventi selezionati utilizzando informazioni tremite temporizazione GPS Ext1 Ext2 50 ms Zoom su singolo picco di estrazione 10 µs Eventi prodotti da raggi cosmici (fuori tempo rispetto al fascio)

Agosto 2006: Il primo evento correlato col CNGS Evento provocato da interazioni in materiale antistante OPERA (roccia, rivelatore Borexino)

Agosto 2006: Il primo evento nel magnete

Sciami di muoni da raggi cosmici Gli eventi dati dai raggi cosmici sono selezionabili anche basandosi solo sulla topologia Eventi da raggi cosmici: maggiormente dall alto verso il basso Eventi da fascio: ~tracce orizzontali

Ott 2007: Ricostruzione evento in un mattone

Ott 2007: Ricostruzione evento in un mattone

Ott 2007: Ricostruzione evento in un mattone

CNGS run 2008 pot 1.782 E 19 pot Stop 3/11/08 8:00 Beam loss, vacuum accident 27/6-2/7 2008 pot Wed 18/6/08 17:00 Start at low intensity 10/7-18/7 Earth fault on PS magnet 18KV cable accident 25/7 PS septum + Long MD 8-14/8 6-8/10 MD CNGS quadrupole 14-17/9 Horn + PS vacuum Week 1/9 Horns filters 19-20/10 Long MD stop + MTE kicker problem 7/7 6:00 10/7 12:00 Unix Time

RUN 2008: Un evento di ν CC µ ECC level low p track pair opening angle 10 mrad E γ = 157 MeV HEP Conference 2009, Krakow, Poland H. Pessard / 46 46

Studi di decadimenti Svariati eventi di charm (con kink) sono stati individuati. Il loro studio e in atto. Un evento charm Vertice gia confermato in CS PRELIMINARE Kink Sciame e.m. HEP Conference 2009, Krakow, Poland µ H. Pessard / 47

Il kink di decadimento del Charm Vertice secondario (decadimento a 1 prong) Angolo di kink = 0.204 rad Lunghezza di decadimento = 3247 µm p (figlia) = 3.9 +1.7-0.9 GeV p t = 796 MeV p t MIN = 606 MeV (90% CL) (probabilita ~ 4.10-4 per una reinterazione di adrone)

Inizio del run 2009 con il terremoto a L Aquila Un forte terremoto (M I =6.2) ha colpito L Aquila lo scorso 6 Aprile. L epicentro e stato a 15 km di distanza dal LNGS. 306 morti, 1600 feriti al Aquila e paesi circostanti. Molte case distrutte, 15000 edifici danneggiati. Essendo l epicentro profondo solo 8.8 km, l area colpita e limitata. Gli effetti del terremoto sono stati ulteriormente attenuati nella caverna sotterranea. Solo lievi danni nel lab esterno LNGS. OPERA e stata trovata praticamente intatta. Misure effettuate da geometri hanno mostrato assenza di perdita di allineamento. Principali difficolta sono state per il personale LNGS. Molto difficile la ripresa delle attivita dal 5 maggio (data di riapertura LNGS). Picchi di accelerazioni: Lab sotterraneo. 0.03 g Lab esterno. 0.15 g L Aquila fino a 0.64 g Enorme sforzo fatto dalla collaborazione OPERA per poter iniziare la presa dati 2009 con sole 2 settimane di ritardo! H. Pessard / 49

Vibrazioni su un rivelatore di 1250 ton Resudui di polvere metallica si sono trovati in prossimita della bobbina dei magneti, provocando lievi correnti verso massa (ora curate) I muri contenenti i mattoni e pretensionati con molle, si sono mossi con vibrazioni di ampiezza di circa 1cm Vibrazioni individuate on-line mediante perdite di luce degli scintillatori causate dalle deformazioni indotte nelle coperture (la presa dati NON ha smesso di funzionare!) Nessun altro effetto si e riscontrato sul rivelatore grazie alla struttura antisismica realizzata in OPERA

CNGS run 2009 Pot raccolte fino a domenica 6 settembre pot 1.93 E 19 pot (0.173 E 18 pot collected during CNGS commissioning) MD 31/7 MD 26/8 MD 10/8 0:0 13/8 17:24 PS magnet busbar short 3/9 4:23 4/9 22:06 LINAC2 vacuum leak 29/8 20:49 2/9 9:00 MD 12/7 1:07 16/7 8:00 PS vacuum leak 10/6 00:00 11/6 1:07 MD + Septum water leak Tuesday 30/6 8:00 Friday 3/7 7:15 Saturday 30/5/09 Unix time MD Monday 15/6 8:00 Friday 19/6 8:00 51

Conclusioni - 1 Il rivelatore OPERA e il fascio CNGS hanno dimostrato di funzionare molto bene gia dalle primissime fasi della loro attivita Run 2006: test con rivelatori elettronici, I rivelatori elettronici di OPERA hanno funzionato con prestazioni nominali con meno di 24h di messa a punto! Piu di 300 eventi di fascio sono stati registrati in 2 settimane ad Agosto 2006 Gli eventi mostrarono subito le prestazioni nominali del rivelatore come da progetto nel 1998

Conclusioni - 2 Run 2007: primi eventi in bersaglio attivo Il numero di eventi atteso vs numero di neutrini inviati e stato rispettato nella presa dati di ottobre 2007 Tutti gli eventi sono stati correttamente localizzati nei mattoni indicati dai rivelatori elettronici Tutti i vertici degli eventi sono stati ricostruiti nei mattoni con l individuazione anche di un evento di topologia simile a quella del tau (evento di charm) OPERA ha gia raggiunto un importante risultato dal punto di vista ingegneristico: bersaglio di 1250 ton con precisioni di tracciamento del micron, capace di vedere kink simili a quelli dei tau

Conclusioni - 3 Run 2008: 1700 eventi in bersaglio attivo Anche in questo caso il numero di eventi atteso vs numero di neutrini inviati e stato rispettato nella presa dati 1000 eventi sono stati correttamente localizzati nei mattoni indicati dai rivelatori elettronici, gli altri sono in fase di analisi, ritardata dal sisma in l Aquila Prossima puntata : La presa dati del 2009 con i primi eventi di neutrino tau (2 attesi) e la conferma delle oscillazioni di neutrino!!!